Scenario per esercitazione di Protezione Civile Matassino 2010
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- Filiberto Arcuri
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1 Comune di FIGLINE VALDARNO Provincia di Firenze Settore Assetto del Territorio e Tutela dell Ambiente Piazza IV Novembre, Figline Valdarno (Fi) Tel Fax ambiente@comune.figline-valdarno.fi.it U.O. Ambiente e Protezione Civile Figline Valdarno, Scenario per esercitazione di Protezione Civile Matassino 2010 All interno del percorso didattico formativo di Protezione Civile nella scuola elementare Matassino è prevista l organizzazione di una esercitazione comunale di Protezione Civile che costituisca il momento finale ed un completamento di tale percorso. L esercitazione coinvolgerà la Scuola Elementare Matassino per complessivi circa 100 bambini, di cui quattro disabili non motori e 20 tra insegnanti e personale scolastico. Di seguito si descrive lo scenario dell esercitazione prevista cui parteciperanno: Comune di Figline Valdarno U.O. Ambiente e Protezione Civile; Comune di Figline Valdarno Polizia Municipale; G.A.I.B. Sezione Ponte agli Stolli; Centro Intercomunale Protezione Civile Arno Sud-Est Bagno a Ripoli; Arciconfraternita di Misericordia - Sezione di Figline Valdarno; Croce Azzurra sezione di Figline Valdarno; Vigili del Fuoco Distaccamento di Figline Valdarno; Corpo Forestale dello Stato Stazione di Greve in Chianti; Carabinieri Compagnia di Figline Valdarno; Provincia di Firenze - Protezione Civile; Provincia di Firenze Difesa del Suolo. Data, orario e modalità di svolgimento Sabato 5 Giugno dalle ore 8.00 alle ore Concentramento mezzi presso rotonda cd Via Roma 106 Postazione di regia all interno degli impianti sportivi di Matassino Servizio d ordine con i genitori all ingresso della scuola a cura del G.A.I.B. Fornitura radio ai bambini a cura del G.A.I.B. Fornitura radio agli Enti partecipanti a cura della Protezione Civile della Provincia di Firenze Impianto audio cerimonia di chiusura a cura del Comune Punto acqua a cura del G.A.I.B. Coordinamento Addetti Stampa a cura della Protezione Civile della Provincia di Firenze Comunicazioni Necessarie Comune Provincia di Firenze - Protezione Civile, per illustrare l esercitazione e concordare le modalità di partecipazione e di verifica della stessa; Cittadinanza perché sia informata dell attività in corso; Polizia Municipale per le ordinanze necessarie; Prefettura perché sia informata dell attività in corso; Stampa e Televisione; Servizio Associato di Protezione Civile (118 e altri); Scuola Media Matassino perché sia informata dell attività in corso; Direzione Didattica Genitori; Ufficio Scuola perché sia informato dell attività in corso; Evento
2 Si decide di realizzare una esercitazione concentrata su più esperienze di Protezione Civile in senso generale piuttosto che su una unica tipologia di evento. 1. TERREMOTO Obbiettivo: provare le procedure di allarme interne Illustra l evento: Vigili del Fuoco 8.00 I bambini raggiungono la scuola ed entrano in classe I bambini indossano il vestiario di riconoscimento 8.30 Allarme sonoro per simulare un terremoto I bambini mettono in atto le procedure di allarme interne ed escono nella pista di atletica Un bambino della scuola avvisa la reperibilità del Comune I bambini si preparano per il (G.A.I.B.) proseguimento dell esercitazione Il Comune dice che la scuola non è sicura ed avvia l allontanamento dei bambini Restano nella scuola due bambini, uno disperso ed uno ferito bambino avvisa il Comune (G.A.I.B.) che mancano dal all appello due bambini Il Comune (G.A.I.B.) fa intervenire VVFF, Centro dal Intercomunale Arno Sud-Est, Croce Azzurra, Misericordia e Polizia Municipale con i rispettivi mezzi ed altre due squadre G.A.I.B. Intervengono i VVFF che: dal - entrano nell edificio - cercano il bambino disperso - individuano il bambino ferito I VVFF fanno uscire il bambino disperso e lo affidano alla Croce Azzurra I VVFF individuano il bambino ferito e lo affidano alla Misericordia i Vigili del Fuoco avvisano il bambino che l edificio però è inagibile e si deve avviare l allontanamento dalla scuola Il Comune (G.A.I.B.) fa intervenire i Carabinieri per la necessaria attività di antisciacallaggio: si posizionano davanti alla scuola Il bambino ferito e quello disperso sono caricati sulle ambulanze con due accompagnatori e anticipano il corteo al punto successivo dal I bambini si incolonnano a fila e si avviano in corteo preceduto dalla Polizia Municipale e controllato e chiuso dal G.A.I.B. Avvio del terremoto VVFF 1 Svolgimento procedure interne Scuola Responsabile della sicurezza Intervento di recupero disperso e ferito VVFF Secondo il bisogno Individuazione di bambini e accompagnatori Scuola 2+4 Formazione del corteo e blocco del traffico rotonda Via Toti P. Municipale G.A.I.B. Misericordia Croce Azzurra 2 2 pattuglie con 4 Vigili 4 squadre con 16 volontari Protezione Civile Provincia con 4 operatori 1 Ambulanza e 2 volontari 1 Ambulanza e 2 volontari Presidio antisciacallaggio Scuola Carabinieri Una pattuglia Presenza sul punto Scuola Insegnante di sostegno 2. INCIDENTE STRADALE
3 Obbiettivo: evidenziare l importanza di allacciare le cinture e indossare il casco attraverso il confronto dei danni subiti dagli incidentati. Illustra l evento: Polizia Municipale simulazione di incidente tra una automobile e due motorini Un bambino della scuola avvisa per radio il 118 e la Polizia Municipale La Polizia Municipale rileva l incidente e fa accorrere due ambulanze, una della Misericordia ed una della Croce Azzurra per il soccorso ai feriti Le ambulanze caricano i feriti e si allontanano a sirene spiegate, la Polizia Municipale fa rimuovere i mezzi L incidente è chiuso I bambini arrivano al parcheggio di Matassino I bambini si preparano per il proseguimento dell esercitazione I bambini si incolonnano nuovamente in corteo preceduto dalla Polizia Municipale e controllato e chiuso dal G.A.I.B.; Allestimento della simulazione di incidente Misericordia Secondo il bisogno Formazione del corteo Polizia Municipale 2 pattuglie con 4 Vigili G.A.I.B. 4 squadre con 16 volontari Misericordia 1 mezzo e 2 volontari Croce Azzurra 1 mezzo e 2 volontari 3. RIMOZIONE DI OSTACOLO IDRAULICO Obbiettivo: evidenziare la pericolosità di mantenere vicino al fiume materiali destinati ad essere portati via dalla corrente e provocare intoppi allo scorrimento dell acqua. Illustra l evento: Polizia Idraulica I bambini arrivano sull argine dell Arno I bambini avvistano rifiuti ingombranti nella lama dell Arno I bambini avvertono la Protezione Civile del Comune che invia la reperibilità del Comune (G.A.I.B.) La Protezione Civile del Comune chiama la sala operativa provinciale che invia la Polizia Idraulica la Polizia Idraulica verifica la pericolosità dei materiali trovati e concordano con il Comune per la rimozione Arrivano gli operai comunali che rimuovono i materiali ritrovati e li allontanano La situazione è risolta I bambini rimangono sull argine dell Arno Allestimento della discarica abusiva Comune di Figline Valdarno Secondo il bisogno Rimozione dei materiali Comune di Figline Valdarno 4 operai con due mezzi 4. SACCHINATURA Obbiettivo: sperimentare direttamente la procedura per il contenimento dell acqua. Illustra l evento: Polizia Idraulica La Polizia Idraulica avvista un punto di debolezza dell argine dell Arno 3
4 Un bambino avvisa la sala operativa provinciale la sala operativa provinciale fa intervenire i propri operatori e il Comune fa intervenire gli operai con i sacchi La Polizia Idraulica coordina la sacchinatura facendola fare direttamente ai bambini La situazione è risolta I bambini scaricano i sacchi e li posizionano nel punto di debolezza dell argine Si riforma il corteo e i bambini ripartono e raggiungono gli impianti sportivi di Matassino Trasporto dei sacchi Comune di Figline Valdarno Secondo il bisogno 5. INCENDIO DI BOSCO Obbiettivo: provare le procedure di comunicazione interne Illustra l evento: G.A.I.B. Prende fuoco un simulacro di bosco all interno del degli impianti sportivi Un bambino della scuola avvisa il C.O.P. (Sala Operativa Provinciale) Il C.O.P. fa intervenire il Comune, CFS e GAIB Intervengono squadre che spengono l incendio e nastrano l area pericolosa Ritrovamento innesco a seguito indagini CFS Allestimento di simulacro di bosco la sera prima G.A.I.B. Secondo il bisogno Reperimento e accensione di fumogeno VVFF 1 operatore Intervento di spengimento CFS 1 squadra con 1 mezzo Intervento di spengimento G.A.I.B. 2 squadre con 2 automezzi 6. INCENDIO DELLA SCUOLA Obbiettivo: provare le procedure di sicurezza interne ed esterne Illustra l evento: Vigili del Fuoco Prende fuoco la scuola Un bambino della scuola avvisa VVFF Intervengono i VVFF che: - entrano nell edificio attraverso il fuoco - attivano le procedure di spegnimento L incendio è domato i Vigili del Fuoco avvisano un bambino che l intervento è terminato dal dal dal Reperimento e accensione di fumogeno VVFF 1 Intervento di spengimento VVFF Secondo il bisogno 7. CHIUSURA DELL ESERCITAZIONE Obbiettivo: evidenziare l importanza dell attività svolta. Illustra l evento: Sindaco, Direttrice Didattica, Responsabile di Protezione Civile della Provincia Termina l esercitazione Esposizione mezzi I bambini si radunano I bambini visitano i mezzi e parlano con il personale intervenuto Passaggio elicottero (?) 4
5 Saluti Presso il discorsi di saluto e di ringraziamento dopo i quali i bambini sono riconsegnati ai genitori Comune di Figline Valdarno Allestimento della sede per i discorsi di saluto e ringraziamento Sindaco D. Didattica P.C. Provinciale VVFF Rinfresco riservato agli operatori Ufficio Scuola Secondo il bisogno Il Responsabile della Sala Operativa Protezione Civile Provincia di Firenze Dr. Paolo Masetti Il Responsabile della U.O. Protezione Civile Comune di Figline Valdarno Dr. Agr. Lorenzo Venturi 5
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