Cura dei figli e immigrazione a Padova

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1 Cura dei figli e immigrazione a Padova Anna Giraldo, Gianpiero Dalla Zuanna, Enrico Rettore Dipartimento di Scienze Statistiche, Università di Padova Padova, 2 maggio 2011

2 Obiettivo del lavoro è studiare le differenze tra donne italiane e straniere nell area padovana con riferimento a: partecipazione al lavoro dopo la nascita di un figlio l uso dei servizi di cura per la prima infanzia

3 Indagine sulle scelte lavorative e di cura delle madri Indagine finanziata dall Osservatorio Regionale per l Infanzia e l Adolescenza con l obiettivo di studiare le scelte lavorative e di cura delle madri di bambini in età 6-36 mesi (nati tra l e il ) Popolazione di riferimento è quella residente nell ULSS 16 padovana. La lista di campionamento è stata fornita dall ULSS ed è la cosiddetta anagrafe sanitaria La popolazione straniera è stata sovracampionata per poter avere un campione più numeroso di madri straniere

4 L ULSS 16 padovana: popolazione, occupazione, nidi ULSS 16 padovana è composta da 20 comuni Popolazione residente al 31/12/2007: circa individui di cui l 8 % stranieri Circa 4000 nuovi nati l anno di cui il 16 % stranieri (variabilità elevata all interno dell ULSS: Padova 20 %, Abano 10 %) Tasso di occupazione femminile anni attorno al 70 % Nel territorio dell ULSS 16, nel 2008, erano presenti 53 strutture per la prima infanzia con circa iscritti

5 La popolazione e il campione Popolazione = bambini iscritti all Anagrafe sanitaria (corrispondono a madri) Vantaggio di usare questa lista: esaustività, informazioni importanti quali cittadinanza e numeri di telefono (cellulari) Campione stratificato sulla base di comune di residenza (Padova, Cintura, Altro) e cittadinanza (italiani, stranieri) Sovracampionamento della popolazione straniera

6 Il questionario Il questionario, diviso in tre parti, raccoglie informazioni su: caratteristiche della madre: età, luogo di nascita, istruzione, vicinanza e buona salute genitori, condizione lavorativa prima e dopo l ultima gravidanza, opinioni su ruolo madre e padre caratteristiche del padre: età, luogo di nascita, istruzione, vicinanza e buona salute genitori, condizione lavorativa, impegno in casa informazioni sulla cura del figlio: se ne occupa la madre o frequenta asilo nido o nonni o baby sitter, soddisfazione soluzione di cura adottata, costo del nido se il figlio lo frequenta o cifra che sarebbe disposta a spendere per mandarlo se il figlio non lo frequenta

7 Operazioni sul campo Indagine condotta primavera 2009 con metodologia CATI Lettera di presentazione spedita alle madri della lista principale nella loro lingua (italiano, inglese, francese, romeno, albanese e cinese) e SMS in advance ad una parte di lista questionario somministrato in italiano, inglese, romeno e albanese elevati tassi di risposta per le italiane (circa 70 %), più bassi per straniere (circa 40 %) tassi di risposta più elevati in presenza di lettera e SMS intervistate 2100 donne: italiane e 405 straniere

8 Caratteristiche socio-demografiche NB: I dati vengono pesati con pesi di post-stratificazione per riportare il numero di straniere alla vera quota nella popolazione.

9 Caratteristiche socio-demografiche

10 Opinioni

11 Rete d aiuto

12 Analisi empirica Le due variabili rispetto alle quali studiamo le differenze tra italiane e straniere sono: la madre lavora o meno massimo prezzo al quale i genitori sono disposti a iscrivere il bambino al nido Modelliamo separatamente i due processi introducendo in entrambi tre gruppi di variabili esplicative: caratteristiche socio-ecomomiche dei genitori, opinioni, presenza di una rete d aiuto.

13 Analisi empirica modelliamo la probabilità che la madre lavori attraverso un modello lineare modelliamo il prezzo massimo che una coppia è disposta a spendere per l asilo nido con un modello tobit (per le coppie che mandano il bambino al nido osserviamo il prezzo realmente pagato, che è minore o uguale al prezzo massimo, mentre per chi non manda il bambino al nido, attraverso una batteria di domande, troviamo qual è il prezzo massimo che sarebbero disposti a spendere)

14 Analisi empirica: decomposizione di Oaxaca Le differenze tra madri italiane e straniere rispetto alle variabili obiettivo possono decomposte in differenze di composizione nelle variabili osservate e in differenze nei coefficienti stimati delle variabili.

15 Risultati per madre lavora - non lavora Le differenze tra italiane e straniere nella probabilità di lavorare sono dovute solo per il 35 % a differenze nelle variabili osservate e per il 65 % a differenze nei coefficienti. Variabili che influiscono sulla differenza spiegata: titolo di studio della madre, opinioni, classe sociale del padre Variabili che influiscono sulla differenza non spiegata: titolo di studio della madre, titolo di studio del padre, opinioni

16 Risultati per prezzo massimo per il nido Le differenze tra italiane e straniere nel prezzo massimo per il nido sono dovute per il 76 % a differenze nelle variabili osservate e per il 24 % a differenze nei coefficienti. Le variabili che influiscono sul prezzo massimo per il nido sono, per le italiane il titolo di studio, le opinioni e la rete familiare mentre per le straniere predominante è il titolo di studio del partner.

17 Commenti e conclusioni Le differenze di comportamento tra donne italiane e straniere sono in gran parte dovute alle differenti caratteristiche socio-economiche La rete familiare sembra non avere grossa influenza nella probabilità di lavorare. Per le italiane il lavoro è una questione di istruzione Per le straniere il lavoro sembra invece dipendere dall istruzione del partner Sembrano importanti nella probabilità di lavorare delle straniere aspetti culturali non rilevati

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