Progetto Scuole e Culture del Mondo
|
|
- Salvatore Ferretti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto Scuole e Culture del Mondo Progetto interistituzionale del Comune di Parma per la scolarizzazione e l integrazione degli alunni stranieri e il supporto alle scuole e alle famiglie
2 Indice: 1. Il progetto Scuole e culture del mondo 2. I laboratori di Italiano L2 3. Pubblicazioni
3 1. Il progetto Scuole e culture del mondo La presenza a scuola di lingue e culture diverse ha mutato i bisogni dei ragazzi e dei loro insegnanti, al punto da richiedere un nuovo fare scuola. Sono circa i ragazzi e i bambini di cittadinanza non italiana che frequentano le scuole primarie e secondarie di Parma e provincia nell anno scolastico 2015/16. Tra questi, molti sono nati in Italia e hanno imparato l italiano insieme alla lingua materna, altri sono arrivati in Italia in età scolastica e devono contemporaneamente imparare una nuova lingua e continuare il loro percorso d istruzione. Scuole e Culture del Mondo è un progetto interistituzionale e una rete di supporto per l integrazione degli alunni stranieri e delle loro famiglie che coinvolge tutte le scuole del primo ciclo di istruzione del Comune di Parma e di diciannove Comuni della provincia. Il progetto, nato nel 2001, è promosso dal Comune di Parma S.O. Servizi per la Scuola in collaborazione con l USR-ER Ufficio XIII Parma, la Prefettura e l Università di Parma Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere. Il Comune di Parma, in quanto Ente capofila, gestisce il progetto curando la realizzazione e il coordinamento delle attività e degli interventi. Il progetto contribuisce in maniera significativa ad attuare sul territorio parmense politiche d integrazione degli alunni stranieri al fine di garantire il riconoscimento dei diritti delle persone, mirando alla piena realizzazione del diritto d istruzione e di partecipazione alla vita della comunità scolastica. Realizza le sue azioni in quattro macro-aree: 1. l insegnamento dell italiano L2, 2. la formazione dei docenti, 3. la mediazione culturale 4. il supporto agli studenti, alle famiglie e ai docenti referenti dell area intercultura per l inserimento scolastico e sociale dei minori stranieri e delle loro famiglie.
4 Nel progetto, importante è la figura del Referente Area Intercultura di ogni Istituto scolastico che rappresenta lo snodo e il collegamento tra le iniziative del progetto e la Scuola di appartenenza. Il progetto sostiene l inserimento scolastico e sociale dei minori stranieri e delle loro famiglie anche attraverso lo Sportelloscuola, un servizio pensato per le famiglie straniere e italiane che iscrivono i loro ragazzi alle scuole del primo ciclo di Parma e per i docenti della scuola primaria e secondaria di 1 grado che operano in classi plurilingue e multiculturali. Scuole e Culture del Mondo collabora con: - progetto Assistente allo Studio dell Università degli Studi di Parma, Servizio Scambi Didattici Internazionali e Accoglienza Docenti e Studenti. Dal 2014 il progetto coinvolge studenti Erasmus in qualità di assistenti allo studio agli alunni delle scuole primarie e secondarie di 1 grado della città che mostrano difficoltà di apprendimento dovute alla non sufficiente dominanza linguistica dell italiano. Prosegue, inoltre, la collaborazione con l Università di Parma in riferimento ai tirocini formativi. - progetto Reteinnova di una rete di scuole cittadine e provinciali del 1 e 2 ciclo con capofila l IC Parmigianino. Dal Scuole e culture del mondo collabora col progetto Reteinnova attraverso la gestione di un Gruppo Metodologico Disciplinare (GMD). Il GMD è un percorso breve finalizzato a sperimentare in classe esperienze didattiche, dell italiano come lingua seconda (L2), per poi renderle disponibili per altri docenti attraverso una piattaforma condivisa. Le informazioni e i materiali relativi al progetto sono visibili sul sito del Comune di Parma
5 2. I Laboratori di italiano L2 Affrontare l inserimento nella scuola e imparare a parlare e a studiare in italiano è un compito impegnativo. Sebbene i percorsi di apprendimento abbiano differenti tempi in relazione alle caratteristiche e alle storie personali, l accoglienza e l inserimento di studenti stranieri possono essere facilitati dagli insegnanti attraverso attenzioni specifiche, proposte mirate e materiali adatti. Rispetto all insegnamento dell italiano L2, dunque, il progetto prevede l organizzazione di laboratori di italiano L2 per le scuole primarie e secondarie di primo grado in orario curricolare. Che cos è il laboratorio di italiano L2? Il laboratorio di italiano L2 è uno spazio dedicato all apprendimento dell italiano come lingua seconda. E uno dei luoghi dell accoglienza, in cui gli studenti vengono guidati nell apprendimento della nuova lingua, integrando le nuove competenze con quelle già acquisite. E un luogo in cui lo studente si sente autorizzato a provare senza aver paura di sbagliare. Si rivolge a studenti che abbiano bisogno di interventi di supporto per l acquisizione della lingua italiana a livello elementare e intermedio o per lo sviluppo delle abilità di studio in L2. L organizzazione del laboratorio risponde a criteri pedagogici e didattici integrativi: funziona come facilitazione all inserimento e all integrazione nella nuova realtà scolastica e sociale e contemporaneamente sostiene la ricostruzione di una positiva identità personale. Il laboratorio di italiano L2 può essere organizzato almeno secondo due modalità: - laboratorio intensivo: viene organizzato per un breve periodo (due-tre settimane) e prevede lezioni quotidiane. Questa modalità organizzativa è efficace in particolare nelle fasi di prima accoglienza, quando gli studenti entrano per la prima volta nella scuola italiana e hanno bisogno di orientarsi e sviluppare alcune abilità comunicative di base per avviare la loro partecipazione alle attività didattiche; - laboratorio estensivo: accompagna gli studenti durante buona parte dell anno scolastico e prevede due lezioni settimanali. Questa modalità organizzativa permette un sostegno sul lungo periodo e l organizzazione di gruppi a diversi livelli di competenza. Il laboratorio è a tutti gli effetti un progetto della scuola, le attività che vi si svolgono fanno parte del programma di studio dei singoli studenti
6 e sono condivise con gli insegnanti di classe. Le attività dei laboratori sono più efficaci proprio quando le singole scuole riescono a condividerne gli obiettivi e valorizzarne gli apprendimenti. Chi è l insegnante di italiano L2 o insegnante facilitatore? L insegnante di italiano L2 è un docente esperto nell insegnamento di una lingua seconda, ha il compito di sostenere l apprendimento della lingua italiana all interno di un laboratorio di italiano L2. Nella gestione dei laboratori, l insegnante facilitatore entra a scuola e lavorando in stretta collaborazione con la referente intercultura e la commissione accoglienza, progetta e gestisce il laboratorio di italiano L2 creato su misura per rispondere ai bisogni di apprendimento linguistico degli studenti stranieri. I docenti facilitatori del progetto sono sostenuti nel loro lavoro da un laboratorio permanente di formazione e di supervisione didattica, gestito da una formatrice incaricata dal Comune. Ciascun intervento è monitorato e discusso dal gruppo di lavoro, così da garantire non solo una certa omogeneità di intervento nelle varie scuole, ma soprattutto un approccio didattico efficace e condiviso. Ogni anno scolastico è in genere dedicato all approfondimento di tecniche glottodidattiche e alla sperimentazione sul campo. Chi è l insegnante referente? L insegnante referente per l area intercultura è un docente della scuola nominato dal collegio docenti come responsabile della gestione delle azioni previste dal progetto di scuola per l accoglienza degli studenti stranieri. L insegnante referente svolge una serie di compiti: propone modalità di intervento a partire dai bisogni della scuola sui temi del bilinguismo, del successo scolastico in L2 e dell accoglienza, accompagna la realizzazione delle azioni del progetto di scuola, sensibilizza e informa i colleghi su temi e aspetti rilevanti e interagisce con le istituzioni del territorio. L insegnante referente si fa garante della buona riuscita dei progetti e della condivisione con tutta la scuola degli interventi realizzati. Chi è il mediatore linguistico-culturale? Il mediatore linguistico-culturale è una persona bilingue che collabora con la scuola soprattutto nella prima fase di accoglienza e nei momenti di relazione tra scuola e famiglia. Svolge il ruolo di interprete per favorire le comunicazioni e la conoscenza con studenti neoarrivati e realizza
7 interventi con le classi per lo sviluppo di competenze interculturali. Non ha quindi compiti didattici diretti con l alunno, non insegna cioè l italiano; può invece rendere più semplici e fluide le relazioni. 3. Pubblicazioni di Scuole e culture del mondo Le raccolte di materiali di supporto ai progetti e di materiali didattici pubblicati ogni anno dal progetto Scuole e Culture del Mondo nascono con l intento di integrare le attività laboratoriali alle attività di classe nonché supportare la diffusione di buone pratiche. Le idee e i materiali prodotti nel corso dei laboratori L2 vengono raccolti, riadattati ad uso più ampio e pubblicati in un fascicolo messo a disposizione delle scuole. Il gruppo di docenti facilitatori si dedica a questo importante lavoro di documentazione nella convinzione che buoni esempi di pratiche didattiche siano lo strumento migliore per lasciar traccia nelle scuole del lavoro svolto e soprattutto promuovere un cambiamento nelle pratiche didattiche. Dall anno scolastico 2011/2012 il progetto Scuole e Culture del Mondo ha realizzato le seguenti pubblicazioni: Dal Laboratorio di Italiano L2 alla Classe. Percorsi didattici per la scuola secondaria di primo grado, vol. 3 Il fascicolo raccoglie materiali didattici per lo sviluppo delle abilità di scrittura in italiano L2. Se il passaggio dalla comunicazione orale a quella scritta è un passaggio complesso per i madrelingua, lo è ancor di più per chi deve affrontare la produzione di un testo scritto in una lingua seconda. Attraverso il lavoro lo studente sviluppa le sue competenze in italiano L2 e rafforza le sue abilità di scrittura di diverse tipologie testuali. I materiali sono stati sviluppati per i laboratori di L2 realizzati nell a.s. 2014/2015 presso le scuole secondarie di primo grado della città di Parma.
8 Dal Laboratorio di Italiano L2 alla Classe. Percorsi didattici per la scuola secondaria di primo grado, vol. 2 Il fascicolo raccoglie materiali didattici per lo sviluppo delle abilità di studio in italiano L2, in particolare propone percorsi per lo sviluppo di abilità di comprensione e rielaborazione scritta e orale di contenuti scolastici. Attraverso il lavoro guidato su manuali di studio autentici lo studente sviluppa le sue competenze in italiano L2 e rafforza le sue abilità di studio. I materiali sono stati sviluppati per i laboratori di L2 realizzati nell a.s. 2013/2014 presso le scuole secondarie di primo grado della città di Parma. Dal Laboratorio di Italiano L2 alla Classe. Percorsi didattici per la scuola secondaria di primo grado Il fascicolo raccoglie materiali didattici per lo sviluppo delle abilità di lettura, comprensione e studio in italiano L2 nella scuola secondaria di primo grado. I percorsi didattici sono stati sviluppati per i laboratori di L2 realizzati nell a.s. 2012/2013 presso la scuola secondaria Ferrari. Il facilitatore nella Scuola. Istruzioni per l uso Il fascicolo descrive le modalità di organizzazione delle attività didattiche di italiano L2 realizzate a partire dall a.s. 2012/2013 dal progetto Scuole e Culture del Mondo. I laboratori linguistici prevedono la presenza dell insegnante facilitatore nella scuola di appartenenza degli studenti. La pubblicazione raccoglie indicazioni e materiali utili alla scuola per strutturare in modo efficace gli interventi di supporto all apprendimento dell italiano L2. Vado al Laboratorio di Italiano. Dal laboratorio di Italiano L2 alla scuola: istruzioni per l uso Il fascicolo descrive le modalità di organizzazione delle attività didattiche di italiano L2 realizzate a partire dall a.s. 2001/2002 fino all a.s. 2012/2013 dal progetto Scuole e Culture del Mondo. La pubblicazione raccoglie indicazioni e materiali utili alla scuola per usufruire agilmente degli interventi di supporto all apprendimento dell italiano L2.
PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO
PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO a.s. 2016-17 Scuole e Culture del Mondo è un progetto interistituzionale e una rete di supporto per la l integrazione degli alunni stranieri e delle loro famiglie che
DettagliUnione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto
Unione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto Educare in L2: progetto per l accoglienza e l integrazione a.s. 2001/2002 a.s. 2003/2004 Stefania Ferrari www.glottonaute.it Le risorse Scuola Unione
DettagliDIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI
DIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI Memo Formazione su misura per le scuole La proposta di formazione nasce nell ambito del progetto S.I.A.MO - Sistema per l Integrazione e l Accoglienza
DettagliScuole e Culture del Mondo
Scuole e Culture del Mondo Memorandum per i Referenti Intercultura PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO a.s. 2017-2018 SERVIZI DEL PROGETTO LO SPORTELLOSCUOLA Che cos è lo Sportelloscuola? E un servizio
DettagliI CENTRI DI ALFABETIZZAZIONE DEL COMUNE DI FIRENZE Inserimento scolastico e inclusione sociale
Seminario su Politiche locali e interventi di inclusione sociale Roma, 30 settembre 2009 LA RETE DEI CENTRI DI ALFABETIZZAZIONE 2000-2009 Dalla sperimentazione come risposta all emergenza a progetto di
DettagliScuole e Culture del Mondo
Scuole e Culture del Mondo Memorandum per i Referenti Intercultura PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO a.s. 2018-2019 SERVIZI DEL PROGETTO LO SPORTELLOSCUOLA Che cos è lo Sportelloscuola? E un servizio
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI
INDICE PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri e alunni stranieri adottati 4. Fasi specifiche
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: Centro di Documentazione Città Periodo I Quadrimestre
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI Approvato nell anno scolastico 2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI Approvato nell anno scolastico 2013/2014 Il protocollo d accoglienza è un documento che viene deliberato dal Collegio dei Docenti.
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI
ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI PARABIAGO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI Il protocollo di accoglienza del nostro Istituto si propone di: Definire pratiche condivise all
Dettaglitante tinte SPORTELLO BOVOLONE
tante tinte SPORTELLO BOVOLONE accoglienza e protocollo di accoglienza E una dimensione della relazione umana, che va vissuta nei primi giorni come per tutto l anno. Interessa ogni alunno che arriva per
DettagliPROGETTO NON UNO DI MENO
Provincia di Milano - Assessorato all Istruzione Centro COME Cooperativa Farsi Prossimo PROGETTO NON UNO DI MENO PER L INTEGRAZIONE POSITIVA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI IMMIGRATI Biennio 2005-2007 Montebelluna,
DettagliBuone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa
Buone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa Ogni istituto deve avere: - una Commissione Intercultura (almeno un docente per scolastico) - un Gruppo Accoglienza
Dettaglinota M. 22/11/2013 dall art.45 del DPR 31/08/1999 n 394 C.M. n
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI A.S. 2017/2018 Introduzione La presenza degli alunni di lingua straniera nella nostra scuola è aumentata nel corso degli anni ed ha portato la comunità scolastica
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI INDICE 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri 4. Fasi specifiche del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
Pag. 1 a 7 Protocollo di accoglienza alunni stranieri Istituto Comprensivo Via Cassia 1694 Roma XV Municipio XXVIII Distretto (2ª revisione) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di
DettagliScuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Il Protocollo d Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio ed inserito nel P.O.F., predispone e organizza le
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CODIGORO A.S. 2005/2006
CIRCOLO DIDATTICO DI CODIGORO A.S. 2005/2006 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI 1 2 PREMESSA L inserimento di bambini e famiglie di diverse etnie nella scuola italiana avviene nell ambito di
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA
ALLEGATO 4 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca I S T I T U T O C O M P R E N S I V O MONTE ORFANO Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria I grado COLOGNE ERBUSCO Via Corioni, 2 25033
DettagliPIANO OFFERTA FORMATIVA - a.s / 2019 PROGETTO/ATTIVITA
Al Dirigente Scolastico IIS SILVIO CECCATO Montecchio Maggiore VI PIANO OFFERTA FORMATIVA - a.s. 2018 / 2019 TITOLO / DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO/ATTIVITA ACCOGLIENZA E INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI
DettagliProgetto accoglienza. Conferenza dell Istruzione Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve.
Progetto accoglienza Conferenza dell Istruzione Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve http://www.comune.pontassieve.fi.it/centro-interculturale Di che cosa parliamo? Accoglienza degli alunni stranieri
DettagliPIANO DI FORMAZIONE DOCENTI A.S
ISTITUTO COMPRENSIVO "EMMA CAST C.F. 91124360594 C.M. LTIC846006 AOO_LTIC846006 - PROTOCOLLO GENERALE Prot. 0000252/E del 11/01/2019 16:46:29VII.5 - Form USR LAZIO - AMBITO TERRITORIALE 22 PIANO DI FORMAZIONE
Dettaglischeda progetto accoglienza_inserimento doc PROGETTO n 1: ACCOGLIENZA/INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI B-PROGETTUALITA DELL ISTITUTO
PROGETTO n 1: ACCOGLIENZA/INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI B-PROGETTUALITA DELL ISTITUTO PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA SI NO PROGETTO DI RETI DI SCUOLE SI NO PROGETTO DI RETE CON ALTRI SOGGETTI SI NO SCUOLA
DettagliMANSIONARIO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
MANSIONARIO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AREA FUNZIONE ATTIVITA` 1) ATTUAZIONE E GESTIONE DEL P.O.F. Riconduce ad unità tutte le componenti dell Istituto, facendo sì che si muovano tutte nella stessa direzione.
DettagliIstituto Comprensivo 3 Modena PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA per la scuola primaria e secondaria di primo grado
Istituto Comprensivo 3 Modena PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA per la scuola primaria e secondaria di primo grado Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente documento, deliberato dal Collegio docenti, intende definire tutte le azioni con cui avviare e facilitare l inserimento scolastico
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA A.S. 2018/19
PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO PRIORITÁ 1. Miglioramento degli esiti negli apprendimenti disciplinari. 2. Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate
Dettagli1. Sintetica descrizione del Progetto
Protocollo di Intesa per l Accoglienza degli Alunni Stranieri e lo Sviluppo Interculturale del Territorio Pratese TRACCIA PER IL RILEVAMENTO DEI BISOGNI E PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI RETE A.S.
DettagliProtocollo Accoglienza alunni stranieri. degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa
Protocollo Accoglienza alunni stranieri degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa INDICE 1. Introduzione pag. 3 2. La Commissione Accoglienza pag. 5 3. L iscrizione
DettagliModulo Progettazione didattica
Modulo Progettazione didattica X X PROGETTO IN ORARIO CURRICULARE PROGETTO IN ORARIO EXTRACURRICULARE TITOLO Abstract Nome/i docenti coinvolti e disciplina Numero Età Genere Ordine di scuola Caratteristiche
DettagliPIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2017/18
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2017/18 PROGETTO 1. Scuola Primaria Secondaria di 1 grado di Tagliuno Cividino 2. Denominazione codice denominazione progetto P56 INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI 3. Responsabile
DettagliAllegato al PTOF Delibera del C.I. N. 101 del 4/12/2018
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale C. CARMINATI Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado Via Dante 4 21015 - LONATE POZZOLO (VA) Tel 0331/66.81.62
DettagliSERVIZI E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA PER LE SCUOLE
SERVIZI E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA PER LE SCUOLE A.S. 2015/2016 CLICCA SULLE FRECCE PER NAVIGARE TRA LE PAGINE NAVIGA ATTRAVERSO I PROGETTI NOTA INTRODUTTIVA AREA SVILUPPO DEL BENESSERE Teseo: promuovere
DettagliPAROLE/CHIAVE PER L INCLUSIONE: PIANI PERSONALIZZATI, VALUTAZIONE, ORIENTAMENTO
PAROLE/CHIAVE PER L INCLUSIONE: PIANI PERSONALIZZATI, VALUTAZIONE, ORIENTAMENTO Graziella Favaro INCONTRO DEL 7 NOVEMBRE ORGANIZZATO NELL AMBITO DEL PROGETTO «IL MONDO A SCUOLA, A SCUOLA DEL MONDO» Didattica
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO PRIORITÀ 1. Miglioramento degli esiti negli apprendimenti disciplinari. 2. Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate
DettagliCRITERI DI VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI DELL I.C. DI GONZAGA
CRITERI DI VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI DELL I.C. DI GONZAGA Precondizioni per riconoscimento del merito Nessuna distribuzione a pioggia, NECESSARIA AUTOCANDIDATURA con presentazione del materiale necessario
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
PROTOCOLLO Accoglienza/Inserimento/Integrazione alunni stranieri Maggio 2018 Premessa Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Questo documento definisce tutte le azioni con cui attuare
DettagliUna comunità europea di buone pratiche
Una comunità europea di buone pratiche Che cos è etwinning? La community delle scuole in Europa Dalle scuole dell Infanzia alle Università. Etwinning nell ambito del Tirocinio Progetto pilota europeo etwinning
DettagliCAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO
CAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO 2.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:POLO INTERETNICO: TAKIMI - SERVIZI PER L INTEGRAZIONE DEI MINORI STRANIERI ISCRITTI
DettagliProtocollo di Accoglienza. Alunni Stranieri
Protocollo di Accoglienza Alunni Stranieri PREMESSA La presenza degli alunni di lingua straniera nel nostro Istituto, coerentemente con quanto avviene nel resto del Paese, è in costante crescita. Questo
DettagliI.C. CRISCUOLI Sant Angelo dei Lombardi Scuola Secondaria I grado ANNO SCOLASTICO 2015/2016. ORIENTAMENTO Scuola e Famiglia
I.C. CRISCUOLI Sant Angelo dei Lombardi Scuola Secondaria I grado ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ORIENTAMENTO Scuola e Famiglia Il Dirigente Scolastico Prof. Nicola Trunfio Docente Referente Prof.ssa Luisa
DettagliPROGETTI INTERCULTURA
PROGETTI INTERCULTURA E un abitudine ormai consolidata per la nostra scuola incoraggiare i propri studenti a fare esperienze di studio all estero e contemporaneamente ospitare studenti stranieri. La scuola
Dettagli1.Finalità. Mediante le indicazioni e i criteri contenuti nel Piano d Accoglienza il nostro Istituto si propone di:
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI A.S. 2017/2018 Introduzione La presenza degli alunni di lingua straniera nella nostra scuola è aumentata nel corso degli anni ed ha portato la comunità scolastica
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini
DettagliQUALI SONO LE FUNZIONI DEL MEDIATORE L intervento di mediazione si situa su quattro piani che comprendono a loro volta diverse funzioni:
IL MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE NELLA SCUOLA (Tratto da: Favaro, Graziella, 2001, I mediatori linguistici e culturali nella scuola. Quaderni dell intercultura. Emi, Bologna.) CHI È IL MEDIATORE LINGUISTICO
DettagliScheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE
Scheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE Parte 1. Dati generali Ente/soggetto proponente: Comune di Villa Lagarina Recapito Ente/Soggetto proponente: o Indirizzo: Piazza Scrinzi, o CAP: 38060 o Località/Città:
DettagliChe cosa può fare la scuola primaria?
VII Che cosa può fare la scuola primaria? I fenomeni della multiculturalità e del multilinguismo, che sono spesso associati a situazioni di svantaggio economico e culturale, pongono gli insegnanti di fronte
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO. Protocollo accoglienza alunni stranieri
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO Protocollo accoglienza alunni stranieri SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PREMESSA Il presente documento,
DettagliA.S PSP Piano di Studi Personalizzato Scuola secondaria 1^ grado
. A.S. 20. 20. PSP Piano di Studi Personalizzato Scuola secondaria 1^ grado A. DATI ANAGRAFICI ALUNNO/A cognome e nome Classe Scuola Nazionalità Neo-arrivato da In Italia da. B. STORIA SCOLASTICA PRECEDENTE
DettagliOfferta Formativa Scuola secondaria di 1 grado. Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00
Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado Anno scolastico 2017/18 Incontro con i genitori degli alunni delle Scuole primarie Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00 presso la Scuola secondaria di I Curtatone
DettagliPIANO dell OFFERTA. scuola FORMATIVA
PIANO dell OFFERTA scuola FORMATIVA 2015-2016 2 NOVITA' ORGANIZZAZIONE A.S. 2015-2016 Alla SCUOLA PRIMARIA (S. Benedetto e Porto Vecchio) sono stati assegnati 3 docenti di POTENZIAMENTO in più rispetto
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE PER GLI ALUNNI STRANIERI
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIUSEPPE MARCHESINI sezioni associate ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
DettagliProtocollo per l inserimento degli alunni stranieri
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORTEGLIANO E CASTIONS DI STRADA Via Leonardo da Vinci, 11-33050 MORTEGLIANO (UD) Tel. 0432/761917 Fax 0432/760037 UDIC83900A - C.F. 80005260304 Scuola dell Infanzia Mortegliano,
DettagliU.F. 6 Tecniche e strumenti per la peer observation of teaching DESTINATARI: docenti della scuola dell infanzia, primaria, I grado e II grado
U.F. 6 Tecniche e strumenti per la peer observation of teaching L unità formativa si propone di stilare un protocollo di osservazione in classe del docente per l autovalutazione dello stesso, anche al
DettagliTABELLA 1 Istituto Comprensivo di Pisogne Insegnanti di Sostegno
TABELLA 1 Istituto Comprensivo di Pisogne Insegnanti di Sostegno Area A Indicatori di competenza A1 Qualità dell insegnamento Descrittori Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Allegato parte integrante regolamento PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Regolamento per l inserimento e l integrazione degli studenti stranieri nel sistema educativo provinciale (articolo 75 della legge provinciale
Dettagli< < < laboratori di italiano L2 nelle scuole > > > Scuola secondaria di I grado. "Paoli" anno scolastico 2013/1014
< < < laboratori di italiano L2 nelle scuole > > > Scuola secondaria di I grado "Paoli" anno scolastico 2013/1014 < < < > > > insegnante facilitatrice Lisa Mattioli Alla Dirigente Scolastica Alla Referente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO KAROL WOJTYLA
ISTITUTO COMPRENSIVO KAROL WOJTYLA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA A.S. 2018/2019 Il momento dell accoglienza e del primo inserimento risulta fondamentale per un corretto processo d integrazione, perché in questa
DettagliLAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliProtocollo Accoglienza Alunni stranieri
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Via P. A. Micheli Via P. A. Micheli, 21 00197 ROMA - 10 Distretto Tel. 06 3221302 e Tel. Fax
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI STRANIERI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. MANZONI" Via IV Novembre, 23-20015 Parabiago (MI) Tel. 0331551436/ 0331551180 - Fax 0331 553885 Cod. Mec.: MIIIC8FH00N
DettagliScuola Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II Napoli a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II Napoli a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti: n n n n Infanzia Primaria
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO 12 BOLOGNA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO 12 BOLOGNA Premessa Questo protocollo nasce dall esigenza di facilitare l accoglienza degli alunni figli di immigrati, di sostenere gli alunni nella
Dettagli1. Sintetica descrizione del Progetto
Protocollo di Intesa per l Accoglienza degli Alunni Stranieri e lo Sviluppo Interculturale del Territorio Pratese TRACCIA PER IL RILEVAMENTO DEI BISOGNI E PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI RETE A.S.
DettagliProgetto Intercultura Anno scolastico 2010/11
CIRCOLO DIDATTICO DI GHEDI Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Progetto Intercultura Anno scolastico 2010/11 Il Circolo Didattico di Ghedi fa parte di un area a forte processo migratorio, la situazione
DettagliPercorso 1 - Stereotipi di genere: percorsi formativi per docenti di scuola primaria
Allegato parte integrante all.a CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI Percorso 1 - Stereotipi di genere: percorsi formativi per docenti di scuola primaria Obiettivo del percorso formativo è fornire agli/alle
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI Questo documento definisce tutte le azioni con cui attuare l inserimento scolastico degli alunni stranieri, sia quelli che si iscrivono prima dell inizio
DettagliProtocollo Accoglienza alunni stranieri. delle scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori del Circondario Empolese Valdelsa
Protocollo Accoglienza alunni stranieri delle scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori del Circondario Empolese Valdelsa INDICE 1. Introduzione pag. 3 2. La Commissione Accoglienza
DettagliINTEGRAZIONE INTERCULTURALE IC. DE AMICIS ANZOLA DELL EMILIA
INTEGRAZIONE INTERCULTURALE IC. DE AMICIS ANZOLA DELL EMILIA FILASTROCCA DELLE DIFFERENZE Tu non sei come me: tu sei diverso Ma non sentirti perso Anch io sono diverso, siamo in due Se metto le mie mani
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DANTE ALIGHIERI VIA GIOVANNI XXIII, 14-20090 OPERA (MI) C.M. MIIC87700C C.F.: 80149170153 tel. 02. 57600719 fax 02.
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI A. SC. 2017/2018 L. 107 Art. 1 comma 129
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI A. SC. 2017/2018 L. 7 Art. 1 comma 129 Prerequisiti per l accesso al bonus premiale: - Essere titolari di contratto a tempo indeterminato (art. 1. Comma
DettagliCoordinamento della Rete Intercultura Trento Provincia Autonoma di Trento
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ARICI MARIA Indirizzo 1, VIA DELLE GROIGHE, 38060 GARNIGA TERME (TN) Telefono 0461-842729 339-6188066 Fax E-mail maria.arici@email.it
DettagliPIANO FORMAZIONE DOCENTI
Direzione Didattica Statale 2 Circolo V.le Sempione - 06012 Città di Castello (PG) Tel. 075-8558298 Fax 075-8557548 PIANO FORMAZIONE DOCENTI 2018-2019 1 UNITÀ FORMATIVA AREA DIDATTICA PER COMPETENZE E
DettagliMASTER INTERCULTURA Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali CALENDARIO LEZIONI
MASTER INTERCULTURA Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali CALENDARIO LEZIONI 2018-2019 OTTOBRE 15.00 19.00 Aula Ferrero, via Baciocchi 18/10 Pedagogia 19/10
DettagliCorso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa
Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso
DettagliRAV. a.s aggiornato a.s
RAV C a.s. 2014 2015 aggiornato a.s. 2015-2016 MIGLIORARE I PROCESSI PER MIGLIORARE GLI ESITI. PRIORITÀ OBIETTIVI DI PROCESSO TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO Obiettivi generali che la scuola si prefigge di
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri ampio spazio è dedicato allo sviluppo delle abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e scrivere)
DettagliIstituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013
Istituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013 Azioni di Continuità Tra Bambini e Adulti CONTINUITA Trasformare le capacità degli alunni in reali competenze. Attuando una concreta continuità educativa
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliPROPOSTA PROGETTUALE PER UN PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA CONDIVISO
PROPOSTA PROGETTUALE PER UN PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA CONDIVISO NORMATIVA DI RIFERIMENTO e INDICAZIONI UE Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri MIUR (2006-2014) La via italiana
DettagliSPERIMENTAZIONE DEL MODULO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL ESAME DI TERZA MEDIA
SPERIMENTAZIONE DEL MODULO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL ESAME DI TERZA MEDIA a cura di Stefania Ferrari prodotto nell'anno scolastico 2015-2016 nell'ambito degli incontri di coordinamento con i docenti facilitatori
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino) PROGETTO INTERCULTURA a.s. 2011/2012 Premessa La scuola è spesso la prima istituzione
DettagliALLEGATO 1. Protocollo accoglienza alunni diversamente abili
ALLEGATO 1 Protocollo accoglienza alunni diversamente abili L adozione del Protocollo di Accoglienza consente di attuare le indicazioni normative in accordo con le Linee Guida per l integrazione scolastica
DettagliProgetto di accoglienza e integrazione alunni stranieri a.s. 2010/11
Progetto di accoglienza e integrazione alunni stranieri a.s. 2010/11 1. Analisi del contesto scolastico L comprende le scuole del territorio del Comune di Galbiate e di Colle Brianza, con una popolazione
DettagliI progetti della scuola Accoglienza e orientamento
I progetti della scuola Accoglienza e orientamento ACCOGLIENZA E CONTINUITA' Intende facilitare l'inserimento dei nuovi alunni, facendo conoscere la scuola ai genitori e agli alunni della 5^ classe della
DettagliProposta di criteri per la valorizzazione dei docenti
Proposta di criteri per la valorizzazione dei docenti Area A tot.7 Indicatori di competenza A1 qualità dell insegnamento Descrittori Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV,
DettagliD) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI LINGUA NON ITALIANA.
D) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI LINGUA NON ITALIANA. Docente di riferimento: Funzione strumentale, maestra Carmen Ledda piic81200t@istruzione.it COSA È IL PROTOCOLLO
DettagliPROTOCOLLO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI A.S. 2018/2019
PROTOCOLLO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI A.S. 2018/2019 PREMESSA Le diverse culture di cui sono portatori gli alunni stranieri sono risorse positive per i processi di crescita della società e
DettagliLINEE GUIDA PER L ACCOGLIENZA E L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI
LINEE GUIDA PER L ACCOGLIENZA E L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI DALL ACCOGLIENZA AL PIANO PERSONALIZZATO: COSA DICE LA LEGGE Il Collegio Docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei
DettagliPIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. APPENDICE 3 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITÀ L Istituto Comprensivo Pertini
DettagliSET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA. U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna
SET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna Il PROGETTO Da un intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale e Unindustria Bologna, nasce il progetto SET
DettagliIl ruolo dell insegnante nel percorso educativo con la metodologia ISI L2
DIREZIONE GENERALE CULTURA, FORMAZIONE, LAVORO L.R. 26/01 - Progetto di rilevanza regionale Includere ed uscire dalla marginalità: azioni per la prevenzione della dispersione scolastica degli alunni stranieri
DettagliINSEGNARE NELLE CLASSI PLURILINGUE
Storia e Società Intercultura Italiano L2 INSEGNARE NELLE CLASSI PLURILINGUE Sportello Intercultura Mirca Aldini Insegnanti curricolari e di sostegno di ogni ordine e grado Educatori, consulenti Genitori
DettagliL insegnamento dell Italiano L2 per comunicare e per lo studio: come ci siamo organizzati. Antonella Saccone I.I.S. P.
L insegnamento dell Italiano L2 per comunicare e per lo studio: come ci siamo organizzati Antonella Saccone I.I.S. P. Frisi - Milano Lavoro Preliminare Avvio attività di accoglienza con genitori e alunni
DettagliD) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI LINGUA NON ITALIANA.
D) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI LINGUA NON ITALIANA. Docente di riferimento: Funzione strumentale : piic81200t@istruzione.it COSA È IL PROTOCOLLO Il protocollo
DettagliINDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO
INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO Esercitazioni Prova orale Consulenza sulla traccia estratta 24h prima della prova Attività didattiche e lezioni simulate svolte e corrette: Attività
DettagliANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 RETE INTERCULTURA- INCLUSIONE ALUNNI STRANIERI
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 RETE INTERCULTURA- INCLUSIONE ALUNNI STRANIERI ALCUNI DATI STATISTICI Vent'anni fa gli alunni stranieri iscritti alle scuole pubbliche e private erano circa 6 mila; oggi gli
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DI MADRELINGUA NON ITALIANA. allegato al POF
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di via Angelini Via Cesare Angelini, 9 27100 Pavia CF 96069510186 Cod. Mecc. PVIC834008 Tel. 0382 463374 Email: PVIC834008@istruzione.it
Dettagli