AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE MICROIMPRESE E ALLE PICCOLE IMPRESE A G G I O R N A M E N T O S C H E D A D I S I N T E S I
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1 AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE MICROIMPRESE E ALLE PICCOLE IMPRESE A G G I O R N A M E N T O S C H E D A D I S I N T E S I (con Regolamento n. 28 del 30 dicembre 2013) Requisiti soggettivi Microimprese e Imprese di piccola dimensione appartenenti alle seguenti categorie: a) imprese artigiane, costituite in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85; b) imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio riferiti alle seguenti attività: b1) esercizi commerciali di vendita al dettaglio e all ingrosso classificati esercizi di vicinato, intendendosi per tali quelli aventi superficie di vendita non superiore a 250mq; b2) esercizi commerciali di vendita al dettaglio e all ingrosso classificati M1. medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq; b3) esercizi commerciali di vendita al dettaglio e all ingrosso classificati M2. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 601 a mq (L.R. n. 11/2003); b4) servizi di ristorazione di cui al gruppo 56 della Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle categorie e ; b5) attività di commercio elettronico (e-commerce); c) imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione C ed F della Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007 ; 1
2 d) imprese del settore dei servizi di comunicazione ed informazione di cui alla sezione J ; e) imprese che realizzano investimenti per Servizi Asili Nido (Cod ); f) imprese che realizzano investimenti per Servizi non residenziali per anziani e disabili (Cod ); g) imprese che realizzano investimenti per ludoteche per intrattenimento bambini (Cod ); h) imprese che esercitano attività nell ambito della Divisione Q sanità e assistenza sociale ; i) imprese che esercitano attività di servizi alla persona e servizi in genere anche se non esercitate da imprese artigiane. Settori di intervento - Artigianato. - Commercio. - Manifatturiero - Sez. C del codice ATECO. - Costruzione - Sez. F del codice ATECO. - Trasformazione e Commercializzazione dei prodotti agricoli. Settori esclusi - Turismo. - Pesca e acquacoltura. - Costruzione navale. - Industria carboniera. - Siderurgia. - Fibre sintetiche. - Attività connesse con la produzione primaria (agricoltura e allevamento). - Trasformazione e commercializzazione dei prodotti di imitazione e sostituzione del latte e dei prodotti lattierocaseari. 2
3 Non sono ammissibili le seguenti classi: 10.1 Lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne ; 10.2 Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi ; 10.3 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi ; 10.4 Produzione di oli e grassi vegetali e ani mali ; Industria lattiero - casearia, trattamento igienico, conservazione del latte ; 10.6 Lavorazione delle granaglie, produzione di ami di e di prodotti amidacei ; Produzione di prodotti per l'alimentazione degli animali : Produzione di zucchero ; Lavorazione del tè e del caffè ; Produzione di altri prodotti alimentari nca ; Distillazione, rettifica e miscelatura degli alcolici ; Produzione di vini da uve ; Produzione di sidro ed altri vini a base di frutta ; Produzione di altre bevande fermentate non distillate ; Produzione di malto ; 12.0 Industria del tabacco. Tipologia di investimento ammissibile Progetti di investimento, di importo minimo pari a euro ,00 destinati: a) alla creazione di una nuova unità produttiva; b) all ampliamento o ammodernamento di una unità produttiva esistente; c) alla diversificazione della produzione di una unità produttiva in nuovi prodotti aggiuntivi; d) a un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una unità produttiva esistente. 3
4 Spese ammissibili - Acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell importo dell investimento in attivi materiali. - Opere murarie e assimilate. - Infrastrutture specifiche aziendali. - Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell unità produttiva oggetto delle agevolazioni; per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all acquisto di materiale di trasporto. Inoltre, l acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto di persone. - Acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell impresa. - Trasferimento di tecnologia mediante l acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell impresa. - Spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori entro il limite del 5% dell investimento. In caso di acquisto di un immobile, sono ammissibili esclusivamente i costi di acquisto da terzi, purché la transazione sia avvenuta a condizioni di mercato. Spese non ammissibili - Spese notarili e quelle relative a imposte e tasse; - Spese relative all acquisto di scorte; - Spese relative all acquisto di macchinari ed attrezzature usati; - I titoli di spesa regolati in contanti; - Spese di pura sostituzione; - Spese di funzionamento in generale; - Spese in leasing; - Tutte le spese non capitalizzate; - Spese sostenute con commesse interne di lavorazione; 4
5 - I titoli di spesa nei quali l importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 500,00 euro. Agevolazioni previste - Contributo in conto impianti nel limite del: 45% per le microimprese; 45% per le piccole imprese. calcolato sul montante degli interessi a valere su un finanziamento erogato da un Soggetto Finanziatore. Il contributo sarà comprensivo dell eventuale preammortamento: - per una durata massima di 12 mesi per i finanziamenti destinati all acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze; - per una durata massima di 24 mesi per i finanziamenti destinati all ampliamento e/o ammodernamento dello stabilimento. Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo sarà calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell eventuale periodo di preammortamento) di: - sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all ampliamento e/o all ammodernamento dello stabilimento; - quattro anni per i finanziamenti destinati all acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze. Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: ,00, in caso di microimprese; ,00, in caso di piccole imprese. Il contributo sul montante degli interessi viene riconosciuto in misura pari all Interest Rate Swap, in euro a 10 anni (10Y/6M), pubblicato sul quotidiano il Sole 24 Ore il giorno della stipula del finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore, maggiorato dell 4,00% (400 punti base). 5
6 Può, inoltre, essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti non superiore al 20% dell investimento e all importo massimo di Euro ,00 per le imprese che effettuano investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature. Obblighi dei soggetti beneficiari Apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili attraverso: - risorse proprie - ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico. N.B. Il contributo del 25% non è più dovuto se il finanziamento concesso è almeno pari all entità dell investimento iniziale indicata nella domanda di agevolazione. Mantenere i beni agevolati per almeno 5 anni, dalla data di ultimazione, intendendosi per tale la data relativa all ultimo titolo di spesa ammissibile. I progetti di investimento devono essere avviati successivamente alla data della presentazione della domanda di agevolazione al Soggetto Finanziatore. Modalità e Termini di presentazione Documentazione occorrente Valutazione della domanda La domanda di agevolazione dovrà essere presentata, entro il 30 giugno 2014, al Soggetto Finanziatore, il quale provvederà, previo controllo di conformità, ad inoltrarla alla Regione. A corredo della domanda di agevolazione, che va debitamente compilata, previa elaborazione delle informazioni occorrenti, la Regione potrà richiedere un ulteriore documentazione ritenuta necessaria all espletamento dell attività istruttoria. - Verifica formale: accertamento circa la pertinenza e l ammissibilità della spesa. - Verifica di merito: istruttoria tecnica, economica e finanziaria dell investimento proposto, con particolare riferimento alla redditività, alle prospettive di mercato e al piano finanziario derivante dalla gestione. 6
7 Riferimenti normativi Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione. (Regolamento Regionale 19 gennaio 2009, n. 1) Modifiche al Regolamento Regionale n. 19 del 10 agosto 2009, come modificato dal Regolamento n. 13 del 26 maggio 2010 e dal Regolamento n. 20 del 29 dicembre 2010, dal Regolamento n. 1 del 31 gennaio 2012 e dal Regolamento n. 31 del 27 dicembre 2012 (Regolamento n. 28 del 30 dicembre 2013) 7
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