Ing. Enrico Chiarini 27/11/2009 TEMA Sanzioni a ciclisti - rev. 6. Sanzioni a ciclisti. Ing. Enrico Chiarini

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1 Sanzioni a ciclisti Ing. Enrico Chiarini Chi usa la bicicletta è soggetto al rispetto delle regole dettate dal Codice della Strada. Il mancato rispetto comporta l applicazione di sanzioni pecuniarie. L art. 219-bis c.2 CDS ha introdotto anche la possibilità del ritiro di punti dalla patente ai ciclisti. La FIAB è convinta che togliere punti patente ai ciclisti sia illegittimo e anticostituzionale. Al momento non si riscontra un applicazione uniforme di tale articolo. Le modalità vanno da un applicazione di tipo estensivo (decurtazione dei punti ai ciclisti ogni qualvolta si infrange una regola che prevede la decurtazione di punti agli automobilisti), a un applicazione di tipo più misurato (decurtazione dei punti ai ciclisti solo per quelle violazioni che prevedono le sanzioni amministrative accessorie del ritiro immediato della patente di guida finalizzato alla sospensione o revoca della stessa). Solo un chiarimento da parte del Ministero potrà dipanare dubbi sull applicazione dell art. 219-bis nei confronti dei ciclisti. Elenco sommario delle sanzioni pedalare su un marciapiede pagamento di una somma da euro 38 a euro 155 (art.143 c.1-13 CDS) svoltare senza segnalare pagamento di una somma da euro 38 a euro 155 (art.154 c.1-8 CDS) circolare contromano pagamento di una somma da euro 150 a euro 599 (art.143 c.11 CDS) circolare contromano in corrispondenza delle curve, dei raccordi convessi o in ogni altro caso di limitata visibilità pagamento di una somma da euro 295 a euro (art.143 c.12 CDS) (sospensione patente: art.143 c.12 CDS) passare con semaforo rosso pagamento di una somma da euro 155 a euro 624 (art.146 c.3 CDS) (sospensione patente alla seconda violazione nel biennio: art.146 c.3-bis CDS) telefonare mentre si pedala pagamento di una somma da euro 155 a euro 624 (art.173 c.2-3 CDS) (sospensione patente alla seconda violazione nel biennio: art.173 c.3-bis CDS) Pagina 1 di 11

2 non procedere su unica fila nei centri abitati in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.1-10 CDS) procedere affiancati in numero superiore a due nei centri abitati pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.1-10 CDS) non procedere su unica fila fuori dai centri abitati, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.1-10 CDS) non procedere su unica fila fuori dai centri abitati, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.1-10 CDS) non avere libero l'uso delle braccia e delle mani e non reggere il manubrio almeno con una mano pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.2-10 CDS) farsi trainare da altro veicolo pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.3-10 CDS) non condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.4-10 CDS) trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato (è consentito al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato) pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.5-10 CDS) l equipaggiamento per il trasporto di un bambino non è conforme al regolamento pagamento di una somma da euro 21 a euro 85 (art.68 c.5-6 CDS) non transitare sulle piste riservate quando esistono pagamento di una somma da euro 23 a euro 92 (art.182 c.5-10 CDS) mancanza di uno o due freni pagamento di una somma da euro 21 a euro 85 (art.68 c.1-6 CDS) Pagina 2 di 11

3 mancanza del campanello (fanno eccezione le competizioni sportive) pagamento di una somma da euro 21 a euro 85 (art.68 c.1-6 CDS) i dispositivi di segnalazione visiva (anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; sui pedali catadiottri gialli ed analoghi dispositivi sui lati) non sono presenti e funzionanti da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità (fanno eccezione le competizioni sportive) pagamento di una somma da euro 21 a euro 85 (art.68 c.2-6 CDS) Pagina 3 di 11

4 Ritiro punti patente a ciclisti In questo paragrafo sono elencate le risposte ricevute da varie amministrazioni locali interpellate a titolo personale sull applicazione dell art.219-bis comma 2 del Codice della Strada. Può essere soggetto ad aggiornamenti dovuti a modifiche normative e nuove risposte. COMUNI INTERPELLATI DATA RICHIESTA DATA RISPOSTA DECURTAZIONE SEMPRE DECURTAZIONE SOLO SE PREVISTA SOSPENSIONE ANCONA 21/09/09 24/09/09 X BARI 15/09/09 19/09/09 X BERGAMO 11/08/09 BOLOGNA 12/08/09 02/09/09?? BOLZANO 15/09/09 15/09/09?? BRESCIA 11/08/09 20/08/09 X CATANIA 21/09/09 FERRARA 15/09/09 FIRENZE 12/08/09 14/08/09 X MANTOVA 11/08/09 14/08/09 X MILANO 23/09/09 24/09/09 X PADOVA 15/09/09 02/10/09 X PALERMO 12/08/09 PARMA 14/09/09 PISA 21/09/09 ROMA 12/08/09 11/09/09 X SIRACUSA 22/09/09 TORINO 14/09/09 UDINE 22/09/09 26/09/09 X VERONA 11/08/09 21/08/09 X VICENZA 21/09/09 25/09/09 X Pagina 4 di 11

5 ANCONA: (24/09/09) Articolo 219-bis (Ritiro, sospensione o revoca del certificato di idoneità alla guida) Il nuovo articolo 219-bis disciplina il ritiro, la sospensione e la revoca del certificato di idoneità alla guida (CIG) di ciclomotori in modo analogo a quanto già avviene per la patente di guida. Con la nuova disposizione, sono applicate anche al CIG, secondo le medesime procedure, le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca, per le stesse violazioni del Codice della strada che ne prevedono l applicazione alla patente di guida. In termini operativi, questa disposizione ha conseguenze assai diverse in relazione al tipo di sanzione accessoria prevista: - per quanto riguarda la sanzione del ritiro, la disposizione non ha particolare rilevanza, atteso che gran parte delle ipotesi dove questa è prevista non possono essere riferibili al CIG (per es., il ritiro di cui all art. 126 è conseguente ad una scadenza di validità, scadenza che però non è prevista per il CIG); una limitata applicazione potrà essere possibile nei casi previsti all articolo 164 riguardanti la sistemazione del carico sui veicoli; - assai più ampia la portata della disposizione per quanto riguarda la sanzione della sospensione. Sanzione che può ritenersi estesa anche al CIG nelle ipotesi seguenti: all accertamento dei reati previsti agli articoli 9-bis partecipare a competizioni sportive di velocità con veicoli a motore non autorizzate 9-ter gareggiare in velocità con veicoli a motore guidare in stato di ebbrezza (per qualunque valore) rifiutarsi di sottoporsi agli accertamenti per lo stato di ebbrezza guidare in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti rifiutarsi di sottoporsi agli accertamenti per l uso di stupefacenti non ottemperare all obbligo di fermarsi in caso di incidente con feriti non ottemperare all obbligo di assistenza ai feriti all accertamento delle violazioni amministrative (non sono qui menzionate le ipotesi di sospensione nei casi di reiterazione) previste agli articoli superare i limiti di velocità di oltre 40 km/h bis superare i limiti di velocità di oltre 60 km/h circolare contromano in corrispondenza di curve, dossi o in caso di limitata visibilità ovvero in carreggiata contromano su strada a carreggiate separate non osservare i divieti di sorpasso non ottemperare all obbligo di fermarsi in caso di incidente senza feriti con danno da revisione ai veicoli coinvolti; - l estensione al CIG della sanzione della revoca non introduce modifiche, sotto il profilo operativo, a ciò che viene già attualmente svolto dalla Polizia Locale sulla base degli incarichi ricevuti volta per volta dalle autorità competenti. Analogamente a quanto già avviene per la patente, il ritiro immediato del CIG dovrà essere menzionato nel verbale di contestazione e al conducente dovrà essere rilasciato permesso provvisorio di guida limitatamente al periodo di tempo necessario a condurre il veicolo nel luogo di custodia, usando la via più breve, con relativa annotazione sul vdc. In caso di circolazione durante il periodo di applicazione delle sanzioni accessorie al CIG sono previste le medesime sanzioni già previste per le corrispondenti violazioni applicate alla patente di guida. Una novità rilevante è costituita dalla disposizione del comma 2 che prevede che il conducente munito di patente che si trovi alla guida un veicolo per il quale tale documento non è richiesto (tipicamente i ciclomotori, ma a rigore anche i velocipedi), e commetta una delle violazioni sopra indicate, è comunque soggetto all applicazione delle sanzioni accessorie sulla patente eventualmente posseduta, come se si trovasse alla guida di un veicolo per il quale essa è richiesta. Per le stesse violazioni e solo per esse si prevede inoltre l ulteriore conseguenza della decurtazione dei punti corrispondenti alla violazione commessa alla patente posseduta ai sensi dell articolo 126-bis. Va anche segnalato che le nuove disposizioni non sono, almeno formalmente, in contrasto con la previsione di cui all articolo 116, comma 1-ter, che consente a coloro che, titolari di patente, hanno avuto la patente sospesa per l infrazione di cui all articolo 142, comma 9, di conservare la possibilità di condurre ciclomotori. Pagina 5 di 11

6 Da ultimo, si segnala che all interno dell articolo sono state anche inserite due disposizioni che prevedono, rispettivamente, la possibilità di decurtazione dei punti sul CIG ai sensi dell articolo 126-bis (comma 1, ultimo periodo) e la creazione di una nuova ipotesi di violazione a carico di conducenti minorenni (comma 3). Per una possibile interpretazione di queste disposizioni, di dubbia applicabilità a legislazione vigente, si dovranno attendere gli eventuali chiarimenti ministeriali. Franco FERRAUTI BARI: (19/09/09) Con l introduzione dell art. 219-bis C.d.S, si è prevista l estensione al certificato di idoneità alla guida di ciclomotori delle sanzioni accessorie del ritiro, della sospensione e della revoca della patente di guida di cui agli artt. 216, 218 e 219 C.d.S. Si è, inoltre, previsto che, in caso di circolazione con il documento ritirato ovvero sospeso trovano applicazione, rispettivamente, le disposizioni degli artt. 216 comma 5, e dell art. 218, comma 6, C.d.S. Nel caso di revoca del documento, invece, trovano applicazione le sanzioni di cui all art. 116, comma 13-bis, C.d.S. Allo stesso documento è stata estesa altresì l applicazione del meccanismo della patente a punti di cui all art. 126-bis. Ai fini dell applicazione di queste disposizioni, a decorrere dalla data di entrata in vigore del provvedimento di cui trattasi, a ciascun titolare di certificato di idoneità alla guida è attribuito un punteggio di 20 punti che subisce decurtazioni nella misura indicata dalla tabella allegata allo stesso art. 126-bis ovvero incrementi secondo le disposizioni di tale norma. Non trovano applicazione le disposizioni di cui alla nota della tabella allegata all art. 126-bis (raddoppio punti per neopatentati), in quanto esse devono intendersi riferite solo ai titolari di patente di guida di cat. B conseguita da meno di 3 anni. L applicazione delle misure indicate è naturalmente possibile solo se la violazione amministrativa da cui discendono è commessa da un conducente maggiorenne, non essendo il minore di età assoggettabile alle sanzioni amministrative ai sensi dell art. 2 della legge 689/1981. Il comma 2 dell art. 219-bis prevede che le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori siano applicabili anche nel caso in cui le violazioni amministrative da cui discendono siano commesse alla guida di un veicolo che non richieda la patente o altri titoli abilitativi per la guida, quando il conducente ne sia comunque in possesso. In occasione dell accertamento di una violazione che prevede l applicazione delle sanzioni accessorie sopraindicate, perciò, l organo accertatore deve procedere d ufficio alla verifica del possesso della patente di guida, sulla base delle risultanze dell anagrafe nazionale degli abilitati alla guida di cui all art. 226 C.d.S. In tali casi, inoltre, compiute le opportune verifiche, gli operatori di polizia dovranno richiedere al conducente l esibizione della patente di guida o del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori, provvedendo, se questi ne è provvisto, al ritiro immediato del documento secondo le disposizioni di cui agli artt. 216, 218 e 219 C.d.S. Qualora il ritiro immediato non sia possibile, della violazione deve essere data comunicazione alla Prefettura competente per l adozione dei provvedimenti previsti dalle richiamate disposizioni. Analoga previsione è estesa anche al meccanismo della patente a punti di cui all art. 126-bis. Per la decurtazione dei punti al certificato di idoneità per ciclomotori nonché per le problematiche legate all applicazione delle misure sopraindicate ai conducenti minorenni, si richiamano le medesime considerazioni precedentemente evidenziate. IL RESPONSABILE UFFICIO COMANDO Cap. ALOIA dott. Cosimo (21/09/09) Il commento che Le ho inviato relativo all'art. 129/bis comma 2 si riferisce alle violazioni commesse alla guida di un veicolo che non richieda la patente o altri titoli abilitativi per la guida, quindi i velocipedi o altri veicoli cosiddetti atipici (monopattini elettrici, velocipedi a pedalata assistita, ecc.). Distinti saluti IL RESPONSABILE UFFICIO COMANDO Cap. ALOIA dott. Cosimo Pagina 6 di 11

7 BOLOGNA: (02/09/09) Le confermo che con le nuove modifiche apportate al Codice della Strada le violazioni che prevedono la decurtazione di punti sono estese anche ai soggetti che, titolari di patente di guida, conducono un ciclomotore o velocipede. Come riportato anche sul ns. sito nello spazio dedicato alla normativa; di seguito le riporto uno stralcio. b. Ritiro, sospensione o revoca della patente in caso di guida di veicolo per il quale la stessa non è richiesta. Le sanzioni accessorie del ritiro, sospensione e revoca e le disposizioni dell'art. 126 bis (decurtazione punti) si applicano al titolare di patente di guida, anche se conduce un veicolo per il quale la stessa patente non è richiesta (ciclomotore, velocipede, veicolo a trazione animale, ecc.). Lorella Ignesti BOLZANO: (15/09/09) L'applicazione della vigente normativa, come spesso accade, è differente tra i vari Comandi. Alcuni di essi infatti estendono la decurtazione dei punti della patente, se posseduta, anche ad infrazioni non comprese nelle fattispecie indicate. Questo potrebbe essere un interpretazione condivisibile però non espressamente indicata dalla norma. Cap. Martin Schwienbacher BRESCIA: (20/08/09) In risposta al vostro quesito, allego un passaggio della disposizione di servizio divulgata dal Comando del Corpo della Polizia Municipale di Brescia al personale dipendente. Art. 219 bis Introduzione del nuovo articolo 219 bis ( ritiro, sospensione o revoca del certificato di idoneità alla guida) Nell ipotesi in cui ai sensi del Codice della Strada è disposta la sanzione amministrativa accessoria del ritiro, revoca e sospensione della patente di guida e la violazione da cui discende è commessa da un conducente munito di certificato di idoneità alla guida (patentino), le sanzioni amministrative accessorie si applicano al certificato di idoneità alla guida secondo le procedure degli artt. 216, 218 e 219. In caso di circolazione durante il periodo di applicazione delle sanzioni accessorie, si applicano le sanzioni amministrative di cui agli stessi articoli. Al patentino si applicano altresì le disposizioni dell art. 126 bis, ovvero la decurtazione dei punti. L agente accertatore indicherà sul verbale di contestazione i punti decurtati sul certificato di idoneità alla guida, anche se, sull applicazione della decurtazione, saranno ovviamente necessari i decreti attuativi. Se il conducente è persona munita di patente di guida, nell ipotesi in cui, ai sensi del Codice della Strada, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro finalizzato alla sospensione o revoca della Pagina 7 di 11

8 patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano le disposizioni dell art. 126 bis, ovvero la decurtazione dei punti. Alla luce di quanto sopra, salvo successiva interpretazione ministeriale, se un conducente di ciclomotore o di velocipede, munito di patente di guida, commette una violazione al Codice della Strada per la quale è previsto il ritiro immediato della patente di guida finalizzato alla sospensione o alla revoca della stessa, quest ultima dovrà essere ritirata e si procederà alla decurtazione dei relativi punti. La procedura sopra indicata non sarà adottata per quelle violazioni che non prevedono le sanzioni amministrative accessorie del ritiro immediato della patente di guida finalizzato alla sospensione o revoca della stessa; lo potrà diventare per quelle violazioni che, se reiterate nel biennio, prevedono l applicazione delle predette sanzioni accessorie, ad esempio art. 173, bis, 143/12, ecc. Pertanto, se trattasi di prima infrazione, non saranno decurtati punti dalla patente di guida. A titolo esemplificativo si propone la seguente tabella: Infrazioni commesse da conducente di velocipede o ciclomotore, titolare di patente di guida Tipo di violazione Provvedimenti sulla patente di guida Art. 143/12 Circolare contromano in curva, su Ritiro della patente o del patentino per la strada a carreggiate separate, o in condizioni di sospensione e decurtazione punti. scarsa visibilità Art. 186 e 187 Circolare alterati da alcol, droga o Ritiro della patente o del patentino per la rifiutare di sottoporsi ai controlli sospensione e decurtazione punti Art 189 Non fermarsi a seguito di un sinistro Ritiro della patente o del patentino per la stradale con feriti o non prestare soccorso sospensione e decurtazione punti. Art. 145 Inosservanza degli obblighi relativi alla precedenza nelle intersezioni Art. 41/146 Passaggio a luce rossa o inosservanza del segnale manuale dell agente Art 173 Uso del telefonino alla guida senza auricolare o senza viva voce attivato COMMISSARIO AGGIUNTO MARELLI DARIO Il ritiro della patente o del patentino finalizzato alla sospensione si applica solo se la medesima infrazione viene reiterata nel biennio. Il ritiro della patente o del patentino finalizzato alla sospensione si applica solo se la medesima infrazione viene reiterata nel biennio. Il ritiro della patente o del patentino finalizzato alla sospensione si applica solo se la medesima infrazione viene reiterata nel biennio. FIRENZE: (14/08/09) Ai sensi del secondo comma dell'art. 219-bis, se il conducente del velocipede è munito di patente di guida, la decurtazione dei punti dalla stessa, si applica ogni qualvolta, alla guida di detto veicolo, venga violata una norma del Codice della Strada che prescriva tale sanzione. A prescindere che le norme prevedano anche le sanzioni accessorie del ritiro, sospensione e revoca del suddetto documento. Nel caso della violazione dell'art. 146 comma terzo del Codice (passare con il semaforo rosso) saranno detratti dalla patente sei punti. Vice Ispettore Polizia Municipale Antonio Toti Pagina 8 di 11

9 (19/08/09) L'interpretazione attuale del secondo comma dell'articolo in oggetto, è quella che Le ho fornito. Vedremo, col tempo, quali saranno gli indirizzi giurisprudenziali in merito. Vice Ispettore Polizia Municipale Antonio Toti MANTOVA: (14/08/09) Il comma 2 NON si riferisce esclusivamente alle infrazioni che comportino il ritiro, la sospensione o la revoca della patente, in quanto l'ultimo capoverso esplicita chiaramente che si applicano, altresì, le disposizioni dell'articolo 126-bis. La decurtazione di punti è quindi intesa come una sanzione a sé stante, da applicarsi, in base alla norma violata, da sola o anche, se del caso, unitamente alle altre sanzioni accessorie sopra indicate. A titolo di esempio, al ciclista che passa con il rosso è prevista la sola decurtazione di 6 punti dalla patente, mentre al ciclista che non rispetta lo stop è prevista la sospensione della patente da 1 a 3 mesi nel caso commetta due volte la stessa violazione nell'arco di due anni, il ritiro immediato della stessa patente nel caso la seconda violazione venga accertata immediatamente sul posto all'atto della contestazione, nonché la decurtazione di 5 punti dalla patente. Il Funzionario di Polizia Locale Commissario Fabio Arvati (19/08/09) Sentito il parere di numerosi Comandi di Polizia Locale e di Polizia Stradale, nonché l'anvu, a seguito della sua ulteriore mail, l'indirizzo interpretativo attuale, peraltro supportato da una circolare del Ministero dell'interno, è quello che, anche ai ciclisti, si deve applicare sempre e comunque la decurtazione dei punti dalla patente, nel caso questa sia previsto dalla norma violata. Sarà necessario, a mio parere, attendere l'esito di eventuali contenziosi per dissipare tali dubbi. Fabio Arvati MILANO: (24/09/09) Al momento, il conducente di velocipede, titolare di patente di guida, è sottoposto allo stesso trattamento del conducente di veicoli a motore in materia di sospensione e/o revoca della patente e, dove previsto, della decurtazione di punti. Anna Farina - Redazione Polizia Locale (29/09/09) Le confermo la nostra precedente risposta: allo stato attuale delle cose il conducente di velocipede, titolare di patente di guida, è sottoposto allo stesso trattamento del conducente di veicoli a motore in materia di sospensione e/o revoca della patente e, dove previsto, della decurtazione di punti. Questo vale anche quindi, nello specifico caso da Lei citato. Dario Contri - Redazione Polizia Locale Pagina 9 di 11

10 PADOVA: (02/10/09) In merito alla Sua richiesta, qui pervenuta via mail, trasmetto una interpretazione, peraltro suffragata da qualificati esperti (Dott. Giandomenico Protospataro Funzionario di Polizia Stradale) e che qui si riporta, del comma 2 dell art. 219 bis CdS, introdotto dalla legga 94/2009. In una prima fase dell applicazione delle nuove disposizioni della richiamata norma, era stato posto un dubbio ermeneutico in ordine all ambito di applicazione delle disposizioni di cui trattasi. Infatti, anche per effetto di una scarsa chiarezza del testo normativo approvato, si era avanzata l ipotesi che la decurtazione dei punti per le violazioni commesse alla guida di veicoli che non richiedono titolo abilitativo di guida (es. bicicletta o veicolo a trazione animale) fosse possibile solo congiuntamente all applicazione delle sanzioni accessorie del ritiro, della sospensione, della revoca della patente. In realtà, la norma non sembra voglia fare questa distinzione, rendendo applicabile il meccanismo della patente a punti a tutte le violazioni delle norme di comportamento che prevedono tale misura, pertanto, la decurtazione si applica per tutte le violazioni che, secondo la tabella di cui all art. 126 bis, prevedono tale misura e ha luogo nella misura stabilita per ciascuna violazione. La decurtazione è applicata solo se la violazione è commessa da un conducente maggiorenne alla guida di un qualsiasi veicolo, anche se questo non richiede titoli abilitativi di guida. Perciò non comportano decurtazione di punteggio, anche se rientranti nella casistica della tabella allegata al citato art. 126 bis CdS soltanto le violazioni commesse dai conducenti o dai passeggeri minorenni (Incontri con l Autore Dott. G. Protospataro Convegno di Abano Terme 23 settembre 2009). A tutt oggi l articolo 219 bis comma 2 è oggetto di discussione sulla sua applicabilità e sulla validità costituzionale. Il Vice Commissario di Polizia Municipale Alberto Pegoraro ROMA: (11/09/09) Sentito anche il parere del Ministero dell'interno si comunica che ai sensi dell'art. 219 bis, comma 2, del codice della strada, la disciplina prevista dall'art. 126 bis dello stesso codice, trova applicazione per tutte le violazioni che comportano decurtazione sulla patente, commesse da titolare di patente di guida con veicoli per la cui conduzione non è richiesto il suddetto documento. F.P.M. Montanari Massimiliano UDINE: (26/09/09) In relazione al quesito pervenuto si precisa che l'articolo va letto nel suo complesso e non limitandosi al comma indicato; in tal caso l'interpretazione letterale può risultare fuorviante e fa nascere il dubbio da lei espresso soprattutto per l'infelice stesura del testo. Ad ogni buon conto Le alleghiamo uno stralcio della circolare del Ministero dell'interno, riguardante l'argomento, interpretativa e di indirizzo ( 7/8/2009 prot.557/leg/ /3p ). Enea Pevere (26/09/09) La lettura non deve essere letterale e bisogna ricollegare il tutto anche alle altre norme citate e/o previste. Altrimenti la norma sarebbe praticamente inapplicabile; bisogna tenere conto della ratio della norma, Pagina 10 di 11

11 secondo una interpretazione che si deve necessariamente basare anche sui lavori preparatori della legge. L'intento del legislatore in primis è di equiparare in tutto e per tutto il regime delle sanzioni accessorie e della decurtazione dei punti già previsto per la patente, anche all'abilitazione alla guida dei ciclomotori. A cascata è stato inserito il comma successivo di infelice stesura. Attenzione: chi scrive non è un giurista e in questa sede sono costretto a concludere in maniera molto stringata. Compito di questa struttura è applicare le norme non interpretarle. Quello riportato è l'attuale orientamento giurisprudenziale e viene dai tecnici che hanno abbozzato la norma secondo l'idea politica. Il testo definitivo licenziato è poi il frutto delle successive correzioni in sede legislativa; come in altri casi temo che, ahimè bisognerà arrivare a qualche sentenza per diradare la nebbia. Quindi se ne riparlerà non prima di mesi. Enea Pevere VERONA: (21/08/09) Non c'è decurtazione di punti dall'eventuale patente di cui è munito il ciclista se per la violazione non sono previsti il ritiro, la sospensione o la revoca. Il Comandante Dott. Luigi Altamura VICENZA: (25/09/09) La formulazione dell'art. 219-bis del Codice della Strada si presta a diverse interpretazioni. Mi risulta che sia opinione prevalente degli Organi di Polizia Stradale (concetto ribadito anche in data in un Convegno tenuto ad Abano Terme (PD) dal Funzionario di Polizia Stradale Dott. Protospataro Giandomenico) quella di ritenere che la decurtazione dei punti a carico di conducenti di velocipedi sia dovuta quando il conducente è titolare di patente di guida e commette una qualsiasi violazione indicata nella tabella allegata all'art. 126-bis del Codice della Strada (quindi non solo quando la violazione commessa prevede la sanzione amministrativa accessoria del ritiro, della sospensione o della revoca della patente). Ciò nonostante, proprio per i motivi anche da Lei sottolineati, alcuni Organi di Polizia ritengono, invece, che una interpretazione letterale della norma in argomento induca a ritenere che la predetta decurtazione possa essere applicata solo nelle ipotesi in cui la violazione commessa preveda, congiuntamente, la decurtazione dei punti e la sanzione amministrativa accessoria del ritiro, della sospensione o della revoca della patente. IL COMANDANTE (Avv. Cristiano ROSINI) (28/09/09) Le comunico che, in attesa di ottenere un inequivocabile chiarimento sull'argomento dal Ministero dell'interno cui mi sono rivolto, lo scrivente ha ritenuto opportuno disporre che, nel frattempo, la decurtazione dei punti a carico dei ciclisti titolari di patente di guida sia annotata negli eventuali verbali di contestazione solo nelle ipotesi in cui venga contestata una violazione che preveda anche il ritiro, la sospensione o la revoca della patente. IL COMANDANTE (Avv. Cristiano ROSINI) Pagina 11 di 11