COMUNE DI FENEGRO Informativa IMU 2016 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

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1 COMUNE DI FENEGRO Informativa IMU 2016 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Fenegrò, 06/05/2016 La presente comunicazione è consultabile anche dal sito nella sezione IMU, dove potete trovare anche il calcolatore IMU e altre notizie riferite all imposta. Per l anno 2016 è confermato il pagamento dell IMU secondo gli stessi parametri, aliquote e detrazioni del precedente anno Scadenze dei versamenti: Il pagamento dell acconto IMU 2016 va effettuato entro il 16 giugno Il pagamento del saldo IMU 2016 va effettuato entro il 16 dicembre Il versamento in UNICA soluzione può essere effettuato entro il termine previsto per il pagamento dell acconto. Il versamento non deve essere eseguito quando l imposta complessivamente dovuta per l intero anno e da ciascun soggetto passivo non è superiore a 5,00. Codici Tributo da indicare sul modello F24 Descrizione 3912 IMU ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE ( QUOTA COMUNE) 3914 IMU TERRENI ( QUOTA COMUNE) 3916 IMU AREE FABBRICABILI (QUOTA COMUNE) 3918 IMU ALTRI FABBRICATI (QUOTA COMUNE) 3925 IMU ALTRI FABBRICATI AD USO PRODUTTIVO CLASSIFICATI NEL GRUPPO CATASTALE D QUOTA STATO 3930 IMU ALTRI FABBRICATI AD USO PRODUTTIVO CLASSIFICATI NEL GRUPPO CATASTALE D QUOTA COMUNE ALIQUOTE 0,4 per cento : Abitazione principale appartenente alla categoria catastale A/01, A/08 o A/9 nella quale il possessore dimora e risiede anagraficamente e relative pertinenze classificate nelle categorie catastali C2, C6 e C7 nella misura massima di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie; 0,86 per cento: Altri immobili e terreni 0,86 per cento : Immobili del grupppo catastale D di cui: - quota fissa dello 0,76% è riservata e versata a favore dello STATO con codice tributo la differenza dello 0,10% deliberata dal Comune, quale quota variabile, è versata a favore del COMUNE, con codice tributo 3930; ESENTI : Fabbricati rurali strumentali (D10);

2 Le leggi n. 147/2013, n. 80/2014 e, in ultimo, la Legge di Stabilità 2016 ( n. 208/2015) hanno sancito che l IMU non si applica: all abitazione principale e alle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi l aliquota di cui al comma 7, e le detrazioni di cui al comma 10, dell art. 13, del D.L. 201/2011. Sono equiparate all abitazione principale e quindi esenti dal pagamento dell IMU: 1. le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; 2. una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso. (Per maggiori approfondimenti si veda la Risoluzione 6/Df del 26 giugno 2015) alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, ivi incluse le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica; ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi come definiti dal Decreto del Ministro delle Infrastrutture 22 aprile 2008; alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione agli effetti civili del matrimonio; un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia ad ordinamento militare e da quelle dipendenti delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall art. 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000 n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica; i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. dal 2016 sono esenti, indipendentemente dalla loro ubicazione, anche i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli di cui all art. 1 del D. Lgs. n. 99/2004, iscritti nella previdenza agricola. SU QUALI IMMOBILI SI PAGA A) SUI FABBRICATI ABITAZIONE PRINCIPALE e relative pertinenze classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 applicando la detrazione di 200,00 rapportata ai mesi dell anno durante il quale il fabbricato è adibito ad abitazione principale. La maggiore detrazione per i figli non è più applicabile dall 1/1/2014; ALLOGGI REGOLARMENTE ASSEGNATI DAGLI ISTITUTI AUTONOMI PER LE CASE POPOLARI (IACP) o degli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell art. 93 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616; i predetti alloggi sono soggetti all IMU con l aliquota dello 0,86% ma godono della detrazione di 200,00 annua;

3 FABBRICATI POSSEDUTI DA residenti all estero ove non sussistano i presupposti per l assimilazione ad abitazione principale ; Abitazioni LOCATE, abitazioni CEDUTE IN COMODATO e abitazioni SFITTE (per le prime due tipologie si veda il successivo paragrafo RIDUZIONI ); Locali ad uso COMMERCIALE; Locali ad uso RICREATIVO, CULTURALE E SPORTIVO; Laboratori ARTIGIANALI, capannoni INDUSTRIALI, MAGAZZINI di deposito e UFFICI; Fabbricati INAGIBILI (CON LA RIDUZIONE AL 50% DELLA BASE IMPONIBILE) previa presentazione di apposita dichiarazione; Fabbricati di interesse STORICO O ARTISTICO (CON LA RIDUZIONE AL 50% DELLA BASE IMPONIBILE). B) IL FABBRICATO DI NUOVA COSTRUZIONE, RICOSTRUZIONE O RISTRUTTURAZIONE E soggetto all imposta come fabbricato a partire dalla data di ultimazione dei lavori (dichiarata ai fini del rilascio del certificato di agibilità o dell attribuzione della rendita catastale), ovvero, se antecedente, dalla data dell effettivo utilizzo. Nel periodo precedente, l imposta è dovuta sul valore dell area fabbricabile. C) SUI TERRENI AGRICOLI (salvo le specifiche esenzioni) RIDUZIONI: La base imponibile è ridotta del 50%: per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all articolo 10 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell anno durante il quale sussistono dette condizioni. COSA SI INTENDE PER FABBRICATO INAGIBILE Il fabbricato è considerato inagibile: - se le condizioni di sopravvenuta fatiscenza non sono superabili con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria; - se non è, in alcun modo, utilizzato; - se è oggetto di ordinanza sindacale di sgombero per motivi di pubblica incolumità; - se è oggetto di ordinanza sindacale di demolizione; - se è diroccato, pericolante o fatiscente e presenta gravi lesioni alle strutture orizzontali e/o verticali; - se è privo dei necessari requisiti igienico-sanitari e sicurezza impianti o dei necessari impianti tecnologici (es: acqua, impianto fognario) purché dette condizioni non siano dipendenti dalla volontà del proprietario; - se, più in generale, verte in uno stato di degrado fisico strutturale che per essere superato necessita di interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia ai sensi dell art. 27, comma 1, lett. c) e d) della L.R. n.12/2005 ed ai sensi delle disposizioni contenute nel vigente Regolamento Edilizio Comunale. E necessaria la presentazione di apposita dichiarazione.

4 per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado a condizione che: 1. il comodatario la utilizzi come abitazione principale 2. il contratto di comodato sia registrato 3. il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato. Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all'immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni della presente lettera, il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione IMU (Per maggiori approfondimenti si veda la Circolare n. 1/Df del 17 febbraio 2016) L'aliquota ordinaria stabilita dal comune è ridotta al 75% per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l'imposta, determinata applicando l'aliquota stabilita dal comune ai sensi del comma 6, è ridotta al 75 per cento. DICHIARAZIONE IMU 2016 La Dichiarazione IMU va presentata al Comune entro il 30 Giugno dell'anno successivo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta. Il modello è scaricabile dal sito del Ministero delle Finanze ( DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE AREE AI FINI IMU IN VIGORE DAL 23/05/2012 Di seguito si riporta la tabella con i valori riferiti alle zone del PGT confermati per l anno 2016: Azzonamento NAF nuclei di antica formazione VIS Ville ed organismi di impianto storico con relativi compendi DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE AREE AI FINI IMU DESTINAZIONE D'USO CONSENTITA E INDICI URBANISTICI Conferma delle volumetrie esistenti. Interventi edilizi diretti o tramite Piano di Recupero in questo caso è possibile l incremento del 10% del volume esistente. Conferma delle volumetrie esistenti. Intervento edilizio diretto con possibilità di incremento incentivante del 10%. VALORE MEDIO VENALE DI MERCATO EURO PER OGNI MQ DI ESTENSIONE CATASTALE 63/mq 63/mq

5 TUC 1 Tessuto urbano di completamento TUC 2 - Tessuto urbano di completamento TUV Tessuto urbano ad alta incidenza di verde PAVR - Ambiti sottoposti a pianificazione attuativa vigente TPC Tessuto produttivo consolidato PAVP Ambiti sottoposti a pianificazione attuativa vigente produttiva ATR Ambiti di trasformazione residenziale RFR Ambiti di riqualificazione funzionale - Residenziale RFP Ambiti di riqualificazione funzionale Produttivi RFPF Riqualificazione polifunzionale Compendio unitario d intervento. APG Aree e attrezzature pubbliche o di interesse generale. Residenziale di completamento. Destinazione prevalente: residenza. Parametri edilizi Df 0,80 mc/mq, H 7,50. Residenziale di completamento. Destinazione prevalente: residenza. Parametri edilizi Df 0,60 mc/mq, H 7,50. Insediamenti di interesse paesistico. Destinazione prevalente: residenza. Parametri edilizi Df 0,2 mc/mq; H 7,50. Piantumazione 1 albero/80 mq. Si confermano le destinazioni d uso, le volumetrie ed i parametri edilizi così come convenuto in convenzione Produttivo di completamento. Destinazione prevalente: produttivo, destinazione ammesse: terziarie e commerciale fino alla media struttura di vendita - Parametri Rc 50%, H. 8,00. Si confermano le destinazioni d uso, le volumetrie ed i parametri edilizi così come convenuto in convenzione Ambiti di trasformazione residenziale sottoposti a pianificazione attuativa con volumetria assegnata. Destinazione prevalente: Residenziale, H m 7,50. Possibilità di incremento del 15% della volumetria assegnata. Ambiti di riqualificazione funzionale residenziale a pianificazione attuativa con volumetria assegnata Destinazione prevalente: Residenziale, H m 7,50 e/o m 9. Possibilità di incremento del 15% della volumetria assegnata. Ambiti di riqualificazione funzionale produttiva soggetti a piani attuativi con Superficie coperta assegnata. H m 8 e m 10. Destinazione prevalente: produttiva, destinazioni compatibili: terziario e commerciale fino alla media struttura di vendita. Residenza ammessa 10% della Slp. Riqualificazione polifunzionale Compendio unitario d intervento. Modalità d intervento: Piano Attuativo con superficie assegnata. Destinazioni: 25% della superficie ammessa e 75% terziario ed istituzionale. H 7,50 o > se esistente. Aree ed attrezzature pubbliche o di interesse generale. Destinazioni servizi collettivi. Parametri di legge secondo esigenze funzionali. H max 10,50 89/mq 73/mq 67/mq 89/mq 82/mq 76/mq 80/mq 80/mq 82/mq 76/mq 25/mq Per agevolare il confronto tra le diverse zone previste nel P.R.G. e nel P.G.T., di seguito viene riportata una tabella riassuntiva di comparazione:

6 TABELLA RIASSUNTIVA E DI CONFRONTO PRG Azzonamento DESTINAZIONE D'USO CONSENTITA E INDICI URBANISTICI Zona A Nucleo di antica formazione Zona B1 Zone edificate e di completamento prevalentemente residenziali Zona B2 Zone residenziali nel verde privato Zona C1 Zone edificate e di completamento intensivo Azzonamento PGT DESTINAZIONE D'USO CONSENTITA E INDICI URBANISTICI NAF nuclei di antica formazione VIS Ville ed organismi di impianto storico con relativi compendi TUC 1 Tessuto urbano di completamento TUC 2 - Tessuto urbano di completamento TUV Tessuto urbano ad alta incidenza di verde TUC 1 Tessuto urbano di completamento ZonaC2 TUC 2 - Tessuto urbano di completamento Zone residenziale di completamento estensivo Zona C3 ATR Ambiti di trasformazione residenziale Zone di espansione residenziale soggette a PL RFR Ambiti di riqualificazione funzionale - Residenziale Zona C4 PAVR - Ambiti sottoposti a pianificazione Zone di espansione residenziale a PL in corso attuativa vigente Zona D1 Zone edificate e di completamento industriali e TPC Tessuto produttivo consolidato artigianali Zona D2 Zone di espansione industriale e artigianali RFP Ambiti di riqualificazione funzionale soggette a PL Produttivi Zona D3 Zone produttive, artigianali e industriali di RFPF Riqualificazione polifunzionale trasformazione Zona TP Tecnologia produttiva Zona D4 Zone Terziarie/Commerciali esistenti Zona D5 Zone Terziarie/Commerciali di espansione Zona D6 Zone produttive artigianali e industriali in PL in corso di attuazione Zona F2-F3 Aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico al servizio della residenza e degli insediamenti produttivi Compendio unitario d intervento. APG Aree ed attrezzature pubbliche e di interesse pubblico RFP Ambiti di riqualificazione funzionale Produttivi TPC Tessuto produttivo consolidato RFP Ambiti di riqualificazione funzionale Produttivi PAVP - Ambiti sottoposti a pianificazione attuativa vigente. APG Aree e attrezzature pubbliche o di interesse generale.