Alessandra Mennella Ginevra R. Romanetti Marina Block N14/1185 N14/155 N14/763

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1 Alessandra Mennella Ginevra R. Romanetti Marina Block N14/1185 N14/155 N14/763

2 HOUSING SOCIALE

3 La domanda di housing sociale riguarda nuove fasce sociali con esigenze specifiche: - GIOVANI COPPIE - ANZIANI - STUDENTI - IMMIGRATI Va presidiato il mix abitativo con un processo di selezione che eviti la ghettizzazione sia al momento dell entrata che nelle fasi successive dei progetti. La costruzione delle comunità sostenibili si sviluppa su tre dimensioni: - fisica: elevati livelli di qualità urbanistica e architettonica. - sociale: spazi comuni, servizi destinati alla socializzazione, alla cura della persona e al tempo libero,efficaci criteri di selezione degli inquilini e di gestione degli immobili e della comunità - economica: tenuta patrimoniale e finanziaria degli interventi di housing sociale

4 Le principali componenti di una comunità sostenibile sono: Gestione: comunità ben gestita da una leadership rappresentativa e partecipativa Servizi: dotazione di servizi accessibili a tutti Equilibrio ambientale: tra spazi, ambienti costruiti ed ecosistemi Aspetti sociali e culturali: spazi vivi, vivibili e inclusivi, relazionali, aggreganti, con forte identità socio-culturale Equità: garanzia di benessere per tutti, sia per la società attuale che per quella futura Economia: promozione dell economia locale

5 PROGETTAZIONE INTEGRATA La massima efficacia della fase di progettazione può essere conseguita se si riesce ad attivare uno stretto rapporto tra le varie dimensioni progettuali anche attraverso il coinvolgimento degli stakeholders locali

6 IPOTESI DI PROCESSO DI PROMOZIONE E SVILUPPO DI UN INTERVENTO

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8 PROGETTO URBANO: RICOSTRUIRE LO SPAZIO PUBBLICO Il grado di utilizzo dello spazio pubblico è la principale misura della sua qualità. In un intervento di housing sociale gli spazi pubblici dell intervento acquisiscono particolare importanza perché rappresentano il terreno di scambio, sia fisico che simbolico, tra il nuovo insediamento e la comunità esistente. Progettazione dello spazio pubblico che soddisfi requisiti di qualità e sicurezza: - Disegno dello spazio non costruito - Mix funzionale per un contesto sicuro - Viabilità, traffico pedonale e definizione dei percorsi - Sistema commerciale in relazione agli spazi pubblici - Servizi integrati al contesto

9 PROGETTO SOCIALE: COLLABORAZIONE E GESTIONE Interventi sviluppati sulla base di analisi socio-territoriali e in modalità integrata a programmi sociali. Strutture organizzative e giuridiche per gestire nel tempo aspetti immobiliari che sociali. Gestione sociale: combinazione delle attività relative all amministrazione degli immobili con l inclusione delle persone che vi abitano e la valorizzazione delle loro relazioni. Tipologie di servizi insediabili: - Servizi commerciali o pubblici (piccole attività produttive o del terziario) - Servizi locali e urbani - Servizi integrativi per l abitare - Servizi residenziali

10 HOUSING SOCIALE Alloggi e servizi che favoriscono la creazione di un contesto abitativo e sociale dignitoso Il CECODHAS Comitato europeo per la promozione del diritto alla casa definisce il social housing come " le soluzioni abitative per quei nuclei familiari i cui bisogni non possono essere soddisfatti alle condizioni di mercato e per le quali esistono regole di assegnazione Peculiarità comuni ai diversi Paesi: soddisfare i bisogni abitativi di una determinata utenza; aumentare l offerta di alloggi a prezzi accessibili; definire criteri di assegnazione e di target groups; Il concetto di social housing comprende anche quelle abitazioni in vendita a prezzi accessibili per la proprietà, privata o cooperativa, delle famiglie.

11 Nell Europa del sud lo stock di alloggi in affitto sociale è nettamente inferiore a quello del centro - nord e in quei paesi in cui il sistema dell offerta e maggiormente articolato e gli operatori provengono da settori diversi.

12 IL CASO ITALIANO Prima dell introduzione del concetto di alloggio sociale, in Italia si faceva riferimento all Edilizia residenziale pubblica, ERP. A partire dalla L. 865/1971 in poi, si intende il patrimonio immobiliare realizzato con il concorso finanziario dello Stato, o di altri enti pubblici, per la costruzione di abitazioni a costo contenuto per i cittadini meno abbienti. E denominata anche edilizia sovvenzionata. L'edilizia agevolata-convenzionata è, invece, quella realizzata con il concorso pubblico e privato e la corresponsione di contributi è volta principalmente all'abbattimento dei tassi d'interesse dei mutui. Gli interventi possono essere realizzati da cooperative edilizie, da imprese di costruzioni, da enti e dai privati proprietari delle aree preventivamente espropriate e cedute in diritto di proprietà o concesse in diritto di superficie agli assegnatari. L edilizia sovvenzionata è di competenza del settore pubblico (municipalità ed agenzie pubbliche per l edilizia); l edilizia agevolata è fornita quasi esclusivamente dalle cooperative, mentre l edilizia convenzionata racchiude sia operatori pubblici che privati, tra i quali i più attivi sono le imprese di costruzione e le cooperative edili.

13 SOCIAL HOUSING IN ITALIA In Italia la definizione di alloggio sociale è stata introdotta per la prima volta con il Decreto Legge del 22 aprile 2008, Definizione di alloggio sociale ai fini dell'esenzione dall'obbligo di notifica degli aiuti di Stato, ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunità europea, Pubblicato sulla GU n. 24 del 24 giugno è definito alloggio sociale l'unità immobiliare adibita ad uso residenziale in locazione permanente che svolge la funzione di interesse generale, nella salvaguardia della coesione sociale, di ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati, che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato. L'alloggio sociale si configura come elemento essenziale del sistema di edilizia residenziale sociale costituito dall'insieme dei servizi abitativi finalizzati al soddisfacimento delle esigenze primarie. Rientrano nella definizione di cui al comma 2 gli alloggi realizzati o recuperati da operatori pubblici e privati, con il ricorso a contributi o agevolazioni pubbliche - quali esenzioni fiscali, assegnazione di aree od immobili, fondi di garanzia, agevolazioni di tipo urbanistico - destinati alla locazione temporanea per almeno otto anni ed anche alla proprietà.

14 OPERATORI Ex Iacp Municipalità (proprietarie di alloggi sociali in affitto e in alcuni casi limitati li gestiscono direttamente). Cooperative edilizie Fondazioni per lo sviluppo del social housing, create dalle fondazioni bancarie in partnership con le regioni, Altri investitori privati.

15 FINANZIAMENTO I finanziamenti vengono erogati dalle Regioni. Le municipalità insieme alle regioni co-finanziano sussidi rivolti alla persona, finalizzati alla locazione e forniscono le aree ai costruttori. Il Governo centrale è responsabile della macro programmazione e del cofinanziamento dei progetti attraverso le indennità di alloggio, il cofinanziamento di programmi per il rinnovo urbano e di programmi per sostenere la spesa per il canone degli alloggi sociali. DPCM 16 luglio 2009, Piano nazionale di edilizia abitativa ha posto le basi per la definizione di una nuova forma di partecipazione pubblico-privato, attraverso la funzione di Cassa depositi e prestiti Investimenti Sgr, con la costituzione del Fondo Investimenti per l Abitare. Ad oggi è stato costituito un numero limitato di fondi di questo genere. L ammontare dei fondi pubblici varia in base alla tipologia di schema di finanziamento adottato come rappresentato in Tabella.

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