Scheda per il coordinamento dei corsi

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1 Pag. 1 Scheda per il coordinamento dei corsi Dati sull attività formativa Titolo del corso: Corso integrato di Restauro Architettonico (mod. B) Corso di studio: Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali Settore scientifico-disciplinare: ICAR 19 Semestre: 2 Crediti: 5 Dati sul docente Docente titolare: CATERINA GIANNATTASIO Se a ruolo nell Univ. di Cagliari Dipartimento e Facoltà: Dipartimento di Architettura - Facoltà di Architettura Settore scientifico-disciplinare: ICAR 19 Fascia: Ricercatore a tempo pieno Se docente esterno: Qualifica professionale: Modalità di copertura del corso: compito istituzionale Da quale A.A. svolge questo corso: Ufficio: Via Santa Croce 59 cgiannatt@unica.it Orario di ricevimento studenti: martedì h Elenco altri compiti didattici nell a.a : Corso di Teoria e Storia del Restauro - Corso di Laurea in Scienze dell'architettura - 2 semestre - 5 CFU h

2 Pag. 2 Dati sulla progettazione Obiettivi di apprendimento Obiettivi generali (max 500 caratteri): Mettere lo studente nelle condizioni di affrontare un progetto di restauro architettonico, partendo dalla fase analitica, fino ad arrivare a quella progettuale. Ciò sulla scorta di adeguate conoscenze sulle tecniche costruttive tradizionali, sulla storia dell architettura, sui metodi di rilevamento e di indagine diagnostica più innovativi, sui metodi cronologici e stratigrafici, sulle patologie e cause del degrado, sulle metodologie di intervento e sulle tecniche di restauro conservativo. Conoscenze (sapere) 1 (max 300 caratteri): Conoscere le attuali teorie e prassi operative nel campo del restauro, fondate sui principi di compatibilità, reversibilità, distinguibilità, attualità espressiva e minimo intervento; acquisire un lessico appropriato. Capacità (saper fare) 2 : (max 300 caratteri): Essere in grado di coordinare ed effettuare un progetto di restauro, sia alla scala urbana che architettonica, e di essere aggiornato sulle moderne modalità operative in termini tecnicoprogettuali. Comportamenti (saper essere) 3 (max 300 caratteri): Essere un architetto-restauratore attento al riconoscimento delle peculiarità del manufatto architettonico o del contesto urbano su cui intervenire, e in grado di garantire, in fase progettuale, la continuità storica dell'opera architettonica. Eventuali requisiti per l ammissione al sostenimento della verifica finale (propedeuticità): Esami sostenuti: Teoria e Storia del Restauro Modalità di verifica e di valutazione e criteri di attribuzione del voto finale: Commissione: C. Giannattasio, D.R. Fiorino Saranno ammessi a sostenere l esame gli studenti che hanno un numero di presenze uguale o superiore al 75%. L'esame consisterà nell'illustrazione del progetto svolto, che si potrà effettuare sia singolarmente che in gruppo. Lo studente, avvalendosi delle tavole di sintesi consegnate (n. 2 tavole in formato A1), dovrà commentare i propri elaborati, partendo con l illustrazione della fase analitica, fino ad arrivare alle ragioni, sia tecniche, sia formali, che hanno condotto alla proposta progettuale. Durante l esame il candidato dovrà inoltre dimostrare di conoscere gli argomenti trattati durante il corso. Numero di ore complessive per Lezioni frontali: 15 Esercitazioni: 10 Laboratorio: 25 Seminari:da definire 1 Conoscenze acquisite al termine del corso in termini di conoscenze di base, caratterizzanti, affini o integrative, finalizzate all inserimento nel mondo del lavoro, ecc. 2 Capacità professionali, di apprendimento continuo, trasversali (comunicative, relazionali, decisionali, di organizzazione). 3 Ad esempio: deontologia, sensibilità alla responsabilità sociale delle organizzazioni, consapevolezza dei rischi delle tecnologie, sensibilità alle problematiche della sicurezza e della privacy, ecc.

3 Pag. 3 Pagina Web aggiornata a cura del docente:

4 Pag. 4 Programma (max 1500 caratteri): L articolazione delle ore della didattica è varia. In sintesi, essa consta di una serie di lezioni frontali tenute dal docente titolare della cattedra e da alcuni professori invitati. Per lo svolgimento del tema d anno, inerente alla basilica di San Saturnino in Cagliari, le lezioni saranno alternate a visite in loco, ad esercitazioni e ad attività laboratoriali in aula. Programma delle lezioni Attuali teorie e prassi del restauro -L estensione dell idea di monumento isolato a quella di insieme ambientale ; Il concetto di bene paesaggistico e di bene culturale -Attuali prassi e criteri operativi nel campo del restauro: compatibilità, reversibilità, distinguibilità, attualità espressiva e minimo intervento -Il concorso internazionale per il restauro del tempio-duomo a Pozzuoli -Distinguibilità ed attualità espressiva in recenti interventi sul costruito storico: La ricostruzione critica del centro storico di Berlino; Interventi di recupero e di nuova realizzazione nel centro storico di Londra -L incontro tra antico e nuovo in alcuni centri storici: alcuni esempi francesi e spagnoli -Proposte progettuali per il riscatto del quartiere storico di Stampace Alta a Cagliari -La conservazione delle superfici intonacate: alcuni esempi di degrado antropico -Il progetto di conservazione e l accessibilità Metodi cronologici e stratigrafici sul costruito storico -Strumenti per la definizione cronologica del costruito tradizionale attraverso la ricostruzione della cartografia storica: I casi del centro storico di Muros e di Villamassargia -Criteri e metodi per la datazione delle tessiture murarie: e murature delle torri costiere cinquecentesche della Sardegna - Le strutture murarie in terra cruda - Le murature cinquecentesche in tufo della Campania - La datazione del complesso della ex Caserma Sacchi a Caserta -Metodiche di analisi stratigrafica alla scala urbana e architettonica. Esempi di stratigrafia a Stampace Metodi di documentazione diretta e indiretta -Il rilevamento dell edilizia monumentale -Metodi di indagine diagnostica per la conoscenza del patrimonio edilizio storico -La documentazione conservata presso l Archivio di Stato di Cagliari Tema d anno: La basilica di San Saturnino in Cagliari: analisi storico-stratigrafica, stato di conservazione e proposte progettuali -Il percorso metodologico e gli obiettivi da perseguire -Riferimenti storici alla cultura e alla prassi del restauro dei monumenti -La basilica di San Saturnino: inquadramento urbano, profilo storico-critico e storia dei restauri. -La basilica di San Saturnino: aspetti archeologici -La documentazione indiretta esistente sulla basilica di San Saturnino -Procedure amministrative di vincolo -I materiali caratterizzanti la basilica di San Saturnino -Problemi strutturali relativi alla basilica di San Saturnino -Esempi di allestimenti museografici: riferimenti progettuali per la basilica di San Saturnino

5 Pag. 5 -Applicazione dei metodi stratigrafici al complesso di San Saturnino -Strumenti e tecniche di rappresentazione in 3d e renderizzazione -L allestimento delle tavole di lavoro. Materiale didattico: Attuali teorie e prassi del restauro Trattato di restauro architettonico, diretto da G. Carbonara, Torino 1996, vv. I-IV. G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Napoli C. GIANNATTASIO (a cura di), Antiche ferite e nuovi significati. Permanenze e trasformazioni nella città storica (Workshop Internazionale di Restauro Architettonico e Urbano - Atti del Seminario, Cagliari, settembre 2007), Roma C. GIANNATTASIO, P. SCARPELLINI, Proposte per Stampace. Idee per un piano di conservazione del quartiere storico cagliaritano, Roma C. GIANNATTASIO (a cura di), Antiche ferite e nuovi significati. Cagliari e la città storica (Workshop Internazionale di Restauro Architettonico e Urbano - Progetti, Cagliari, settembre 2007), Roma C. GIANNATTASIO, Le attuali problematiche e il ruolo del progetto contemporaneo, in E. ABIS (a cura di), Labmar08. Idee e progetti per il paesaggio rurale. Scenari per il turismo in Marmilla, Roma 2009, pp C. BARTOLOMUCCI, C. GIANNATTASIO, Esempi di intervento sul costruito storico: un altro tipo di degrado antropico?, in Recupero e Conservazione, 86 (2009), pp C. BARTOLOMUCCI, C. GIANNATTASIO, Il conflitto tra accessibilità e fruizione nel progetto di conservazione, in Recupero & Conservazione, 89 (2009), pp Riviste: TeMa, Ananke, Recupero e Conservazione, Arkos, Casabella, Domus, Lotus, El Croquis. Metodi cronologici e stratigrafici sul costruito storico R. CARAFA, C. GIANNATTASIO, G. SACCONE, La Caserma Sacchi già sede episcopale di Caserta (XV-XX sec.). Analisi e progetto di restauro, in Arkos, 3 (2009), pp C. GIANNATTASIO, Les tours côtières du sud de la Sardaigne. Techniques de construction et problématiques de conservation, in Actes de la Deuxième Rencontre Internationale sur le Patrimoine Architectural Méditerranéen - RIPAM2 (Marrakech, Faculté des Sciences Semlalia de l Université Cadi Ayyad, ottobre 2007), Naturalia Maroccana, Marrakech C. GIANNATTASIO, Il centro storico di Muros: analisi edilizia e proposte d intervento, in D. R. Fiorino (a cura di), Territorio e Patrimonio. Conoscere per valorizzare (Atti del convegno, Muros, 4 giugno 2007), Genova 2007, pp C. GIANNATTASIO, Strutture protomoderne in tufo nell area di Sessa Aurunca, in G. FIENGO, L. GUERRIERO (a cura di), Atlante delle tecniche costruttive tradizionali. Napoli, Terra di Lavoro (XVI-XIX), Napoli 2008, vol. 2, t. I, pp C. GIANNATTASIO, La conoscenza e la datazione dell edilizia tradizionale, in G.G. ORTU, A. Sanna (a cura di), Manuali del recupero dei centri storici della Sardegna. Atlante delle culture costruttive della Sardegna, Approfondimenti, Dei Tipografia del Genio Civile, Roma 2009, vol. 2, pp D.R. FIORINO, L analisi stratigrafica degli elevati alla scala urbana e architettonica, in G.G. ORTU, A. Sanna (a cura di), Manuali del recupero dei centri storici della Sardegna. Atlante delle culture costruttive della Sardegna, Approfondimenti, Dei, Roma 2009, vol. 0.2, pp G.P. BROGIOLO, Archeologia dell edilizia storica, Como F. DOGLIONI, Stratigrafia e restauro. Tra conoscenza e conservazione dell architettura, Trieste G.P. TRECCANI, Archeologia, restauro, conservazione. Mentalità e pratiche dell archeologia nell intervento del costruito, Milano Metodi di rilevamento e di indagine diagnostica

6 Pag. 6 G. RANIERI, Metodi non distruttivi per lo studio del degrado architettonico e statico delle costruzioni, in G.G. ORTU, A. Sanna (a cura di), Manuali del recupero dei centri storici della Sardegna. Atlante delle culture costruttive della Sardegna, Approfondimenti, Dei Tipografia del Genio Civile, Roma 2009, vol. 0.2, pp D. FIORANI, Restauro architettonico e strumento informatico. Guida agli elaborati grafici, Napoli M. DOCCI, D. MAESTRI, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Bari 1998.