Direzione Generale COMUNICATO STAMPA

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1 Direzione Generale COMUNICATO STAMPA AGENZIA DEL DEMANIO: FIRMATO ATTO PER TRASFERIMENTO IN PROPRIETA ALL UNIVERSITA LA SAPIENZA DI ROMA DI ALCUNI IMMOBILI DELLA CITTA UNIVERSITARIA Roma, 21 gennaio 2008 E stato firmato oggi, presso la Direzione Generale dell Agenzia del Demanio, l atto che prevede il trasferimento in proprietà all Università degli Studi di Roma La Sapienza di alcuni immobili costituenti la Città Universitaria. L accordo, firmato dal Rettore dell Università La Sapienza Renato Guarini e dal Direttore dell Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz, alla presenza dell Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma Giancarlo D Alessandro, riguarda il passaggio dei più importanti immobili della Città Universitaria, tra cui: Rettorato ed Aula Magna, Giurisprudenza e Scienze, Lettere e Filosofia, Geologia, Matematica, Zoologia, Fisica, Chimica, Igiene, Ortopedia, Genetica e Botanica, Fisiologia Generale, Fisiologia Umana. Con questo primo atto l Agenzia del Demanio cede all Università la proprietà di circa l 80% della consistenza immobiliare dell intero compendio universitario. Si realizza così quanto previsto nella Convenzione per l Assetto Edilizio della Regia Università di Roma del 1932, che sanciva il trasferimento all Università La Sapienza della Città Universitaria. L acquisizione di tale patrimonio immobiliare di notevole valore storico-artistico rappresenta una concreta opportunità di valorizzazione e sviluppo sia per l Università che, più in generale, per la città di Roma. Ufficio Stampa - Via Barberini, Roma Tel Cell Fax dg.ufficiostampa@agenziademanio.it

2 Roma, 21/01/2008 COMUNICATO STAMPA La Città Universitaria passa alla Sapienza Firmato l atto con il Demanio per il trasferimento della proprietà L atto di cessione, sottoscritto oggi dal Rettore Renato Guarini e dal Direttore dell Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz, conclude un lungo iter che ha visto impegnata l Università e l Agenzia, per il trasferimento in proprietà degli immobili fino a ora semplicemente in uso alla Sapienza. Con la firma passa nella piena disponibilità dell Università l 80% della superficie della Città piacentiniana. Il valore patrimoniale dell intero compendio, calcolato sui costi di ricostruzione, ammonta a circa 700 milioni di euro. Entro il prossimo febbraio dovrebbe completarsi la cessione dell intera area che comprende, oltre agli edifici che ospitano attività didattiche e di ricerca, locali riservati agli uffici postali e alla agenzia della Banca di Roma e locali destinati a servizi per studenti e personale dell Università. Questo traguardo giunge a coronamento di una intensa attività di ricostruzione normativa e di accatastamento operata dall amministrazione universitaria, che sin dal 2004 ha intrapreso una serie di azioni per ottenere l attribuzione degli edifici, dando poi inizio a una stretta collaborazione con il Demanio. Il via libera alla stipula dell atto di cessione è avvenuto grazie a una legge speciale del 1932 che prevedeva il trasferimento alla Sapienza dell area piacentiniana e delle relative pertinenze a conclusione dei lavori di costruzione della città universitaria. Il provvedimento è il primo passo per la graduale acquisizione degli altri immobili della Sapienza dislocati sulla superficie metropolitana e nelle sedi decentrate, compresi quelli assegnati per attività assistenziali. Università degli Studi di Roma La Sapienza Capo Ufficio Stampa: Alessandra Barberis Addetti Stampa: Christian Benenati - Alessandra Bomben - Barbara Sabatini - Stefania Sepulcri Piazzale Aldo Moro 5, Roma T (+39) F (+39) stampa@uniroma1.it

3 Pag 2 L operazione è destinata a produrre effetti estremamente positivi sia sotto l aspetto della valorizzazione dei beni dell Università, sia soprattutto in termini economico finanziari per l accrescimento della consistenza dello stato patrimoniale del bilancio universitario. Cifre dell operazione 4 anni di trattative tra la Sapienza e l Agenzia del demanio 80 per cento di superficie trasferita 700 milioni di euro di valore patrimoniale complessivo per l intero compendio metri quadri di superficie coperta ceduti all Università 16 edifici trasferiti in proprietà alla Sapienza

4 CITTA UNIVERSITARIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La storia e lo sviluppo dell'università "La Sapienza" si sono intrecciati con le sorti di Roma e la sua espansione ha profondamente interagito con il territorio della capitale. L Università degli Studi di Roma La Sapienza nasce il 20 aprile 1303 per volontà di papa Bonifacio VIII. Solo il 5 giugno del 1932 però, con l approvazione dell art. 15 della Convenzione per l Assetto Edilizio della Regia Università di Roma, viene dato il via alle opere di costruzione della Città Universitaria. La nuova sede, progettata in gran parte da Marcello Piacentini e costruita tra il Policlinico Umberto I ed il complesso monumentale del cimitero del Verano, viene inaugurata il 31 ottobre 1935 alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Portale di ingresso L'entrata principale è situata in piazzale Aldo Moro, dove ha sede anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Un grande portale permette di accedere all'interno della città, costituita da una serie di palazzi ed edifici che ospitano le diverse facoltà, per una superficie complessiva di circa mq. Un viale porta dall'ingresso principale al piazzale della Minerva, sui cui lati sono situati alla destra i palazzi di Ortopedia e di Chimica, e alla sinistra i palazzi di Igiene e di Fisica. La prospettiva è sviluppata in modo tale da far emergere la figura della Minerva, uno dei simboli principali della Sapienza, raffigurata da una statua bronzea eretta su una vasca d'acqua posta di fronte al Palazzo del Rettorato. Nell'edificio principale hanno sede gli uffici del Rettorato, la Biblioteca Alessandrina e l'aula Magna. A destra del Rettorato si trova il Palazzo di Lettere e a sinistra il Palazzo di Giurisprudenza. All'interno della città si trovano anche un asilo nido, diversi bar, uffici bancari, moltissime biblioteche e musei aperti al pubblico. Di grande interesse è la Cappella Universitaria dedicata alla Divina Sapienza, affidata ai padri gesuiti. Cappella Universitaria Pagina 1 di 2

5 Le foto sono disponibili sul sito Rettorato - retro Giurisprudenza Lettere - lato destro Fisica Laboratori di Fisica Igiene Botanica Fisiologia Umana Pagina 2 di 2

6 AGENZIA DEL DEMANIO Da Agenzia Fiscale a Ente Pubblico Economico Attività Censimento Valore Paese Ex Immobili della Difesa Immobili unici ad alto pregio Beni a Rete Demaniore.com L Agenzia del Demanio è responsabile della gestione e della valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato. Nata nel 1999 come una delle quattro Agenzie Fiscali volute dal Ministero dell Economia, viene trasformata nel 2003 in Ente Pubblico Economico. Sono le professionalità impiegate, in un rapporto tra uomo e donna di quasi il 50 per cento, 20 le sedi territoriali. L Agenzia del Demanio, attraverso soluzioni innovative basate su criteri imprenditoriali, gestisce, razionalizza e valorizza il patrimonio immobiliare dello Stato, con particolare attenzione allo sviluppo del territorio. Si tratta di beni immobili suddivisi in: patrimonio disponibile; demanio storico-artistico; beni immobili destinati agli usi governativi e fondi immobiliari pubblici. L Agenzia del Demanio si occupa, inoltre, della gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, dal momento della confisca definitiva fino alla nuova destinazione a fini sociali o istituzionali. Il Censimento, portato a termine dall Agenzia del Demanio, ha rappresentato un importante operazione di conoscenza sulla consistenza del patrimonio immobiliare dello Stato. Tale operazione che ha riguardato i beni del patrimonio disponibile, del demanio storico-artistico e quelli a disposizione degli usi governativi, nasce dall esigenza di ottimizzare la gestione del patrimonio e promuovere l incremento del suo valore. L Agenzia del Demanio ha avviato nel corso del 2007 Valore Paese, il progetto di valorizzazione degli immobili dello Stato, che permetterà di individuare nuove destinazioni urbanistiche per alcuni edifici pubblici, offrendo opportunità di sviluppo economico e sociale. Con la concessione di valorizzazione, introdotta dalla Finanziaria 2007, i beni, pur rimanendo patrimonio dello Stato, possono essere dati in affitto fino a 50 anni, sia agli enti locali che ai privati, per promuovere progetti di valorizzazione, recuperarne l uso e generare reddito. Il progetto Valore Paese coinvolgerà molti dei beni che, nel biennio , come previsto dalla Finanziaria 2007, passeranno, in quattro tranches, dal Ministero della Difesa alla gestione dell Agenzia del Demanio. Si tratta di beni non più utili ai fini militari per un valore complessivo di 4 miliardi di euro. Sui beni già trasferiti con i primi due decreti sono stati avviati i primi progetti di valorizzazione. Apripista di Valore Paese è Villa Tolomei, dimora rinascimentale a Firenze. E stato infatti pubblicato il primo bando di gara per l affidamento della Villa, in concessione a 50 anni, a chi presenterà il miglior progetto di recupero, riqualificazione e valorizzazione. Altro progetto di valorizzazione lanciato dall Agenzia del Demanio riguarda i cosiddetti Beni a Rete cioè quei beni uniti tra loro da reti naturali e infrastrutturali o realizzate dall uomo, spesso situati in contesti paesaggistici e storici d eccezione. Si tratta di un patrimonio diffuso sul territorio costituito da fari, torri di avvistamento, caselli idraulici, caselli ferroviari, ex ricoveri anti aerei e bunker ormai dismessi e inutilizzati. Nel 2006 l Agenzia del Demanio ha creato il portale dell immobiliare pubblico italiano che permette di rendere concretamente fruibile l offerta dei beni immobili dello Stato e di creare, attraverso internet, un dialogo fra gli operatori del settore immobiliare nazionale e internazionale. Ufficio Stampa - Via Barberini, Roma Tel Cell Fax dg.ufficiostampa@agenziademanio.it