PAROLA E STORIA. Scritto da Mario Sabato 24 Maggio :11 -
|
|
- Italo Papi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Parola di Dio che si proclama nella celebrazione eucaristica domenicale non è solo affermazione di verità o resoconto di fatti lontani, ma lettura della nostra storia secondo il progetto di Dio. Ascoltare la Parola è fecondare la vita con gli atteggiamenti, i valori, la forza del Regno di Dio. PAROLA E STORIA Nella liturgia, alla fine di ogni lettura, siamo abituati a sentir dire: «Parola di Dio». Ma cosa significa «Dio parla»? Come può Dio esprimersi con la parola? Non sarà forse, come tanti affermano, che siamo vittime di una grande illusione e abbiamo scambiato la nostra parola con la parola di Dio. In effetti, a partire dalla nostra stessa esperienza, siamo piuttosto colpiti dal «silenzio» di Dio. Dio tace, non interviene, non chiarifica, non dà suggerimenti né risposte...quante volte abbiamo gridato l angoscia di chi vorrebbe una risposta chiara ed esauriente alla propria ricerca personale, al senso di certe tragedie e di certi drammi. Quante volte i «perché» gridati al cielo sono rimasti senza risposta! Anche la Bibbia testimonia la sofferenza di chi sente Dio lontano e chiuso nel silenzio. La ricerca di Giobbe, di Geremia, è spesso seguita da questo grido: «Dio, perchè non parli? Non tacere! Rispondimi presto!». Eppure il fatto stesso che esiste la Bibbia, questo grande testo della «Parola di Dio», è una testimonianza chiara ed eloquente che generazioni e generazioni di uomini hanno creduto di poter cogliere una parola che veniva dal Signore. 1 / 5
2 Come parla Dio? Da una rapida scorsa al testo biblico e senza pretesa di approfondirne l origine e la formazione, possiamo distinguere in esso due grossi momenti: la storia di Israele, Gesù e la Chiesa. Innanzitutto, la Parola di Dio è avvenimento, è storia. Dio si fa presente attraverso i momenti più importanti della storia del suo popolo inserita nella storia più vasta che lo circonda. E così diventano parole di Dio la creazione, i patriarchi e le loro stirpi, la schiavitù d Egitto e il cammino nel deserto, la terra promessa e i re d Israele... Ogni avvenimento diventa Parola. Il compito dei profeti sarà proprio quello di tenere desto il senso della Parola, di aiutare a sentire il messaggio di Dio e a decifrarlo dentro le vicissitudini di un intero popolo. Gesù, parola definitiva Poi, nella pienezza dei tempi, la Parola è diventata qualcuno: Gesù Cristo. Una parola divina, semplice, definitiva. Tutto ciò che Dio voleva dire agli uomini, l ha manifestato in Gesù. Ma anche qui, occorre che interpretiamo questa parola definitiva, anzitutto come evento, come fatto. Gesù Cristo è un modo di esistere e di rapportarsi alle cose, alle persone, a sé stessi, agli avvenimenti, alla morte stessa. Da lui non raccogliamo semplicemente un discorso, ma uno stile di vita che diventa Parola. La Chiesa, per dare consistenza alla Scrittura, farà riferimento esattamente a questa esperienza con la quale imparerà lentamente a confrontarsi, a lasciarsi guidare per sentieri nuovi. 2 / 5
3 Il Vangelo non nasce quindi come resoconto giornalistico della vita di Gesù, ma come interpretazione della storia nuova che egli ci ha chiamati a costruire alla luce della sua risurrezione e della sua rivelazione. La Parola, allora, dovrà essere sempre nella storia, nella vicenda concreta di una comunità di uomini e donne che si interrogano su come assumere il quotidiano e le scelte nella stessa dimensione del Cristo. Ecco, la Parola nasce da un avvenimento per diventare ancora avvenimento. Perché Dio ha parlato? Prendendo in prestito da Giovanni alcuni versetti di una sua lettera (1 Gv 1,1-4) possiamo affermare che Dio ha parlato perché noi potessimo vivere con Lui e in Lui. Egli è la vita eterna... e noi possiamo entrare in questa vita e recuperare l originaria somiglianza con Dio, nella misura in cui diventiamo discepoli di Cristo. Dio non parla per comunicarci delle verità astratte, delle idee, dei discorsi istruttivi; non ci è stato rivelato un libro ma una persona. E come per gli apostoli che hanno visto, toccato, contemplato, anche per noi c è la possibilità di dare un senso alla nostra vita e alla nostra storia per mezzo della comunione con il Cristo. Alla luce di tutto questo, tentiamo di comprendere il significato che la Parola di Dio assume all interno delle nostre celebrazioni e, specialmente, dell Eucaristia domenicale. «Oggi si compie...» La prima cosa da fare è quella di preparare bene l annuncio: la proclamazione della Parola deve poter essere fatta con forza e con chiarezza perché ognuno possa capire 3 / 5
4 perfettamente ciò che Dio sta dicendo. Brevi ed incisive monizioni che presentano le letture bibliche potranno servire per una comprensione migliore. Così come sono utili spazi di silenzio per la meditazione e l interiorizzazione. Più delicato è il compito di chi deve sviluppare l omelia, aiutando la comunità a rendere attuale, per l oggi, questa Parola. Credo che sia importante soprattutto essere profondi conoscitori della situazione storica in cui la parola è nata e di quelle situazioni cui la parola si riferisce. E poi portare un annuncio di amore e di conversione, dire il compimento di un'attesa, decifrare una speranza, formulare un ammonimento non è mai facile se non si vive con la comunità, se non se ne condividono le ansie e i bisogni, se non se ne conoscono le contraddizioni e i fermenti di novità. Sia sempre un annuncio chiaro, reso con forza e con quella capacità di attenzione che ha usato il Cristo quando, aperto il libro del profeta Isaia ha detto: «Oggi, si compie la parola che avete udito co i vostri orecchi...». Si compie... come annuncio di speranza, come consolazione, come denuncia. Si compie come invito chiaro e preciso ad un cammino, a una conversione. Si compie come certezza che è una Parola che ancora ci interessa, e ci riguarda, e ci mette in movimento. Un seme che porta frutto Di fronte al Signore che parla, quale deve essere il nostro atteggiamento? 4 / 5
5 Siamo chiamati, anzitutto, all ascolto; il che significa che non si può vivere senza far riferimento alla Parola. Così nasce il desiderio di aderire totalmente alla Parola perché si prende coscienza che essa è salvezza, verità, liberazione e, nello stesso tempo, si impara a cogliere il peccato come rifiuto e chiusura di fronte alla Parola. L ascolto diventa capacità di mettersi, con umiltà ed interesse di fronte alla Parola, riconoscendo di averne profondamente bisogno. Noi, abituati ad ascoltare ogni giorno fiumi di parole, facciamo fatica ad inserire quella Parola che veramente può mettere in movimento tutta la nostra vita e rischiamo di non sapere più a chi dare ascolto. Il secondo atteggiamento è la capacità di lasciarsi contestare. Troppo spesso siamo convinti di non aver bisogno di cambiare. Occorre conservare, invece, questa profonda libertà che diventa possibilità di lasciarsi interrogare e di disporsi anche a cambiare. La contestazione della Parola si attua non tanto come rimprovero ma, soprattutto, come spinta verso orizzonti inesplorati, apertura di prospettive nuove per la mia esistenza, il mio pensiero, il mio rapporto con gli altri, con le cose, con le vicende del mondo. Infine, non si può dimenticare che la Parola attende risposta. Il buon ascoltatore è colui che sa dire «Amen» davanti a quello che ha ascoltato, sa far fruttificare quel seme, quella voglia di vita che la Parola ha deposto in lui. Ascoltare è maturare e rendere possibili risposte coraggiose e grandi che rinnovano, è lasciarsi illuminare sulla strada che va verso il Regno. Solo così, ad ognuno di noi, sarà dato di portare avanti un messaggio efficace per partecipare al compimento di quel progetto di salvezza che, da sempre, Dio coltiva per l umanità. 5 / 5
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli
DettagliSerie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1
Serie: Alberi di Giustizia L uomo nato di Nuovo-2 1 NATO DI SPIRITO 2 Gesù rispose: In verità, in verità ti dico, che chi non nasce di acqua e di Spirito non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5
DettagliOMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI
OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo
DettagliOmelia nella Solennità della Natività di san Giovanni Battista Torino, 24 giugno 2009
Omelia nella Solennità della Natività di san Giovanni Battista Torino, 24 giugno 2009 Cari amici, nella lettura patristica proposta dalla Liturgia delle Ore per questa solennità di san Giovanni Battista,
DettagliATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
Dettagli- Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano)
GESU' E' SACERDOTE - Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano) - Chi è il Sacerdote? (Lettera agli Ebrei 5, 1 ss) "Ogni sacerdote è scelto tra gli uomini
DettagliDagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I
CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano
DettagliIL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO
IL LIBRO DELL APOCALISSE Nonostante non sia di facile comprensione ha fatto riflettere tutti noi sulla morte e risurrezione del Signore. Siamo invitati a volgere il nostro sguardo al Trono del Dio, là,
DettagliA cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
NATALE DEL SIGNORE Alla Messa del giorno PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Dal libro del profeta Isaìa 52, 7-10 Come sono belli sui monti i piedi del messaggero
Dettagliil commento di p. Maggi al vangelo di natale
il commento di p. Maggi al vangelo di natale IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI commento al vangelo del giorno di natale (25 dicembre 2016) di p. Alberto Maggi: Gv 1,1-18 In principio
DettagliPROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo
PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo I. IL MISTERO DELL ESISTENZA 1. Chi sono io? A. Sempre uguale, sempre diverso B. Un solo io o tanti io? C. Un solo
DettagliLa spiritualità dell animatore. Giacomo Prati
+ La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani
DettagliCHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.
CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni
DettagliLO SPIRITO E LA PAROLA
LEZIONE 1 DELLA SCUOLA DEL SABATO LO SPIRITO E LA PAROLA 1 TRIMESTRE 2017 SABATO 7 GENNAIO 2017 Lo Spirito Santo è stato il motore e la genesi del processo di creazione della Parola scritta da Dio la Bibbia.
DettagliDISCIPLINA: Religione Cattolica
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.
Dettagli3.11. Religione Scuola Primaria
3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia
Dettagli9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana
9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana 18.00 10.00 (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) Chiamati anche oggi da Gesù per celebrare il suo
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RELIGIONE CLASSE2^ RELIGIONE CLASSE1^ RELIGIONE CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA A.1 - Riconoscere che Dio è Creatore dell uomo e dell Universo. A.2 - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
DettagliCREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA
DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, la solennità dell Assunzione della Beata Vergine Maria è come un faro luminoso, che rischiara il nostro cammino di fede personale, familiare e comunitario.
DettagliLa Bibbia. "Ogni Scrittura è ispirata da Dio" (2 Lettera di Paolo a Timoteo 3:16)
La Bibbia cos'è, come legger/a "Ogni Scrittura è ispirata da Dio" (2 Lettera di Paolo a Timoteo 3:16) Se tu possiedi una Bibbia, possiedi un tesoro inestimabile. E' la Parola di Dio. Una Parola scritta
DettagliSOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE
SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE Gentilissima Professoressa, Egregio Professore, riteniamo di farle cosa gradita ricordandole che Tra la terra e il cielo ed. verde è un libro a norma secondo i Traguardi
DettagliRiti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.
Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro
Dettagliavrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi
avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra (At 1,8) Furono queste le ultime parole che Gesù pronunciò prima della Sua Ascensione
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, perché siamo venuti nella notte, per celebrare questa Veglia? Per cantare ancora una volta la Pasqua del Signore Gesù, il suo passaggio dalla morte alla
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione
Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Individuare differenze di caratteristiche esteriori, atteggiamenti, pensieri tra compagni di scuola. Dimostrare disponibilità all accoglienza
DettagliLu c i a n o Ma n i c a r d i è nato a Campagnola Emilia (RE) il 26 novembre Laureato in Lettere indirizzo Classico presso l Università degli
Terebinto 10 Il Terebinto è una pianta diffusa nella macchia mediterranea. Nella Bibbia è indicata come l albero alla cui ombra venne a sedersi l angelo del Signore (Gdc 6,11); la divina Sapienza è descritta
Dettagli15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.
15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. La celebrazione dell Assunzione al cielo di Maria nella Chiesa occidentale o della Dormizione della Vergine nella Chiesa orientale, ricorda ai cristiani
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Oggi è nato per noi un Salvatore: Cristo Signore!. Sorelle e fratelli, conosciamo già l annuncio di questa notte. Eppure siamo venuti qui per ascoltarlo ancora una volta.
DettagliCurricolo di religione
Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente
DettagliII DOMENICA DOPO NATALE
II DOMENICA DOPO NATALE PRIMA LETTURA Dal libro del Siracide (24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell assemblea
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.
EUROPEE CULTURALE Classe Prima 1. DIO E L UOMO Esprimere stupore per le meraviglie del creato. Scoprire che il creato è dono di Dio da amare e rispettare. 2. LA BIBBIA E LE Identifica le caratteristiche
DettagliBREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA
BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica
DettagliIII CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO
III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire
DettagliCONSOLARE GLI AFFLITTI
CONSOLARE GLI AFFLITTI INTRODUZIONE: Il tema che mi è stato affidato è consolare gli afflitti, il più grande consolatore è lo Spirito Santo, mandato dal Signore dono della Pasqua, quindi prima di iniziare
Dettagliall uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto,
Presentazione «Quando, lo scorso anno, mi decisi per un serio cammino spirituale, il mio direttore spirituale mi condusse alla Lectio Divina quotidiana. Ero scettica ma lo feci fedelmente. Oggi posso testimoniare
DettagliRELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Gli Obiettivi di Apprendimento per ogni fascia di età sono articolati in quattro ambiti tematici : Dio e l uomo, con i principali riferimenti
DettagliRELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE
DettagliLO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA
LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA I DESTINATARI DELLA CATECHESI L arco dell esistenza umana è normalmente suddiviso in tratti specifici: infanzia, fanciullezza, adolescenza, giovinezza, età adulta
DettagliPrima tappa dall inizio fino a Natale
CAMMINO DI CATECHESI prima media, anno 2012-2013 Obiettivo dell anno: con la prima media inizia il biennio di preparazione alla Cresima. il cammino Cristiani si diventa prevede la celebrazione della Cresima
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliLe parti della Messa. (prima parte)
Corso Chierichetti Secondo incontro: Le parti della Messa (prima parte) Cos è la Messa? La messa può essere definita come Memoriale della Pasqua del Signore Con queste parole intendiamo: 1. l ultima Cena;
DettagliStudio Biblico. La Croce di Cristo
La Croce di Cristo Infatti mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e Lui crocifisso. Così io sono stato presso di voi con debolezza e con gran timore. La mia parola e la mia predicazione
Dettagli5 gennaio Liturgia del giorno
5 gennaio 2014 - Liturgia del giorno Inviato da teresa Sunday 05 January 2014 Ultimo aggiornamento Sunday 05 January 2014 Parrocchia Immacolata Venosa Prima LetturaSir 24,1-4.12-16 (NV) [gr. 24,1-2.8-12]
DettagliLITURGIA EUCARISTICA
LITURGIA EUCARISTICA NELLA MESSA PRESENTIAMO NOI STESSI AL SIGNORE NEL SEGNO DEL PANE E DEL VINO Offertorio si portano all altare il pane e il vino che diventa il C... e il S.. di C che ci dona la sua
DettagliLABORATORI CATECHISTICI
LABORATORI CATECHISTICI 2011-2012 CREDO Niceno-Costantinopolitano Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore,
DettagliIl servizio della Chiesa per compiere il Proposito di Dio
Il servizio della Chiesa per compiere il Proposito di Dio ed Egli stesso fece alcuni apostoli; altri, profeti, ad altri ancora, evangelisti; altri, pastori e maestro al fine di perfezionare i santi per
DettagliUna delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai
Matteo 6, 24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona. Ci sono delle immagini che
DettagliIL QUADRO SINOTTICO DEL CAMMINO
IL QUADRO SINOTTICO DEL CAMMINO Prima evangelizzazione (della durata di meno di un anno) ha come obiettivo la formazione del gruppo catecumenale; scoprire e incontrare Gesù Cristo e la scelta di continuare
DettagliIL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA
Walter Kasper IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA INDICE GENERALE Prefazione.... 5 INTRODUZIONE ALLA FEDE Introduzione.... 9 1. La situazione della fede... 12 1. Crisi o kairós della fede 12 2. I fondamenti
DettagliCURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI
CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA OSSERVARE IL
DettagliScuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna. Introduzione
Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna Introduzione alla Sacra Scrittura appunti per gli studenti a cura del prof. don Gianni Passarella anno 2011/2012 I LEZIONE L ignoranza delle Scritture
DettagliRELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
RELIGIONE: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Riconoscere che il rapporto con Dio è esperienza fondamentale nella vita di molte persone, individuare
DettagliLiceo G. Galilei Trento
Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo
DettagliUn Natale di Misericordia
Un Natale di Misericordia 1 Guida: Il tempo di Avvento e di Natale che viviamo quest anno apre le porte all anno giubilare indetto dal Papa Francesco: un tempo favorevole per riscoprire il senso dell Incarnazione
DettagliIstituto Comprensivo Narcao. Scuola Primaria. Curricolo. Religione Cattolica
Istituto Comprensivo Narcao Scuola Primaria Curricolo Religione Cattolica Scuola Primaria L insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola del ciclo primario.
DettagliIo sono con voi anno catechistico
Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:
DettagliIo sono la porta delle pecore
IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) A cura di Emio Cinardo Io sono la porta delle pecore Dal Vangelo secondo Giovanni (10,1-10) Io sono la porta delle pecore. In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità
DettagliOmelia S. Messa nel 24 anniversario della morte di Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano Cattedrale di Lamezia Terme, 4 gennaio 2016
Omelia S. Messa nel 24 anniversario della morte di Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano Cattedrale di Lamezia Terme, 4 gennaio 2016 1. «Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande
DettagliVIVERE DA RISORTI. La Domenica delle 3 R. Messaggi per Aprile-Maggio Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita Padova
VIVERE DA RISORTI La Domenica delle 3 R (Relazioni, Riposo e Risorto) Messaggi per Aprile-Maggio 2015 Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita Padova Custodiamo la Domenica come PASQUA SETTIMANALE Questo
DettagliIstituto Comprensivo
CLASSE I - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DIO E L UOMO Confrontare alcune categorie fondamentali per la comprensione della fede ebraico-cristiana. Approfondire l identità storica di Gesù e correlarla
DettagliGuida ad una riflessione sul Vangelo di Giovanni Capitolo 1:1-14
Guida al Vangelo di Giovanni capitolo 1 A pagina 1 Guida ad una riflessione sul Vangelo di Giovanni Capitolo 1:1-14 di Marco defelice, Aiutobiblico.org Caro amico, lo scopo di questa guida è di aiutarti
Dettagli... verso il.
... in compagnia di... La figura affascinante e misteriosa del discepolo che Gesù amava è presente unicamente nel Vangelo secondo Giovanni, dove compare in sei scene. Egli appare la prima volta nel capitolo
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA competenze al termine della classe I Coglie i segni religiosi nel mondo e nell esperienza della festa e del vivere insieme come comunità cristiana. Riflette sugli elementi fondamentali della
DettagliSesto incontro Oggi vi parlerò del rito del Battesimo. Il battezzando viene accolto nella famiglia di Dio di cui entrerà a far parte. Il ministro chiede ai genitori il nome che gli vogliono dare. Con il
DettagliL amore che il Padre ha per noi è lo stesso che scorre anche nel cuore di Gesù
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito. Il Padre ci ha tanto amato, tanto ci ama ora, da dare il suo Figlio per noi, perché avessimo la vita. Quale grande amore ha Dio Padre per noi
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni per il curricolo, Roma, settembre 2012) L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita
Dettaglinell Antico Testamento
Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna L uomo nell Antico Testamento appunti per gli studenti a cura del prof. don Gianni Passarella anno 2015/2016 V LEZIONE Sommario: - L uomoaimmaginedidio
DettagliOMELIA DELLA MESSA CELEBRATA NEGLI ANNIVERSARI DELLA MORTE DI DON GIUSSANI (6 ) E DEL RICONOSCIMENTO PONTIFICIO DELLA FRATERNITÀ DI C.L.
OMELIA DELLA MESSA CELEBRATA NEGLI ANNIVERSARI DELLA MORTE DI DON GIUSSANI (6 ) E DEL RICONOSCIMENTO PONTIFICIO DELLA FRATERNITÀ DI C.L. (29 ) Modena, 22 febbraio 2011 Testi liturgici: lpt 5,1-4; Mt 16,
DettagliPRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa
2 febbraio PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa RITI D INIZIO ALLA MESSA PRECEDUTA DALLA PROCESSIONE CON I CERI All ora stabilita, il popolo si raccoglie in una chiesa succursale o in altro luogo adatto, fuori
DettagliScuola Primaria Longhena Bologna
Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE
DettagliPREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA ALLA MADONNA DELLE ROSE. Chiesa Parrocchiale di S. Vittoria in Carsoli, 21 Agosto 2010
PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA ALLA MADONNA DELLE ROSE Chiesa Parrocchiale di S. Vittoria in Carsoli, 21 Agosto 2010 1. O Madonna delle Rose ci rivolgiamo a Te, oggi, nel giorno della Tua festa.
DettagliPREPARATE LA VIA DEL SIGNORE II DI AVVENTO - ANNO B
PREPARATE LA VIA DEL SIGNORE II DI AVVENTO - ANNO B IL TESTO BIBLICO MC 1, 1-8 1 Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. 2 Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il
DettagliGrado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde
La Liturgia di Domenica 19 Gennaio 2014 ==== II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) ==== Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Antifona d'ingresso Tutta la terra ti adori, o Dio,
DettagliLa Vocazione. Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016
Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016 La Vocazione Iniziamo il percorso di preghiera 2016-2017 della Fraternità dei Ma.Gi., seguendo il tema delle vocazioni; religiose, sacerdotali, familiari, rispondono
DettagliCLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3
COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL BIENNIO 1. Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2. Potenziare il dialogo interdisciplinare,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Creatore, sui dati fondamentali della vita di Gesù. Individuare i tratti essenziali della
DettagliSANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO!
SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO! DALLA STORIA DI S. DOROTEA: FIORI E FRUTTI DAL CIELO! Durante il percorso al luogo del martirio, Dorotea incontra il giovane avvocato Teofilo che prendendola
DettagliSCIENZA E FEDE un dialogo possibile
Le difficoltà del passato: La fede vedeva nella scienza la volontà dell uomo e della sua ragione di fare a meno Di Dio... SCIENZA E FEDE un dialogo possibile La scienza vedeva nella fede qualcosa di primitivo
DettagliI A ISTITUTO TECNICO L. EINAUDI MURAVERA MATERIA:RELIGIONE. PROFESSORE: FAEDDA SIMONE Anno
I A ISTITUTO TECNICO L. EINAUDI MURAVERA MATERIA:RELIGIONE. PROFESSORE: FAEDDA SIMONE 1. Unità di apprendimento: IL MISTERO DELL ESISTENZA - Chi sono io? Le domande di senso nell esistenza di qualsiasi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SOAVE SCUOLA PRIMARIA (scuola secondaria ) TRAGUARDI FORMATIVI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOAVE SCUOLA PRIMARIA (scuola secondaria ) TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE CLASSE PRIMA/ SCUOLA PRIMARIA -Scoprire che per
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, oggi noi, qui in terra, riportiamo nel nostro cuore l immagine e il nome delle persone che aiamo amato e che sono passate oltre la morte. In cielo Dio
DettagliPreghiera universale Venerdì santo
1 Preghiera universale Venerdì santo Azione Liturgica 2 Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui Cristo ha sofferto e dall alto della croce ha steso le sue braccia su tutto l universo preghiamo Dio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione
DettagliRELIGIONE MODULI OPERATIVI:
RELIGIONE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza della realtà religiosa del territorio ed degli elementi essenziali del linguaggio religioso per costruire un sapere che evidenzi la dimensione
DettagliAttività di potenziamento e recupero
Attività di potenziamento e recupero 9. Una Legge d amore Una Legge d amore (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca di internet prova a consultare siti della
DettagliOMELIA : NOTTE DI NATALE
OMELIA : NOTTE DI NATALE Che cosa significa essere qui? Ognuno può dare la sua risposta però la risposta vera è una sola. Il natale è contemporaneamente la grandezza di Dio e la sua benevola vicinanza
DettagliCURIA DIOCESANA DI POZZUOLI
Il Vicario Episcopale per la Catechesi Pozzuoli, 19 luglio 2010 Ai Rev.di Parroci della Diocesi Carissimi, un primo momento importante del rinnovato cammino di Iniziazione Cristiana nella nostra Diocesi
DettagliPremessa... 5 Abbreviazioni... 6 Introduzione Prima Parte
Premessa... 5 Abbreviazioni... 6 Introduzione... 7 Prima Parte teologia biblica: Itinerari Capitolo 1 itinerario teoretico.............. 13 Una definizione... 14 1. Fondazione epistemologica e legittimità
DettagliPercorso di formazione. Secondo incontro: Povertà vogliamo parlarne!
LABORATORI CARITAS PARROCCHIALI Percorso di formazione Secondo incontro: Povertà vogliamo parlarne! Prima parte Vangelo di Luca (4, 16 21) Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo
DettagliSacra Scrittura e Simbolo
Sacra Scrittura e Simbolo La pagina biblica è un «grande codice» La Bibbia è costituita da tre lingue: 1. ebraico; 2. Aramaico; 3. Greco. Due mondi: 1. Semitico; 2. Greco. La Bibbia è CONTEMPORANEAMENTE
Dettaglinuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio
RELIGIONE CATTOLICA nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio sa riflettere -su Dio Creatore -su Dio Padre sa osservare
DettagliQUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)
QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo
DettagliCorso Horeb/1: L IMPORTANZA DELLA PREGHIERA
Scuola di preghiera Scuola di preghiera Corso Horeb/1: L IMPORTANZA DELLA PREGHIERA VENERDI sera: Processo alla Preghiera E proprio necessario pregare? VENERDI sera: Che cos è la Preghiera? Pregare è amare.
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA Comprendere che la vita, la natura, sono dono di Dio. Conoscere l ambiente in cui è vissuto Gesù. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio. Ascoltare alcune pagine bibliche dell Antico testamento
DettagliI canti del Messale Ambrosiano. Comune dei santi
IX Giornata Diocesana per Responsabili dei Gruppi Liturgici 6/11/2010 I canti del Messale Ambrosiano. Comune dei santi All ingresso (Cantemus Domino 372) Don Cesare Pavesi Hanno fondato e amato la Chiesa
DettagliVI Pasqua C. Gv 14, verremo presso di lui e faremo dimora accanto a lui
VI Pasqua C Gv 14, 23-29 verremo presso di lui e faremo dimora accanto a lui Gv 14, 23-29 23 Gli rispose Gesù: Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo
Dettagli