CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Verbale n. 7 Adunanza del giorno 13 Novembre 2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Verbale n. 7 Adunanza del giorno 13 Novembre 2009"

Transcript

1 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale n. 7 Adunanza del giorno 13 Novembre 2009 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell adunanza del giorno 13 Novembre, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro, con l intervento dei componenti di seguito indicati: Il Rettore-Presidente Prof. Paolo GARBARINO Il Direttore Amministrativo Dott. Pasquale MASTRODOMENICO I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I fascia Prof. Andrea BOBBIO Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA Prof. Jörg LUTHER I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II fascia Prof. Massimo CAVINO Prof. Ciro ISIDORO Prof. Luigi PANZA I Rappresentanti dei Ricercatori Dott.ssa Jean Daniel COISSON Dott. Dario CORNO Dott.ssa Anna Chiara INVERNIZZI I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo Dott. Francesco Mario CELLERINO Sig. Gianmarco TODI Dott. Roberto VILLARBOITO Presente Presente Presente Assente giustificato Presente Assente giustificato Presente Presente Presente Presente Presente Assente giustificato Presente Assente giustificato 1

2 I Rappresentanti degli Studenti Sig. Alberto ABIS Sig. Lucas BARBESINO Sig. Matteo INVERNIZZI Il Rappresentante del Comune di Vercelli Dott. Marzio GRIGOLON Il Rappresentante del Comune di Novara Avv. Diego GRAZIOSI Il Rappresentante della Provincia di Vercelli Prof.ssa Paola BERNASCONE Il Rappresentante della Provincia di Novara Dott. Carlo ROCCIO Il Rappresentante del Comune di Alessandria Prof. Valerio MALVEZZI Il Rappresentante della Provincia di Alessandria Dott.ssa Maria Rita ROSSA Delegato dell Assessore all Università, Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Piemonte Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO Il Rappresentante del M.I.U.R. Prof. Pier Maria FURLAN Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente giustificato Presente Presente Assente giustificata Assente Partecipa alla riunione il Pro-rettore, Prof. Cesare EMANUEL. Assistono alla riunione i Dott. Fabrizio ARIOTI e Giovanni CRISCUOLI, componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Assiste alla riunione la Dott.ssa Chiara Viviani, dipendente dell Ateneo, al fine di aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale. Constatata la presenza del numero legale alle ore il Presidente dichiara aperta la seduta. 2

3 INDICE 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente pag Approvazione verbale della seduta precedente pag Ratifica Decreti Rettorali d urgenza 3.1 D.R.U. n. 58 del pag Ragioneria 4.1 Variazione n. 7 al bilancio di previsione dell esercizio 2009 pag Personale 5.1 Modifiche al Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato a norma dell articolo 1, comma 14, della Legge n. 230/2005 pag Destinazione delle indennità di spesa relative al salario accessorio per il personale tecnico amministrativo per il CCI del biennio pag Studenti e diritto allo studio 6.1 Ripartizione del finanziamento di cui all art. 2 del D.M. n.198 del , finalizzato all attribuzione di assegni per l incentivazione delle attività di tutorato e per le attività integrative della didattica - Assegnazione 2009 pag Didattica 7.1 Convenzioni con strutture sanitarie extraregionali ai fini dello svolgimento dell'attività didattica integrativa di tirocinio da parte degli studenti iscritti al corso di laurea specialistica in Scienze Infermieristiche e Ostetriche e al corsi di laurea delle in Fisioterapia. A.A. 2009/2010 pag Proposta di istituzione e attivazione di n. 4 nuove Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute a decorrere dall'a.a. 2009/2010 pag Attivazione della I edizione del Corso di Master Universitario di II Livello, di durata annuale, in Neonatologia per Pediatri di Libera Scelta, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l A. A. 2009/2010 pag Attivazione della IV edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in Management per i Beni e le Attività Culturali, presso la Facoltà di Economia, con la collaborazione di Enaip Piemonte CSF Borgomanero, per l A. A. 2009/2010. Approvazione della relativa associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza tra i soggetti attuatori del progetto formativo. Approvazione della relativa convenzione tra i medesimi soggetti pag. 39 3

4 7.5 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in Materiali per Energia e Ambiente, presso la Facoltà di Scienze MFN, con la collaborazione di COREP (Consorzio per la Ricerca e l Educazione Permanente) di Torino, per l A. A. 2009/2010. Approvazione della relativa convenzione tra l Università degli Studi del Piemonte Orientale e COREP pag Edilizia e Patrimonio 8.1 Approvazione progetto per la fornitura di arredi tecnici presso i nuovi laboratori dei Dipartimenti di Medicina Clinica e Sperimentale e di Scienze Mediche in Novara - Via Solaroli, 17 pag Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica 9.1 Nomina del rappresentante di Ateneo in seno al Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario di Ricerca in Chimica dei Metalli nei Sistemi Biologici (CIRCSMSB) pag Costituzione del Centro interdisciplinare per lo studio della geografia letteraria Carlo Dionisotti pag Modifiche atto costitutivo del Centro Linguistico di Ateneo (CLUPO) pag Proroga scadenza fondi Ricerca Locale (cda 1/2003/3) pag Richiesta di adesione al Consorzio AL-TECH Consorzio per le innovazioni nell industria delle costruzioni pag Forniture e Servizi pag Centri e Consorzi pag Servizio Prevenzione e Protezione pag Varie ed eventuali pag. 79 4

5 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente Il Presidente rivolge il saluto ai Consiglieri e apre la seduta comunicando l elezione dei nuovi Presidi delle Facoltà di Economia e di Farmacia, Prof.ssa Eliana Baici e Prof. Pier Luigi Canonico, che dal 1 novembre sostituiscono i Proff. Giovanni Frattini e Aldo Martelli, in quiescenza a partire da quella data. Informa inoltre della nomina dei Vice-presidi: Proff. Giovanni Battista Appendino per la Facoltà di Farmacia, Prof.ssa Annamaria Torazzo per la Facoltà di Economia e Prof.ssa Fiorella Lunardon per la Facoltà di Giurisprudenza. A seguito dell elezione a Preside del Prof. Canonico, il Prof. Menico Rizzi è entrato a far parte del Senato Accademico come rappresentante del Discaff. Il Presidente illustra le seguenti comunicazioni: 1. Politecnico. Il Presidente illustra al Consiglio la questione della chiusura dei corsi di laurea della Facoltà di Vercelli del Politecnico di Torino, appresa dagli organi di stampa alcune settimane or sono. La vicenda ha scatenato una forte polemica e la presa di posizione, oltre che da parte degli studenti e delle loro famiglie, anche dagli enti territoriali che nel corso degli anni avevano sostenuto finanziariamente il Politecnico. In tale contesto è emersa la voce di un eventuale assunzione della Facoltà di Ingegneria da parte dell Ateneo. Il Presidente informa il Consiglio di avere rilasciato un intervista in merito al quotidiano La Stampa. Il testo sintetizza la posizione del medesimo, che ha dichiarato la propria disponibilità a discutere e approfondire la questione con tutti gli attori coinvolti, compreso il Politecnico. L intervista evidenzia tuttavia le difficoltà di una tale acquisizione, sia dal punto di vista finanziario, sia dal punto di vista delle competenze. Il Presidente sottolinea la criticità della questione, appresa peraltro dagli organi di stampa e non in una sede istituzionale come quella del Comitato Regionale di Coordinamento. Il Presidente rileva con rammarico che un modo simile di operare mostra la separatezza del Politecnico, almeno in questo caso, rispetto al sistema universitario piemontese e la totale assenza di volontà di coordinamento con gli altri Atenei della regione. Il Presidente invita i Consiglieri a intervenire. Il Prof. Ciro ISIDORO domanda quali siano le iniziative della Regione in merito. Il Presidente precisa che al momento è in discussione un progetto di sviluppo di lauree triennali professionalizzanti sul territorio. Pur ritenendo che alcune Facoltà possano non essere troppo favorevoli all acquisizione della Facoltà di Ingegneria, il Prof. Jörg LUTHER considera opportuno verificare lo stato dei conti della Facoltà di Ingegneria di Vercelli prima di assumere qualunque decisione. Ritiene infine che la separazione concettuale tra università e politecnici sia ormai superata. Il Presidente terrà il Consiglio aggiornato sugli sviluppi della vicenda. 2. Notizie CRUI: mozioni del 4 novembre. Il Presidente illustra le due recenti mozioni della CRUI, con particolare riferimento a quella sul tema delle risorse. In particolare il documento contiene la richiesta al Governo di modificare lo stanziamento relativo al FFO del 2010, previsto dalla manovra finanziaria triennale del 2008, allineandolo, almeno, al FFO dell anno corrente Disegno di legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio. Il Presidente ricorda ai Consiglieri che il disegno di legge si occupa della governance, reclutamento, valutazione e diritto allo studio. L impianto di fondo ha incontrato l adesione da parte della Crui, che si è riservata di proporre modifiche ed emendamenti sui punti sui quali permangono delle perplessità, come quelli relativi alla composizione del Senato Accademico. Alcuni aspetti tecnici legati al diritto allo studio potrebbero invece, nella versione attuale, causare conflitti con le Regioni, che hanno competenza in materia. L aspetto che invece suscita maggiori contrarietà da parte della Conferenza dei Rettori è quello relativo alla natura del disegno di legge, che al momento è prevista senza oneri a carico dello Stato. 5

6 4. Nota MIUR: conto annuale problematiche relative alle qualifiche dirigenziali e di direttore amministrativo. 5. Nota MIUR: limite dei pagamenti con effetto sul fabbisogno statale. Es. Fin Nota CRUI: trattative per l acquisizione delle banche dati Scopus e Web of Science. 7. Nota Regione Piemonte: incontro tra le Università piemontesi, la Regione e il Ministro Gelmini. Il Presidente informa i Consiglieri che la Presidente Bresso e l Assessore Bairati hanno richiesto un incontro urgente al Ministro Gelmini, in relazione a un Protocollo d Intesa siglato nel 2007 tra Ministero e Regione, che prevedeva l erogazione di una somma pari a circa 40 milioni di Euro da destinare al sistema universitario piemontese. Dal momento che le somme non sono ancora state erogate, occorre capire se l attuale Governo intenda onorare il protocollo attivando le linee di finanziamento previste. 8. Nota Ufficio Ricerca: approvazione nuovo regolamento assegni di ricerca. Il Presidente informa i Consiglieri dell approvazione, da parte del Senato Accademico, del nuovo regolamento per gli assegni di ricerca, che prevede una semplificazione delle procedure di selezione e la revisione delle modalità di sospensione dell assegno. In particolare la formulazione dell articolo relativo alla sospensione per gravidanza ha tenuto conto del parere del Comitato per le Pari Opportunità. 9. Edilizia. Prima di cedere la parola al Prof. Emanuel il Presidente informa i Consiglieri che il 16 novembre ad Alessandria si terrà un incontro tra Università, Comune e Provincia per discutere la questione dell ex Ospedale Militare e della Caserma dei Carabinieri. Per quanto riguarda il Campus il Prof. Cesare EMANUEL informa i Consiglieri del completamento delle procedure per la consegna del cantiere. Nei prossimi giorni verrà firmato il contratto definitivo. Informa inoltre del completamento del progetto per il nuovo ospedale. 10. Incubatore. Il Prof. EMANUEL informa i Consiglieri della presa di servizio del nuovo Direttore. Gli spazi saranno inaugurati il 16 dicembre prossimo. 11. Alta Formazione. Il Prof. EMANUEL informa i Consiglieri che si è concluso l esame dei master che hanno chiesto il finanziamento nell ambito della Direttiva del Fondo Sociale Europeo. L Ateneo ha presentato 5 progetti, 2 dei quali sono stati finanziati. 12. Nota MIUR del 2 ottobre: art. 17- com. 30- del D.L. 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni nella Legge 3 agosto 2009, n Atti sottoposti al Controllo preventivo della Corte dei Conti. Il Presidente invita il Presidente del Collegio dei Revisori a intervenire per fornire chiarimenti sulla questione dei controlli di legittimità della Corte anche per i contratti delle Università. Il Dott. Fabrizio ARIOTI informa i Consiglieri che la questione è ancora sospesa per approfondimenti, dal momento che le Università sono Enti già sottoposti a vigilanza da parte del Ministero. Il Presidente precisa al riguardo che nei prossimi giorni il Dott. Tomasi del MIUR prenderà contatti con la Corte dei Conti. (Il Prof. Andrea TUROLLA prende parte alla riunione del Consiglio alle ore 15.35) 13. Situazione immatricolazioni. Il Presidente rivolge il saluto al Prof. Turolla e lo invita a illustrare la situazione delle immatricolazioni. Il Prof. Andrea TUROLLA invita i Consiglieri a prendere visione del prospetto contenente la situazione delle immatricolazioni alla data di oggi, con un confronto al 31 luglio 2008 e l indicazione delle cosiddette matricole pure, vale a dire degli studenti che per la prima volta entrano nel sistema universitario. L indicazione delle matricole pure è importante ai fini dell erogazione delle risorse da parte del Ministero. Il Presidente precisa che la situazione in generale presenta al momento luci e ombre: se da un lato si può osservare la crescita delle immatricolazioni presso le Facoltà di Farmacia e di Medicina e la tenuta di Scienze MFN ed Economia, dall altro è preoccupante il vistoso calo delle immatricolazioni presso le Facoltà di Lettere, Scienze Politiche e Giurisprudenza. La situazione è tuttavia suscettibile di modifiche, dal momento che non sono ancora definitivi i dati relativi alle lauree magistrali, i cui termini di iscrizione scadono il 30 aprile. Il Ministero tuttavia tiene conto, ai fini del finanziamento, gli studenti immatricolati al 31 dicembre. Non è inoltre aggiornata la situazione dei Master, dei 6

7 Dottorati e delle Scuole di Specializzazione. Si può pertanto desumere che a chiusura dell anno accademico ci sarà un aumento globale degli immatricolati. Il Prof. TUROLLA segnala, a proposito delle lauree magistrali, che nella corrente sessione di laurea dovrebbero conseguire il titolo triennale circa 1000 studenti. Il numero di immatricolati alle magistrali potrebbe dunque essere destinato a crescere. Il Presidente ringrazia il Prof. Turolla per l illustrazione e lo congeda. (Il Prof. Andrea TUROLLA lascia la seduta alle ore 15.45) 14. Nota MIUR: FFO Interventi di assegnazione di cui al D.M. n. 45 e al D.I. 23 settembre Nota MIUR: cap 1694 Fondo per il finanziamento ordinario delle Università trasferimento fondi. Il Presidente, prendendo spunto dalle note MIUR trasmesse per posta elettronica alcuni giorni or sono, introduce il tema del FFO, discusso in maniera molto approfondita nelle ultime riunioni della Giunta e dell Assemblea CRUI. Come già noto, in base alla legislazione vigente è previsto per il 2010 un taglio del Fondo di finanziamento ordinario per una cifra che si aggira intorno ai 676 milioni di euro, pari a circa il 10% del finanziamento del Ciò significa che il bilancio di previsione per il 2010 dovrebbe essere redatto tenendo conto dei dati appena enunciati. Gli Atenei nutrono tuttavia serie aspettative derivanti dalle ultime dichiarazioni del Ministro, che ricevendo i membri della Giunta Crui, ha assicurato, a favore del sistema universitario, l erogazione di circa 500 milioni di Euro provenienti dallo scudo fiscale. La situazione resta incerta ed è aggravata dalla crisi economica. Per quanto riguarda la gestione delle Università i punti più critici sul fronte delle uscite sono quelli che riguardano le spese per il personale, che assorbono gran parte del finanziamento statale. Sul fronte delle entrate gli Atenei possono invece contare sulla contribuzione studentesca, che tuttavia negli ultimi anni non ha subito aumenti, e sui contributi degli Enti locali fondazioni bancarie, in gran parte erogati per l edilizia e per gli investimenti in generale (strutture informatiche ecc ). Una questione che il Ministero dovrà affrontare quanto prima è quella della distribuzione del 7% del FFO secondo criteri di merito, che ha suscitato profonde polemiche all interno del sistema, dal momento che modifica radicalmente il concetto di FFO consolidato. Pertanto, in vista della redazione del prossimo bilancio di previsione i criteri di cui tener conto sono quelli relativi al turnover e alle prese di servizio dei vincitori di concorso, che potrebbero essere rinviate sino all acquisizione delle risorse finanziarie necessarie. Per quanto riguarda la ricerca il Presidente ribadisce quanto già espresso nelle riunioni precedenti a proposito del sostegno alla ricerca certificata, che viene considerata dal Ministero in fase di distribuzione delle risorse. I trasferimenti alle Facoltà per la didattica (affidamenti, contratti) potrebbero subire una forte riduzione, così come forti riduzioni subiranno altre voci, quali per esempio il servizio di pulizia, l utilizzo dei telefoni cellulari e le varie indennità. Il Presidente informa il Consiglio che l approvazione del bilancio di previsione potrebbe essere rinviata al 15 gennaio, data ultima che consente l approvazione del documento evitando l esercizio provvisorio. Conclude auspicando di poter fornire notizie più certe nella riunione di dicembre. Il Presidente cede ora la parola al Direttore Amministrativo. Il Direttore Amministrativo illustra una tabella, allegata al verbale, le cui simulazioni, dalla colonna 1 alla colonna 5, sono formulate sulla base di dati certi di fonte MIUR. La colonna 6 riporta la stima ottimistica di un incremento uniforme per tutti gli Atenei delle spese stipendiali nel 2009 rispetto al 2008 pari al 3%. La colonna 8 riporta invece l ipotesi di finanziamento ordinario del 2010 ridotto del 9% rispetto al La colonna 9 riporta infine l ipotesi di finanziamento ordinario 2010 ridotto del 4,39% rispetto al 2009 (in caso di incremento del capitolo ministeriale di 350 milioni, come da emendamento alla Tabella C L.F. 2010). Per quanto riguarda l Ateneo ciò significa, considerando il peso complessivo dello stesso nel sistema, pari a circa lo 0,62% nel 2009 e a peso invariato nel 2010 e 2011, un assegnazione pari a circa 41 milioni nel 2010, 38 milioni nel 2011 e 37 milioni e 500 mila nel Per quanto riguarda la principale voce di spesa, quella degli stipendi al personale di ruolo, si 7

8 ipotizza, da stime fatte dal Dott. Pasquini, che nel 2010 l importo sarà di circa 42 milioni e 400 mila, destinato a subire negli anni successivi un incremento di oltre un milione ogni anno, dovuto agli aumenti di costo annuale di tutto il personale. Stante la situazione il costo degli stipendi nel 2010 sarebbe superiore di circa 400 mila Euro rispetto all assegnazione ministeriale. Un documento non ufficiale del Ministero ipotizzava invece un taglio del 9% con un incremento di 500 milioni di Euro oppure di 300 milioni. Sulla base di queste ipotesi si può osservare come, a peso invariato, in caso di taglio del FFO del 9% e con un incremento di 500 milioni di Euro, l Ateneo riceverebbe un finanziamento per il 2010 di poco superiore ai 45 milioni di Euro, con una disponibilità di FFO di circa due milioni di il funzionamento dell Ateneo. Il Direttore illustra inoltre alcuni dati sul personale a livello nazionale, tratti dalla situazione presente nelle banche dati Cineca. La tendenza, che interessa tutti gli Atenei italiani, è di un aumento del costo medio per il personale anche a fronte di una lieve diminuzione della numerosità dello stesso. Le simulazioni effettuate, considerando le previsioni di diminuzione del FFO al 3% o al 9%, mettono in evidenza le difficoltà di tutto il sistema e il superamento del limite del 90% per 40 Atenei su 56. I dati rilevati vanno considerati da un punto di vista critico, tenendo conto delle differenze tra gli Atenei con la Facoltà di Medicina e quelli senza e tenendo conto degli Atenei che beneficiano del finanziamento proveniente da leggi speciali, come l Ateneo di Trento. Il Presidente ringrazia il Direttore per l illustrazione e invita i Consiglieri a intervenire. Il Prof. Jörg LUTHER ringrazia il Direttore per la puntuale illustrazione e per i dati forniti, che consentono di riflettere in modo concreto sulla situazione. A suo giudizio una delle strade per ottenere maggiori risorse dall esterno potrebbe essere quella delle sponsorizzazioni, da non intendersi per eventi e iniziative culturali, ma per singole cattedre o addirittura per corsi di laurea. Ritiene inoltre che sia giunto il momento di rivedere le norme che regolano le missioni, in modo da razionalizzare la spesa. Ritiene inoltre che sia opportuno trovare il modo di valorizzare meglio lo strumento degli assegni di ricerca, utilizzando forme di valutazione che consentano di ottenere delle sponsorizzazioni anche in questo campo. Come già sottolineato in precedenti occasioni, ritiene infine che sia indispensabile riflettere su una riforma amministrativa dell Ateneo, che contempli la centralizzazione di molte attività in modo da evitare sprechi e risparmiare sui costi di gestione. Il Presidente ringrazia il Prof. Luther per le condivisibili osservazioni, precisando nel contempo che la questione delle sponsorizzazioni al momento potrebbe non portare i frutti sperati, dal momento che la crisi economica ha investito anche il settore privato. Il Prof. Andrea BOBBIO ricorda che nel Disegno di Legge Gelmini è prevista la questione delle federazioni tra Atenei e ritiene che una tale forma di collaborazione potrebbe essere d aiuto per far fronte al momento di crisi che investe tutto il sistema. Il Presidente precisa che l insistenza, anche della Regione sulla creazione di un sistema universitario piemontese, che è tuttora allo stato teorico, aveva come scopo anche quello di razionalizzare una serie di attività e di servizi. Per quanto riguarda le fusioni o le federazioni ritiene invece che sia opportuno non snaturare l autonomia dei singoli Atenei, bensì collaborare a livello regionale su singoli aspetti o su iniziative specifiche. ****************** (Il Dott. Fabrizio ARIOTI e il Dott. Giovanni CRISCUOLI lasciano la seduta alle ore 16.30) 8

9 2. Approvazione verbale della seduta precedente 7/2009/2 Il Presidente sottopone all approvazione il verbale della seduta del giorno 25 Settembre. domandando ai Consiglieri di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione. Il verbale è approvato senza osservazioni all unanimità dai presenti alla riunione del giorno 25 Settembre. ****************** 3. Ratifica Decreti Rettorali d urgenza 7/2009/3.1 Il Presidente illustra il sottoriportato decreto d urgenza. Decreto Rettorale d Urgenza Repertorio n. 58/2009 Prot. n del Tit. VIII cl. 3 Oggetto: 1) Storno tra capitoli di spesa per il trasferimento di fondi per il finanziamento di n.2 posti aggiuntivi per la frequenza della Scuola di Specializzazione. 2) Istituzione di un nuovo capitolo di bilancio e storno tra capitoli di spesa. IL RETTORE Visto Visto Visto Preso atto Vista il Bilancio di Previsione per l Anno Finanziario 2009 approvato con delibera 1/2009/4.2 del Consiglio di Amministrazione del 16/01/2009; il D.M con il quale il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha invitato le Università ad attivare le procedure concorsuali per l ammissione alle scuole di specializzazione per l a.a. 2008/2009 stabilendo il numero dei medici da iscrivere con assegnazione dei contratti di formazione specialistica a copertura statale; l Accordo di collaborazione interuniversitaria stipulato con l Università degli Studi di Torino, in data , relativo alla federazione di Scuole di Specializzazione mediche; che l ASL AL di Alessandria e l ASL CN1 di Cuneo, Mondovì e Savigliano hanno erogato a codesto Ateneo il contributo di ,00 per il finanziamento di n. 2 contratti aggiuntivi specializzandi in Neurologia; La lettera, protocollo n del 26/06/2009, con il quale è stato richiesto all Università degli Studi di Torino di procedere all immatricolazione ed alla stipulazione del contratto di formazione specialistica dei candidati risultati vincitori 9

10 dei due posti aggiuntivi a finanziamento non ministeriale attivati su nostra richiesta per la scuola di Specializzazione in Neurologia; Considerato che al fine di consentire il trasferimento dei sopra citati fondi all Università Degli Studi di Torino per l erogazione del trattamento economico spettante agli specializzandi vincitori dei posti aggiuntivi si rende necessario lo storno tra capitoli di spesa dal Tit. 2 Cat.03 Cap. 004 Borse di studio per medici specializzandi ex D.Lgs. 257/91 al Tit.6 Cat.01 Cap. 020 Trasferimenti correnti a altre Università pubbliche per l importo di ,00; Considerata l urgenza di provvedere alla variazione delle previsioni di bilancio in considerazione della circostanza che i due specializzandi vantano un credito arretrato di ben tre mensilità; Considerato che, in relazione al D.M.18/2/2005 del Ministero dell Economia e delle Finanze contenente la codificazione, le modalità e i tempi di attuazione del SIOPE per le Università si ritiene opportuno istituire il seguente capitoli di bilancio: Al Tit. 1 Cat. 1 Cap. 125 Tecnici e amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI - fondo credito a carico Ente ; Considerato che al fine di poter liquidare il contributo fondo credito si rende necessario lo storno dal Tit. 01 Cat. 02 cap. 072 Tecnici e amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI lordo al Tit. 01 Cat. 01 Cap. 125 Tecnici e amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI - fondo credito a carico Ente per l importo di 100,00; Considerata l urgenza di provvedere alla variazione delle previsioni di bilancio in considerazione per la necessità di liquidare il contributo sopra citato; Visto Visto il Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; lo Statuto dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro ; DECRETA 1. Di autorizzare il seguente storno al bilancio di previsione 2009, dimostrato nella seguente tabella riepilogativa: Capitoli di bilancio Tit. 01 Cat. 02 cap. 125 "Tecnici e amministrativi di ruolo competenze accessorie CCI - fondo credito a carico Ente" Tit. 01 Cat. 02 cap. 072 "Tecnici e amministrativi di ruolo competenze STORNO DI BILANCIO Previsioni in corso Variazioni in aumento Variazioni in diminuzione Previsioni definitive - 100,00-100, ,44-100, ,44 10

11 accessorie CCI lordo " Tit. 2 Cat.03 Cap. 004 Borse di studio per medici specializzandi ex D.Lgs , , ,13 257/91 Tit.6 Cat.01 Cap. 020 Trasferimenti correnti a altre Università pubbliche , , ,49 Totale Storno tra Spese , , , ,06 Vercelli, 26 Ottobre 2009 Visto: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Pasquale Mastrodomenico) Visto: IL DIRIGENTE (Dott. Paolo Pasquini) IL RETTORE (Prof. Paolo Garbarino) Visto: IL RESPONSABILE DELL UFFICIO BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE (Dott.ssa Elisabetta Zemignani) Il Consiglio di Amministrazione all unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 4. Ragioneria 4.1 Variazione n. 7 al bilancio di previsione dell esercizio /2009/4.1 Divisione Risorse Finanziarie Tecniche e Logistiche La presente variazione riguarda: Al Presidente del Consiglio di Amministrazione a) Maggiori entrate per il finanziamento del programma LLP/ERASMUS; b) Maggiori entrate dall E.di.su. per il finanziamento delle attività sportive di Ateneo; c) Storno tra capitoli di spesa per l acquisto di attrezzature informatiche per associazioni studentesche; d) Storno tra capitoli di spesa per l acquisto di attrezzature informatiche per studenti diversamente abili; e) Maggiori entrate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli per il finanziamento del convegno ad Alessandro Garrone ; f) Utilizzo del fondo di riserva per l assunzione di n.1 lavoratore interinale; 11

12 a) L agenzia nazionale Lifelong Learning Programme Italia ha riconosciuto a questo Ateneo un contributo per l attività di mobilità nell ambito del sottoprogramma Erasmus del programma di apprendimento LLP. Per l anno accademico 2009/2010 è previsto un maggiore finanziamento rispetto alle previsioni effettuate in sede di redazione del Bilancio 2009, pari complessivamente ad ,00. Tale importo dovrà essere ripartito secondo l accordo stipulato in data 28 Luglio 2009 con l agenzia nazionale (Protocollo n /D9ER). Inoltre il Ministero dell Università dell Istruzione e della Ricerca, con il prot del 22/10/2009, ha assegnato a questo ateneo l importo di ,00 per favorire la mobilità internazionale degli studenti universitari per l'anno accademico 2009/2010. Infine per l anno accademico 2008/2009 sono stati restituite le mensilità non usufruite dagli studenti rientrati in anticipo per un importo complessivo di 4.200,00 da destinare al prolungamento del periodo Erasmus per gli studenti ancora attivi. Si rende quindi necessaria la seguente variazione al bilancio di previsione 2009: MAGGIORI ENTRATE: Tit. 3 Cat. 01 Cap. 007 Fondi finalizzati piani di sviluppo : ,00; Tit. 3 Cat. 02 Cap. 015 Trasferimenti correnti da Enti di Ricerca Pubblici : ,00; Tit. 4 Cat. 03 Cap. 002 Altre poste correttive e compensative di spese : 4.200,00; Totale maggiori entrate: ,00. MAGGIORI SPESE: Tit. 2 Cat. 02 Cap. 005 Mobilità docenti Socrates : 6.300,00; Tit. 2 Cat. 03 Cap. 006 Borse di studio Socrates : ,00; Tit. 2 Cat. 03 Cap. 008 Scambi internazionali studenti e integrazione borse di mobilità per periodi di studio all'estero : ,00; Tit. 2 Cat. 03 Cap. 010 Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti : 2.664,00; Totale maggiori spese: ,00. b) L Ente per il Diritto allo Studio ha assegnato, con la lettera protocollo n del 08/05/2009, l importo di 3.000,00 per il finanziamento delle attività sportive di Ateneo relative all anno accademico 2008/2009. Si rende pertanto necessario incrementare le previsioni di entrata al Tit. 3 Cat. 02 Cap. 021 Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni e le relative previsioni di spesa al Tit. 2 Cat. 03 Cap. 015 Servizi per gli studenti per l importo di 3.000,00. c) Nell ambito delle attività creative e culturali promosse dagli studenti dell Università degli Studi del Piemonte Orientale è stato deciso di acquistare un Personal Computer da fornire in comodato d uso all'associazione Studentesca U.D.S.U. fino al termine del progetto approvato. Si rende pertanto necessario lo storno tra capitoli di spesa dal Tit. 2 Cat. 03 Cap. 013 Contributi a studenti o associazioni studentesche L. 429/85 al Tit. 5 Cat. 02 Cap. 004 Acquisto apparecchiature e strumenti per l'informatizzazione - hardware per l importo di 650,00. 12

13 d) Nell ambito dei servizi per gli studenti diversamente abili è stato deciso di acquistare strumenti informatici hardware e software non previsti in sede di predisposizione del bilancio Pertanto si rende necessario il seguente storno tra capitoli di spesa: MINORI SPESE: Tit. 02 Cat. 03 Cap. 012 Spese per l'assistenza a portatori di handicap : ,00; Totale minori spese: ,00. MAGGIORI SPESE: Tit. 5 Cat. 02 Cap. 004 Acquisto apparecchiature e strumenti per l'informatizzazione - hardware : ,00; Tit. 5 Cat. 02 Cap. 007 Acquisizione o realizzazione software : 2.500,00; Totale maggiori spese: ,00. e) La Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha deliberato lo stanziamento di 5.000,00 quale contributo per lo svolgimento del convegno in occasione del centenario della nascita di Alessandro Galante Garrone, in programma per il 24/11/2009. Si rende pertanto necessario l incremento delle previsioni di entrata al Tit. 2 Cat. 01 Cap. 011 Contributi da altri soggetti e le relative previsioni di spesa al Tit. 2 Cat. 02 Cap. 001 Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e scientifico per l importo di 5.000,00. f) Nel corso dell esercizio è sorta l esigenza, nell ambito del supporto al nucleo di valutazione per adempiere a prestazioni obbligatorie di legge, di reclutare n.1 lavoratore interinale per il periodo di un anno al fine di sostituire personale tecnico-amministrativo in astensione obbligatoria per maternità e in malattia da lungo tempo, non previsto in sede di predisposizione del bilancio Si rende pertanto necessario l utilizzo del fondo di riserva al fine di coprire il costo del personale interinale per il periodo di Novembre (in parte) e Dicembre con la conseguente variazione al bilancio: MINORI SPESE: Tit. 4 Cat. 02 Cap. 001 Fondo di Riserva : 8.000,00; Totali minori spese: 8.000,00 MAGGIORI SPESE: Tit. 1 Cat. 03 Cap. 003 Lavoratori interinali - lordo : 7.200,00; Tit. 1 Cat. 03 Cap. 006 Lavoratori interinali contributi carico Ente : 300,00; Tit. 1 Cat. 03 Cap. 012 Corrispettivi Agenzie Interinali : 500,00; Totali maggiori spese: 8.000,00 13

14 OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto Vista Visto Visto il Bilancio di Previsione per l Anno Finanziario 2009 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 16/01/2009; la relazione relativa alle motivazioni per cui si rende necessario effettuare le opportune variazioni di bilancio e gli opportuni storni tra uscite al bilancio di previsione dell esercizio 2009; il Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 84 del ; lo Statuto dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro emanato con Decreto Rettorale n. 539 del , modificato con D.R. n. 67 del e con D.R. n. 83 del con voto espresso nella forma di legge, all unanimità DELIBERA 1. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione 2009, dimostrata nella seguente tabella riepilogativa: Capitoli di bilancio Tit. 02 Cat. 01 Cap. 011 "Contributi da altri soggetti" Tit. 03 Cat. 01 Cap. 007 "Fondi finalizzati piani di sviluppo" Tit. 03 Cat. 02 Cap. 015 "Trasferimenti correnti da Enti di Ricerca Pubblici" Tit. 03 Cat. 02 Cap. 021 "Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni" Tit. 04 Cat. 03 Cap. 002 "Altre poste correttive e compensative di spese" MAGGIORI ENTRATE Previsioni in Variazioni in corso aumento Variazioni in diminuzione Previsioni definitive , , , , , , , , , , , , , ,00 Totale Maggiori Entrate , , ,50 14

15 Capitoli di bilancio Tit. 02 Cat. 02 Cap. 001 "Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e scientifico" Tit. 02 Cat. 02 Cap. 005 "Mobilità docenti Socrates" Tit. 02 Cat. 03 Cap. 006 "Borse di studio Socrates" Tit. 02 Cat. 03 Cap. 008 "Scambi internazionali studenti e integrazione borse di mobilità per periodi di studio all'estero" Tit. 02 Cat. 03 Cap. 010 "Organizzazione di viaggi per gli studenti" Tit. 02 Cat. 03 Cap. 015 "Servizi per gli studenti" MAGGIORI USCITE Previsioni in Variazioni in corso aumento Variazioni in diminuzione Previsioni definitive , , , , , , , , , , , , , , , , , ,39 Totale Maggiori Uscite , , ,39 2. Di autorizzare il seguente storno al bilancio di previsione 2009, dimostrato nella seguente tabella riepilogativa: Capitoli di bilancio Tit. 01 Cat. 03 Cap. 003 "Lavoratori interinali - lordo" Tit. 01 Cat. 03 Cap. 006 "Lavoratori interinali contributi carico Ente" Tit. 01 Cat. 03 Cap. 012 "Corrispettivi Agenzie Interinali" Tit. 02 Cat. 03 Cap. 012 "Spese per l'assistenza a portatori di handicap" Tit. 02 Cat. 03 Cap. 013 "Contributi a studenti o associazioni studentesche L. 429/85" STORNO DI BILANCIO Previsioni in Variazioni in corso aumento Variazioni in diminuzione Previsioni definitive , ,00-300,00-300,00-500,00-500, , , , ,00-650, ,00 15

16 Tit. 04 Cat. 02 Cap. 001 "Fondo di Riserva" , , ,00 Tit. 05 Cat. 02 Cap. 004 "Acquisto apparecchiature e strumenti per , , ,20 l'informatizzazione - hardware" Tit. 05 Cat. 02 Cap. 007 "Acquisizione o , , ,33 realizzazione software" Totale Storno tra Spese , , , ,53 ****************** 5. Personale 5.1 Modifiche al Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato a norma dell articolo 1, comma 14, della Legge n. 230/2005 7/2009/5.1 U.O. Personale Docente/Ricercatore e Procedure di Reclutamento Al Presidente del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L U.O. Personale Docente/Ricercatore e Procedure di Reclutamento ha sottoposto all attenzione del Senato Accademico, riunitosi in data , una proposta di modifica agli artt. 2, 3 e 15 del regolamento di Ateneo che disciplina lo svolgimento delle procedure di reclutamento di ricercatori universitari a tempo determinato, ex art. 1 co. 14 L. 230/2005. Con la predetta modifica, si intendevano recepire nel Regolamento di Ateneo le disposizioni di cui al Decreto Interministeriale n. 94 del , relative al trattamento economico minimo e all impegno orario annuo di lavoro spettante ai Ricercatori in oggetto. Il Senato Accademico, nella predetta riunione, ha approvato le modifiche proposte ed ha altresì analizzato ulteriori articoli del regolamento, e, in particolare l art. 6, relativo ai requisiti di partecipazione alle procedure di selezione per il conferimento dei contratti ai sensi dell art. 1 comma 14 della L. 230/2005. Il Senato quindi ha approvato una modifica che elimina dal comma 1 lettera b) del predetto articolo 6 la dicitura per le Facoltà di Medicina e Chirurgia. Tale modifica però appare incompatibile con l art. 1 comma 14 della L. 230/2005, il quale specificamente dispone: Per svolgere attività di ricerca e di didattica integrativa le università, (Omissis) possono instaurare rapporti di lavoro subordinato tramite la stipula di contratti di diritto privato a tempo determinato con soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all'estero, o, per le facoltà di medicina e chirurgia, del diploma di scuola di specializzazione (omissis). Lo scopo della norma è quello di prevedere il possesso di diploma di Specializzazione delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, rivolte esclusivamente a soggetti in possesso della Laurea in Medicina e Chirurgia, con esclusione,delle Scuole di Specializzazione per l accesso alle quali non è richiesto il possesso esclusivo della Laurea in Medicina e Chirurgia. 16

17 Tutto ciò premesso, si sottopone all attenzione di Codesto Spett.le Consiglio di Amministrazione la modifica del Regolamento di Ateneo per il reclutamento di Ricercatori universitari con contratto a tempo determinato. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto l art. 1, comma 14, della L n. 230; Visto il D.R. rep. n del recante l ultima versione del Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato, ai sensi dell art. 1 comma 14 della L. 230/2005 ; Visto il Decreto Interministeriale n. 94 recante Criteri per la stipula di contratti di diritto privato a tempo determinato per lo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa presso le Università, ai sensi dell'art. 1, comma 14, della legge 4 novembre 2005, n. 230 ; Visto l estratto del verbale n. 8/2009/4 bis del con il quale il Senato Accademico ha approvato le modifiche agli artt. 2, 3 e 15 del Regolamento di Ateneo disciplinante il reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato; Considerato che, nel medesimo verbale, il Senato Accademico ha approvato, tra le altre, un ulteriore modifica al regolamento, eliminando dall art. 6 recante i requisiti di partecipazione alle procedure di cui sopra, la dicitura per le facoltà di Medicina e Chirurgia indicata al comma 1 lettera b); Considerato che il requisito di cui al suddetto comma è espressamente previsto dall art. 1 comma 14 della L. 230/2005, il quale dispone: Per svolgere attività di ricerca e di didattica integrativa le università, (Omissis) possono instaurare rapporti di lavoro subordinato tramite la stipula di contratti di diritto privato a tempo determinato con soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all'estero, o, per le facoltà di medicina e chirurgia, del diploma di scuola di specializzazione (omissis). Ritenuto quindi, che le modifiche introdotte dal Senato Accademico nella seduta del 26 ottobre u.s. non possano essere recepite dal Regolamento di Ateneo recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato, in quanto non conformi alla disciplina attualmente vigente in materia; Valutato ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, a maggioranza DELIBERA Art. 1 Di approvare le modifiche degli artt. 2, 3, 15 e 8 del Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari a tempo determinato/ a contratto, sensi dell art. 1 comma 14 della L. 230/2005 ; Art. 2. Di recepire la modifica all art. 6 comma 1 lettera b) del Regolamento di Ateneo, come riportata nel testo allegato, approvata dal Senato Accademico in data ; Art. 3. Di procedere alla pubblicazione del Regolamento recante le modifiche di cui all art. 1 sul sito internet di Ateneo ( e all Albo Ufficiale dell Università, ubicato presso il Palazzo del Rettorato, Via Duomo, 6 Vercelli. Le disposizioni ivi contenute entreranno in vigore a decorrere dal giorno successivo a quello dell affissione all Albo Ufficiale. 17

18 REGOLAMENTO RECANTE MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI UNIVERSITARI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO A NORMA DELL'ARTICOLO 1, COMMA 14 DELLA LEGGE, N. 230/2005 Art. l AMBITO DI APPLICAZIONE 1.Il presente regolamento disciplina le modalità di reclutamento da parte dell Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro" di Ricercatori universitari con contratto a tempo determinato ai sensi dell art. 1, comma 14, della Legge n. 230, d ora in poi definiti ricercatori a tempo determinato. Art. 2 NATURA DEL RAPPORTO E FINALITA 1. Il rapporto di lavoro che si instaura tra l Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro ed il ricercatore è disciplinato da un contratto di lavoro subordinato di diritto privato stipulato ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, anche per quanto attiene al trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale. 2. L Università provvede alle coperture assicurative previste per i dipendenti di ruolo. 3. La stipula dei contratti di cui al comma 1 del presente articolo è finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa. 4. L attività di ricerca dovrà essere svolta secondo i contenuti, i tempi e le modalità previsti dal bando 5. L attività di didattica integrativa deve essere svolta nell ambito del settore scientifico disciplinare indicato nel bando di concorso o in settore affine; 6. L impegno orario dei titolari dei contratti è fissato in 1500 ore di lavoro annue, di cui al massimo 350 dedicate ad attività didattiche integrative. 7. L impegno orario aggiuntivo, attribuito individualmente ed espressamente per il perseguimento di specifici obiettivi, anche di durata pluriennale, di ricerca di particolare complessità e di didattica integrativa, non può eccedere le 1800 ore lavorative complessive annue. Art. 3 RICHIESTE DI ATTIVAZIONE 1.La richiesta di attivazione della procedura di reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato è deliberata dal Consiglio di Facoltà sentito il Dipartimento interessato. 2. Il Dipartimento può proporre alla Facoltà l attivazione della procedura, indicando il settore scientifico disciplinare, mettendo a disposizione, in tutto o in parte, la relativa copertura finanziaria. 3.La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti dovranno provvedere alla copertura con fondi esterni e/o con fondi interni all Ateneo. 4. La delibera del Consiglio di Facoltà deve indicare: a) il programma di ricerca e il progetto didattico da svolgere; b) l indicazione del settore scientifico-disciplinare di riferimento; c) la durata del programma, con specificazione del suo inizio e della sua conclusione; d) il responsabile del programma e del progetto al cui Dipartimento il ricercatore dovrà afferire; e) l indicazione dei requisiti e dei titoli richiesti per lo svolgimento dell'attività; f) l indicazione della copertura finanziaria. 18

19 Art. 4: VALUTAZIONE E APPROVAZIONE DELLE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE 1. Il Senato Accademico, acquisito il parere favorevole del Consiglio di Amministrazione in merito alla copertura finanziaria, autorizza l indizione delle procedure di reclutamento dei ricercatori con contratto a tempo determinato verificata preliminarmente la congruenza delle richieste presentate dal Consiglio di Facoltà con il piano didattico nel quadro dell offerta formativa dell Università, anche ai sensi dei DD.MM. 26 luglio 2007 e 30 ottobre 2007 relativamente ai requisiti necessari e qualificanti. Art. 5 COPERTURA FINANZIARIA 1. La copertura finanziaria, che deve comprendere le trattenute lorde a carico del dipendente e gli oneri a carico dell Ente, può essere determinata anche in regime di cofinanziamento 2. La copertura finanziaria delle spese inerenti i posti di Ricercatore con contratto a tempo determinato può anche essere, in tutto o in parte, assicurata da apposite convenzioni stipulate preliminarmente all indizione della procedura, con enti esterni, pubblici o privati. Dette convenzioni devono prevedere necessariamente la clausola della fideiussione a garanzia del credito per l Ateneo e l onere, in capo al sottoscrittore, di sostenere gli eventuali miglioramenti economici disposti dalla normativa statale. La durata della convenzione deve essere pari alla durata del contratto da stipulare con il ricercatore a tempo determinato, con garanzia per l eventuale rinnovo. Art. 6 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 1.Sono ammessi a partecipare alla procedura i candidati, italiani e stranieri, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: a)titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all estero; b) diploma di scuola di specializzazione universitaria; Sono ammessi a partecipare alla procedura, altresì, studiosi in possesso di elevata qualificazione scientifica, che dovrà essere valutata dalle commissioni giudicatrici unicamente sulla base dei criteri previsti al successivo art I titoli di cui al comma precedente devono essere coerenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della selezione. 3. E richiesta inoltre la buona conoscenza di una o più lingue straniere individuate dalle strutture proponenti e, per candidati stranieri, la conoscenza della lingua italiana. 4. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura. 5. L esclusione dalla procedura per mancanza dei requisiti richiesti è disposta con motivato decreto del Rettore e notificata all interessato. Art. 7 BANDI 1. Il Rettore indice, con proprio decreto, le relative procedure di reclutamento. 2. I bandi sono pubblicati all Albo di Ateneo e, per via telematica, sul sito internet dell Ateneo. 3. Il bando deve contenere le seguenti indicazioni: 19

20 - il programma di ricerca e il progetto didattico, con indicazione del settore scientifico disciplinare di riferimento e del responsabile scientifico del programma e del progetto; - la durata del contratto, le condizioni di possibile proroga subordinate alla copertura finanziaria; - le strutture presso le quali si svolgono le attività di ricerca e di didattica integrativa; - le modalità ed i termini per l invio o la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura; - i requisiti e i titoli per l ammissione alla procedura; - i criteri per la valutazione dei titoli e delle pubblicazione presentate dei candidati; - la tipologia di prove che devono comunque prevedere lo svolgimento di un seminario pubblico e un colloquio di discussione dei titoli; - il termine per la conclusione della procedura. 4. I termini di scadenza per la presentazione delle domande non possono essere inferiori ai venti giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione del bando all Albo Ufficiale e sul sito internet dell Ateneo. 5. Per ciascuna procedura concorsuale è nominato ai sensi della legge , n. 241 e s.m.i., un responsabile del procedimento che ne assicura il corretto svolgimento nel rispetto della normativa vigente, ivi comprese le forme di pubblicità e le comunicazioni previste dal presente regolamento. Art. 8 NOMINA E COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE 1. La commissione giudicatrice è composta da tre componenti appartenenti al corpo docente, designati dal Consiglio della Facoltà che ha richiesto l attivazione della procedura, sentito il Dipartimento interessato ed è nominata con decreto del Rettore. Nel caso in cui la richiesta di attivazione sia del Dipartimento la designazione è fatta dal Consiglio di Dipartimento, sentita la Facoltà. 2. I componenti della Commissione devono appartenere al settore scientifico disciplinare oggetto della selezione o, in caso di motivata necessità, ai settori scientifico disciplinari affini secondo la normativa vigente. 3. Almeno un componente della Commissione giudicatrice deve essere designato tra il personale docente in servizio presso un altro Ateneo. 4. La Commissione giudicatrice è assistita da un unità di personale in servizio presso le strutture dell Ateneo, in qualità di segretario avente funzioni di verbalizzazione. 5. Per la nomina della Commissione giudicatrice si osservano le norme vigenti in materia di incompatibilità e conflitto di interessi. 6. Le spese relative alla procedure di reclutamento sono a carico delle strutture proponenti. Art. 9 LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE 1. La selezione è effettuata previo espletamento di procedure che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti. La selezione avviene mediante valutazione dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati e lo svolgimento di un seminario pubblico e di un colloquio di discussione dei titoli; 2. La Commissione giudicatrice, nominata con le modalità prevista al precedente art. 8, prima dell inizio dei lavori, definisce i criteri di massima per la valutazione dei titoli e delle prove d esame. Tali criteri sono resi pubblici mediante affissione all Albo Ufficiale dell Ateneo e sul sito Internet per almeno 7 giorni lavorativi prima della continuazione dei lavori. 20

Art. l AMBITO DI APPLICAZIONE

Art. l AMBITO DI APPLICAZIONE Senato Accademico 27.1.2009 28.4.2009 29.1.2010 20.2.2013 Consiglio di Amministrazione 30.1.2009 21.4.2009 27.1.2010 27.2.2013 Decreto Rettorale n. 207-2009 del 10.2.2009; n. 819-2009 del 4.5.2009; n.

Dettagli

DIVISIONE RISORSE IL RETTORE

DIVISIONE RISORSE IL RETTORE DIVISIONE RISORSE Settore Risorse Umane Reclutamento e Concorsi Via Duomo, 6-13100 Vercelli Tel 0161/261535 Fax 0161/210718 E-mail: concorsi@unipmn.it; Decreto Rettorale Repertorio n. 460-20414 Prot. n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE Servizio Personale Docente Settore II Allegato A

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE Servizio Personale Docente Settore II Allegato A 0 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE Servizio Personale Docente Settore II Allegato A REGOLAMENTO IN MATERIA DI RECLUTAMENTO A TEMPO DETERMINATO DI PERSONALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 (EMANATO CON D.R. N. 638/2012 DEL 5 DICEMBRE 2012 ED INTEGRATO CON D.R. N.202/2013

Dettagli

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori.

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori. Dipartimento di Scienze Regolamento per il conferimento di incarichi d insegnamento e di didattica integrativa ai sensi della legge 30 dicembre 2010 n. 240 per i Corsi di Studio approvato dal Consiglio

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, INFORMATICA ED ECONOMIA

Università degli Studi della Basilicata DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, INFORMATICA ED ECONOMIA BANDO DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO N. 1 CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA DI TUTORATO per il Corso di Laurea in Economia Aziendale. P.d.D. n. 11 del 03/02/2014 IL DIRETTORE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI LAUREATI (approvato con Decreto Rettorale n.

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI LAUREATI (approvato con Decreto Rettorale n. REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI LAUREATI (approvato con Decreto Rettorale n. 743 del 3 giugno 2009, in vigore dal 4 giugno 2009) Articolo

Dettagli

Il Rettore Decreto n Anno 2015 Prot. n

Il Rettore Decreto n Anno 2015 Prot. n Il Rettore Decreto n. 1682 Anno 2015 Prot. n. 176605 VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa

Dettagli

Statuto del Centro Servizi Informatici

Statuto del Centro Servizi Informatici (Emanato con D.R. n. 3687 del 30/04/1999 Modificato con D.R. n. 11064 del 29/10/2001 e con D.R. n. 1571 del 06/02/2007 e con D.R. n. 3446 del 21/03/2007) STATUTO CENTRO SERVIZI INFORMATICI Art. 1 È costituito,

Dettagli

REGOLAMENTO PER RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO (Emanato con D.R. n. 415 del 18 giugno 2010, pubblicato nel B.U. n. 87) (in vigore dal 1 ottobre 2010) Art. 1 Oggetto e ambito di applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010 REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL'ART. 18 DELLA L. 240/2010 INDICE Art. 1 Finalità del regolamento...2 Art. 2 Programmazione e copertura finanziaria...2

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Natura del rapporto di lavoro Art. 3 Tipologia

Dettagli

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, artt. 18 e 24

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DI BORSE PER ATTIVITA DI RICERCA

REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DI BORSE PER ATTIVITA DI RICERCA REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DI BORSE PER ATTIVITA DI RICERCA ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina il conferimento, da parte delle strutture di ricerca dell Ateneo aventi autonomia

Dettagli

Regolamento interno recante la disciplina dei professori a contratto. (Decreto Rettorale n.39 del 12 dicembre 2008)

Regolamento interno recante la disciplina dei professori a contratto. (Decreto Rettorale n.39 del 12 dicembre 2008) Regolamento interno recante la disciplina dei professori a contratto (Decreto Rettorale n.39 del 12 dicembre 2008) Sommario Art. 1 Oggetto... 3 Art. 2 - Tipologia degli insegnamenti... 3 Art. 3 - Requisiti...

Dettagli

POLITECNICO DI BARI Gestione Risorse e Servizi Istituzionali Settore Segreterie e Servizi agli Studenti Ufficio Tasse e Diritto allo Studio

POLITECNICO DI BARI Gestione Risorse e Servizi Istituzionali Settore Segreterie e Servizi agli Studenti Ufficio Tasse e Diritto allo Studio POLITECNICO DI BARI Gestione Risorse e Servizi Istituzionali Settore Segreterie e Servizi agli Studenti Ufficio Tasse e Diritto allo Studio D.R. n 287 VISTO lo Statuto del Politecnico di Bari emanato con

Dettagli

Allegato 1 Allegato al Regolamento di Ateneo relativo ai procedimenti amministrativi, emanato con Decreto del Presidente del Cda n. 37 del 07/05/2015 e pubblicato sul sito in data 07/05/2015. Procedimenti

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri DECRETO N. 119/2014 Prot. n. 0022703 /1.2.2 del 03/09/2014 VISTA la Legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e

Dettagli

U.S.R. Decreto n. 2120

U.S.R. Decreto n. 2120 U.S.R. Decreto n. 2120 IL DECANO VISTO lo Statuto dell'ateneo; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare l'art. 19; VISTO VISTE il Regolamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Verbale n. 2 Adunanza straordinaria del giorno 1 Marzo 2013

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Verbale n. 2 Adunanza straordinaria del giorno 1 Marzo 2013 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale n. 2 Adunanza straordinaria del giorno 1 Marzo 2013 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo, 6, in Vercelli, nell adunanza straordinaria del giorno 1 Marzo 2013,

Dettagli

c. per Commissione la Commissione incaricata di effettuare la valutazione delle candidature;

c. per Commissione la Commissione incaricata di effettuare la valutazione delle candidature; Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento dei ricercatori a tempo determinato dell' Università Carlo Cattaneo - LIUC, ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, art. 24 Articolo

Dettagli

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI BORSE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI RICERCA

POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI BORSE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI RICERCA POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI BORSE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI RICERCA EMANATO CON D.R. N. 154 DEL 5 luglio 2012 IN VIGORE DAL 16 luglio 2012 INDICE Art. 1 Oggetto...3

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM. Art. 1 Oggetto del Regolamento

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM. Art. 1 Oggetto del Regolamento Allegato REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM Art. 1 Oggetto del Regolamento 1) Il presente regolamento definisce, nel rispetto del Codice Etico dell Ateneo, i requisiti, le

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA D E C R E T A. Articolo 1

REPUBBLICA ITALIANA D E C R E T A. Articolo 1 D.D.G. n. 2563 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato regionale dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale IL DIRIGENTE GENERALE

Dettagli

Decreto Rettorale Repertorio n Prot. n del Tit. VII Cl. 1. PUBBLICATO IL: 27 settembre 2016

Decreto Rettorale Repertorio n Prot. n del Tit. VII Cl. 1. PUBBLICATO IL: 27 settembre 2016 DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 261535-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.it Decreto Rettorale Repertorio n. 663-2016 Prot. n. 15015 del 27.09.2016 Tit.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE AFFERENZE E DELLA MOBILITA DEL PERSONALE DOCENTE. Art. 1. Principi Generali. 1.1 Il presente Regolamento, nel rispetto delle norme di cui all art. 6, comma 9, della

Dettagli

PROCEDURE COMPARATIVE DIMSET MAGGIO 2010

PROCEDURE COMPARATIVE DIMSET MAGGIO 2010 PROCEDURE COMPARATIVE DIMSET MAGGIO 2010 Bandi del 07/05/2010 Data pubblicazione bandi : 07/05/2010 Scadenza presentazione domande : ore 12 del 17/05/2010 1 Indice : Bandi di Prestazione Professionale

Dettagli

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi Allegato B Regolamento per lo svolgimento delle prove selettive per la mobilità verticale del personale tecnico amministrativo per l anno 2005 Articolo1 - Ambito di applicazione e principi 1. Il presente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIREZIONE AMMINISTRATIVA Servizio Regolamento Didattico di Ateneo e Certificazione dell Offerta Formativa DECRETO Rep. n.... - Prot. n.... Anno... Tit.... Cl.... Fasc....

Dettagli

VERBALE N. 1 SEDUTA PRELIMINARE

VERBALE N. 1 SEDUTA PRELIMINARE PROCEDURA VALUTATIVA PER LA COPERTURA, MEDIANTE CHIAMATA AI SENSI DELL ART. 18, COMMA 1, DELLA L. 240/2010, DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI I FASCIA, PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI

Dettagli

- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate;

- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate; REGIONE PIEMONTE BU22 31/05/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 27 aprile 2012, n. 64-3774 Protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d'aosta e l'universita' degli Studi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare gli artt. 7, 16, 17 e 28;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare gli artt. 7, 16, 17 e 28; Ripartizione Affari Generali ed Istituzionali Area Affari Generali Ufficio Atti normativi ed Affari Generali IL RETTORE D.R. n. 359 VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare

Dettagli

Tabella compensi a.a (

Tabella compensi a.a ( Tabella compensi a.a 2016-2017 ( 1. Incarichi di insegnamento conferiti con contratto di diritto privato (a.a. 2016-2017) Visto l'art. 23, comma 2, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, secondo cui "Fermo

Dettagli

Università degli studi di Palermo

Università degli studi di Palermo SENATO ACCADEMICO Seduta del 26 gennaio 2010 OMISSIS N. 2 Proposta di modifica del Regolamento Didattico di Ateneo artt. 16 e 23 RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO VISTO il Regolamento Didattico

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. Art. 1.

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. Art. 1. REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Art. 1. Istituzione E' istituito, ai sensi dell'art. 20 del vigente Statuto

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1790/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1790/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1790/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 OGGETTO: Rinnovo della convenzione con l Università degli studi di Pavia per l utilizzo di strutture extrauniversitarie per le esigenze didattico

Dettagli

Regolamento per l assunzione dei ricercatori a tempo determinato ai sensi dell art. 24 della legge n. 240 del 30 dicembre 2010. Art.

Regolamento per l assunzione dei ricercatori a tempo determinato ai sensi dell art. 24 della legge n. 240 del 30 dicembre 2010. Art. Regolamento per l assunzione dei ricercatori a tempo determinato ai sensi dell art. 24 della legge n. 240 del 30 dicembre 2010 Art. 1 (finalità) 1. L Università di Catania, nell ambito delle risorse disponibili

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E DI RICERCA Art. 1. Oggetto del regolamento Art. 2. Destinatari delle borse Art. 3. Finanziamento e durata Art. 4. Bando di selezione Art. 5. Commissione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Decreto n.1197 del 1 giugno 2006 Prot. n. 20038 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di Verona emanato con D.R. n. 6435 del 7.10.1994, modificato con D.R. n. 11448 del 23.06.2000, con

Dettagli

QUADRO NORMATIVO CONFERIMENTO CONTRATTI DI INSEGNAMENTO Fonti Normative e Regolamentari: La normativa di riferimento è la seguente: - Art. 23 della Legge 240/2010 (All. 1) - DM 313 del 21 Luglio 2011(All.

Dettagli

R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale. Via Università 4, Modena IL RETTORE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale. Via Università 4, Modena IL RETTORE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Ufficio Selezione ed Assunzione del Personale Via Università 4, Modena AFFISSO ALL ALBO DI ATENEO IL 03/06/2014 Decreto Rep nr. 109/2014 Prot. Nr. 10236

Dettagli

Università degli Studi di Milano - Bicocca. Conto Consuntivo Esercizio Finanziario 2010

Università degli Studi di Milano - Bicocca. Conto Consuntivo Esercizio Finanziario 2010 Università degli Studi di Milano - Bicocca Conto Esercizio Finanziario 1 Entrate Titolo Var. % I ENTRATE CONTRIBUTIVE 36.026.558,42 38.054.768,25 5,63% II III - IV V VI VIII - IX ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMENTI

Dettagli

Articolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria)

Articolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 (emanato con decreto rettorale 30 luglio 2014 n.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Dipartimento di Architettura Avviso di selezione per l attribuzione di assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero presso il Dipartimento

Dettagli

U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i G e n o v a

U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i G e n o v a Rep. n 2063 del 09 giugno 2017 Avviso procedura per conferimento di attività di docenza nell ambito dei Corsi di lingua straniera per studenti vincitori di borse Erasmus+ per l anno accademico 2017/2018

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 2175 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Anno accademico 2016-2017. Applicazione dell'articolo 23 della legge provinciale 24

Dettagli

IL VICEPRESIDENTE EMANA. Il seguente bando di selezione per la copertura del tutorato di cui alle premesse per l a.a. 2016/17.

IL VICEPRESIDENTE EMANA. Il seguente bando di selezione per la copertura del tutorato di cui alle premesse per l a.a. 2016/17. IL VICEPRESIDENTE VISTO l art. 23 co. 2 della L. 240/2010; VISTO il Decreto Rettorale n 418/2011 Regolamento di Ateneo per la disciplina dei contratti di insegnamento e di tutorato; VISTE le linee di indirizzo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA MASTER UNIVERSITARIO DI I o II LIVELLO SCHEMA TIPO PER LA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA Ai sensi degli artt. 3-7 del decreto 22/10/2004 N. 270 Le proposte devono essere presentate entro i tempi stabiliti

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODPUN.REGISTRO DECRETI.0000129.23-01-2013 DECRETO DIRETTORIALE RECANTE LA NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 05/E1-BIOCHIMICA GENERALE E BIOCHIMICA

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 1998, n. 429 Regolamento concernente norme per l'organizzazione e il funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e le prevenzione

Dettagli

VERBALE N. 5/2015 del 29 giugno 2015 RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

VERBALE N. 5/2015 del 29 giugno 2015 RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VERBALE N. 5/2015 del 29 giugno 2015 RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L anno 2015, addì 29 giugno, alle ore 11:00, nella Sala appositamente destinata presso la sede dell INRIM di Strada delle

Dettagli

Testo ddl. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto e finalità

Testo ddl. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto e finalità Disegno di legge concernente Norme per la formazione specialistica medica, medico-veterinaria e non medica dell area sanitaria. Testo ddl Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e finalità 1. Ai sensi

Dettagli

U.S.R. Decreto n IL RETTORE. lo Statuto dell Ateneo;

U.S.R. Decreto n IL RETTORE. lo Statuto dell Ateneo; U.S.R. Decreto n. 1423 VISTO lo Statuto dell Ateneo; VISTO il decreto del M.I.U.R. 22 ottobre 2004, n. 270, ed in particolare l art. 5, comma 7, che detta norme in ordine al riconoscimento di crediti formativi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO ai sensi dell art. 18 e 24 della Legge del 30/12/2010 n. 240

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO ai sensi dell art. 18 e 24 della Legge del 30/12/2010 n. 240 REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO ai sensi dell art. 18 e 24 della Legge del 30/12/2010 n. 240 ART. 1 FINALITA E AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente Regolamento, emanato in attuazione

Dettagli

Deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 giugno 2014 e approvata seduta stante

Deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 giugno 2014 e approvata seduta stante Deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 giugno 2014 e approvata seduta stante 3) Definizione, ai sensi dell articolo 4 del Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 49, del

Dettagli

I L R E T T O R E D E C R E TA

I L R E T T O R E D E C R E TA Segreteria Studenti Area didattica Ingegneria I L R E T T O R E VISTI l art.43 dello Statuto dell Università degli Studi di Napoli Federico II gli artt. 2 e 15 del Regolamento didattico di Ateneo emanato

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODPUN.REGISTRO DECRETI.0000257.13-02-2013 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO DIRETTORIALE RECANTE LA NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART.1, COMMA 12, LEGGE n.

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART.1, COMMA 12, LEGGE n. 30 sette REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART.1, COMMA 12, LEGGE n. 230/2005 Emanato con Decreto 30 settembre 2015, n. 803 Entrato

Dettagli

PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N.R. N.

PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N.R. N. PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N. 240/2010 - PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/E4 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE

Dettagli

Il Rettore Decreto n. 432 Anno 2015 Prot. n

Il Rettore Decreto n. 432 Anno 2015 Prot. n Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 2486) dal 17 aprile 2015 al 2 maggio 2015 Il Rettore Decreto n. 432 Anno 2015 Prot. n. 50789 VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria,

Dettagli

MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO. Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p.

MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO. Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p. REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO INDICE Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p.2 Articolo 4 Requisiti e modalità di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE 240/2010

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE 240/2010 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ART. 18 Titolo I Ambito applicativo e modalità di attivazione della copertura di posti di ruolo

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA AI SENSI DELL'ART. 18, COMMA 1, E DELL'ART. 24, COMMI 5 E 6, DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 TITOLO I. NORME GENERALI

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB)

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) (emanato con Decreto Rettorale n.17/2016 del 20 gennaio 2016) in vigore dal 21 gennaio 2016 INDICE Articolo 1 - Principi

Dettagli

DECRETO RETTORALE N. 5868. Regolamento per l attivazione dei Master universitari di primo e secondo livello e dei corsi di perfezionamento IL RETTORE

DECRETO RETTORALE N. 5868. Regolamento per l attivazione dei Master universitari di primo e secondo livello e dei corsi di perfezionamento IL RETTORE DECRETO RETTORALE N. 5868 Regolamento per l attivazione dei Master universitari di primo e secondo livello e dei corsi di perfezionamento IL RETTORE Visto visto visto vista lo Statuto dell Università Cattolica

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni; VISTO il decreto-legge 9 maggio 2003 n. 105, convertito dalla legge 11 luglio 2003 n. 170, nel seguito denominata legge,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici pubblici e privati Classe di laurea L-14 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Direttoriale n. 826 del 28 dicembre 2012 NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 11/E4 PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA (art. 8, comma 1, DD n. 181

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA DELIBERAZIONI DEL SENATO ACCADEMICO DEL 10/10/2011 01 - Comunicazioni 1. Comunicazioni del Presidente 02 - Approvazioni verbali sedute precedenti 1. Approvazione verbali sedute del 8/06/2011 e del 21/07/2011

Dettagli

Pag 2. IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA Prof. Gianni Orlandi

Pag 2. IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA Prof. Gianni Orlandi Pag 1 AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA DA ATTIVARE PER LE ESIGENZE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (DIPARTIMENTO

Dettagli

DECRETO LEGGE FARE. approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 giugno. testo non definitivo CAPO III

DECRETO LEGGE FARE. approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 giugno. testo non definitivo CAPO III DECRETO LEGGE FARE approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 giugno testo non definitivo CAPO III Misure in materia di istruzione, università e ricerca Art. 53 (Interventi straordinari a favore della

Dettagli

Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017

Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017 Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017 L Università degli Studi di Padova, nell ambito della propria politica istituzionale finalizzata

Dettagli

CONTRATTO PER ATTIVITÁ DI INSEGNAMENTO

CONTRATTO PER ATTIVITÁ DI INSEGNAMENTO Rep. N. 40/2015 Prot. N. 2877 del 14/09/2015 Tit. VII Cl 4 CONTRATTO PER ATTIVITÁ DI INSEGNAMENTO (Ai sensi e per gli effetti dell art. 23, comma 1 della Legge 30.12.2010, n. 240) TRA l'università degli

Dettagli

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno 2015: indirizzi alla dirigenza. La Giunta, vista la determinazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE ADDETTO AD ATTIVITA DI RICERCA SCIENTIFICA E DI DIDATTICA INTEGRATIVA CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE ADDETTO AD ATTIVITA DI RICERCA SCIENTIFICA E DI DIDATTICA INTEGRATIVA CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE ADDETTO AD ATTIVITA DI RICERCA SCIENTIFICA E DI DIDATTICA INTEGRATIVA CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento

Dettagli

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE (in vigore dalla prima sessione utile relativamente all anno accademico 2012/2013) Premessa Il presente documento si propone di stabilire

Dettagli

Bando relativo al finanziamento dei progetti di ricerca a valere sul Fondo per i Progetti di Ricerca di Ateneo. IL RETTORE

Bando relativo al finanziamento dei progetti di ricerca a valere sul Fondo per i Progetti di Ricerca di Ateneo. IL RETTORE Protocollo n. 2523-I/7 REP. A.U.A. N. 29-2014 Data 28/01/2014 Area Ricerca e Relazioni Internazionali Responsabile Giovanni Lovallo Settore Ricerca Responsabile Pierluigi Centola Oggetto Bando relativo

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO CON RICERCATORI MARIE CURIE Art. 1 (Oggetto) La Commissione Europea sostiene la formazione di ricercatori di livello internazionale attraverso programmi di finanziamento,

Dettagli

VERBALE DELLA VALUTAZIONE DEI TITOLI

VERBALE DELLA VALUTAZIONE DEI TITOLI Procedura comparativa per titoli e colloquio, bandita con D.R. n. 213 del 10 Febbraio 2016, per l attribuzione di n. 1 assegno di ricerca di mesi 12, presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L ASSEGNAZIONE DI INCENTIVI ECONOMICI UNA TANTUM PER L ANNO 2011 A PROFESSORI DI SECONDA FASCIA SECONDO CRITERI DI MERITO ACCADEMICO E SCIENTIFICO IN ATTUAZIONE DELL ART. 29

Dettagli

CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA.

CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA. CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA Regolamento Art. 1 (Denominazione, costituzione e sede) E costituito il e di Legislazione

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Verbale n. 6 Adunanza del giorno 25 Settembre 2009

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Verbale n. 6 Adunanza del giorno 25 Settembre 2009 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale n. 6 Adunanza del giorno 25 Settembre 2009 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell adunanza del giorno 25 Settembre, si è riunito il Consiglio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO POST LAUREA, DEI CORSI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE SENATO ACCADEMICO Delibera n. 12 del 27/07/2016 CONSIGLIO

Dettagli

Il Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione

Il Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Decreto 20 ottobre 2016 - Di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione recante l individuazione dei criteri e le priorità delle procedure di assunzione di un contingente

Dettagli

Art. 1 - Ammissione al primo anno

Art. 1 - Ammissione al primo anno AREA DI MATENATICA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, MODELLI E APPLICAZIONI approvato nella riunione del Consiglio di Area n. 2 del 13 novembre 2012 Art. 1 - Ammissione al primo anno

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA COMUNE DI DISO PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA (approvato con deliberazione G.C. n. 71 del 18.09.2012) Art. 1 Principi

Dettagli

D. R. n. 192 IL RETTORE DECRETA

D. R. n. 192 IL RETTORE DECRETA D. R. n. 192 Facoltà di Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica ANNO ACCADEMICO 2016-2017 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il corso di laurea magistrale

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE , N.

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE , N. Decreto n. 210.16 Prot. n. 7933 IL RETTORE - Viste le Leggi sull Istruzione Universitaria; - Vista la Legge 9 maggio 1989, n. 168 con particolare riferimento all art. 6 Autonomia delle università ; - Vista

Dettagli

Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE

Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE Prot.n. 8902 Brescia, 26.3.2003 DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE con la capacità e con i poteri del privato datore di lavoro, che

Dettagli

U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i G e n o v a

U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i G e n o v a Prot. n 224 del 17 luglio 2013 Avviso procedura per conferimento di attività di docenza nell ambito dei Corsi di lingua italiana per studenti vincitori di borse Erasmus (Incoming) per l anno accademico

Dettagli

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007.

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. 96 16.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 pluriennale 2015/2017, annualità 2016 e 2017 secondo l articolazione che segue: cap. 71001 euro 125.054 cap. 71107 euro 36.357 cap. 71110

Dettagli

ARPEA AGENZIA REGIONALE PIEMONTESE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA

ARPEA AGENZIA REGIONALE PIEMONTESE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA ARPEA AGENZIA REGIONALE PIEMONTESE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA Sede Legale: Via Bogino, n. 23 10123 TORINO C.F. 97694170016 DETERMINAZIONE N 25-2015 DEL 04/02/2015 Oggetto: Impegni di spesa per il

Dettagli

FACSIMILE DELLA STRUTTURA DI UN BANDO PROGETTI SID

FACSIMILE DELLA STRUTTURA DI UN BANDO PROGETTI SID FACSIMILE DELLA STRUTTURA DI UN BANDO PROGETTI SID Anno 206 FINALITÀ Lo scopo principale del finanziamento dei Progetti dipartimentali [SID] è [di promuovere lo sviluppo del dipartimento attraverso le

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Prot. n. 572 Classif. VII/12 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA VISTO l art. 7 co. 6 del D.Lgs 165/2001; VISTA la legge 133/2008; VISTO l art. 17 comma 30 della legge 102/2009; VISTA la deliberazione

Dettagli