Stazione ferroviaria di Redipuglia

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Vanessa Pagani
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1 Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria, Analisi ed indicazioni di intervento per il 'portale' della Stazione ferroviaria di Redipuglia costruita negli anni 1934/1936 presso Fogliano Redipuglia (Gorizia) su progetto dell'ing. Arch. Roberto Narducci

2 la stazione il giorno dell'inaugurazione Il Piccolo di Trieste, 5 novembre 1936 Pietra d'aurisina particolare del rivestimento della facciata 5 cm 0 cm la stazione al giorno d'oggi dicembre 2006 Tavola 1c Fotografie

3 A sezione A - A legenda grafica: in vista in sez. copertura impianti CP01 MP01 A01 O01 PB01 laterizio IG02 pietra d'aurisina F01 muratura portante e tamponamenti telaio in CLS armato MP02 PL01 P01 MR01 IG01 A pianta piano primo / piano terra Tavola 1 Scala 1:100 Analisi dei materiali e delle tecniche costruttive

4 El. Arch. Materiali Descrizione El. Arch. Materiali Descrizione El. Arch. Materiali Descrizione MP01 CLS armato Laterizio Malta di calce e cemento Muratura perimetrale con struttura portante a telaio in calcestruzzo armato. Tamponamenti in laterizio (presumibilmente mattoni pieni) e malta bastarda. Finestra F01 Pietra d'istria Legno Vetro Finestra con davanzale in pietra di spessore 6 cm levigata e smussata. Serramento in legno verniciato bianco con telaio fisso da 165 x 130 cm e due ante mobili con vetro singolo. Pietra d'istria Rivestimento in lastre di Pietra d'istria bocciardata, spesse di 6 cm, saldate originariamente alla parete con graffe metalliche a scomparsa inserite nella muratura in laterizio. Porta P01 Ferro Ottone Vetro Porta in ferro verniciata marrone scuro da 160 x 320 cm a due imposte (aventi cinque vetri singoli caduna) e maniglie cilindriche verticali in ottone. Ancoraggio A01 MP02 Pilastro PL01 Acciaio CLS armato Laterizio Malta di calce e cemento Cotto Malta di calce Pietra d'istria Sistema di ancoraggio delle lastre di pietra a bullone, con dado a vista, rondella a forma romboidale (dim. 3 x 4 cm) e vite (diam. 8 mm) inserita nella muratura in laterizio. Muratura perimetrale con struttura portante a telaio in calcestruzzo armato. Tamponamenti in laterizio (presumibilmente mattoni pieni) e malta bastarda. Rivestimento in piastrelle per esterni (Cotto Novo) color mattone, finitura ruvida, delle dimensioni di 25 x 5 cm, fissate alla muratura con malta di calce e posate con fuga orizzontale di 5 mm e fuga verticale nulla. Pilastro costituito da conci di pietra di dimensioni 70 x 70 x 240 cm con profilo esterno semicircolare. Marciapiede MR01 Orologio O01 Portabandiera PB01 CLS magro Malta di calce e cemento Piastrelle Pietra d'istria Bronzo Acciaio Bronzo Marciapiede realizzato con getto contro terra di calcestruzzo magro rivestito in piastrelle per esterni color arancione scuro delle dimensioni di 10 x 10 cm fissate con malta di calce e cemento. Gradini in conci di pietra d'istria bocciardata con spigolo a bisello di dim. 150 x 40 x 16 cm. Quadrante di orologio della dimensione di 110 x 110 cm applicato sulla muratura rivestita in pietra presumibilmente con un sistema d'imbullonaggio. Le lancette e le tacche sono realizzate con un profilo cavo in bronzo scuro. Asta cilindrica in acciaio di 6,50 mt (diam. 1,5 cm) ancorata tramite due supporti in bronzo scuro applicati alla muratura presumibilmente con un sistema d'imbullonaggio. Copertura CP01 CLS armato CLS magro Laterizio Guaina catram. Acciaio zincato Chiusura orizzontale realizzata con solaio in laterocemento, massetto di spessore variabile (onde garantire la pendenza per lo scolo delle acque meteoriche) impermeabilizzato con guaina catramata in fogli. Gronde in acciaio zincato fissate alla muratura perimetrale con staffe. Impianto Gas IG01 Impianto Gas IG02 Acciaio PVC Cassette (n. 2, dim 40 x 50 x 30 cm) e tubatura dell'impianto di riscaldamento a gas metano, ancorati alla muratura tramite viti. Sfiati (n. 2, dia. 12 cm) dell'impianto di riscaldamento a gas metano. Tavola 1b Descrizione degli elementi architettonici

5 patina macchia rigonfiamento Tavola 2 Scala 1:50 deposito superficiale patina Analisi del degrado scagliatura fessura

6 El. Arch. Degrado Descrizione El. Arch. Degrado Descrizione El. Arch. Degrado Descrizione MP01 In concomitanza di tutti i margini delle lastre è presente una patina scura dovuta presumibilmente all'umidità che capilarmente si dirama dalle fughe su cui attecchiscono polveri provenienti dell'adiacente strada. Copertura CP01 Finestra F01 Presenza di ruggine in concomitanza dei punti di giunzione dei pezzi della gronda. La parte sporgente del davanzale presenta un'omoge nea patina color verde scuro. Deposito superficiale Fessurazione In prossimità del terreno, data la presenza di maggior umidità di risalita, si sono sviluppati microrganismi di colore verde scuro. In prossimità del terreno si notano macchie ed accumuli superficiali composti da polveri e terriccio. In concomitanza di alcuni ancoraggi sono presenti fessurazioni radiali, dovute probabilmente alla dilatazione termica. Marciapiede MR01 Mancanza Presenza di vegetazione Le alzate dei gradini presentano a zone una patina verde scuro. Alcune piastrelle (o parti di esse) sono state rimosse lasciando a vista il fondo sottostante. In alcune fessure o mancanze della pavimentazione hanno attecchito piccole piante. biancastra con lieve velatura verde derivante probabilmente dall'ossidazione del bronzo scuro. Ancoraggio A01 Lievi segni di ruggine con inizi di colatura sulla pietra di rivestimento. MP02 Nelle zone maggiormente in ombra ed in prossimità dell'angolo destro vi sono lievi macchie verde scuro. Rigonfiamento Lieve rigonfiamento del rivestimento, indice del distacco della malta dalla muratura sottostante. Pilastro PL01 Scagliatura In alcuni elementi sono presenti fenomeni di craterizzazione dovuti alla non ottimale fattura delle piastrelle (inclusione di elementi che aumentano di volume in conseguenza all'idratazione). Nella parte superiore, a causa del percolamento delle acque meteoriche e dell'incidenza ridotta dei raggi solari, si sono formate delle macchie verde chiaro. Tavola 2b Descrizione dei fenomeni di degrado

7 Tavola 3 Scala 1:50 Interventi conservativi

8 El. Arch. Degrado Descrizione El. Arch. Degrado Descrizione El. Arch. Degrado Descrizione MP01 Ancoraggio A01 MP02 Deposito superficiale Fessurazione La superficie va dapprima trattata con impacci a base di solventi organici onde permettere la rimozione degli inquinanti idrorepellenti (gas di scarico delle automobili); in seconda istanza le fughe andranno protette con resine acriliche in modo da evitare il ristagno di umidità. La patina va rimossa tramite pulitura meccanica; dopo aver isolato le lastre dal terreno per mezzo di una guaina (o resina) interposta tra i due elementi si applicherà il protettivo a base acrilica. Il deposito va rimosso con metodi meccanici. Le fessure vanno incollate servendosi di resine termoindurenti (onde evitare lo spezzarsi di pezzi di lastra) quindi ricoperte, in superficie, con una pasta a base di polvere di marmo. La superficie va trattata con soluzioni ad azione solvente in modo da asportare il prodotto di ossidazione formatosi; in seconda istanza le fughe andranno protette con resine acriliche onde evitare l'attecchimento delle sostanze ossidate. L'attuale sistema di ancoraggio va rimosso, ripristinando il sistema precedente a perni nascosti, da realizzarsi in acciaio inox; i fori rimasti vanno stuccati e rifiniti con una pasta a base di polvere di marmo. La patina va rimossa tramite pulitura meccanica. Pilastro PL01 Copertura CP01 Finestra F01 Marciapiede MR01 Rigonfiamento Scagliatura Mancanza Presenza di vegetazione Il riverstimento va asportato e quindi ricollocato dopo aver provveduto al rifacimento dello strato di malta. Le fughe andranno messe in evidenza con un colore più scuro. Nessun intervento; se il processo in alcuni elementi potrebbe causare la rottura della piastrella stuccare e consolidate con un prodotto a base di silicati. La patina va rimossa tramite pulitura meccanica; si applicherà quindi un protettivo a base acrilica avendo l'accortezza di sigillare con un prodotto siliconico il punto di giunzione tra pilastro e solaio. Pulitura meccanica dei residui di ossidazione ed applicazione di un prodotto antiruggine; verniciatura di tutta la gronda con tinta color zinco. La patina va rimossa tramite pulitura meccanica; si applicherà quindi un protettivo a base acrilica avendo l'accortezza di sigillare con un prodotto siliconico il punto di giunzione tra davanzale e muratura. La patina va rimossa tramite pulitura meccanica. Data la posizione è sconsigliabile l'uso di protettivi o simili; sarebbe indicato un trattamento contro la formazione di microrganismi. Dopo aver ripristinato il fondo le parti verranno integrate con piastrelle analoghe ma di diversa finitura. Dopo aver rimosso terriccio ed altri residui organici si procede alla sigillatura della mancanza restante con la stessa tecnica preesistente. Orologio O01 Portabandiera PB01 Impianto Gas IG01 Impianto Gas IG02 Tavola 3b Descrizione degli interventi Le parti del quadrante e delle lancette andranno rimosse, pulite, trattate con un sigillante per metalli e quindi rimontate. Procedimento analogo a sopra. Rimozione delle cassette (i contatori sono collocabili lateralmente rispetto alla facciata principale, incassati nel muro) e ricollocazione sotto il rivestimento in pietra dei tubi del gas. Rimozione degli elementi sporgenti degli sfiati ed applicazione di mascherine forate in metallo rivestite con un sottile strato di Pietra d'istria.

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