ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SOLIDARIETA NEL VOLONTARIATO SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area di intervento: 15 Salute OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi Con l ausilio dei volontari del Servizio Civile le sette sedi locali C.R.I. possono: - incrementare il numero dei servizi di trasporto infermi migliorando la disponibilità di personale rispetto ai bisogni, specie durante le ore diurne quando maggiore è la richiesta di servizi e molti volontari, studenti o lavoratori, sono indisponibili poiché impegnati nelle loro attività; - ridurre il valore di temporanea non copertura del servizio primo soccorso (118), nelle situazioni di emergenza e in caso di necessità contemporanee di trasporti sanitari a favore di numerose persone (incidenti stradali gravi, calamità naturali, infortuni plurimi sul lavoro etc) aumentando il numero dei volontari presenti presso i sette Comitati C.R.I. proponenti il progetto; - incrementare il numero di beneficiari che possono accedere ai servizi migliorando nello stesso tempo l offerta e la qualità con particolare riferimento ai numerosi anziani e agli appartenenti alle fasce marginali - ridurre i tempi di risposta alle richieste di intervento. In particolare, i trasporti ospedalieri programmati (post trattamento sanitario), relativi a rientri al domicilio o al presidio ospedaliero, potranno essere attuati dopo 30 m/40 m invece degli attuali 60m (valore medio), con evidente minor disagio da parte delle persone inferme; - ridurre i km annualmente percorsi dai mezzi di soccorso dai sette Comitati C.R.I. con conseguente riduzione dei costi di gestione; - incrementare il servizio di acquisto e di consegna a domicilio di prodotti farmaceutici o sanitari, in qualche caso di generi alimentari di prima necessità, per le persone anziane e i per i malati che vivono in condizioni di solitudine, per i residenti in località periferiche o montane, etc; - incrementare le attività di assistenza e i servizi di trasporto dializzati; - migliorare la qualità dei servizi per l emergenza e il trasporto infermi, con particolare riferimento ai numerosi anziani e agli appartenenti alle fasce marginali; - dare maggior continuità al servizio di front office garantendo una più prolungata apertura degli uffici; - permettere maggiore cura nella comunicazione e promozione del servizio; - incrementare l operatività del front office per fornire risposte in tempo reale ai quesiti che vengono posti;

2 - aumentare la possibilità di organizzare eventi per promuovere la solidarietà e l impegno nel Volontariato con particolare riferimento alla promozione del Servizio Civile; Obiettivi per i Volontari del Servizio Civile: - acquisire i valori dell'impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale del Servizio civile nazionale; - acquisire la cultura della solidarietà; inserirsi nel mondo del Volontariato organizzato acquisendone la mentalità; - collaborare alla realizzazione di reti di cittadinanza mediante la partecipazione attiva alla vita della collettività e delle istituzioni a livello locale; - vivere e lavorare in equipe: l imparare facendo, a fianco di persone più esperte capaci di trasmettere il loro saper fare; - facilitare la comprensione della metodologia di lavoro nel settore (lavoro di gruppo); - favorire la crescita personale, attraverso le relazioni, l osservazione e la conoscenza del contesto operativo, sperimentando competenze organizzative, progettuali, di responsabilità diretta, di autonomia, confronto e creatività; - operare in situazioni di emergenza; - acquisire abilità, competenze e certificazioni, valide ai fini del curriculum vitae, da spendere nell ambito delle attività lavorative, utili quindi per futuri sbocchi occupazionali; - disporre di un bagaglio personale di esperienze e capacità che permettono di affrontare, a livello di singolo, di famiglia, di gruppo sociale, numerose problematiche relative alla salute individuale. - acquisire una solida cultura della salute e della sicurezza. Indicatori Indicatore 1: - L obiettivo è una riduzione consistente della domanda inevasa relativa ai Servizi di trasporto infermi (trasporti per urgenze, trasporti per dialisi, trasporti programmati) come indicato nella tabella seguente: % inevaso obiettivo Comitato locale C.R.I. Chiavari 18 Riduzione della domanda inevasa al 13% Comitato locale C.R.I. Cicagna 3 Totale copertura del servizio Comitato locale C.R.I. Cogorno 8 Riduzione della domanda inevasa al 3% Comitato locale C.R.I. Moconesi 10 Riduzione della domanda inevasa al 5% Comitato locale C.R.I. Lavagna 8 Riduzione della domanda inevasa al 3% Comitato locale C.R.I. Riva Trigoso 5 Totale copertura del servizio Comitato locale C.R.I. Santa Margherita 6 Totale copertura del servizio Indicatore 2 - Il valore di non copertura del Servizio primo soccorso (118) è indicata dall impossibilità, da parte di una singola sede C.R.I. o P.P.A.A., ad adempiere una chiamata di urgenza da parte della centrale operativa Asl. Obiettivo è l aumento delle turnazioni in tutte le sette sedi del progetto con riduzione dell inevaso o di un completo soddisfacimento delle necessità.

3 % inevaso obiettivo Comitato locale C.R.I. Chiavari 20 Riduzione della domanda inevasa al 12% Comitato locale C.R.I. Cicagna 2 Totale copertura del servizio Comitato locale C.R.I. Cogorno 7 Totale copertura del servizio Comitato locale C.R.I. Moconesi 10 Riduzione della domanda inevasa al 5% Comitato locale C.R.I. Lavagna 9 Riduzione della domanda inevasa al 3% Comitato locale C.R.I. Riva Trigoso 4 Totale copertura del servizio Comitato locale C.R.I. Santa Margherita 10 Riduzione della domanda inevasa al 4% Indicatore 3 - Il numero dei beneficiari che possono usufruire dei servizi forniti dalle sette C.R.I. può essere incrementato da a con evidente beneficio per i numerosi anziani e per gli appartenenti alle fasce marginali di popolazione; Indicatore 4: - Nel 2013 i tempi di risposta alle chiamate per trasporti ospedalieri programmati hanno avuto un valore medio di 60m, invece dei 30m/40m, stabiliti dalla convenzione con l Asl, con evidente disagio da parte delle persone inferme. Altro obiettivo è quindi la riduzione da 60m a 40m. Indicatore 5 - I km annualmente percorsi dalle ambulanze e dalle autovetture per trasporto infermi dei sette Comitati C.R.I. potrebbero essere ridotti con la presenza di un maggior numero di personale. I km percorsi potrebbero subire la seguente riduzione: Comitato locale C.R.I. Chiavari da a Comitato locale C.R.I. Cicagna da a Comitato locale C.R.I. Cogorno da a Comitato locale C.R.I. Moconesi da a Comitato locale C.R.I. Lavagna da a Comitato locale C.R.I. Riva Trigoso da a Comitato locale C.R.I. S. Margherita da a Indicatore 6 - le persone anziane e i malati che vivono in condizioni di solitudine, i residenti in località periferiche o montane, etc. (circa destinatari) hanno difficoltà a procurarsi i medicinali o i materiali sanitari necessari. L attuale servizio, svolto a richiesta, di consegna a domicilio di prodotti farmaceutici a tali tipologie di abitanti e, in certi casi, l acquisto di indispensabili generi alimentari di prima necessità può variare dagli attuali circa 600 (in un anno) a circa 700 interventi con un aumento del 16%.

4 ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI I volontari previsti dal presente progetto sono complessivamente 50, operanti nelle sette sedi come indicato al punto 9. Essi verranno gradualmente inseriti nelle attività fino ad assumere il ruolo di attori principali. In ciò, tuttavia, sempre affiancati da operatori della C.R.I. in modo da non essere sostitutivi di specifiche professionalità ma integrativi nell offerta di migliori e più completi servizi. Tutti i volontari dovranno presentarsi il giorno d inizio del progetto presso il Comitato locale CRI di Cogorno ove avrà luogo: - Incontro di presentazione con il personale coinvolto nel progetto; - Visita guidata alle strutture e dotazioni; - Ripresentazione degli obiettivi, attività, organizzazione, impegni individuali, norme comportamentali e regolamenti. - Adempimento delle pratiche burocratiche di avvio (commento e firma del contratto di volontariato, conto corrente individuale, domicilio fiscale etc.). - Sempre presso la sede di Cogorno sarà svolta sequenzialmente tutta la formazione specifica. - In primo luogo il Modulo di formazione e informazione sui rischi connessi all impego dei volontari in progetti di servizio civile. Successivamente: - Corso di formazione per volontari della CRI; - Corso TSSA Trasporti Sanitari e Servizi Ambulanze; - Corso per l abilitazione alla guida. Al termine del primo modulo del corso TSSA una fase di tirocinio presso le singole sedi di competenza (i sette Comitati locali CRI). I volontari svolgeranno il servizio indossando la divisa della CRI e faranno riferimento, oltre che agli OLP, al Personale Direzionale dei servizi al fine di integrarsi adeguatamente nell organizzazione della propria sede di attività. Durante le ore di turno i volontari in servizio saranno affiancati a personale esperto per la partecipazione in squadre a servizi di trasporto con movimentazione di infermi su lettiga. In tale ambito le specifiche procedure operative sono: - Preparazione al servizio (predisposizione dei servizi sanitari per l evento). - Monitoraggio dei parametri vitali (pressione arteriosa, indice di ossigeno nel sangue etc). - Disinfestazione di eventuali ferite. - Immobilizzazione dell infermo sulla lettiga; - Igienizzazione del mezzo e dei presidi utilizzati - Rimpiazzo materiale - Stesura rapportino di viaggio - Trasporto presso le strutture sanitarie. - partecipazione al servizio di consegna a domicilio di prodotti farmaceutici (a persone anziane e a malati che vivono in condizioni di solitudine, a residenti in località periferiche o montane), di generi alimentari di prima necessità e di generi alimentari CE. Oltre alla partecipazione per la gestione e realizzazione delle attività, collaboreranno anche allo svolgimento delle fasi organizzative preliminari (attività di controllo e check list dei presidi sanitari in dotazione all ambulanza sia per quanto riguarda la disponibilità che per la funzionalità degli stessi). Mentre al termine di ogni turnazione collaboreranno nelle operazioni di pulizia, del vano sanitario, alla verifica e reintegro delle dotazioni sanitarie previste.

5 I volontari giungeranno a ricoprire la funzione di accompagnatori nei servizi di trasporto degli infermi attraverso un graduale inserimento nelle squadre operative, come già scritto, solamente dopo tutta la formazione specifica e il tirocinio. L inserimento dei volontari all interno delle squadre dei servizi, con la formazione di equipaggi misti, consentirà un notevole miglioramento delle possibilità organizzative, attraverso la disponibilità di un maggior numero di squadre e quindi di ambulanze. Quanto sopra fornirà la possibilità di muovere un maggior numero di ambulanze e quindi: - Riduzione della domanda inevasa di servizi trasporto infermi e primo soccorso (118). In qualche caso totale copertura del servizio; - Riduzione dei tempi di risposta alle chiamate per trasporti ospedalieri programmati; - Riduzione dei Km annualmente percorsi dalle ambulanze e delle autovetture per trasporto infermi. Infatti la centrale Operativa Asl avrà più frequentemente la disponibilità di servizi da parte di strutture prossime al luogo dell intervento. I volontari potranno inoltre essere impegnati nelle seguenti attività: - collaborazione nel servizio al centralino (risposta alle chiamate di soccorso da parte della centrale operativa, compilazione del rapporto d intervento, trasferimento dati alla squadra di servizio, servizio radio con le unità mobili); - collaborazione nello svolgimento di semplici operazioni per il mantenimento della sede; - svolgimento di piccole commissioni (acquisto di medicinali, pagamento bollette, ritiro e consegna ricette mediche, ecc...) e supporto nel disbrigo di pratiche burocratiche; - promozione dei servizi e delle iniziative presso gli utenti con produzione di materiale informativo; - supporto nell organizzazione di manifestazioni di sensibilizzazione; - incontri periodici di gruppo con operatori e volontari. Orario di presenza: - L orario è articolato su cinque giorni con una presenza media di 30 ore settimanali: di norma sei ore al giorno nella fascia oraria tra le 7,00 e le 22,00. Eccezionalmente ed in casi particolari fino alle 24,00. Guida automezzi - E prevista la possibilità di guida, di veicoli targati CRI, solamente dopo l acquisizione da parte dei volontari, della patente CRI modello 138/05 tipo 4. Gli obiettivi progettuali, per i Volontari del Servizio Civile, sono - acquisire la cultura della solidarietà; inserirsi nel mondo del Volontariato organizzato acquisendone la mentalità; - collaborare alla realizzazione di reti di cittadinanza mediante la partecipazione attiva alla vita della collettività e delle istituzioni a livello locale; - vivere e lavorare in equipe: l imparare facendo, a fianco di persone più esperte capaci di trasmettere il loro saper fare; - facilitare la comprensione della metodologia di lavoro nel settore (lavoro di gruppo); - favorire la crescita personale, attraverso le relazioni, l osservazione e la conoscenza del contesto operativo, sperimentando competenze organizzative, progettuali, di responsabilità diretta, di autonomia, confronto e creatività; - operare in situazioni di emergenza;

6 - acquisire abilità e competenze, valide ai fini del curriculum vitae, da spendere nell ambito delle attività lavorative, utili quindi per futuri sbocchi occupazionali; - acquisire, attraverso i corsi di formazione e l esperienza sul campo, nell ambito del trasporto e del soccorso sanitario, le capacità di identificare il problema, le cause e il corretto comportamento da adottare. Più specificatamente: - garantire la movimentazione e il trasporto della persona; - attuare interventi di primo soccorso; - applicare correttamente le direttive impartite dal responsabile; - sanificare e sanitizzare l ambiente; - riordinare e preparare il materiale di uso comune; - pulire, disinfettare e sterilizzare apparecchiature e presidi; - utilizzare gli strumenti di lavoro; - entrare in relazione con l assistito e familiari, partecipare al lavoro di equipe; - utilizzare strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio. disporre di un bagaglio personale di esperienze e capacità che permettono di affrontare, a livello di singolo, di famiglia, di gruppo sociale, numerose problematiche relative alla salute individuale CRITERI DI SELEZIONE Criteri autonomi di selezione verificati dall Ufficio nazionale nell accreditamento. Ente di 1^ Classe dal quale è stato acquisito il servizio: CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Centrale Cod. di accreditamento NZ CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - adesione ai principi C.R.I; - osservanza delle normative e regolamenti dell associazione; - obbligo di indossare la divisa dell'ente e i dispositivi di protezione individuale; - flessibilità nell orario in dipendenza delle necessità di servizio; - disponibilità nei giorni di sabato e festivi; - disponibilità al pernottamento in sede; - disponibilità a muoversi sul territorio e a recarsi al domicilio degli assistiti; - disponibilità a effettuare missioni; - riservatezza e rispetto della normativa sulla privacy; - restituzione di materiali avuti in dotazione all inizio del progetto. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Nessun requisito richiesto.

7 Tuttavia, in fase di selezione, saranno positivamente valutati: - precedenti esperienze nel volontariato; - esperienze e/o qualifiche nell ambito sanitario; - possesso patente di guida auto; - possesso di buone capacità relazionali; - forte carica motivazionale. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: CRI Chiavari 10 CRI Cicagna 4 CRI Cogorno 8 CRI Lavagna 8 CRI Moconesi 4 CRI Riva Trigoso 6 CRI S. Margherita 10 Totale 50 Numero posti con vitto e alloggio: CRI Chiavari 10 CRI Cicagna 4 CRI Cogorno 8 CRI Lavagna 8 CRI Moconesi 4 CRI Riva Trigoso 6 CRI S. Margherita 2 Totale 42 Il vitto è previsto nei casi di servizio continuativo con pasto intermedio. La necessità viene soddisfatta mediante mensa interna o buoni pasto sostitutivi. L alloggio è previsto nei casi di residenza fuori zona, servizi notturni e abitazione in località di accesso non agevole, eventi atmosferici avversi, neve, strade ghiacciate, frane etc. Le sette sedi dispongono di locali per uso dormitorio riservato ai Volontari con servizi e doccia Numero posti senza vitto e alloggio: 0 Numero posti con solo vitto: CRI S. Margherita _8_ Totale 8 Il vitto è previsto nei casi di servizio continuativo con pasto intermedio. La necessità viene soddisfatta mediante mensa interna o buoni pasto sostitutivi.

8 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Cognome e nome Data di nascita Cognome e nome Data di nascita 1 CRI Chiavari Chiavari (GE) Salita Levaggi Lamanna Andrea Sangiorgi Rosalba Santi Attilio 20/4/60 13/2/45 13/6/48 Boccardo Franceso 20/9/67 2 CRI Cicagna Cicagna (GE) Via G.B. Valente Garibaldi Simona 2/9/88 Boccardo Franceso 20/9/67 3 CRI Cogorno Cogorno (GE) Via alla Croce Rossa Casaleggi Corrado Roscelli Daniel 31/5/76 7/11/77 Boccardo Franceso 20/9/67 4 CRI Lavagna Lavagna (GE) Piazza S.Michele Garibaldi Luciano Maiolo Salvatore 3/2/72 9/3/87 Boccardo Franceso 20/9/67 5 CRI Moconesi Moconesi (GE) 6 7 CRI Riva Trigoso CRI SantaMargheri ta Sestri Levante (GE) Santa Margherita Lig. (GE) Via del commercio Pietranera Annamaria 3/12/59 Boccardo Franceso 20/9/67 Via Colombo Corso Matteotti Bianchi Stefano Giannone Monica Delucchi Paolo Canessa Tancredi Conterno Gian Maria 9/5/ /2/69 29/02/64 16/01/70 19/7/61 Boccardo Franceso 20/9/67 Boccardo Franceso 20/9/67

9 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno Eventuali tirocini riconosciuti : Nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La formazione specifica svolta all interno del presente progetto comprende tre corsi, uno riconosciuto dalla CRI e due riconosciuti anche da Enti terzi Riconosciuto dalla C.R.I Ente attuatore: - Corso di formazione per volontari della C.R.I. - complessive 18 ore, riconosciuto valido dal D. Lgvo. 9 aprile 2008 n. 81 ai fini della sicurezza aziendale. Tale attestato permette di ricoprire il ruolo di responsabile dei lavoratori al primo soccorso ( Addetto al primo soccorso aziendale ). Riconosciuto dalla C.R.I e da Enti terzi: - Corso TSSA Trasporti sanitari e servizi ambulanze complessive 44 ore conferisce la qualifica di Soccorritore Regionale C.R.I. Abilita il personale che opera presso le Organizzazioni di cui all art. 5 comma 3 del D.P.R. 27/73/92. all attività sui mezzi di soccorso di base e avanzati del sistema 118. Il programma di formazione e la relativa certificazione sono stati definiti dalla Regione Liguria secondo le linee guida di cui all accordo tra il Ministro delle salute, le regioni e le province autonome. Deliberazione 22 maggio 2003 Gazzetta Ufficiale n. 196 del 25 agosto Corso per la patente di servizio per la guida di veicoli con targa C.R.I complessive 4 ore - rilasciata ai sensi dell art. 138 commi 3, 4, 11, 12 del D. Lgvo Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Tale patente può essere convertita in patente di guida civile per uso privato, a norma dello stesso articolo. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: Modulo di formazione e informazione sui rischi connessi all'impiego dei volontari in progetti di servizio civile (totale ore 6) Formazione e informazione sui rischi Definizione di rischio Valutazione del rischio. La riduzione del rischio. Principali fonti di rischio. Rischio fisico rischio chimico e rischio chimico-fisico. Rischio ambientale. Rischio biologico infettivo. Rischio di comunicazione inefficace.

10 Rischio psico-fisico. Ore 3 Prevenzione DPI Dispositivi di protezione individuale. DPS Dispositivi di protezione di squadra. Enti di soccorso partners Ore 1 L incendio, estintori, tipologie e loro utilizzo. Estinguenti. Trasporto su strada di merci e sostanze pericolose. Segnali di pericolo. Bombole e colori identificativi. L ossigeno, pericoli e precauzioni d uso. Ore 2 Corso di formazione per volontari della C.R.I. (totale ore 18) Introduzione al Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: struttura e Principi Fondamentali. Origini, del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Ruoli attuali e compiti principali e caratterizzanti del Comitato Internazionale di Croce Rossa. Agenzia delle ricerche. Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. I 7 principi Fondamentali del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Ore 2 Diritto Internazionale Umanitario: Nozione e definizione di diritto Internazionale Umanitario. Le quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 e i due Protocolli Aggiuntivi del 1977: contestualizzazione e ambito applicativo. Le regole fondamentali DIU. L Emblema. Ore 2 Strategia 2020 della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Obiettivo strategico 1: Tutela e protegge la salute e la vita (presentazione di tali attività svolte dai Comitati CRI nello specifico territorio).ore 1 Obiettivo strategico 2: Favorisce il supporto e l inclusione sociale. (presentazione di tali attività svolte dai Comitati CRI nello specifico territorio). Ore 1 Obiettivo strategico 3: Prepara la comunità e da risposta ad emergenze e disastri. (presentazione di tali attività svolte dai Comitati CRI nello specifico territorio). Codice Etico della Croce Rossa Italiana. Ore 1 Obiettivo strategico 4: Dissemina il Diritto Internazionale Umanitario, I principi fondamentali e i Valori Umanitari nonché la cooperazione con gli altri membri del Movimento Internazionale. Ore 1 Obiettivo strategico 5: Promuove attivamente lo sviluppo dei giovani ad una cultura della cittadinanza attiva. Ore 1 Obiettivo strategico 6: Agisce con una struttura capillare, efficace e trasparente, facendo tesoro dell opera del Volontariato. (presentazione di tali attività svolte dai Comitati CRI nello specifico territorio). Ore 1 Il primo soccorso. Urgenza e gravità. Attivazione del servizio di emergenza sanitaria. Autoprotezione e valutazione dello scenario. Esame dell'infortunato. La Catena della Sopravvivenza. Il Triangolo della vita e le funzioni vitali. Infarto del miocardio: fattori di rischio e posizioni di attesa. Edema polmonare. Ore 2 Il BLS per soccorritori laici RCP nell adulto, nel bambino e nel lattante. PLS e manovre di disostruzione delle vie aeree. Esercitazione Pratica. Ore 2 Le emorragie. Primo soccorso delle emorragie. Esercitazione Pratica. Ore 2 Malori e traumi: Lo shock: segni e sintomi. Primo soccorso dello shock. Lesioni da caldo e a freddo. I traumi cranici e vertebrali: condotta del primo soccorritore. Ictus cerebrale: fattori di

11 rischio e posizioni di attesa. Malori improvvisi e perdite di coscienza: lipotimia e sincope, colpo di sole e colpo di calore, assideramento, epilessia. Comportamento del soccorritore e posizioni di attesa. Ore 2 Corso TSSA Trasporti sanitari e servizi ambulanze (totale ore 44) Modulo 1: Trasporto sanitario ed assistenza alla persona con patologia internistica Conoscenza dell organizzazione locale e generale delle attività di trasporto e regole di comportamento. L organizzazione dei servizi, gli aspetti pratici del servizio, il centralino, la radio, ruolo e responsabilità del volontario, approccio al malato ed ai famigliari. Ore 4 Norme di sicurezza nell attività di trasporto infermi. Movimentazione dei carichi, rischio biologico, rischio chimico, rischio elettrico. Ore 4 Rilevazione e riconoscimento delle alterazioni con simulazione dei casi clinici (medici) dei principali parametri vitali. Saturazione, frequenza respiratoria, pressione arteriosa, frequenza e caratteristiche del polso radiale, refilling capillare. Ore 2 Conoscenza dell anatomia e fisiopatologia dell apparato, riconoscimento delle principali alterazioni di funzionamento e possibili trattamenti dell apparato cardio-circolatorio. Alterazioni pressorie, aritmie, dolore toracico, edema polmonare acuto. Ore 1 Conoscenza dell anatomia e fisiopatologia dell apparato, riconoscimento delle principali alterazioni di funzionamento e possibili trattamenti dell apparato respiratorio. Dispnea, insufficienza respiratoria acuta e cronica, gestione dell ossigeno terapia. Ore 1 Conoscenza dell anatomia e fisiopatologia dell apparato, delle principali alterazioni di funzionamento e possibili trattamenti dell apparato neurologico e disturbi metabolici. Le alterazioni dello stato di coscienza: ictus cerebri, crisi convulsive, alterazioni glicemiche. Ore 1 Conoscenza dell anatomia e fisiopatologia dell apparato, riconoscimento delle principali alterazioni di funzionamento e possibili trattamenti dell apparato urologico e tecniche dialitiche/cenni su apparato gastroenterico. Emodialisi, dialisi peritoneale, complicanze e trattamento delle stesse, le emorragie digestive, il dolore colico. Ore 1 Conoscenza dell anatomia e fisiopatologia dell apparato, riconoscimento delle principali alterazioni di funzionamento e possibili trattamenti dell apparato riproduttivo e la gravidanza. Anatomia e fisiologia, modificazioni in gravidanza e patologie del periodo gestazionale. Il Parto. Riconoscimento del parto imminente, assistenza e gestione dell evento e delle complicanze. Ore 2 Riconoscimento delle principali urgenze pediatriche. Le convulsioni febbrili, l insufficienza respiratoria, disidratazione e shock, le malattie infettive. Ore 1 L approccio relazionale alla persona. Ore 4 Conoscenza delle vie di trasmissione e delle modalità di prevenzione delle principali malattie infettive. HIV, le epatiti, MTS,TBC, meningiti, vaccinazioni, misure igieniche di prevenzione e trattamento dei presidi. Ore 1 Conoscenza e gestione del vano sanitario dell ambulanza. Strumentazioni, allestimento, dispositivi per O2 terapia, igienizzazione. Dispositivi di trasporto: barella, telo, sedia per cardiopatici. Ore 6 Riconoscimento e trattamento del paziente con: Reazioni allergiche o morsi e punture d animali; Intossicazioni e patologie ambientali; Reazioni anafilattiche, punture da imenotteri, assunzione incongrua di sostanze e tossicità da inalazione e contatto, colpo di sole, calore e assideramento. Ore 1

12 Discussione dei casi clinici più frequenti. Ore 3 Simulazione di casi pratici. Ore 4 Modulo 2: Manovre salvavita in età adulta e pediatrica. Catena della sopravvivenza Manovre salvavita. Ore 1 Rivisitazione degli argomenti svolti durante il corso. Ore 7 Abilitazione alla guida (totale ore 4) Corso per l abilitazione alla guida di mezzi C.R.I.(categoria 4). Ore 4 Durata: La durata prevista per il percorso formativo descritto è di 72 ore.

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