La riforma delle pensioni nel pubblico impiego

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1 La riforma delle pensioni nel pubblico impiego Disciplina pensionistica dei dipendenti pubblici al 31/12/2011 e dal 01/01/2012 con inclusa la fase 1 e 2 della «spending review»

2 Dipendenti pubblici I dipendenti pubblici si dividono in due categorie: - dipendenti degli enti locali (in servizio presso regioni, province, comuni, asl, ospedali, ); - dipendenti statali (i militari, i dipendenti civili in servizio presso ministeri, scuole, università, ). 2

3 Dipendenti pubblici I dipendenti degli enti locali e i dipendenti statali sono iscritti alle seguenti cinque casse pensioni dell Inps gestione ex Inpdap: Cpdel (cassa pensioni dipendenti enti locali); Cpi (cassa pensioni insegnanti scuole comunali); Cps (cassa pensioni sanitari); Cpug (cassa pensioni ufficiali giudiziari); Ctps (cassa trattamenti pensionistici statali). 3

4 Dipendenti pubblici - i dipendenti degli enti locali sono iscritti alla Cpdel, Cpi, Cps e Cpug; - i dipendenti statali sono iscritti alla Ctps. 4

5 al 31/12/2011 A seconda dell anzianità contributiva raggiunta al 31/12/1995 o se in servizio dal 01/01/1996, i dipendenti (pubblici e privati) appartengono al: - sistema retributivo (metodo calcolo pensione con sistema retributivo); - sistema misto (metodo calcolo pensione con sistema retributivo + sistemacontributivo); - sistema contributivo (metodo calcolo pensione con sistema contributivo). 5

6 al 31/12/2011 Sistema retributivo - Dipendenti (pubblici e privati) con anzianità contributiva maggiore o uguale di 18A al 31/12/1995; - l importo della pensione è dato dalla media delle ultime retribuzioni. 6

7 Sistema misto Situazione pensionistica dei dipendenti pubblici al 31/12/ Dipendenti (pubblici e privati) con anzianità contributiva minore di 18A al 31/12/1995; - l importo della pensione è dato dalla somma dell importo della pensione calcolato con il sistema retributivo al 31/12/ l importo della pensione calcolato con il sistema contributivo, per il quale si considerano solo i contributi versati dal 01/01/1996 alla data di cessazione dal servizio (ultimo giorno di lavoro). Non si fa più riferimento alle retribuzioni. 7

8 al 31/12/2011 Sistema contributivo - Dipendenti (pubblici e privati) in servizio dal 01/01/1996; - primo accredito contributivo dal 01/01/1996; - l importo della pensione è dato dalla somma dei contributi versati nell intera vita lavorativa. 8

9 al 31/12/2011 I dipendenti degli enti locali e i dipendenti statali possono ancora conseguire il diritto a pensione con la previgente normativa, se entro il 31/12/2011 hanno maturato i seguenti requisiti per: - la pensione di vecchiaia (limiti di età); - la pensione di anzianità (dimissioni volontarie). 9

10 al 31/12/2011 Per gli Pensione di vecchiaia (limiti di età) - Sistema retributivo e misto (anzianità contributiva prima del 1996) Donne Requisiti: a) 20A minimo di anzianità contributiva (sono sufficienti 15A se già in servizio al 31/12/1992); b) 61A di età anagrafica. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 10

11 al 31/12/2011 Per gli Pensione di vecchiaia (limiti di età) - Sistema retributivo e misto (anzianità contributiva prima del 1996) Uomini Requisiti: a) 20A minimo di anzianità contributiva (sono sufficienti 15A se già in servizio al 31/12/1992); b) 65A di età anagrafica. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 11

12 al 31/12/2011 Per gli Pensione di vecchiaia (limiti di età) - Sistema contributivo (in servizio e con primo accredito contributivo dal 1996) Donne Requisiti: a) 5A minimo di anzianità contributiva «effettiva» (non rientrano i contributi figurativi quali l astensione obbligatoria per maternità ed il servizio di leva); b) 61A di età anagrafica; c) l importo mensile della pensione deve essere superiore a 1,2 volte l importo mensile dell assegno sociale. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 12

13 al 31/12/2011 Per gli Pensione di vecchiaia (limiti di età) - Sistema contributivo (in servizio e con primo accredito contributivo dal 1996) Uomini Requisiti: a) 5A minimo di anzianità contributiva «effettiva» (non rientrano i contributi figurativi quali l astensione obbligatoria per maternità ed il servizio di leva); b) 65A di età anagrafica; c) l importo mensile della pensione deve essere superiore a 1,2 volte l importo mensile dell assegno sociale. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 13

14 al 31/12/2011 Per gli Pensione di anzianità (dimissioni volontarie) - Sistema retributivo e misto (anzianità contributiva prima del 1996) Donne Tre possibilità: prima possibilità, 40A di anzianità contributiva; seconda possibilità, quota 96 (60A di età anagrafica + 36A di anzianità contributiva, in alternativa « ». E possibile sommare le frazioni dei mesi se gli anni non sono interi, esempio: 60A/4M + 35A/8M = quota 96); *terza possibilità, fino al 31/12/2015 aver compiuto 57A** di età anagrafica e aver raggiunto 35A di anzianità contributiva. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 14

15 al 31/12/2011 Per gli Pensione di anzianità (dimissioni volontarie) - Sistema retributivo e misto (anzianità contributiva prima del 1996) Donne * La pensione sarà calcolata con il sistema contributivo (somma dei contributi versati nell intera vita lavorativa e non più sulla media delle ultime retribuzioni). L importo della pensione sarà inferiore rispetto a quello calcolato con il sistema retributivo, con perdita stimabile intorno al 25%. ** I 57A di età anagrafica, che dal 01/01/2013 al 31/12/2015 diventeranno 57A/3M a seguito della prima variazione legata all incremento dell adeguamento alla speranza di vita, e i 35A di anzianità contributiva devono essere conseguiti, obbligatoriamente, entro il 30/12/2014. Infatti nel caso limite di una donna che proprio il 30/12/2014 abbia maturato sia i 57A/3M di età anagrafica che i 35A di anzianità contributiva, aggiungendo i 12M di finestra, la decorrenza del pagamento della pensione sarà dal 31/12/2015, ultimo giorno utile per poter usufruire della norma. 15

16 al 31/12/2011 Per gli Pensione di anzianità (dimissioni volontarie) - Sistema retributivo e misto (anzianità contributiva prima del 1996) Uomini Due possibilità: prima possibilità, 40A di anzianità contributiva; seconda possibilità, quota 96 (60A di età anagrafica + 36A di anzianità contributiva, in alternativa « ». E possibile sommare le frazioni dei mesi se gli anni non sono interi, esempio: 60A/4M + 35A/8M = quota 96). Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 16

17 al 31/12/2011 Per gli Pensione di anzianità (dimissioni volontarie) Sistema contributivo (in servizio e con primo accredito contributivo dal 1996) Donne/Uomini Due possibilità: prima possibilità, 40A di anzianità contributiva; seconda possibilità, 60A di età anagrafica e 35A di anzianità contributiva. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 17

18 dal 01/01/2012 Premessa: Dal 01/01/2012 i dipendenti (pubblici, inclusi quindi anche i dipendenti degli enti locali e i dipendenti statali iscritti all Inps gestione ex Inpdap, e privati) appartenenti al sistema retributivo passano tutti quanti al sistema misto. Per costoro, l importo della pensione sarà dato dalla somma dell importo della pensione calcolato con il sistema retributivo al 31/12/ l importo della pensione calcolato con il sistema contributivo dal 01/01/2012 alla data di cessazione dal servizio (ultimo giorno di lavoro). 18

19 dal 01/01/2012 Per gli Pensione di vecchiaia (limiti di età) - Sistema misto (anzianità contributiva prima del 1996, quindi senza più distinzione se la suddetta anzianità è maggiore, uguale o minore di 18A al 31/12/1995) Donne/Uomini Requisiti: a) 20A minimo di anzianità contributiva (non sono più sufficienti 15A al 31/12/1992); b) 66A di età anagrafica fino al 31/12/2012; 66A/3M* di età anagrafica dal 01/01/2013 al 31/12/

20 dal 01/01/2012 Per gli Pensione vecchiaia (limiti di età) - Sistema contributivo (in servizio e con primo accredito contributivo dal 1996) Donne/Uomini Requisiti: a) 20A minimo di anzianità contributiva (non sono più sufficienti 15A al 31/12/1992); b) 66A di età anagrafica fino al 31/12/2012; 66A/3M* di età anagrafica dal 01/01/2013 al 31/12/2015; c) l importo mensile della pensione deve essere superiore a 1,5 volte l importo mensile dell assegno sociale annualmente rivalutato per gli anni successivi. Quest ultima condizione non vale se l iscritto ha 70A* di età anagrafica e 5A minimo di anzianità contributiva «effettiva» (non rientrano i contributi figurativi quali l astensione obbligatoria per maternità ed il servizio di leva). Esempio: iscritto in servizio proprio dal 01/01/1996 (inizio del sistema contributivo) + 20A di anzianità contributiva = 31/12/2015 e che compia in quello stesso giorno anche i 66A/3M (requisito anagrafico nel 2015 per la pensione di vecchiaia); ha diritto alla pensione se l importo mensile della pensione sarà superiore a 1,5 volte l importo mensile dell assegno sociale del

21 dal 01/01/2012 Per gli Pensione di vecchiaia (limiti di età) - Sistema misto e contributivo (anzianità contributiva prima e dopo il 1996) Donne/Uomini *Dal 2013 si aggiungono 3M a seguito della prima variazione legata all incremento dell adeguamento alla speranza di vita decisa con D.M. del 06/12/2011, valida sia per il requisito dell età anagrafica della pensione di vecchiaia che per il requisito dell anzianità contributiva della pensione anticipata (ex pensione di anzianità). Con cadenza triennale, seconda variazione dal 2016; terza variazione dal 2019 e da quel momento avrà invece cadenza biennale, quindi quarta variazione dal Comunque dal 2021 per la pensione di vecchiaia l età anagrafica non potrà essere inferiore a 67A. Le tabelle pubblicate sulla stampa specializzata con i requisiti anagrafici richiesti dal 2016 in poi, riportano pertanto valori ipotetici in quanto basati su stime (previsti un aumento di 4M ogni 3A fino al 2020 e di 3M dal 2021 ogni 2A). 21

22 dal 01/01/2012 Per gli iscritti alla gestione ex Inpdap Pensione anticipata (dimissioni volontarie, ex pensione di anzianità) - Sistema misto (anzianità contributiva prima del 1996, quindi senza più distinzione se la suddetta anzianità è maggiore, uguale o minore di 18A al 31/12/1995) Donne Requisiti: *senza penalizzazione con 62A di età anagrafica e dal 2012 con 41A/1M di anzianità contributiva fino al 31/12/2012; dal 2013 con 41A/2M + 3M** = 41A/5M di anzianità contributiva fino al 31/12/2013; dal 2014 con 41A/3M + 3M** = 41A/6M di anzianità contributiva fino al 31/12/

23 dal 01/01/2012 Per gli iscritti alla gestione ex Inpdap Pensione anticipata (dimissioni volontarie, ex pensione di anzianità) - Sistema misto (anzianità contributiva prima del 1996, quindi senza più distinzione se la suddetta anzianità è maggiore, uguale o minore di 18A al 31/12/1995) Uomini Requisiti: *senza penalizzazione con 62A di età anagrafica e dal 2012 con 42A/1M di anzianità contributiva fino al 31/12/2012; dal 2013 con 42A/2M + 3M** = 42A/5M di anzianità contributiva fino al 31/12/2013; dal 2014 con 42A/3M + 3M** = 42A/6M di anzianità contributiva fino al 31/12/

24 dal 01/01/2012 Per gli iscritti alla gestione ex Inpdap Pensione anticipata (dimissioni volontarie, ex pensione di anzianità) - Sistema contributivo (in servizio e con primo accredito contributivo dal 1996) Donne/Uomini Requisiti: a) 20A minimo di anzianità contributiva «effettiva» (non rientrano i contributi figurativi quali l astensione obbligatoria per la maternità ed il servizio di leva); b) 63A di età anagrafica fino al 31/12/2012; 63A/3M** di età anagrafica dal 01/01/2013 al 31/12/2015; c) l importo mensile della pensione deve essere superiore a 2,8 volte l importo mensile dell assegno sociale annualmente rivalutato per gli anni successivi. Se l importo è inferiore, la pensione sarà comunque pagata al compimento dei 70A** di età anagrafica. Esempio: iscritto in servizio proprio dal 01/01/1996 (inizio del sistema contributivo) + 20A di anzianità contributiva = 31/12/2015 e che compia in quello stesso giorno anche i 63A/3M (requisito anagrafico nel 2015 per la pensione anticipata), ha diritto alla pensione se l importo mensile della pensione sarà superiore a 2,8 volte l importo mensile dell assegno sociale del

25 dal 01/01/2012 Per gli iscritti alla gestione ex Inpdap Pensione anticipata (dimissioni volntarie, ex pensione di anzianità) - Sistema misto (anzianità contributiva prima del 1996, quindi senza più distinzione se la suddetta anzianità è maggiore, uguale o minore di 18A al 31/12/1995) Donne/Uomini * Fino al 2017 non c è penalizzazione se l anzianità contributiva richiesta sia «effettiva» (questo è l unico caso in cui sono inclusi anche l astensione obbligatoria per la maternità e il servizio di leva). Altrimenti, con età anagrafica inferiore a 62A, l importo della pensione subirà una riduzione dell 1% per gli anni mancanti da 60A a 62A + il 2% per gli anni mancanti a 60A, calcolata sull anzianità contributiva al 31/12/2011. Esempio: se l età anagrafica fosse di 58A, la penalizzazione sarà del 6%. Infatti da 58A a 60A è il 4% + il 2% da 60A a 62A, totale 6%. Nel caso in cui l età anagrafica non è un numero intero, la penalizzazione sarà proporzionale al numero dei mesi. 25

26 dal 01/01/2012 Per gli iscritti alla gestione ex Inpdap Pensione anticipata (dimissioni volontarie, ex pensione di anzianità) - Sistema misto e contributivo (anzianità contributiva prima e dopo il 1996) Donne/Uomini ** Dal 2013 si aggiungono 3M a seguito della prima variazione legata all incremento dell adeguamento alla speranza di vita decisa con D.M. del 06/12/2011. Con cadenza triennale, seconda variazione dal 2016; terza variazione dal 2019 e dal quel momento avrà invece cadenza biennale, quindi quarta variazione dal Le tabelle pubblicate sulla stampa specializzata con i requisiti di anzianità contributiva richiesti dal 2016 in poi, riportano pertanto valori ipotetici in quanto basati su stime (previsti un aumento di 4M ogni 3A fino al 2020, di 3M dal 2021 ogni 2A). 26

27 1 ESEMPIO per situazione pensionistica al 31/12/2011 «Uomo» iscritto all Inps gestione ex Inpdap, appartenente all ex sistema retributivo. Nel 2011: ha raggiunto 40A di anzianità contributiva e compiuto 63A di età anagrafica. Ipotesi A Ha conseguito il diritto alla pensione di anzianità avendo maturato 40A di anzianità contributiva entro il 31/12/2011. Decorrenza del pagamento della pensione nel 2012, dal giorno successivo al termine dei 12M di finestra. L importo della pensione sarà dato dalla somma dell importo della pensione calcolato con il sistema retributivo al 31/12/ l importo della pensione calcolato con il sistema contributivo dal 01/01/2012 alla data di cessazione dal servizio (ultimo giorno di lavoro coincidente con il termine, sempre nel 2012, dei 12M di finestra). 27

28 1 ESEMPIO per situazione pensionistica al 31/12/2011 «Uomo» iscritto all Inps gestione ex Inpdap, appartenente all ex sistema retributivo. Nel 2011: ha raggiunto 40A di anzianità contributiva e compiuto 63A di età anagrafica. Ipotesi B Nel 2012 compie 64A, continua a lavorare. Tra un anno, nel 2013, l Amministrazione lo collocherà a riposo perché compirà 65A di età anagrafica che è il limite ordinamentale per essere collocati a riposo se si è conseguito il diritto a pensione entro il 31/12/2011. Decorrenza della pensione dal giorno successivo al compimento nel 2013 dei 65A di età anagrafica. Potrebbe tentare la carta del trattenimento in servizio ma è l Amministrazione ad avere l ultima parola e decidere se accettare la domanda di trattenimento in servizio. L importo della pensione sarà dato dalla somma dell importo della pensione calcolato con il sistema retributivo al 31/12/ l importo della pensione calcolato con il sistema contributivo dal 01/01/2012 alla data del compimento nel 2013 dei 65A di età anagrafica. 28

29 2 ESEMPIO per situazione pensionistica al 31/12/2011 «Donna» iscritta all Inps gestione ex Inpdap, appartenente al sistema misto (già sistema misto al 31/12/2011). Nel 2011: ha compiuto 61A di età anagrafica e raggiunto 20A minimo di anzianità contributiva. Ipotesi A Ha conseguito il diritto alla pensione di vecchiaia entro il 31/12/2011. Decorrenza del pagamento della pensione dal giorno successivo al termine dei 12M di finestra. L importo della pensione sarà dato dalla somma dell importo della pensione calcolato con il sistema retributivo al 31/12/ l importo della pensione calcolato con il sistema contributivo dal 01/01/1996 alla data di cessazione dal servizio (ultimo giorno di lavoro coincidente con il termine, sempre nel 2012, dei 12M di finestra). 29

30 2 ESEMPIO per situazione pensionistica al 31/12/2011 «Donna» iscritta all Inps gestione ex Inpdap, appartenente al sistema misto (già sistema misto al 31/12/2011). Nel 2011: ha compiuto 61A di età anagrafica e raggiunto 20A minimo di anzianità contributiva. Ipotesi B Nel 2012 compie 62A, continua a lavorare. Tra tre anni, nel 2015, l Amministrazione la collocherà a riposo perché compirà 65A di età anagrafica che è il limite ordinamentale per essere collocati a riposo se si è conseguito il diritto a pensione entro il 31/12/2011. Decorrenza della pensione dal giorno successivo al compimento nel 2015 dei 65A di età anagrafica. Potrebbe tentare la carta del trattenimento in servizio ma è l Amministrazione ad avere l ultima parola e decidere se accettare la domanda di trattenimento in servizio. L importo della pensione sarà dato dalla somma dell importo della pensione calcolato con il sistema retributivo al 31/12/ l importo della pensione calcolato con il sistema contributivo dal 01/01/1996 al compimento nel 2015 dei 65A di età anagrafica. 30

31 3 ESEMPIO per situazione pensionistica al 31/12/2011 «Uomo» iscritto all Inps gestione ex Inpdap, appartenente all ex sistema retributivo. Nel 2012: compie 65A di età anagrafica e nel 2011 ha già raggiunto 20A minimo di anzianità contributiva. Conseguirà il diritto a pensione trascorsi 1A/3M, quando compirà 66A/3M che è il requisito anagrafico nel 2013 per la pensione di vecchiaia. Decorrenza della pensione dal giorno successivo alla data di compimento nel 2013 dei 66A/3M di età anagrafica. L importo della pensione sarà dato dalla somma dell importo della pensione calcolato con il sistema retributivo al 31/12/ l importo della pensione calcolata con il sistema contributivo dal 01/01/2012 al compimento nel 2013 dei 66A/3M di età anagrafica. 31

32 4 ESEMPIO per situazione pensionistica al 31/12/2011 «Donna» iscritta all Inps gestione ex Inpdap, appartenente al sistema misto (già sistema misto al 31/12/2011). Nel 2012: compie 65A di età anagrafica e nel 2011 ha già raggiunto 20A minimo di anzianità contributiva. L Amministrazione la colloca a riposo perché ha compiuto 65A di età anagrafica che è il limite ordinamentale per essere collocati a riposo se si è conseguito il diritto a pensione entro il 31/12/2011. Decorrenza della pensione dal giorno successivo al compimento nel 2012 dei 65A di età anagrafica. Potrebbe tentare la carta del trattenimento in servizio ma è l Amministrazione ad avere l ultima parola e decidere se accettare la domanda di trattenimento in servizio. L importo della pensione sarà dato dalla somma dell importo della pensione calcolato con il sistema retributivo al 31/12/ l importo della pensione calcolato con il sistema contributivo dal 01/01/1996 alla data di compimento, sempre nel 2012, dei 65A di età anagrafica. 32

33 dal 01/01/2012 Dal 01/01/2013, con D.M. del 15/05/2012 pubblicato sulla G.U n 120 del 24/05/2012, in sostituzione di quelli vigenti dal 01/01/2010, sono stati aggiornati e rideterminati i coefficienti di trasformazione per determinare l importo di pensione calcolato con il sistema contributivo (dal 2012 si applica anche agli appartenenti all ex sistema retributivo). Infatti l importo di pensione si ottiene moltiplicando il montante individuale dei contributi, accumulati e rivalutati, per il coefficiente di trasformazione (ossia di conversione) associato all età di cessazione dal servizio (ultimo giorno di lavoro). I suddetti coefficienti saranno riaggiornati e rideterminati con cadenza triennale e dal 2019 con cadenza biennale, tenendo conto degli incrementi della speranza di vita sulla base di rilevazioni demografiche ed economiche (relative alla variazione del PIL) effettuate dall Istat. 33

34 dal 01/01/2012 Schema calcolo importo di pensione con il sistema contributivo: - la retribuzione annua lorda per l aliquota di computo del 33% costituisce l ammontare dei contributi validi ai fini pensionistici; - la sommatoria dei contributi versati ed accantonati determina un montante contributivo individuale che viene rivalutato annualmente, considerando un tasso di capitalizzazione (d interesse) pari alla variazione media quinquennale del PIL calcolato dall Istat; - l importo della pensione è dato dalla conversione in rendita del montante contributivo per il coefficiente di trasformazione che tiene conto dell età dell iscritto alla data di cessazione dal servizio (ultimo giorno di lavoro). 34

35 dal 01/01/2012 Riepilogo finale e conseguenti riflessioni sui coefficienti di trasformazione Per gli appartenenti: al sistema contributivo (in servizio quindi dal 1996), al sistema misto (a partire quindi dal 1996) e all ex sistema retributivo (a partire quindi dal 2012), la quota di pensione annua lorda calcolata con il sistema contributivo si ottiene moltiplicando il montante contributivo individuale per il coefficiente di trasformazione che è il parametro corrispondente all età del dipendente nel momento in cui cessa dal servizio (ultimo giorno di lavoro). I coefficienti di trasformazione sono perciò correlati direttamente all età di pensionamento. Quanto prima il dipendente cessa dal servizio, tanto minore è il coefficiente di trasformazione utilizzato per calcolare la pensione annua lorda perché maggiore è, almeno in teoria, la sua speranza di vita e quindi maggiore è il periodo di tempo in cui percepirà la pensione. Pertanto, i coefficienti di trasformazione hanno lo scopo di disincentivare il pensionamento anticipato del dipendente: la rendita è più bassa per il pensionando più giovane di età anagrafica in quanto si erogherà a quest ultimo, un maggior numero di rate di pensione in relazione alla sua maggiore speranza di vita ed a quella degli eventuali superstiti che beneficeranno della pensione di reversibilità. 35

36 dal 01/01/2012 ETA Coeff. da gen Coeff. da gen Coeff. da gen ,720% 4,419% 4,304% 58 4,860% 4,538% 4,416% 59 5,006% 4,664% 4,535% 60 5,163% 4,798% 4,661% 61 5,334% 4,940% 4,796% 62 5,541% 5,093% 4,940% 63 5,706% 5,257% 5,094% 64 5,911% 5,432% 5,259% 65 6,136% 5,620% 5,435% 66 5,624% 67 5,826% 68 6,046% 69 6,283% 70 6,541% Esempio: dal 2013 al 2015 con uscita a 62A, se il montante contributivo individuale fosse di euro la pensione annua lorda sarà di 49,40 euro; se il montante fosse di euro la pensione annua lorda sarà di euro. La maggiore permanenza al lavoro alza l importo della pensione. 36

37 Applicazione della «spending review» per i dipendenti pubblici Premessa: Le Amministrazioni pubbliche possono prepensionare i dipendenti pubblici, iscritti all Inps e all Inps gestione ex Inpdap, in soprannumero al 31/10/2012 e che matureranno entro il 31/12/2014 i requisiti previsti prima della riforma delle pensioni in vigore dal 01/01/2012, considerando anche la finestra d uscita. Se rimane ancora personale in esubero, con l accordo dei sindacati, è prevista la mobilità presso le Amministrazioni pubbliche che presenteranno carenza di organici. 37

38 Applicazione della «spending review» per i dipendenti pubblici Fase 1 Ricognizione esatta da parte delle Amministrazioni pubbliche dei dipendenti in servizio al 07/07/2012 (data in vigore del D.L. n 95/2012), con indicazione dell età anagrafica. Entro il 31/10/2012 uno o più decreti governativi saranno emessi per quantificare la riduzione degli organici (31/12/2012 per il personale del Ministero degli Esteri in servizio fuori dall Italia, 30/04/2013 per il personale civile del Ministero dell Interno). 38

39 Applicazione della «spending review» per i dipendenti pubblici Fase 1 E escluso: - il personale del Comparto Sicurezza e dei Vigili del Fuoco; - il personale degli Uffici Giudiziari e della Magistratura; - il personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il personale della scuola e degli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale mantengono i rispettivi organici. Regime differenziato per il personale degli Enti Locali. Per le Forze Armate ci sarà un apposito decreto (non si considerano gli ufficiali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Capitanerie di Porto e della Polizia Penitenziaria). 39

40 Applicazione della «spending review» per i dipendenti pubblici Fase 1 Per il personale in soprannumero è previsto il prepensionamento da parte delle Amministrazioni pubbliche. Riguarderà coloro che entro il 31/12/2014 matureranno i requisiti per la «decorrenza» del pagamento della pensione di vecchiaia o di anzianità con la normativa prevista prima della riforma delle pensioni in vigore dal 01/01/2012. Il riferimento alla «decorrenza» del pagamento della pensione presuppone quindi la valutazione anche della finestra d uscita. Di conseguenza, a seconda del tipo di pensione maturata, il diritto alla pensione va conseguito almeno 12M prima del 31/12/

41 Fase 1 della «spending review» per i dipendenti pubblici Disciplina prevista prima della riforma delle pensioni in vigore dal 01/01/2012 Per gli Pensione di vecchiaia (limiti di età) - Sistema retributivo e misto (anzianità contributiva prima del 1996) Donne/Uomini Requisiti: a) 20A minimo di anzianità contributiva (sono sufficienti 15A se già in servizio al 31/12/1992); b) 65A di età anagrafica nel 2012; 65A/3M* di età anagrafica dal 01/01/2013 al 30/12/2013. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 41

42 Fase 1 della «spending review» per i dipendenti pubblici Disciplina prevista prima della riforma delle pensioni in vigore dal 01/01/2012 Per gli Pensione vecchiaia (limiti di età) - Sistema contributivo (in servizio e con primo accredito contributivo dal 1996) Donne/Uomini Requisiti: a) 5A minimo di anzianità contributiva «effettiva» (non rientrano i contributi figurativi quali l astensione obbligatoria per maternità ed il servizio di leva); b) 65A di età anagrafica nel 2012; 65A/3M* di età anagrafica dal 01/01/2013 al 30/12/2013; c) l importo mensile della pensione deve essere superiore a 1,2 volte l importo mensile dell assegno sociale annualmente rivalutato. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 42

43 Fase 1 della «spending review» per i dipendenti pubblici Disciplina prevista prima della riforma delle pensioni in vigore dal 01/01/2012 Per gli Pensione anticipata (dimissioni volontarie, ex pensione di anzianità) - Sistema retributivo, misto e contributivo Donne/Uomini, due possibilità. Prima possibilità: 40A di anzianità contributiva nel 2012; bisogna poi aggiungere 13M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 40A di anzianità contributiva dal 01/01/2013 al 30/10/2013; bisogna poi aggiungere 14M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 43

44 Fase 1 della «spending review» per i dipendenti pubblici Disciplinaprevistaprima della riforma delle pensioni in vigoredal 01/01/2012 Per gli Pensione anticipata (dimissioni volontarie, ex pensione di anzianità) - Sistema retributivo, misto e contribuivo Donne/Uomini, due possibilità. Seconda possibilità: quota 96A (60A di età anagrafica + 36A di anzianità contributiva o «61A + 35A») nel 2012; quota 97A/3M* («60A/3M* + 36A» o «61A/3M* + 35A») dal 01/01/2013 al 30/12/2013. E possibile sommare le frazioni dei mesi se gli anni non sono interi. Bisogna poi aggiungere 12M di finestra per la decorrenza del pagamento della pensione. 44

45 Fase 1 della «spending review» per i dipendenti pubblici Disciplinaprevistaprima della riforma delle pensioni in vigoredal 01/01/2012 Per gli iscritti alla gestione ex Inpdap Pensione di vecchiaia e pensione anticipata (solo per le «quote») - Sistema retributivo, misto e contributivo Donne/Uomini * Dal 2013 si aggiungono 3M al requisito anagrafico, a seguito della prima variazione legata all incremento dell adeguamento alla speranza di vita decisa con D.M. del 06/12/

46 Applicazione della «spending review» per i dipendenti pubblici Fase 2 Dal 01/01/2013 per il personale ancora in esubero, con l accordo dei sindacati, si procederà a mobilità presso le Amministrazioni pubbliche con carenza di organici. Per il personale non dirigente è prevista anche la possibilità dell utilizzo del part-time. Entro il 30/06/2013 per coloro ancora non ricollocati la retribuzione sarà ridotta all 80% delle retribuzioni fisse e continuative per un periodo massimo di 48M. Saranno comunque inseriti in un elenco a parte per essere trasferiti a domanda presso altre Amministrazioni pubbliche che nel frattempo dovessero risultare in carenza di organici. 46

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