REGOLAMENTO PER LE COMPETIZIONI PRIMARIE RELATIVE ALLA SCELTA DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA.
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- Livio Martini
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1 Premessa Nell odg approvato dall Assemblea Regionale del PD Campania il 14 luglio u.s.., siamo partiti dal dato oggettivo della crisi di rappresentanza che ha prodotto un sempre più crescente e preoccupante assenteismo alle consultazioni elettorali e una sempre più sporadica partecipazione alla vita dei partiti. Si è, pertanto, avvertita la necessità di costituire una Commissione di lavoro con il compito di elaborare una ipotesi di definizione di nuove regole di democrazia e partecipazione ispirata a una maggiore trasparenza che coinvolga elettori ed iscritti, da introdurre sia nel Partito, - modi e funzioni del tesseramento, raccolta e gestione dei fondi di finanziamento, elezioni dei Segretari e delle assemblee di cui all art. 2 del vigente statuto -, che per lo svolgimento di Elezioni Primarie per la scelta del candidato alla Presidenza della Giunta Regionale della Campania e per la selezione delle candidature promosse dal PD o da coalizioni comprendenti il PD per l elezione dei Sindaci. L istituto delle Primarie per la scelta dei candidati, laddove non siano previste le preferenze, per la scelta dei candidati del PD o di coalizione alla Presidenza della Regione o dei candidati a Sindaco, danno sostanza alla previsione dell art. 49 della Costituzione, che indica la funzione principale dei partiti politici: la determinazione della politica nazionale, attraverso il metodo democratico prescritto dallo stesso articolo della carta costituzionale, che è finalizzato a stimolare la partecipazione dei cittadini alla selezione delle candidature e della classe dirigente. Se questo è vero, è necessario che vi sia la massima coerenza. Le Primarie non devono essere intese come disputa interna al Partito o ai partiti che compongono la coalizione. Esse debbono rappresentare, invece, sempre più, uno strumento teso a rendere i cittadini quanto più partecipi alla scelta dei candidati legati a un programma. C è un tema,oggi, in discussione che riguarda la legge elettorale per le elezioni politiche. Con l attuale legge elettorale e anche con la Proposta del Governo con il cd. Italicum, vanno ripristinate le preferenze o è possibile istituzionalizzare le Primarie per legge? Esse se non vincolanti, debbono prevedere le regole da applicare nel caso in cui un partito o la coalizione, decidano di far ricorso all istituto delle Primarie? In tal caso, (e questo potrebbe essere esteso a tutte le Primarie, anche per la scelta dei candidati alla Presidenze della Regione o dei Sindaci), si potrebbero utilizzare per la gestione delle stesse, strutture pubbliche ed apparati pubblici, come per le consultazioni elettorali nazionali? In ogni caso, bisognerà impedire che pochi dirigenti di partito siano concretamente nella condizione di operare delle scelte non condivise né trasparenti. Nelle precedenti elezioni parlamentari, il Partito ha adottato le Primarie per la scelta dei candidati: un esperienza indubbiamente apprezzabile, ma da rivedere nei metodi che hanno lasciato molte zone oscure, così come è accaduto per diverse Primarie di candidati alla carica di Sindaco. Riteniamo che questi temi debbano essere affrontati per avere delle regole certe, anche con un rapporto costante con gli organi nazionali del Partito, per contribuire alla soluzione delle tematiche rappresentate. Visti i tempi stretti che ci separano dalle urne, questa commissione ha ritenuto opportuno affrontare, in maniera prioritaria, il tema delle primarie per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione e quelle per la scelta dei candidati Sindaci, in vista delle prossime amministrative. Abbiamo preferito non agire sull onda
2 dell emergenza per affrontare le modifiche delle regole interne del nostro partito. Proponiamo, quindi, di riprendere l iter della commissione subito dopo lo svolgimento delle primarie. Il presente regolamento viene sottoposto alla discussione e all approvazione dell organismo previsto dallo statuto, che conferisce il mandato al segretario regionale per la redazione definitiva, in sede di coalizione, e la nomina del Comitato organizzatore e del Collegio dei garanti per le primarie. CAPO I Data, caratteristiche e organi delle primarie Art.1 (Data e caratteristiche) 1. Le primarie del centrosinistra campano per la selezione del candidato a Presidente della Regione Campania, si terranno domenica 14 dicembre dalle ore 8 alle ore Le primarie, come previsto dagli statuti nazionale e regionale, possono essere solo interne al Partito Democratico o di coalizione nel centrosinistra. Art. 2 (Comitato organizzatore delle primarie) 1. La Direzione regionale elegge il Comitato organizzatore regionale delle primarie, composto da n. 11 membri ed integrato da un rappresentante dei candidati, senza diritto di voto, una volta presentate le candidature; 2. Il comitato elegge al suo interno un presidente e si avvale della struttura del partito regionale per il suo funzionamento; 3. Nel caso di primarie di coalizione il comitato verrà integrato con 2 rappresentanti per ciascuna forza politica coalizzata con il PD; 4. Il Comitato organizzatore regionale, sovrintende allo svolgimento delle Primarie; nello svolgimento dei lavori e nelle decisioni che assume si ispira al principio della ricerca del più ampio consenso, del pluralismo politico e culturale degli aderenti alla competizione; 5. delibera sul rispetto del presente regolamento e delle norme di autodisciplina dei candidati sanzionando eventuali comportamenti difformi (per gravi violazioni può decidere l esclusione del candidato interessato), sull ammissibilità delle candidature e delibera in seconda istanza su eventuali controversie che non si siano risolte a livello provinciale; 6. le disposizioni emanate dal Comitato Regionale delle Primarie vengono pubblicate sul sito internet del partito regionale a cura della struttura regionale del partito; sul medesimo sito verranno pubblicati l elenco dei candidati e le linee politiche- programmatiche di ciascuno, la mappa dei seggi e le istruzioni per le operazioni di voto;
3 7. l indirizzo mail presso cui è possibile inviare comunicazioni al Comitato regionale delle primarie è il seguente segreteria@pdcampania.it; 8. predispone la modulistica per la presentazione delle candidature e per lo svolgimento delle operazioni di voto. Ha sovranità decisionale sul numero e ubicazione dei seggi e dovere di surroga su mancate decisioni dei comitati organizzativi provinciali e/o territoriali; 9. il Comitato viene convocato dal presidente, tramite la struttura organizzativa, a mezzo SMS e comunicazione Mail ai numeri e gli indirizzi che ciascun membro del comitato comunicherà alla segreteria organizzativa del comitato stesso; 10. Il comitato è validamente costituito se sono presenti la maggioranza assoluta dei componenti escludendo i rappresentati dei candidati; Le decisioni sono validamente assunte con la maggioranza dei presenti; 11. In caso di estrema urgenza il presidente può proporre, per via telematica, l adozione di provvedimenti sui quali, con lo stesso mezzo, ciascuno dei membri darà una risposta entro tre ore dalla ricezione ; il provvedimento risulterà approvato se avrà risposto la maggioranza assoluta dei componenti e con la risposta positiva della maggioranza di questi ultimi. Art. 3 (Comitati provinciali per le primarie) 1. Con le stesse modalità del comitato regionale, le direzioni provinciali eleggono i comitati provinciali delle primarie nella varie province della Campania; 2. I Comitati organizzatori provinciali entro il 30 novembre 2014 stabiliscono il numero e l ubicazione dei seggi, che verranno poi approvati dal comitato organizzativo regionale, in modo da favorire la più ampia partecipazione, regolamentando l accesso al voto dei fuori sede e indicano i presidenti e gli scrutatori di seggio 3. Il comitato provinciale delibera, in prima istanza, i ricorsi e le controversie relative all applicazione del presente regolamento. I comitati provinciali funzionano con le medesime regole del comitato regionale. Art. 4 (Collegio regionale di garanzia ) 1. Le forze che partecipano alle Primarie ( coordinamento dei segretari regionali della coalizione), nominano il Collegio Regionale dei Garanti composto da n. personalità (numero variabile, scelto in maniera solidale, a seconda del numero dei partiti facenti parte della coalizione) che rappresenta la sede esclusiva dell esame, in ultima istanza, di ogni eventuale controversia (in caso di parità, prevale il voto del presidente); 2. Le decisioni del Collegio dei Garanti sono insindacabili e non appellabili in alcuna sede, ivi comprese le sedi giudiziarie; 3. La funzione di componente del Collegio è incompatibile con qualsiasi altro incarico esecutivo di partito; 4. Il Collegio regionale di garanzia si elegge solo in caso di primarie di coalizione, in caso di primarie di Partito si fa riferimento agli organi di Garanzia del Partito già esistenti (CPG e CRG). CAPO II
4 Candidature Art. 5 (Requisiti candidature) 1. Possono partecipare alle elezioni primarie in qualità di candidate /i, i/le cittadini/e in possesso dei requisiti di legge che li rendano eleggibili alla carica di Presidente della Regione (Oltre alle previsione di cui all art. 28 dello Statuto Regionale, potrebbero candidarsi i cittadini che abbiano piena titolarità dei diritti attivi e passivi di voto, ad eccezione di coloro che nel corso dell ultima legislatura, abbiano svolto o svolgano attività politica a sostegno del centrodestra; di coloro la cui candidatura sia in contrasto con il codice etico del Partito; di coloro che non abbiano sottoscritto, oltre il regolamento quadro per la selezione delle candidature alle cariche istituzionali, il codice etico e lo statuto nazionale del PD), che dichiarino di essere iscritti o elettori dei partiti del centrosinistra (o del PD in caso di primarie di partito) la cui candidatura non sia in contrasto con il codice etico, e si impegnino a: a) riconoscere i risultati delle medesime, così come certificati dai Comitati organizzatori provinciali/territoriali e dal Comitato organizzatore regionale, sostenendo, quindi, lealmente il vincitore nella campagna elettorale delle elezioni regionali e per tutto l arco della legislatura; b) Fare proprie e sottoscrivere le linee politiche- programmatiche del centrosinistra per il governo della Campania; c) Rispettare il codice di autoregolamentazione per la disciplina della campagna elettorale; d) Deferire qualunque questione, quesito, controversia di tipo regolamentare, interpretativo o inerente lo svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio esclusivamente agli organi previsti dal presente regolamento. Art. 6 (Presentazione candidature) 1. Le candidature devono essere consegnate in forma scritta al comitato organizzatore regionale, entro e non oltre il 24 novembre alle ore Il Comitato Organizzatore Regionale procede alla verifica della documentazione; 2. Nel caso di primarie di coalizione, gli iscritti al Partito Democratico possono avanzare la loro candidatura a Presidente della Regione qualora essa sia stata sottoscritta da almeno il trentacinque per cento (art. 18 statuto nazionale modifica assemblea nazionale ) dei componenti l Assemblea Regionale del PD, ovvero, da almeno il venti per cento degli iscritti a livello regionale, pari a 8600 firme. La percentuale degli iscritti è calcolata sulla media ricavata dalla somma degli iscritti dell anno 2013 e gli iscritti 2014 al 31 ottobre (fanno fede anagrafi certificate). Le sottoscrizioni devono essere raccolte almeno in tre province della regione, in misura non inferiore a 250 firme. 3. Nel caso di primarie di Partito la candidatura a Presidente della Regione può essere avanzata con il sostegno del dieci per cento dei componenti l Assemblea Regionale, o con un numero di sottoscrizioni pari al tre per cento degli iscritti al livello regionale ovvero a 1290 firme. Le sottoscrizioni devono essere raccolte almeno in tre province della regione,
5 in misura non inferiore a 125 firme. La percentuale degli iscritti è calcolata sulla media ricavata dalla somma degli iscritti dell anno 2013 e gli iscritti 2014 al 31 ottobre (fanno fede anagrafi certificate). 4. Le primarie, di coalizione o di partito, per la scelta dei candidati a Presidente di Regione, si svolgono con il metodo della maggioranza relativa (Art. 18 dello Statuto Nazionale modifica assemblea nazionale ) Art. 7 (Ammissione candidature) 1. Le sottoscrizioni (purché corredate da indicazione nome, cognome, data e luogo di nascita, numero di carta di identità e numero di seggio di appartenenza) non hanno bisogno di autenticazione e si ritengono valide se raccolte alla presenza di: un Parlamentare Nazionale ed Europeo, un Presidente di Provincia, un Sindaco, un Consigliere regionale, Provinciale, Comunale e Presidente di Circoscrizione, di uno dei partiti della coalizione; 2. Il controllo per la veridicità delle sottoscrizioni verrà effettuato dai Coordinamenti provinciali in maniera minuziosa e successivamente il Coordinamento regionale effettuerà un ulteriore controllo a campione; 3. Non possono essere candidati alle primarie gli iscritti/e non in regola con i versamenti a qualsiasi livello territoriale al Partito Democratico; Le candidature degli iscritti al PD dovranno essere accompagnate dalla certificazione liberatoria dei tesorieri provinciali, regionali e nazionali; 4. Il Comitato organizzatore regionale procede entro le 24 ore dal deposito alla verifica della documentazione di presentazione delle candidature, della validità delle sottoscrizioni e della loro congruità rispetto ai criteri numerici nonché della correttezza della documentazione richiesta; 5. il comitato organizzatore regionale può accordare 24 ore di tempo ai candidati per integrare la documentazione richiesta dal regolamento (fatto salvo il numero delle sottoscrizioni); 6. Il Comitato organizzatore regionale, rende noti, con apposita delibera, i nomi dei candidati alle primarie entro le ore del , e procede al sorteggio dell ordine delle candidature che verranno così riportate sulle schede e su qualsiasi materiale prodotto per la campagna d informazione. CAPO III Organizzazione territoriale delle primarie e seggi Art. 8 (Comitati organizzativi territoriali) 1. I Circoli, previa consultazione con le altre forze politiche della coalizione presenti a livello territoriale, costituiscono le unità organizzative sui territori attraverso le quali gli iscritti
6 partecipano alle consultazioni delle primarie e costituiscono il Comitato organizzatore territoriale delle primarie; 2.Essi individuano, sui territori, le sedi da proporre ai Comitati organizzatori provinciali e regionali, entro le quali verranno suddivise le sezioni elettorali; 3. I Circoli territoriali del PD concorderanno con le altre organizzazioni dei partiti e/o delle liste partecipanti, le sedi e le composizioni dei seggi elettorali che saranno proposte, per le rispettive competenze, ai Comitati organizzatori Provinciali e Regionali. Art. 9 (Composizione dei Seggi) 1. Il Seggio è composto da un Presidente e due scrutinatori ( numero deciso tenendo presente, in maniera proporzionale, le indicazioni dei partiti che faranno parte dell eventuale coalizione); 2. i Comitati organizzatori Provinciali /regionali, tuttavia, laddove ritengono opportuno, possono inviare anche un Garante in ogni sede e ciascun candidato può nominare un proprio rappresentante. Art. 10 (Designazione e assegnazione componenti dei Seggi) 1. La designazione e l assegnazione territoriale dei Presidenti di seggio e degli scrutatori avviene mediante sorteggio: 2. Il sorteggio relativo ai presidenti di seggio e agli scrutatori avviene fra una platea di sorteggiabili composta di nominativi indicati dai Comitati territoriali locali in misura pari al numero dei seggi ricadenti nell'ambito territoriale di propria competenza, incrementabile in misura non superiore alla metà; 3. Il Comitato provinciale comunica ai comitati territoriali, con almeno cinque giorni di preavviso, la data di svolgimento del sorteggio; 4. I Comitati territoriali comunicano al Comitato provinciale i nominativi dei sorteggiabili almeno 24 ore prima della data di svolgimento del sorteggio; 5. La data di svolgimento del sorteggio e' concordata dal Comitato provinciale con il Comitato regionale; 6. Alle operazioni di sorteggio partecipa un delegato del Comitato regionale; 7. Il Comitato provinciale, prima di procedere al sorteggio dei presidenti e degli scrutatori, definisce gli ambiti territoriali che devono, comunque, comprendere almeno due comuni o almeno due quartieri, cui saranno destinati, per sorteggio, i predetti componenti i seggi. 8. A seguito del sorteggio, le nomine e le assegnazioni ai seggi dei Presidenti e degli scrutatori vengono ratificate dal comitato regionale, che ha il diritto di variare e rettificare le nomine secondo le proprie autonome determinazioni. 9. Al fine di consentire la massima pubblicità dei luoghi dove si potrà esercitare il diritto di voto, i Coordinamenti Provinciali devono dare comunicazione degli elenchi dei seggi al Comitato Regionale 10 giorni prima dello svolgimento delle primarie;
7 10. Il Comitato regionale provvederà alla pubblicazione degli elenchi dei componenti dei diversi seggi almeno due giorni prima dello svolgimento delle primarie; 11. Ove le comunicazioni dei nominativi non pervengano in tempo utile per lo svolgimento delle operazioni di sorteggio, ovvero tali operazioni non possano utilmente svolgersi per impedimenti non imputabili al Comitato provinciale, questo provvede comunque alle occorrenti nomine ed assegnazioni; 12. L'insediamento dei seggi avverrà domenica 14 dicembre alle ore 7.00 e le operazioni di voto si svolgeranno domenica 14 dicembre dalle ore 8.00 alle ore in modo continuativo. Non può essere consentita quindi alcuna interruzione nelle operazioni di voto; 13. Il Presidente del seggio designa tra gli scrutatori un Vicepresidente ed ammette i rappresentanti dei candidati, accreditati dagli stessi, a partecipare alle operazioni elettorali. Il Presidente ha facoltà di nominare una persona di sua fiducia quale segretario per provvedere alla stesura del processo verbale. Il seggio provvede a tutti gli adempimenti previsti ed in particolare alla vidimazione delle schede da parte di tutti i componenti e alla trascrizione del numero delle schede vidimate e non vidimate nel verbale. I rappresentanti dei candidati possono firmare il verbale, e, in caso di contestazioni, esprimere tutte le osservazioni che ritengono opportune. CAPO IV Votazioni Art. 11 (Diritto di voto) 1. Ogni elettrice ed elettore per poter esercitare il proprio diritto di voto deve: esibire un valido documento di riconoscimento, esibire la propria tessera elettorale per accertare la sezione elettorale cui è iscritto e ciò al fine della precisa individuazione del seggio nel quale gli è consentito votare e sottoscrivere il programma del centrosinistra e versare il contributo di almeno 2 euro; 2. Esercitano il diritto al voto gli iscritti al Partito Democratico che risultano tesserati nell anno 2013, che, se non hanno già rinnovato la tessera per l anno 2014, avranno facoltà di farlo fino al momento del voto, senza dover versare il contributo di almeno 2 euro. Non sarà, invece, possibile per i non iscritti al PD - tesserarsi il giorno delle votazioni pur potendo partecipare al voto come elettore ; 3. La partecipazione alle primarie è consentita alle elettrici e agli elettori residenti in Campania, in possesso dei requisiti previsti dalla legge alla data delle elezioni regionali che sottoscrivano il programma del centrosinistra; 4. Possono partecipare gli iscritti negli elenchi delle Primarie, svolte negli anni precedenti, e coloro che si iscriveranno, condividendo il programma, il codice etico e lo statuto del Partito. I cittadini non iscritti al Partito, verseranno all atto della votazione un contributo per sostenere le sperse dell organizzazione delle Primarie pari ad almeno 2 ; 5. Le cittadine e i cittadini che abbiano compiuto il 16mo anno di età, le cittadine e i cittadini dell'unione Europea, le cittadine e i cittadini di altri Paesi,in possesso di carta di soggiorno, i fuori sede (studenti e lavoratori), di cui al comma precedente. Questi, per partecipare alle Primarie devono pre- iscriversi e registrarsi nell'apposito elenco presso le sedi provinciali dei Comitati
8 organizzatori o presso i recapiti che verranno indicati a cura degli stessi Comitati, entro la settimana precedente lo svolgimento delle votazioni, per dare modo ai Comitati organizzatori stessi di consegnare ai Presidenti di seggio gli elenchi degli elettori registrati. Pena la esclusione dal voto. 6. Ciascun elettore potrà indicare una sola preferenza tra i candidati presenti nell elenco presentato; 7. A ciascun elettore viene consegnata nel seggio una scheda con nome e cognome dei candidati presenti nell elenco dei candidati. Il voto si esprime tracciando una croce sul nominativo del candidato prescelto; 8. Il Comitato organizzatore regionale predispone le liste per la registrazione degli elettori, con l'indicazione del nome e cognome, dei dati anagrafici, della residenza dell'elettore, del numero di sezione elettorale e l'eventuale recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica, con allegate le pagine dove riportare i dati anagrafici e le firme dei cittadini e delle cittadine (italiani e stranieri) non iscritti nelle liste elettorali. 9. La lista per la registrazione contiene altresì l'esplicita autorizzazione dell'elettore/sostenitore all'uso dei dati al fine di ricevere comunicazioni e informazioni sull'attività del centrosinistra e delle singole forze politiche che la compongono; 10. L Albo degli elettori, che rimarrà nella disponibilità del Comitato organizzatore Regionale verrà regolarmente aggiornato ogni anno, anche in assenza di consultazioni elettorali. Art. 12 (Operazioni di voto) 1. Prima dell'inizio delle operazioni di voto, le schede vengono vidimate dagli scrutatori; 2. Le operazioni di voto iniziano alle ore 8.00 e si concludono alle ore 21.00; 3. Per votare è necessario presentare un documento di identità attestante la residenza nel Comune dove si vota e la tessera elettorale indicante il seggio di appartenenza; 4. Ogni elettore - cittadina e cittadino italiano, cittadina e cittadino dell'unione Europea residente nel territorio regionale, cittadina e cittadino di altri Paesi in possesso di carta di soggiorno, e residenti nel territorio regionale, che abbia compiuto il 16 anno di età - può votare solo nel seggio che include la propria sezione elettorale o il proprio indirizzo di residenza solo se ha effettuato la pre- registrazione la settimana prima delle votazioni; 5. Ogni elettore vota ordinariamente nel seggio che include la propria sezione elettorale esprimendo un unica preferenza in corrispondenza del candidato prescelto; Art. 13 (Scrutinio e proclamazione dei risultati) 1. Immediatamente dopo le operazioni di voto il Presidente di seggio dà inizio alle operazioni di scrutinio, che si svolgeranno senza interruzione sino alla loro conclusione;
9 2. L esito dello scrutinio dovrà essere riportato nel verbale di seggio. Il verbale dovrà essere sottoscritto dal Presidente, dai componenti del seggio e dai rappresentanti dei candidati; 3. Il Presidente di seggio, o un suo delegato, deve immediatamente consegnare al Comitato organizzatore provinciale delle primarie due plichi sigillati: uno contenente il verbale con i risultati degli scrutini, le schede elettorali e tutto il materiale usato nelle operazioni di voto e di scrutinio e l altro contenente solo il verbale delle operazioni di scrutinio; entrambi i plichi ed i rispettivi verbali di scrutinio devono essere firmati dal presidente e dagli scrutatori. 4. Contestualmente il Presidente di ogni seggio trasmette mediante sms, fax o , ai numeri precedentemente comunicati dal Coordinamento regionale, il numero dei votanti, i voti conseguiti dai singoli candidati, nonché il numero delle schede bianche e contestate; 5. Un delegato del Comitato regionale presso il Comitato Provinciale provvede alla raccolta e alla consegna dei plichi sigillati, pervenuti dai seggi, contenente tutto il materiale usato nelle operazioni di voto, al Coordinamento regionale; 6. Il Comitato regionale, riscontrata la corrispondenza tra i risultati trasmessi dai singoli Presidenti dei seggi con quelli trasmessi dai Comitati provinciali, comunica i risultati al Collegio dei garanti per la proclamazione ufficiale del candidato Presidente; 7. In caso di discordanza, tra i risultati trasmessi dai presidenti di seggio e quelli trasmessi dai Comitati provinciali, il coordinamento regionale, utilizzando i plichi in suo possesso, compie una verifica dei risultati ; 8. Il totale o parziale mancato versamento, al momento della consegna del plico, dei contributi versati dagli elettori comporta l automatico annullamento del voto dell intero seggio inadempiente; 9. Non si possono tenere nello stesso giorno Primarie organizzate dai singoli partiti del centrosinistra. CAPO V Garanzie contenzioso e trasparenza Art. 14 (Garanzie) 1. Il Comitato organizzatore regionale, d'intesa con i Comitati organizzatori provinciali/territoriali, provvede a disciplinare la più ampia diffusione possibile delle linee politico- programmatiche presentate dai candidati alla carica di Presidente della Regione e, allo scopo di garantire pari opportunità tra i candidati, stabilisce gli indirizzi e le modalità delle attività di comunicazione; 2. Il Comitato organizzatore regionale e i Comitati organizzatori provinciali/territoriali, opereranno affinché nelle iniziative e nei momenti di dibattito sia assicurata parità di diritti e di accesso a tutti i candidati. 3. Eventuali contestazioni sulla regolarità del percorso e della gestione del procedimento elettorale vanno rivolte in prima istanza al Comitato provinciale organizzatore, in seconda istanza al Comitato regionale
10 organizzatore e in ultima istanza al Collegio Regionale dei Garanti,che hanno l obbligo di deliberare entro le successive ventiquattro ore. Art. 15 (Contenzioso e clausola compromissoria) 1. Per tutte le controversie relative al procedimento elettorale e alla applicazione del regolamento sono competenti a deliberare il comitato provinciale in prima istanza, in caso di reiterazione del ricorso decide il comitato regionale ed in caso di ulteriore reiterazione il collegio dei garanti; 2. I ricorsi vanno presentati, da chi possiede la legittimazione attiva, in forma scritta mediante posta elettronica o consegna a mano entro 24 ore dal verificarsi del motivo della contestazione; 3. I ricorsi vanno presentati in prima istanza al comitato provinciale che delibera entro 24 ore ; in caso di mancata deliberazione o deliberazione non soddisfacente tutte le parti interessate possono ricorrere immediatamente al comitato regionale che delibera entro 24 ore e, successivamente, come ultima istanza si può ricorrere al collegio dei garanti; 4. I ricorsi non bloccano il procedimento elettorale e i vari organi delibereranno con la tempestività necessarie per garantire la regolarità delle primarie; 5. I candidati e gli iscritti al PD si impegnano espressamente a ricorrere unicamente agli organi previsti nel presente regolamento pena l esclusione dalla competizione e la cancellazione dall anagrafe degli iscritti al PD. Art. 16 (Trasparenza, sobrietà e utilizzo quote di partecipazione) 1. Ai fini della trasparenza è fatto obbligo a ciascun candidato di comunicare al Collegio dei garanti ogni contributo, diretto o indiretto superiore a 500 euro con un tetto massimo complessivo di euro, nonché di rendere disponibile al Collegio dei garanti tutta la documentazione relativa alle entrate ed alle spese; 2. Al fine della sobrietà della campagna elettorale e della riduzione dei costi della politica, è fatto assoluto divieto ai candidati ed ai loro sostenitori di ricorrere a qualsiasi forma di pubblicità a pagamento come ad esempio: radio, televisioni, giornali o affitti di spazi pubblicitari. E consentito affiggere manifesti 70x100 per pubblicizzare incontri e riunioni dei candidati. 3. Le modalità di utilizzo e di destinazione dei fondi raccolti durante le primarie sono così definite : 50% della somma percepita sarà destinata ai circoli per attività politica e l altro 50% suddiviso tra struttura provinciale(25%) e regionale (25%) al netto delle spese di organizzazione; 4. Il bilancio delle Primarie verrà pubblicato online.
11 Proposta Cronoprogramma Indizione delle primarie entro una data tale da consentire: a) due settimane per la raccolta delle firme e la presentazione della candidatura; b) tre settimane di campagna elettorale; c) che i lavori delle commissioni per la istituzione dei seggi, si svolgeranno, comunque, in tempo utile per il corretto e trasparente svolgimento delle primarie.
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