COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA"

Transcript

1 11A05257 COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 18 novembre Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). Linea AV-AC Milano-Verona (CUP J41C ). Autorizzazione avvio realizzazione per lotti costruttivi. (Deliberazione n. 85/2010). IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN - T) e vista la decisione n. 884/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la suddetta decisione n. 1692/96/CE; Visto il Nuovo Piano generale dei trasporti e della logistica sul quale questo Comitato si è definitivamente pronunziato con delibera 1 febbraio 2001, n. 1 ( G.U. n. 64/2001), e che è stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001; Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. legge obiettivo ), che, all art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1 agosto 2002, n. 166, che all art oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001; Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione che, all art. 11, dispone che a decorrere dal 1 gennaio 2003 ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP); 34

2 Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/ CE e 2004/18/CE, e s.m.i. e visti in particolare: - la parte II, titolo III, capo IV, concernente Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi e specificamente l art. 163, che conferma la responsabilità dell istruttoria e la funzione di supporto alle attività di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che può in proposito avvalersi di apposita Struttura tecnica di missione ; - l art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, e s.m.i., concernente l Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale, come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; Visto il decreto legge n. 112/2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 che: - all art. 6 -quinquies istituisce, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall anno 2009, un fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui è riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitività e della coesione del Paese (c.d. Fondo infrastrutture ); - all art. 12 ha abrogato la revoca delle convenzioni tra TAV e i contraenti generali disposta con il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, trasferendone la titolarità, originariamente prevista in capo a TAV, a RFI S.p.A.; Visto il decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, recante Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il Quadro Strategico Nazionale, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visto in particolare l art. 18, che demanda a questo Comitato, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, di assegnare, fra l altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al citato Fondo infrastrutture, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilità, fermo restando il vincolo di destinare alle Regioni del Mezzogiorno l 85 per cento delle risorse ed il restante 15 per cento alle Regioni del Centro-Nord e considerato che il rispetto di tale vincolo di destinazione viene assicurato nel complesso delle assegnazioni disposte a favore delle Amministrazioni centrali; Visto l art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), che ha previsto la possibilità che con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, siano individuati specifici progetti prioritari la cui realizzazione possa essere avviata per lotti costruttivi non funzionali, e visti in particolare: - il comma 232, che: - individua, quali requisiti dei citati progetti, l inclusione nei corridoi europei TEN-T e nel Programma delle infrastrutture strategiche, un costo superiore a 2 miliardi di euro, un tempo di realizzazione superiore a quattro anni dall approvazione del progetto definitivo, l impossibilità di essere suddivisi in lotti funzionali d importo inferiore a 1 miliardo di euro; - subordina l autorizzazione del CIPE all avvio dei lotti costruttivi a una serie di condizioni, quali il contenimento entro 10 miliardi di euro dell importo complessivo residuo da finanziare relativo all insieme dei progetti prioritari individuati; l integrale finanziamento del lotto costruttivo autorizzato; l esistenza, alla data di autorizzazione del citato primo lotto, di una copertura finanziaria, con risorse pubbliche o private nazionali o della UE, che costituisca almeno il 20 per cento del costo complessivo dell opera o almeno il 10 per cento del medesimo costo complessivo in casi di particolare interesse strategico e previa adozione, in tal caso, di un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; l esistenza di una relazione a corredo del progetto definitivo dell intera opera che indichi le fasi di realizzazione dell intera opera per lotti costruttivi nonché il cronoprogramma dei lavori per ciascuno dei lotti e i connessi fabbisogni finanziari annuali; l aggiornamento, per i lotti costruttivi successivi al primo, di tutti gli elementi della stessa relazione; l acquisizione, da parte del contraente generale o dell affidatario dei lavori, dell impegno di rinunciare a qualunque pretesa risarcitoria, eventualmente sorta in relazione alle opere individuate con i succitati decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché a qualunque pretesa, anche futura, connessa all eventuale mancato o ritardato finanziamento dell intera opera o di lotti successivi; - precisa che dalle determinazioni assunte dal CIPE non devono derivare, in ogni caso, nuovi obblighi contrattuali nei confronti di terzi a carico del Soggetto Aggiudicatore dell opera per i quali non sussista l integrale copertura finanziaria; - il comma 233, il quale stabilisce che con l autorizzazione del primo lotto costruttivo, il CIPE assume l impegno programmatico di finanziare l intera opera ovvero di corrispondere l intero contributo finanziato e successiva- 35

3 mente deve assegnare, in via prioritaria, le risorse che si rendono disponibili in favore dei progetti di cui al comma 232, per il finanziamento dei successivi lotti costruttivi fino al completamento delle opere, tenuto conto del cronoprogramma; - il comma 234, il quale stabilisce che il Documento di programmazione economico-finanziaria (ora divenuto Decisione di finanza pubblica) - Allegato Infrastrutture dia distinta evidenza degli interventi di cui ai commi 232 e 233, per il cui completamento il CIPE deve assegnare le risorse secondo quanto previsto dal richiamato comma 233; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 ottobre 2010 che individua l opera in esame quale progetto prioritario ai sensi e per gli effetti dell art. 2, comma 232 della medesima legge n. 191/2009; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 ( G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1 Programma delle opere strategiche, che include, nel Corridoio plurimodale padano la voce Asse ferroviario sull itinerario del Corridoio 5 Lione - Kiev (Torino - Trieste) con un costo complessivo di 7.901,7 milioni di euro; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 ( G.U. n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 ( G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attività di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 5 dicembre 2003, n. 120 ( G.U. n. 132/2004), con la quale questo Comitato ha approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto preliminare della Linea AV/AC Milano - Verona ; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 ( G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Vista la delibera 18 marzo 2005, n. 1 ( G.U. n. 150/2005), con la quale questo Comitato ha approvato l aggiornamento del dossier di valutazione della Linea AV/AC Milano - Verona - Padova - (Venezia), limitatamente alla tratta Milano - Verona ( Nodo di Verona incluso); Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 ( G.U. n. 199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1 Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 ( G.U. n. 207/2005), all allegato 1 conferma, alla voce Corridoio plurimodale padano, l Asse ferroviario sull itinerario del Corridoio 5 Lione - Kiev (Torino - Trieste) con un costo aggiornato di milioni di euro; Vista la delibera 5 aprile 2007, n. 13 ( G.U. n. 164/2007), con la quale questo Comitato ha espresso una valutazione positiva sulle nuove modalità progettuali e realizzative della 1^ fase funzionale della Linea AV/AC Milano - Verona: sub tratta Treviglio - Brescia e ha invitato l allora Ministro delle infrastrutture a sottoporre all approvazione di questo Comitato il progetto definitivo di detta sub tratta; Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 ( G.U. n. 50/2009), con la quale questo Comitato ha, tra l altro, disposto l assegnazione di milioni di euro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella stessa delibera, a favore del Fondo infrastrutture per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3, ( G.U. n. 129/2009), con la quale questo Comitato ha assegnato al Fondo infrastrutture ulteriori milioni di euro, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui milioni di euro destinati al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole e 200 milioni di euro riservati al finanziamento di interventi di edilizia carceraria; Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 10 ( G.U. n. 78/2009), con la quale questo Comitato ha preso atto degli esiti della ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche effettuata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Struttura tecnica di missione e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica (DIPE) ed ha altresì preso atto della Proposta di Piano infrastrutture strategiche, predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e che riporta il Quadro degli interventi da attivare a partire dall anno 2009, tra cui figura l opera in questione; Vista la delibera 8 maggio 2009, n. 21 ( G.U. n. 130/2009), con la quale questo Comitato ha confermato la deliberazione n. 120/2003 di approvazione del progetto preliminare della Linea AV/AC Milano - Verona, con conseguente reiterazione a decorrere dal 9 giugno 2009, ai sensi e per gli effetti degli articoli 9 e 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e dell art. 165 del decreto legislativo n. 163/2006, del vincolo preordinato all esproprio sugli immobili interessati dalla realizzazione della Linea AV/AC Milano - Verona ; 36

4 Vista la delibera 22 settembre 2009, n. 81 ( G.U. n. 51/2010), con la quale questo Comitato: - ha approvato, con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il progetto definitivo della Linea AV/AC Milano - Verona: lotto funzionale Treviglio - Brescia ; - ha disposto a favore di RFI l assegnazione, a valere sulle risorse della legge obiettivo, di contributi suscettibili di sviluppare, al tasso allora praticato dalla Cassa depositi e prestiti, volumi di investimento di 390 milioni di euro; - ha assegnato altresì a favore di RFI un finanziamento di 99,9 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture di cui alla legge 6 agosto 2008, n. 133, e più specificamente a valere sulla quota del 15 per cento destinata a favore del Centro-Nord; - ha autorizzato RFI a procedere alla contrattualizzazione del lotto funzionale Treviglio - Brescia della Linea AV/AC Milano - Verona per successive fasi costruttive non funzionali, impegnative per le parti nei soli limiti dei finanziamenti che il Governo renderà effettivamente disponibili per ogni singola fase costruttiva specificando che la copertura del fabbisogno finanziario residuo sarebbe avvenuta in coerenza con la previsione del fabbisogno di cassa e competenza individuato nella stessa delibera; Vista la delibera 13 maggio 2010, n. 27, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del Contratto di programma per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e Rete ferroviaria italiana S.p.A. (Contratto di programma ) che include l opera nella Tabella A1 - Investimenti realizzati per lotti costruttivi ; Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole in merito all 8 Allegato Infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica , Allegato che, in ossequio a quanto previsto dal richiamato comma 234, dà evidenza, anche in apposito prospetto, degli interventi sottoposti alla disciplina dei lotti costruttivi, tra cui la Linea AV/AC Milano - Verona: tratta Treviglio - Brescia ; Vista la nota 5 ottobre 2010, n , con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l inserimento all ordine del giorno della prima riunione utile del Comitato della Linea AV/AC Milano - Verona: tratta Treviglio - Brescia ; Vista la nota 3 novembre 2010, n , con la quale il succitato Ministero ha trasmesso la documentazione istruttoria; Vista la nota 3 novembre 2010, n con la quale il Ministero dell economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha formulato osservazioni in merito agli argomenti all ordine del giorno della seduta preparatoria; Considerato che la decisione UE n. 884/2004 individua l Asse ferroviario Lione - Trieste - Divaca/Koper - Divaca - Lubiana - Budapest - confine Ucraina di cui il la tratta Treviglio - Brescia della Linea AV/AC Milano - Verona è parte integrante, tra i progetti prioritari relativi alle Reti TEN T, per i quali l inizio dei lavori è previsto entro il 2010; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l intesa del Ministero dell economia e delle finanze; Prende atto 1.delle risultanze dell istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare: che il costo a vita intera dell opera è confermato pari a milioni di euro; che 11 milioni di euro risultano già contabilizzati a tutto il 2009; che l importo residuo può essere ripartito in lotti costruttivi, come riportato nella tabella seguente: Lavori Tabella 1 (milioni di euro) Costo 1 lotto costruttivo 1.130,95 2 lotto costruttivo 919,05 Totale 2.050,00 che con la citata delibera n. 81/2009 sono state indicate le risorse disponibili, pari a 641,05 milioni di euro, nonché assegnate ulteriori risorse pari a 489,9 milioni di euro e individuata la previsione del fabbisogno annuale di cassa e competenza per la copertura del fabbisogno finanziario residuo; che, relativamente ai requisiti di cui al citato art. 2, commi , della legge n. 191/2009: a) l opera è inclusa nel Corridoio TEN-T, n. 5 Asse ferroviario Lione - Trieste - Divaca/Koper - Divaca - Lubiana - Budapest - confine Ucraina ; b) l opera è inclusa nel Programma delle infrastrutture strategiche; c) l opera ha un costo superiore a 2 miliardi di euro; d) l opera ha tempi di realizzazione superiori a quattro anni dall approvazione del progetto definitivo; e) l opera non è suddivisibile in lotti funzionali d importo inferiore a 1 miliardo di euro; f) con decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 1 ottobre 2010 l opera è stata individuata quale progetto prioritario; 37

5 g) il lotto costruttivo da autorizzare è integralmente finanziato e sussiste la relativa copertura finanziaria; h) la copertura finanziaria dell opera alla data odierna, pari a 1.130,95 milioni di euro, costituisce più del 20 per cento del costo aggiornato complessivo dell opera; i) l opera comporta un importo complessivo residuo da finanziare pari a 919,05 milioni di euro; j) gli importi residui da finanziare per gli altri interventi sottoposti alla disciplina dei lotti costruttivi (Galleria del Brennero e Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi) sono rispettivamente pari a 3.411,7 e 5.480,5 milioni di euro, portando l importo complessivo residuo da finanziare relativo all insieme dei progetti prioritari a milioni di euro; k) il Contraente Generale Consorzio Eni per l alta velocità (Cepav due), con atto di impegno del 20 settembre 2010, a firma del Presidente, ha assunto l impegno a rinunciare a qualunque pretesa risarcitoria nonché a qualunque pretesa anche futura connessa all eventuale mancato o ritardato finanziamento dell intera opera o di lotti successivi; l) il soggetto aggiudicatore RFI S.p.A. ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la relazione illustrativa della realizzazione della tratta Treviglio - Brescia per lotti costruttivi : detta relazione, secondo quanto affermato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, risponde ai requisiti di cui alla lettera b) del comma 232 del citato art. 2 della legge n. 191/2009 in quanto indica le fasi di realizzazione per lotti costruttivi, il cronoprogramma dei lavori per ciascuno dei lotti costruttivi e i connessi fabbisogni finanziari annuali; che il cronoprogramma dei lavori, riportato nell allegato 1 alla presente delibera, prevede una durata complessiva delle attività realizzative di 58 mesi a partire dalla data di stipula dell atto integrativo alla convenzione vigente tra RFI S.p.A. e Cepav due; 2.che con nota 27 gennaio 2010, n. 3482, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con riferimento al rilievo della Corte dei Conti n. 205 del 29 dicembre 2009, ha trasmesso - tra l altro - il dossier di valutazione del progetto di investimento Linea AV/AC Milano - Verona: tratta Treviglio - Brescia, aggiornato al 20 gennaio 2010; 3.degli esiti della seduta preparatoria e in particolare della richiesta della Regione Lombardia di richiamare nella presente delibera il protocollo di intesa del 5 novembre 2007 sottoscritto da Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Lombardia, RFI S.p.A., Province di Bergamo, Milano e Brescia, CAL e Bre.be.mi in merito alla distribuzione delle opere integrate fra l opera ferroviaria e l autostrada Brescia - Milano. Delibera: 1. Ai sensi dell art. 2, commi 232 e seguenti, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), è autorizzato l avvio della realizzazione per lotti costruttivi, come individuati nella tabella 1 della presa d atto, della Linea AV/AC Milano - Verona: tratta Treviglio - Brescia, il cui costo a vita intera è pari a milioni di euro. 2. Ai sensi dell art. 2, comma 233 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), è autorizzato il primo lotto costruttivo dell opera del valore di 1.130,95 milioni di euro con l impegno programmatico di finanziare l intera opera entro il costo totale indicato al precedente punto La distribuzione annuale delle risorse necessarie è riportata nell Allegato 2 alla presente delibera. 4. Prima dell avvio della realizzazione del primo lotto costruttivo autorizzato al punto 2, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmetterà a questo Comitato l atto integrativo alla convenzione vigente tra RFI S.p.A. e Cepav due, per la relativa presa d atto anche ai fini dell efficacia dell impegno programmatico di finanziare l intera opera assunto con la presente delibera. Invita il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a aggiornare la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) in ordine alle misure intese ad assicurare il coordinamento, in sede realizzativa, tra l infrastruttura autostradale Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia, Bergamo e Milano e la Linea AV/AC Milano - Verona, di cui al punto 3.2 della delibera n. 81/2009, che si intende per intero qui richiamato. Roma, 18 novembre 2010 Il segretario: MICCICHÉ Il Presidente: BERLUSCONI Registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2011 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n

6 39

7 11A05392 DELIBERAZIONE 18 novembre Legge n. 443/2001. Allegato infrastrutture alla decisione di finanza pubblica (DFP) (Deliberazione n. 81/2010). IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l art. 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. legge obiettivo ), come integrato dall art. 13, comma 3, della legge 1 agosto 2002, n. 166, recante disposizioni per la predisposizione del Programma delle infrastrutture pubbliche (Programma) e private e degli insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale e che disciplina la procedura per eventuali integrazioni del Programma stesso, prevedendo l acquisizione del parere di questo Comitato e l intesa della Conferenza unificata di cui all art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Visto in particolare l art. 36 della legge 31 agosto 2002, n. 166, che destina all ammodernamento delle infrastrutture portuali contributi quindicennali pari a 34 milioni di euro a partire dall anno 2003 e 64 milioni di euro a partire dall anno 2004; Visti l art. 80, comma 21, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e l art. 4, comma 151, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, che hanno previsto l inserimento nel menzionato Programma rispettivamente del Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici e delle opere intese ad assicurare efficienza funzionale ed operativa e l ottimizzazione dei costi di gestione dei complessi immobiliari sedi delle istituzioni dei presidi centrali e la sicurezza strategica dello Stato e delle opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali ; Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, intitolato Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, e s.m.i., e visti in particolare: - la parte II, titolo III, capo IV concernente Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi e visto, segnatamente, l art. 163, che conferma la responsabilità dell istruttoria e la funzione di supporto alle attività di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che può in proposito avvalersi di apposita Struttura tecnica di missione ; - l art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente l attuazione della legge n. 443/2001, come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; Visto il decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, che, all art. 7, destina specifici finanziamenti agli investimenti relativi al sistema ferroviario metropolitano di Milano e prevede che tali interventi siano realizzati ai sensi degli articoli 163 e seguenti del richiamato decreto legislativo n. 163/2006; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, che all art. 2, comma 256 inserisce il Passante grande di Bologna nel Programma delle infrastrutture strategiche e che all art. 2, comma inserisce, ai soli fini dell approvazione, alcuni interventi di competenza della Regione Veneto nelle procedure previste dall art. 161 del decreto legislativo n. 163/2006, e s.m.i.; 40

PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE LEGGE N. 443/2001 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA IL CIPE

PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE LEGGE N. 443/2001 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA IL CIPE PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE LEGGE N. 443/2001 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA IL CIPE VISTA la legge 17 dicembre 1971, n. 1158, recante norme in tema di collegamento viario e ferroviario fra

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico SCHEDA N. 186 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO

Dettagli

SCHEDA N. 120 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl

SCHEDA N. 120 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari Ferrovie sud-est: elettrificazione della linea ferroviaria a 3 KV cc tra le progressive Km 77+780 e Km 112+630 SCHEDA N. 120 LOCALIZZAZIONE

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ COMITATO INTERMINISTERIALE DELIBERAZIONE 20 gennaio 2012. Contratto di programma 2007-2011 parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERA 18 marzo 2013. Schema di contratto di programma 2012-2014 parte servizi tra il Ministero delle infrastrutture

Dettagli

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 22 luglio 2010 Collegamento autostradale di connessione tra le citta' di Brescia, Bergamo e Milano. Atto aggiuntivo alla convenzione

Dettagli

SCHEDA N. 117 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl

SCHEDA N. 117 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari Ferrovie sud-est nell'area di Bari - interventi di automazione dei passaggi a livello SCHEDA N. 117 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA

Dettagli

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERA 19 luglio 2013. Assegnazione risorse di cui all articolo 7-ter del decretolegge n. 43/2013. (Delibera

Dettagli

con il quale è stato istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall anno 2009, un fondo per il

con il quale è stato istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall anno 2009, un fondo per il PROGRAMMA DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE (LEGGE N. 443/2001). NUOVO COLLEGAMENTO INTERNAZIONALE TORINO LIONE: CUNICOLO ESPLORATIVO DE LA MADDALENA. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO E FINANZIAMENTO IL

Dettagli

DELIBERA CIPE 64/2013 I L C I P E

DELIBERA CIPE 64/2013 I L C I P E DELIBERA CIPE 64/2013 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (FSC): RIPROGRAMMAZIONE DI RISORSE ASSEGNATE CON LA DELIBERA N. 62/2011 - REGIONE CALABRIA. COPERTURA DELLE ESIGENZE DELLA SOCIETA FERROVIE DELLA

Dettagli

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale Prescrive che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in occasione della richiesta di parere da parte di questo Comitato sul successivo Contratto di programma ANAS, trasmetta un quadro complessivo

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 6 dicembre 2011. Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Linea AV/AC

Dettagli

SISTEMI URBANI Bari nodo ferroviario e metropolitana Ferrovie sud-est nell'area di Bari - interventi di automazione dei passaggi a livello

SISTEMI URBANI Bari nodo ferroviario e metropolitana Ferrovie sud-est nell'area di Bari - interventi di automazione dei passaggi a livello SISTEMI URBANI Bari nodo ferroviario e metropolitana Ferrovie sud-est nell'area di Bari - interventi di automazione dei passaggi a livello SCHEDA N. 117 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE:

Dettagli

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA AIC N. 041863010/E (in base 10) 17XKV2 (in base 32) Classe di rimborsabilità: H Prezzo ex factory (IVA esclusa): 2300,00 Prezzo al pubblico (IVA inclusa): 3795,92 Validità del contratto: 24 mesi Payment

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto Raddoppio Pescara-Bari Raddoppio Pescara-Bari: tratta Termoli-Chieuti-Lesina SCHEDA N. 208 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA:

Dettagli

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 22 settembre 2009. Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001) - linea AV/AC Milano Verona: lotto funzionale

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Asse ferroviario sull'itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Trieste) Potenziamento della linea Seregno-Bergamo (Gronda ferroviaria nord est di Milano) SCHEDA N. 6 LOCALIZZAZIONE

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 24 ottobre 2014. Procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell elenco

Dettagli

3. PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE (LEGGE 443/2001)

3. PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE (LEGGE 443/2001) 3. PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE (LEGGE 443/2001) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti A) PEDEMONTANA LOMBARDA: PROGETTO DEFINITIVO Proposta Riferimenti normativi

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 188

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 188 DELIBERA 1 maggio 2016. Linea AV/AC Milano-Verona: Tratta funzionale Brescia-Verona. Reiterazione del vincolo preordinato all esproprio. (Delibera n. 22/2016). IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE

Dettagli

IL DIRIGENTE GENERALE D.D.G. 748

IL DIRIGENTE GENERALE D.D.G. 748 D.D.G. 748 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA Dipartimento dei Beni Culturali e dell Identità Siciliana IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo Statuto

Dettagli

PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE: NUOVA LINEA FERROVIARIA PASSO CORESE-RIETI (LEGGE N. 443/2001) I L C I P E

PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE: NUOVA LINEA FERROVIARIA PASSO CORESE-RIETI (LEGGE N. 443/2001) I L C I P E PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE: NUOVA LINEA FERROVIARIA PASSO CORESE-RIETI (LEGGE N. 443/2001) I L C I P E VISTA la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. legge obiettivo ), che, all art. 1, ha

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Riqualifica viabilità ex SS n 415 Paullese (P) Riqualifica Viabilità ex S.S. 415 " Paullese " - Potenziamento della tratta Peschiera Borromeo Spino d'adda - Lotto Ponte sull'adda

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania Completamento raddoppio Messina-Catania: potenziamento della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo

Dettagli

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Ritenuto di dover adottare la delibera prevista dall art. 10, comma 7 -quater, della legge n. 287/90 al fine di individuare la misura del contributo dovuto per l anno 2014; Delibera: 1. Per l anno 2014,

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 03-08-2015 DELIBERAZIONE N. 414 OGGETTO: PAR FSC MOLISE 2007-2013. ASSE I "INNOVAZIONE ED IMPRENDITORIALITÀ" -

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; Visto l articolo 4 della legge 7 agosto 2015, n. 124; Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n.

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 9 settembre 2015. Disposizioni per il definitivo completamento dei programmi di riqualificazione urbana a valere sui finanziamenti di cui all articolo

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno - Variante di Galliate

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno - Variante di Galliate CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno - Variante di Galliate SCHEDA N. 12 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE:

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri DECRETO N. 119/2014 Prot. n. 0022703 /1.2.2 del 03/09/2014 VISTA la Legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e

Dettagli

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti SCHEDA N. 68

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti SCHEDA N. 68 CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti SCHEDA N. 68 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: J31H96000000031 Rete ferroviaria RFI Spa STATO

Dettagli

LEGGE N. 443/ PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE SCHEMI IDRICI REGIONE ABRUZZO - POTENZIAMENTO ACQUEDOTTO DEL RUZZO DAL GRAN SASSO LATO TERAMO

LEGGE N. 443/ PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE SCHEMI IDRICI REGIONE ABRUZZO - POTENZIAMENTO ACQUEDOTTO DEL RUZZO DAL GRAN SASSO LATO TERAMO LEGGE N. 443/2001 1 PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE SCHEMI IDRICI REGIONE ABRUZZO - POTENZIAMENTO ACQUEDOTTO DEL RUZZO DAL GRAN SASSO LATO TERAMO IL CIPE VISTA la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d.

Dettagli

SCHEDA N. 133 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Autorità Portuale di Genova. Rete stradale

SCHEDA N. 133 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Autorità Portuale di Genova. Rete stradale HUB PORTUALI Hub portuale - Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia Porto di Genova Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri SCHEDA N. 133 LOCALIZZAZIONE

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Interventi in materia di edilizia scolastica a seguito degli eventi sismici verificatisi in Abruzzo nel mese di aprile 2009 SCHEDA N.

Dettagli

CORRIDOIO MEDITERRANEO

CORRIDOIO MEDITERRANEO CORRIDOIO MEDITERRANEO FINANZIAMENTO (FONTE: ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DEF 2015 APRILE 2015) MILIONI DI EURO 20% 40% 60% 80% 100% 5.402,0 1.869,0 3.533,0 1 IN ESERCIZIO FINE LAVORI INIZIO LAVORI PE (APPROVAZ.)

Dettagli

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Trasversale ferroviaria Orte-Falconara (potenziamento e parziale raddoppio) Raddoppio della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano SCHEDA N. 66 LOCALIZZAZIONE CUP:

Dettagli

SISTEMI URBANI Infrastrutture per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale SCHEDA N. 99

SISTEMI URBANI Infrastrutture per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale SCHEDA N. 99 SISTEMI URBANI Infrastrutture per la mobilità sostenibile - Sistemi di trasporto lacuale SCHEDA N. 99 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: Altre opere Gestione governativa navigazione

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA Asse ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania Velocizzazione linea Catania-Siracusa 1ª fase funzionale - tratta Bicocca-Targia SCHEDA N. 42

Dettagli

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERA 10 novembre 2014. Fondo sanitario nazionale 2013 - Ripartizione tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano della quota indistinta. (Delibera n. 53/2014). IL COMITATO INTERMINISTERIALE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 7 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 7 del 2508 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 2016, n. 2151 L.144/99 e L.296/06. Finanziamenti delle attività connesse alla realizzazione del 4 Programma di attuazione del Piano Nazionale della

Dettagli

SCHEDA N. 110 TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: LOCALIZZAZIONE. Ferrovie metropolitane. Metrocampania Nordest Srl

SCHEDA N. 110 TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: LOCALIZZAZIONE. Ferrovie metropolitane. Metrocampania Nordest Srl SISTEMI URBANI Completamento rete metropolitana regionale campana (comprensivo delle conurbazioni di Salerno e Caserta) Napoli metropolitana - Sistema di metropolitana regionale (SMR): sistema integrato

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore Istruzione e Politiche per i Giovani

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore Istruzione e Politiche per i Giovani OGGETTO: Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani. Approvazione Programma Triennale 2010-2012 degli interventi in favore dei giovani. E.F.

Dettagli

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno SCHEDA N. 69

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno SCHEDA N. 69 CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno SCHEDA N. 69 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: Rete stradale ANAS Spa STATO DI ATTUAZIONE Progettazione

Dettagli

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G09927 del 06/09/2016 Proposta n. 12720 del 05/09/2016

Dettagli

E M A N A il seguente decreto legislativo:

E M A N A il seguente decreto legislativo: VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400 recante disciplina dell attività di Governo ed ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 133 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 133 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 133 del 18-11-2016 54969 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08 novembre 2016, n. 1707 Variazione al Bilancio di Previsione 2016 e Pluriennale 2016-2018

Dettagli

Infrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare!

Infrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare! Infrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare! Milano, 18 giugno 2008 Marco Cesca Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità Deficit infrastrutturale Deficit infrastrutture autostradali

Dettagli

* * * Roma, 10 agosto 2016

* * * Roma, 10 agosto 2016 * * * Roma, 10 agosto 2016 Comunicato stampa IL CIPE ASSEGNA 15 MILIARDI DI EURO DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE, 13,4 MILIARDI DI EURO PER I PATTI PER IL SUD, 9 MILIARDI PER LA RETE FERROVIARIA,

Dettagli

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERA 26 ottobre 2012. COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001): completamento del servizio ferroviario metropolitano

Dettagli

4.1. La sperimentazione dovrà concludersi entro il dicembre

4.1. La sperimentazione dovrà concludersi entro il dicembre le modalità per dare attuazione ai criteri esposti all alinea precedenti saranno, in linea di massima, analoghe a quelle riportate nel citato protocollo relativo a parte della tratta T5 della metro C di

Dettagli

HUB PORTUALI Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto SCHEDA N. 129

HUB PORTUALI Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto SCHEDA N. 129 HUB PORTUALI Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto SCHEDA N. 129 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: J31G05000000001 J86C03000000001 Opera portuale Autorità

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G04601 del 05/05/2016 Proposta n. 6354 del 04/05/2016

Dettagli

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Protocollo d'intesa Bonifica del SIN di Bagnoli-Coroglio

Dettagli

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Visto la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»; Visto

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G01359 del 16/02/2015 Proposta n. 1762 del 11/02/2015

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE \ REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE DIPARTIMENTO DECRETO DIRIGENTE DEL (ASSUNTO IL 29.07.2011 PROT. N.485) SETTORE N. SERVIZIO N. CODICE N. " Registro dei decreti dei Dirigenti

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 39 del 10/02/2015

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 39 del 10/02/2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 39 del 10/02/2015 OGGETTO: METROPOLITANA AUTOMATICA DI TORINO LINEA 1 TRATTA COLLEGNO CASCINE VICA. APPROVAZIONE IN LINEA TECNICA DEL PROGETTO PRELIMINARE (554) L

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE MODIFICA E ABROGAZIONE DI DISPOSIZIONI DI LEGGE CHE PREVEDONO L'ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI NON LEGISLATIVI DI ATTUAZIONE, A NORMA DELL'ARTICOLO 21 DELLA LEGGE 7 AGOSTO

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 31-12-2015 DELIBERAZIONE N. 767 OGGETTO: PAR FSC MOLISE 2007-2013. ASSE IV "INCLUSIONE E SERVIZI SOCIALI" - LINEA

Dettagli

Unione Europea. D.D.G. N del 14/09/2016 OGGETTO:

Unione Europea. D.D.G. N del 14/09/2016 OGGETTO: Il Dirigente Generale OGGETTO: Decreto di approvazione della graduatoria provvisoria dei progetti presentati a valere sull Avviso n. 7/2016 Avviso per la realizzazione dei percorsi formativi di istruzione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE

DELIBERAZIONE N. DEL ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 87 08/03/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 3244 DEL 17/02/2011 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale: POLITICHE

Dettagli

DECRETO N Del 15/10/2015

DECRETO N Del 15/10/2015 DECRETO N. 8488 Del 15/10/2015 Identificativo Atto n. 939 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto SELEZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA COSTRUZIONE DI SCUOLE INNOVATIVE, AI

Dettagli

LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA

LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E L AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA L AVVOCATO GENERALE DELLO STATO

AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA L AVVOCATO GENERALE DELLO STATO AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO DECRETO 9 marzo 2012. Elezioni per la nomina dei componenti del Consiglio degli Avvocati e Procuratori dello Stato. L AVVOCATO GENERALE DELLO STATO Visto il D.A.G. in data

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO MOBILITA', INFRASTRUTTURE VIARIE E RETI PROT. N. DEL

COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO MOBILITA', INFRASTRUTTURE VIARIE E RETI PROT. N. DEL COMUNE DI CAGLIARI Proposta di deliberazione del Consiglio OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI "ADEGUAMENTO VIA PERETTI E MESSA IN SICUREZZZA ACCESSO ALL'OSPEDALE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 34 DEL 31 LUGLIO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 34 DEL 31 LUGLIO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 34 DEL 31 LUGLIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 23 giugno 2006 - Deliberazione N. 878 - Area Generale di Coordinamento N. 19 - Piano

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale Il Dirigente Generale Servizio I Programmazione per gli interventi in materia di formazione professionale Oggetto: impegno della somma di euro 3.217.009,61 per l erogazione del saldo, sul capitolo di spesa

Dettagli

SCHEDA N. 131 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE F91BO ANAS Spa. Rete stradale

SCHEDA N. 131 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE F91BO ANAS Spa. Rete stradale HUB PORTUALI Hub portuale - Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia Porto di Savona Variante SS 1 Aurelia Bis tra Savona/Torrente Letimbro e Albisola Superiore SCHEDA N. 131 LOCALIZZAZIONE

Dettagli

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G13102 del 08/11/2016 Proposta n. 16544 del 03/11/2016

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA Pontina-A12-Appia Itinerario A 12 Pontina Appia: Variante alla S.S. 7 Appia in Comune di Formia

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA Pontina-A12-Appia Itinerario A 12 Pontina Appia: Variante alla S.S. 7 Appia in Comune di Formia CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA Pontina-A12-Appia Itinerario A 12 Pontina Appia: Variante alla S.S. 7 Appia in Comune di Formia SCHEDA N. 50 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE:

Dettagli

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Nuovo asse ferroviario Napoli-Bari Linea AV-AC Napoli Bari Nodo di Bari: Bari Sud (variante Bari Centrale-Bari Torre a Mare) SCHEDA N. 211 LOCALIZZAZIONE CUP:

Dettagli

SCHEDA N. 113 TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: CUP: LOCALIZZAZIONE. Ferrovie metropolitane F67I SEPSA Spa

SCHEDA N. 113 TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: CUP: LOCALIZZAZIONE. Ferrovie metropolitane F67I SEPSA Spa SISTEMI URBANI Completamento rete metropolitana regionale campana (comprensivo delle conurbazioni di Salerno e Caserta) Napoli metropolitana - Sistema di metropolitana regionale (SMR): sistema integrato

Dettagli

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 18 dicembre 2008. Fondo per le aree sottoutilizzate - Assegnazione a favore del Fondo infrastrutture (articolo 18, decreto-legge n. 185/2008). (Deliberazione n. 112/2008). IL COMITATO INTERMINISTERIALE

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 21/11/2016

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 21/11/2016 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1334 SEDUTA DEL 21/11/2016 OGGETTO: DGR N. 444 del 26/04/2016 Programma attuativo del D.P.C.M. 7 agosto 2015, recante riparto di

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. VISTO l articolo 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. VISTO l articolo 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Ordinanza Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 17 DICEMBRE 2015 631/2015/R/GAS OSSERVAZIONI IN MERITO ALLA DOCUMENTAZIONE DI GARA INVIATA, AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 9, COMMA 2, DEL DECRETO 12 NOVEMBRE 2011, N. 226

Dettagli

Unione Europea. D.D.G. N del 16/12/2016

Unione Europea. D.D.G. N del 16/12/2016 Il Dirigente Generale OGGETTO Decreto di assegnazione del codice CUP alle operazioni a valere sull Avviso 4/2015 Avviso per la realizzazione dei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G01534 del 18/02/2015 Proposta n. 1909 del 13/02/2015

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Autostrada Asti-Cuneo 4. Massimini-Cuneo: Lotto 1.6. Tangenziale di Cuneo SCHEDA N. 24

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Autostrada Asti-Cuneo 4. Massimini-Cuneo: Lotto 1.6. Tangenziale di Cuneo SCHEDA N. 24 CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Autostrada Asti-Cuneo 4. Massimini-Cuneo: Lotto 1.6. Tangenziale di Cuneo SCHEDA N. 24 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: G41B04000250008 Rete stradale

Dettagli

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERA 28 gennaio 2015. Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Ripartizione risorse quote anni 2013 e 2014 (articolo

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 dicembre 2015. Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014,

Dettagli

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni provincia e al comune di Napoli e al comune di Palermo per l attuazione di politiche attive finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili»; Rilevato

Dettagli

$%&'%%()*+,&(-*$$(.*&/'+*)*++'$*)0%')*+

$%&'%%()*+,&(-*$$(.*&/'+*)*++'$*)0%')*+ $%&'%%()*+,&(-*$$(.*&/'+*)*++'$*)0%')*+!"# "! " # *1&*%'&2(1*3*&'+* 3&24*&25 *3%('++6(11*%%(+' 203%'*12(3'+*7')2$-0$$(*)*+2/*&'%(80'3%($*10*9 Vista la legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 Riordino del

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 943 DI DATA 22 Dicembre 2015 O G G E T T O: Adozione del Piano di attività

Dettagli

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE; 196 28.9.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Direzione Istruzione e Formazione Settore Sistema Regionale della Formazione. Programmazione IEFP, Apprendistato e Tirocini DECRETO 21

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno - Variante di Galliate

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno - Variante di Galliate CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno - Variante di Galliate SCHEDA N. 12 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE:

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G07553 del 18/06/2015 Proposta n. 9419 del 16/06/2015

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto Collegamento Orte-Falconara con la Linea Adriatica - Nodo di Falconara

CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto Collegamento Orte-Falconara con la Linea Adriatica - Nodo di Falconara CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto Collegamento Orte-Falconara con la Linea Adriatica - Nodo di Falconara SCHEDA N. 59 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO

Dettagli

Vista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dal Dirigente del Servizio Provveditorato

Vista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dal Dirigente del Servizio Provveditorato Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 189 del 06-12-2011 35269 Vista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dal Dirigente del Servizio Provveditorato Economato; A voti unanimi

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DELIBERAZIONE 27 marzo 2008. COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Legge 29 novembre 2007, n. 222. Legge n. 443/2001. Metrotranvia Milano (Parco

Dettagli

Legge obiettivo. Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia. Provvedimenti della Regione Piemonte:

Legge obiettivo. Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia. Provvedimenti della Regione Piemonte: Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia agosto 2014 Legge obiettivo Provvedimenti della Regione Piemonte: E stato approvato lo schema dell Intesa Generale Quadro

Dettagli

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione;

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione; Schema di decreto legislativo recante introduzione della contabilità economico-patrimoniale, della contabilità analitica e del bilancio unico nelle università in attuazione dell articolo 5, comma 1, lettera

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013

DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 Oggetto: Approvazione del budget direzionale ai sensi dell'art. 8 del DPR 254/2005 UDITA la relazione del Presidente; LA GIUNTA

Dettagli

Indicazione delle modalità attuative dell art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n L AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI

Indicazione delle modalità attuative dell art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n L AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI ALLEGATO N. 1 DELIBERAZIONE 26 gennaio 2006 Indicazione delle modalità attuative dell art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. L AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI VISTA

Dettagli

RACCORDO VILLESSE-GORIZIA: ADEGUAMENTO A SEZIONE AUTOSTRADALE SCHEDA N.

RACCORDO VILLESSE-GORIZIA: ADEGUAMENTO A SEZIONE AUTOSTRADALE SCHEDA N. 3CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Sistemi Stradali e Autostradali Complemento del corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari RACCORDO VILLESSE-GORIZIA: ADEGUAMENTO A SEZIONE AUTOSTRADALE SCHEDA N. 14

Dettagli

DETERMINAZIONE N /2138/F.P. DEL

DETERMINAZIONE N /2138/F.P. DEL ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, Settore Programmazione e Accreditamento DEL 04.06.2010 Oggetto: Avviso Pubblico per il finanziamento di corsi di formazione per Gente di Mare- Asse II

Dettagli

DETERMINAZIONE N 8902/379/F.P. DEL

DETERMINAZIONE N 8902/379/F.P. DEL Settore Programmazione ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, DETERMINAZIONE N 8902/379/F.P. DEL 13.02.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati

Dettagli

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 22 gennaio 2010 Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). «Raccordo autostradale autostrada A15 della Cisa

Dettagli

Deliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Deliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna Deliberazione n. 4/2010/CCR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Mario Scano Dott. Nicola Leone Dott. ssa Maria Paola Marcia

Dettagli