Corso introduttivo di formazione teorico e pratico per la costruzione di MURI A SECCO
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- Bernarda Lombardi
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1 Corso introduttivo di formazione teorico e pratico per la costruzione di MURI A SECCO Dimensionamento e calcolo statico di muri in pietra a secco OTTOBRE 2013 Valle dei Laghi
2 In generale, quando definiamo un muro, intendiamo l insieme di elementi pesanti di varia natura collegati fra loro con l ausilio di malte che facciano da legante o senza l utilizzo di leganti. Il muro può essere definito come: Struttura portante Tramezzo o struttura perimetrale Paramento murario corso introduttivo di formazione teorico e pratico per la costruzione di muri a secco Tipologia muro perimetrale in granito località Irgoli (NU)
3 Epoca storica: epoca romano- classica fino ad arrivare ai giorni nostri Uso: povero (campagne) Le pietre solitamente di scarto (i cosiddetti trovanti) venivano utilizzate per due scopi: Naturalmente tale tecnica nasce da motivi sia funzionali che economici - In pianura per dividere o delimitare i fondi; - In collina e montagna per sostenere le scarpate dei terrazzamenti.
4 Il muro in pietra a secco, opera di sostegno Costruire un muro in pietra a secco, consiste nell assemblare senza alcun tipo di legante, dei blocchi di pietra sbozzati. Tali opere si trovano dove l approvigionamento di pietra è abbondante, e dove la coltivazione è difficile. Questo tipo di tecnica è usata principalmente per: sviluppare le attività agricole: terrazzamenti, muri di recinzione, ecc.; favorire il trasporto: muri di sostegno, scale, rampe, camminamenti, ponti, ecc. In questo specifico ambito ci interesseremo ai muri di sostegno, nello specifico ai terrazzamenti. E inoltre importante sottilineare, come l utilizzo di materiale in loco, permetta tra gli altri, di diminuire l impatto costruttivo sul territorio.
5 Il materiale: la pietra naturale Tali opere contano di un solo materiale: la pietra Tra i materiali più utilizzati: - calcari (rocce sedimentarie); - graniti (rocce magmatiche intrusive); - scisti e gneiss (rocce metamorfiche); - porfidi (rocce magmatiche effusive); - basalti (rocce vulcaniche magmatiche effusive).
6 L apparecchiatura muraria Storicamente tale costruzione muraria si distingue in quattro grandi macro-categorie, definite dalla geometria dell apparecchiatura muraria: Opera incerta (opus incertum) Opera megalitica (opus ciclopicum) Opera poligonale (opus siliceum) Opera quadrata (opus quadratum)
7 Tipologia apparecchiatura muraria
8 Apparecchiatura muraria a poligonale trapezia Apparecchiatura muraria a poligonale irregolare
9 L apparecchiatura muraria e l influenza geologica Opus incertum: Alcuni tipi di pietre, non possono, allo stato naturale essere posate su letti regolari, questo rende l apparecchiatura incerta. E il caso dei graniti, porfidi, e alcuni tipi di calcari. Opus quadratum: Si tratta di pietre tagliate regolarmente secondo una geometria rettangolare, disposte e appoggiate nella maniera più regolare possibile. Questa apparecchiatura può essere realizzata con i graniti, i grès, alcuni calcari e perfino con gli scisti. tipologia ad opus incertum tipologia ad opus quadratum
10 Opus incertum assisè : Si tratta di un opus appoggiato, assisè, come lo definiscono i francesi; strati più o meno regolari di pietre sbozzate, posate su un letto orizzontale parallelo a questi strati. E il caso di scisti e di calcari. tipologia ad opus assisè (Val di Sole) tipologia ad opus assisè
11 Alcuni esempi: Il muro nell opera classica Il muro a poligonale lesbia Delfi, Tempio di Apollo Dettaglio dell opera poligonale di Lesbia nel basamento
12 Il muro a poligonale trapezia della sala ipostila di Delo
13
14 Il muro a poligonale quadrata irregolare
15 Mura urbiche di Selinunte
16 I terrazzamenti La scelta di terrazzare viene presa quando si è in presenza di pendenze tali da rendere difficoltose le operazioni di coltivazione. 1. Diminuire la pendenza del terreno spostando cumuli di terra; 2. Spietrare il terreno e accumulare le pietre; 3. Realizzare muri che sostengano il terreno accumulato per rendere il più possibile pianeggiante il terreno da coltivare; 4. Regolare il deflusso delle acque e limitare i danni derivati dall erosione del terreno. Le opere di sostegno e i terrazzamenti 1. Costruzione di un muro a secco più alto del profilo del terreno, a valle del terrazzamento da realizzare; 2. Escavazione e riporto della terra a riempimento dello spazio tra muro e roccia, in modo da formare una superficie pianeggiante; 3. Costruzione di un nuovo muro a secco a monte del terrazzo realizzato.
17 La gestione dei terrazzamenti Problematiche di governo del territorio legate al degrado 1. Degrado strutturale 2. Perdita di suolo produttivo 3. Depauperamento di un bene culturale unico Salvaguardia e tutela Forme di gestione ambientalmente sostenibili Le opere di sostegno e i terrazzamenti
18 Il sistema paesaggio terrazzato 1. Valore culturale 2. Valore ecologico, idrogeologico 3. Valore storico e identitario Convenzione Europea del Paesaggio volta al recupero (Tecniche tradizionali, uso dei materiali presenti in loco) Le opere di sostegno e i terrazzamenti
19 Il restauro COE 2003: Il restauro qua viene inteso come ritorno del manufatto alla condizione originaria [ ]; l intervento deve portare il manufatto ad una funzionalità e a caratteri formali e materici senza perdere la leggibilità che ha avuto nel tempo [ ]. COE: Council of Europe 2003, European Rural Heritage Observation Guide Bruxelles Il restauro
20 Il restauro dei muri a secco Costruire o ricostruire la fondazione, il sistema di drenaggio, il muro di sostegno vero e proprio senza l ausilio del calcestruzzo. Cause 1. Assenza o mancata manutenzione e/o abbandono delle aree terrazzate; 2. Sovraccarichi accidentali; 3. Cattivo dimensionamento tecnico che non tiene in considerazione dei carichi attuali; 4. Aspetti geologici, idrogeologici e geotecnici dovuti alla natura del terreno Il restauro
21 I muri a secco sono considerati luogo di protezione e valorizzazione da parte della Convenzione Europea del Paesaggio (CEP), In particolare nelle Raccomandazioni del Consiglio dei ministri agli stati membri del 06/02/ 08: Alcuni elementi naturali e/o storici dei luoghi possono essere oggetto di un attenzione particolare per preservarne il ruolo specifico, il senso storico particolare, le potenzialità ambientali o altre, quali nel territorio agricolo, le siepi, i filari, i muretti in pietra a secco o di terra. Gli strumenti utilizzati possono andare dalle forme di protezione giuridica ai finanziamenti attribuiti ai proprietari per la manutenzione, il reimpianto o l integrazione, oppure a forme di valorizzazione accompagnate da eventuali supporti didattici che orientino le tecniche antiche di manutenzione del paesaggio. Il restauro
22 I progetti europei Progetto PATTER: patrimonio delle aree terrazzate in alcune zone del Mediterraneo (Spagna e Francia) conclusosi nel 2001; In corso: Progetto REPS (Francia); Progetto TERRICS (area franco-ispanica e portogallo); Progetto ALPTER (paesaggi terrazzati dell arco alpino). I progetti europei
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