Buon vento Pietro e Miriam
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- Salvatore Sasso
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1 Diario di bordo 1
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3 Ben arrivati il traguardo raggiunto è un punto di partenza, anzi il tuo primo vero punto nave!!! Questo Diario di Bordo non è altro che un piccolo ricordo di un viaggio che ti accompagnerà per tutta la vita. Buon vento Pietro e Miriam 3
4 LA PREVISIONE DEL TEMPO In linea di massima si può dire che per le nostre regioni possono essere applicate, con buona approssimazione, le tabelle successive. Per quote superiori ai 2500 mt, in relazione alla velocità della mutazione atmosferica si riducono i tempi di interpretazione e diviene indispensabile consultare preventivamente la previsione a livello locale. STABILE BELLO STRUMENTALE Situazione di alta pressione. La temperatura è bassa nel periodo invernale e alta in estate. OSSERVAZIONE DEL CIELO Colore azzurro o grigio chiaro all'alba. Presenza di nebbie e foschie in pianura OSSERVAZIONE DELLE NUBI Esili, trasparenti che scompaiono la sera. VARIABILE TENDENTE AL PEGGIORAMENTO STRUMENTALE Diminuzione della pressione e umidità in aumento. Temperatura in diminuzione in estate, in aumento d'inverno. OSSERVAZIONE DEL CIELO In montagna azzurro tenue tendente al celeste - bianco. In pianura bianco. Presenza di aloni intorno al sole o alla luna. OSSERVAZIONE DELLE NUBI Nubi alte provenienti da SE, S, SW. Al tramonto visibili molte nubi all'orizzonte. BRUTTO TEMPO STRUMENTALE Pressione bassa Alta umidità o in aumento. Temperatura in calo d'estate, in aumento d'inverno. OSSERVAZIONE DEL CIELO Il cielo, se visibile, azzurro chiaro o rosso al sorgere del sole. Al tramonto generalmente dietro una cortina di nubi. OSSERVAZIONE DELLE NUBI Le nuvole non si dissolvono ma tendono a coprire uniformemente il cielo. VARIABILE TENDENTE AL MIGLIORAMENTO STRUMENTALE In inverno la temperatura diminuisce e aumenta d'estate. L'umidità diminuisce sia in estate che inverno. OSSERVAZIONE DEL CIELO Al mattino cielo coperto con alba grigia. sereno al tramonto. OSSERVAZIONE DELLE NUBI Orizzonte scoperto, rottura dell'uniformità con squarci di azzurro intenso. 4
5 OSSERVAZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE NUBI La nube è un insieme di piccolissime particelle d acqua o di ghiaccio, oppure dell uno e dell altro insieme, in sospensione nell atmosfera. Le nubi si formano quando una massa d aria si solleva fino a raggiungere la quota di condensazione cioè il livello in cui l aria passa dallo stato fisico di vapore a quello liquido. L aspetto di una nube dipende da numerosi fattori tra i quali la dimensione, la struttura, il colore, la densità ecc. e possono quindi essere classificate secondo diversi parametri. Il metodo più ricorrente utilizzato è quello della quota in cui esse si presentano, per cui alle nostre latitudini si avranno: NUBI BASSE da 0 a 2000 metri strati stratocumuli cumuli * NUBI MEE da 2000 a 6000 metri altocumuli altostrati nembostrati NUBI ALTE oltre i 6000 metri cirri cirrocumuli cirrostrati * I cumulonembi sono classificate tra le nubi basse pur avendo uno sviluppo verticale che si estende in tutti e tre i livelli. TABELLA ILLUSTRATIVA DELLE NUBI STRATI: distesa uniforme, simile a nebbia, che giace in prossimità del suolo. Lo strato da origine esclusivamente a pioviggine. STRATOCUMULI: nubi appiattite alla base di colore più o meno scuro che lasciare spesso apparire l azzurro del cielo. Danno luogo a pioviggine e pioggia. 5
6 CUMULI: nubi a sviluppo più o meno verticale. Si osservano generalmente con tempo bello, tuttavia, in presenza d intensi moti convettivi, assumono un aspetto imponente a forma di cavolfiore o torre fino a trasformarsi in cumulonembi. Le precipitazioni caratteristiche sono la pioggia o il rovescio. CUMULONEMBI: nube imponente a grande sviluppo verticale. Costituita da gocce d acqua e cristalli di ghiaccio, al suo interno sono presenti intense e correnti verticali con turbolenza e formazione di ghiaccio. E caratterizzata dal temporale con rovesci di pioggia o neve o grandine. ALTOCUMULI: distesa regolare di nubi semitrasparenti separata da interstizi che lasciano intravedere il cielo. Di spessore limitato a volte disposti in bande che gradualmente si distendono. Non danno luogo ad alcun tipo di precipitazione. Gli ALTOCUMULI LENTICOLARI sono una varietà di queste nubi dalla caratteristica forma a lente e di colore bianco brillante. Sono nubi orografiche e la loro presenza indica forti venti in quota. ALTOSTRATI: nubi compatte di colore omogeneo più o meno trasparenti che spesso coprono totalmente il cielo. Al suolo non si distinguono le ombre degli oggetti. Possono dar luogo a precipitazioni continue e significative di pioggia e neve. 6
7 NEMBOSTRATI: nube spessa ed intensa di colore grigio scuro costituita da gocce di pioggia mescolate a fiocchi di neve. Al suo interno sono presenti turbolenza e formazioni di ghiaccio. Le precipitazioni di pioggia o neve sono intense e continue. 1)CIRRI; 2)CIRROCUMULI; 3)CIRROSTRATI: nubi alte che si trovano ad un altezza superiore ai 6000 metri, di aspetto filamentoso e trasparenti. 7
8 scala BEAUFORT velocità del vento ad una altezza di 10 m su terreno piatto Forza Velocità Caratteristiche 0 < 1 calma piatta: il vento non sposta il fumo che sale verticalmente bava di vento: il vento fa ondeggiare una colonna di fumo brezza leggera: il vento muove le banderuole e le foglie brezza tesa: il vento agita benderuole e ramoscelli vento moderato: il vento muove i rami e mantiene tese le banderuole vento teso: il vento solleva polvere e carta; agita grossi rami vento fresco: il vento agita gli alberi e muove turbini di polvere; sibila tra i rami e i cavi tesi vento forte: il vento scuote gli alberi; si fatica a tenere aperti gli ombrelli burrasca moderata: il vento rompe i piccoli rami, asporta tegole e oggetti non fissi; è difficile camminare Burrasca forte: il vento provoca lievi danni ai tetti e a strutture elevate Burrasca fortissima: il vento sradica gli alberi; danni alle strutture esterne delle abitazioni Fortunale: il vento provoca devastazioni gravi 12 > 118 Uragano scala Douglas stato del mare vivo denominazione altezza onde (m) 0 calmo 0 1 quasi calmo < poco mosso mosso molto mosso agitato molto agitato grosso molto grosso tempestoso > 14 rosa dei venti direzione vento simbolo internazionale NORD tramontana N NORD-EST greco o grecale NE EST levante E SUD-EST scirocco SE SUD mezzogiorno o ostro S SUD-OVEST libeccio o garbin SW OVEST ponente o espero W NORD-OVEST maestro o maestrale NW alcune definizioni di velocità e distanza nodo, internazionale (kt) = m/s nodo (imperial knot) = m/s nodo (US knot) = m/s 1 miglio marino/h = 1 nodo 1 MACH = 1228 km/h miglio marino internazionale = 1852 m miglio marino italiano = m miglio geografico = m mile UK (nautical) = m mile US (nautical) = 1852 m 8
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11 IL SEGNALAMENTO IALA Il segnalamento I.A.L.A. Tutte le nazioni marittime hanno concordato, con apposita convenzione, che il segnalamento marittimo fosse uniformato; pertanto le boe, i gavitelli e le mede che indicano i limiti di un canale navigabile, i pericoli isolati e comunque ogni limite alla navigazione, sono simili per tutte le nazioni. In particolare il Sistema di segnalamento I.A.L.A., acrostico delle parole International Association of Lighthouse Authorities, è un sistema di segnalamento marittimo internazionale, costituito da boe galleggianti o segnali fissi, e indica: limite laterale dei canali navigabili; pericoli naturali o ostacoli alla navigazione; zone di mare con caratteristiche importanti per la navigazione; pericoli nuovi. Tutti i tipi di segnali possono essere utilizzati in combinazione tra loro. Apposite caratteristiche dei segnali e delle luci mostrate durante la notte determinano, senza possibilità di errore, se trattasi di segnale Laterale o di segnale Cardinale. I segnali, siano essi fissi o galleggianti, vengono raggruppati in cinque categorie: 1. Segnali laterali (colore rosso e verde; il rosso, nella regione A da lasciare a sinistra); 2. segnali Cardinali (colore giallo e nero); 3. segnali di pericolo isolato (colore nero e rosso); 4. segnali di acque libere (colore rosso e bianco); 5. segnali speciali (colore giallo). Il sistema di segnalamento I.A.L.A. è adottato in tutto il mondo, che, per quanto attiene a questo sistema, è stato suddiviso in due Regioni; la Regione A e la Regione B. L'unica differenza esistente tra le due Regioni consiste nel fatto che la colorazione dei segnali laterali è invertita. Pertanto, noi, assieme agli altri paesi europei (Inghilterra compresa), Africa, Australia e Asia (ad eccezione di Corea, Giappone e Filippine), adottiamo il sistema laterale con il Verde a dritta per chi entra in porti o canali navigabili, mentre i restanti paesi (Americhe, Corea, Giappone e Filippine) appartengono alla Regione B e utilizzano, pertanto, il sistema laterale con il Rosso a dritta per chi entra nei porti o nei canali navigabili. Le boe impiegate nella segnalazione possono essere di varia forma e tipo, quali cilindriche, coniche, sferiche, a fuso, ad asta, ecc. Sono dotate di miraglio, di segnalamento luminoso e sono dipinte in maniera da poterle facilmente distinguere e individuare. Segnali laterali La boa verde deve essere lasciare a dritta per chi entra, mentre la boa rossa deve essere lasciata a sinistra. Il segnale laterale verde mostrerà, di notte, una luce verde, mentre, quello rosso, una luce di colore rosso. Entrambi i segnali luminosi potranno avere qualsiasi ritmo tranne che Fl (2+1), cioè a gruppi composti di lampi Segnali cardinali La boa cardinale Nord presenta i due miragli con i vertici rivolti in alto, le acque sicure sono a Nord della boa. Di notte mostra una luce bianca scintillante o scintillante rapida continua. La boa cardinale Sud ha i due miragli con il vertice rivolti verso il basso, le acque sicure sono a Sud della boa. Di notte mostra una luce bianca scintillante o scintillante rapida a gruppi di 6 scintillii più un lampo lungo 11
12 La boa cardinale Est ha i due miragli uniti per le basi, le acque sicure sono ad Est della boa. Di notte mostra una luce bianca scintillante o scintillante rapida a gruppi di 3 scintillii La boa cardinale Ovest ha i miragli uniti per i vertici, le acque sicure sono ad Ovest della boa. Di notte mostra una luce bianca scintillante o scintillante rapida a gruppi di 9 scintillii Segnale di pericolo isolato La boa di pericolo isolato viene collocata sul pericolo; passare al largo da ciascun lato. Di notte questo segnale mostra una luce bianca a gruppi di due lampi Segnale di acque sicure La boa di acque sicure indica che attorno alla boa non vi è nessun pericolo. La boa è sistemata anche al limite dei canali limitati da boe laterali per indicarne la fine. Di notte questo segnale può mostrare una luce bianca con una delle seguenti caratteristiche: Isofase, intermittente, a segnali morse, a lampi lunghi con periodo 10 s Segnale speciale La boa viene utilizzata per diversi scopi (limiti di canali, di condotte sottomarine, di zone escavate, ecc.). Di notte questo segnale mostra una luce gialla a lampi singoli 12
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