Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 0 del
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- Emanuele Gabriele Casagrande
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1 allegato a Denominazione Servizio Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 0 del Parte prima CENTRO FAMIGLIA STELLA POLARE Municipio Roma XIII Ambito di intervento e finalità generali L intervento avrà la propria localizzazione presso gli uffici del servizio sociale del Municipio Roma XIII e si rivolgerà alla popolazione di tale territorio urbano Il progetto è indirizzato alle famiglie con figli minori residenti nel Municipio XIII con particolare riguardo alle famiglie che affrontano eventi critici: - famiglie in crisi: - famiglie separate: - famiglie ricomposte: - famiglie monoparentali (per lutto, separazione, divorzio, abbandoni); - Famiglie in situazioni speciali: - famiglie adottive: - famiglie affidatarie. Finalità primaria dell intervento sarà quella di fornire sostegno alla genitorialità, con particolare attenzione alla prevenzione del disagio psico-sociale ed alla tutela dei diritti della persona del minore. Fonte di finanziamento Fondi municipio XIII Servizio da realizzare: X Internamente X Con enti gestori Con partner Mod. PRO rev. 1 del pag. di 7 1
2 Obiettivi del servizio: - Sostegno psico-sociale alle famiglie con figli minori che attraversano particolari eventi critici; - consulenza specifica su problemi inerenti la genitorialità durante la delicata fase della separazione o del divorzio per una miglior gestione del conflitto, anche attraverso l intervento specifico della mediazione familiare; - interventi di prevenzione del disagio psico-sociale attraverso la strutturazione di gruppi con modalità tipo auto-aiuto; - incontri-seminari a tema per la tutela dei diritti dei minori Destinatari del servizio: -famiglie del territorio con figli minori. Descrizione delle attività Le attività proposte avranno come finalità quella di offrire uno spazio di accoglienza e ascolto sul territorio di facile accesso per la popolazione del XIII Municipio. Le attività si andranno ad inserirsi all interno di un quadro di risorse umane e materiali già patrimonio del Municipio, divenendo così risorsa, senza sovrapporsi ai servizi già esistenti, con i quali il Centro Famiglia Stella Polare intende mettersi in rete. La nostra finalità sarà perseguita grazie a spazio di ascolto, consulenza e sostegno Gli operatori dello Sportello saranno disponibili ad accogliere i bisogni e le richieste, con attenzione alle diverse condizioni di vita e alle diverse tipologie dei singoli, delle coppie e delle famiglie al fine di costruire un rapporto sensibile e di fiducia. Tale attività prevede diverse fasi e risulterà così articolata: Accoglienza ; L Analisi della domanda, quale fase di un processo di conoscenza o di diagnosi fondante l intervento. Gli utenti saranno aiutati a definire la natura del loro disagio e della loro richiesta di aiuto. Successivamente l operatore potrà offrire un attività di consulenza finalizzata ad affrontare le diverse criticità espresse. Il sostegno, in questo senso, si configura come una relazione d aiuto, basata sul supporto ed orientamento nella comprensione della situazione e delle possibili soluzioni facendo leva sulle risorse interiori (emozionali, affettive, cognitive e relazionali) necessarie perché l aiuto si autoproduca. Mod. PRO rev. 1 del pag. di 7 2
3 Il servizio si propone di offrire strumenti per stimolare e sostenere il normale processo di vita e maturazione, per vivere con minore disagio le condizioni di fragilità, co-costruendo un percorso di sostegno utile mantenere un adeguato livello di benessere psicologico e autonomia. Il Servizio svolgerà la propria azione attraverso: 1. incontri individuali alla coppia genitoriale o a singoli genitori; 2. incontri con la famiglia insieme ai figli minori; 3. gruppi di auto-aiuto (con l obiettivo di costruire contesti di condivisione e sostegno tra persone che si trovano a vivere momenti di criticità simili); 4. mediazione familiare; 5. seminari tematici; 6. supervisione con psicoterapeuta senior per prevenire il burnout degli operatori attraverso il confronto delle situazioni seguite. 7. Formazione per gli operatori ( vedi Parte progettuale relativa a Formazione Risorse umane e/o figure professionali necessarie -n.3 psicologi laurea specialistica (5 anni) con competenze e formazione in psicoterapia familiare e/o in mediazione familiare -n. 1 Segretario -n. 1 Supervisore senior Formatori adeguati I locali sono messi a disposizione del municipio XIII Durata prevista del servizio 10 mesi accessori richiesti Fax- P.C. e stampante- arredi indispensabili allo spazio strutturato della Mediazione Familiare Metodologia utilizzata per le attività di rete L approccio metodologico dell intervento è quello sistemico relazionale o ecosistemico come viene definito da Bateson, che ben si adatta ad interventi di consulenza e supporto anche in contesti non terapeutici. Tale approccio risulta dunque adeguato alla soluzione di problemi che coinvolgono gruppi sociali diversi tra loro quali la famiglia, la scuola etc. Il raggiungimento di questo obiettivo sarà perseguito attraverso la costruzione di una mappa delle risorse esistenti nel territorio nell ambito dei servizi alla famiglia. Le attività del progetto avranno come obiettivo quello di mettere in rete le agenzie esistenti sul territorio il cui mandato è quello di supportare la famiglia. Mod. PRO rev. 1 del pag. di 7 3
4 Piano finanziario del servizio /budget assegnato Figure da impiegare N ore 1 Segretario 10 mesi 36/settimana 3 Psicoterapeuti 10 mesi 30/settimana 1 Supervisore Senior 3 mesi 3/mesi Formatori adeguati alla progettualità Spese di gestione coordinamento Arredi setting di Mediazione familiare e un pc con stampante n.6 incontri seminariali 6 ore o Totale Risultati attesi OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO ATTESO Sostegno psico-sociale n. accessi al servizio Almeno 150 alle famiglie con figli minori che attraversano particolari eventi critici; consulenza specifica su problemi inerenti la genitorialità durante la delicata fase della separazione o del divorzio per una miglior gestione del conflitto, anche attraverso l intervento specifico della mediazione familiare; n. famiglie seguite; n. mediazioni familiari avviate e/o concluse Almeno 100 Almeno 20 Mod. PRO rev. 1 del pag. di 7 4
5 interventi di prevenzione del disagio psico-sociale attraverso la strutturazione di gruppi con modalità tipo autoaiuto; incontri-seminari a tema per la tutela dei diritti dei minori n. gruppi auto-aiuto Almeno 3 n. incontri/seminari Almeno 2 Modalità di esecuzione dei controlli da parte del e periodicità I controlli saranno eseguiti rispetto all ottenimento dei risultati attesi ed in base agli indicatori fissati. In particolare: Validazione da eseguire entro (inserire il periodo dall attivazione del servizio) : Frequenza del controllo del servizio (inserire la frequenza): dopo tre mesi dall attivazione ogni tre mesi Parte progettuale relativa alla Formazione rivolta agli operatori dei Servizi sociali del Municipio XIII che operano nell area della genitorialità e della tutela del minore Premessa Gli operatori, Assistenti sociali e Psicologi, impegnati quotidianamente nell ambito del del Municipio sono chiamati, per mandato istituzionale, a dover affrontare e sostenere situazioni familiari complesse e multiproblematiche. Il percorso formativo che si vuole avviare intende dare un ulteriore apporto tecnico e metodologico per rafforzare negli operatori quelle competenze specifiche e diagnostiche per le quali sono chiamati a fornire interventi di: - valutazione delle competenze genitoriali - sostegno alla genitorialità - tutela del minore - sostegno alla coppia in via di separazione o già separata Mod. PRO rev. 1 del pag. di 7 5
6 - di protezione del minore abusato o maltrattato, ecc. - accompagnamento ai genitori per una migliore gestione del conflitto nell ottica del nuovo regime di affido condiviso. Del resto è noto come nella società contemporanea definita anche post-moderna, la famiglia sempre più spesso è attraversata da cambiamenti culturali e sociali, frutto anche della globalizzazione, da condizioni di enorme difficoltà economiche ed ambientali, e da un complessivo vissuto di senso di precarietà a qualsiasi livello :abitativo, lavorativo, affettivo, ecc. Questo scenario intrinseco alla velocità del cambiamento della società ha contribuito e rafforzato anche la trasformazione del sistema familiare che vede strutturarsi in più e diversi modelli e tipi di famiglia. I risvolti di una maggiore complessità sociale, sia nel micro che nel macro amplificano le difficoltà relazionali, di convivenza e di lettura del bisogno. I sociologi ormai parlano di famiglie anziché di famiglia per indicare i molteplici modi di vivere insieme e le molteplici esperienze familiari che un uomo può attraversare nel corso della sua vita. Un singolo individuo, infatti, può iniziare la propria esistenza in una famiglia tradizionale, poi, in seguito al divorzio dei suoi genitori, entrare a far parte di un nucleo familiare con un solo genitore (famiglia monogenitoriale) e, successivamente, di una famiglia ricostituita se il genitore a cui è stato affidato si risposa. Una volta adulto può vivere per un periodo di tempo da solo, costituendo una famiglia unipersonale, andare poi a convivere, sposarsi, eventualmente separarsi, e ricostituire a sua volta un nuovo nucleo. Infine, non possiamo non porre attenzione al crescente fenomeno del disagio psicologico e relazionale delle persone legato sia ad un contesto sociale, che si modifica sempre più velocemente,sia e all aggravarsi di condizioni socio-economiche complessive, che contribuisce sempre più spesso a definire un quadro depressivo e/o patologico a carico del mondo degli adulti, con i risvolti sempre più drammatici sui bambini. Per questo valutare e predisporre un intervento specialistico e/o di sostegno ai nuclei familiari da parte degli operatori impegnati in tal senso, richiede un assunzione di forte responsabilità e competenza formativa, oltre che di consapevolezza professionale. Obiettivi della proposta formativa: - accrescere le competenze psico-sociali e diagnostiche specifiche degli operatori dei servizi sociali impegnati a sostenere e valutare situazioni familiari multiproblematiche PROPOSTA FORMATIVA ( aggiuntiva al progetto Centro Famiglie Stella Polare) 1 Modulo: Definizione di famiglia e sue funzioni - Il ciclo vitale della famiglia - La famiglia come si modifica nel tempo - Gli stadi del ciclo di vita familiare (Simulate) 2 Modulo: La struttura della famiglia - Famiglia funzionale e famiglia disfunzionale - Le nuove famiglie Mod. PRO rev. 1 del pag. di 7 6
7 3 Modulo: I servizi e la famiglia - Prevenzione e promozione della salute - Sostegno alla coppia in crisi - Sostegno alla genitorialità 4 Modulo: Accoglienza e colloquio clinico - La diagnosi come ipotesi complessa - Progetto di intervento e costruzione del processo terapeutico 5 Modulo: La mediazione familiare - Tecniche e strategie: definizione dell intervento - La mediazione familiare per le famiglie separate o in via di separazione 6 Modulo: o o o Il Burnout dell operatore. Come affrontarlo? La Supervisione una strada Possibile (simulate; lavoro in sottogruppi) La proposta formativa si articolerà in n.6 incontri seminariali di 6 ore ciascuno Mod. PRO rev. 1 del pag. di 7 7
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