BELLINI MARIA GABRIELLA FUNZIONARIO ADDETTO AI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI BRESCIA.

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Gabriele Pizzi
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1 CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome BELLINI MARIA GABRIELLA Data di nascita 20/12/1954 Profilo Professionale Amministrazione Incarico attuale di Posizione Organizzativa FUNZIONARIO ADDETTO AI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI BRESCIA RESPONSABILE DEL SERVIZIO ANZIANI DEL SETTORE SERVIZI SOCIALI N. telefonico dell ufficio Fax dell ufficio istituzionale gbellini@comune.brescia.it TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Titolo di studio Altri titoli di studio e professionali Laurea in Sociologia Università di Urbino Diploma di Assistente Sociale Diploma di Ragioneria Pagina 1 di 6 26 ottobre 2015

2 Esperienze professionali Capacità linguistiche Dal gennaio1979 al maggio1980 Assistente Sociale Comune di Bedizzole Dal maggio 1980 ad aprile 1983 Assistente Sociale ASL Castiglione di Stiviere, c/o Ospedale Psichiatrico Giudiziario Dal maggio 1983 Assistente Sociale Comune di Brescia Dal dicembre1988 ad oggi Funzionario addetto ai Servizi Sociali (cat. D3) presso il Comune di Brescia. Dall 23 giugno 2015 ad oggi incaricata della posizione organizzativa di Responsabile di Servizio territoriale Zona centro. Lingua Livello Parlato Livello Scritto Inglese discreto discreto Francese sufficiente sufficiente Capacità nell uso delle tecnologie Capacità di gestione del personale Partecipazione a progetti di rilevanza europea Buon utilizzo dei programmi applicativi WORD, EXCEL,OUTLOOK, INTERNET EXPLORER, POWER POINT Coordinamento gruppo professionale costituito da 20 Assistenti sociali, coordinamento ASA e personale assegnato ai centri diurni Progetto Europeo Qualificare ( ): la partecipazione al progetto ha finanziato l apertura dello sportello badanti, l organizzazione di corsi di formazione e la tenuta del registro delle assistenti familiari. Progetto Europeo Creator ( ): scambio di buone prassi con 5 paesi europei a sostegno della domiciliarietà. E stato ottenuto un finanziamento di circa ,00 a parziale copertura delle spese di gestione del personale Gestione attività finanziaria/contabile Predisposizione PEG e gestione del bilancio in capo al servizio Ammissione degli utenti ai servizi Funzioni di verifica, controllo e supervisione dei servizi resi ai cittadini Pagina 2 di 6 26 ottobre 2015

3 Funzioni di coordinamento Coordinamento dei servizi territoriali con l intento di garantirne: - l omogeneità e l equità di trattamento delle situazioni; - l omogeneità delle unità d offerta; - l assegnazione del personale rispetto ai carichi di lavoro Funzioni di studio e ricerca, nonché gestione di relazioni organizzative interne ed esterne: Con ufficio casa comunale e Aler: predisposizione primo regolamento per assegnazioni in deroga alloggi ERP Con Asl: collaborazione nell ambito dei servizi di residenzialità leggera e stesura protocolli ADI; con Istituto Fatebenfratelli: avvio centro diurno integrato per anziani affetti da Alzheimer con disturbi del comportamento; Partecipazione attiva nel passaggio dei servizi residenziali per anziani (Villa Elisa, Villa Palazzoli, Villa de Asmundis, Arici Sega, Arvedi e A. Papa) dal Comune alla Fondazione Brescia solidale; Con Fondazione Casa di Dio per l incremento dei posti di CDI a retta agevolata in relazione all incremento delle domande Partecipazione alla stesura dei piani di zona e coordinamento del gruppo tematico anziani Pagina 3 di 6 26 ottobre 2015

4 Progettazione servizi innovativi Creazione ed avvio delle prime case famiglia per anziani presenti sul territorio regionale (A.Papa, San Faustino e San Lorenzo) Promozione alla nascita di altre 3 case famiglia Attivazione sportello badanti per qualificare il lavoro privato di cura attraverso la presenza di un soggetto terzo (l ente pubblico), che si pone come punto di riferimento e supporto sia per la famiglia che per l assistente familiare. BIRD complesso di 52 alloggi Aler a carattere sperimentale (BIRD = bioedilizia, inclusione, risparmio energetico, domotica), cofinanziato dalla Regione Lombardia e integrato da un progetto di protezione sociale che prevede il supporto di 4 famiglie. Lascito Arvedi: potenziamento della rete dei mini alloggi per anziani. Comunità uomini soli: utilizzo di 2 alloggi identificati nel patrimonio abitativo comunale e avvio di 2 convivenze riservate a uomini in condizione di emarginazione sociale Centri diurni: attivazione di un servizio di accoglienza diurna che prevede la permanenza all interno di 5 centri diurni di anziani che autonomamente non accederebbero al centro Attivazione accordi con le RSA (12) e le Case Albergo (2) della Provincia per il reperimento di posti letto a rette agevolate, senza alcun onere per l amministrazione Comunale.(circa 250 ingressi in 2 anni) Utilizzo dei lavoratori socialmente utili all interno dei centri diurni e dei centri sociali. Definizione di progetti di servizio di volontariato civile a supporto dei centri diurni Promozione/sensibilizzazione alla nascita di nuove associazioni per l apertura di centri aperti (15 unità di offerta) Potenziamento servizio trasporti anziani in difficoltà attraverso il coinvolgimento di 2 associazioni Gestione della lista di attesa per l accesso alle liste di attesa della Fondazione Brescia Solidale con l individuazione di criteri per il superamento di dell ordine cronologico Pagina 4 di 6 26 ottobre 2015

5 Lavoro sociale di comunità Coordinamento progetto Buon Vicinato che vede coinvolte 77 associazioni. il progetto ha l ambizione di affiancare ai servizi domiciliari formali (del Comune e dell ASL) una più capillare rete di sorveglianza delle persone a più alto rischio di fronte alle situazioni di emergenza in grado di aiutarle ad affrontare le difficoltà metterle tempestivamente in contatto con i servizi formali. Obiettivo di fondo del progetto è quello di creare una consuetudine ad una prossimità solidale che contrasti in particolare la solitudine e l isolamento delle persone più fragili anziane e non. Partecipazione a progetti di ricerca Avvio progetto Cantiere san Polo, progetto a carattere sperimentale che intreccia lavoro di comunità e co-progettazione: introduzione di modelli di welfare partecipato nei 4 q.ri di San Polo per sviluppare e gestire servizi domiciliari, diurni e residenziali La customere satisfaction nella amministrazioni pubbliche (dipartimento della funzione pubblica) Predisposizione progetti per ottenimento finanziamenti Ricerca sulla residenzialità leggera in Regione Lombardia (Fondazione Cariplo) Progetti per ottenimento finanziamenti fondazione Cariplo (Buon Vicinato e Cantiere San Polo) Dote INPDAP Home Care Premium : partecipazione all iniziativa che prevede l erogazione di contributi economici e servizi domiciliari e semi residenziali a sostegno della domiciliarietà dei pensionati e dipendenti pubblici o ai loro famigliari di primo grado in condizione di non autosufficienza. Nel corso del 2014 abbiamo ottenuto a sostegno delle spese gestionali e per l erogazione di servizi un contributo di ,00 Attività didattica Relatore e formatore (es. corso volontari, croce rossa, ospedale civile) Pagina 5 di 6 26 ottobre 2015

6 Partecipazione a corsi Corso di perfezionamento organizzato dalla fondazione Zancan La valutazione della qualità dei servizi 1987 Corso di perfezionamento organizzato dalla Società Italiana di valutazione Il percorso di valutazione Programmazione per gestione ed obiettivi marzo 2000 Modelli istituzionali e gestionali di risposta ai bisogni emergenti nella popolazione anziana Corso propedeutico di base sulla valutazione 2000 Formazione e aggiornamento per gli operatori dell'area anziani sulle problematiche animative La gestione delle risorse nella Pubblica Amministrazione 1 ed 2001 La nuova legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali 2001 La condizione anziana e il ruolo dei servizi sociali 2001 Il piano sociale di zona 2002 Gli effetti della riforma del titolo V della Costituzione 2003 Welfare community 2003 Corso di aggiornamento sulla Lg. 6/2004: L'amministratore di sostegno 2004 Percorso formativo in merito alla gestione dei servizi sociali 2005 Analisi costi e benefici negli Enti locali 2007 Gli strumenti professionali di ricerca ed elaborazione dati quantitativi e qualitativi nel contesto sociale 2007 Interpretazione dei ruoli di autorità intermedia 2007 Monitoraggio e valutazione del Piano di zona 2008 Gli strumenti professionali di ricerca elaborazione dati quantitativi e qualitativi nel contesto sociale 2008 Sviluppo delle politiche familiari 2010 La co-progettazione con il terzo settore 2013 Lavoro sociale di Comunità (dott.ssa Brioschi) La sottoscritta dichiara che le informazioni contenute nel presente curriculum sono rese in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto notorio ai sensi degli articoli 46 e 47 del T.U 445 del Pagina 6 di 6 26 ottobre 2015

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