PEGNO SU STRUMENTI FINANZIARI TITOLI CARTACEI BENI O CREDITI VALORE DELL INSIEME

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1 Il presente foglio informativo non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell art Cod.Civ. PEGNO SU STRUMENTI FINANZIARI TITOLI CARTACEI BENI O CREDITI VALORE DELL INSIEME Sezione I - Informazioni sulla Banca Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Società cooperativa Sede Legale e Direzione Generale in Trento Via Belenzani n. 6 Indirizzo internet info@cr-trento.net Codice ABI Iscritta all albo delle banche tenuto dalla Banca d'italia al n Iscritta all albo nazionale degli enti cooperativi al n. A Registro delle Imprese di Trento, codice fiscale e partita IVA n Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Capitale sociale al ,48 Riserve al ,91 Aggiornamento n. 7 di marzo 2009 pagina 1 di 5

2 Sezione II - Caratteristiche e rischi tipici del servizio Con questa garanzia - che può avere ad oggetto beni mobili o crediti - il garante (cliente debitore o altro soggetto) assicura al creditore (banca) il soddisfacimento di un determinato credito con preferenza rispetto agli altri creditori. La garanzia, nel caso di beni mobili, si costituisce con la consegna al creditore della cosa o del documento (c.d. spossessamento) che conferisce l esclusiva disponibilità della cosa stessa. Quando oggetto del pegno sono crediti, la garanzia si costituisce con atto scritto e con la notifica al debitore del credito dato in pegno ovvero con l accettazione del debitore stesso con scrittura avente data certa. Il pegno su strumenti finanziari - dematerializzati e non - in gestione accentrata nonché sul valore dell insieme di strumenti finanziari dematerializzati si costituisce oltre che con atto scritto anche con la registrazione in appositi conti presso la banca secondo quanto richiesto dalla normativa di riferimento (D.Legislativo n. 213/1998 e Testo unico finanza). Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: in caso di inadempimento dell obbligazione garantita con il pegno, la banca può far vendere, con il preavviso pattuito, il bene dato in garanzia. Legenda delle principali nozioni del servizio Gestione accentrata Modalità di gestione in monte degli strumenti finanziari, dematerializzati e non, presso società autorizzate. Strumenti finanziari Azioni ed altri titoli rappresentativi di capitale di rischio negoziabili sul mercato dei capitali; obbligazioni, titoli di Stato ed altri titoli di debito; quote di fondi comuni di investimento; titoli normalmente negoziati sul mercato monetario; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire gli strumenti indicati in precedenza e i relativi indici; i contratti futures su strumenti finanziari, su tassi di interesse, ecc.; i contratti di scambio a pronti e a termine su tassi di interesse, su valute, ecc.; i contratti a termine collegati a strumenti finanziari, a tassi di interesse, ecc.; i contratti di opzione per acquistare o vendere gli strumenti indicati in precedenza; le combinazioni di contratti o di titoli indicati in precedenza. Strumenti finanziari dematerializzati Strumenti finanziari emessi in forma non cartacea e contabilizzati con mere scritturazioni contabili. Aggiornamento n. 7 di marzo 2009 pagina 2 di 5

3 Sezione III - Condizioni economiche del servizio Tasso annuo massimo per interessi di mora 10,00% Spese e commissioni Imposta di bollo sul contratto Spese per comunicazioni trasparenza e/o variazione condizioni (per singolo documento): - invio in formato cartaceo - invio in formato elettronico Spese per ricerca e copia documentazione come da normativa vigente 1,50 0,25 10,00 per singolo documento Spese d informativa precontrattuale 5,00 Laddove i titoli in garanzia risultino immessi a custodia si applicano le condizioni disciplinate dall apposito foglio informativo relativo al deposito titoli. A tale deposito sarà collegato un conto gestione titoli regolato secondo le condizioni descritte nel relativo foglio informativo e il cui saldo sarà parimenti vincolato a pegno. Aggiornamento n. 7 di marzo 2009 pagina 3 di 5

4 Sezione IV Sintesi delle clausole contrattuali. Permanenza della garanzia: i titoli, e tutti gli altri beni o valori costituiti a pegno, che con il consenso della banca fossero depositati in sostituzione di quelli inizialmente depositati e/o a reintegrazione della garanzia a seguito di vendita o per altra causa, sono soggetti all'originario vincolo di pegno nei limiti dei valore risultante all'epoca della sottoscrizione del contratto, escludendo ogni effetto novativo. La garanzia pignoratizia si estende agli interessi, dividendi, premi in natura o in denaro, azioni e obbligazioni gratuitamente assegnate ed a quant'altro possa spettare sui titoli, anche a seguito di operazioni societarie, quali trasformazioni, fusioni, scissioni o altro. Estensione del trasferimento del pegno: il pegno si estende inoltre alle azioni e obbligazioni a pagamento ritirate a seguito dell'esercizio del diritto di opzione per un valore corrispondente alla differenza tra il valore dei titoli ante opzione e quello dei titoli optati. Nel caso di conversione dei titoli dati in pegno - ivi compresa la conversione di obbligazioni in azioni - la garanzia pignoratizia si trasferisce sui nuovi titoli. Qualora si verifichi il rimborso totale o parziale dei titoli stessi, la garanzia pignoratizia si trasferisce sulle somme incassate. Riduzione immediata del credito garantito: qualora il valore dei titoli costituiti in pegno abbia, per qualunque causa, subito una diminuzione rispetto a quello stabilito inizialmente e la garanzia non sia stata integrata con altri titoli di gradimento della banca - il cui valore, a giudizio della stessa, sia tale da consentire il permanere del credito concesso - la banca, fermi restando i diritti derivanti dal rapporto garantito, può ridurre proporzionalmente con effetto immediato il credito dandone comunicazione, anche verbale, al debitore. Estensione del pegno ad altri crediti: Il pegno si intende altresì costituito a garanzia di ogni altro credito - anche se non liquido ed esigibile ed anche se assistito da altra garanzia, reale o personale - già in essere o che dovesse sorgere a favore della banca verso il debitore, rappresentato da saldo passivo di conto corrente e/o dipendente da qualunque operazione bancaria quale ad esempio: finanziamenti sotto qualsiasi forma concessi, aperture di credito, aperture di crediti documentari, anticipazione su titoli o su merci, anticipi su crediti, sconto o negoziazione di titoli o documenti, rilascio di garanzie a terzi, depositi cauzionali, riporti, compravendita titoli e cambi, operazioni di intermediazione o prestazioni di servizi. Modalità di escussione della garanzia: alla scadenza delle obbligazioni garantite, in qualunque modo individuate, la banca, senza pregiudizio per qualsiasi altro suo diritto ed azione, può agire secondo le modalità di seguito indicate: a) in caso di costituzione in pegno di strumenti finanziari quotati: la banca ha facoltà di disporre, ai sensi dell art c.c., dei titoli oggetto del pegno; può vendere senza preavviso, in tutto o in parte ed anche a più riprese, con o senza incanto, i titoli costituiti in pegno, direttamente o per il tramite di intermediari autorizzati o di altra persona autorizzata a tali atti, ovvero, in mancanza, di ufficiale giudiziario. In particolare, ove siano costituiti in pegno certificati rappresentativi di quote di partecipazione a fondi comuni di investimento, siano essi nominativi o al portatore, la banca, nella sua qualità di creditrice pignoratizia, è autorizzata ad esercitare il diritto di riscatto sottoscrivendo la relativa domanda di rimborso. Se i titoli costituiti in pegno sono emessi o circolanti all estero, la banca ha facoltà di farli vendere all estero nelle forme ivi praticate. In ogni caso la banca provvederà a dare immediata comunicazione al costituente il pegno. b) in caso di costituzione in pegno di strumenti finanziari non quotati e beni: la banca può far vendere, con preavviso dato a mezzo lettera raccomandata nel termine di cui all art c.c., in tutto o in parte ed anche a più riprese, con o senza incanto, gli strumenti finanziari non quotati e i beni costituiti in pegno per il tramite di intermediari autorizzati o di altro soggetto autorizzato. c) in caso di costituzione in pegno di conto corrente, di deposito bancario, di certificato di deposito o di libretto di risparmio accesi presso la banca: la banca, in qualsiasi momento e senza necessità di preavviso o altra formalità, può utilizzare il saldo, per capitale ed interessi, dei rapporti di conto corrente e/o deposito bancario e/o libretto di risparmio costituito in pegno ad estinzione o decurtazione delle obbligazioni garantite. Qualora oggetto del pegno sia un credito derivante da libretto di risparmio, la banca ha diritto di Aggiornamento n. 7 di marzo 2009 pagina 4 di 5

5 riscuotere in ogni momento, anche prima della scadenza dell eventuale vincolo cui fosse assoggettato il libretto stesso, il relativo saldo per capitale ed interessi e di rimborsarsi fino a concorrenza di tutto quanto ad essa dovuto. Qualora oggetto del pegno sia un certificato di deposito la banca può estinguerlo, riacquistarlo o farlo vendere, per il tramite di intermediari autorizzati o di altro soggetto autorizzato, al prezzo determinato mediante attualizzazione al tasso Euribor maggiorato di un punto. In ogni caso la banca provvederà a dare immediata comunicazione al costituente il pegno. d) in caso di costituzione in pegno di crediti verso terzi (compresi certificati di deposito nominativi, libretti di risparmio nominativi e obbligazioni nominative emessi da altre banche): la banca può far vendere, con preavviso scritto a mezzo lettera raccomandata nel termine di cui all art c.c., il credito ceduto in pegno a mezzo di persona autorizzata. In caso di costituzione in pegno di depositi bancari nominativi, di libretti di risparmio nominativi o di certificati di deposito nominativi emessi da altre banche, la banca può procedere anche direttamente alla vendita, al prezzo - nel caso di certificato di deposito determinato mediante attualizzazione al tasso Euribor maggiorato di un punto. Da compilare in caso di offerta fuori sede Offerta fuori sede effettuata mediante il Sig. Dipendente della Cassa Rurale di Trento con la qualifica di: Iscritto all Albo Unico dei Promotori Finanziari con provvedimento n. del ATTESTAZIONE DEL CLIENTE Il sottoscritto (Nome) (Cognome) Dichiara di aver ricevuto copia completa del presente Foglio Informativo Data Firma Aggiornamento n. 7 di marzo 2009 pagina 5 di 5