COMUNE di SAN GIORGIO di MANTOVA. Impianti elettrici di illuminazione pubblica

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1 COMUNE di SAN GIORGIO di MANTOVA Impianti elettrici di illuminazione pubblica DATI GENERALI QUADRO ELETTRICO DI RIFERIMENTO Quadro Elettrico zona Z Ubicazione: p.zza Silone Loc.: Tripoli Proprietario: Comune Fornitore energia: Global Power N Cliente: POD : IT001E Pot. impegnata kw 15 Tipo alimentazione: 3 fasi + neutro 380 V monofase 220 V Immagine quadro elettrico esistente Tipologia armatura stradale esistente Grado di protezione: IP 44 IP 55 inadeguato Stato quadro: Integro Rotto/Rovinato Inadeguato Caratteristiche del quadro elettrico Protezioni delle linee: magnetotermica 4x32-C differenziale Impianto di messa a terra: Presente Mancante ma necessario Non Necessario (Classe II) Tipi di cavo: butilico unip multip FG7OR unip multip altro:- Conduttore di terra: Presente Non Presente Sez: 25.mm2 Telecontrollo Riduzione del flusso luminoso Centralizzato Assente Centralizzato Spegnimento parziale Punto a punto. Punto a punto Assente

2 N 01 Linea: Corrente assorbita: L1: 0,6 A L2: 0,94 A L3: 1,01 A N: A Protezione linea: AMT tipo: 4x16-D differenziale:.ma Note eventuali: N 02 Linea: Corrente assorbita: L1: 2,04 A L2: 0,28 A L3: A N: A Protezione linea: AMT tipo: stesso di linea 1 differenziale:.ma Note eventuali: la linea è composta da 2 fasi ed il neutro collegati direttamente sotto la protezione della linea 1 N 03 Linea: Corrente assorbita: L1: 9,47 A L2: 6,7 A L3: 4,6 A N: A Protezione linea: AMT tipo: 4x25-C differenziale:.ma Tipo di cavo: unip multip S.F.mm2 10 S.N.mm2 Note eventuali: N 04 Linea: Corrente assorbita: L1: 0,59 A L2: A L3: A N: A Protezione linea: AMT tipo: stesso della linea 3 differenziale:.ma Note eventuali: la linea monofase è collegata nella stessa morsettiera della linea 3

3 N 05 Linea: Corrente assorbita: L1: 7,33 A L2: 5,95 A L3: 3,62 A N: A Protezione linea: AMT tipo: stesso della linea 3. differenziale:.ma Note eventuali: la linea è collegata sotto la protezione della linea 3 N 06 Linea: Corrente assorbita: L1: 3,54 A L2: 4,46 A L3: 4,68 A N: A Protezione linea: AMT tipo: stesso della linea 3 differenziale:.ma Tipo di cavo: unip multip S.F.mm2 S.N.mm2 Note eventuali: la linea è collegata sotto la protezione della linea 3

4 CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE DETERMINAZIONE DELLECARATTERISTICHE ILLUMINOTECNICHE ZONA DI COMPETENZA : QE-Z Nome della via Tipo di strada Limite di velocità (Km/h) illumin. di riferim. Flusso di traffico Variaz. illumin. definitiva Lumin. in cd/m 2 U 0 minima U 1 minima Abbagliam. debilitante TI % max Piazza Silone Urbana di quartiere 50 ME3c <25% -2 ME4b 0,75 0,4 0,5 15 Via Pasolini Urbana di quartiere 50 ME3c <25% -2 ME4b 0,75 0,4 0,5 15 Via Leopardi (parte) Loc. urbana interquartiere 50 ME3c <50% -1 ME4a 0,75 0,4 0,6 15 Via Sciascia Urbana di quartiere 50 ME3c <25% -2 ME4b 0,75 0,4 0,5 15 Via Morante Urbana di quartiere 50 ME3c <25% -2 ME4b 0,75 0,4 0,5 15 Via Lombardia Urbana di quartiere 50 ME3c <25% -2 ME4b 0,75 0,4 0,5 15 Via Caselle (parte) Loc. urbana interquartiere 50 ME3c <50% -1 ME4a 0,75 0,4 0,6 15 Area verde Urbana di quartiere 50 ME3c <25% -2 ME4b 0,75 0,4 0,5 15

5 INTERVENTI NECESSARI SUL QUADRO ELETTRICO Il quadro elettrico presenta un cablaggio che non può certamente essere considerato a regola d arte. Sono accessibili parti normalmente in tensione; sono presenti solamente 2 interruttori magnetotermici di protezione linea e questi proteggono il primo 2 linee ed il secondo 4 linee. In tal modo in caso di guasto su di una linea, vengono messe fuori servizio tutte le altre linee protette dalla stessa apparecchiatura. È necessario provvedere alla protezione separata di ogni linea. Nel quadro si nota l assenza dell interruttore differenziale e ciò è incomprensibile in quanto i corpi illuminanti di via Caselle sono in classe di isolamento I per cui è obbligatoria la protezione differenziale per guasti verso erra. Le morsettiere sono in numero insufficiente infatti alcune linee sono inserite negli stessi morsetti. Si ritiene necessario realizza un quadro completamente nuovo con i circuiti delle diverse linee in partenza nettamente separati e singolarmente protetti. INTERVENTI NECESSARI PER IL RISPARMIO ENERGETICO Sostituire tutti i corpi illuminanti CONSIDERAZIONI GENERALI SUGLI IMPIANTI La sede stradale è illuminata con corpi obsoleti e non conformi alla Legge Regionale 17/2000, provvisti di coppa molto ingiallita per cui l emissione della luce in ambiente è molto ridotta. Da un sopralluogo effettuato nelle ore serali, si nota come le strade siano illuminate pochissimo. Si può tranquillamente affermare che la quasi totalità della luce emessa dalle lampade non arriva in ambiente. Solamente via Lombardia e l area verde di via Caselle sono provviste di corpi illuminanti con ottica conforme alle L.R. 17/2000 essendo di installazione relativamente recente. Si consideri poi che i corpi illuminanti di diverse vie (piazza Silone, Leopardi, Sciascia, Pasolini, Montale e Morante) sono dotati di lampade a vapori di mercurio da 125 w con una bassa efficienza luminosa e questo è un motivo ulteriore per dichiarare la non conformità alla Legge Regionale. Tutto ciò porta alla necessità di sostituire tutti i corpi illuminanti non conformi con altri dotati di lampade al sodio alta pressione con potenza variabile da 70w a 100w in base ai risultati dei calcoli illuminotecnici ed alle curve fotometriche dei corpi prescelti. In alternativa, e ciò porterebbe al recupero del regolatore di flusso ed al suo utilizzo in altro impianto, si può pensare alla installazione di corpi a LED che producono un immediato risparmio di energia ed una migliore resa cromatica della luce emessa. Con questi corpi sarebbe possibile anche declassare ulteriormente la categoria illuminotecnica delle strade, come indicato nella relativa tabella. Studio Tecnico Associato L&B - Mantova Pag. 5