5. Il torneo si svolgerà a Troia nella sede della Pro Loco in via Regina Margherita, 141 dal 6 al 12 agosto 2012 a partire dalle ore 18:00.

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1 ,REGOLAMENTO GENERALE TORNEO DI TRESSETTE 1. Il torneo è organizzato dalla Pro Loco di Troia, di seguito indicato come organizzazione, in collaborazione con il Circolo Privato Salandra e l Associazione Culturale La Melagranata ed è aperto a tutti. 2. Al torneo possono partecipare tutti i giocatori di ambo i sessi che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che si iscrivano entro e non oltre le ore 20:00 del 03 agosto L iscrizione può essere effettuata singolarmente oppure in coppia. L iscrizione come giocatore singolo prevede la formula dell abbinamento con altro giocatore mediante sorteggio mentre l iscrizione in coppia esclude la formula dell abbinamento. 4. Per iscriversi è necessario: - compilare apposito modulo predisposto scaricabile dal sito della Pro Loco ( o ritirabile presso la sede stessa della Pro Loco sita in via Regina Margherita, versare la quota di adesione fissata in 10,00 (eurodieci) per giocatore. 5. Il torneo si svolgerà a Troia nella sede della Pro Loco in via Regina Margherita, 141 dal 6 al 12 agosto 2012 a partire dalle ore 18: A chiusura delle iscrizioni verrà stabilita la formula a gironi che per le prime due coppie classificate prevederà l accesso al turno successivo. 7. L arbitro delle partite sarà scelto, di volta in volta, dall organizzazione. 8. Il sorteggio e la formazione dei gironi del torneo saranno effettuati il 04 agosto 2012 alle ore presso la sede della Pro loco sita in via via Regina Margherita, I giochi verranno effettuati con un mazzo di carte napoletane. 10. I giocatori sono tenuti a comportarsi con sportività e correttezza, a rispettare gli orari previsti per gli incontri e soprattutto a rispettare il regolamento. 11. Durante lo svolgimento dei gironi è ammessa una sola sostituzione di un unico giocatore con una persona che non stia già prendendo parte alle competizioni. La sostituzione non è consentita per gli incontri di semifinale e finale. 12. Tutti i giocatori dovranno essere presenti 15 minuti prima dell orario d inizio degli incontri. Il giocatore che non sarà presente all orario fissato per l inizio della partita non avrà più diritto a parteciparvi. La coppia che sarà dichiarata perdente e non potrà più recuperare la partita. 13. E vietato appellare chiunque con offese o parolacce oltre che bestemmiare, esprimere offese di carattere razziale, politico e religioso nei confronti di chiunque. Non saranno tollerate baruffe o risse, pena l espulsione dal torneo. 1

2 14. Per ragioni tecnico organizzative le fasi del torneo potranno subire variazioni, che saranno comunicate tempestivamente. 15. La partecipazione alla manifestazione implica la conoscenza e l incondizionata accettazione delle norme contenute nel presente Regolamento e in quelli specifici dei giochi e costituisce, da parte del partecipante, esplicito consenso alla dalla Pro Loco di Troia ad inserire e trattare nei loro archivi i dati personali forniti ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003 e dichiarazione di conoscenza dei propri diritti ai sensi della legge medesima. REGOLAMENTO DEL GIOCO Il torneo si gioca con sistema del girone all italiana al meglio delle 3 mani fino a 31. Il sistema del girone all'italiana prevede che ogni coppia partecipante incontri tutte le altre coppie iscritte nel proprio girone una sola volta (girone semplice). Al termine dei gironi le prime due classificate del girone accederanno al tabellone finale con incontri ad eliminazione diretta. Per ogni girone verrà stilata una classifica in ragione : 2 punti per ogni incontro vinto; 0 punti per la sconfitta. Nel caso di punteggio di parità, alla fine dei gironi all italiana, si ricorrerà al risultato degli scontri diretti. Il gioco si svolge in passate, propedeutiche allo svolgimento di ogni passata sono le seguenti operazioni: la mischiata, l alzata e la distribuzione. Preliminarmente un giocatore di ogni squadra gira una carta, spetterà al giocatore che ha girato la carta più alta iniziare a dare carte per aprire la prima partita. Le carte vanno mischiate prima della distribuzione; la mischiata spetta al cartaro. Dopo che le carte sono state mischiate, il giocatore che si trova alla sinistra del distributore ha la facoltà di alzare, dividendo il mazzo in due parti casuali, qualora decidesse di non alzare, il cartaro procederà direttamente alla distribuzione della carte. Il distributore, dopo l alzata, deve riunire di nuovo i due monti in uno solo, mettendo poi di sopra quello che prima era di sotto; poi deve distribuire le carte, per giro a destra. Le carte vanno rimischiate e la distribuzione ripetuta: - qualora durante la distribuzione si scoprano una o più carte; - qualora ne cada qualcuna sul pavimento; - qualora uno dei giocatori riceva un numero di carte diverso da quello previsto o, pur nel numero esatto, le riceva con modalità diverse da quelle previste. 2

3 Ogni passata consta di dieci giocate quante sono le carte distribuite a ciascun giocatore. Per giocata s intende il complesso della carta giocata inizialmente da un giocatore e delle carte (di risposta) giocate singolarmente da ciascuno degli altri giocatori. La giocata inizia ufficialmente quando il giocatore di mano deposita la carta sul tavolo e termina con il deposito della pigliata. Una volta che la carta giocata ha toccato il tavolo o se, anche senza averlo toccato, è stata vista da uno o più giocatori, la stessa non può più essere ritirata. La prima giocata spetta al giocatore di mano che può giocare qualsiasi carta; a ciascuno degli altri giocatori compete la giocata di risposta che obbliga sempre il giocatore a rispondere con una carta dello stesso palo, se ne possiede; le giocate di risposte devono essere eseguite ordinatamente in senso antiorario. Ad ogni giocata è di mano il giocatore che ha conquistato la giocata precedente. Prima di dare inizio a ciascuna giocata successiva a quella iniziale il giocatore di mano deve attendere che la giocata precedente sia stata interamente raccolta e depositata. Non è consentito, prima che sia stata iniziata la giocata successiva, di rivedere la pigliata conclusasi, e non altre da chiunque conseguita. La giocata deve essere raccolta dal giocatore che la conquista e dallo stesso ordinatamente depositata innanzi a sé. La giocata è conquistata dal giocatore che ha giocato la carta di grado maggiore tra quelle giocate al palo della giocata. La passata si esaurisce con la giocata di tutte le carte ma si considera conclusa a tutti gli effetti solo dopo che sia stato accertato ed annotato il punteggio. Se un giocatore mischia le carte prima che la passata sia ufficialmente conclusa, è obbligatorio tentare di sanare l errore cercando di ricostruire in maniera sufficiente l attribuzione dei punti ed anche, quando abbia importanza, la esatta successione temporale degli stessi; se la ricostruzione non è possibile, l errore non è sanabile ed il responsabile dello stesso, o la parte cui appartiene, risponde dell errore, anche se commesso in buona fede, riconoscendo all avversario oltre ai punti accertati anche quelli controversi. Se l errore non è sanabile ed è commesso da giocatori di entrambe le parti, la passata è annullata. Il giocatore di mano ha la facoltà di eseguire una o più dichiarazioni espresse consentite di cui meglio sottorichiamate; non può però eseguire alcuna dichiarazione se l'avversario ha già risposto depositando la carta sul tavolo, tantomeno può effettuare la dichiarazione su richiesta del compagno di squadra. Durante la partita avendo da rispondere al seme di giocata non è consentito titubare o far passare troppi secondi prima di tirare la carta, ovvero si deve rispondere 3

4 immediatamente. Si può esitare solo qualora si sia piombi a quel seme. In caso di perdita di tempo, su richiesta della squadra avversaria, si subirà una penalizzazione di 3 punti sul totale della mano. Le dichiarazioni facoltative consentite sono le seguenti: 1) busso ovvero ho il 3 almeno terzo 2) ribusso ovvero ho il 2 almeno terzo 3) liscio e busso (asso terzo) 4) voglio il 25 quando di possiede asso almeno quarto 5) migliore (quando si possiede il 2 e l'asso oppure il tre e l'asso accompagnati almeno da un'altra carta dello stesso palo), questa dichiarazione può essere effettuata chiedendo anche esplicitamente la carta mancante: esempio: voglio il 3, il 2, dando per scontato che si possiedono le altre due carte (asso e tre oppure due e asso) in mano con almeno un'altra carta dello stesso palo; questa chiamata è consentita anche quando si vuole che esca la carta di grado maggiore che impedisce altrimenti di poter conseguire altre giocate. 6) mi piombo un pezzo (quando si ha solo il 3 e il 2 dello stesso palo) 7) volo, sola carta, piombo (per indicare che si ha solo una carta di quel palo) 8) asso, voglio asso (quando si hanno in mano il 2 e il 3 con almeno un'altra carta dello stesso palo). Sono consentite, altresì, tutte le chiamate esplicite riconosciute, quali ad esempio: - secondo liscio, terzo liscio, ecc. (quando si hanno carte di un palo che non siano il re, l'asso, il 2 ed il tre) - re terzo, re quarto, ecc. - due quinto, tre sesto, ecc. E' inoltre facoltativo per il giocatore di mano, solo per la prima giocata, dichiarare di avere uno o più piombi (cioè di non possedere carte di uno o più pali), ma è vietato per il giocatore che ha conseguito la giocata, dichiarare di non avere più carte al palo della giocata precedente, quindi è vietato dire ho volato o non ho per te, piombo a te ecc. Sono categoricamente vietate le seguenti dichiarazioni verbali: - ho, per te ne ho, aspetta (poiché può indirizzare lo scarto del compagno) - come passa (per indicare dove si trova una carta in mano agli avversari). Sono vietati inoltre, qualsiasi segno, dichiarazione verbale o mimica che possano costituire un aiuto per il compagno in modo da indirizzarlo nelle giocate. Per tutte le dichiarazioni e comportamenti vietati innanzi descritti è prevista una penalizzazione di tre punti da detrarre al punteggio acquisito dalla squadra di cui fa parte il giocatore che le pone in essere e la ripetizione della passata in corso. 4

5 E vietato per correttezza di gioco fare commenti durante la partita sulle carte in proprio possesso: - che cartacce, non ho nulla, che carte misere, ecc. E vietato dileggiare o offendere soci ed avversari durante la partita pena la squalifica dal torneo, siamo qui per divertirci e non per litigare. Il C.O. si riserva di apportare al presente regolamento qualunque modifica ritenga opportuna in qualunque momento antecedente l inizio delle gare. Troia, lì 10 luglio 2012 Il Comitato Organizzatore della Pro loco di Troia 5