Metodiche di utilizzo di un ammendante compostato consentito in agricoltura biologica. Compost day. Relatore: Dott.

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1 Metodiche di utilizzo di un ammendante compostato consentito in agricoltura biologica

2 2 Cos è il compost? Il compost è un materiale organico risultante dalla decomposizione naturale di scarti organici raccolti in modo selettivo, trattati secondo norme di igiene e di sicurezza e nel rispetto delle normative italiane in materia di fertilizzanti. La normativa di riferimento per il compost è legata all applicazione del D. Lgs. del 29 Aprile 2006 n. 217 e al D. Lgs. 75/2010. La validità agronomica dei compost di qualità è comunque già certa da molto tempo e testimoniata dall inserimento tra i prodotti liberamente utilizzabili come fertilizzanti. Il compost è dunque definito dalla legislazione (D. Lgs. 75/2010) un ammendante e come tale un materiale da aggiungere al suolo in situ principalmente per conservarne o migliorarne le caratteristiche fisiche che può migliorarne le caratteristiche o le attività chimiche e/o biologiche Nella fattispecie, la legislazione individua tra gli ammendanti i seguenti prodotti: Ammendante compostato verde (ACV): prodotto ottenuto attraverso un processo di trasformazione e stabilizzazione controllato di rifiuti organici che possono essere costituiti da scarti della manutenzione del verde ornamentale, residui delle colture, altri rifiuti di origine vegetale con esclusione di alghe e altre piante marine. Ammendante compostato misto (ACM): prodotto ottenuto attraverso un processo di trasformazione e stabilizzazione controllato di rifiuti organici che possono essere costituiti dalla frazione organica degli RSU proveniente da raccolta differenziata, da rifiuti di origine animale compresi liquami zootecnici, da rifiuti di attività agro-industriali e da lavorazione del legno e del tessile naturale non trattati, da reflui e fanghi, nonché dalle matrici previste per l ammendante compostato verde.

3 Ammendante compostato misto prodotto da AISA Impianti SpA 3 L ammendante compostato misto prodotto da AISA Impianti Spa è in grado di garantire, oltre all apporto di sostanza organica umificata (funzione ammendante), anche un cospicuo apporto concimante. E caratterizzato da un medio-basso rapporto C/N. La matrice organica di provenienza è rappresentata per circa il 30% da scarti della manutenzione del verde ornamentale e per il restante 70% circa dalla frazione organica dei RSU provenienti dalla raccolta differenziata. Talvolta può essere presente nella matrice organica una minima percentuale di scarti provenienti da attività agroalimentare. Determinazione Valori U.M. Umidità 50 % Ph 6-8,5 - Carbonio organico 20 % S.S. Carbonio umico e fulvico 7 % S.S. Azoto organico [N] 80 % S.S. Di N tot. Rapporto carbonio-azoto [C/N] 50 - L allegato 2 del D.Lgs. n.75/2010 definisce i limiti degli ammendanti compostati misti. I valori riportati nell etichetta dell ammendante compostato misto prodotto da AISA Impianti S.p.a. sono in linea con quanto previsto dall allegato stesso

4 Analisi ammendante compostato misto AISA Impianti SpA 4

5 Analisi ammendante compostato misto AISA Impianti SpA 5

6 L agricoltura biologica e l ammendante compostato misto 6 Un settore di applicazione molto vocato per l ammendante compostato misto risulta essere l agricoltura biologica. Le pratiche biologiche prevedono il solo ricorso alla concimazione organica, la cui ricchezza fitonutritiva diventa un fattore essenziale della gestione agroecologica ed equilibrata dell ordinamento colturale aziendale. L ammendante compostato misto rispetto alla torba ad esempio rispetta il principio della sostenibilità delle risorse in quanto evita l impiego di materiali organici non rinnovabili come per l appunto le torbe. Nel Reg. CE 889/2008 relativo alle produzioni biologiche e all etichettatura dei prodotti biologici sono riportati all Allegato 1 (v. scheda seguente) concimi, ammendanti e nutrienti ammessi in agricoltura biologica tra cui i prodotti sottoposti a compostaggio derivati da rifiuti domestici separati alla fonte e da miscela di materiale vegetale. I parametri più restrittivi si hanno solo nel caso di prodotto ottenuto dai soli rifiuti domestici compostati. Nel D. Lgs. n. 75/2010, che riordina e revisiona la disciplina in materia di fertilizzanti, si fa riferimento anche agli ammendanti compostati misti che per essere definiti tali devono rientrare in parametri ben definiti riportati nell allegato 2. L allegato 13 di detto decreto (v. scheda seguente) stabilisce i requisiti per l ammissibilità in agricoltura biologica ai sensi della normativa comunitaria e nazionale anche per l ammendante compostato misto.

7 Allegato 1 del regolamento CE 889/2008 7

8 Allegato 13 D. Lgs. N 75/2010 8

9 L impiego di ammendante compostato misto in agricoltura 9 Per definire, almeno nelle linee essenziali un criterio di impiego degli ammendanti secondo i principi della buona pratica agricola, è opportuno ribadire il concetto secondo cui il risultato del trattamento di compostaggio di una miscela eterogenea di scarti organici è un prodotto classificato come ammendante perché contiene, e quindi apporta, sostanza organica stabilizzata. Nel terreno la sostanza organica, anche se presente in quantità basse (2-4%) rappresenta la più importante forma di energia immagazzinata e a disposizione per gli organismi viventi presenti nel terreno stesso. La sostanza organica svolge nel terreno agrario una triplice azione: 1 Proprietà fisiche migliora e stabilizza la struttura fisica del terreno, in quanto agisce sulla porosità e quindi sul grado di aerazione e sulla capacità di ritenzione idrica. In altre parole, contribuisce a migliorare il rapporto tra aria, acqua e suolo, creando le condizioni ottimali per la vita vegetale e animale. Rende i terreni argillosi più porosi e più facilmente lavorabili, mentre migliora la capacità di ritenzione idrica dei terreni sabbiosi Affinché le funzioni descritte siano esercitate in modo ottimale, la sostanza organica apportata al terreno agrario deve essere in forma stabile, cioè maturata al punto da non andare più soggetta a trasformazioni intense e repentine; in altre parole deve avere subito una profonda riorganizzazione ed un umificazione più o meno spinta. Come noto, infatti, l humus rappresenta il perno della fertilità agraria, ina quanto costituisce la componente della sostanza organica che è in grado di esercitare al massimo livello le funzioni benefiche appena descritte. 2 3 Proprietà chimiche rappresenta una fonte importante di elementi nutritivi e li rende disponibili in modo graduale, ottimizzandone l efficienza di utilizzazione; Proprietà biologiche incrementa lo sviluppo della flora microbica e della micro e meso-fauna, innestando i cicli biologici di demolizione e di sintesi a favore di una migliore crescita vegetale

10 Caratteristiche agronomiche di base di alcuni fertilizzanti organici 10 Gli Ammendanti Compostati Verdi (ACV) prodotti dagli scarti della manutenzione del verde ornamentale, dai residui delle colture, etc., presentano caratteristiche fisiche e idrologiche apprezzabili ed una limitata salinità rispetto ad altri ammendanti. Quindi risulta più facile la possibilità di collocazione nel settore florovivaistico, per l utenza hobbistica e per la costituzione di substrati in miscela a componenti torbosi. Di contro, specie se prodotto da matrici ad elevata componente legnosa, presenta bassi valori in elementi nutritivi (N, P, K). La loro funzione è essenzialmente quella di apportare sostanza organica umificata in grado di migliorare le caratteristiche fisico-strutturali. CRPA Centro Ricerche Produzioni Animali. Annuario 2006/2007 compost di qualità Gli ammendanti compostati misti (ACM), provenienti dalla frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata, da scarti della manutenzione del verde ornamentale, etc. è in grado di garantire, oltre all apporto della sostanza organica umificata (funzione ammendante), anche un equilibrato apporto concimante (N.P.K. e microelementi). La concimazione organica tramite gli ACM garantisce elevate produzioni in particolare nelle attività specializzate come l orticoltura, ma anche in sistemi estensivi, come le colture da rinnovo e nei reimpianti in viticoltura e frutticoltura, dove è noto l elevato consumo in sostanza organica. Per contro, il contenuto piuttosto elevato in sali solubili (espressi dalla conducibilità elettrica specifica) degli ACM, limita la loro possibilità di impiego massiccio nella attività florovivaistica dove la coltivazione avviene in contenitore.

11 11 Criterio di utilizzo agronomico del compost In generale, per un corretto impiego secondo le buone pratiche agricole, il compost deve essere inserito nel piano di fertilizzazione dell azienda come ammendante organico allo scopo di considerare, oltre agli effetti sulla struttura del terreno, anche l effetto nutrizionale della sostanza organica distribuita, per non eccedere con la concimazione minerale. L azoto apportato con gli ammendanti compostati è presente in forma organica e come tale si può considerare che almeno il 20-30% di azoto sia reso disponibile nell anno di somministrazione, mentre gli altri elementi (potassio e fosforo) sono presenti in quantità disponibile tale da coprire, da subito, i fabbisogni delle colture. E importante questa cessione graduale nel tempo di azoto in quanto, se non assorbita dai vegetali la sua componente minerale, l azoto può essere lisciviato nel sottosuolo e creare problemi di inquinamento della falda sottostante (le acque sotterranee costituiscono l 85% delle risorse idriche destinate al consumo umano in Italia). Nel caso quindi in cui ci si trovi ad operare in zone ove non è ammesso superare la dose di azoto pari a 170 kg./ha all anno (es. ZVN), la quota di azoto da ammendante organico da inserire nella sommatoria degli apporti è quella mineralizzata nell anno di somministrazione e non il totale somministrato.

12 L impiego di ammendante compostato misto nelle varie colture Colture erbacee da rinnovo E noto come le colture erbacee da rinnovo più diffuse (mais, sorgo, girasole, barbabietola) ad elevata produttività siano molto esigenti dal punto di vista nutrizionale. La concimazione organica risulta ino0ltre essere meglio sfruttata dalle colture a ciclo primaverile-estivo. Queste infatti si sviluppano maggiormente nel periodo che corrisponde a condizioni di temperatura elevate e con scarse precipitazioni, elementi che concorrono ad un basso rischio di lisciviazione dell azoto e ad una elevata efficienza di assorbimento del flusso di nitrati mineralizzazione) che si produce nel terreno. La dose media consigliata è di tonnellate di compost da distribuire in presemina all atto della lavorazione principale. Cereali autunno-vernini Il frumento e l orzo possiedono una minor propensione all utilizzo di ammendante organici; il fabbisogno di azoto non è così elevato come per le colture da rinnovo e gli eccessi possono provocare problemi di allettamento. La disponibilità di azoto, che è diluita nel tempo, non riesce tra l altro a soddisfare tra l altro il picco di necessità che si viene a realizzare nella fase di levata. I cereali a paglia risultano più idonei quindi a sfruttare la fertilità residua lasciata nel terreno dalle colture da rinnovo e comunque, nel momento in cui si ricorre all ammendamento con il compost, è opportuno non superare tonn./ha. 12 Autori vari. Annuario Compost di Qualità 2006/2007 Autori vari. Annuario Compost di Qualità 2006/2007

13 Colture orticole di pieno campo 13 Tra le orticole di pieno campo il pomodoro da industria risulta essere tra le colture dove la preparazione del terreno richiede particolare attenzione e dove le alte rese si giovano di un sostanzioso apporto di sostanza organica. Da interrare a fine estate con un aratura profonda, la sostanza organica può essere apportata attraverso l impiego di ammendanti in dosi di circa t/ha. Anche la patata necessita di un suolo ben preparato e con un ottima struttura, pertanto le dosi di compost da utilizzare sempre in fase di impianto sono di circa t/ha, valore quest ultimo applicabile anche alla maggior parte delle altre orticole considerate minori (carota, radicchi, zucchino, etc.). Autori vari. Annuario Compost di Qualità 2006/2007

14 14 Colture arboree frutticole e viticole In questo settore l impiego del compost può essere previsto sia in pre-impianto che, successivamente, in copertura. Nel primo caso sono consigliate dosi di t/ha di ammendante di cui l 85-90% su tutta la superficie prima delle lavorazioni profonde (scasso, aratura) e il 10-15% restante mescolato con il terreno e localizzato nelle buche della messa a dimora delle piante. Negli anni successivi l ammendante può essere usato come pacciamante per limitare lo sviluppo di erbe infestanti. A tale scopo il compost può avere una pezzatura non eccessivamente fine ma un buon grado di stabilità (maturità). Si distribuiscono 8-10 cm. di prodotto alla base della pianta o sulla fila, apportando così quantitativi di nutrienti e di sostanza organica variabili in relazione alle dosi impiegate

15 Vivaismo Nel contesto vivaistico l ammendante compostato è utilizzato sia come componente dei terricci destinati alle colture in contenitore, sia per impianti di nuovi vivai in peno campo. In questo secondo caso l impiego più frequente e indicato nel compost è nella fase di pre-impianto. Al fine di valutare la percentuale di compost da inserire nel substrato, è opportuno prendere in considerazione alcune variabili qui di seguito specificate: specie vegetale coltivata (arborea, arbustiva, etc.) fase fenologica interessata (substrato di semina, ripicchettamento, etc.) durata del ciclo colturale dimensioni del contenitore caratteristiche fisico-chimiche del compost caratteristiche fisico-chimiche dei materiali complementari (materiali organici come le torbe o inorganici come la pomice, perlite, etc.) tecnica colturale adottata 15 Centemero M. Rossi L. - Gli impieghi del compost in agricoltura e nel florovivaismo 2003 Per quanto concerne il vivaismo in contenitore è di fondamentale importanza valutare il ph e la salinità. Come si evince infatti dal confronto con torbe e terricci per impieghi ortoflorovivaistici gli ammendanti compostati, in particolare quello misto, presentano valori di ph più elevati. Per l impiego in contenitore è pertanto necessaria un azione correttiva od una sua limitazione di impiego. Il compost di sole matrici lignocellulosiche (ACV) può essere impiegato in dosi maggiori (fino al 50%). Di contro, i prodotti compostati a base di matrici organiche più ricche dal punto di vista fitonutritivo (ACM) hanno un maggiore livello di salinità (conducibilità elettrica specifica) per cui ne determinano un ridotto impiego in miscela con torbe e altro. Centemero M. - Il compost nei terricci per il florovivaismo 2006

16 Giardinaggio, floricoltura, orticoltura, hobbistica 16 Tipo di impiego Dose e tecnica di applicazione Benefici Allestimento di giardini Manutenzione giardini In autunno uno strato di circa 4-5 cm. da mescolare nel corso della lavorazione ai primi 20 cm. di terreno. In primavera uno strato di circa 2 cm. da mescolare nel corso della lavorazione ai primi 20 cm. di terreno. 2-3 kg./mq. sul tappeto erboso distribuito in primavera Reintegrazione della sostanza organica Interramento di elementi nutritivi poco mobili (P e K) Apporto di elementi nutritivi Reintegrazione della sostanza organica Limitazione degli infeltrimenti Nel giardinaggio e nell orticoltura il compost viene efficacemente impiegato per migliorare la struttura dei suoli, per reintegrare la dotazione di sostanza organica persa per mineralizzazione e per apportare elementi nutritivi utili alle piante. Per queste attività il compost si utilizza come terriccio universale, idoneo alle diverse attività hobbistiche: dalla costruzione del giardino, alla semina del tappeto erboso, al trapianto di siepi e alberi ornamentali, all allestimento degli orti familiari. Nella floricoltura hobbistica il compost viene utilizzato come componente dei terricci per trapianti e rinvasi sia per piante da interno sia per piante da esterno. Gli ammendanti compostati possono essere impiegati in miscela con torbe, perlite, pomice, sabbia, etc in quote variabili che devono tener conto della tipologia della specie vegetale (es. per le acidofile, come azalea, rododendro ed erica si raccomanda una quota ridotta). Orticoltura In autunno uno strato di circa 4-5 cm. da mescolare nel corso della lavorazione ai primi 20 cm. di terreno. In primavera uno strato di circa 2-3 cm. da mescolare nel corso della lavorazione ai primi 20 cm. di terreno. Reintegrazione della sostanza organica Interramento di elementi nutritivi poco mobili (P e K) Controllo delle infestanti Pacciamatura Distribuzione localizzata nell aiuola, nel rosaio, al piede degli arbusti: strato di compost di circa 4-5 cm. di spessore Apporto di benefici estetici Miglioramento del bilancio idrico e riduzione delle escursioni termiche Restituzione degli elementi nutritivi asportati con le produzioni Quantità medie di compost per impieghi nel giardinaggio ed in orticoltura In linea di principio, la stagione autunnale rappresenta il periodo preferibile per l utilizzo dell ammendante compostato misto nel terreno, in funzione dei trapianti e delle semine primaverili.

17 L orto ricettivo di AISA Impianti S.p.A

18 18 Novembre Orto ricettivo nella fase di preparazione Fine estate Orto ricettivo in piena produzione

19 L orto ricettivo come strumento di monitoraggio ambientale 19 La finalità del progetto è quella di ricercare e verificare se le colture praticate sul terreno possano contenere eventuali inquinanti prodotti dalla combustione di rifiuti solidi urbani, pertanto sulla produzione edibile giunta a maturazione sia delle specie ortive sia degli arbusti fruttiferi sia delle specie arboree da frutto - oltreché sul terreno coltivato - vengono effettuate mirate analisi chimiche. Si è ritenuto inoltre utile oltreché opportuno arricchire il progetto di una connotazione di particolare interesse rappresentata dall installazione nei pressi dell orto, per tutto il periodo della fioritura, di alcune arnie per l allevamento di una colonia di api, che possono ricavare polline dai fiori dei vicini arbusti fruttiferi (corbezzolo, rovo, lampone, etc.). Le api dunque fungono da sentinelle ambientali e la produzione di miele è sottoposta, al pari delle produzioni vegetali, ad analisi chimica. Le varie analisi effettuate nel tempo su campioni di ortaggi, hanno evidenziato valori di metalli pesanti assolutamente rassicuranti e sensibilmente inferiori ai valori limite, a testimonianza della validità degli investimenti sostenuti da AISA Impianti S.p.A in tema di sicurezza ambientale.

20 Analisi chimica su ortive 20

21 Analisi chimica su ortive 21

22 Analisi chimica su ortive 22

23 Analisi chimica su ortive 23

24 24 Paesaggistica Tipo di impiego Dose e tecnica di applicazione Benefici Costruzione del verde urbano t/ha -Applicazione in superficie e interramentocon le lavorazioni profonde -Reintegrazione della sostanza organica -Interramento di elementi nutritivi poco mobili (P e K) A livello paesaggistico le applicazioni di sostanza organica al suolo sono effettuate per varie ragioni: si passa dall arricchimento di sostanza organica per le terre di coltivo impoverite, alla costruzione di substrati di semina per tappeti erbosi, al ricarico di sostanza organica per la manutenzione di tappeti erbosi. Ricarico su tappeti erbosi Se preceduta da operazioni di scarificature, verticut, ecc., distribuire 2-3 l/mq; è preferibile la miscela con sabbia -Apporto di elementi nutritivi -Correzione tessiture tappeti erbosi -Potere repressivo Ciò presuppone caratteristiche differenziate per stabilità, maturità, pezzatura e contenuto in elementi nutritivi e caratteristiche specifiche in funzione dell impiego: Buca di piantagione Ripristino aree degradate Pacciamatura litri per buca per piante di almeno due anni litri per piante di un anno -Miglioramento dell attecchimento -Apporto di elementi nutritivi in profondità Alleggerimento t/ha distribuite durante le lavorazioni profonde -Reintegrazione dello strato umido del suolo degradato -Reintegrazione della sostanza organica Interramento di elementi nutritivi poco mobili (P e K) -Distribuzione localizzata di compost in uno strato di circa 4-6 cm di spessore -Controllo delle infestanti -Apporto dei benefici estetici -Miglioramento del bilancio idrico e riduzione delle escursioni termiche; -Restituzione degli elementi nutritivi asportati con le produzioni Quantità medie di compost per impieghi nella paesaggistica Nei ricarichi di sostanza organica su terreni vergini e su terre di coltivo riportate, ai fertilizzanti organici è richiesta essenzialmente una funzione ammendante (apporto di sostanza organica umificata); Per gli impieghi del compost a diretto contatto con semi o radici, come letto di semina per l insediamento e la rigenerazione di tappeti erbosi, o come materiale per il riempimento di buche di piantagione viene richiesto materiale con un grado di maturità elevato; Per gli impieghi a carattere estensivo (per esempio nelle concimazioni di fondo) non è invece richiesta una maturazione spinta del compost, mentre assume importanza primaria il contenuto e il rapporto tra elementi della fertilità. Un tipico esempio di grande intervento paesaggistico è l applicazione di compost su aree adiacenti le strade.

25 25 Il risanamento ambientale di siti degradati: la bioremedation Oltre gli impieghi tradizionali nel settore agricolo e florovivaistico, il compost può essere impiegato valorizzandone alcune proprietà agronomiche generali e specifiche. Operazione Bonifica di suoli contaminati con componenti organiche tossiche Trattamento dell aria e delle acque contaminate Bonifica di cave e miniere Potere repressivo nei confronti di alcune patologie delle piante coltivate Descrizione Impiego di compost nei suoli per accelerare la degradazione progressiva di alcune componenti tossiche quali: solventi organici, idrocarburi derivati dal petrolio, fitifarmaci, esplosivi Impiego di compost in miscele ad altri materiali per costruire un biofiltro, ovvero un letto filtrante per purificare aree esauste da processi produttivi Impiego di compost per la ricostituzione di uno strato umido al fine di favorire la rivegetazione e la conseguente bonifica di giacimenti minerari (per esempio pirite) e cave (per esempio argilla) Impiego di compost per diminuire la posssibilità di infezioni da parte di patogeni durante la coltivazione sia in pieno campo, sia in coltura protetta. Consente di attenuare i trattamenti con fitofarmaci per attività agricole ecocompatibili Descrizione delle operazioni che sfruttano la reattività microbica del compost La particolare ricchezza di batteri e funghi e la conseguente elevata attività microbica rendono il compost idoneo ad alcuni impieghi non convenzionali e legati alle operazioni di disinquinamento e bonifica ambientale identificate con il termine inglese bioremedation. L aggiunta di compost a suoli contaminati, accelera la degradazione dei contaminanti organici e contribuisce alla progressiva diminuzione della tossicità dei siti inquinati. La funzione del compost nel determinare un positivo effetto sulle condizioni generali del suolo e in alcuni ambiti specifici è da ricercarsi nella ricchezza della popolazione microbica che, vivendo a carico della sostanza organica, trova nel compost un substrato idoneo alla crescita e allo sviluppo, contribuendo così alla degradazione microbica delle componenti indesiderate, aumentando la capacità di sequestro dei metalli pesanti. I componenti tossici che possono essere degradati sono solventi organici, idrocarburi derivati del petrolio, fitofarmaci. Il compost può consentire la ricostituzione di uno strato umico al fine di favorire la rivegetazione e la conseguente bonifica di giacimenti minerari e di cave.

26 26 Distribuzione del compost Per lo spandimento di compost sono da preferire spandicompost rotativi o autocaricanti che assicurano una distribuzione semplice e uniforme su tutta la superficie. Sono da evitare spandiconcime se il materiale non è pellettato o granulato. Il compost può essere agevolmente distribuito anche tramite tradizionali spandiletame, adottando, se necessario, dei semplici accorgimenti che tengano conto del minor contenuto di umidità e della pezzatura più fine. In tutti i casi (preimpianto, concimazione di fondo, semina e trapianto) il compost deve essere interrato tramite lavorazione meccanica superficiale tramite aratura (vangatura, fresatura o zappatura).

27 27 Il compost nell agricoltura sostenibile La pratica del compostaggio può trovare a pieno titolo accoglienza in un agricoltura dalla spiccate caratteristiche di sostenibilità. Infatti l uso del compost: Rispetta il principio della sostenibilità dell impiego delle risorse in quanto evita l impiego di materiali organici non rinnovabili (es. torbe) e di elevate quantità di energia (necessarie per il trattamento dei rifiuti, per la produzione di fertilizzanti di sintesi, etc.) Rispetta il principio della sostenibilità della salute umana: l uso del compost evita ai residui organici un destino improprio con effetti indiretti positivi sulla società nel suo complesso Rispetta i principi di sostenibilità economica per i bassi costi di produzione. I vantaggi che ne derivano sono a favore sia dell agricoltore sia della società nel suo complesso, la quale non deve affrontare costose soluzioni differenti per eliminare i rifiuti L uso del compost è da considerarsi un cardine essenziale per l agricoltura sostenibile, in quanto consente di far ritornare al suolo tutto ciò che dal suolo deriva, secondo il postulato fondamentale di Lavoisier «nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»

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N. LICENZA

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