AGENZIA DEL DEMANIO: FIRMATI ACCORDI CON LE CITTA DI TORINO, TRIESTE, PADOVA E PIACENZA PER VALORIZZARE E RECUPERARE IMMOBILI PUBBLICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AGENZIA DEL DEMANIO: FIRMATI ACCORDI CON LE CITTA DI TORINO, TRIESTE, PADOVA E PIACENZA PER VALORIZZARE E RECUPERARE IMMOBILI PUBBLICI"

Transcript

1 COMUNICATO STAMPA AGENZIA DEL DEMANIO: FIRMATI ACCORDI CON LE CITTA DI TORINO, TRIESTE, PADOVA E PIACENZA PER VALORIZZARE E RECUPERARE IMMOBILI PUBBLICI Piacenza, 9 dicembre 2014 Attivare processi di rigenerazione urbana per i territori grazie alla valorizzazione e rifunzionalizzazione di beni per lo più ex-militari, anche per raggiungere obiettivi di finanza pubblica. Questo il fine comune degli importanti accordi di valorizzazione firmati oggi dal Direttore dell Agenzia del Demanio Roberto Reggi, dal Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa Gioacchino Alfano, dall Assessore al Bilancio e al Patrimonio del Comune di Torino Gianguido Passoni, dall Assessore ai Lavori Pubblici Demanio e Patrimonio del Comune di Trieste Andrea Dapretto, dal sindaco del Comune di Padova Massimo Bitonci e dal sindaco del Comune di Piacenza Paolo Dosi. L intesa con il Comune di Torino fa seguito a quella del 7 agosto scorso per la valorizzazione e razionalizzazione di 4 immobili strategici per il capoluogo piemontese. Con la firma di oggi vengono definite le prossime azioni per lo sviluppo e l attuazione dell iniziativa, anche attraverso la successiva sottoscrizione di uno specifico accordo di programma per la variazione delle destinazioni urbanistiche dei beni. L accordo con il Comune di Trieste riguarda 10 beni, per la maggior parte non più utili per fini militari, il cui recupero con funzioni commerciali, residenziali, terziarie e ricettive rappresenta un importante occasione di rivitalizzazione e rigenerazione del tessuto urbano, anche in termini di ritorno al Comune in forma di opere di urbanizzazione, e in generale di incremento delle dotazioni socio culturali del territorio. A Padova, invece, 3 sono i beni che, a seguito della definizione di nuove destinazioni d uso, saranno inseriti in un programma di dismissione e valorizzazione, anche attraverso il conferimento a fondi immobiliari. L operazione consentirà, da un lato, di realizzare dotazioni infrastrutturali (parcheggi) per la città e, dall altro, di soddisfare le necessità dello Stato di riduzione della spesa pubblica per locazioni passive. Due, infine, gli accordi siglati con il Comune di Piacenza. Il primo rappresenta uno step importante nell attuazione di quanto definito dal Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale (PUVaT) di settembre 2012, e riguarda un portafoglio di 12 immobili statali per i quali il Comune si impegna a recepire gli scenari di trasformazione all interno della strumentazione urbanistica. I beni saranno, successivamente, immessi sul mercato o inseriti in piani di razionalizzazione degli usi governativi al fine di ridurre la spesa per affitti. Con il secondo accordo, altri 7 immobili piacentini vengono inseriti in iniziative di valorizzazione e dismissione finalizzate all abbattimento del debito pubblico o in operazioni di razionalizzazione degli spazi finalizzate al contenimento della spesa. Con le firme di oggi l Agenzia del Demanio ha affermato il Direttore Roberto Reggi si conferma nel suo ruolo di snodo per la valorizzazione e la vendita degli immobili pubblici. Grazie al coinvolgimento degli Enti territoriali nel processo di valorizzazione immobiliare si avranno risultati duraturi e tangibili, con il conseguente abbassamento di spese correnti e del debito pubblico. Agenzia del Demanio - Relazioni con i media via Barberini 38, Roma - Tel Cell dg.relazionimedia@agenziademanio.it

2 Accordo con il Comune di Torino: - Caserma Cesare di Saluzzo - Caserma Alessandro La Marmora (*) - Caserma Ettore De Sonnaz (*) - Magazzino Artiglieria e Difesa Chimica Accordo con il Comune di Trieste - Caserma Vittorio Emanuele III - Caserma Monte Cimone e terreno tenuta Burgstaller - Caserma Carabinieri ex valico di Gropada - Caserma Carabinieri ex valico di Basovizza - Caserma Guardia di Finanza ex valico di Basovizza - Edificio controllo confinario ex valico di Basovizza - Edificio ex Cinema Belvedere - Area di pertinenza del Commissariato di Polizia di Opicina - Caserma Emanuele Filiberto (Polmare) - Ex Jutificio Accordo con il Comune di Padova - Caserma Romagnoli - Caserma Barzon - Palazzo Rinaldi Accordo con il Comune di Piacenza: Caserma Vittorio Alfieri (*) Caserma Pietro Cella - Ex Convento delle Suore Benedettine (*) Caserma Jacopo Dal Verme Ex Chiesa S. Lorenzo Palazzo Madama - Carcere Giudiziario Palazzo Landi Palazzo della Posta Palazzo Costa Ferrari Palazzo Serafini Ex Casa dei Martiri Fascisti Caserma De Sonnaz - Palazzo Scotti da Sarmato (*) Caserma Generale Cantore (*) - Ex Chiesa di Sant Agostino Secondo Accordo con il Comune Piacenza: - Caserma Bixio - Caserma Lusignani - Caserma Nicolai - Ex Arsenale militare - Ex 3 centro automobilistico - Ex ospedale militare - Ex Pertite (*):sono in corso verifiche su questo immobile, destinato alla operazione straordinaria di vendita in blocco autorizzata dal MEF per l anno corrente

3 ACCORDO DI VALORIZZAZIONE CON IL COMUNE DI PADOVA L intesa ha l obiettivo di razionalizzare e valorizzare immobili di proprietà dello Stato situati nel Comune di Padova, con particolare attenzione per i beni rientrabili nell operazione straordinaria di vendita autorizzata dal Ministero dell'economia e delle Finanze per l anno corrente, ai sensi dell art. 11-quinquies del D.L. 2003/2005. L accordo ha, inoltre, l obiettivo di promuovere processi di rigenerazione urbana e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di finanza per la riduzione del debito pubblico. Nell ambito dell operazione, il Comune potrà beneficiare degli incentivi previsti dalla normativa vigente. Pertanto, a dismissione avvenuta, potrà incassare il 15% del ricavato della cessione. Immobili coinvolti - Caserma Romagnoli - Palazzo Rinaldi - Caserma Barzon* *sono in corso verifiche su questo immobile, destinato alla operazione straordinaria di vendita in blocco autorizzata dal MEF per l anno corrente. La Caserma Romagnoli e Palazzo Rinaldi sono stati individuati dal Ministero della Difesa con Decreto direttoriale n. 88/2/5/2012, del 24 agosto 2012, con il quale venivano definiti gli immobili da riconsegnare all Agenzia del Demanio. Tali immobili sono destinati ad essere inseriti in programmi di dismissione e valorizzazione, anche attraverso il conferimento ai fondi immobiliari di cui all art.33, Caserma Barzon comma 8 quater del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98. L intesa prevede, inoltre, la costituzione di un Gruppo di lavoro composto dai rappresentanti dell Agenzia del Demanio, del Ministero della Difesa e del Comune di Padova, che ha il compito di definire le nuove destinazioni d uso dei compendi. A tal fine, il Comune si impegna a variare lo Caserma Barzon Agenzia del Demanio - Relazioni con i media via Barberini 38, Roma - Tel Cell dg.relazionimedia@agenziademanio.it

4 strumento urbanistico con le modalità più semplificate, accelerate e più idonee e a definire nuove funzioni per gli immobili dismessi dagli usi militari. L Amministrazione comunale e l Agenzia del Demanio si impegnano, infine, a valutare la fattibilità di un operazione che possa garantire, da un lato, la realizzazione di dotazioni territoriali (in primis, parcheggi) in corrispondenza della Caserma Prandina (porzione) e, dall altro, incontrare le esigenze dell Agenzia del Demanio, in termini di riduzione della spesa pubblica per locazioni passiva.

5 ACCORDO DI VALORIZZAZIONE CON IL COMUNE DI TORINO L intesa ha l obiettivo di razionalizzare e valorizzare gli immobili di proprietà dello Stato situati nel Comune di Torino, con particolare attenzione per i beni rientrabili nell operazione straordinaria di vendita autorizzata dal Ministero dell'economia e delle Finanze per l anno corrente, ai sensi dell art. 11-quinquies del D.L. 2003/2005. Inoltre, l accordo ha l obiettivo di promuovere processi di rigenerazione urbana e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di finanza per la riduzione del debito pubblico. Nell ambito dell operazione, il Comune potrà beneficiare degli incentivi previsti dalla normativa vigente. Pertanto, a dismissione avvenuta, potrà incassare il 15% del ricavato della cessione. L Intesa con il Comune di Torino fa seguito al Protocollo d Intesa sottoscritto il 7 agosto 2014 che coinvolge quattro immobili: - Caserma Cesare di Saluzzo, corso Valdocco - Caserma Alessandro La Marmora, via Asti (*) - Caserma Ettore De Sonnaz, via E. De Sonnaz (*) - Magazzino Artiglieria e Difesa Chimica, via Bologna (*):sono in corso verifiche su questo immobile, destinato alla operazione straordinaria di vendita in blocco autorizzata dal MEF per l anno corrente Caserma De Sonnaz In attuazione del Protocollo d Intesa del 2014, è stato costituito un Gruppo di lavoro composto dal Ministero della Difesa, Agenzia del demanio e Comune di Torino. L Intesa istituzionale firmata oggi ha tra i suoi obiettivi primari la condivisione dei risultati delle attività del Gruppo di lavoro e l individuazione in maniera impegnativa delle prossime azioni per lo sviluppo e l attuazione Caserma La Marmora dell iniziativa, anche attraverso la successiva sottoscrizione di uno specifico accordo di programma per la variazione delle destinazioni urbanistiche dei beni.

6 In questo quadro di forte collaborazione tra istituzioni pubbliche, si sono ricercate le modalità operative per procedere alla più rapida ed efficace attuazione degli accordi raggiunti. In particolare, per la valorizzazione attraverso il cambio di destinazione urbanistica si è scelta la strada dell Accordo di Programma. Tale scelta è stata condivisa tra l Agenzia, il Comune e il Ministero della Difesa. Le attività conseguenti sono Caserma Cesare di Saluzzo state prontamente avviate dal Comune per l Accordo di Programma che riguarderà le Caserme Cesare di Saluzzo, Alessandro La Marmora ed Ettore de Sonnaz, la cui sottoscrizione è prevista entro la seconda metà di dicembre. Per il quarto immobile ( Magazzino Artiglieria e Difesa Chimica ), il Comune ha manifestato l interesse ad entrare nella piena disponibilità del bene, anche per l implementazione di funzioni prevalentemente pubbliche o di pubblica utilità. In tal senso, il Comune di Torino prevede per tale immobile un distinto processo di rifunzionalizzazione e di approvazione di apposita variante urbanistica.

7 ACCORDO DI VALORIZZAZIONE CON IL COMUNE DI TRIESTE L intesa ha l obiettivo di razionalizzare e valorizzare gli immobili di proprietà dello Stato situati nel Comune di Trieste, con particolare attenzione per i beni rientrabili nell operazione straordinaria di vendita autorizzata dal Ministero dell'economia e delle Finanze per l anno corrente, ai sensi dell art. 11-quinquies del D.L. 2003/2005. Inoltre, l accordo ha l obiettivo di promuovere processi di rigenerazione urbana e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di finanza per la riduzione del debito pubblico. Nell ambito dell operazione, il Comune potrà beneficiare degli incentivi previsti dalla normativa vigente. Pertanto, a dismissione avvenuta, potrà incassare il 15% del ricavato della cessione. L accordo con il Comune di Trieste si inquadra nell ambito delle procedure di redazione del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) e riguarda una pluralità di immobili di proprietà dello Stato. Nella gran parte dei casi si tratta di beni non più in uso alla Difesa, inutilizzati da tempo, il cui recupero a funzioni commerciali, residenziali, terziarie, ricettive, rappresenta un importante occasione di rivitalizzazione, rigenerazione del Caserma Vittorio Emanuele III tessuto urbano, anche in termini di ritorno al Comune in forma di opere di urbanizzazione, e in generale di incremento delle dotazioni socio culturali del territorio. Gli immobili coinvolti sono: - Caserma Vittorio Emanuele III - Caserma Monte Cimone e terreno tenuta Burgstaller - Caserma Carabinieri ex valico di Gropada - Caserma Carabinieri ex valico di Basovizza - Caserma Guardia di Finanza ex valico di Basovizza - Edificio controllo confinario ex valico di Basovizza - Edificio ex Cinema Belvedere - Area di pertinenza del Commissariato di Polizia di Opicina - Caserma Emanuele Filiberto (Polmare) - Ex Jutificio

8 Caserma Vittorio Emanuele III Di particolare rilevanza è il complesso immobiliare ex Caserma Vittorio Emanuele III, bene individuato dal Ministero della Difesa con Decreto direttoriale n. 88/2/5/2012, del 24 agosto 2012, con il quale venivano definiti gli immobili da riconsegnare all Agenzia del Demanio per essere inseriti in programmi di dismissione e valorizzazione. L immobile svolge un ruolo di primaria importanza per la rigenerazione della città e, pertanto, con un apposito Accordo di Programma verranno definite le nuove destinazioni d uso, tra le quali destinazioni residenziali, direzionali, commerciali al dettaglio, oltre a servizi e attrezzature collettive. Inoltre il Comune ha manifestato l interesse a regolarizzare l utilizzo dell ex caserma Duca delle Puglie, l ex Direzione d Artiglieria e la Pineta di Barcola per la conferma o l implementazione di funzioni prevalentemente pubbliche e culturali o di pubblica utilità, anche nella prospettiva di una loro acquisizione. Caserma Vittorio Emanuele III

9 ACCORDO DI VALORIZZAZIONE CON IL COMUNE DI PIACENZA L intesa ha l obiettivo di razionalizzare e valorizzare gli immobili di proprietà dello Stato situati nel Comune di Piacenza, con particolare attenzione per i beni rientrabili nell operazione straordinaria di vendita autorizzata dal Ministero dell'economia e delle Finanze per l anno corrente, ai sensi dell art. 11-quinquies del D.L. 2003/2005. Inoltre, l accordo ha l obiettivo di promuovere processi di rigenerazione urbana e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di finanza per la riduzione del debito pubblico. Nell ambito dell operazione, il Comune potrà beneficiare degli incentivi previsti dalla normativa vigente. Pertanto, a dismissione avvenuta, potrà incassare il 15% del ricavato della cessione. Palazzo Costa Ferrari Con la sottoscrizione, in data 20 settembre 2012, di un Protocollo d Intesa tra Agenzia del Demanio e Comune di Piacenza, è stato avviato un Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale (PUVaT). Il Programma ha l obiettivo di rifunzionalizzare e valorizzare unitariamente, attraverso idonei cambi di destinazione d uso, un portafoglio composto da 12 immobili di proprietà dello Stato: - Caserma Vittorio Alfieri (*) - Caserma Pietro Cella - Ex Convento delle Suore Benedettine (*) - Caserma Jacopo Dal Verme - Ex Chiesa S. Lorenzo - Palazzo Madama - Carcere Giudiziario - Palazzo Landi ora del Tribunale - Palazzo della Posta - Palazzo Costa Ferrari - Palazzo Serafini - Ex Casa dei Martiri Fascisti - Caserma De Sonnaz - Palazzo Scotti da Sarmato (*) - Caserma Generale Cantore (*) - Ex Chiesa di Sant Agostino - (*):sono in corso verifiche. Immobile destinato alla operazione straordinaria di vendita in blocco autorizzata dal MEF per l anno corrente Nell ambito del Protocollo è stato costituito un Tavolo Tecnico Operativo, composto da rappresentanti dell Agenzia del Demanio e del Comune di Piacenza, Caserma De Sonnaz

10 per definire le azioni di interesse reciproco, gli scenari ottimali, gli indirizzi e le linee guida del processo di valorizzazione. Parallelamente il Comune di Piacenza ha avviato il processo di revisione degli strumenti urbanistici, con particolare riferimento al Piano Strutturale Comunale (PSC) ed al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), riconoscendo specifica valenza al PUVaT per la definizione delle nuove destinazioni urbanistiche del portafoglio immobiliare. L accordo siglato oggi definisce i successivi impegni delle Parti, con particolare riferimento, per quanto attiene al Comune, al recepimento dei condivisi scenari di trasformazione all interno della strumentazione urbanistica comunale (R.U.E. di prossima approvazione) e, per quanto di competenza dell Agenzia, all immissione sul mercato dei beni oggetto di valorizzazione ovvero all attuazione di piani di razionalizzazione degli usi governativi, con risparmio della spesa per locazioni passive. Caserma De Sonnaz

11 ACCORDO DI RAZIONALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE CON IL COMUNE DI PIACENZA E IL MINISTERO DELLA DIFESA E stato firmato oggi un secondo protocollo d intesa con il Comune di Piacenza e il Ministero della Difesa che dà il via ad un percorso di valorizzazione e razionalizzazione di ulteriori beni militari situati nel comune emiliano. Il portafoglio è composto da sette immobili di proprietà statale: - Caserma Bixio - Caserma Lusignani - Caserma Nicolai - Ex Arsenale militare - Ex 3 centro automobilistico - Ex ospedale militare - Ex Pertite Questo primo portafoglio potrà subire modiche o integrazioni includendo eventualmente anche immobili di proprietà comunale. Con la firma dell intesa si costituisce un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti dell Agenzia del Demanio, del Ministero della Difesa e del Comune di Piacenza, che avrà il compito di: - Individuare soluzioni tecniche e percorsi amministrativi adeguati al raggiungimento degli obiettivi strategici condivisi e ricercare soluzioni innovative per le problematiche più complesse. - Verificare sinergie e collaborare per tutte le attività necessarie e utili alla valorizzazione, razionalizzazione, ottimizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato. - Definire, anche attraverso la predisposizione di studi di fattibilità, gli elementi tecnici, amministrativi ed economici finanziari delle iniziative di valorizzazione, verificando la coerenza con le norme del governo del territorio o individuando linee guida o procedure più semplificate per le eventuali varianti alla pianificazione urbanistica vigente. Con la stipula dell intesa, il Ministero della Difesa, previa riallocazione delle funzioni militari, si impegna a dismettere e riconsegnare all Agenzia del Demanio gli immobili militari al fine di includerli in iniziative di valorizzazione e dismissione finalizzate all abbattimento del debito pubblico o in operazioni di razionalizzazione degli spazi finalizzate al contenimento della spesa pubblica.

12 L Agenzia del Demanio, invece, conseguita la conformità urbanistica-edilizia delle nuove destinazioni, procederà all immissione dei beni sul mercato, utilizzando gli strumenti forniti dalla legislazione vigente al fine di contribuire agli obiettivi di finanza pubblica, ovvero ad attività di razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato, al fine di ridurre la spesa per locazioni passive. In caso di alienazione dei compendi immobiliari di proprietà dello Stato, sarà assegnata al Comune di Piacenza, ai sensi dell art. 3 ter, comma 7, del decreto-legge. n. 351/2001, una quota non inferiore al 5% e non superiore al 15% del ricavato attribuibile alla rivendita sul mercato dei beni valorizzati. Il Comune di Piacenza si impegna a svolgere le attività di propria competenza per la valorizzazione urbanistica dei beni di proprietà dello Stato, recependo gli esiti e le indicazioni condivise nell ambito del Gruppo di lavoro all interno della propria strumentazione urbanistica. In tal senso, il Comune intende attivare forme semplificate ed accelerate di variazione dello strumento urbanistico e si impegna a concludere l iter urbanistico della valorizzazione degli immobili coinvolti, anche attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma.

ACCORDO DI VALORIZZAZIONE CON IL COMUNE DI PADOVA

ACCORDO DI VALORIZZAZIONE CON IL COMUNE DI PADOVA ACCORDO DI VALORIZZAZIONE CON IL COMUNE DI PADOVA L intesa ha l obiettivo di razionalizzare e valorizzare immobili di proprietà dello Stato situati nel Comune di Padova, con particolare attenzione per

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni

PROTOCOLLO D INTESA. ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni PROTOCOLLO D INTESA ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni REALIZZAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE RAZIONALIZZAZIONE BENI DIFESA RIQUALIFICAZIONE URBANA Piacenza,

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA CITTÀ DI TORINO, IL MINISTERO DELLA DIFESA E AGENZIA DEL DEMANIO FINALIZZATO ALLA RAZIONALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA CITTÀ DI TORINO, IL MINISTERO DELLA DIFESA E AGENZIA DEL DEMANIO FINALIZZATO ALLA RAZIONALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE Ministero della Difesa ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA CITTÀ DI TORINO, IL MINISTERO DELLA DIFESA E AGENZIA DEL DEMANIO FINALIZZATO ALLA RAZIONALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE CASERME DE SONNAZ, CESARE DI

Dettagli

FOCUS Art. 27. Attori, equilibri e assi di intervento nella valorizzazione dei beni pubblici. Stefano Scalera, Direttore dell Agenzia del Demanio

FOCUS Art. 27. Attori, equilibri e assi di intervento nella valorizzazione dei beni pubblici. Stefano Scalera, Direttore dell Agenzia del Demanio FOCUS Art. 27 Attori, equilibri e assi di intervento nella valorizzazione dei beni pubblici Stefano Scalera, Direttore dell Agenzia del Demanio EIRE Milano, 5 giugno 2012 1 Il quadro normativo di riferimento

Dettagli

IL SINDACO. Premesso che:

IL SINDACO. Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU7 19/02/2015 Comune di Torino Accordo di programma in variante al p.r.g. ai sensi del combinato disposto dell'articolo 34 d.lgs. 267/2000 e s.m.i. e dell'articolo 17 bis, comma 2, della

Dettagli

Avvio del bando di concessione di valorizzazione di Bastione San Sisto Ex Bastione e Torrione Borghetto Ex Caserma Jacopo dal Verme

Avvio del bando di concessione di valorizzazione di Bastione San Sisto Ex Bastione e Torrione Borghetto Ex Caserma Jacopo dal Verme Futuro prossimo per gli immobili dello Stato a Piacenza Avvio del bando di concessione di valorizzazione di Bastione San Sisto Ex Bastione e Torrione Borghetto Ex Caserma Jacopo dal Verme 25 luglio 2016

Dettagli

S M E INA N RI R O SU S L U L L E

S M E INA N RI R O SU S L U L L E SEMINARIO SULLE POLITICHE DI RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO LA COMPONENTE IMMOBILIARE Roma 25 ottobre 2012 I FATTORI ABILITANTI 2 RUOLO DEGLI EETT 1. Gli EETT hanno le chiavi del governo del territorio

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. Regione Lazio. Agenzia del Demanio Direzione Regionale Lazio. Comune di Ponza (LT)

PROTOCOLLO D INTESA TRA. Regione Lazio. Agenzia del Demanio Direzione Regionale Lazio. Comune di Ponza (LT) Comune di Ponza (LT) PROTOCOLLO D INTESA TRA Regione Lazio Agenzia del Demanio Direzione Regionale Lazio Comune di Ponza (LT) per il recupero e la valorizzazione dell immobile denominato Villa Le Tortore,

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 28 LUGLIO 2014)

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 28 LUGLIO 2014) Protocollo RC n. 15391/14 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 28 LUGLIO 2014) L anno duemilaquattordici, il giorno di lunedì ventotto del mese di luglio, alle ore

Dettagli

206ª Proposta (Dec. G.C. del 27 novembre 2014 n. 99)

206ª Proposta (Dec. G.C. del 27 novembre 2014 n. 99) BOZZA DI STAMPA Protocollo RC n. 24483/14 Anno 2014 Ordine del giorno n. 70 206ª Proposta (Dec. G.C. del 27 novembre 2014 n. 99) 1) Individuazione della Zona di recupero del patrimonio edilizio esistente

Dettagli

Relazione generale illustrativa

Relazione generale illustrativa COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E ATTUAZIONE URBANISTICA Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di interesse pubblico «Piano

Dettagli

Modelli e strumenti di supporto per la valorizzazione del patrimonio dei Comuni: l esperienza di IFEL Anci

Modelli e strumenti di supporto per la valorizzazione del patrimonio dei Comuni: l esperienza di IFEL Anci Modelli e strumenti di supporto per la valorizzazione del patrimonio dei Comuni: l esperienza di IFEL Anci IL CONTESTO DI RIFERIMENTO I Comuni italiani dispongono di un patrimonio immobiliare di notevole

Dettagli

Milano, Giovedì 6 aprile 2017 Corso Matteotti, 14 (MM1 San Babila) ore

Milano, Giovedì 6 aprile 2017 Corso Matteotti, 14 (MM1 San Babila) ore VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO MODALITA ED ISTITUTI INNOVATIVI CON ANALISI DELLE NOVELLE INTRODOTTE DALLE ULTIME DISPOSIZIONI NORMATIVE E GIURISPRUDENZIALI IN MATERIA Le Associazioni

Dettagli

Asse VI: Sviluppo Urbano Sostenibile STRATEGIA URBANA SOSTENIBILE INTEGRATA

Asse VI: Sviluppo Urbano Sostenibile STRATEGIA URBANA SOSTENIBILE INTEGRATA COMUNE DI ALESSANDRIA Asse VI: Sviluppo Urbano Sostenibile STRATEGIA URBANA SOSTENIBILE INTEGRATA VISION STRATEGICA DELLA TRASFORMAZIONE URBANA Il Recupero e la Valorizzazione della Cittadella di Alessandria

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE PIEMONTE COMUNE DI DOMODOSSOLA COMUNE DI OMEGNA COMUNE DI ORNAVASSO COMUNE DI VERBANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE VCO CONFERENZA DEI SINDACI PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO

Dettagli

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO & RIGENERAZIONE DELLE SCUOLE LO STRUMENTO DEL FONDO IMMOBILIARE

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO & RIGENERAZIONE DELLE SCUOLE LO STRUMENTO DEL FONDO IMMOBILIARE VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO & RIGENERAZIONE DELLE SCUOLE LO STRUMENTO DEL FONDO IMMOBILIARE IL PROGETTO Contesto di Riferimento 20.000 METRI QUADRATI DI SCUOLE DA INNOVARE 40.000 METRI QUADRATI DA VALORIZZARE

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 19 E 20 DELLA LEGGE REGIONALE 20 MARZO 2000, N. 7, PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL AMBITO

ACCORDO DI PROGRAMMA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 19 E 20 DELLA LEGGE REGIONALE 20 MARZO 2000, N. 7, PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL AMBITO ACCORDO DI PROGRAMMA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 19 E 20 DELLA LEGGE REGIONALE 20 MARZO 2000, N. 7, PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL AMBITO DELL EX CASERMA VITTORIO EMANUELE III ACCORDO DI PROGRAMMA

Dettagli

ACCORDO. ex art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n tra. Ministero della Giustizia. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

ACCORDO. ex art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n tra. Ministero della Giustizia. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ACCORDO ex art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 tra Ministero della Giustizia e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Comune di Catanzaro e Agenzia del Demanio Rifunzionalizzazione e adeguamento

Dettagli

PROGETTO URBANO FLAMINIO PRESENTAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA PER IL QUARTIERE DELLA CITTA DELLA SCIENZA

PROGETTO URBANO FLAMINIO PRESENTAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA PER IL QUARTIERE DELLA CITTA DELLA SCIENZA PROGETTO URBANO FLAMINIO PRESENTAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA PER IL QUARTIERE DELLA CITTA DELLA SCIENZA Cinema Tiziano - 28 gennaio 2014 Consistenze attuali Superficie territoriale: 5,1 h Superficie

Dettagli

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi

Dettagli

A G E N Z I A D E L D E M A N I O

A G E N Z I A D E L D E M A N I O Sindaco dott. Francesco Martines La città di Palmanova, in collaborazione con l Agenzia del demanio, ha avviato un programma unitario di valorizzazione territoriale (PUVaT) (ai sensi dell articolo 15 della

Dettagli

PROGRAMMA UNITARIO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE

PROGRAMMA UNITARIO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE PROVINCIA DI RAVENNA PROTOCOLLO D'INTESA ai sensi dell articolo 15 della legge n.241/1990 e dell art. 3-ter del decreto legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre

Dettagli

Laboratorio Sperimentale Nazionale di Rigenerazione Urbana

Laboratorio Sperimentale Nazionale di Rigenerazione Urbana Laboratorio Sperimentale Nazionale di Rigenerazione Urbana Milano 11 Novembre 2016 URBANPROMO Triennale di Milano Gloria Enrica Cerliani Dirigente Unità di Progetto riqualificazione e valorizzazione aree

Dettagli

NUOVA LEGGE URBANISTICA A UN ANNO DALL APPROVAZIONE

NUOVA LEGGE URBANISTICA A UN ANNO DALL APPROVAZIONE NUOVA LEGGE URBANISTICA A UN ANNO DALL APPROVAZIONE GLI OBIETTIVI DELLA LEGGE 4/017 PIANIFICAZIONE OMOGENEA per i Comuni entro il 00 VELOCITÀ E SEMPLIFICAZIONE degli Strumenti Urbanistici Riduzione delle

Dettagli

L. 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)

L. 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) L. 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) (1) --------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Le iniziative più mature. all attenzione dei privati e in pre-analisi con. Invimit

Le iniziative più mature. all attenzione dei privati e in pre-analisi con. Invimit Le iniziative più mature all attenzione dei privati e in pre-analisi con Invimit ASCOLI PICENO Soggetto Proponente: Comune di Ascoli Piceno Descrizione dell iniziativa: Razionalizzazione di spazi occupati

Dettagli

Comune di Bologna Piani e Progetti Urbanistici

Comune di Bologna Piani e Progetti Urbanistici PG.N. 54184/2014 Comune di Bologna Piani e Progetti Urbanistici OGGETTO: PROGRAMMA QUALIFICAZIONE DIFFUSA - POC. APPROVAZIONE DEGLI SCHEMI DI ACCORDI AI SENSI DELL'ART. 18 L.R. N. 20/2000. Premesso: L

Dettagli

L'ATTUAZIONE REGIONALE DEL D.L. 70/2011

L'ATTUAZIONE REGIONALE DEL D.L. 70/2011 L'ATTUAZIONE REGIONALE DEL D.L. 70/2011 Regioni che hanno dato attuazione Regioni che non hanno dato attuazione DOSSIER Aggiornato al 14 ottobre 2011 Direzione Legislazione Mercato Privato Normativa Statale

Dettagli

SCHEDA TECNICA Ex Chiesa di Sant Agostino

SCHEDA TECNICA Ex Chiesa di Sant Agostino Ex Chiesa di Sant Agostino Piacenza, Stradone Farnese 33 via Pietro Giordani 1. Descrizione del bene... 3 2. Inquadramento catastale e planimetrie... 4 3. Consistenza... 4 4. Planimetrie... 5 5. Tavole

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA tra Comune di S. Donà di Piave, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. FS Sistemi Urbani S.r.l.

PROTOCOLLO DI INTESA tra Comune di S. Donà di Piave, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. FS Sistemi Urbani S.r.l. COMUNE DI S.DONA DI PIAVE PROTOCOLLO DI INTESA tra Comune di S. Donà di Piave, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e FS Sistemi Urbani S.r.l. Riorganizzazione e riqualificazione delle aree non strumentali

Dettagli

TRANIVIVA IL PORTALE DI TRANI PROGRAMMI INTEGRATI DI RIGENERAZIONE URBANA. Legge Regionale n. 21 del 29 luglio 2008 FORUM CITTADINO.

TRANIVIVA IL PORTALE DI TRANI PROGRAMMI INTEGRATI DI RIGENERAZIONE URBANA. Legge Regionale n. 21 del 29 luglio 2008 FORUM CITTADINO. PROGRAMMI ITEGRATI DI RIGEERAZIOE URBAA FORUM CITTADIO 24 maggio 2011 I PROGRAMMI ITEGRATI DI RIGEERAZIOE URBAA sono stati introdotti dalla Legge Regionale 21/2008, con l obiettivo di promuovere la rigenerazione

Dettagli

PIANO OPERATIVO COMUNALE

PIANO OPERATIVO COMUNALE verso il nuovo PIANO OPERATIVO COMUNALE (nuova denominazione del REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi della LR 65/14) COSA E IL PIANO OPERATIVO? Strumento che definisce la programmazione e il coordinamento

Dettagli

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA 10% utilizzo urbano di suolo (2.280 km 2 ) 23% dispersione urbanistica (Insediamenti situati al di fuori di contesti urbani) Previsti 250 km 2 di espansione urbanistica DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO AGENZIA DEL DEMANIO REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI PAVIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO AGENZIA DEL DEMANIO REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI PAVIA PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO AGENZIA DEL DEMANIO REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI PAVIA finalizzato alla verifica della fattibilità e real izzazione di

Dettagli

COMUNE DI VIDOR. Relazione di sintesi. Adeguamento comunale alla D.G.R. n-1047 del

COMUNE DI VIDOR. Relazione di sintesi. Adeguamento comunale alla D.G.R. n-1047 del COMUNE DI VIDOR Adeguamento comunale alla D.G.R. n-1047 del 18.06.2013 LR n.50 del 28.12.2012 Indirizzi per lo sviluppo del sistema commerciale di sintesi Data 19.12.2013 Versione 1.0 accompagnatrice di

Dettagli

REGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio

REGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio REGIONE LAZIO LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio OBIETTIVI E PRINCIPI La presente legge, in attuazione dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge 13 maggio 2011,

Dettagli

PERUGIA EUROPA

PERUGIA EUROPA Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione

Dettagli

La Manovra finanziaria 2009

La Manovra finanziaria 2009 La Manovra finanziaria 2009 Silvia Scozzese Viareggio, 11 dicembre 2008 La Manovra finanziaria 2008 DPEF 2009/2013 politica di bilancio concentrata su una azione correttiva della spesa pubblica I Comuni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di.

PROTOCOLLO D INTESA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di. PROTOCOLLO D INTSA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di. Infrastrutture Lombarde Spa, con sede a Milano via che interviene nel presente atto

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 115 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 115 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 115 del 6-3-2015 O G G E T T O Rinnovo della locazione per l'immobile sito in via Cavour a Dueville destinato a magazzino

Dettagli

EX MAGAZZINI DEL SALE DISAMPIERDARENA

EX MAGAZZINI DEL SALE DISAMPIERDARENA PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE EX MAGAZZINI DEL SALE DISAMPIERDARENA Attività relative al Programma di valorizzazione ex art. 5, comma 5 del D.Lgs.85/2010 Aprile 2016 Direzione Patrimonio, Demanio, Impiantistica

Dettagli

Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree Il Sito Militare di Piazza d armi

Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree Il Sito Militare di Piazza d armi Il Sito Militare di Piazza d armi Razionalizzazione, accorpamento ed ammodernamento del patrimonio immobiliare in uso al Ministero della Difesa nella città di Milano Premessa In data 8 agosto 2014 il Ministero

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AREA: Politiche del Territorio PROGETTO: Interventi riqualificazione urbana N Prop. Del. N Reg. Dir. Fascicolo VI.2/F0206-15 Alla Giunta Comunale Sede (per l inoltro al Consiglio Comunale) OGGETTO: Approvazione

Dettagli

U n i o n e T e r r e d ' a c q u a d ' a c q u a

U n i o n e T e r r e d ' a c q u a d ' a c q u a U n i o n e T e r r e d ' a c q u a d ' a c q u a C O M U N E D I C A L D E R A R A D I R E N O V A R I A N T E A L R U E s e t t e m b r e 2 0 1 6 R E G O L A M E N T O U R B A N I S T I C O E D I L I

Dettagli

Città di Sassari Carcere di San Sebastiano. Razionalizzazione, Riqualificazione e Valorizzazione. Sassari, 12 maggio 2016

Città di Sassari Carcere di San Sebastiano. Razionalizzazione, Riqualificazione e Valorizzazione. Sassari, 12 maggio 2016 Città di Sassari Carcere di San Sebastiano Razionalizzazione, Riqualificazione e Valorizzazione Sassari, 12 maggio 2016 PROGETTO FEDERAL BUILDING Sono state avviate in alcune città italiane importanti

Dettagli

FERRARA IMMOBILIARE SOCIETA DI TRASFORMAZIONE URBANA SpA

FERRARA IMMOBILIARE SOCIETA DI TRASFORMAZIONE URBANA SpA FERRARA IMMOBILIARE SOCIETA DI TRASFORMAZIONE URBANA SpA Obiettivi, attività, scenari Ferrara 18 aprile 2008 Caterina Brancaleoni Perché costituire una STU La STU è prevista dall art. 120 del TUEL con

Dettagli

ACCORDO QUADRO TRA AGENZIA DEL DEMANIO, COMUNE DI BOLOGNA, INVIMIT SGR S.P.A., ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

ACCORDO QUADRO TRA AGENZIA DEL DEMANIO, COMUNE DI BOLOGNA, INVIMIT SGR S.P.A., ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ACCORDO QUADRO TRA AGENZIA DEL DEMANIO, COMUNE DI BOLOGNA, INVIMIT SGR S.P.A., ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA PROGRAMMA UNITARIO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE (P.U.VA.T. BOLOGNA) PREMESSO

Dettagli

PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI MILANO. Milano, 11 ottobre 2007

PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI MILANO. Milano, 11 ottobre 2007 PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI MILANO Milano, 11 ottobre 2007 Il Piano generale di Sviluppo 2006/2011, approvato dal Consiglio comunale con atto n. 71 del 28/07/2006,

Dettagli

LINEE GUIDA DI LEGISLATURA PER LA RIGENERAZIONE URBANA. Regione Lombardia Dr. Roberto Laffi Direttore Generale al Territorio e Protezione Civile

LINEE GUIDA DI LEGISLATURA PER LA RIGENERAZIONE URBANA. Regione Lombardia Dr. Roberto Laffi Direttore Generale al Territorio e Protezione Civile LINEE GUIDA DI LEGISLATURA PER LA Regione Lombardia Dr. Roberto Laffi Direttore Generale al Territorio e Protezione Civile Le premesse La l.r. 31/2014 qualifica la rigenerazione tra le azioni fondamentali

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali

Regione Lazio. Leggi Regionali 12/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 64 Pag. 10 di 300 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 8 agosto 2014, n. 8 Modifiche alle leggi regionali 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione

Dettagli

IL FEDERALISMO DEMANIALE

IL FEDERALISMO DEMANIALE RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 7 IL FEDERALISMO DEMANIALE Decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85 Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio

Dettagli

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA 24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K

Dettagli

in data 10 maggio 2011, con D.P.G.R. n. 42 è stato approvata la seconda modifica all Accordo di Programma sottoscritto il 16 marzo 2011 riguardante:

in data 10 maggio 2011, con D.P.G.R. n. 42 è stato approvata la seconda modifica all Accordo di Programma sottoscritto il 16 marzo 2011 riguardante: REGIONE PIEMONTE BU15S2 10/04/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 24 marzo 2014, n. 28-7295 Approvazione dello schema di Accordo di Programma "Terza modifica all'accordo di Programma, ai sensi dell'art.

Dettagli

Accordo di Collaborazione per il progetto. Riuso del patrimonio edilizio esistente e rigenerazione urbana

Accordo di Collaborazione per il progetto. Riuso del patrimonio edilizio esistente e rigenerazione urbana Accordo di Collaborazione per il progetto Riuso del patrimonio edilizio esistente e rigenerazione urbana tra Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura e il Comune

Dettagli

Protocollo di intenti. tra Regione Puglia Comune di Bari E.A. Fiera del Levante

Protocollo di intenti. tra Regione Puglia Comune di Bari E.A. Fiera del Levante Protocollo di intenti tra Regione Puglia Comune di Bari E.A. Fiera del Levante La Regione Puglia, con sede a Bari in Lungomare Nazario Sauro 33, in persona del Presidente Michele Emiliano, d ora in poi

Dettagli

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA comune di macerata Viale Trieste 24 / 62100 Macerata Tel 0733 2561 [centr.] Fax 0733 256301 partita iva 00093120434 codice fiscale 80001650433 Servi zi Tecnici_ Ufficio_ Urbanistica OGGETTO: Variante al

Dettagli

IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEL CESPITE E LA DIMENSIONE URBANISTICA DELLE DISMISSIONI IMMOBILIARI

IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEL CESPITE E LA DIMENSIONE URBANISTICA DELLE DISMISSIONI IMMOBILIARI IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEL CESPITE E LA DIMENSIONE URBANISTICA DELLE DISMISSIONI IMMOBILIARI PROGETTI E INIZIATIVE PER GESTIRE LE DISMISSIONI IMMOBILIARI QUOTIDIANO IMMOBILIARE - Milano, 28 novembre

Dettagli

C O M U N E D I P I A N O R O P R O V I N C I A D I B O L O G N A

C O M U N E D I P I A N O R O P R O V I N C I A D I B O L O G N A A R E A A S S E T T O D E L T E R R I T O R I O E PAT R I M O N I O URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA, SUE E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE TRIENNIO

Dettagli

Il patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione

Il patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione Il patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione Secondo il Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF) il patrimonio immobiliare della Pubblica amministrazione (PA) ammontava nel 2015 a 283

Dettagli

LE AREE MILITARI DI PIACENZA

LE AREE MILITARI DI PIACENZA LE AREE MILITARI DI PIACENZA cronistoria delle problematiche e alcune proposte progettuali cosa prevede la Legge Finanziaria 2010 LEGGE FINANZIARIA 2010 189. Allo scopo di conseguire, attraverso la valorizzazione

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 39 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 39 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 39 del 11-4-2016 18067 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 marzo 2016, n. 315 Approvazione schema di Protocollo di Intesa tra Regione Puglia, ANCI Puglia

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 7 agosto 2015 Determinazione delle modalita' di attribuzione agli Enti territoriali di una quota parte dei proventi della valorizzazione o alienazione degli

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni

Dettagli

VARIANTE PARZIALE N. 293 AL P.R.G. (AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 5 DELLA L.U.R.) TESTO COORDINATO APPROVAZIONE DISMISSIONI IMMOBILIARI 2013

VARIANTE PARZIALE N. 293 AL P.R.G. (AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 5 DELLA L.U.R.) TESTO COORDINATO APPROVAZIONE DISMISSIONI IMMOBILIARI 2013 DIREZIONE TERRITORIO E AMBIENTE AREA URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE VIA MEUCCI N 4 VARIANTE PARZIALE N. 293 AL P.R.G. (AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 5 DELLA L.U.R.) TESTO COORDINATO APPROVAZIONE DISMISSIONI

Dettagli

LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85

LR 11/04, Norme per il governo del territorio Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85 LA NUOVA LEGGE URBANISTICA LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85 PRG PRC Piano Regolatore Generale Piano Regolatore Comunale

Dettagli

C O M U N E D I T A R V I S I O P R O V I N C I A DI U D I N E

C O M U N E D I T A R V I S I O P R O V I N C I A DI U D I N E C O M U N E D I T A R V I S I O P R O V I N C I A DI U D I N E VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE ANNO 2018 N. 170 del Reg. Delibere OGGETTO: VARIANTE N.78 AL P.R.G.C. DEL COMUNE

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 120 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 120 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 120 del 9-3-2015 O G G E T T O Rinnovo della locazione per l'immobile sito in via Cavour, 26 a Dueville destinato ad

Dettagli

Gazzetta Ufficiale 2 ottobre 2003, n Supplemento Ordinario n Disposizioni per la valorizzazione e privatizzazione di beni pubblicio

Gazzetta Ufficiale 2 ottobre 2003, n Supplemento Ordinario n Disposizioni per la valorizzazione e privatizzazione di beni pubblicio Decreto legge 30 settembre 2003, n. 269 Gazzetta Ufficiale 2 ottobre 2003, n. 229 - Supplemento Ordinario n. 157 Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti

Dettagli

ELENCO RICOGNITIVO DEGLI IMMOBILI COMUNALI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI ANNO Attuale destinazione urbanistica

ELENCO RICOGNITIVO DEGLI IMMOBILI COMUNALI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI ANNO Attuale destinazione urbanistica ELENCO RICOGNITIVO DEGLI IMMOBILI COMUNALI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI ANNO 01 N. D. Descrizione del bene immobile e relativa ubicazione Attuale destinazione urbanistica Fg. P.lla Sub.

Dettagli

Approvato con Determinazione DG n. 43 del 13/04/2016 decorrenza 18 aprile 2016 DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO

Approvato con Determinazione DG n. 43 del 13/04/2016 decorrenza 18 aprile 2016 DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO Approvato con Determinazione DG n. 43 del 13/04/2016 decorrenza 18 aprile 2016 DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO UNITA ORGANIZZATIVE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e s.m.e i. Variante al P.R.G.C. ai sensi dell art. 17 comma 7

RELAZIONE TECNICA. Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e s.m.e i. Variante al P.R.G.C. ai sensi dell art. 17 comma 7 COMUNE DI BEINASCO Provincia di Torino Corso Cavour n. 3 - Tel. 011/39891 - Fax 011/3989385 urbanistica@comune.beinasco.to.it Servizio Edilizia Privata e Urbanistica Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 22

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 22 O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 22 Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Francesco Vezzaro OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO: REALIZZAZIONE CITTADELLA DELLA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E l' Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (di seguito denominata AIG) Progetti

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 24 aprile 2007 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 24 aprile 2007 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1184 del 24 aprile 2007 pag. 1/5 ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ACQUISTO DEL COMPLESSO CASERMA SANTA MARTA IN VERONA - La Regione del Veneto, con sede

Dettagli

Documento preliminare relativo all adozione della variante al P.I.finalizzata al cambio di destinazione d uso della caserma Romagnoli

Documento preliminare relativo all adozione della variante al P.I.finalizzata al cambio di destinazione d uso della caserma Romagnoli Comune di Padova Settore Pianificazione Urbanistica Documento reliminare relativo all adozione della variante al P.I.finalizzata al cambio di destinazione d uso della caserma Romagnoli Variante ai sensi

Dettagli

Indice n. 3/2013 SOMMARIO

Indice n. 3/2013 SOMMARIO Indice n. 3/2013 SOMMARIO PARTE SECONDA DOTTRINA Giuseppe Severini, La valorizzazione dei beni culturali... Pag. 238 Andrea Maltoni, I fondi immobiliari regionali e locali per la valorizzazione del patrimonio

Dettagli

COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE)

COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE) COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE) APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. n. 41 del 03.03.2015 V Settore

Dettagli

La valorizzazione degli immobili della Difesa

La valorizzazione degli immobili della Difesa La valorizzazione degli immobili della Difesa L intervento del privato nella dismissione del patrimonio pubblico di Vittorio Colucci Il decreto Sblocca Italia, fra le misure urgenti per la valorizzazione

Dettagli

Piani Urbani Mobilità Sostenibile in Italia

Piani Urbani Mobilità Sostenibile in Italia Piani Urbani Mobilità Sostenibile in Italia Il decreto recante: l individuazione delle linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile ai sensi dell articolo 3, comma 7, del decreto legislativo

Dettagli

Regione Emilia-Romagna R.U.E. ELABORATI DI PROGETTO REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO. Adozione C.C. n. 33 del

Regione Emilia-Romagna R.U.E. ELABORATI DI PROGETTO REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO. Adozione C.C. n. 33 del Regione Emilia-Romagna Provincia di Parma PSC-RUE-POC Comune di Varano de' Melegari R.U.E. ELABORATI DI PROGETTO REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO Adozione C.C. n. 33 del 20.06.2007 Controdeduzioni e

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 341 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 341 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 341 del 25-5-2015 O G G E T T O Rinnovo della locazione per un ambulatorio medico sito in via Callisona, 1/F a Nanto

Dettagli

La Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza

La Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIOCESI DI PIACENZA- BOBBIO E IL COMUNE DI PIACENZA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

Dettagli

Concorsi di Progettazione > ex Ospedale San Gallo

Concorsi di Progettazione > ex Ospedale San Gallo 1 Nel 2016 sono stati firmati due protocolli d intesa, uno con il Comune di Firenze e uno con il Comune di Bologna, per la promozione di due concorsi di progettazione finalizzati alla definizione del progetto

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA con sede in S. Piero in Bagno (Provincia di Forlì-Cesena) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 48 Data 4/04/2014 OGGETTO: Indirizzi per la programmazione urbanistica del comparto

Dettagli

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE SEDI DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI DI CHIETI. Chieti, novembre 2014

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE SEDI DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI DI CHIETI. Chieti, novembre 2014 PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE SEDI DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI DI CHIETI Chieti, novembre 2014 UFFICI OGGETTO DI SPOSTAMENTO Legenda: UG = Uso Governativo LP = Locazione Passiva FIP = Fondo Immobili Pubblici

Dettagli

PROGRAMMA ABRUZZO. m a g g i o

PROGRAMMA ABRUZZO. m a g g i o PROGRAMMA ABRUZZO dossier illustrativo m a g g i o 2 0 1 6 Avvertenza Il presente documento illustrativo ha natura meramente descrittiva e non esaustiva dei contenuti dell Accordo Quadro «Programma Abruzzo».

Dettagli

Individuazione del centro urbano

Individuazione del centro urbano COMUNE DI PADOVA SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA SETTORE COMMERCIO E ATTIVITA' ECONOMICHE IL COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA PIANIFICAZIONE LOCALE DELLE MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA ART.

Dettagli

Partenariato Pubblico Privato : interventi di sussidiarietà orizzontale, baratto amministrativo, cessione di immobili in cambio di opere

Partenariato Pubblico Privato : interventi di sussidiarietà orizzontale, baratto amministrativo, cessione di immobili in cambio di opere Partenariato Pubblico Privato : interventi di sussidiarietà orizzontale, baratto amministrativo, cessione di immobili in cambio di opere dr. Gianpiero Fortunato Funzionario giuridico part time Comune di

Dettagli

PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA

PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA - tra la Provincia di Pordenone, in persona del Presidente Vicario dott Alessandro Ciriani e - il Consorzio per la Zona di

Dettagli

Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile

Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile Asse IV- Attività 4.1.a Supporto allo sviluppo urbano Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile Sintesi dei contenuti del bando pubblicato sul BUR n. 24 di data 15 giugno 2011 Direzione centrale attività

Dettagli

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO DETERMINA N. 483 DEL 29 dicembre 2016 SETTORE LAVORI PUBBLICI OGGETTO: PROPOSTA PRELIMINARE DI TRASFORMAZIONE AREA URBANISTICA BR 1A.6 CASCINA LAMPO CON

Dettagli

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO AVVISO pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse finalizzate alla redazione del PIANO CITTÀ DI PONTECAGNANO FAIANO e contratto di valorizzazione

Dettagli

DIPARTIMENTO PRESIDENZA, SEGRETERIA E DIREZIONE GENERALE Pianificazione territoriale e urbanistica

DIPARTIMENTO PRESIDENZA, SEGRETERIA E DIREZIONE GENERALE Pianificazione territoriale e urbanistica Numero 247 Reg. Decreti Presidente Registrato in data 22/11/2017 DIPARTIMENTO PRESIDENZA, SEGRETERIA E DIREZIONE GENERALE Pianificazione territoriale e urbanistica Il Presidente: MATTEO ROSSI Con l assistenza

Dettagli

che le due Amministrazioni che sottoscrivono il presente protocollo riconoscono congiuntamente che:

che le due Amministrazioni che sottoscrivono il presente protocollo riconoscono congiuntamente che: PROTOCOLLO D INTESA TRA COMUNE DI EMPOLI E AZIENDA USL 11 DI EMPOLI FINALIZZATO ALLA INTEGRAZIONE TRA LO STRUMENTO URBANISTICO CITTADINO E LE FUTURE NECESSITA DI EROGAZIONE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI PREMESSO

Dettagli

COMUNE DI FORLIMPOPOLI PROVINCIA DI FORLI -CESENA

COMUNE DI FORLIMPOPOLI PROVINCIA DI FORLI -CESENA 2 VARIANTE al P.O.C. COMUNE DI FORLIMPOPOLI PROVINCIA DI FORLI -CESENA 2 VARIANTE al Approvato con del C.C. n.41 del 22/05/2009 NUOVE SCHEDE DI STRUTTURAZIONE TERRITORIALE DEGLI AMBITI O AREE DA ATTUARE

Dettagli