COMUNICAZIONE INTERCELLULARE
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- Gregorio Mazza
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1 COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA TRAMITE SEGNALI CHIMICI ED ELETTRICI
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3 ORMONI MESSAGGERI CHIMICI SECRETI NEL PLASMA DA CELLULE ENDOCRINE (GHIANDOLE O SISTEMI DIFFUSI) O NEURONI SPECIALIZZATI RESPONSABILI DEL CONTROLLO A LUNGO TERMINE DELLE FUNZIONI DEL NOSTRO ORGANISMO
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7 ORMONI SOSTANZE CHIMICHE SECRETE NEL SANGUE PER ESSERE TRASPORTATE AD UN BERSAGLIO DISTANTE ESERCITANO IL LORO EFFETTO LEGANDOSI A RECETTORI E INNESCANDO RISPOSTE BIOCHIMICHE (E ELETTRICHE) AGISCONO A CONCENTRAZIONI MOLTO BASSE ( M)
8 ORMONI NON TUTTE LE MOLECOLE ORMONALI RAGGIUNGONO I LORO BERSAGLI IN QUANTO ALCUNE VENGONO METABOLIZZATE DA ENZIMI PRESENTI PRINCIPALMENTE NEL FEGATO E NEL RENE PER ESSERE ESCRETI CON LA BILE O LE URINE EMIVITA: TEMPO DI DIMEZZAMENTO DELLA CONCENTRAZIONE DELL ORMONE
9 CLASSIFICAZIONE DEGLI ORMONI PEPTIDICI STEROIDEI AMMINICI: MELATONINA, CATECOLAMINE E ORMONI TIROIDEI
10 ORMONI PEPTIDICI PEPTIDI COMPOSTI DA TRE O PIU AMINOACIDI (OLTRE 200) SINTETIZZATI E IMMAGAZZINATI IN VESCICOLE SECRETORIE IL PEPTIDE INIZIALE CHE ESCE DAL RETICOLO ENDOPLASMICO RUGOSO E UNA PROTEINA INATTIVA, IL PREPROORMONE CHE CONTIENE UNA O PIU COPIE DELL ORMONE, SEQUENZE SEGNALE E ALTRE SEQUENZE CHE POSSONO O MENO POSSEDERE ATTIVITA BIOLOGICA
11 ORMONI PEPTIDICI NELL APPARATO DEL GOLGI LA SEQUENZA SEGNALE VIENE RIMOSSA CREANDO UNA MOLECOLA ANCORA INATTIVA, IL PROORMONE CHE VIENE IMMAGAZZINATO IN VESCICOLE CONTENENTI ENZIMI PROTEOLITICI VENGONO LIBERATI PER ESOCITOSI
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13 ORMONI PEPTIDICI GLI ORMONI PEPTIDICI SONO IDROSOLUBILI E QUINDI SI SCIOLGONO NEL PLASMA L EMIVITA E SOLITAMENTE MOLTO BREVE, DELL ORDINE DI POCHI MINUTI. PER ESERCITARE UNA RISPOSTA PROLUNGATA NEL TEMPO DEVONO QUINDI ESSERE COSTANTEMENTE SECRETI SI LEGANO A RECETTORI DI MEMBRANA DELLE CELLULE BERSAGLIO
14 ORMONI STEROIDEI DERIVANO TUTTI DAL COLESTEROLO SONO SINTETIZZATI DA POCHI ORGANI SONO LIPOFILI E QUINDI ATTRAVERSANO LIBERAMENTE LA MEMBRANA PLASMATICA: NON POSSONO ESSERE IMMAGAZZINATI E QUINDI SONO SINTETIZZATI QUANDO SONO NECESSARI I PRECURSORI SONO PRESENTI NEL CITOSOL E VENGONO CONVERTITI NELLA FORMA ATTIVA QUANDO LA CELLULA ENDOCRINA RICEVE UNO STIMOLO
15 ORMONI STEROIDEI VENGONO TRASPORTATI NEL PLASMA LEGATI A PROTEINE DI TRASPORTO SPECIFICHE O ASPECIFICHE IL LEGAME ALLA PROTEINA ALLUNGA L EMIVITA DELL ORMONE IN QUANTO LO PROTEGGE DALLA DEGRADAZIONE ENZIMATICA
16 ORMONI STEROIDEI I RECETTORI PER GLI STEROIDI SI TROVANO NEL COMPARTIMENTO INTRACELLULARE: NEL CITOPLASMA O NEL NUCLEO LA DESTINAZIONE FINALE DEL COMPLESSO RECETTORE-ORMONE E IL NUCLEO DOVE IL COMPLESSO AGISCE COME FATTORE DI TRASCRIZIONE LEGANDOSI AL DNA E ATTIVANDO UNO O PIU GENI (RISPOSTA LENTA) DIVERSI STEROIDI SI LEGANO ANCHE A RECETTORI DELLA MEMBRANA PLASMATICA DELLA CELLULA BERSAGLIO (RISPOSTE RAPIDE)
17 ORMONI AMMINICI MELATONINA DERIVA DAL TRIPTOFANO CATECOLAMINE E ORMONI TIROIDEI DERIVANO DALLA TIROSINA LE CATECOLAMINE CONVIDONO LE PROPRIETA DEGLI ORMONI PEPTIDICI, MENTRE GLI ORMONI TIROIDEI QUELLE DEGLI ORMONI STEROIDEI
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20 RILASCIO ORMONALE MECCANISMI A FEEDBACK RILASCIO CONTROLLATO DA ORMONI TROFICI MECCANISMI DI CONTROLLO A CASCATA ASSI ORMONALI O CICLI DI SECREZIONE
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22 SISTEMA NEUROENDOCRINO IPOTALAMO-IPOFISI NEURONI IPOFISARI: I PARVICELLULARI PROIETTANO I LORO ASSONI ALL EMINENZA MEDIANA; I MAGNOCELLULARI PROIETTANO I LORO ASSONI ALLA NEUROIPOFISI AREA DI INTERCONNESSIONE TRA SISTEMA NERVOSO E SISTEMA ENDOCRINO L IPOFISI SI TROVA ALLA BASE DELL ENCEFALO, IN INTIMO CONTATTO CON IPOTALAMO ATTRAVERSO IL PEDUNCOLO IPOFISARIO IPOFISI ANTERIORE: TESSUTO GHIANDOLARE IPOFISI POSTERIORE : TESSUTO NERVOSO
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