Salento e Pietra Leccese
|
|
- Giulia Pizzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Salento e Pietra Leccese Da un analisi della cartina è immediatamente constatabile come le tipologie di rocce che entrano nella costituzione della pietra leccese siano largamente diffuse sul territorio Salentino: - calcareniti marnose (giallo ocra) - calcareniti organogene (rosso) - calcari dolomitici (verdone) - s a b b i o n i c a l c a r e i ( g i a l l o ) prevalentemente sul versante adriatico.
2 Punti d estrazione Immediata conseguenza della disponibilità in larga quantità di questa pietra diffusa nel territorio salentino è lo sviluppo di numerose industrie estrattive. Particolarmente note e apprezzate anche all estero risultano essere le cave di Cursi e quelle di Melpignano. Nelle foto alcune fasi dell estrazione.
3 L artigianato Strettamente legato allo sviluppo del settore estrattivo della pietra leccese, è il fiorente artigianato radicato da secoli nella tradizione salentina. Frutto di questa secolare esperienza sono le numerose opere in pietra leccese parte fondamentale della Lecce barocca, ancora oggi ammirabili in tutto il loro splendore. Da non dimenticare il trend positivo che ha investito questo settore vista la consistente domanda di moderne costruzioni in pietra leccese, segno che il fascino regalato alla vista da questo materiale è ancora molto apprezzato ed eterno come il suo legame con il territorio salentino.
4
5
6
7
8
9 Caratteristiche chimiche della pietra leccese
10 Componenti chimici Essa risulta essere una roccia calcarea, della famiglia delle calcareniti mioceniche (23-5 milioni di anni fa) All'esame petrografico la pietra del Salento appare composta da un impasto granulare inglobato nel cemento calcitico. Costituente fondamentale ne è il carbonato di calcio CaCO 3. La caratterizza la presenza di numerosi frammenti di fossili, a volte conservati quasi integralmente. In percentuale assai minore, la presenza di granuli di glauconite, quarzo, feldspati, muscovite, fosfati e materiali argillosi può arricchirne il contenuto e determinare le varie sfaccettature del suo carattere, ora duro e resistente, ora tenero e duttile.
11 Classificazione Essa presenta, diverse tipologie che si distinguono per colore, granulometria, omogeneità, grado di compattezza ed età. Tra queste da ricordare le varietà più usate nel campo dell architettura, come la cucuzzara, tosta, bianca, dolce, saponara, gagginara e niura.
12 Gli agenti di erosione
13 L acqua e l aria sono gli agenti esogeni responsabili del degrado dei manufatti lapidei. Diverse sono le manifestazioni dell erosione delle rocce. Ne possiamo notare alcuni esempi nelle seguenti figure : Gli effetti dell erosione si manifestano, generalmente, sotto forma di superfici "sfarinate"; la pietra assume l'aspetto di una sabbia calcarea. Corrosione causata dall'acqua
14 Conci cariati accanto ad altri rimasti intatti L'azione dell'acqua insieme a quella eolica, trasportatrice di particelle, dà origine a fenomeni di corrosione e disgregazione sotto forma di veri e propri alveoli. Conci cariati ed altri rimasti intatti Ogni varietà di pietra leccese reagisce in modo differente all'attacco degli agenti atmosferici. Queste differenze si notano anche nell'ambito dello stesso tipo di pietra; non è raro, infatti, riscontrare in qualche edificio dei conci cariati accanto ad altri rimasti intatti.
15 Fattori fisici Tra questi includiamo l erosione eolica, le escursioni termiche ed il congelamento dell acqua imbibita dalla roccia. Mentre l erosione eolica determina la volatilizzazione delle particelle superficiali a causa dell attrito tra la massa sedimentaria e le correnti d aria ambientali, le escursioni termiche con la variazione subitanea della temperatura ne inducono un indebolimento globale. Il congelamento dell acqua filtrata precedentemente all interno delle fessure determina, inoltre, una spaccatura della roccia stessa causata dall aumento del suo volume.
16 Fattori chimici Sono dovuti all azione delle acque e dei gas atmosferici, quali l anidride carbonica (CO 2 ), l anidride solforosa (SO 2 ), gli ossidi di azoto (NO x ) ed i metalli pesanti e particelle carboniose. L anidride carbonica (CO 2 ), reagendo con l acqua la acidifica leggermente. Questa soluzione acida scioglie il carbonato di calcio costituente la roccia. L anidride solforosa (SO 2 ), è il principale responsabile dei processi di degrado superficiale osservati nei monumenti in calcare. In atmosfera, subisce un complesso processo di ossidazione ed idratazione il cui prodotto finale è la formazione di acido solforico. Gli ossidi di azoto (NO x ), in presenza di ossidanti ed acqua si trasformano in acido secondo la reazione: (ossidanti + H2O) + NOx HNO3 L'instaurarsi della flora crittogramica: alghe, funghi e licheni possono provocare danni sia di natura meccanica, attraverso le loro ramificazioni, sia di natura chimica attraverso alcune sostanze acide da loro emesse.
17 Metodi di restauro
18 Antichi metodi di intervento In passato le attività progettuali di restauro, strettamente aderenti alle procedure e ai metodi tradizionali d esecuzione, hanno consentito la conservazione di opere molto antiche. Gli interventi storici più diffusamente applicati sulle superfici lapidee erano la scialbatura, la stilatura, la bitumazione, il lavaggio, la tinteggiatura, la reintegrazione di piccole porzioni murarie, unite alla costante verifica dello stato di salute degli elementi compositivi dell opera. La localizzazione delle operazioni di intervento risulta difficile a occhio nudo quando la superficie dell edificio è intonacata a calce; in presenza di murature decorticate è invece possibile leggere tale stratificazione. La scialbatura era compiuta a pennello, con acqua calce e tufina. La stilatura dei giunti era compiuta con malta a base di calce aerea e di polvere di tufo calcareo compatto.
19 Nuovi metodi di intervento Attualmente la pulitura su opere d arte si compie con solventi, che portano i materiali resinificati ad uno stato colloidale che ne facilita la rimozione, o con reagenti (quasi sempre basici) che rompono i legami molecolari degli strati che si vogliono eliminare. I reagenti sono composti di soda o di potassa; una loro azione troppo drastica, uno grassaggio eccessivo si potevano evitare ricorrendo a saponi i cui grassi moderassero l azione dell alcale. A questi mezzi si accompagnano le puliture a bisturi, che in genere avvengono su strati già ammorbiditi con un solvente. Rimozione di CROSTE NERE (depositi dovuti a reazioni di ossidazione tra particolato e gas )
La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la
La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la produzione di materiali lapidei artificiali, quali intonaci,
Dettaglianalisi del degrado I - fenomeni di degrado
analisi del degrado I - fenomeni di degrado modificazioni della materia (dato connesso alla processualità storica) alterazione: fisiologico (patina) alterazione: modificazione di un materiale che non implica
DettagliSUPERFICI INTONACATE DEGRADO, INTERVENTI DI CONSERVAZIONE
SUPERFICI INTONACATE DEGRADO, INTERVENTI DI CONSERVAZIONE CONSISTENZA MATERICA GENERALITÀ COMPOSIZIONE DELLE MALTE LEGANTI (CALCE AEREA, CALCE IDRAULICA NAT) AGGREGATI (SABBIE, POZZOLANA) ADDITIVI (VEGETALI,
DettagliEscursione didattica alla scoperta del paesaggio Salentino Porto Badisco - Cave di Bauxite
Escursione didattica alla scoperta del paesaggio Salentino Porto Badisco - Cave di Bauxite Martedì 21 Ottobre 2014 le classi quarte del liceo Scientifico E. Medi di Galatone si sono recate alla marina
DettagliTESI DI LAUREA TRATTAMENTO DI CORRENTI GASSOSE CONTENENTI SO2 MEDIANTE IMPIANTI DI LAVAGGIO A UMIDO. matricola N49/324
TESI DI LAUREA TRATTAMENTO DI CORRENTI GASSOSE CONTENENTI SO2 MEDIANTE IMPIANTI DI LAVAGGIO A UMIDO Relatore Prof. Bruno de Gennaro Candidato Scuotto Pierfrancesco matricola N49/324 BIOSSIDO DI ZOLFO (SO2)
DettagliINTERVENTI. PATOLOGIA Il santuario presenta murature costituite da blocchi di diverse
ANALISIDELLOSTATOCONSERVATIVOEDEGLI INTERVENTI LachiesadellaMadonnadelCarminepresentaunstatoconservativo notevolmente compromesso. Una serie di problemi statici mettono a repentagliolastabilitàdialcunepartidell
DettagliLE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli
LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:
DettagliSchedatura delle forme di degrado riscontrate sul manufatto. Colonna del Verziere
Scheda n. 1 Localizzazione della ripresa fotografica: lato sinistra del piedistallo della colonna CROSTA Strato superficiale di alterazione del materiale lapideo o dei prodotti utilizzati per eventuali
DettagliPer rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un
LE ROCCE Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un solo minerale Le rocce si classificano in tre
DettagliGenesi delle rocce lapidee
1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni superficie esterna Ignee Effusive Piroclastiche Solidificazione magma profondità Intrusive Graniti Variazioni termomeccaniche
DettagliStrutture delle rocce sedimentarie in sezione sottile
Strutture delle rocce sedimentarie in sezione sottile 20 ingrandimenti circa 15 ingrandimenti circa 20 ingrandimenti circa Rocce sedimentarie detritiche RUDITI (elementi > 2mm) Conglomerati/Puddinghe Rocce
DettagliConoscere e riconoscere le rocce
Open Day -23 Gennaio 2015 Conoscere e riconoscere le rocce Prof.ssa Godoli Ilaria Roccia = Risorsa 2 La Litosfera Le Rocce sono aggregati solidi di minerali Costituiscono la crosta e la parte più superficiale
DettagliVari particolari dei manufatti posti in facciata durante le operazioni di restauro fino al conseguimento finale
Vari particolari dei manufatti posti in facciata durante le operazioni di restauro fino al conseguimento finale Vari esempi di interventi di conservazione e di ricostruzione delle superfici deteriorate,
DettagliROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE
ROCCE SEDIMENTARIE Le rocce sedimentarie derivano dai processi di erosione, trasporto e deposito di sedimenti, o anche da precipitazione chimica o fissazione da parte di organismi viventi. Il sedimento
DettagliLe rocce rocce rocce
Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con presenza di sostanze amorfe. La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; più raramente le rocce sono formate
DettagliReazione chimica In una reazione chimica le sostanze di partenza sono dette reagenti; le sostanze che si ottengono sono dette prodotti della reazione.
Reazioni chimiche Reazione chimica Tutte le volte che una o più sostanze si trasformano in altre si verifica una reazione chimica. Una reazione chimica è il processo che porta alla rottura di alcuni legami
DettagliROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE
ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e fisiche che un sedimento sciolto subisce col tempo dopo la sua deposizione, e
DettagliROCCE SEDIMENTARIE. Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie
ROCCE SEDIMENTARIE Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e
Dettaglile reazioni chimiche
le reazioni chimiche Una reazione (o equazione) chimica e una trasformazione di sostanze dette reagenti in altre sostanze dette prodotti. reagenti prodotti ESEMPI DI REAZIONI CHIMICHE: - ACETO + BICARBONATO
DettagliVerona 19/10/2011. Oggetto: Relazione finale, restauro apparato lapideo, Palazzo Vimercati, via san Cosimo
Verona 19/10/2011 Oggetto: Relazione finale, restauro apparato lapideo, Palazzo Vimercati, via san Cosimo Al n 1 di via san Cosimo troviamo Palazzo Vimercati, edificio inizialmente di epoca tardo medievale
DettagliLa scelta dell intonaco e la muratura armata. novembre - dicembre 2015
La scelta dell intonaco e la muratura armata novembre - dicembre 2015 Da più di un secolo Tassullo produce materiali tecnici e certificati per il restauro, la ristrutturazione e l edilizia sostenibile
DettagliANALISI DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLE SUPERFICI DEL CASTELLO DI MARETTIMO Comune di Favignana (TP) NOTA TECNICA
ANALISI DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLE SUPERFICI DEL CASTELLO DI MARETTIMO Comune di Favignana (TP) Stefano Cancelliere, Angela Savalli NOTA TECNICA Premessa Il Castello di Marettimo si eleva su un
DettagliLa no n stra pro r vin i c n ia
La nostra provincia La nostra città La Rocca Il Lungomare I Portici La Rotonda La Rocca Il Foro Annonario Piazza del Duca La nostra scuola La nostra classe Le varie forme di inquinamento Soluzioni e ph
Dettagli05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710
VILLA FIGOLI DES GENEYS - PROGETTO DEFINITIVO DOSSIER RESTAURO PROSPETTI 05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710 LAVORAZIONE A Ripristino significativo di intonaco esistente deteriorato: A Rimozione delle porzioni
DettagliTEST Cosa sai sull inquinamento atmosferico? Arpa Piemonte - CESEDI Torino, 20 novembre 2018
TEST Cosa sai sull inquinamento atmosferico? 1. Come si chiama la porzione di atmosfera più vicina al suolo sede dei fenomeni meteorologici e di inquinamento chimico? A. Mesosfera B. Termosfera C. Stratosfera
DettagliFACCIATA DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ DELLA FONDAZIONE M. MODERNI
Ministero dell Università e della Ricerca Sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001:2008 certificato da CSICERT Iscrizione all Albo dei Laboratori di Ricerca con Decreto Direttoriale n. 535/Ric. del
DettagliCosa sono e dove le troviamo?
LE ROCCE Cosa sono e dove le troviamo? Sono aggregati di minerali diversi che talvolta possono comprendere anche fossili* Raramente in natura troviamo un minerale isolato Costituiscono la LITOSFERA (sfera
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia Seconda Prova Parziale 01.06.2017 aula 2, alle ore 8.00 Varrà l iscrizione per l appello del giorno 08.06.2017 Seconda
DettagliGenesi delle rocce lapidee
1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni Solidificazione magma Variazioni termomeccaniche superficie esterna profondità crosta terrestre Ignee 1 Effusive 4 Metamorfiche
DettagliGARUTTI PATRIZIA RESTAURO E CONSERVAZIONE DIPINTI
GARUTTI PATRIZIA RESTAURO E CONSERVAZIONE DIPINTI Via Cà Bruciata, 14 46020 Pieve di Coriano (MN) C.F.: GRTPRZ61E57G186O P.IVA: 01445070202 Tel./Fax: 0386 39311 E.mail: patriziagaruttipai@alice.it www.garuttipatriziarestauro.it
DettagliDESCRIZIONE NUOVO PREZZO: NP01
NP01 Disinfestazione mediante applicazione di biocida e rimozione manuale della vegetazione superiore; esclusi gli oneri relativi al fissaggio delle superfici circostanti, su tutti i tipi di opere in pietra
DettagliCà Corner della Regina
Cà Corner della Regina Progetto di restauro delle superfici intonacate delle superfici in stucco e marmorino delle travi decorate e degli elementi lapidei piano secondo nobile e piano terzo Progettisti:
DettagliAcidi Poliprotici: Anidride carbonica
Acidi Poliprotici: Anidride carbonica Effetti della CO sulle soluzioni acquose. La CO è un gas, presente nell aria, che si scioglie parzialmente in acqua, dove si comporta come un acido poliprotico dando
DettagliGilberto QUARNETI STORIA DELLA CALCE www.quaderniquarneti.it Come veniva prodotta la calce in passato? Le «calchère a tino» sono state utilizzate sin dal III sec. a.c. (Catone), in ambito rurale, fino
DettagliElaborato. Elaborato a RELAZIONE GENERALE (illustrativa, tecnica)
DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE n.11 del 21/03/2013 Programma stralcio dell Area Vasta Brindisina, riprogrammazione delle economie di gara del Comune di Ostuni COMUNE DI OSTUNI (Provincia di Brindisi)
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Laurea Triennale in Scienze Biologiche TUTORAGGIO DEL CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA (CORSO A) AA 2017-2018 GIUSEPPE RICCIO giuseppe.riccio@edu.unito.it REAGENTI
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
DettagliLe lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione. La fusione in forma transitoria
Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico
DettagliContenuto. Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali
Mineralogia Contenuto Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali La litosfera Lo strato più esterno della Terra
DettagliGenesi delle rocce lapidee
1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni superficie esterna Ignee Effusive Piroclastiche Solidificazione magma profondità Intrusive Graniti Variazioni termomeccaniche
DettagliOPERAZIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTOED ALLA PULITURA
I dipinti murali del piano nobile delle Reggia Borbonica di Portici ( schede 01/D. 11/D ) si trovano in un pessimo stato di conservazione; infatti, oltre ad abbondanti depositi di pulviscolo, presentano
DettagliGenesi delle rocce lapidee
1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni superficie esterna Ignee Effusive Piroclastiche Solidificazione magma profondità Intrusive Graniti Variazioni termomeccaniche
Dettaglidell Accademia Belle Arti di Verona poste su via Carlo Montanari e vicolo Stimate SOMMARIO
SOMMARIO 1. DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 3 2. GLI ELEMENTI LAPIDEI DELLE FACCIATE... 3 3. OPERAZIONI PRELIMINARI AGLI INTERVENTI DI RESTAURO... 4 4. INTERVENTI DI RESTAURO... 5 5. ELENCO DELLE LAVORAZIONI...
DettagliMineralogia, ambiente e salute (polveri atmosferiche, silicosi, amianto)
Si aggiungono brevi argomenti di: Mineralogia, ambiente e salute (polveri atmosferiche, silicosi, amianto) Mineralogia e beni culturali (nella preistoria, nella storia della cultura materiale, nell'archeologia,
DettagliScala dei valori ph. Piogge acide : ph < 5.5
Piogge acide Scala dei valori ph ph 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Acidità diminuisce Basicità aumenta Piogge acide : ph < 5.5 Piogge acide : gli inquinanti CO2 anidride carbonica proveniente dalla
DettagliAMBIENTE SEDIMENTARIO ROCCE SEDIMENTARIE
AMBIENTE SEDIMENTARIO ROCCE SEDIMENTARIE LE ROCCE SONO AGGREGATI NATURALI DI MINERALI Le rocce della litosfera, in base alla loro origine, possono essere suddivise in: 3 GRUPPI 1. ROCCE MAGMATICHE 65%
DettagliIdrato di calce. Idrato di calce : Idrato di calce. Calce idrata superventilata e fiore.
Idrato di calce Calce idrata superventilata e fiore. Valutazione: Nessuna valutazione Fai una domanda su questo prodotto Descrizione Calce idrata superventilata e fiore. 1 / 23 COMPOSIZIONE E CARATTERISTICHE.
DettagliIL COLORE DELLE CERAMICHE (CORPO INTERNO) Dipende dagli ossidi di metalli presenti e dal loro stato di ossidazione.
IL COLORE DELLE CERAMICHE (CORPO INTERNO) Dipende dagli ossidi di metalli presenti e dal loro stato di ossidazione. Di frequente sono presenti ossidi di ferro(iii): ematite (a-fe 2 O 3 ), magnemite (g-fe
DettagliIL SUOLO E LA SUA ORIGINE ILARIA AMORETTI. Classe I I
IL SUOLO E LA SUA ORIGINE ILARIA AMORETTI Classe I I 2014-2015 INDICE INDICE... 1 1. IL SUOLO E LA SUA ORIGINE... 2 2. ORIGINE DEL SUOLO... 3 2.1. FESSURAZIONE E FRANTUMAZIONE... 3 2.2. AZIONE DELL ACQUA...
DettagliTerreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno
Terreno naturale e terreno agrario il profilo del terreno rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno In relazione al tipo di profilo che un terreno presenta, possiamo distinguere:
DettagliSCHEDA TECNICA DI RESTAURO (ai sensi dell'art. 147, comma 2 del D. Lgs. 14 aprile 2016, n.50)
SCHEDA TECNICA DI RESTAURO (ai sensi dell'art. 147, comma 2 del D. Lgs. 14 aprile 2016, n.50) DATI IDENTIFICATIVI LOCALIZZAZIONE Municipio/Rione Quartiere/Via OGGETTO Tipologia/Denominazione Municipio
Dettagli23/02/ /06/2001 EPOCA STORICA XV sec. OPERAZIONI DI RESTAURO ESEGUITE. Portale lapideo
DITTA CONCORRENTE: G.R.C. Gruppo Restauro Conservativo snc S. Polo 1135 30125 Venezia SCHEDA N 1 TIPOLOGIA DEI LAVORI DI RESTAURO RELATIVI ALLA PRESENTE SCHEDA Restauro conservativo facciata e portale
DettagliRiguardano principalmente i calcari e le dolomie
Fenomeni carsici Riguardano principalmente i calcari e le dolomie anche se con il termine carsismo si possono indicare fenomeni che hanno a che fare con la dissoluzione di gessi e salgemma Calcari e Dolomie
DettagliPrincipi di chimica organica e pedologica. Classe 2B
Principi di chimica organica e pedologica Classe 2B OBIETTIVI GENERALI: raggiungere le conoscenze teoriche epratiche che consentano di avere una visione chiara e completa dell enorme varietà dei composti
DettagliESERCIZI. 1. Completa le seguenti reazioni e, se necessario, bilanciale: b, K + H 2 O! c. Na + H 2! d. KOH + CO 2! e. K 2 CO 3! calore!
ESERCIZI 1. Completa le seguenti reazioni e, se necessario, bilanciale: elettrolisi a. LiCl (fuso)!!! " b, K + H 2 O! c. Na + H 2! d. KOH + CO 2! e. K 2 CO 3! calore! " f. Na 2 CO 3 + H 2 SO 4! g. K 2
DettagliBASILICA DI SAN MARTINO IN MAGENTA: RESTAURO CAMPANILE. Restauro conservativo a Magenta (MI) Parrocchia San Martino Magenta CLIENTE
BASILICA DI SAN MARTINO IN MAGENTA: RESTAURO CAMPANILE OGGETTO Restauro conservativo a Magenta (MI) COMMITTENTE Parrocchia San Martino Magenta CLIENTE Don Mario Magnaghi FUNZIONARIO SOPRINTENDENZA Architetto
DettagliLaborAperto microbiologia fisica chimica biologia ecologia
Laboratorio di chimica La goccia che scava il sasso Tutti i materiali esposti all aperto subiscono un lento degrado per opera degli agenti atmosferici. Negli ultimi decenni la presenza crescente nell atmosfera
DettagliPotenziamento classi prime. Scienze
Potenziamento classi prime Scienze esperienza 1 Osservare fenomeni, porsi domande Perché il ghiaccio si scioglie prima nell alcol che nell acqua? Perché il punto di congelamento dell acqua è più basso
DettagliDPC ARCHITETTI Arch. Giovanni De Pasquale Arch. Daniela Consiglio
CHIESA DI S. MARIA DI PORTOSALVO PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO DPC ARCHITETTI Committente: Arciconfraternita di S. Maria della Misericordia; R.U.P.: ing. Carmine GRAVINO; D. L.: arch. Giovanni DE PASQUALE;
DettagliGlossario. Scheletro solido: insieme dei granuli
Glossario Terreno: prodotto della degradazione fisica e chimica delle rocce lapidee composta da granuli cristallini di forma, dimensioni e costituzione mineralogica anche molto diversa Singolo granulo:
DettagliTipologia corrispondente (Allegato 1 Suballegato 1 al D.M. 05/02/98 e ss.mm.ii.) Messa in riserva (R13) / X X X Rifiuti da estrazione di
Allegato 5 Elenco di tutti i rifiuti accettabili in impianto, descrizione secondo catalogo europeo, tipologia di appartenenza con riferimento all Allegato 1 Suballegato 1 ss.mm.ii. ed operazioni di recupero
DettagliIL RUOLO ARCHITETTONICO DEL MATERIALE DA COSTRUZIONE
1 IL RUOLO ARCHITETTONICO DEL MATERIALE DA COSTRUZIONE I TERMINI DEL LINGUAGGIO COSTRUTTIVO SONO I MATERIALI EDILIZI, GLI SCHEMI STATICI E LE NECESSITA FUNZIONALI CUI L OPERA DEVE SODDISFARE. Pier Luigi
DettagliPROGETTO Natura Viva. Progetto realizzato con fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato
PROGETTO Natura Viva Progetto realizzato con fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato MODULO 1 INQUINAMENTO AMBIENTALE COS E L INQUINAMENTO? È un alterazione dello stato dell ambiente
DettagliAMBIENTE MAGMATICO ROCCE MAGMATICHE
AMBIENTE MAGMATICO ROCCE MAGMATICHE Cos è un magma? Un fuso silicatico (cristallizzano da esso i silicati, ricchi in silice, SiO 2 ) prodotto dalla fusione di una roccia del mantello o della crosta terrestre.
DettagliInquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA
COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]
DettagliClassificazione delle rocce. Gola di Su Gorroppu (NU)
Gola di Su Gorroppu (NU) - La struttura interna della Terra - Vulcani e terremoti - La classificazione delle rocce - Il campo magnetico terrestre - La struttura della crosta - La tettonica delle placche
DettagliProcessi di weathering
Processi di weathering Per processi di weathering si intendono quei processi chimico-fisici che inducono alla progressiva trasformazione delle rocce litoidi in una coltre di alterazione comunemente chiamata
DettagliINTERVENTO DI RESTAURO CONSERVATIVO ELEMENTI DECORATIVI DELLA FACCIATA RELAZIONE TECNICA E FOTOGRAFICA DI FINE LAVORI
INTERVENTO DI RESTAURO CONSERVATIVO ELEMENTI DECORATIVI DELLA FACCIATA RELAZIONE TECNICA E FOTOGRAFICA DI FINE LAVORI Brescia, settembre 2016 Nicoletta Garattini SCHEDA: n 1 FACCIATA VISTA D INSIEME PRIMA
DettagliINTRODUZIONE AL PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO
LABORATORIO DI RESTAURO Cdl B008 in Scienze dell Architettura Prof. Arch. Giuseppe A. Centauro B026305 A. A. 2018 / 2019 INTRODUZIONE AL PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO Lez. 10 RESTAURO DELLE SUPERFICI
DettagliIl presente Piano di Manutenzione e delle sue parti è redatto in conformità dell art. 40 del D.P.R. 21/12/1999 n. 554 ed è un elaborato progettuale
Il presente Piano di Manutenzione e delle sue parti è redatto in conformità dell art. 40 del D.P.R. 21/12/1999 n. 554 ed è un elaborato progettuale obbligatorio ai sensi dell art. 55 del succitato D.P.R.
DettagliCopyright Esselibri S.p.A.
CAPITOLO NONO LA GEOMORFOLOGIA Sommario: 1. Il modellamento della crosta terrestre. - 2. Alterazioni fisiche e chimiche delle rocce. - 3. La gravità come agente erosivo. - 4. La formazione del suolo. 1.
DettagliCapitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi
Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Rocce: aggregati di uno o più minerali 115 Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Rocce: aggregati di uno o più minerali
DettagliRisparmio energetico con il trattamento acqua. Napoli 29/03/2019 aggiungere logo
Risparmio energetico con il trattamento acqua Napoli 29/03/2019 aggiungere logo L acqua : caratteristiche dipendono dalle sue origini: mare, lago, fiume, sorgente, pozzo, ecc. dipendono dalla morfologia
DettagliIl materiale librario tra Conservazione e Fruizione come aiutare un libro ad attraversare i secoli
Il materiale librario tra Conservazione e Fruizione come aiutare un libro ad attraversare i secoli Uno dei compiti delle biblioteche è quello di conservare i beni librari, sia quelli antichi che quelli
DettagliI MATERIALI CERAMICI. TECNOLOGIA - Prof. Bovio. La ceramica - i laterizi 1
CERAMICA I MATERIALI CERAMICI La ceramica èun materiale inorganico, molto duttile allo stato naturale, rigido e fragile dopo la cottura. La ceramica èusualmente composta da diversi materiali: argilla,
DettagliSCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:
01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati
DettagliBA3U1L6 CITTA TERRITORIO E INQUINAMENTO
BA3U1L6 CITTA TERRITORIO E INQUINAMENTO PER INQUINAMENTO SI INTENDE UN ALTERAZIONE DELL ECOSISTEMA CHE PRODUCE DANNI ALLA VITA DEGLI ESSERI VIVENTI, SIA ANIMALI SIA VEGETALI, E LA CUI ORIGINE PUÒ ESSERE
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO. Prof. M.Torella
INQUINAMENTO ATMOSFERICO Prof. M.Torella INQUINAMENTO ATMOSFERICO LE CAUSE Emissioni industriali Traffico Consumi domestici Le cause dell'inquinamento atmosferico possono essere distinte in naturali o
DettagliProtezione di sistemi faccia a vista in mattone, pietre naturali e artificiali, intonaci, calcestruzzo
Protezione e decorazione delle murature Protezione di sistemi faccia a vista in mattone, pietre naturali e artificiali, intonaci, calcestruzzo Linea Antipluviol Protezione di sistemi faccia a vista in
DettagliABBAZIA DI SAN PIETRO PERUGIA
Tecnologie Scientifiche Applicate srl Sezione: prove e analisi di laboratorio TSA srl 35136 PADOVA Phone: +39 049 8900814 Via Pullè 19 info@tsasrl.it www.tsasrl.it COO.BE.C a.r.l. - Spoleto (PG) - ABBAZIA
DettagliI materiali della crosta terrestre
I materiali della crosta terrestre categorie di rocce MAGMATICHE VULCANICHE SEDIMENTARIE METAMORFICHE GRANITI CLASTICHE MET. REGIONALE DIORITI GABBRI BIOGENE CHIMICHE di basso grado di grado medip-alto
Dettagliossidazione/riduzione, ossidante/riducente
ossidazione/riduzione, ossidante/riducente Esercizio tipo: bilanciamento redox +6-1 -1 +3-1 K 2 Cr 2 O 7 (aq) + HI(aq) KI(aq) + CrI 3 (aq) + I 2 (s) + H 2 O(l) 0 K 2 Cr 2 O 7 (aq) + 6HI(aq) KI(aq) + 2CrI
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
DettagliCOMUNE DI EMPOLI. Ufficio Tecnico - SEZ. LL.PP. RESTAURO DEL MONUMENTO AI CADUTI Piazza della Vittoria, Empoli
COMUNE DI EMPOLI Ufficio Tecnico - SEZ. LL.PP. RESTAURO DEL MONUMENTO AI CADUTI Piazza della Vittoria, Empoli RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO (art.93 c. 5 D.Lgs. n 163/2006) 1. Dati identificativi
DettagliLe rocce Eterogenee Omogenee
Rocce Le rocce Le rocce sono aggregati naturali formati da minerali: Eterogenee: costituite da più minerali Omogenee: costituite da un solo tipo di minerale Una roccia non può essere descritta da una formula
DettagliCAMBIAMENTI CLIMATICI - EFFETTO SERRA - BUCO DELL OZONO - PIOGGE ACIDE
CAMBIAMENTI CLIMATICI - EFFETTO SERRA - VI SIETE MAI CHIESTI DA CHE COSA VENGONO GENERATI QUESTI FENOMENI E CHI LI CAUSA??? QUALI POTREBBERO ESSERE LE CONSEGUENZE IN UN PROSSIMO FUTURO??? 06/05/12 ANDREA
DettagliI minerali e le rocce
I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado
DettagliANALISI DELLE STRUTTURE DI CONTENIMENTO IN C.A. DELLA AIUOLE INTERNE AL CORTILE
ANALISI DELLE STRUTTURE DI CONTENIMENTO IN C.A. DELLA AIUOLE INTERNE AL CORTILE Anomalie riscontrate Localizzazione Espulsione del copriferro, efflorescenza sulla superficie, fessurazione, mancanza di
DettagliCristina Cavazzuti, Laura Gandola, Roberto Odone. Terra, acqua, aria
1 Cristina Cavazzuti, Laura Gandola, Roberto Odone Terra, acqua, aria Capitolo 2. La crosta terrestre 1. Le proprietà dei minerali 2. I principali tipi di rocce 3. La struttura del suolo 3 Lezione 1 Le
DettagliSOLO PURIFICA L ARIA IMBIANCANDO.
IMBIANCATURE CARTONGESSO PARETI REI 120 ISOLAMENTO FOTOSAN Possibilità Finanziamento Interessi 0 SOLO PURIFICA L ARIA IMBIANCANDO. Forte efficacia contro ALLERGIE, MUFFE E CATTIVI ODORI. www.caspanisrl.it
DettagliRESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI
RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI DIMENSIONI INTERVENTO (superficie complessiva 1650 mq) Recinto (mq 490) lati lunghi esterno lati lunghi interno lato corto esterno lato corto interno mq 95x2 mq 90x2
DettagliIL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli
IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese
DettagliTrasformazioni fisiche e chimiche
Trasformazioni fisiche e chimiche Le trasformazioni fisiche I passaggi di stato sono esempi di trasformazioni fisiche poiché la materia non cambia la sua composizione chimica, ma solo il suo stato fisico.
DettagliSalvatore Margiotta REGIONE BASILICATA
Studio al microscopio elettronico del particolato atmosferico in un sito pilota della Val d Agri, finalizzato alla differenziazione tra componente naturale e antropica. Salvatore Margiotta REGIONE BASILICATA
DettagliLe Reazioni Chimiche
I Legami chimici Quando gli atomi cedono, acquistano o mettono in comune degli elettroni formano un legame chimico. I Legami chimici Gli atomi cercano sempre di completare il loro guscio esterno cedendo,
DettagliChimica Sistematica: Calcogeni
Chimica Sistematica: Calcogeni Chimica Generale ed Inorganica Chimica Inorganica 1 prof. Dario Duca aspetti generali O 2, incolore, costituisce ca. il 20% dell atmosfera terrestre e il 46% in peso della
DettagliMatteo Gastaldi, Pietro Pedeferri. Introduzione ai materiali per architettura ../ . ' ---- ,-, I LL.l~.L&...I. e 11 Il lli\:h UTET LIBRERIA
Matteo Gastaldi, Pietro Pedeferri Introduzione ai materiali per architettura '../,. '.. E. ;,. ' ----,-, I.....-.-. LL.l~.L&...I. e 11 Il lli\:h UTET LIBRERIA ,' /... IUAV VENEZIA A 865 BIBLIOTECA CENTRALE
DettagliProgetto di restauro conservativo dei lapidei
Progetto di restauro conservativo dei lapidei Il Progetto di restauro conservativo dei lapidei presenti sulla facciata di palazzo Madama Rossi a Visone Il Progetto dei Lapidei presenti sul prospetto su
Dettagli