8. Lo smistamento delle proteine

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "8. Lo smistamento delle proteine"

Transcript

1 8. Lo smistamento delle proteine contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Tre sono i meccanismi con i quali le proteine vengono trasportate agli organelli Trasportano attivamente specifiche proteine Le proteine attraversano la membrana degli organelli attraverso dei traslocatori proteici situati sulla membrana stessa Proteine che viaggiano oltre il RE mediante VESCICOLE DI TRASPORTO 1

2 A La sintesi della maggior parte delle proteine avviene su i ribosomi del citosol per essere smistate nei diversi organelli devono possedere un SEGNALE DI SMISTAMENTO sulla loro sequenza amminoacidica, se ne sono prive rimangono nel citosol. Pori nucleari barriere attraverso le quali le molecole entrano ed escono dal nucleo 30 diverse proteine Groviglio proteico che impedisce il passaggio di molecole di grandi dimensioni Le molecole di grandi dimensioni per passare devono esporre un apposito SEGNALE DI LOCALIZZAZIONE NUCLEARE (brevi sequenze amminoacidiche ricche in lisina ed arginina) 2

3 Indirizza le proteine neoformate verso i pori nucleari Nel poro si aggancia alle proteine del poro e interrompendo i legami che fanno tra di loro, apre un passaggio per consegnare il suo carico nel nucleo. 3

4 Le proteine attraversano entrambe le membrane in particolari siti in cui le membrane sono a contatto, durante il trasferimento le proteine si distendono. All interno proteine chaperon trainano le proteine attraverso le due membrane infine le aiutano a acquistare la loro conformazione nativa. Oltre a ricevere le proprie proteine è anche punto d ingresso per proteine destinate ad altri organelli: apparato del Golgi, endosomi, lisosomi e superficie cellulare. Due tipi di proteine: 1. Idrosolubili 2. liposolubili 4

5 Il complesso del Golgi è uno dei principali siti di sintesi dei carboidrati e una stazione di smistamento e di spedizione dei prodotti del RE Il complesso del Golgi è costituito da una pila di sacche membranose appiattite 5

6 Il trasporto vescicolare il trasferimento ordinato delle proteine da un compartimento a quello immediatamente successivo si compie per mezzo di vescicole di trasporto che si liberano per gemmazione dalle cisterne di ciascun compartimento per fondersi con quelle del compartimento successivo riversandovi il contenuto. Dall ultimo compartimento si liberano vescicole dirette verso destinazioni finali diverse. tra le proteine che attraversano l Apparato del Golgi si possono identificare: Proteine che costituiscono gli enzimi dei lisosomi; Proteine destinate ad essere secrete fuori dalla cellula; Proteine destinate ad essere inserite nella membrana cellulare. La cellula usa questo elaborato sistema di membrane interne per aggiungere e rimuovere, sulla superficie cellulare, proteine transmembrana come recettori, canali ionici e trasportatori. Via biosintetica secretoria 6

7 Nella stessa maniera rimuove componenti dalla membrana plasmatica, attraverso un processo endocitotico e li trasferisce in compartimenti intracellulari, ENDOSOMI, da dove possono essere trasportati alla membrana cellulare o a regioni differenti o degradati attraverso i lisosomi. Vescicole di trasporto Unità di trasporto racchiuse da membrana Gemmano da una membrana e si fondono con un altra in continuazione trasportando molecole di membrana e molecole solubili a cui ci si riferisce come CARGO 7

8 Il trasporto vescicolare la Via Secretoria Tale via è diretta verso l esterno ed i percorsi sono i seguenti: Biosintesi e traslocazione proteica nella membrana del RE; Dall RE all apparato del Golgi; Dal Golgi alla membrana plasmatica oppure ai lisosomi, attraverso l endosoma. Il trasporto vescicolare la Via Endocitica Tale via è diretta verso l interno della cellula e le molecole extracellulari vengono inglobate in vescicole derivate dalla membrana plasmatica e trasportate al lisosoma attraverso l endosoma tardivo. 8

9 Modello della progressione delle vescicole Il materiale, elaborato in un cisterna, viene in incluso in microvescicole di trasporto che gemmano lateralmente dai margini della cisterna per fondersi con la membrana della cisterna immediatamente successiva. Il processo continua fino alla cisterna TRANS. Dal TRANS si staccano vescicole che possono: 1. costituire i lisosomi primari 2. costituire le vescicole di secrezione 3. fondersi con la membrana plasmatica. movimento delle vescicole in direzione Cis- Trans: flusso vescicolare anterogrado Modello della progressione delle cisterne Valido per molecole di notevole dimensioni (ex la cellulosa, la lattoalbumina), troppo grandi per essere contenute nelle microvescicole di trasporto il materiale permane nelle cisterne che avanzano maturando progressivamente in Cis, Mediana e Trans. Lateralmente, dalle cisterne gemmano delle microvescicole che trasportano nella cisterna precedente gli enzimi caratteristici di quella cisterna. Il materiale lascia il Golgi tramite vescicole si staccano dal TGN per: formare (1) lisosomi, (2) vescicole di secrezione o (3) fondersi con la membrana plasmatica. le cisterne, progredendo in direzione CIS- TRANS, realizzerebbero il Flusso delle cisterne anterogrado, mentre le vescicole, scorrendo nella direzione opposta TRANS- CIS, darebbero origine al flusso vescicolare retrogrado. 9

10 modalità combinata E probabile che nelle cellule coesistano le due modalità di smistamento e elaborazione del materiale da parte delll apparato di Golgi; ovvero che in una pila golgiana il materiale venga processato secondo il modello della progressione delle vescicole, mentre in una altra pila il materiale è elaborato secondo la modalità della progressione delle cisterne. A seconda del tipo cellulare e del materiale da elaborare una modalità può prevalere sull altra Il trasferimento da un compartimento a quello successivo comporta un delicato equilibrio tra le vie di trasporto in avanti e all indietro (recupero) Per iniziare il loro viaggio lungo la via biosintetica secretoria, le proteine che sono entrate nel RE e sono destinate all apparato del Golgi ed oltre sono prima impacchettate in piccole vescicole RIVESTITE 10

11 Riciclo vescicole RE- CIS Golgi Gemmazione vescicole dal RE è mediato dalle COP- II (COat Proteins type II) Le vescicole: - si staccano dal RE e COP- II ritornano al RE. - arrivano al CIS- Golgi e scaricano il materiale. - alcune proteine vengono riciclate al RE La gemmazione mediata da proteine tipo COP- I. COP- II rivestono solo le vescicole che gemmano dal RE COP- I rivestano tutte le proteine che gemmano dal Golgi (sia flusso anterogrado che retrogado) 11

12 La via di recupero riporta proteine sfuggite dal RE e dipende da segnali di recupero al RE Le proteine solubili residenti nel RE contengono un breve segnale di recupero : sequenza KDEL (Lys-Asp-Glu-Leu) Vengono legate ad un recettore KDEL sulla membrane del Golgi Bilanciamento tra via anterograda e retrograda permette recupero anche di componenti (lipidi e proteine) di membrana evitando accrescimento sproporzionato del Golgi Trans 12

13 v- SNARE (v=vescicola) e t- SNARE (t=target=bersaglio) Vescicole di trasporto presentano sulla membrana un Recettore per il materiale da trasportare cui è associata dal lato citosolico una specifica proteina v- SNARE che interagendo con la t- SNARE determina la destinazione delle vescicole. Gli oligosaccaridi vengono addizionati sulle proteine nell ER e nel Golgi 13

14 MOLTE PROTEINE VENGONO MODIFICATE ALL INTERNO DEL RER UNA DELLE MODIFICAZIONI PIÙ IMPORTANTI È LA AGGIUNTA DI OLIGOSACCARIDI SU PARTICOLARI AMINOACIDI (GLICOSILAZIONE), PER PRODURRE DELLE GLICOPROTEINE L oligosaccaride è trattenuto sulla membrana da un lipide speciale chiamato dolicolo. Il dolicolo lega lo zucchero con un legame pirofosfato ad alta energia, che serve come energia di attivazione per la reazione di glicosilazione. 14

15 15

16 Principali tappe della maturazione delle proteine nell apparato di Golgi Rielaborazione dell Oligosaccaride nell ER e nell Apparato di Golgi e Generazione di Catene Oligosaccaridiche Complesse Nel RE: rimozione 3 glucosio e 1 mannosio Nel Golgi: la mannosidasi I rimuove altri 3 mannosi e la N- acetil glucosammina transferasi I aggiunge N- acetilglucosammina che permette alla Mannosidasi II di rimuovere altri 2 mannosio e aggiungere 2 molecole di N- acetilglucosamina; successiva aggiunta di 3 galattosio e3 di acido sialico 16

17 Gli enzimi contenuti nelle cisterne conducono a due tipi di oligosaccaridi: - oligosaccaridi complessi - oligosaccaridi ad alto contenuto di mannosio. Qual è lo scopo della glicosilazione? Poiché le catene degli zuccheri hanno una flessibilità limitata, anche un piccolo oligosaccaride è in grado di sporgere da una glicoproteina limitando così l avvicinamento di altre macromolecole. ex. la presenza di oligosaccaridi tende a rendere una glicoproteina relativamente resistente alla digestione proteolitica. E verosimile che gli oligosaccaridi sulle proteine di superficie della cellula fornissero in origine alla cellula eucariotica un rivestimento protettivo che, a differenza della parete cellulare rigida dei batteri, permetteva alla cellula di cambiare forma e di muoversi. Nel corso dell evoluzione, tali glicoproteine come per esempio le selettine si sono convertite a svolgere funzioni di riconoscimento durante il fenomeno dell adesione cellulare. 17

18 All Apparato del Golgi giungono: Componenti di membrana prodotti nel RE; Una miscela di proteine non ancora completamente glicosilate. Nell Apparato del Golgi deve avvenire: La rifinitura di tutti i prodotti che hanno caratteristiche strutturali non ancora definitive; Il loro avviamento verso la destinazione che a ciascuno compete. Un esempio ci è offerto da alcuni enzimi lisosomiali le cui catene oligosaccaridiche una volta giunte in cis, vengono fosforilate in corrispondenza di due residui di mannosio che sono trasformati in mannosio 6- fosfato. 18

19 TRASPORTO DI MOLECOLE GRANDI MACROMOLECOLE PARTICELLE DI ELEVATE DIMENSIONI PICCOLE CELLULE vengono trasportate per mezzo di vescicole o vacuoli ENDOCITOSI ESOCITOSI ENDOCITOSI ed ESOCITOSI Sono processi che richiedono molta energia e permettono a particelle, di dimensioni ben più grandi di quelle di ioni o molecole, di entrare (endocitosi) od uscire (esocitosi) dalle cellule grazie ad un vero e proprio attraversamento della struttura di membrana. 19

20 endocitosi ed esocitosi ESOCITOSI Il materiale incorporato nelle vescicole viene secreto dalla cellula in seguito alla fusione della membrana che lo contiene con la membrana plasmatica 20

21 ESOCITOSI nei processi di secrezione delle ghiandole esocrine ed endocrine (che secernono ormoni di natura proteica) nella neurosecrezione, cioè nella liberazione, dalle cellule nervose, di neurosecreti (neurotrasmettitori) Le vescicole secretorie, che si aprono per esocitosi, richiedono la presenza di ioni Ca ++ intracellulare la presenza di ioni Mg ++ nella cellula nervosa inibisce l apertura delle vescicole di neurosecreto. secrezione costitutiva: Vesciscole non rivestite da clatrina ma da coatomeri gemmano dal Golgi. In tutti i tipi cellulari secrezione regolata: Vescicole rivestite da clatrina che si staccano dal Golgi, si accumulano nel citoplasma e vengono successivamente rilasciate in seguito a specifici segnali provenienti dalla matrice extracellulare: tipica delle cellule ghiandolari endocrinie ed esocrine 21

22 Le vescicole che gemmano dalle membrane possiedono un rivestimento Le vescicole meglio studiate hanno rivestimenti composti da CLATRINA Recettori di Carico: riconoscono i segnali da trasportare Adattine: trattengono localmente complesso RL Dinamina: si aggrega attorno ad ogni strozzatura Da notare che: Questo processo è comune alle vescicole di trasporto a carico del reticolo, dell apparato del Golgi nonchè della membrana plasmatica; Esistono diversi tipi di adaptine ed in particolare quelle che legano i recettori di carico al livello della membrana plasmatica sono diversi da quelli che legano i recettori di carico al livello dell apparato del Golgi; Nel momento in cui la dinamina idrolizza il GTP, si assiste alla contrazione dell anello con conseguente distacco dalla membrana; A gemmazione completa le proteine di rivestimento si staccano e la restante parte della vescicola si fonde con la membrana bersaglio. 22

23 Clatrina 23

24 24

25 ENDOCITOSI MEDIATA DA RECETTORI Nell endocitosi mediata da recettori, la membrana che costituisce la vescicola è fornita di speciali recettori con i quali raccoglie dall ambiente esterno speciali tipi di molecole o macromolecole ed introduce quindi una gocciolina che non ha più la composizione originale del liquido extracellulare perché è stata arricchita dei composti di maggiore interesse per l economia cellulare. 25

26 Il colesterolo è insolubile in acqua e viaggia nel circolo sanguigno legato a lipoproteine a bassa densità o LDL; Le LDL si legano ai recettori presenti sulla superficie della cellula; Si formano così le vescicole rivestite di clatrina; Le vescicole perdono il loro rivestimento; Si assiste alla fusione con gli endosomi in cui le LDL vengono dissociate dai loro recettori. Gli ENDOSOMI sono corpi endocellulari costituiti dalla confluenza di vescicole di endocitosi. Sono di norma implicati nell accumulo di metaboliti assunti selettivamente dalla cellula dall ambiente extracellulare con il meccanismo della endocitosi mediata da recettori. 26

COMPARTIMENTI INTRACELLULARI

COMPARTIMENTI INTRACELLULARI COMPARTIMENTI INTRACELLULARI ogni organello è delimitato da una, o due membrane: ciascuna di esse è costituita da un doppio strato fosfolipidico con stessa struttura della membrana plasmatica ma composizione

Dettagli

Compartimenti intracellulari

Compartimenti intracellulari Compartimenti intracellulari Endosomi: smistamento di materiali assunti per endocitosi Perossisomi: sede di reazioni ossidative per la demolizione di lipidi e di molecole tossiche Lisosomi: contengono

Dettagli

Apparato di Golgi. centro di maturazione e smistamento delle proteine della via secretoria. Complesso di Golgi RER. Faccia di uscita (TRANS)

Apparato di Golgi. centro di maturazione e smistamento delle proteine della via secretoria. Complesso di Golgi RER. Faccia di uscita (TRANS) Apparato di Golgi centro di maturazione e smistamento delle proteine della via secretoria Faccia di uscita (TRANS) Complesso di Golgi Faccia di entrata (CIS) RER Il complesso di Golgi è stato scoperto

Dettagli

- In che modo questi segnali dirigono il trasporto della proteina al compartimento di destinazione?

- In che modo questi segnali dirigono il trasporto della proteina al compartimento di destinazione? PRINCIPI GENERALI DELLO SMISTAMENTO DELLE PROTEINE - Dove risiede l informazione per la corretta localizzazione di una proteina? - In che modo questi segnali dirigono il trasporto della proteina al compartimento

Dettagli

materiale didattico, vietate riproduzione e vendita 1

materiale didattico, vietate riproduzione e vendita 1 1 L apparato del Golgi è un organello a più compartimenti, che contengono un ordinata serie di enzimi, che sequenzialmente modificano le glicoproteine e i lipidi quando essi transitano dalle cisterne cis

Dettagli

Smistamento delle proteine nella cellula

Smistamento delle proteine nella cellula SMISTAMENTO DELLE PROTEINE LE PROTEINE VENGONO SMISTATE A PEROSSISOMI, NUCLEO, MITOCONDRI E RE IN MODO INDIPENDENTE E AUTONOMO. DAL RE, INVECE, SI DIPARTE LA VIA DI SMISTAMENTO CHE PORTA LE PROTEINE A

Dettagli

RE granuloso (RER) 1- Taglio proteolitico del peptide segnale. vedi lezione precedente. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Reticolo endoplasmatico

RE granuloso (RER) 1- Taglio proteolitico del peptide segnale. vedi lezione precedente. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Reticolo endoplasmatico MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Reticolo endoplasmatico RE granuloso (RER) Sintesi (sul lato citoplasmatico del RER) e maturazione delle proteine di membrana, delle proteine secretorie e di quelle destinate

Dettagli

Incubazione PULSE-CHASE di pezzi di tessuto pancreatico in solux. contenente AA radioattivi. Gli AA venivano assimilati e incorporati

Incubazione PULSE-CHASE di pezzi di tessuto pancreatico in solux. contenente AA radioattivi. Gli AA venivano assimilati e incorporati Nobel nel 1974 a James JAMIESON e George PALADE Incubazione PULSE-CHASE di pezzi di tessuto pancreatico in solux. contenente AA radioattivi. Gli AA venivano assimilati e incorporati Reticolo endoplasmatico

Dettagli

Vescicole trasferite da una membrana all altra mantengono la loro asimmetria. Orientamento porzione glicidica

Vescicole trasferite da una membrana all altra mantengono la loro asimmetria. Orientamento porzione glicidica Vescicole trasferite da una membrana all altra mantengono la loro asimmetria Orientamento porzione glicidica L USCITA DAL RER AVVIENE MEDIANTE TRAFFICO VESCICOLARE Sintesi e modificazione nel RER di proteine

Dettagli

5. Trasporto di membrana

5. Trasporto di membrana 5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

TRASPORTO VESCICOLARE

TRASPORTO VESCICOLARE TRASPORTO VESCICOLARE ORIGINE Dalle membrane degli organelli DESTINAZIONE Verso altri organelli (trasporto intracellulare) Verso l ambiente extracellulare (esocitosi) Dalla membrana plasmatica Verso l

Dettagli

MEMBRANE INTERNE. nm)

MEMBRANE INTERNE. nm) MEMBRANE INTERNE Nella cellula eucariotica,, membrane circoscrivono cavità chiuse di varia forma: i compartimenti citoplasmatici. In base alla forma, le strutture delimitate da membrana possono essere

Dettagli

Traffico di vescicole, endocitosi ed esocitosi. Biotecnologie Agro- Industriali. Biologia Cellulare. M.E. Miranda Banos

Traffico di vescicole, endocitosi ed esocitosi. Biotecnologie Agro- Industriali. Biologia Cellulare. M.E. Miranda Banos IL TRASPORTO VESCICOLARE Le vescicole di trasporto collegano i diversi organuli membranosi e l esterno della cellula, entrando per fusione e uscendo per gemmazione con@nuamente. Trasportano proteine, solubili

Dettagli

Permeabilità Di Membrana Cellulare

Permeabilità Di Membrana Cellulare Permeabilità Di Membrana Cellulare Le membrane biologiche rappresentano una barriera per le molecole polari La membrana cellulare controlla il volume, la componente ionica e molecolare della cellula Una

Dettagli

11/12/2015. Apparato di Golgi. Camillo Golgi. Eventi post traduzionali. Córteno, 1843 Pavia, : Cattedra di Istologia, UniPV

11/12/2015. Apparato di Golgi. Camillo Golgi. Eventi post traduzionali. Córteno, 1843 Pavia, : Cattedra di Istologia, UniPV Camillo Golgi Apparato di Golgi Córteno, 1843 Pavia, 1926 1876: Cattedra di Istologia, UniPV 1893: Rettore, UniPV 1906: Premio Nobel per la Medicina Disegno eseguito da Camillo Golgi dell'apparato reticolare

Dettagli

Trasporto di sostanze in e out dalla cellula

Trasporto di sostanze in e out dalla cellula Trasporto Trasporto di sostanze in e out dalla cellula Tutte le sostanze che devono entrare o uscire dalla cellula devono passare la barriera della membrana plasmatica Le membrane biologiche sono selettivamente

Dettagli

Vescicole extracellulari

Vescicole extracellulari Vescicole extracellulari Endocitosi e corpi multivescicolari Il sistema endosomi/lisosomi Huotari J, Helenius A. Endosome maturation. EMBO J. 2011 Aug 31;30(17):3481 500. 1 Didascalia figura Huotari (Sistema

Dettagli

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita.

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita. 10_bct_2011 1 E la proteina nascente a determinare se il ribosoma che catalizza la sua sintesi deve rimanere libero oppure essere associato alla membrana del RER. 1 2 Proteine che hanno destinazione finale

Dettagli

MECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI. Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole

MECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI. Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole MECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole ENDOCITOSI ENDOCITOSI Forma di trasporto che consente l ingresso in cellula di varie sostanze mediante la formazione di

Dettagli

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore

Dettagli

MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita

MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione delle proteine trna Traduzione: mrna -------> proteine mrna MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione

Dettagli

Lezione 3. Dentro la cellula eucariote. Bibliografia. I colori della biologia. Giusti Gatti Anelli. Ed. Pearson

Lezione 3. Dentro la cellula eucariote. Bibliografia. I colori della biologia. Giusti Gatti Anelli. Ed. Pearson Lezione 3 Dentro la cellula eucariote Bibliografia I colori della biologia Giusti Gatti Anelli Ed. Pearson Quali sono la struttura e le funzioni della membrana plasmatica? Qual è la funzione del nucleo?

Dettagli

FUNZIONI delle MODIFICAZIONI delle proteine per GLICOSILAZIONE

FUNZIONI delle MODIFICAZIONI delle proteine per GLICOSILAZIONE FUNZIONI delle MODIFICAZIONI delle proteine per GLICOSILAZIONE - Specificare la struttura tridimensionale: La glicosilazione permette alla proteina di assumere conformazioni tridimensionali complesse.

Dettagli

Endocitosi. internalizzazione di materiale mediante invaginazione di membrana e formazione di vescicole

Endocitosi. internalizzazione di materiale mediante invaginazione di membrana e formazione di vescicole Endocitosi internalizzazione di materiale mediante invaginazione di membrana e formazione di vescicole (1) pinocitosi (o endocitosi propriamente detta soluti e fluidi ) (2) fagocitosi (materiale particolato

Dettagli

1. Fisiologia del trasporto delle lipoproteine

1. Fisiologia del trasporto delle lipoproteine I INTRODUZIONE 1. Fisiologia del trasporto delle lipoproteine Le lipoproteine sono aggregati lipido-proteici, eterogenei per dimensioni e composizione ma simili per struttura che assicurano un efficace

Dettagli

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA

Dettagli

Lezione 4 - La cellula eucariotica ed i suoi organuli

Lezione 4 - La cellula eucariotica ed i suoi organuli Lezione 4 - La cellula eucariotica ed i suoi organuli Membrana nucleare Citoscheletro Pori nucleari Citosol Centrioli Ribosomi Perossisomi Vantaggi della compartimentalizzazione: 1. Creazione di un microambiente

Dettagli

7a. COMPARTIMENTI INTRACELLULARI

7a. COMPARTIMENTI INTRACELLULARI 7a. COMPARTIMENTI INTRACELLULARI contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale molte delle reazioni chimiche che avvengono

Dettagli

Struttura e funzione delle membrane biologiche

Struttura e funzione delle membrane biologiche La membrana plasmatica delimita la cellula e separa l ambiente interno da quello esterno. Non impedisce però tutti gli scambi Struttura e funzione delle membrane biologiche Figure'11)1'!Essen&al!Cell!Biology!(

Dettagli

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule La cellula La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. La cellula Sebbene i virus siano in grado

Dettagli

LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE

LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE Principali lipidi assunti con la dieta Fosfolipidi e colesterolo (membrane) Triacilgliceroli (olii e grassi) Le cellule importano ACIDI GRASSI e GLICEROLO SATURI MONOINSATURI

Dettagli

COME E ORGANIZZATA UNA CELLULA?

COME E ORGANIZZATA UNA CELLULA? COME E ORGANIZZATA UNA CELLULA? CITOPLASMA Citoplasma è tutta la regione compresa tra l Involucro Nucleare e la Membrana Plasmatica Comprende gli organelli cellulari CITOSOL Citosol è la sostanza semifluida

Dettagli

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni 5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni Molte proteine della membrana plasmatica sono enzimi appartenenti a squadre di catalizzatori che agiscono nella catena di montaggio

Dettagli

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. LA CELLULA CELLULA La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. CELLULA La teoria cellulare Le cellule furono

Dettagli

RETICOLO ENDOPLASMATICO LISCIO, APPARATO DEL GOLGI, LISOSOMI E PEROSSISOMI

RETICOLO ENDOPLASMATICO LISCIO, APPARATO DEL GOLGI, LISOSOMI E PEROSSISOMI Corso di Biologia Anno Accademico 2015/2016 Corso di Laurea in Scienze Motorie RETICOLO ENDOPLASMATICO LISCIO, APPARATO DEL GOLGI, LISOSOMI E PEROSSISOMI Dott. Andrea Puozzo Membrana nucleare Ribosomi

Dettagli

Reticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi

Reticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi Reticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi NELLA CELLULA eucariotica: Il Nucleo controlla le funzioni cellulari Il Citoplasma è sede di attività sintetiche e metaboliche della cellula Citoplasma

Dettagli

Definizione Composti quaternari: C H O N S P Fe Mg I

Definizione Composti quaternari: C H O N S P Fe Mg I PROTIDI Definizione Composti quaternari: C H O N S P Fe Mg I ORIGINE cellulare ogni cellula sintetizza le sue prote CARATTERISTICHE insolubili in acqua sensibili a variazioni di ph coagulano in presenza

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare

Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare dal citoplasma cellulare che ha un alto grado di organizzazione.

Dettagli

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio

Dettagli

Alcune proteine vengono modificate nei dittiosomi.

Alcune proteine vengono modificate nei dittiosomi. desmotubulo Reticolo endoplasmico Trasporto di macromolecole (proteine). E un sistema molto esteso di tubuli e sacculi che si ramificano e si interconnettono limitando uno spazio interno detto lume le

Dettagli

INIZIO DELLA TRADUZIONE. Proteine citoplasmatiche (ed anche nucleari,mitocondriali ecc. Proteine integrali di membrana. Proteine di secrezione

INIZIO DELLA TRADUZIONE. Proteine citoplasmatiche (ed anche nucleari,mitocondriali ecc. Proteine integrali di membrana. Proteine di secrezione INIZIO DELLA TRADUZIONE Proteine citoplasmatiche (ed anche nucleari,mitocondriali ecc. Proteine integrali di membrana Proteine di secrezione RER MITOCONDRI / CLOROPLASTI proteine di secrezione PROTEINE

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La

Dettagli

Apparato di Golgi. Camillo Golgi

Apparato di Golgi. Camillo Golgi Apparato di Golgi Camillo Golgi Palazzo Botta Adorno Reggi Istituti Scientifici http://musei.unipv.it/storian at/storia/botta.html Córteno, 1843 Pavia, 1926 1876: Catedra di Istologia, Palazzo Botta, Uni

Dettagli

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare Università degli Studi del Sannio Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2010-2011 Programma di Biologia Cellulare (Prof Massimo Mallardo, I semestre, I anno) massimo.mallardo@unina.it

Dettagli

MOLTE PROTEINE VENGONO MODIFICATE ALL INTERNO DEL RER

MOLTE PROTEINE VENGONO MODIFICATE ALL INTERNO DEL RER MOLTE PROTEINE VENGONO MODIFICATE ALL INTERNO DEL RER La formazione dei ponti disolfuro (S-S) tra due residui di CISTEINA, importante per il ripiegamento di molte proteine, avviene nel RER -SH -SH Cisteina

Dettagli

Dischi piatti (cisterne) impilate con una polarità. Microvescicole Macrovescicole Tre regioni: Cis Mediale Trans

Dischi piatti (cisterne) impilate con una polarità. Microvescicole Macrovescicole Tre regioni: Cis Mediale Trans Apparato di Golgi Aspetto dell apparato di Golgi Dischi piatti (cisterne) impilate con una polarità. Microvescicole Macrovescicole Tre regioni: Cis Mediale Trans Funzioni dell Apparato di Golgi Stazione

Dettagli

2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti

2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti La membrana plasmatica ha il compito di 1. isolare il citoplasma dall ambiente extracellulare 2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti Trasporto passivo: passaggio di

Dettagli

La cellula. Teoria cellulare. Cellula. Organizzazione cellulare Come si studia la cellula

La cellula. Teoria cellulare. Cellula. Organizzazione cellulare Come si studia la cellula La cellula Cellula Teoria cellulare Teoria cellulare Organizzazione e dimensioni della cellula Metodi di studio della cellula Cellule procariote ed eucariote Nucleo cellulare Organuli citoplasmatici Citoscheletro

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Il funzionamento della cellula Le cellule sono veri e propri esseri viventi: sono capaci di alimentarsi, di crescere, di produrre nuove sostanze, di riprodursi, di espellere rifiuti

Dettagli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici STRUTTURA TERZIARIA La struttura tridimensionale

Dettagli

Membrane biologiche. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD

Membrane biologiche. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica Organica e Biochimica Membrane biologiche Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria

Dettagli

Lezione 1: Atomi e molecole:

Lezione 1: Atomi e molecole: Lezione 1: Atomi e molecole: La materia è costituita da elementi chimici in forma pura o in combinazioni dette composti. La vita richiede circa 25 elementi chimici. La struttura atomica determina il comportamento

Dettagli

Gli organismi sono fatti di cellule

Gli organismi sono fatti di cellule Gli organismi sono fatti di cellule Diversi tipi di cellule a. batteri, b. un alga verde, c. cellule di una pianta, d. cellule di un embrione animale Tutti gli organismi sono formati da piccole unità chiamate

Dettagli

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni

Dettagli

strutture specializzate nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo ghiandole

strutture specializzate nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo ghiandole strutture specializzate nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo ghiandole parenchima e stroma le ghiandole sono formate da un parenchima

Dettagli

ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE

ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE ESOCITOSI ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare

Dettagli

STRUTTURA DELLA CELLULA

STRUTTURA DELLA CELLULA STRUTTURA DELLA CELLULA IL NUCLEO Il nucleo, presente unicamente nelle cellule eucariote è circondato dall involucro nucleare costituito, da due membrane separate e provvisto di pori. Esso contiene i cromosomi,

Dettagli

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

INTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione

INTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione INTRODUZIONE AL METABOLISMO dal gr. metabolè = trasformazione IL Metabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in una cellula o in un organismo. E costituito da

Dettagli

Progressivo passaggio da organizzazione unicellulare a organizzazione coloniale e pluricellulare

Progressivo passaggio da organizzazione unicellulare a organizzazione coloniale e pluricellulare LA CELLULA unità morfo-funzionale elementare di tutti gli organismi capaci di vita autonoma: unicellulari, pluricellulari in colonie, pluricellulari organizzati in tessuti o pseudotessuti, animali, vegetali

Dettagli

GLI OLIGOSACCARIDI SONO USATI COME ETICHETTE PER INDICARE LO STATO DI RIPIEGAMENTO DELLE PROTEINE

GLI OLIGOSACCARIDI SONO USATI COME ETICHETTE PER INDICARE LO STATO DI RIPIEGAMENTO DELLE PROTEINE Alberts, 5 ed Per capire la Misfolded/Unfolded protein response GLI OLIGOSACCARIDI SONO USATI COME ETICHETTE PER INDICARE LO STATO DI RIPIEGAMENTO DELLE PROTEINE E stato a lungo dibatuto perché la glicosilazione

Dettagli

Proprietà di permeabilità della membrana

Proprietà di permeabilità della membrana Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti

Dettagli

la cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana

la cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana la cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana Forme di energia L energia è la capacità di trasferire calore o compiere un lavoro.

Dettagli

Cellule animali e vegetali

Cellule animali e vegetali Cellule animali e vegetali Tra le cellule eucariote animali e vegetali esistono differenze piuttosto importanti; nelle cellule vegetali, per esempio, sono presenti i plastidi, organuli che permettono l

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli

Trasporto di membrana

Trasporto di membrana Trasporto di membrana CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011/12 Prof.ssa Frabetti Trasporto di membrana molecole piccole molecole grosse trasporto passivo trasporto attivo (con pompe o cotrasportatori)

Dettagli

Biologia generale Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl

Biologia generale Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl RISPOSTE AGLI SPUNTI DI RIFLESSIONE Figura 5.4 Capitolo 5 RISPOSTA : La bassa temperatura impedisce la diffusione laterale delle proteine di membrane. Quindi, dopo la fusione, tutte le proteine di topo

Dettagli

Permeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine)

Permeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine) Permeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine) Possono superare la barriera fosfolipidica: le molecole idrofobiche come i lipidi, piccole molecole polari senza carica Permeabilità

Dettagli

Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule.

Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule. CELLULA Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule. 1. La cellula Definizione di cellula 1. È la più piccola parte di un organismo (pluricellulare). 2. Può costituire

Dettagli

La cellula. La cellula.

La cellula. La cellula. La cellula La cellula è l unità biologica elementare che costituisce tutti gli esseri viventi: essa è la più piccola porzione di materia vivente in grado di vivere autonomamente. Ogni cellula, infatti,

Dettagli

FISIOLOGIA La fisiologia è una scienza che studia le funzioni degli organismi viventi

FISIOLOGIA La fisiologia è una scienza che studia le funzioni degli organismi viventi FISIOLOGIA La fisiologia è una scienza che studia le funzioni degli organismi viventi 生理学 Obiettivi Al termine del corso di fisiologia lo studente dovrebbe conoscere i principi molecolari di base che regolano

Dettagli

2 INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA

2 INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA 1 INTRODUZIONE 1 L energia chimica Esistono diversi tipi di energia e una tra queste è l energia chimica: un tipo di energia che possiedono tutte le molecole

Dettagli

Base cellulare della vita

Base cellulare della vita Base cellulare della vita Prof.ssa Flavia Frabetti La cellula è l unità strutturale e funzionale degli organismi viventi. Struttura minima in grado di compiere tutte le attività minime della vita. Teoria

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari

Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari Plasticità sinaptica: Sinaptogenesi Rimodellamento sinaptico Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari

Dettagli

Io Non sono un recettore!

Io Non sono un recettore! I recettori portano il messaggio extracellulare direttamente nel citoplasma (recettori di membrana) o nel nucleo (recettori nucleari) Io Non sono un recettore! È essenziale per la loro sopravvivenza che

Dettagli

Capitolo 5 L energia e il trasporto

Capitolo 5 L energia e il trasporto Capitolo 5 L energia e il trasporto La cellula e l energia 5.1 L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità

Dettagli

Glicosaminoglicani e proteoglicani

Glicosaminoglicani e proteoglicani Proteoglicani I proteoglicani sono una famiglia di glicoproteine altamente glicosilate, in cui le componenti glucidiche sono predominantemente glicosaminoglicani. Si conoscono le strutture solo di alcuni

Dettagli

Sistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona

Sistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi

Dettagli

Lisosomi (solo cellule animali) (x piante vd vacuolo; Biol. Cell Veg)

Lisosomi (solo cellule animali) (x piante vd vacuolo; Biol. Cell Veg) Il sistema lisosomiale Lisosomi (solo cellule animali) (x piante vd vacuolo; Biol. Cell Veg) Biotecnologie http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/nbk9957/figure/a1237/ http://micro.magnet.fsu.edu/cells/lysosomes/lysosomes.html

Dettagli

Polimorfismo genetico del collageno

Polimorfismo genetico del collageno COLLAGENO È la proteina più abbondante del nostro corpo costituendo il 25% delle proteine totali. È la proteina principale dei tessuti connettivi, la cui matrice extracellulare contiene anche: -proteoglicani

Dettagli

Il trasporto attraverso la membrana plasmatica LEZIONE NR PSICOBIOLOGIA

Il trasporto attraverso la membrana plasmatica LEZIONE NR PSICOBIOLOGIA Il trasporto attraverso la membrana plasmatica LEZIONE NR. 10 - PSICOBIOLOGIA DIFFUSIONE, OSMOSI ED EQUILIBRIO ELETTROCHIMICO L unione di un soluto in una soluzione avviene attraverso un processo denominato

Dettagli

10/03/ Proteine di membrana

10/03/ Proteine di membrana Proteine di membrana http://www.nfsdsystems.com/w3bio315/; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/nbk28193/figure/a105/?report=objectonly Proteine di membrana 1 I domini transmembrana delle proteine integrali

Dettagli

La membrana e il trasporto di membrana

La membrana e il trasporto di membrana Clostridium botulinum. Batterio strettamente anaerobio che produce una tossina termostabile che è estremamente neurotossica per l uomo. Può proliferare nelle conserve vegetali e nelle conserve sott olio.

Dettagli

Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza

Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza LUCA: Last Universal Common Ancestor 1 µm ARCHAEA La morfologia e le dimensioni degli

Dettagli

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami

Dettagli

Tutti gli esseri viventi sono costituiti da unità elementari chiamate cellule Ogni cellula possiede tutte le caratteristiche degli esseri viventi: si

Tutti gli esseri viventi sono costituiti da unità elementari chiamate cellule Ogni cellula possiede tutte le caratteristiche degli esseri viventi: si LA CELLULA Tutti gli esseri viventi sono costituiti da unità elementari chiamate cellule Ogni cellula possiede tutte le caratteristiche degli esseri viventi: si nutre, respira, scambia sostanze con l ambiente

Dettagli

Immagini e concetti della biologia

Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia 2 A3 Le molecole biologiche 3 Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti

Dettagli

Centrioli Reticolo liscio. Membrana

Centrioli Reticolo liscio. Membrana Membrana nucleare Ribosomi Lezione 5 - La cellula eucariotica 5-100 m Pori Nucleo Nucleolo Mitocondri nucleari Citoscheletro Apparato del Golgi Centrioli Reticolo Perossisomi endoplasmatico liscio Membrana

Dettagli

IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA RNA

IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA RNA La traduzione IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Trascrizione DNA Passaggio dell informazione contenuta nel DNA mediante la sintesi di RNA RNA Proteine Duplicazione DNA Traduzione Costruzione della catena

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi

MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO LA TRASLOCAZIONE E IL PASSAGGIO DI UNA PROTEINA ATTRAVERSO UNA MEMBRANA COTRADUZIONALE Batteri Reticolo endoplasmatico

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando

Dettagli

Segnali post-inserzionali

Segnali post-inserzionali Segnali post-inserzionali Ritenzione nel R.E. KDEL C-term RDEL KEEL Individuazione di recettori per KDEL tramite anticorpi di Seconda generazione Recupero di proteine localizzate nel reticolo endoplasmatico

Dettagli

Carboidrati. Principale ciclo energetico della biosfera si basa sul metabolismo dei carboidrati

Carboidrati. Principale ciclo energetico della biosfera si basa sul metabolismo dei carboidrati Carboidrati Principale ciclo energetico della biosfera si basa sul metabolismo dei carboidrati Carboidrati: funzioni Fornire energia chimica Sostegno (parete cellulare vegetale) Protezione (parete batterica)

Dettagli

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale

Dettagli