RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

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2 comune di macerata Viale Trieste 24 / Macerata Tel [centr.] Fax partita iva codice fiscale Servi zi Tecnici_ Ufficio_ Urbanistica OGGETTO: Variante al PRG per equiparazione della destinazione urbanistica di edifici di proprieta statale confluiti nel fondo immobili pubblici con la normativa tecnica del vigente P.R.G. e per la presa d atto delle risultanze della procedure ex art. 81 DPR n 616/1977 relativa all edificio statale di Viale Indipendenza Adozione ai sensi della L.R.. 34/1992, art.15, 5 comma. RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA a seguito di recepimento degli emendamenti apportati alla deliberazione consiliare di adozione n 33 del PREMESSE: Con Decreto Legislativo n. 269/2003, ai fini del perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica previsti attraverso la dismissione dei beni immobili dello Stato, alle procedure di valorizzazione e dismissione previste dalla Legge n. 410 sono state applicate le disposizioni del regolamento di cui al DPR n. 383/94 e deil art. 81, 4 comma, del DPR n. 616/77 e successive modificazioni. In particolare, per le opere rientranti nelle suddette procedure di valorizzazione, ai soli fini dell accertamento di conformità di cui al citato DPR n.383/94 la destinazione ad uffici pubblici è equiparata alla destinazione, contenuta negli strumenti urbanistici e nei regolamenti edilizi, ad attività direzionali o allo svolgimento di servizi". Appare opportuno evidenziare che la verifica di conformita urbanistica prevista dalla procedura di cui al DPR 616/77, art. 81 e al successivo DPR 383/94 è di norma preventiva alla realizzazione di un intervento dello Stato (o comunque ricadente su area demaniale) affinché, qualora dall istruttoria sia accertata una difformita rispetto agli strumenti urbanistici ed edilizi vigenti, si possa giungere, mediante la favorevole espressione sul progetto resa all'unanimità all interno di un'apposita conferenza dei servizi, ad una intesa che equivale ad approvazione di variante agli strumenti urbanistici e sostituisce ogni altra autorizzazione, nulla osta e parere e previsto dalle leggi vigenti. 1

3 Pertanto, nel caso di una verifica di conformita urbanistica su edifici gia esistenti quale é quella prevista dal D.Lgs. n.269/2003 art.29, per gli immobili che lo Stato intende dismettere dal proprio patrimonio, essa non può che consistere in una certificazione di destinazione urbanistica che inquadra l edificio all interno di una data area zonizzata dagli strumenti urbanistici comunali e ne evidenzia le destinazioni d uso e le trasformazioni ammesse. In altri termini per gli immobili esistenti che vengono dismessi lo stato tramite la specifica norma dell articolo 1 bis del D.L. n 269 del 30/09/2003 convertito in legge n 326 del 24/11/2003, art. 1, che testualmente recita: per le opere rientranti nelle procedure di valorizzazione e dismissione indicate nel primo periodo del presente comma, ai soli fini dell accertamento di conformità, previsto dagli articoli 2 e 3 del citato regolamento di cui al D.P.R. n. 383 del 1994, la destinazione ad uffici pubblici è equiparata alla destinazione, contenuta negli strumenti urbanistici e nei regolamenti edilizi, ad attività direzionale o allo svolgimento di servizi. persegue il chiaro intento di allineare le destinazioni d uso, obbligatoriamente pubbliche per stessa natura degli edifici interessati alla vendita, con le previsioni urbanistiche del vigente PRG relative alle singole aree dove sono ubicati gli stessi immobili. Tale regolarizzazione o meglio equiparazione crea automaticamente un problema urbanistico ai singoli Comuni che devono valutare edificio per edificio se si renda necessario eseguire delle varianti al PRG al fine di prendere atto di quanto sancito nella procedura statale. L Amministrazione dello Stato ha comunicato a questo Comune che ha provveduto a trasferire al Fondo Immobili Pubblici (FIP) gli edifici siti a Macerata in: Via Roma codice INPDAP05 (ex sede INPDAP) Via Dante Alighieri codice INPS33 (attuali sede INPS) Via Annibali codice MCB (attuale sede Motorizzazione - Piediripa) Piazza Mazzini codice MCB (attuale sede Ufficio Territoriale - Catasto) Inoltre la recente costruzione della nuova caserma della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato sita in Viale Indipendenza, pur non trattandosi di immobile oggetto di dismissione immobiliare da parte dello Stato, ha avuto lo stesso iter tecnico legale e quindi è necessario affrontare l aspetto urbanistico. 2

4 NEL MERITO: E fondamentale precisare per tali immobili, tutti a destinazione d uso pubblica, quale sia la previsione urbanistica del vigente PRG, in modo da verificarne la compatibilità con lo stesso. Dalla consultazione del PRG vigente abbiamo: Via Roma ex sede INPDAP NON CONFORME Via Dante Alighieri attuali sede INPS CONFORME Via Annibali attuale sede Motorizzazione Piediripa CONFORME Piazza Mazzini attuale sede Ufficio Territoriale Catasto CONFORME Viale Indipendenza attuale caserma della Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato NON CONFORME Tali immobili sono stati sottoposti alle procedure previste dalla normativa di riferimento sopra indicate e il Fondo Immobili Pubblici (FIP) ha inviato a questo Ente, i seguenti documenti: Via Roma ex sede INPDAP - porzione edificio Foglio n 66, particella n 604 sub. 73 Verbale della conferenza dei Servizi del 16/06/2011 indetta dal Ministero dell Economia e delle Finanze tenutasi in data presso la sede del MEF in Via XX Settembre a Roma, il quale testualmente recita: con riferimento all immobile il rappresentante del MEF procede alla lettura del parere del Comune di Macerata e del successivo parere pervenuto da parte della Regione Marche con deliberazione della Giunta n 1431 del (MEF DT del ) con il quale ha dichiarato la non conformità dell immobile in questione. Sentita anche la precisazione del rappresentante dell Agenzia del Demanio, il rappresentante della Regione Marche esprime comunque parere favorevole e l immobile viene quindi dichiarato conforme ai sensi dell articolo 81 del DPR n.616/1977 e del DPR n.383/ il verbale si conclude alle ore e si da atto del raggiungimento dell intesa Stato Regione sulla conformità degli immobili siti nei comuni di Macerata. Allegato al verbale c è l istruttoria della Regione Marche, che ai sensi dell art. 2 del DPR n 383/1994, si pronuncia sulla NON conformità urbanistica del fabbricato da vendere con la disciplina urbanistica di questo Comune, tramite la Delibera della Giunta Regione Marche n 1431 del

5 Via Dante Alighieri Via Francesco Filelfo - (attuale sede INPS) intero edificio Foglio n 68, particella n sub. 4-5 Verbale conclusivo del 06/10/2010 nel quale di attesta il raggiungimento dell intesa Stato Regione finalizzato all accertamento di Conformità ai sensi della normativa vigente ed in particolare dei disposti del D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1 bis e art. 30 e del Regolamento di cui al D.P.R. 18/04/1994, n 383, art. 2 per gli immobili sopra indicati, evidenziando il testo del D.L. n 269/2003. Per questo immobile la Regione Marche, tramite il decreto del Dirigente del P.F. Pianificazione Urbanistica n 7/Urb_09 del 29/07/2010, ha decretato di dichiarare, ai sensi dell articolo 81 del DPR n 616/1977 e del DPR n 383/1994, l accertamento della conformità dell immobile, con gli strumenti urbanistici vigenti in questo Comune Piazza Giuseppe Mazzini (attuale sede Agenzia del Territorio - Catasto) intero edificio Foglio n 67, particella n 647 sub Verbale del 16/10/2008 nel quale si comunica che la procedura si è utilmente conclusa confermando il raggiungimento dell intesa stato regione finalizzato all accertamento di conformità urbanistica ai sensi della normativa vigente ed in particolare dei disposti del D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1 bis, lettera a e b e art. 30 e del Regolamento di cui al D.P.R. 18/04/1994, n 383, art. 2 per gli immobili sopra indicati, evidenziando il testo del D.L. n 269/2003. Per questo immobile la Regione Marche, tramite il decreto del Dirigente del P.F. Pianificazione Urbanistica n 7/Urb_09 del 08/05/2008, ha decretato di dichiarare, ai sensi dell articolo 81 del DPR n 616/1977 e del DPR n 383/1994, l accertamento della conformità dell immobile, con gli strumenti urbanistici vigenti in questo Comune Via D. Annibali Località Piediripa (attuale sede Motorizzazione Civile) intero edificio Foglio n 99, particella n 583 sub Verbale del 16/10/2008 nel quale si comunica che la procedura si è utilmente conclusa confermando il raggiungimento dell Intesa stato regione finalizzato all accertamento di conformità urbanistica ai sensi della normativa citata in premesa ed in particolare dei disposti del D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1 bis, lettera a e b e art. 30 e del Regolamento di cui al D.P.R. 18/04/1994, n 383, art. 2 per gli immobili sopra indicati, evidenziando il testo del D.L. n 269/2003. Per questo immobile la Regione Marche, tramite il decreto del Dirigente del P.F. Pianificazione Urbanistica n 2/Urb_09 del 08/05/2008, ha decretato di dichiarare, ai sensi dell articolo 81 del 4

6 DPR n 616/1977 e del DPR n 383/1994, l accertamento della conformità dell immobile, con gli strumenti urbanistici vigenti in questo Comune. Viale Indipendenza (attuale sede G.d.F e Corpo Forestale dello Stato) intero edificio Foglio n 55, particella n 79 Con lettera del 12/11/2010 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, provveditorato interregionale per le opere pubbliche Emilia Romagna-Marche, sede coordinata di Ancona, ha comunicato a questo comune in relazione alla realizzazione del complesso demaniale Caserma Guardia di Finanza, Caserma del Corpo Forestale dello Stato e palazzina alloggi, ai sensi dell art. 81 del DPR 616/1977 e ss.mm., il perfezionamento del procedimento di intesa Stato- Regione inerente il progetto in esame. Alla medesima comunicazione viene allegato il documento con il quale il Provveditore del provveditorato interregionale per le opere pubbliche Emilia-Romagna Marche ACCLARA, in conformità della delibera della Giunta Regione Marche n 1048 del , l intesa di cui al DPR n 383/1994 in merito alla localizzazione e realizzazione del fabbricato in oggetto. Tecnici incaricati da Investire Immobiliare SGR, proprietaria degli immobili FIP, hanno presentato, per gli immobili: Via Roma (ex sede INPDAP) Via Dante Alighieri (attuali sede INPS) Via Annibali (attuale sede Motorizzazione - Piediripa) Piazza Mazzini (attuale sede Ufficio Territoriale - Catasto) una domanda di equiparazione della destinazione urbanistica fra uffici pubblici e uffici e servizi privati, riprendendo, in parte, la terminologia usata nell articolo 1 bis del D.L. n 269 del 30/09/2003, convertito in legge n 326 del 24/11/2003, art. 1, sopra riportato. Per quanto riguarda l edificio sede della caserma della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale che non è oggetto di dismissione immobiliare da parte dello Stato, questo ufficio autonomamente ha intrapreso l iter per la variante al PRG. Per tale immobile la non conformità al vigente PRG è data non dalla destinazione urbanistica ma dal non rispetto di alcune prescrizioni specifiche da osservare in fase di costruzione del fabbricato, impartite e scritte dalla NTA del vigente PRG. 5

7 E stata quindi intrapresa la procedura per ottenere la dichiarazione di conformità tramite l intesa Stato Regione di cui alle norme sopra citate. La problematica urbanistica si concentra nel recepire nella nostra NTA e nel PRG quanto di fatto eseguito dallo Stato con la procedura di cui sopra e se necessario variare le singole zonizzazioni in modo da non avere discordanze fra le modifiche apportate a seguito del procedimento amministrativo conclusosi con l intesa Stato Regioni e le previsioni del vigente P.R.G. Elemento urbanistico di rilievo è costituito dalla frase contenuta dell articolo 1 bis del D.L. n 269 del 30/09/2003 convertito in legge n 326 del 24/11/2003, art. 1, già citato in premessa. Si dovrà pertanto verificare caso per caso la previsione del PRG relativamente alle destinazioni acquisite dagli immobili statali oggetto di dismissione immobiliare e per i quali la procedura legislativa si è conclusa con l intesa Stato Regione e prevedendo, per gli immobili in questione, destinazione direzionale o di svolgimento di servizi. coerenti con quelle contenute negli strumenti urbanistici e nei regolamenti edilizi. Entrando nel merito, mentre relativamente alla destinazione d uso direzionale si ha possibilità di riferimento diretto all art 24 delle NTA, la definizione usata dalla legge di svolgimento di servizi è di più difficile individuazione. Le NTA vigenti, trattando dei servizi ne fanno riferimento a) come destinazioni di supporto e alle attività principali già insediate o insediabili (ad esempio, l articolo 24, e l art. 24 (bis), nel normare le zone direzionali e terziarie, al primo comma testualmente recita: e delle relative attrezzature complementari di supporto e servizio, intregrati ); b) come attività artigianale di servizio: oreficerie, parrucchierie, lavanderie, officine riparazioni auto, ebanisterie, ecc. (Art 13); c) come servizi d'interesse comune: uffici postali, sportelli bancari, locali per attività di quartiere e simili (Art 43); Considerando che risulta non percorribile la variazione di zonizzazione in quanto renderebbe NON conforme l attuale destinazione ad ufficio pubblico delle aree in questione, vanificando la procedura esperita visto che il mutamento d uso riguarda esclusivamente immobili dello Stato con destinazione pubblica sottoposti alla procedura di dismissioni immobiliare e trasferiti al F.I.P., si ritiene di poter operare non tramite una modifica della zona del PRG dove ricadono gli immobili in esame, che avrebbe una valenza generale, ma inserendo delle note specifiche nelle quali indicare chiaramente: a) il mutamento della destinazione vale solo per gli immobili individuati; b) il mutamento della destinazione vale solo dopo la conclusione della procedura di vendita. c) Il riferimento normativo di PRG a cui riferirsi nell individuare le destinazioni ammissibili 6

8 Relativamente a quest ultimo punto E a quanto fin qui espresso, si specifica che: 1. per destinazione direzionale si farà rimando all art. 24 delle NTA 2. per l attività di di svolgimento di servizi si farà riferimento agli artt.13 e 43 Per quanto riguarda la Caserma della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato in Viale Indipendenza, NON trattandosi di immobile soggetto a vendita da parte dello Stato, ma della costruzione di un opera non conforme alle previsioni del vigente PRG, occorre solo prendere atto di quanto avvenuto con l intesa Stato Regione che ha di fatto autorizzato la costruzione dell immobile in deroga ad alcune prescrizioni dettate dalla NTA del PRG pur su una zona di piano coerente con la costruzione di tale impianto a destinazione pubblica. STANDARDS La destinazione direzionale richiede la dotazione di cui all art. 5 DM 1444/1968 e la destinazione pubblica originaria convertita in privata col provvedimento in esame è essa stessa standard (DM 1444/1968, art. 3 c.2 lett b) Per quanto esposto, quindi, la variazione comporta da un lato la diminuzione della dotazione esistente e dall altro la necessità di incremento. Detto ciò la presente variante, per la natura stessa della procedura che l ha determinata, non terrà conto del bilanciamento degli standards. Per tale motivo in questa sede ci si limiterà a prendere atto delle variazioni. CONFORMITÀ ALLE NORME VIGENTI IN MATERIA AMBIENTALE La proposta di variante non contempla problematiche aventi natura ambientale. CONFORMITA ALLE NORME VIGENTI IN MATERIA SANITARIA La proposta di variante non contempla problematiche aventi natura sanitaria. CONFORMITA ALLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA La proposta di variante non contempla problematiche aventi natura di zona sismica. VAS La proposta di variante non è soggetta a VAS in quanto non ha impatti significativi sull ambiente e sul patimonio culturale ai sensi della lettera k) - art.1.3 dell allegato 1 alla DGR 1813/

9 LR 14/2008 ART.5 La proposta di variante non determina, rispetto alla sostenibilità ambientale, alcuna variazioni al piano approvato CONCLUSIONI: La variante vòlta a consentire la destinazione direzionale o di svolgimento di servizi. negli immobili oggetto di dismissioni immobiliari da parte dello Stato viene articolata inserendo delle specifiche note in ogni articolo della NTA interessato alla variante. 1. Immobile invia Dante Alighieri Via Francesco Filelfo - (attuale sede INPS) intero edificio (Foglio n 68, particella n sub. 4-5) - area per attrezzature pubbliche e di interesse generale sanitarie assistenziali - Art 35 N 80 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/ e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 16 settembre 2010, nell immobile sono ammesse le seguenti destinazioni d uso: direzionale ai sensi dell art. 24 delle NTA e attività di servizi di cui agli artt.13 e 43 delle NTA. 2. Immobile in Piazza Giuseppe Mazzini (attuale sede Agenzia del Territorio - Catasto) intero edificio (Foglio n 67, particella n 647 sub ) - zona a - centro storico - Art 5 N 81 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/ e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 16 ottobre 2008 nell immobile sono ammesse le seguenti destinazioni d uso: direzionale ai sensi dell art. 24 delle NTA e attività di servizi di cui agli artt.13 e 43 delle NTA. 3. Immobile in Via Roma ex sede INPDAP - porzione edificio (Foglio n 66, particella n 604 sub. 73) - area per attrezzature ricettive - Art 40 N 82 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/ e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 27 giugno 2011 nell immobile sono ammesse le seguenti 8

10 destinazioni d uso: direzionale ai sensi dell art. 24 delle NTA e attività di servizi di cui agli artt.13 e 43 delle NTA. 4. Immobile in Via D. Annibali Località Piediripa (attuale sede Motorizzazione Civile) intero edificio (Foglio n 99, particella n 583 sub ) - area per attrezzature pubbliche e di interesse generale motorizzazione civile - Art 35 N 83 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/ e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 16 ottobre 2008 nell immobile sono ammesse le seguenti destinazioni d uso: direzionale ai sensi dell art. 24 delle NTA e attività di servizi di cui agli artt.13 e 43 delle NTA. 5. Immobile in Viale Indipendenza (attuale sede G.d.F e Corpo Forestale dello Stato) intero edificio (Foglio n 55, particella n 79N84) - area per attrezzature pubbliche e di interesse generale - Art 35 N 84 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/1983 e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 12 ottobre 2008 l edificazione è ammessa secondo i parametri di cui alla Delibera di Giunta Municipale n 150 del Quale presa d atto dell intesa Stato-Regione Marche ai sensi dell art. 3 del DpR 383/1994, l edificazione è conforme alle risultanze della conferenza di servizi in data La variante stessa non apporta variazioni relative alla necessità di Valutazioni della verifica di compatibilità idraulica di cui alla L.R. 22/2011 e DGR 53/2014. Gli immobili in argomento sono all interno delle seguenti aree del vigente PRG: 1. Immobile invia Dante Alighieri Via Francesco Filelfo - (attuale sede INPS) 2. Immobile in Piazza Giuseppe Mazzini (attuale sede Agenzia del Territorio - Catasto) 3. Immobile in Via Roma ex sede INPDAP - AREA PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE GENERALE SANITARIE ASSISTENZIALI. Art 35 ZONA A - CENTRO STORICO Art 5 AREA PER ATTREZZATURE RICETTIVE Art 40 9

11 4. Immobile in Via D. Annibali Località Piediripa (attuale sede Motorizzazione Civile) 5. Immobile in Viale Indipendenza (attuale sede G.d.F e Corpo Forestale dello Stato) AREA PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE GENERALE MOTORIZZAZIONE CIVILE Art 35 AREA PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE GENERALE Art 35 Non sono da richiedere i pareri ASUR e PROVINCIA di Macerata in quanto la variante non prevedendo nuove edificazioni non necessita di: parere igienico sanitario; di nessuna verifica di compatibilità circa gli aspetti inerenti le condizioni geomorfologiche del territorio art.89 DPR 380/2001; La variante non determina variazione degli standards per quanto sopra esposto Pertanto la VARIANTE al PIANO REGOLATORE GENERALE, viene approvata ai sensi della legge n 34/1992, art comma e in buona sostanza consiste nella presa d atto delle decisioni intraprese in sede di conferenze stato regione indicate in narrativa La normativa tecnica di attuazione del PRG dovrà essere integrata: 1. inserendo all interno dell art. 5 la seguente nota: N81 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/ e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 16 ottobre 2008 nell immobile sono ammesse le seguenti destinazioni d uso: direzionale ai sensi dell art. 24 delle NTA e attività di servizi di cui agli artt.13 e 43 delle NTA 2. inserendo all interno dell art. 35 le seguenti note: N80 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/ e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 16 settembre 2010 nell immobile sono ammesse le seguenti destinazioni d uso: direzionale ai sensi dell art. 24 delle NTA e attività di servizi di cui agli artt.13 e 43 delle NTA N83 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/ e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 16 ottobre 2008 nell immobile sono ammesse le seguenti destinazioni d uso: direzionale ai sensi dell art. 24 delle NTA e attività di servizi di cui agli artt.13 e 43 delle NTA. 10

12 N84 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/1983 e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 12 ottobre 2008 l edificazione è ammessa secondo i parametri di cui alla Delibera di Giunta Municipale n 150 del Quale presa d atto dell intesa Stato-Regione Marche ai sensi dell art. 3 del DpR 383/1994, l edificazione è conforme alle risultanze della conferenza di servizi in data inserendo all interno dell art. 40 la seguente nota: N82 Quale presa d atto dell intesa Stato - Regione Marche ai sensi dell'art. 3 del DPR 383/ e D.L. n 269/2003, art. 29, comma 1bis, convertito in legge n 326 del conferenza di servizi del 27 giugno 2011 nell immobile sono ammesse le seguenti destinazioni d uso: direzionale ai sensi dell art. 24 delle NTA e attività di servizi di cui agli artt.13 e 43 delle NTA. Macerata li Marzo 2016 Il Dirigente del Servizio servizi Tecnici (Ing. Tristano Luchetti) Il Responsabile del Procedimento (Arch. Maurizio Bonotti) 11

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