NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE"

Transcript

1 Comune di Roncade NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

2 Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del d.lgs. 118/2011) prevede, per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, la stesura della nota integrativa al bilancio di previsione. Il nuovo sistema contabile armonizzato disciplinato dal D. lgs. 118/2011 e dal D.P.C.M. 28/12/2011 ha comportato una serie di innovazioni dal punto di vista finanziario e contabile nonché programmatico gestionale di cui le più importanti sono: 1. nuovi schemi di bilancio con una diversa struttura delle entrate e delle spese; 2. previsione delle entrate e delle spese in termini di cassa per il primo esercizio di riferimento; 3. diverse attribuzioni in termini di variazioni di bilancio; quelle relative alla cassa e alle spese di personale per modifica delle assegnazione interne ai Servizi diventano di competenza della Giunta; 4. nuovi principi contabili, tra i quali quello della competenza finanziaria potenziata che comporta, tra l'altro, la costituzione obbligatoria secondo specifiche regole del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE, ex Fondo Svalutazione Crediti) e del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV); 5. previsione di nuovi piani dei conti integrati sia a livello finanziario che a livello economico-patrimoniale; 6. nuovo Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della Relazione Previsionale e Programmatica. Il bilancio di previsione finanziario è il documento nel quale vengono rappresentate contabilmente le previsioni di natura finanziaria riferite a ciascun esercizio compreso nell arco temporale considerato nei Documenti di programmazione dell ente (DUP), attraverso il quale gli organi di governo di un ente, nell ambito dell esercizio della propria funzione di indirizzo e di programmazione, definiscono la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività che l amministrazione deve realizzare, in coerenza con quanto previsto nel documento di programmazione. Il bilancio di previsione finanziario è triennale. Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di previsione finanziario annuale. Il bilancio di previsione finanziario svolge le seguenti finalità: politico-amministrative in quanto consente l esercizio delle prerogative di indirizzo e di controllo che gli organi di governance esercitano sull organo esecutivo ed è lo strumento fondamentale per la gestione amministrativa nel corso dell esercizio; di programmazione finanziaria poiché descrive finanziariamente le informazioni necessarie a sostenere le amministrazioni pubbliche nel processo di decisione politica, sociale ed economica; di destinazione delle risorse a preventivo attraverso la funzione autorizzatoria, connessa alla natura finanziaria del bilancio; di verifica degli equilibri finanziari nel tempo e, in particolare, della copertura delle spese di funzionamento e di investimento programmate; informative in quanto fornisce informazioni agli utilizzatori interni (consiglieri ed amministratori, dirigenti, dipendenti, organi di revisione, ecc.) ed esterni (organi di controllo, altri organi pubblici, fornitori e creditori, finanziatori, cittadini, ecc.) in merito ai programmi in corso di realizzazione, nonché in merito all andamento finanziario dell amministrazione. La Giunta Comunale predispone e presenta all esame ed all approvazione del Consiglio Comunale il bilancio di previsione per l esercizio finanziario ed annessi allegati.

3 Lo schema di bilancio, ed annessi allegati, è stato redatto in collaborazione con i responsabili di settore/servizio sulla base delle indicazioni fornite da questa Amministrazione, coordinate in particolare dall attività del Sindaco in veste di Assessore del Settore Finanziario, in linea con gli impegni assunti con l approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP). Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP è lo strumento che permette l attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e che consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e della coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). Il bilancio di previsione è stato predisposto nel pieno rispetto di tutti i principi contabili generali contenuti nel succitato D.lgs. 118/2011, che garantiscono il consolidamento e la trasparenza dei conti pubblici secondo le direttive dell Unione Europea. Il Pareggio di bilancio Il Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari chiude con i seguenti totali a pareggio: Esercizio ,84 Esercizio ,16 Esercizio ,14 Il pareggio del Bilancio di Previsione , a legislazione vigente, è stato quindi raggiunto adottando la seguente manovra finanziaria, tributaria, tariffaria e regolamentare che prevede: 1) politica tariffaria: per un maggior dettaglio si rimanda alle singole delibere tariffarie allegate al bilancio di previsione; 2) politica relativa alle previsioni di spesa: in relazione ai vincoli imposti dalle varie normative (es. D.L. 78/2010, D.L. 95/2012) ed ai sempre maggiori tagli subiti dalle autonomie locali (fondo di solidarietà comunale), al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dall Amministrazione, garantendo il regolare funzionamento di tutti i servizi, è stata attuata una politica di contenimento e riduzione sulla spesa. 3) per quanto riguarda la spesa di personale, soggetta a numerosi vincoli e blocchi, anche di tipo economico e contrattuale, i livelli quantitativi e qualitativi dei servizi sono stati garantiti. La programmazione del fabbisogno triennale del personale per il triennio , cui si rimanda per i dettagli, rispetta i limiti imposti dalla normativa e dalle risorse disponibili: la spesa iscritta in bilancio è conseguenza di tale programmazione; 4) l entrata relativa ai proventi per permessi di costruire è destinata esclusivamente al finanziamento di spese in conto capitale; 5) politica di indebitamento: non sono stati accesi nuovi mutui. Gli equilibri di bilancio I principali equilibri di bilancio relativi agli esercizi , da rispettare in sede di programmazione e di gestione sono l equilibrio complessivo per cui il totale delle entrate deve essere

4 uguale al totale delle spese, l equilibrio di parte corrente e l equilibrio di parte capitale. IMU - Imposta Municipale Propria L IMU è stata introdotta in via sperimentale, a decorrere dal 1 gennaio 2012, dall art. 13 del DL n. 201 convertito nella Legge 22/12/2011 n. 214, ed ha sostituito l Imposta Comunale sugli Immobili (ICI). L art. 1 comma 639 della Legge n. 127 del 27/12/2013 (Legge di stabilità 2014) ha introdotto la IUC - Imposta Unica Comunale ed ha trasformato l IMU dal 2014 a regime e non più in via sperimentale. La IUC è composta da: Imposta Municipale propria (IMU); tassa sui rifiuti (TARI) e tributo per i servizi indivisibili (TASI). La IUC è stata confermata anche per l anno 2015 dall art. 1 comma 679 della Legge 23/12/2014 n. 190 (Legge di Stabilità per il 2015). La Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) ha previsto alcune modifiche alla IUC, in particolare per quanto riguarda l imposizione su terreni agricoli, immobili concessi in comodato, immobili di cooperative edilizie a proprietà indivisa, immobili situati all'estero, immobili a canone concordato ed imbullonati. Le previsioni iscritte nel bilancio tengono conto di tali novità normative. Le aliquote previste per il 2016 sono invariate rispetto al 2015, ai sensi del comma 26 dell'art. 1 della Legge 208/2015 che ha disposto il blocco della manovra tributaria prevista per il 2016 come da deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del TASI Tributo per i servizi indivisibili La TASI è uno dei tributi di cui si compone la IUC Imposta Unica Comunale istituita dall art. 1, comma 639, della Legge 27/12/2013 n. 147 (Legge di Stabilità per il 2014), confermata, anche per l anno 2015, dall art. 1, comma 679, della Legge 23/12/2014 n Presupposto della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa, fino al 2015, l abitazione principale, e di aree fabbricabili, così come definiti ai fini dell Imposta Municipale Propria (IMU), fatta eccezione, in ogni caso, per i terreni agricoli e, dal 2016, dell'abitazione principale. Come indicato nel paragrafo riguardante l IMU, la legge di stabilità per il 2016 ha modificato l imposizione fiscale su abitazione principale, rendendo la fattispecie completamente esente, ad eccezione degli immobili cosiddetti di lusso (categorie A1, A8 e A9). Il comma 14 dell'art 1 della L. 208/2015, modificando il comma 669 della Legge 147/2013, ha previsto infatti la modifica del presupposto impositivo, escludendo di fatto l'abitazione principale dal presupposto. La normativa sopra riportata ha come conseguenza la riduzione consistente del gettito TASI iscritto in bilancio: a fronte di tale riduzione viene tuttavia previsto un ristoro per gli enti con aumento del fondo di solidarietà comunale così come disciplinato dal nuovo art. 1 Legge 228/2012, commi 380 sexies, septies e octies, introdotti dall'art. 1 comma 17 lettera f) della Legge 208/2015. Le aliquote previste per il 2016 sono invariate rispetto al 2015, ai sensi del comma 26 dell'art. 1 della Legge 208/2015 che ha disposto il blocco della manovra tributaria prevista per il 2016 come da deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del Recupero evasione ICI L ufficio tributi ha sempre svolto l attività di accertamento e liquidazione anche sui tributi soppressi come l ICI, relativamente alle annualità per le quali non è ancora intervenuta decadenza dal potere di accertamento ed ha programmato di procedere in tal senso anche per l esercizio finanziario 2016.

5 Recupero evasione IMU L attività di accertamento svolta in materia di IMU ha effetti, ovviamente, anche sulle annualità successive, e quindi sul recupero dell IMU e costituisce una rilevante partita di entrata del Bilancio comunale. Per il triennio si prevede di procedere con l attività accertativa. Addizionale comunale Irpef La base imponibile è costituita dai redditi dei contribuenti aventi domicilio fiscale nel comune. Tali redditi possono essere altalenanti, poiché influenzati dall andamento dell economia del paese. La previsione, che resta di difficile determinazione in quanto legata ai redditi effettivi dei contribuenti, è stata effettuata sulla base dei principi della contabilità armonizzata. Imposta pubblicità, diritto pubbliche affissioni e COSAP La gestione è effettuata in concessione alla Abaco spa. L imposta sulla pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni, nel 2016, dovrebbero essere sostituite dall Imposta comunale secondaria: tuttavia per tale imposta non è stato emanato l apposito decreto ministeriale che ne consenta l istituzione e la materiale gestione, così come anche chiarito dal ministero. Entrate da permessi di costruire In questa voce sono classificati gli oneri di urbanizzazione. I proventi per permessi di costruire sono stati destinati esclusivamente al finanziamento di spese di investimento, quali interventi di manutenzione straordinaria al patrimonio comunale e per la realizzazione e/o completamento di opere, concorrendo così al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. Le manutenzioni sia straordinarie che ordinarie del patrimonio comunale sono ritenute finalità prioritarie anche perché determinanti per la sicurezza e per una efficace ed efficiente erogazione dei servizi. Accensione prestiti Il bilancio finanziario non prevede l accensione di nuovi mutui. Anticipazione da istituto tesoriere/cassiere Le anticipazioni di cassa erogate dal tesoriere dell ente ai sensi dell articolo all art. 3, comma 17, della legge 350/2003, non costituiscono debito dell ente, in quanto destinate a fronteggiare temporanee esigenze di liquidità dell ente e destinate ad essere chiuse entro l esercizio. Pertanto, alla data del 31 dicembre di ciascun esercizio, l ammontare delle entrate accertate e riscosse derivanti da anticipazioni deve corrispondere all ammontare delle spese impegnate e pagate per la chiusura delle stesse. Le disponibilità di cassa del Bilancio comunale hanno fino ad oggi permesso di non dover beneficiare

6 del ricorso alle anticipazioni di tesoreria. Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, gli accantonamenti per le spese potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità La formulazione delle previsioni è stata effettuata, per ciò che concerne la spesa, tenendo conto delle spese sostenute in passato, delle spese obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti. Analogamente, per la parte entrata, l'osservazione delle risultanze degli esercizi precedenti è stata alla base delle previsioni ovviamente tenendo conto delle possibili variazioni e di quelle causate con la manovra di bilancio. In generale sono stati applicati tutti i principi derivanti dalla partecipazione alla nuova contabilità. Tra le spese potenziali rientrano, come da normativa sulla contabilità armonizzata, le spese derivanti da contenzioso ed in generale quelle derivanti da rischi di restituzione somme ottenute a seguito di procedimenti giudiziari per i quali non si è ancora concluso il giudizio. Fondo Crediti Dubbia Esigibilità' (FCDE) L'allegato n. 2/4 "Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria" richiamato dall'art. 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 cosi come modificato dal decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, in particolare al punto 3.3 e all'esempio n. 5 in appendice, disciplina l'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità a fronte di crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell'esercizio. A tal fine è previsto che nel bilancio di previsione venga stanziata una apposita posta contabile il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell'esercizio, della loro natura e dell'andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti. Tale accantonamento non risulterà oggetto di impegno e genererà pertanto un'economia di bilancio destinata a confluire nel risultato di amministrazione come quota accantonata. Il medesimo principio contabile è stato integrato dall'art. 1 comma 509 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) che prevede: "Con riferimento agli enti locali, nel 2015 è stanziata in bilancio una quota dell'importo dell'accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione pari almeno al 36 per cento, se l'ente non ha aderito alla sperimentazione di cui all'articolo 36, e al 55 per cento, se l'ente ha aderito alla predetta sperimentazione. Nel 2016 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità è pari almeno al 55 per cento, nel 2017 è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno all'85 per cento e dal 2019 l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo" In via generale non richiedono l'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità i trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche, i crediti assistiti da fidejussione e le entrate tributarie accertate per cassa. La determinazione dell'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è stata preceduta da una dettagliata e puntuale analisi delle partite creditorie dell'ente, che ha fatto sì che venissero individuate le tipologie di entrate in relazione alle quali si è ritenuto di provvedere all'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. Si è pertanto provveduto a seguire il procedimento sotto riportato:

7 1. Individuare le poste di entrata stanziate che possono dare luogo alla formazione di crediti dubbia e difficile esazione. Sono state individuate le entrate sulle quali conteggiare il FCDE 2016 e cioè: accertamenti ICI, sanzioni per violazioni codice della strada, proventi per uso centri sportivi, accertamenti IMU. 2. Calcolare, per ciascun capitolo, la media semplice del rapporto tra incassi (in competenza e residui) e accertamenti degli ultimi cinque esercizi calcolando così la percentuale dell incassato sull accertato e definendo il completamento al 100% sul quale applicare la percentuale del 55% di accantonamento prevista dalla normativa vigente. Tutti i dati sono stati tratti dai rendiconti e sono stati aggiornati sulla base delle effettive riscossioni. 3. Determinare l'importo dell'accantonamento annuale del Fondo da iscrivere in bilancio. La dimensione definitiva del fondo sarà calcolata solo a rendiconto, una volta disponibili i conteggi finali, e comporterà il congelamento di una quota dell'avanzo di pari importo (quota accantonata dell'avanzo). Nella sostanza, si andrà a costituire uno specifico stanziamento di spesa assimilabile ad un fondo rischi con una tecnica che non consente di spendere la quota di avanzo corrispondente all'entità del fondo così costituito. Venendo all'attuale bilancio, al fine di favorire la formazione di una quota di avanzo adeguata a tale scopo, si è provveduto ad iscrivere tra le uscite una posta non soggetta ad impegno, creando così una componente positiva nel futuro calcolo del risultato di amministrazione (risparmio forzoso). In questo modo, l'eventuale formazione di nuovi residui attivi di dubbia esigibilità (accertamenti dell'esercizio in corso) non produrrà effetti distorsivi sugli equilibri finanziari oppure, in ogni caso, tenderà ad attenuarli. Altri accantonamenti/fondi iscritti a Bilancio Fondo rischi Ai sensi del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all'all. 4/2 al D.Lgs. 118/2011 smi - punto 5.2 lettera h) - in presenza di contenzioso con significativa probabilità di soccombenza è necessario che l'ente costituisca un apposito "Fondo Rischi". Le somme stanziate a tale Fondo non utilizzate, costituiscono a fine esercizio economie che confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione (risparmio forzoso). In sede di previsionale è stato accantonato un fondo rischi per contenzioso in corso pari ad euro ,00 in apposito capitolo di spesa. Fondo per indennità di fine mandato del Sindaco In applicazione del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all'all.4/2 al D.Lgs. 118/2011 e smi - punto 5.2 lettera i) è stato altresì costituito apposito accontamento trattamento di fine mandato del Sindaco, somma che, in quanto fondo, non sarà possibile impegnare ma che, determinando un'economia di bilancio, confluirà nel risultato di amministrazione. A questo accantonamento si aggiungerà la quota di avanzo vincolato derivante dagli impegni assunti nell'esercizio precedente per l'indennità di fine mandato del Sindaco che, in base ai nuovi principi, dovranno essere eliminati in sede di riaccertamento ordinario e confluiranno nella quota vincolata dell'avanzo.

8 Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente. In occasione della predisposizione del bilancio di previsione è necessario procedere alla determinazione del risultato di amministrazione presunto, che consiste in una previsione ragionevole del risultato di amministrazione dell'esercizio precedente, formulata in base alla situazione dei conti alla data di elaborazione del bilancio di previsione. Costituiscono quota vincolata del risultato di amministrazione le entrate accertate e le corrispondenti economie di bilancio: a) nei casi in cui la legge o i principi contabili generali e applicati della contabilità finanziaria individuano un vincolo di specifica destinazione dell'entrata alla spesa; b) derivanti da mutui e finanziamenti contratti per il finanziamento di investimenti determinati; c) derivanti da trasferimenti erogati a favore dell'ente per una specifica destinazione; d) derivanti da entrate straordinarie, non aventi natura ricorrente, accertate e riscosse cui l'amministrazione ha formalmente attribuito una specifica destinazione. La quota accantonata del risultato di amministrazione è costituita da: 1. l'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità (principio 3.3); 2. gli accantonamenti per le passività potenziali (fondi spese e rischi). TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO ESERCIZIO ) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 (+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio ,37 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio ,39 (+) Entrate già accertate nell'esercizio ,78 (-) Uscite già impegnate nell'esercizio ,34 +/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio ,78 -/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio ,49 = Risultato di amministrazione dell'esercizio 2015 e alla data di redazione del bilancio dell'anno ,91 + Entrate presunte per il restante periodo dell`esercizio ,00 - Uscite presunte per il restante periodo dell`esercizio ,00 +/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell`esercizio ,00 -/+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell`esercizio ,00 - Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio ,93 = A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/ ,98

9 2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 Parte accantonata Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/ ,57 Fondo per indennita' di fine mandato Sindaco 4.454,49 Fondo passivita' potenziali e rischi futuri ,20 B) Totale parte accantonata ,26 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,19 Vincoli derivanti da trasferimenti 309,10 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00 Altri vincoli da specificare 0,00 C) Totale parte vincolata ,29 Parte destinata agli investimenti D) Totale destinata a investimenti ,88 E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) ,55 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare 3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,19 Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti 309,10 Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00 Utilizzo altri vincoli da specificare 0,00 Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto ,29 Fondo pluriennale vincolato Il FPV è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell'ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata l'entrata. Secondo il nuovo principio contabile della competenza finanziaria potenziata gli impegni finanziati da entrate a specifica destinazione, di parte corrente o investimenti, sono imputati negli esercizi in cui l'obbligazione diventerà esigibile. Questo comporta che lo stanziamento di spesa riconducibile all'originario finanziamento può essere ripartito pro-quota in più esercizi, attraverso l'impiego del cosiddetto "Fondo Pluriennale Vincolato". Il FPV ha proprio lo scopo di far convivere l'imputazione della spesa secondo questo principio (competenza potenziata) con l'esigenza di evitare la formazione di componenti di avanzo o disavanzo artificiose, e questo a partire dalla nascita del finanziamento e fino all'esercizio in cui la prestazione connessa con l'obbligazione passiva avrà termine. Questa tecnica contabile consente di evitare sul nascere la formazione di residui passivi che, nella nuova ottica, hanno origine solo da debiti effettivamente liquidi ed esigibili sorti nello stesso esercizio di imputazione contabile. Il fenomeno dell'accumulo progressivo di residui attivi e passivi di esito incerto e d'incerta collocazione temporale, pertanto, non trova più spazio nel nuovo ordinamento degli enti locali.

10 Per entrare più nel dettaglio: nella parte spesa, la quota di impegni esigibili nell'esercizio restano imputati alle normali poste di spese, mentre il FPV /U accoglie la quota di impegni che si prevede non si tradurranno in debito esigibile nell'esercizio di riferimento, in quanto imputabile agli esercizi futuri. L'importo complessivo di questo fondo (FPV/U), dato dalla somma di tutte le voci riconducibili a questa casistica, è stato poi ripreso tra le entrate del bilancio immediatamente successivo (FPV/E) in modo da garantire, sul nuovo esercizio, la copertura della parte dell'originario impegno rinviata al futuro. Viene così ad essere mantenuto in tutti gli anni del bilancio il pareggio tra l'entrata (finanziamento originario oppure fondo pluriennale vincolato in entrata) e la spesa complessiva dell'intervento previsto (somma dell'impegno imputato nell'esercizio di competenza e della parte rinviata al futuro; quest'ultima, collocata nelle poste riconducibili al fondo pluriennale di uscita). Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati con il ricorso al debito e con le risorse disponibili Nell'ambito del nuovo documento di programmazione finanziaria non sono previsti interventi finanziati con ricorso all'indebitamento. Per il dettaglio della programmazione degli investimenti affrontati con altre risorse disponibili e altri finanziamenti si rinvia alle schede del DUP 2016/2018 e alla programmazione triennale delle OOPP 2016/2018. Oneri e impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata e garanzie a terzi. L'Ente non ha stipulato contratti relativi a strumenti finanziari derivati o comunque contratti di finanziamento che includono una componente derivata. In riferimento alle garanzie prestate a favore di terzi si segnala la polizza fidejussoria rilasciata a favore della società sportiva dilettantistica a r.l. Ranazzurra a garanzia del mutuo contratto dalla società con l Istituto Credito Sportivo con ammortamento dal fino al per un importo di euro ,00. Elenco delle società e degli enti strumentali posseduti con l'indicazione della relativa quota percentuale I bilanci delle società partecipate e degli enti strumentali, i rispettivi indirizzi internet e le quote di partecipazioni aggiornate sono singolarmente specificati nel DUP 2016/2018 nonché riportati nella sezione del sito internet comunale dedicata alla trasparenza.

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA C onsorzio I ntercomunale S ocio A ssistenziale tra i Comuni di San Mauro Torinese - Gassino Torinese - Castiglione Torinese San Raffaele Cimena - Sciolze - Rivalba - Cinzano Allegato E) BILANCIO DI PREVISIONE

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 NOTA INTEGRATIVA Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio ( allegato 4/1 del d.lgs. 118/2011) prevede, per gli enti che adottano la contabilità

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI MOZZANICA Provincia di Bergamo BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 NOTA INTEGRATIVA Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del d.lgs. 118/2011)

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2016/ NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO DI PREVISIONE 2016/ NOTA INTEGRATIVA Comune di Pompiano BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 - NOTA INTEGRATIVA Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011) prevede,

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2016 / 2017 / 2018 SERVIZI ESTERNI UFFICIO RAGIONERIA

NOTA INTEGRATIVA VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2016 / 2017 / 2018 SERVIZI ESTERNI UFFICIO RAGIONERIA COMUNE DI SERRENTI PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO NOTA INTEGRATIVA VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2016 / 2017 / 2018 SERVIZI ESTERNI UFFICIO RAGIONERIA 1 NOTA INTEGRATIVA ASSESTAMENTO

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI ACQUAVIVA D ISERNIA Provincia di Isernia BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 NOTA INTEGRATIVA Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 SOMMARIO Preambolo Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 - Bilancio di previsione finanziario annuale - Bilancio di previsione finanziario

Dettagli

COMUNE DI CASALBORGONE NOTA INTEGRATIVA

COMUNE DI CASALBORGONE NOTA INTEGRATIVA COMUNE DI CASALBORGONE NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 1 La nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica come disposto dal comma 5 dell art.11 del d.lgs.23/6/2011 n.118

Dettagli

COMUNE DI GRECCIO (Prov. Rieti) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI GRECCIO (Prov. Rieti) SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI GRECCIO (Prov. Rieti) SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 Il bilancio di finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 - Bilancio annuale - Bilancio

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 214-216 Per gli enti locali che aderiscono alla sperimentazione in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio ai sensi del Decreto

Dettagli

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI COMUNE DI CASTELVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE 2016 2018 TA INTEGRATIVA ED ALLEGATI Per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011, la nota

Dettagli

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri di bilancio per l esercizio 2016 (artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000). Relazione tecnico-finanziaria

Dettagli

COMUNE DI PONTE NOSSA Provincia di Bergamo

COMUNE DI PONTE NOSSA Provincia di Bergamo COMUNE DI PONTE NOSSA Provincia di Bergamo Nota integrativa al bilancio 2016/2018 Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione del bilancio (allegato 4/1 del D.Lgs. 118/2011),

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE - 2018 NOTA INTEGRATIVA Premessa Il nuovo sistema contabile armonizzato disciplinato dal D. lgs. 118/2011 ha comportato una serie di innovazioni dal punto di vista finanziario e

Dettagli

Consiglio. Regionale

Consiglio. Regionale 4 Consiglio Regionale Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 Art. 1 (Stato di previsione delle Entrate) 1. Sono approvati i totali generali dell'entrata del bilancio di competenza 2017-2019 per l'importo

Dettagli

Residui attivi e passivi

Residui attivi e passivi Residui attivi e passivi Ai fini della formazione del rendiconto dell esercizio n-1, possono essere conservati: - tra i residui ATTIVI, le entrate accertate ed esigibili nell esercizio n- 1 ma non incassate;

Dettagli

CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI CALUSO

CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI CALUSO CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI CALUSO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016 2018 Criteri di valutazione adottati Il decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (G.U. n. 172

Dettagli

IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI

IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA Lo strumento individuato, dalla disciplina della sperimentazione, per impedire l accertamento di entrate future

Dettagli

Bilancio di previsione Comune di Albano Sant'Alessandro

Bilancio di previsione Comune di Albano Sant'Alessandro Bilancio di previsione 2015-2017 1 Bilancio di previsione 2015-2017 Dal primo gennaio 2015 è entrata in vigore per gli enti locali la nuova contabilità armonizzata - D. L. 118/2011 2 Principale novità

Dettagli

COMUNE DI CASTRI DI LECCE (Prov. ) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI CASTRI DI LECCE (Prov. ) SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI CASTRI DI LECCE (Prov. ) SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Il bilancio di finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo

Dettagli

COMUNE DI NOCCIANO (Prov. Pescara) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI NOCCIANO (Prov. Pescara) SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI NOCCIANO (Prov. Pescara) SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Il bilancio di finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo

Dettagli

- prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali

- prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO ARMONIZZATO Questo Ente ha aderito, ai sensi dell art.36 del D.Lgs.n.118/2011, come modificato dal D.L. n.102/2013 (poi convertito nella L. n.124/2013), alla sperimentazione

Dettagli

COMUNE DI SAN COSTANZO (Prov. Pesaro Urbino)

COMUNE DI SAN COSTANZO (Prov. Pesaro Urbino) COMUNE DI SAN COSTANZO (Prov. Pesaro Urbino) SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale

Dettagli

Comune di Cividate al Piano (Provincia di Bergamo)

Comune di Cividate al Piano (Provincia di Bergamo) Comune di Cividate al Piano (Provincia di Bergamo) ALLEGATI AL BILANCIO 2016-2018 ALLEGATO A) RISULTATO AMMINISTRAZIONE PRESUNTO ANNO 2015 ALLEGATO B) FONDO PLURIENNALE VINCOLATO ALLEGATO C) FONDO CREDITI

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 NOTA TECNICA DI ACCOMPAGNAMENTO

BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 NOTA TECNICA DI ACCOMPAGNAMENTO Comune di Fontaneto d Agogna BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 NOTA TECNICA DI ACCOMPAGNAMENTO Premessa A decorrere dall'esercizio finanziario 2015 gli Enti Locali applicano, in relazione alla gestione

Dettagli

LEGGE REGIONALE 30 dicembre 2016, n. 41 Bilancio di previsione della Regione Puglia per l esercizio finanziario 2017 e pluriennale

LEGGE REGIONALE 30 dicembre 2016, n. 41 Bilancio di previsione della Regione Puglia per l esercizio finanziario 2017 e pluriennale 60870 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 50 del 30-2-206 LEGGE REGIONALE 30 dicembre 206, n. 4 Bilancio di previsione della Regione Puglia per l esercizio finanziario 207 e pluriennale 207

Dettagli

Piano degli indicatori di bilancio Bilancio di previsone esercizi 2017, 2018 e 2019, approvato il 13/04/2017 Indicatori sintetici

Piano degli indicatori di bilancio Bilancio di previsone esercizi 2017, 2018 e 2019, approvato il 13/04/2017 Indicatori sintetici Allegato 1-a alla Delib.G.R. n. 24/26 del Allegato 16.5.2017 n. 1-a 1 Rigidità strutturale di bilancio 1.1 Incidenza spese rigide (disavanzo, personale e debito) su entrate correnti (*) 2 Entrate correnti

Dettagli

CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE

CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE Relazione alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti (art. 1, commi 166 e ss. legge finanziaria per il 2006) dell organo di revisione contabile

Dettagli

DUP. Nota di aggiornamento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE. Pag. 1

DUP. Nota di aggiornamento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE. Pag. 1 COMUNE di VERDERIO (LC) DUP DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE Nota di aggiornamento 2016-2018 Pag. 1 Ai sensi di quanto previsto dal principio contabile applicato riguardante la programmazione di bilancio,

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE Comune di PREGANZIOL NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 punto 9.3 lett. m)del d.lgs.

Dettagli

A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua

A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. T.U. 267/2000, art. 232, comma 1. Gli enti

Dettagli

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI COMUNE DI CASTELVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE 2014 2016 TA INTEGRATIVA ED ALLEGATI Per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011, la nota

Dettagli

LA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI. Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata

LA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI. Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata 1 LA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI Art. 180 comma 3, lettera d) TUEL Art 185 comma 2, lettera i) TUEL Art 195 TUEL Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata

Dettagli

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI 2016-2018 Approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 28 dicembre 2015 Si assegna il numero

Dettagli

COMUNE DI SAMOLACO Provincia di Sondrio BILANCIO DI PREVISIONE

COMUNE DI SAMOLACO Provincia di Sondrio BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI SAMOLACO Provincia di Sondrio BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Determinazione Proposta nr. 1 del 20/01/2016 Determinazione nr. 28 del 21/01/2016 Servizio Tributi ed Economato OGGETTO: DETERMINAZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 C O P I A C O M U N E D I C E R V A (P r o v i n c i a d i C a t a n z a r o) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AL 1 GENN AIO 2015 EX ART. 3, COMMA

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI MONOPOLI BILANCIO DI PREVISIONE PERIODO 2014-2016 Allegato n.7a - Risultato presunto di amministrazione Procedura realizzata da Publisys S.p.A. C.da Santa Loja - Tito (PZ) Pagina 2 di6 COMUNE

Dettagli

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso)

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso) C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso) Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale N /2014 del Oggetto: IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. DETERMINAZIONE ALIQUOTE ANNO

Dettagli

Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale , Relazione previsionale e programmatica Approvazione

Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale , Relazione previsionale e programmatica Approvazione Oggetto: Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale 2010-2012, Relazione previsionale e programmatica 2010-2012 Approvazione IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: l art. 151, comma 1, del Testo unico

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto che, ai sensi di quanto stabilito con l art. 1, comma 381, della legge 228/2012 (di stabilità 2013) il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione 2013 e relativi

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 943 DI DATA 22 Dicembre 2015 O G G E T T O: Adozione del Piano di attività

Dettagli

SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015.

SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015. Commissione di Controllo Settore Assistenza generale alla Commissione di Controllo Dirigente responsabile Prot. N 21055/2.6 Firenze, 13 dicembre 2012 SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge

Dettagli

COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATA DAL SETTORE SERVIZI FINANZIARI.

COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATA DAL SETTORE SERVIZI FINANZIARI. COMUNE DI COMO Rif. P.G. n. 150467 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATA DAL SETTORE SERVIZI FINANZIARI. OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 2012. STATO DI ATTUAZIONE

Dettagli

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI. VERBALE n. 14 DEL 26/07/2016

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI. VERBALE n. 14 DEL 26/07/2016 CITTÀ di CASTIGLIONE delle STIVIERE Provincia di Mantova *** COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI VERBALE n. 14 DEL 26/07/2016 SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO

Dettagli

Relazione. Il presente disegno di legge è composto da otto articoli che, di seguito, vengono singolarmente illustrati.

Relazione. Il presente disegno di legge è composto da otto articoli che, di seguito, vengono singolarmente illustrati. Disegno di legge concernente Approvazione del Rendiconto generale della Regione Sardegna per l esercizio finanziario 2015 e del Rendiconto Consolidato della Regione Sardegna per l esercizio finanziario

Dettagli

L ORGANO DI REVISIONE

L ORGANO DI REVISIONE L ORGANO DI REVISIONE PRESIDENTE : DOTT. ANTONIO GAIANI COMPONENTI : DOTT. PAOLO PENZO DOTT.SSA SILVIA MIGLIORI del Comune di Castel Maggiore Provincia di Bologna Formattato: Tipo di carattere: Grassetto

Dettagli

COMUNE DI LAMEZIA TERME (Provincia di Catanzaro) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI LAMEZIA TERME (Provincia di Catanzaro) SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI LAMEZIA TERME (Provincia di Catanzaro) SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVIONE 2015-2017 Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016 NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016 NOTA INTEGRATIVA COMUNITA MONTANA DI SCALVE VILMINORE DI SCALVE (BG) BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016 NOTA INTEGRATIVA Allegata a bilancio di previsione finanziario ai sensi art. 11 comma 1 D. Lgs. 118 del 23/06/2011 aggiornato

Dettagli

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI PAOLA MARIANI UDINE 26 MARZO 2014 Introduzione Il riaccertamento straordinario dei residui è una delle attività più impegnative previste dalla riforma contabile

Dettagli

COMUNE DI CHIOGGIA (PROVINCIA DI VENEZIA) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI CHIOGGIA (PROVINCIA DI VENEZIA) SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI CHIOGGIA (PROVINCIA DI VENEZIA) SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli

Dettagli

COMUNE DI QUALIANO Provincia di Napoli

COMUNE DI QUALIANO Provincia di Napoli COMUNE DI QUALIANO Provincia di Napoli ATTO N. 11 DEL 11 MAGGIO 2015 Oggetto : Approvazione liste di carico principali TA.RI. anno 2015 e suppletive TARES anno 2014 ACCONTO -. IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Dettagli

IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO. Paola Mariani

IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO. Paola Mariani IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO Paola Mariani PRESENTAZIONE: 1) DEFINIZIONE: -la competenza finanziaria potenziata -il fondo pluriennale vincolato 2) IL FONDO PLURIENNALE NEL BILANCIO 3) IL RISULTATO DI

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 221.651,55 102.813,14 64.045,50 57.877,10 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza

Dettagli

Considerazione sul trattamento dei residui in sede di conto consuntivo 2015 e riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale:

Considerazione sul trattamento dei residui in sede di conto consuntivo 2015 e riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale: ALLEGATO 2 Considerazione sul trattamento dei residui in sede di conto consuntivo 2015 e riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale: Opere finanziate da: BUDGET 2011-2015 CANONI AGGIUNTIVI

Dettagli

Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti)

Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti) BILANCIO di PREVISIONE ANNO 2014 Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti) Come funziona un bilancio Comunale? 1) Distinzione fondamentale: SPESE/ ENTRATE CORRENTI: Il funzionamento

Dettagli

Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali

Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali 2017 auguri agli enti locali! (ne hanno bisogno) quadro normativo legge 28 dicembre 2015, n. 208 decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210 decreto-legge 24 giugno

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 20152017 Premessa La presente nota integrativa viene redatta ai sensi di quanto previsto dall allegato n. 1/4 Principio contabile applicato concernente la programmazione

Dettagli

Verbale n. 30 del 22/06/2015. Parere dell organo di revisione. dei residui. [art. 3 c. 7 e seguenti D. Lgs 23 giugno 2011 n 118]

Verbale n. 30 del 22/06/2015. Parere dell organo di revisione. dei residui. [art. 3 c. 7 e seguenti D. Lgs 23 giugno 2011 n 118] Verbale n. 30 del 22/06/2015 Parere dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione della Giunta comunale sulla revisione straordinaria dei residui [art. 3 c. 7 e seguenti D. Lgs 23 giugno 2011

Dettagli

COMUNE di VEDANO AL LAMBRO Provincia di Monza e Brianza

COMUNE di VEDANO AL LAMBRO Provincia di Monza e Brianza COMUNE di VEDANO AL LAMBRO Provincia di Monza e Brianza Servizio ECONOMICO FINANZIARIO DETERMINAZIONE N. 139 DEL 19/03/2015 Oggetto: QUANTIFICAZIONE INCASSI VINCOLATI AL 1 GENNAIO 2015 AI SENSI DELL ARTICOLO

Dettagli

PAREGGIO DI BILANCIO E INVESTIMENTI

PAREGGIO DI BILANCIO E INVESTIMENTI L art.9 della Legge 243/2012 definiva così i saldi di bilancio: Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali 1. I bilanci delle regioni, dei comuni, delle province, delle città metropolitane

Dettagli

ALL.TO 19) DELIB. C.C. N. 24 DEL 19/04/2016

ALL.TO 19) DELIB. C.C. N. 24 DEL 19/04/2016 ALL.TO 19) DELIB. C.C. N. 24 DEL 19/04/2016 Allegato c) Fondo crediti di dubbia esigibilità TIPOLOGIA DENOMINAZIONE FORMATISI TOTALI RESIDUI IMPORTO FONDO CREDITI accantonam. ENTRATE CORRENTI DI NATURA

Dettagli

COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando

COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO PROVINCIA DI VICENZA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando Proclamazione 26 maggio 2014 (art. 4 bis Decreto Legislativo n. 149/2011) La presente relazione viene

Dettagli

COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 680.154,10 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza 716.108,57 Utilizzo avanzo di

Dettagli

Bilancio di previsione Servizio patrimonio e finanze

Bilancio di previsione Servizio patrimonio e finanze COMUNE DI ROVERETO Bilancio di previsione 2017 2019 Servizio patrimonio e finanze DUP Bilancio di previsione 2017-2019 Protocollo d intesa in materia di finanza locale Armonizzazione contabile Nuovi schemi

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO APPAG - AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 65 DI DATA 22 Dicembre 2016

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO APPAG - AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 65 DI DATA 22 Dicembre 2016 PAT/RFS151-23/12/2016-0709045 - Allegato Utente 2 (A02) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO APPAG - AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 65 DI DATA 22 Dicembre 2016 O G

Dettagli

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana Autorità Idrica Toscana BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Nota integrativa Come previsto al paragrafo 9.11 dell allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 9.11 la nota integrativa allegata al bilancio di previsione

Dettagli

Tavola 1 - I processi di programmazione, di gestione e di rendicontazione

Tavola 1 - I processi di programmazione, di gestione e di rendicontazione Bellesia M. (www.bellesiamauro.it), Enti locali. Analisi di bilancio. Dai dati contabili alle valutazioni di efficacia e di efficienza, II edizione, IPSOA, Milano, 22. Materiale ad uso esclusivamente didattico

Dettagli

COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia

COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Relazione del Responsabile del Servizio Finanziario Premessa L Amministrazione ha definito le previsioni di bilancio

Dettagli

OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio.

OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Delib. n. 74-27.7.2016 OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio. La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto

Dettagli

DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE PROGRAMMAZIONE E BILANCI Proposta di Deliberazione N DL-243 del 20/07/2015

DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE PROGRAMMAZIONE E BILANCI Proposta di Deliberazione N DL-243 del 20/07/2015 180 1 0 - DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE PROGRAMMAZIONE E BILANCI Proposta di Deliberazione N. 2015-DL-243 del 20/07/2015 BILANCIO 2015: RICOGNIZIONE A SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO Il Presidente

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Premessa La presente nota integrativa viene redatta ai sensi di quanto previsto dall allegato n. 1/4 Principio contabile applicato concernente la programmazione

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA (CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO)

CITTÀ DI CARMAGNOLA (CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO) CITTÀ DI CARMAGNOLA (CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO) RIPARTIZIONE RAGIONERIA GENERALE, TRIBUTI DETERMINAZIONE Doc. int. 78 Pubbl. PU 1471 OGGETTO: Servizio Finanze-Tributi - Accertamenti tributari a titolo

Dettagli

Direzione Risorse / Servizio Finanziario. Provvedimento n Il Direttore

Direzione Risorse / Servizio Finanziario. Provvedimento n Il Direttore Classificazione: D 01-20150000011 Direzione Risorse / Servizio Finanziario Provvedimento n. 3745 Arezzo, 29/12/2016 OGGETTO: Variazioni del bilancio di previsione finanziario 2016/2018 riguardanti il fondo

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 5 Il riaccertamento straordinario e il fondo pluriennale vincolato (provvisorio) MIUR UPI FORMAP STRUTTURA

Dettagli

76ª Proposta (Dec. G.C. del 9 giugno 2015 n. 35)

76ª Proposta (Dec. G.C. del 9 giugno 2015 n. 35) BOZZA DI STAMPA Protocollo RC n. 15581/15 Anno 2015 Ordine del giorno n. 29 76ª Proposta (Dec. G.C. del 9 giugno 2015 n. 35) Modalità di recupero del maggior disavanzo a seguito del riaccertamento straordinario

Dettagli

AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI

AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI Allegato parte integrante Allegato B PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI Bilancio di previsione per gli esercizi 2016 - - 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2016 ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA

Dettagli

COMUNE DI MAZZE (Torino) BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 IN FORMA SINTETICA, AGGREGATA E SEMPLIFICATA AI SENSI ART. 29, C.

COMUNE DI MAZZE (Torino) BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 IN FORMA SINTETICA, AGGREGATA E SEMPLIFICATA AI SENSI ART. 29, C. COMUNE DI MAZZE (Torino) BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 IN FORMA SINTETICA, AGGREGATA E SEMPLIFICATA AI SENSI ART. 29, C. 1, DLGS 267/00 D.Lgs. 118/2011 modificato D.Lgs. 126/2014 Nuovo ordinamento contabile

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLIONE DI GARFAGNANA Provincia di Lucca

COMUNE DI CASTIGLIONE DI GARFAGNANA Provincia di Lucca t.3 Oggetto: ESAME ED APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2015 CON ALLEGATI: Bilancio pluriennale - relazione previsionale e programmatica - piano triennale delle opere pubbliche 2015/2017

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 203.140,94 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza 249.367,26 375.352,58 73.620,63

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO ALLA CONTABILITA FINANZIARIA (allegato 4/2 al DPCM 28 dicembre 2011)

PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO ALLA CONTABILITA FINANZIARIA (allegato 4/2 al DPCM 28 dicembre 2011) PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO ALLA CONTABILITA FINANZIARIA (allegato 4/2 al DPCM 28 dicembre 2011) 8. Esercizio provvisorio e gestione provvisoria Nel corso dell esercizio provvisorio, o della gestione

Dettagli

Nota integrativa al Bilancio di Previsione

Nota integrativa al Bilancio di Previsione Comune di Altavilla Vicentina Comune di Creazzo Comune di Sovizzo UNIONE DEI COMUNI TERRE DEL RETRONE Provincia di Vicenza Nota integrativa al Bilancio di Previsione 2016-2018 redatto ai sensi del D. Lgs.

Dettagli

Dal patto di stabilit al pareggio di bilancio in costituzione

Dal patto di stabilit al pareggio di bilancio in costituzione Dal patto di stabilit al pareggio di bilancio in costituzione A cura di Onelio Pignatti Grosseto, 15 gennaio 2016 1 Equilibrio di bilancio da armonizzazione (D.Lgs. 118/2011) FPV Entrata 10 Entrate correnti

Dettagli

Legge regionale 7 dicembre 2016, n. 36. Assestamento al bilancio di previsione della Regione Campania. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato

Legge regionale 7 dicembre 2016, n. 36. Assestamento al bilancio di previsione della Regione Campania. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato Legge regionale 7 dicembre 2016, n. 36. Assestamento al bilancio di previsione 2016-2018 della Regione Campania. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE promulga La seguente

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 L art. 11 del D.Lgs. 118/2011, avente ad oggetto la disciplina della nuova contabilità armonizzata, prevede che gli enti alleghino al bilancio di previsione

Dettagli

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO B.I.M. DELL ADIGE

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO B.I.M. DELL ADIGE CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO B.I.M. DELL ADIGE Provincia di Trento PARERE sul BILANCIO di PREVISIONE dell ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 * * * * Il revisore dei conti DOTT. CARLO DELLADIO

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI VILLETTE Provincia del Verbano-Cusio-Ossola DELIBERAZIONE N. 20 COPIA Soggetta invio ai Capigruppo Consiliari in elenco. Trasmessa alla Prefettura di Verbania in data Verbale di deliberazione

Dettagli

SOMMARIO. Parte I Inquadramento generale

SOMMARIO. Parte I Inquadramento generale SOMMARIO Presentazione... Profilo Autori... V VII Parte I Inquadramento generale Capitolo 1 - La contabilità armonizzata: una visione d insieme di Iacopo Cavallini 1. L armonizzazione: come, quando e perché...

Dettagli

Allegati al Conto di Bilancio

Allegati al Conto di Bilancio Allegati al Conto di Bilancio Esercizio 2012 Procedura realizzata da Publisys S.p.A. C.da Santa Loja - Tito (PZ) RISULTATI DIFFERENZIALI 1 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DEI RISULTATI DIFFERENZIALI COMPETENZA

Dettagli

Il Bilancio di Previsione

Il Bilancio di Previsione Il Bilancio di Previsione Che cos è il bilancio Il bilancio annuale di previsione è il documento fondamentale per la gestione dell ente locale e, insieme agli allegati, consente di esplicare la funzione

Dettagli

Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc Belmonte Calabro (CS)

Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc Belmonte Calabro (CS) REGIONE CALABRIA Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc 87033 Belmonte Calabro (CS) RELAZIONE ILLUSTRATIVA relativa al CONSUNTIVO 2011 PREMESSA La presente relazione,

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO ENTRATE

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO ENTRATE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza quello PREVISIONI PREVISIONI (3) dell'anno 2015 dell'anno 2016 PREVISIONI dell'anno 2017 47.653,74 Fondo pluriennale vincolato

Dettagli

RELAZIONE DEL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E 2018 INDICE: 1) Premessa..2;

RELAZIONE DEL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E 2018 INDICE: 1) Premessa..2; RELAZIONE DEL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO 2016-2017 E 2018 INDICE: 1) Premessa..2; 2) Equilibrio entrate/spese competenza 2016, 2017, 2018.3; 3) Equilibrio tra entrate/spese

Dettagli

COMUNE DI CHERASCO. Prov. CUNEO

COMUNE DI CHERASCO. Prov. CUNEO COMUNE DI CHERASCO Prov. CUNEO IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) (approvato con

Dettagli

COMUNE DI RIVOLI VERONESE

COMUNE DI RIVOLI VERONESE COMUNE DI RIVOLI VERONESE PROVINCIA DI VERONA SERVIZIO FINANZIARIO OGGETTO: Assestamento generale di bilancio 2015-2017 (artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000). Relazione tecnico-finanziaria

Dettagli

COMUNE DI GAZZUOLO (Prov. MN) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI GAZZUOLO (Prov. MN) SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI GAZZUOLO (Prov. MN) SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di

Dettagli

COMUNE DI NOVARA BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 NOTA INTEGRATIVA

COMUNE DI NOVARA BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 NOTA INTEGRATIVA COMUNE DI NOVARA BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 NOTA INTEGRATIVA Premessa: Il nuovo sistema contabile armonizzato disciplinato dal D. lgs. 118/2011 e s.m.i. ha comportato una serie di innovazioni dal

Dettagli

Comune di Assemini Provincia di Cagliari

Comune di Assemini Provincia di Cagliari Comune di Assemini Provincia di Cagliari Servizi Finanziari NOTA INTEGRATIVA AL DI PREVISIONE -2017 La nuova contabilità armonizzata introdotta con il decreto legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii. prevede:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Comune di Nereto Provincia di Teramo IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) (approvato

Dettagli