Fenomeno storico: Mafia, Camorra, ndrangheta, Sacra corona unita

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1 Mafia o mafie? Fenomeno storico: Mafia, Camorra, ndrangheta, Sacra corona unita Non solo meridionale: estensione a tutto il Paese per coltivare i propri interessi (centri urbani) Non solo italiano: cinese, russa, albanese, nord e sudamericana

2 Mafia o mafie? La globalizzazione interessa anche le Mafie di tutti i paesi del mondo, che collaborano tra loro e si spartiscono la gestione territoriale delle diverse attività criminali: droga traffico di armi prostituzione estorsione gioco d azzardo riciclaggio di denaro

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4 La mafia come metodo Le leggi valgono per i nemici e non per gli amici Il potere politico non segue regole generali valide per tutti Il cittadino tenta di stabilire un rapporto personale con il potere e con chi lo gestisce

5 Mafia (Cosa nostra) 800: grandi proprietari terrieri affidano a bande il compito di costringere i contadini a pagare quanto dovuto per la coltivazione delle loro terre. Queste bande diventano sempre più forti e autonome Nasce così Cosa Nostra: un'organizzazione criminale diffusa e alternativa allo Stato. Come lo Stato, impone le tasse in cambio di protezione, elabora regole, punisce chi non le rispetta, gestisce il territorio

6 Mafia (Cosa nostra) La Mafia è un sistema di potere fondato sul consenso della popolazione e sul suo controllo sociale. I mafiosi si sostituiscono all autorità legittima: risolvono problemi familiari ed economici, chiedono ed ottengono voti per un dato candidato che, una volta eletto, ricambia concedendo favori.

7 Mafia (Cosa nostra) La Mafia è strutturata in Famiglie (cosche) Agli ordini della cosca operano gli aspiranti mafiosi, a cui sono affidate le attività pratiche : contrabbando, riscossione del pizzo, esecuzione di omicidi I membri di una cosca eleggono un proprio capo, che nomina un sottocapo, I rappresentanti di tre o quattro cosche eleggono un capozona; Più capizona eleggono un rappresentante provinciale, che nomina un sottocapo provinciale. I rappresentanti provinciali nominano un rappresentante regionale e decidono su questioni riguardanti gli interessi mafiosi di più province

8 ndrangheta La 'ndrangheta nasce nella seconda metà dell 800 in Calabria. Con le prime emigrazioni di italiani all estero, si insedia anche in Canada e Australia Nella seconda metà del 900, con l'emigrazione meridionale, si è estesa anche al Nord Italia

9 ndrangheta La struttura interna della 'ndrangheta si basa sui membri di un nucleo familiare, la ndrina: ndranghetista è l affiliato Ogni ndrina ha pieni poteri sulla zona e sul territorio che le appartiene, in cui gestisce ogni attività lecita o illecita. La posizione di ogni ndranghetista è regolata da un codice al quale non si può sfuggire. Più 'ndrine nella stessa zona formano un'entità detta locale.[

10 ndrangheta Fino alla metà del 900 si caratterizza come mafia agricola e pastorale, poi diversifica le attività: Sequestri di persona Traffico di droga Usura Infiltrazione negli appalti pubblici (Autostrada Salerno- Reggio Calabria, Alta velocità ) Attività industriali RicicIaggio di denaro al Nord e all estero

11 ndrangheta Dagli anni 90 la 'ndrangheta gestisce il traffico dei rifiuti tossici. Oggi operano in Calabria 141 'ndrine, 122 delle quali agiscono anche nel resto d'italia (Piemonte, Liguria, Lazio e Lombardia), e 113 nel mondo. Negli ultimi anni sono stati sciolti per infiltrazioni della ndrangheta i consigli comunali di Ventimiglia (Liguri), Desio (Lombardia), Bardonecchia, Rivarolo Canavese, Leinì (Piemonte), Brescello (Emilia Romagna).

12 Camorra Organizzazione criminale nata con leggi e codici propri già durante il 600 che controlla le attività illecite nell'area napoletana Nel 900 perde la struttura verticistica che la caratterizzava nei secoli precedenti e si presenta come una pluralità di famiglie più o meno legate o in lotta tra loro. Il soggiorno obbligato a Napoli del boss mafioso Lucky Luciano favorisce l inserimento della camorra nei grandi traffici internazionali e il collegamento con la malavita marsigliese.

13 Camorra La Camorra è organizzata in centinaia di famiglie (clan) più o meno influenti a livello territoriale che si uniscono o si combattono con grande frequenza. I tentativi di riorganizzare gerarchicamente la camorra sul modello della Mafia sono sempre falliti per il rifiuto dei capi clan ad accettare di ricevere ordini dall'alto. Negli anni 70 ci prova Raffaele Cutolo, sfruttando il traffico della droga: nasce la Nuova Camorra Organizzata, che tenta di imporre il proprio controllo su tutte le attività illecite della Campania Inizia una guerra con i clan camorristici riuniti nella Nuova Famiglia, che provoca centinaia di vittime e termina con la sconfitta di Cutolo

14 Camorra Oggi la Camorra conta migliaia di affiliati divisi in oltre 200 clan attivi in tutta la Campania. Clan camorristici collaborano con le mafie locali in Olanda, Spagna, Portogallo, Russia, Fracia, Romania, Germania, Polonia, Albania e Sudamerica. Attività gestite: infiltrazione negli appalti pubblici, immigrazione clandestina, prostituzione, riciclaggio di denaro, usura, traffico di droga.

15 Sacra Corona Unita Organizzazione criminale nata in Puglia negli anni 80 come risposta al tentativo della Camorra di Cutolo di espandersi in Puglia Si caratterizza per la collaborazione con organizzazioni malavitose dell est europeo. Oggi si presenta come un organizzazione orizzontale simile a quella della ndrangheta, divisa in 47 clan, autonomi nella propria zona ma tenuti a rispettare interessi comuni a tutti gli affiliati Non è riuscita ad avere il controllo ed il consenso della società pugliese, ma gestisce il traffico di droga e di armi, la prostituzione, l estorsione e l usura

16 Mafie: i caratteri comuni Il profitto non attraverso forme produttive ma di intermediazione illegale Accordi tra le diverse organizzazioni per la gestione del territorio Uso della violenza (minacciata e praticata) come strumento di condizionamento della vita pubblica e privata Il silenzio (omertà) delle vittime e degli affiliati Collegamento con il potere politico

17 Una potenza economica I ricavi delle mafie italiane ammonterebbero a circa 25,7 miliardi di euro l'anno: il 36% gestito dalla Camorra il 33% dalla ndrangheta il 19% da Cosa Nostra Il 12% dalla Sacra Corona Unita Più del Pil di Estonia, Albania, Cipro o Georgia

18 Mafia e potere politico Il potere politico ha bisogno dell appoggio del potere mafioso per raccogliere consensi e voti Il potere politico così legittima quello mafioso Appoggio elettorale condizionato ai vantaggi concessi

19 Mafia e potere economico Il riciclo del denaro in attività legali: Grandi risorse finanziarie: edilizia, appalti e grandi opere pubbliche, gioco d azzardo, compravendita di oro Scoraggiare la concorrenza Salari bassi e limitazione dei diritti

20 LE ATTIVITA': alla ricerca del massimo profitto e del massimo potere ENORME CAPACITA' DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI ECONOMICI

21 LE ATTIVITA' MAFIOSE ESTORSIONE: Mantiene alto il livello di paura e di rispetto per i clan da parte della gente comune Fonte di sostentamento più importante Permette di controllare il territorio

22 L'ESTORSIONE E' una vera e propria tassa (illecita) Fa arrivare nelle casse delle organizzazioni mafiose oltre 6 miliardi di euro

23 L ESTORSIONE Pagano il pizzo il 50% delle imprese a Napoli, il 70% delle imprese in Sicilia e in Calabria. A Napoli 160 euro per un banco al mercato, per un negozio, per un negozio elegante in centro, 3000 per un supermercato. A Palermo euro per un cantiere

24 GLI ESSERI UMANI COME MERCE Traffico di esseri umani (lavori forzati in regime di schiavitù, sotto i caporali) Traffico di minori (adozioni internazionali, lavoro minorile, prostituzione) Traffico di donne (prostituzione)

25 IL TRAFFICO DI DROGA E ancora l attività più redditizia. E un economia globalizzata e transnazionale che fa guadagnare circa 7,7 miliardi di euro all anno. Novità recente: coltivazioni al Sud di campi

26 ALTRE ATTIVITA ILLECITE Le contraffazioni dei marchi Scommesse clandestine (per es. il calcio) Appalti pubblici Gestione illegale dei fondi europei

27 I NUOVI INTERESSI DELLE MAFIE

28 QUANTO VALE LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI TOSSICI? Un camion di rifiuti normali : euro Un camion di rifiuti tossici: euro

29 GLI INTERESSI DELLE MAFIE I nuovi luoghi di divertimento dei giovani: Barcellona e la Grecia. Le discoteche e la movida

30 Contro le mafie Salvatore Carnevale, sindacalista, 16 maggio 1955 Giovanni Spampinato, giornalista, 27 ottobre 1972 Peppino Impastato, attivista politico, 9 maggio 1978 Pio La Torre, deputato, 30 aprile 1982 C. Alberto Dalla Chiesa, prefetto, 3 settembre 1982 Rocco Chinnici, magistrato, 22 luglio 1983 Mauro Rostagno, oper. sociale, 26 settembre 1988

31 Contro la mafia Rosario Livatino, giudice, 21 settembre 1990 Antonio Scopelliti, giudice, 9 agosto 1991 Libero Grassi, commerciante, 29 agosto 1991 Giovanni Falcone, magistrato, 23 maggio 1992 Paolo Borsellino, magistrato, 19 luglio 1992 Pino Puglisi, sacerdote, 15 settembre 1993 Domenico Geraci, sindacalista, 8 ottobre 1998

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36 1996: riutilizzo sociale dei beni sequestrati alla mafia

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