SERVIZIO POS. Destinati al cliente al Dettaglio e Non al Dettaglio

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1 INFORMAZIONI SULLA BANCA SERVIZIO POS Destinati al cliente al Dettaglio e Non al Dettaglio Banca Popolare Lecchese s.p.a Piazza Manzoni angolo Via Azzone Visconti Lecco Tel.: Fax: 0341/ Indirizzo telematico: - reclami@bppl.it Codice ABI: Numero di iscrizione all Albo delle banche presso la Banca d Italia: Codice fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese di Lecco n Gruppo bancario di appartenenza: Gruppo Banca Etruria CHE COSA E IL SERVIZIO POS Il Servizio P.O.S. (Point of Sale) è uno strumento che consente, tramite l accettazione di carte di debito e di credito abilitate, il trasferimento di fondi da un soggetto (compratore o cardholder) ad un altro (merchant o esercente venditore di beni/servizi). La Banca provvede all accredito dei fondi sul conto corrente dell esercente, alle condizioni concordate nel contratto. Per garantire l installazione dei terminali ed il corretto funzionamento del servizio, la Banca si avvale di un Gestore Terminali. P.O.S. Fisico: con esso il compratore può pagare i beni e servizi acquistati presso l esercente fornito di uno specifico terminale. P.O.S. Virtuale: con esso il soggetto compratore può pagare beni o servizi acquistati a distanza da un esercente che effettua vendite tramite Internet, telefono o per corrispondenza. I circuiti abilitabili al servizio sono: -Carte di Debito (PagoBANCOMAT, Maestro, VPay) -Carte di Credito (Visa, Mastercard, American Express, Diners, JCB, CUP, ecc.) RISCHI TIPICI Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: acquisti disconosciuti dal titolare della carta; eventuale accettazione di carte rubate, clonate o contraffatte; ordini di pagamento contestati nei casi di difformità nella qualità e quantità dei prodotti ordinati o difformità dell importo addebitato; variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) se contrattualmente previsto; Di seguito sono riportate le condizioni economiche del prodotto che sono espresse nella misura massima se a favore della Banca e nelle misure minima se a favore del Cliente. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE POS FISICO CONDIZIONI ECONOMICHE FATTURATE DA CartaSi (*) CANONE DI LOCAZIONE mensile per ogni TERMINALE installato ed attivato (indipendentemente dal numero di servizi attivati) Canoni e Commissioni a quota fissa Commissioni a % - Terminale di proprietà esercenti Aggiornato al

2 - Terminale da tavolo Base (desktop) - Terminale da tavolo Ethernet e/o Cordless - Terminale per commercio itinerante (Gprs/Gsm) - Terminale Mobile POS (MPOS) - Cluster Commissione mensile sul numero (Euro) e sull importo complessivo (%) delle operazioni PagoBANCOMAT andate a buon fine, operate da carte della Banca - per importi superiori a 30 euro Commissione mensile sul numero (Euro) e sull importo complessivo (%) delle operazioni PagoBANCOMAT andate a buon fine, operate da carte della Banca - per importi uguali o inferiori a 30 euro (**) Commissione mensile sul numero (Euro) e sull importo complessivo (%) delle operazioni PagoBANCOMAT andate a buon fine, operate da carte di altre Banche - per importi superiori a 30 euro Commissione mensile sul numero (Euro) e sull importo complessivo (%) delle operazioni PagoBANCOMAT andate a buon fine, operate da carte di altre Banche - per importi uguali o inferiori a 30 euro (**) 200,00 20,00 300,00 Esente 2,50% Non previsto Esente 2,49% Esente 2,50% Esente 2,49% (*) I corrispettivi (riferiti ad ogni singolo POS installato/attivato presso il Convenzionato e/o ad ogni attività effettuata, indicati IVA esclusa) si applicano dal mese di attivazione dei Servizi (salvo, ove applicabili, la pattuizione di condizioni particolari espresse in mesi per il singolo POS). Le fatture CartaSi sono intestate alla sede legale del Convenzionato e trasmesse al punto vendita. I corrispettivi sono calcolati mensilmente a consuntivo. Fatture e addebiti sono effettuati al termine di ogni trimestre solare, con data addebito uguale a data addebito in conto corrente (**) Come sopra evidenziato, alle transazioni di importo ridotto (minore o uguale a 30,00 ), regolate nel circuito PagoBAN- COMAT, è applicata una riduzione dello 0,01% dell aliquota relativa alla Commissione Tecnica prevista per le operazioni d importo superiore a 30,00. CONDIZIONI ECONOMICHE IN ADDEBITO DIRETTO BANCA (***) Commissioni COMMISSIONE BANCA SUL TRANSATO Commissione mensile sul numero (Euro) e sull importo complessivo (%) delle operazioni Pago- Esente BANCOMAT andate a buon fine, operate da carte della Banca e carte di altre Banche di qualsiasi importo (***) Valuta di accredito: data regolamento interbancario (1 giorno lavorativo successivo all operazione di pagamento). I corrispettivi si applicano dal medesimo mese di attivazione dei servizi, con addebito diretto Banca in Conto Corrente (salvo la pattuizione di condizioni particolari espresse in mesi per il singolo POS). POS VIRTUALE VOCI SPESE CANONE DI LOCAZIONE mensile per ogni TERMINA- LE installato ed attivato (indipendentemente dal numero di servizi attivati) - Terminale POS Virtuale (VPOS) (****) 2,50 % sull importo transato con carte PagoBANCOMAT VALUTA DI ACCREDITO - PagoBANCOMAT - Altre carte di pagamento convenzionate Data regolamento interbancario Ai sensi del contratto tra contraente e Società emittente/gerente della carta

3 (****) Alle transazioni di importo ridotto (minore o uguale a 30,00 ), regolate nel circuito PagoBANCOMAT, è applicata una riduzione dello 0,01% dell aliquota relativa alla Commissione Tecnica prevista per le operazioni d importo superiore a 30,00. Condizioni economiche comuni al Pos Fisico ed al Pos Virtuale In occasione della revisione periodica la Commissione Tecnica applicata alle operazioni regolate nel circuito PagoBANCO- MAT sarà calcolata sull importo transato, in misura percentuale non superiore alle seguenti aliquote, a seconda della Classe a cui appartiene l Esercizio (determinata sulla base dei Volumi Annui raggiunti dallo stesso nell anno precedente 1 gennaio - 31 dicembre): Classe Volume Annuo transato Aliquota massima Classe 1 minore o uguale a Euro ,50% Classe 2 oltre a Euro ,45% La Commissione Tecnica, in occasione della revisione periodica, verrà modificata qualora intervengano variazioni della classe di volume annuo transato e/o variazioni della commissione di interscambio. La Commissione Tecnica è comprensiva della Commissione di Interscambio, quest ultima è ad oggi pari a 0,10 ad operazio ne + 0,1309% del transato, ed è rilevabile in qualsiasi momento nel sito ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE VOCI SPESE I corrispettivi, riferiti ad ogni singolo POS installato/attivato (e/o ad ogni attività effettuata), si applicano dal mese di attivazione dei Servizi. Gli addebiti sono effettuati al termine di ogni mese solare (a consuntivo delle attività del periodo). Installazione POS 100,00 Attivazione carte di credito tardiva (richiesta dopo la firma del Contratto) Disattivazione carte di credito Esente Esente Restituzione del POS non funzionante (per cause diverse dalla normale usura) 300,00 Spese amministrative per mancata restituzione del POS (smarrimento furto) 300,00 Disinstallazione POS 100,00 Sostituzione POS su richiesta del cliente 100,00 Uscita a vuoto presso il punto di vendita 100,00 Recupero costi di produzione e invio di informazioni e comunicazioni previste dalla normativa in tema di trasparenza bancaria (ad eccezione di quelle relative ad operazioni di pagamento di cui al Dlgs 11/2010) Aggiornato al

4 - invio cartaceo: 1,50 Recupero costi per singola comunicazione ed informazione in formato elettronico Comunicazioni di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali (ai sensi dell art. 118 D. Lgs. 385/93) GRATUITE GRATUITE RECESSO Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese. TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO N. 30 giorni lavorativi RECLAMI E ALTRI MEZZI DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE Nel caso in cui sorga una controversia tra il cliente e la banca, relativa all interpretazione ed applicazione del presente contratto, il cliente - prima di adire l autorità giudiziaria ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti di seguito: - Il cliente può presentare un reclamo alla banca, anche per lettera raccomandata A/R (Piazza Manzoni angolo Via Azzone Visconti, Lecco) o per via telematica (reclami@bppl.it). La banca risponde entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, può rivolgersi all Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per saper come rivolgersi all Arbitro si può consultare il sito chiedere presso le Filiali della Banca d Italia, oppure chiedere alla banca. - Per informazioni di carattere generale sull'arbitro Bancario Finanziario (ad esempio su chi può ricorrere, dove trovare il modulo di ricorso, come presentare il ricorso) è possibile rivolgersi al numero verde dell ABF Il Ricorso, redatto utilizzando l apposita modulistica messa a disposizione dall ABF e reperibile sul sito internet di quest ultimo o presso tutte le Filiali della Banca d Italia aperte al pubblico, può essere, alternativamente: a) inviato direttamente, secondo le modalità indicate sulla modulistica, alla Segreteria Tecnica del collegio competente o a qualunque Filiale della Banca d Italia; b) presentato presso tutte le Filiali della Banca d Italia aperte al pubblico. Gli indirizzi delle Segreterie Tecniche dell Arbitro Bancario Finanziario sono i seguenti: Segreteria Tecnica del Collegio di Milano, Via Cordusio, 5, Milano, Fax: , milano.abf.segreteriatecnica@bancaditalia.it (solo per richiesta chiarimenti); Segreteria Tecnica del Collegio di Roma, Via Venti Settembre, 97/e, Roma, Fax: , roma.abf.segreteriatecnica@bancaditalia.it (solo per richiesta chiarimenti); Segreteria Tecnica del Collegio di Napoli, Via Miguel Cervantes, 71, Napoli, Fax: , napoli.abf.segreteriatecnica@bancaditalia.it (solo per richiesta chiarimenti). - Il cliente può singolarmente o in forma congiunta con la banca attivare una procedura di conciliazione finalizzata al tentativo di trovare un accordo. Detto tentativo sarà esperito, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dalla normativa vi - gente, dall Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR ( iscritto al n. 3 del registro, tenuto dal Ministero della Giustizia, ex articolo 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5. Resta impregiudicata la facoltà di ricorre all autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza raggiungimento di un accordo - Rimane in ogni caso impregiudicato il diritto del cliente di presentare esposti alla Banca d Italia e di rivolgersi in qualunque momento all autorità giudiziaria competente. - Qualora il cliente intenda, per una controversia relativa all interpretazione ed applicazione, rivolgersi all autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l improcedibilità della relativa domanda, effettuare un tentativo di conciliazione ai sensi dell art. 5, comma 1, del D.Lgs. 28/2010 innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario o alla Camera di conciliazione ed arbitrato istituita presso la Consob (nel caso di tratti di servizi di investimento), oppure esperire il procedimento istituito in attuazione dell art. 128 bis del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al D.Lgs. 385/1993 e, successive modificazioni, per le materie ivi regolate (Arbitro Bancario Finanziario ABF). LEGENDA Carta di credito Carta di debito Carta che consente il prelievo di contante, entro i massimali concessi presso sportelli automatici (ATM) e di effettuare pagamenti, presso gli esercizi convenzionati, con addebito e valuta differiti rispetto ai pagamenti e prelievi effettuati. Il regolamento avviene con periodicità contrattualmente definita. Carta che consente il prelievo di contante, in presenza di fondi disponibili sul conto corrente, presso sportelli automatici (ATM) e di effettuare pagamenti presso gli esercizi convenzionati, con addebito immediato.

5 POS Uscita a vuoto Gestore Terminali Postazioni automatiche per l'utilizzo delle carte per l'acquisto di beni e servizi. Si intende l impossibilità del tecnico di intervenire all apparecchio POS per cause da imputare all esercente. Soggetto che gestisce tutte le attività di installazione e manutenzione necessarie per tenere in efficienza e per aggiornare il parco delle apparecchiature utilizzate per l'accettazione elettronica delle carte di pagamento (terminali POS e POS virtualì). Aggiornato al