Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4"

Transcript

1 Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 129 del 28/03/08 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 AZIENDA AGRICOLA MORDENTI GERMANO. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER L IMPIANTO IPPC ESISTENTE DI ALLEVAMENTO INTENSIVO DI POLLAME (PUNTO 6.6 LETTERA a) ALL. I D.LGS 59/05) SITO IN COMUNE DI ALFONSINE, LOCALITÀ TAGLIO CORELLI, VIA TORRETTA, 52. IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO RICHIAMATO il decreto legislativo 18 Febbraio 2005, n. 59 Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento ; RICHIAMATI in particolare gli articoli: art. 3 Principi generali dell autorizzazione integrata ambientale, art. 4 Individuazione e utilizzo delle migliori tecniche disponibili, art. 5 Procedure ai fini del rilascio dell Autorizzazione integrata ambientale, art. 7 Condizioni dell autorizzazione integrata ambientale, che disciplinano le condizioni per il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale (successivamente indicata con AIA), art.9 Rinnovo e riesame ; VISTA la Legge Regionale n. 21 del 11 ottobre 2004 che attribuisce alle Province le funzioni amministrative relative al rilascio di AIA; RICHIAMATA altresì la deliberazione di Giunta regionale n. 375 del 20/03/2006 di approvazione della settima modifica al calendario delle scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione integrata ambientale; RICHIAMATA altresì la Deliberazione della Giunta Regionale n.1198 del 30/07/2007 con la quale sono stati emanati indirizzi alle Autorità competenti e all ARPA per lo svolgimento del procedimento di rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi della normativa IPPC; VISTA la domanda presentata allo Sportello Unico del Comune di Alfonsine in data 31/10/2006 e pervenuta a questa Provincia in data 17/11/2006 prot. n.95762/2006, da parte dell Azienda Agricola Mordenti Germano, nella persona del titolare e legale rappresentante Sig. Mordenti Germano, avente sede legale e impianto in Comune di Alfonsine, località Taglio Corelli, Via Torretta, 52, ai sensi dell'art. 7, della Legge Regionale n. 21/2004, intesa ad ottenere il rilascio dell AIA per l impianto esistente di allevamento intensivo di pollame (punto 6.6 lettera a) - All. I D.Lgs. 59/05); VISTA l avvenuta pubblicazione della documentazione presentata ai sensi dell art. 8 della L.R. n.21/04; CONSIDERATO altresì che non sono pervenute osservazioni dai soggetti interessati in base a quanto previsto dalla L.R. n. 21/04; PRESO atto delle integrazioni presentate dal gestore in data 15/11/2007 e delle integrazioni volontarie presentate in data 28/02/08; VISTA la richiesta di parere inoltrata al Comune di Alfonsine in data 12/12/2006 PG /2006, ai sensi dell art. 10, comma 3) della L.R. n. 21/04, dal quale non sono pervenute osservazioni; ASSUNTO che per il settore sopracitato esistono: - le Linee guida per l individuazione e l utilizzo delle migliori tecniche disponibili per la categoria 6.6. Impianti per l'allevamento intensivo di pollame o di suini con più di: a) posti pollame; b) posti suini da produzione (di oltre 30 kg), o c) 750 posti scrofe., emanate con Decreto 29 gennaio 2007 (Supplemento ordinario n. 127 alla Gazzetta ufficiale 31 maggio 2007 n. 125) dal Ministero Dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi dell art. 3 del D.lgs 372/99 e dell art.4 del D.Lgs. 59/05; - il BRef (Best Available Techniques Reference Document) presente all indirizzo internet eippcb.jrc.es adottato dalla Commissione Europea; CONSIDERATO che per gli aspetti riguardanti da un lato, i criteri generali essenziali che esplicitano e concretizzano i principi informatori della Direttiva 96/61/CE per uno svolgimento omogeneo della procedura di autorizzazione, e, dall altro lato, la determinazione del Piano di Monitoraggio e Controllo, il riferimento è costituito dagli allegati I e II

2 al DM 31 Gennaio 2005 pubblicato sul supplemento ordinario n. 107 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale 135 del 13 giugno 2005: - Linee guida generali per la individuazione e l utilizzo delle migliori tecniche per le attività esistenti di cui all allegato I del D.lgs 372/99 ; - Linee guida in materia di sistemi di monitoraggio. RILEVATO inoltre che, in considerazione delle specificità del settore degli allevamenti intensivi, il sopra richiamato quadro di riferimento tecnico consente alla Regione ed alle Autorità Competenti di formulare le indicazioni gestionali di riferimento finalizzate alla omogenea applicazione della normativa IPPC contenute nell allegato Condizioni e prescrizioni dell AIA ; PRESO ATTO dell esame e delle valutazioni effettuate dagli uffici del Settore Ambiente e Suolo in concorso e con il supporto dei Servizi ARPA competenti; VISTO il verbale dell incontro istruttorio avvenuto in data 08/08/07 con il Servizio provinciale ARPA posto agli atti dell Autorità Competente; VISTO che la Ditta ha presentato osservazioni allo schema di AIA inviato in data 17/03/08 (PG30978/08) relativamente alle fasi di trasporto e utilizzazione agronomica cedute a terzi; DATO ATTO che sulla base degli elementi e delle valutazioni e pareri sopracitati, l impianto risponde alla condizioni minime di soddisfacimento dei principi della norma IPPC, salvo che la presente AIA sarà oggetto di riesame nei casi previsti all art.9 - comma 4), del Decreto Legislativo n.59/2005, oltre che in caso di modifiche sostanziali e a seguito delle verifiche sul Piano di Monitoraggio e controllo e sul Piano di Utilizzazione Agronomica; DATO ATTO altresì che l Azienda Agricola Mordenti Germano non risulta registrata ai sensi del Regolamento (CE n.761/2001-emas), per cui, ai sensi dell art.9 comma 3) del Dlgs n.59/05, la presente AIA ha validità di anni 5 (cinque) ; Si informa che ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/03 il titolare dei dati personali è la Provincia di Ravenna, con sede in Piazza dei Caduti, n. 2/4 e che il Responsabile del trattamento dei medesimi dati è il Dirigente del Settore Ambiente e Suolo Dott. Stenio Naldi; VISTO l art.107, 5 comma del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n.267; VISTO l'art.4, comma 8, del regolamento di attribuzioni di competenze al Presidente della Provincia, alla Giunta Provinciale, ai Dirigenti e al Segretario Generale che stabilisce che:... "Ai dirigenti competono, in generale, nell'esercizio delle attribuzioni di competenza: il rilascio, la sospensione, la revoca, la riforma, le modifiche delle licenze, delle autorizzazioni e delle concessioni previste dalle leggi statali, regionali, dallo statuto e dai regolamenti"; SU proposta del Responsabile del procedimento: DISPONE di rilasciare l'autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi dell art 10 della LR 21/04 al gestore Azienda Agricola Mordenti Germano, nella persona del suo legale rappresentante, per l impianto esistente di allevamento intensivo di pollame (al punto 6.6 lettera a) dell All. I D.Lgs. 59/05 Impianti per l allevamento intensivo con più di posti pollame ), avente sede legale e impianto in Comune di Alfonsine, località Taglio Corelli, Via Torretta, 52. La validità della presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni e prescrizioni: 1.Nel prendere atto che eventuali autorizzazioni settoriali a cui l impianto è soggetto, ma non indicate nella domanda presentata dal Gestore, non sono ascrivibili alle prioritarie condizioni di esercizio dello stesso, questa Provincia si riserva di inserirle successivamente nel presente provvedimento, qualora ritenuto necessario; 2. L impianto dovrà essere condotto con le modalità tecniche e prescrizioni e condizioni previste nel presente atto e nell allegato Condizioni e prescrizioni dell AIA ; 3.Il presente provvedimento è comunque soggetto a riesame:

3 - qualora si verifichi una delle condizioni previste dall articolo 9, comma 4 del D.Lgs. 59/05 ; - qualora si verifichino modifiche sostanziali sull assetto dell impianto rispetto alle condizioni indicate nella domanda per l impianto esistente; - sulla base del quadro informativo ottenuto a seguito dell esame del Piano di Utilizzazione Agronomica; - sulla base del quadro informativo ottenuto a seguito dell esame dei dati del piano di monitoraggio e controllo; 4. nel caso in cui intervengano variazioni nella titolarità della gestione dell impianto, il vecchio gestore e il nuovo gestore ne danno comunicazione entro 30 giorni alla Provincia di Ravenna anche nelle forme dell autocertificazione; 5. in caso di modifica degli impianti il gestore comunica alla Provincia di Ravenna, all ARPA ed al Comune le modifiche progettate dell'impianto. Tali modifiche saranno valutate ai sensi dell art. 10 del D.Lgs. 59/05 6. Il gestore è tenuto a presentare CONGUAGLIO alle spese istruttorie come previsto dalla Delibera GR 11 Aprile 2005 n. 667 Modalità per la determinazione da parte delle Province degli anticipi delle spese istruttorie per il rilascio della Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) Il presente provvedimento e le condizioni e prescrizioni contenute nell allegato, parte integrante, è efficace a decorrere dalla data di rilascio dello stesso e ha validità 5 (cinque) anni ai sensi dell'art. 11, comma 1 della legge regionale n. 21/2004 e dell art. 9, commi 1, 2 e 3, del D. lgs 59/05). Avverso il presente atto è possibile proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla comunicazione al gestore, ovvero, in ogni caso, dall avvenuta pubblicazione sul BUR. Per il rinnovo della presente autorizzazione almeno sei mesi prima della scadenza il gestore deve inviare a questa Provincia una domanda, corredata da una relazione contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'articolo 5, comma 1 del D.Lgs. 59/05. Fino alla pronuncia in merito al rinnovo dell'autorità competente, il gestore continua l'attività sulla base della precedente autorizzazione integrata ambientale. Copia della presente autorizzazione viene trasmessa al SUAP del Comune di Alfonsine e si provvede altresì alla pubblicazione di un estratto sul Bollettino Ufficiale Regionale. La Provincia di Ravenna esercita i controlli di cui all art. 11 del D.Lgs. 59/05, avvalendosi del supporto tecnico, scientifico e analitico dell ARPA, al fine di verificare la conformità dell impianto alle condizioni contenute nel provvedimento di autorizzazione. La Provincia, ove rilevi situazioni di non conformità alle condizioni contenute nel provvedimento di autorizzazione, procederà secondo quanto stabilito nell atto stesso o nelle disposizioni previste dalla vigente normativa nazionale e regionale. IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO (Dott. Stenio Naldi)

4 CONDIZIONI E PRESCRIZIONI DELL AIA ALLEGATO Al provvedimento n. del /2008 A - SEZIONE INFORMATIVA A1 - INFORMAZIONI SULL IMPIANTO Si assumono le informazioni descrittive dell impianto esistente riportate nella domanda di AIA presentata. In particolare dalla documentazione allegata alla domanda, dalle integrazioni presentate e dalla descrizione dei cicli di allevamento, si evince che: 1. la consistenza massima di allevamento è di 185,44 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a capi pollastre e galline ovaiole). La consistenza effettiva è di 172 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a capi pollastre e galline ovaiole). 2. il quantitativo totale annuo di azoto prodotto è pari a kg per un carico di 172 t di peso vivo di pollame allevato mediamente presente nell anno. 3. per lo stoccaggio dei materiali palabili l Azienda dispone di contenitori per un volume complessivo di m l Azienda non effettua l utilizzo agronomico degli effluenti dell allevamento, ma ha ceduto gli stessi a soggetti terzi per l utilizzazione agronomica, con responsabilità sia sulla fase di trasporto che sulla fase di utilizzo agronomico. A2 - ITER ISTRUTTORIO Si dà atto che l iter autorizzativo è stato effettuato nel rispetto dei passaggi procedurali fissati dalla vigente normativa regionale e nazionale secondo quanto indicato nelle premesse del presente provvedimento. B - SEZIONE FINANZIARIA La ditta ha provveduto al versamento delle spese istruttorie pari a 850 euro con versamento in data 31/10/2006 Eventuale conguaglio sarà versato ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 667 del 11 aprile C - SEZIONE DI VALUTAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Si dà atto che alla luce del quadro informativo attualmente disponibile, quadro che dovrà essere integrato e migliorato utilizzando i dati che deriveranno dal piano di monitoraggio e controllo, e delle valutazioni effettuate rispetto alle autorizzazioni settoriali in essere, l attuale assetto dell impianto risponde ai principi della normativa IPPC (art.3 del DLgs n.59/05). D - PIANO DI ADEGUAMENTO E PROPOSTE VOLONTARIE AVANZATE DAL GESTORE PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE Si prende atto di quanto indicato dalla Ditta E SEZIONE EMISSIONI (CONDIZIONI DI ESERCIZIO DELL IMPIANTO) CONDIZIONI GENERALI PER L ESERCIZIO DELL IMPIANTO Dal 31 ottobre 2007 ai sensi e per effetto degli artt. 30 e 51 della Deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n.96 del 16 gennaio 2007 della Legge Regionale 6 marzo 2007, n.4, il presente allevamento è soggetto alle disposizioni stabilite dalla deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n.96 del 16 gennaio 2007 e le attività di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento vanno effettuate in conformità alle disposizioni della deliberazione stessa e, per quanto da essa non previsto, a quelle del DM 7 aprile 2006.

5 Sono fatti salvi gli ulteriori divieti stabiliti dagli strumenti di pianificazione provinciale e comunale e dalle norme e regolamenti di settore. In particolare vanno rispettate le disposizioni dei regolamenti di igiene, sanità pubblica e veterinaria e le ordinanze comunali. Il gestore dell impianto, oltre a quanto specificato nel piano di monitoraggio e controllo di cui allegato F, ai fini del soddisfacimento dei principi della normativa IPPC, dovrà: - presentare entro il a questa Provincia, e un ulteriore copia direttamente alla Sezione Provinciale ARPA - distretto competente, una relazione sulle attività svolte nelle aree scoperte in relazione ai disposti della DGR 286/05 e della DGR 1860/06 in materia di gestione delle acque meteoriche di dilavamento, comprensiva di dichiarazione sull assoggettamento o non assoggettamento alla DRG 286/05 e sulla conformità alla DGR 1860/06 e, in caso di assoggettamento alle suddette norme, allegare anche un progetto di adeguamento alle disposizioni regionali, con indicazione del tempo massimo previsto per l esecuzione degli interventi, in caso fossero necessari, a far data dalla valutazione positiva del progetto stesso da parte della Provincia; - presentare entro il a questa Provincia, e un ulteriore copia direttamente alla Sezione Provinciale ARPA Distretto competente, una relazione tecnica sulla gestione delle acque reflue domestiche completa di una planimetria adeguata che indichi i sistemi di trattamento utilizzati e il recapito dello scarico, conformi alla normativa vigente; - Installare un idoneo e tarato misuratore della quantità d acqua prelevata sul pozzo utilizzato per l approvvigionamento idrico entro il e darne comunicazione a questa Provincia, e direttamente alla Sezione Provinciale ARPA Distretto competente; - integrare il Piano di monitoraggio e controllo come di seguito indicato relativamente alle fasi di stabulazione con le frequenze indicate: o Controllo delle entrate e delle uscite dei capi di allevamento, tramite registro veterinario di carico e scarico; o Consumo di acqua prelevata dal pozzo, tramite contatore, con registrazione a frequenza trimestrale; - seguire le prescrizioni gestionali qui di seguito riportate: 1 - Requisiti in materia di gestione 1.1 Formazione del personale Il gestore deve assicurare che l impianto è gestito da personale adeguatamente preparato e pertanto tutti i lavoratori debbono essere opportunamente informati e formati in merito a: - effetti potenziali sull ambiente e sui consumi durante il normale esercizio degli impianti; - prevenzione dei rilasci e delle emissioni accidentali; - l importanza delle attività individuali ai fini del rispetto delle condizioni di autorizzazione; - effetti potenziali sull ambiente dell esercizio degli impianti in condizioni anomale e di emergenza; - azioni da mettere in atto quando si verificano condizioni anomale o di emergenza. 1.2 Manutenzione delle strutture e degli impianti Tutte le strutture e gli impianti dovranno essere mantenuti in buone condizioni operative e periodicamente ispezionati e dovrà essere individuato il personale responsabile delle ispezioni e manutenzioni. 1.3 Il gestore dovrà rispettare le disposizioni relative alla protezione degli animali negli allevamenti. 2 - Requisiti in materia di prevenzione e riduzione dell inquinamento 2.1 Localizzazione e gestione degli stoccaggi A. Il gestore è dotato di una planimetria dell impianto, da mantenere aggiornata, dove sono indicati: 1. locali o spazi adibiti a deposito; 2. tipologia di materiali stoccati nei locali o negli spazi adibiti a deposito.

6 B. Non sono consentiti depositi o stoccaggi di materie prime, rifiuti ed effluenti di allevamento al di fuori degli spazi individuati e debitamente indicati nella planimetria dell impianto. C. Le zone intorno agli edifici saranno gestite in modo da mantenerle pulite dagli effluenti di allevamento, concimi o mangimi. D. Le acque piovane devono essere convogliate separatamente da altri reflui e dagli effluenti di allevamento. 2.2 Stoccaggio dei mangimi e materie prime per l alimentazione La preparazione e distribuzione dei mangimi deve avvenire nel rispetto delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 183/2005. Il gestore, inoltre, deve: A. Stoccare i materiali polverulenti o potenzialmente polverulenti in sistemi chiusi quali appositi silos o sotto coperture. B. Effettuare la macinazione e la miscelazione delle materie prime per la produzione dei mangimi, nonché il trasferimento delle materie prime per la produzione dei mangimi e dei mangimi da e per le aree di stoccaggio, in modo da evitare o minimizzare le emissioni di polveri in aria. C. Stoccare le materie prime per la produzione di mangimi e i mangimi in contenitori idonei a prevenire le perdite e minimizzare la produzione di rifiuti. D. Proteggere dai danni accidentali i serbatoi per lo stoccaggio delle materie prime per la produzione di mangimi e dei mangimi. 2.3 Stoccaggio dei combustibili agricoli e altri materiali A. Tutti i sistemi per lo stoccaggio dei combustibili agricoli debbono essere dotati di vasca di contenimento delle perdite accidentali. B. I prodotti fitosanitari e altri prodotti ad azione biocida debbono essere tenuti in depositi resistenti al fuoco, idonei a raccogliere le perdite, asciutti, protetti dal gelo e dagli accessi non autorizzati (la detenzione e l uso dei prodotti fitosanitari è effettuata nel rispetto delle disposizioni di cui all Allegato 1 del sopra citato Regolamento (CE) n. 183/2005). C. La detenzione e l utilizzazione dei medicinali veterinari è effettuata in conformità alle disposizioni previste dal decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193 e i locali ed i depositi nei quali sono detenute le scorte di medicinali debbono essere idonei ed asciutti. 3 - Requisiti in materia di alimentazione degli animali e materie prime Al fine di minimizzare la quantità di azoto e fosforo contenuto nelle escrezioni sono da preferire tipi di diete a basso tenore proteico. 4 - Requisiti in materia di ottimizzazione dell utilizzo dell acqua La ottimizzazione dell uso dell acqua è garantita dal gestore mettendo in atto e rispettando le buone pratiche gestionali dell impianto autorizzato e provvedendo ai conseguenti rilevamenti e registrazioni specificati nel piano di monitoraggio e controllo. 5 Requisiti in materia di emissioni in atmosfera La riduzione e il contenimento delle emissioni in atmosfera con specifico riguardo alla formazione ed alla diffusione degli odori, è garantito dal gestore mettendo in atto e rispettando le buone pratiche gestionali delle tecniche utilizzate nell impianto e provvedendo ai conseguenti rilevamenti e registrazioni specificati nel piano di monitoraggio e controllo. 6 - Requisiti in materia di gestione degli effluenti

7 La gestione degli effluenti è effettuata dal gestore mettendo in atto e rispettando le buone pratiche gestionali delle tecniche utilizzate nell impianto e provvedendo ai conseguenti rilevamenti e registrazioni specificati nel piano di monitoraggio e controllo. In particolare: 6.1 Utilizzo agronomico II gestore non effettua l utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, ma ha ceduto gli stessi a più soggetti terzi per lo svolgimento delle fase di utilizzo agronomico. 6.2 Cessione a terzi Il gestore ha attribuito a terzi la fase di trasporto e utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento e ha fornito alla Provincia copia dei contratti in cui sono esplicitamente indicati i soggetti che si assumono la responsabilità della gestione dell effluente (art. 28 DGR 96/07). Il Gestore dovrà trasmettere a questa Provincia e ad ARPA- distretto competente copie dei contratti rinnovati di cui sopra e dovrà comunicare sia alla Provincia che ad ARPA- distretto competente, ogni eventuale variazione dei soggetti terzi che si assumono la responsabilità della gestione dell effluente, fornendo i relativi contratti. 7 - Requisiti in materia di uso dell energia Il gestore è tenuto a seguire le buone pratiche relative all uso efficiente dell energia, monitorando i consumi secondo modalità e frequenze definite nel piano di monitoraggio e controllo. 8 Requisiti in materia di produzione e gestione dei rifiuti La gestione e lo smaltimento dei sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano, è effettuata dal gestore nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio e successive modifiche. Per tutte le altre tipologie di rifiuti, in particolare quelli classificati pericolosi e sanitari pericolosi, il gestore provvede al loro stoccaggio, trattamento e smaltimento nel rispetto delle norme vigenti e tenendo regolare registro di carico/scarico. 9 - Requisiti in materia di rumore Il gestore deve mettere in atto le misure per il contenimento del rumore entro i limiti previsti della normativa vigente in relazione ai recettori presenti e alla classificazione acustica del territorio. Il rispetto dei limiti dovrà essere verificato eseguendo i rilevamenti ed operando le registrazioni specificati nel piano di monitoraggio e controllo Requisiti in materia di prevenzione e gestione degli incidenti A. Il gestore segue il Piano di prevenzione degli incidenti e di gestione delle emergenze ambientali che deve essere tenuto a disposizione presso l impianto. B. Il gestore deve revisionare il Piano a seguito di situazioni di emergenza e in ogni caso almeno una volta all anno C. Il gestore dovrà segnalare e registrare secondo le modalità definite nel piano di monitoraggio e controllo ogni incidente che può essere causa d'inquinamento significativo, ed in particolare: - rilasci accidentali nel reticolo delle acque superficiali, nel suolo e nel sottosuolo, di carburanti e lubrificanti, fitofarmaci, e di altri liquidi contenenti sostanze pericolose, così come definite dalla normativa vigente; - sversamenti di liquami per danneggiamenti delle strutture di contenimento o dei sistemi o attrezzature di distribuzione Requisiti in materia di dismissione

8 In caso di dismissione dell impianto il gestore mette in atto il piano di dismissione concordato con l Autorità Competente provvedendo in ogni caso alla rimozione degli effluenti di allevamento dalle strutture di stabulazione, di trattamento e di stoccaggio nonché la messa in sicurezza delle vasche di stoccaggio. F - PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL IMPIANTO Si prende atto del Piano di Monitoraggio proposto dalla Ditta nella domanda di AIA per l impianto esistente, che va comunque integrato con i seguenti ulteriori controlli relativi alle fasi di stabulazione con le frequenze indicate: - Controllo delle entrate e delle uscite dei capi di allevamento, tramite registro veterinario di carico e scarico; - Consumo di acqua prelevata dal pozzo, tramite contatore, con registrazione a frequenza trimestrale. Al riguardo, come previsto dall art.7 comma 6) del DLgs n.59/05, la Ditta è tenuta a redarre annualmente una relazione descrittiva delle attività di monitoraggio effettuate e dei relativi risultati con una verifica di conformità rispetto ai limiti e alle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione. Tale relazione deve essere inviata a Provincia, Comune e ARPA entro il 30 aprile dell anno successivo al presente provvedimento. Una volta disponibili saranno forniti al gestore i modelli standard per il reporting dei dati. Fino a quel tempo i dati del monitoraggio vengono forniti sulla base di formati standard eventualmente già in uso ovvero su modelli predisposti dal gestore stesso. G - PIANO DI CONTROLLO - ORGANO DI VIGILANZA (ARPA) Verifica Ispettiva con periodicità TRIENNALE per il controllo dell applicazione di quanto previsto dal Piano di Monitoraggio e controllo. La periodicità riportata è da ritenersi indicativa e comunque da valutarsi anche in base alle risultanze contenute nei report periodici che la ditta è tenuta a fornire, come da prescrizioni e da piano di monitoraggio, alla Provincia e all Arpa. Le spese occorrenti per le attività di controllo programmato da parte dell Organo di Vigilanza (ARPA) previste nel Piano di Controllo dell impianto, oltre alla verifica del Piano di Adeguamento, sono a carico del gestore e saranno determinate secondo quanto previsto nel Piano stesso. Il corrispettivo economico relativo al Piano di Controllo verrà valutato in base alle tariffe in corso di definizione a livello regionale per questa attività; in mancanza di tale riferimento, verrà utilizzato il tariffario delle prestazioni di ARPA Emilia-Romagna. Il corrispettivo economico delle determinazioni analitiche sarà valutato in base ai costi industriali relativi alle attività analitiche, mentre le altre attività verranno rendicontate in base alla tariffa oraria, secondo quanto definito dal Tariffario delle prestazioni di ARPA Emilia-Romagna.

Provvedimento n. 661 del 11/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

Provvedimento n. 661 del 11/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 661 del 11/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA POLISENIO SRL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA

Dettagli

Provvedimento n. 665 del 12/10/2007

Provvedimento n. 665 del 12/10/2007 Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 665 del 12/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA SERENISSIMA CIR INDUSTRIE CERAMICHE SPA

Dettagli

Provvedimento n. 688 del 23/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

Provvedimento n. 688 del 23/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 688 del 23/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA GATTELLI SPA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE

Dettagli

IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 699 del 25/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA F.LLI FOLLI DI LUIGI E CARLA FOLLI E C.

Dettagli

Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 729 del 05/11/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 FATTORIA IL NIDO SOCIETA SEMPLICE AGRICOLA -

Dettagli

Provvedimento n. 722 del 31/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

Provvedimento n. 722 del 31/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 722 del 31/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA HERA SPA ED HERA RAVENNA S.R.L. AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Provvedimento n. 684 del 22/10/2007

Provvedimento n. 684 del 22/10/2007 Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 684 del 22/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA CONSORZIO AGRARIO DI RAVENNA SOC. COOP.

Dettagli

Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 755 del 20/11/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 AZIENDA AGRICOLA SOLDATI FRANCESCO E AZIENDA

Dettagli

Provvedimento n. 663 del 12/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

Provvedimento n. 663 del 12/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 663 del 12/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTE TAMPIERI ENERGIE SRL E TAMPIERI SPA AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provvedimento n. 2459 Proponente: Valutazioni e Autorizzazioni ambientali Classificazione: 09-12 2008/5 del 19/07/2013 Oggetto: D.LGS. 152/06 -

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 4492/2011 Proponente: Tecnico Ambiente Classificazione: 09-12 2006/82 del 29/12/2011 Oggetto: D.LGS. 152/06 - L.R. 21/04 -

Dettagli

Provvedimento n. 727 del 31/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

Provvedimento n. 727 del 31/10/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 727 del 31/10/2007 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA HERA SPA ED HERA RAVENNA SRL AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 3039/2012 Proponente: Tecnico Ambiente Classificazione: 09-12 2006/88 del 14/09/2012 Oggetto: D.LGS. 152/06 E S.M.I. - MODIFICA

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 10 Proponente: Tecnico Ambiente Classificazione: 09-12 2006/65 del Oggetto: D.LGS 59/2005 - L.R. 21/2004 - DITTA FAENZA DEPURAZIONI

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 1782 Proponente: Tecnico Ambiente Classificazione: 09-12 2006/85 del 28/05/2012 Oggetto: D.LGS. 152/06 - L.R. 21/04 - SOCIETÀ

Dettagli

Provvedimento n. 92 del 06/03/2008

Provvedimento n. 92 del 06/03/2008 Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 92 del 06/03/2008 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTA CERDOMUS CERAMICHE SPA MODIFICA NON SOSTANZIALE

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-3769 del 17/07/2017 Oggetto Dlgs 152/2006

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 3102 Proponente: UFFICIO TECNICO AMBIENTE Classificazione: 09-12 2006/104 Del 13/09/2011 Oggetto: D.LGS. 152/06 E S.M.I. MODIFICA

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A 9070 07/08/2007 Identificativo Atto n. 920 DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA

Dettagli

COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE E PROFESSIONISTI UNITA' SUAP

COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE E PROFESSIONISTI UNITA' SUAP Imposta di bollo assolta con mod. F23 COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE E PROFESSIONISTI UNITA' SUAP Rif. a Prot. Gen. n. 79767/2013 Fascicolo 2013/06.09/117 Oggetto:

Dettagli

SERVIZIO GESTIONE INTEGRATA SISTEMI AMBIENTALI. Prot. n del 29/10/2007

SERVIZIO GESTIONE INTEGRATA SISTEMI AMBIENTALI. Prot. n del 29/10/2007 SERVIZIO GESTIONE INTEGRATA SISTEMI AMBIENTALI Dirigente ROMPIANESI GIOVANNI Prot. n. 124345 del 29/10/2007 OGGETTO: D.LGS. 59/05 - L.R. 21/04. COMUNE DI FANANO. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ALL'IMPIANTO

Dettagli

SERVIZIO GESTIONE INTEGRATA SISTEMI AMBIENTALI. Determinazione n 307 del 30/06/2009

SERVIZIO GESTIONE INTEGRATA SISTEMI AMBIENTALI. Determinazione n 307 del 30/06/2009 SERVIZIO GESTIONE INTEGRATA SISTEMI AMBIENTALI Direttore di Area ROMPIANESI GIOVANNI Determinazione n 307 del 30/06/2009 OGGETTO: D.LGS. 59/05 L.R. 21/04. DITTA HERAMBIENTE S.R.L. VOLTURA AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Provvedimento n. 271 del 01/07/2009 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

Provvedimento n. 271 del 01/07/2009 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 271 del 01/07/2009 Oggetto: D.LGS 59/05 - L.R. 21/04 DITTE HERAMBIENTE S.R.L. E HERA S.P.A. AUTORIZZAZIONE

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE Determinazione n. C1577 del 08 luglio 2010 OGGETTO: MAD S.r.l. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del D.Lgs. 59/2005 e Discarica di Civitavecchia (RM). Titolare: MAD S.r.l. P.IVA e C.F.: 01876630607

Dettagli

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Numero 2151 Reg. Determinazioni Registrato in data 21/11/2017 AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Dirigente: CLAUDIO CONFALONIERI OGGETTO DPR 13.03.2013 N 59, AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DITTA

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Rifiuti, della Direzione regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Rifiuti, della Direzione regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ; del 21.04.2010, B2232 OGGETTO: Eco X S.r.l. Autorizzazione all esercizio di un impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell articolo 210 del D.Lgs. 152/06 e e dell

Dettagli

Determinazione n del 06/09/2011

Determinazione n del 06/09/2011 Determinazione n. 2955 del 06/09/2011 Oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale per l'allevamento intensivo di suini Azienda Agricola Fortunato Sasso, sito in Via S. Caterina n. 13 a Rovedicrè Rovigo.

Dettagli

Ecosystem S.p.A. IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

Ecosystem S.p.A. IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE Determina C1831 del 27/07/2010 OGGETTO: Ecosystem S.p.A. Proroga dell autorizzazione all esercizio di un impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi rilasciata con Decreto n. 11

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale - ALLEVAMENTI INTENSIVI - Pescara, 24 novembre 2016

Autorizzazione Integrata Ambientale - ALLEVAMENTI INTENSIVI - Pescara, 24 novembre 2016 Autorizzazione Integrata Ambientale - - Pescara, 24 novembre 2016 CODICE IPPC 6.6 ALLEVAMENTI PERCHE GLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI? Secondo la Direttiva europea IED relativa alle emissioni industriali "Lo

Dettagli

RegioneLombardia. Spett.le Ditta. p.c. Spett.le ARPA. Via Juvara, MILANO MILANO

RegioneLombardia. Spett.le Ditta. p.c. Spett.le ARPA. Via Juvara, MILANO MILANO RegioneLombardia Giurila!;>..ri.:l. Direzioni.1 Generate Qualità dell'ambiente Data: J. 0 SET. 2007 Protocollo: 0 2 /, 2 8 6" Raccomandata a/r p.c. Spett.le Ditta COMPRESSIONE GAS TECNICI S. cons. a.r.l.

Dettagli

DECRETO N Del 24/07/2015

DECRETO N Del 24/07/2015 DECRETO N. 6274 Del 24/07/2015 Identificativo Atto n. 615 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto PUBBLICAZIONE DELLE DETERMINAZIONI MOTIVATE DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AMBIENTE, TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Servizio Qualità dell'ambiente: gestione rifiuti, cave e attività estrattive DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 4012

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE UMBRIA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 dicembre 2005, n

REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE UMBRIA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 dicembre 2005, n Supplemento ordinario n. 4 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 54 del 28 dicembre 2005 Spedizione in abbonamento postale Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil. di Potenza REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

QUADRO SINOTTICO FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA. Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate

QUADRO SINOTTICO FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA. Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate SOCIETA AGRICOLA NICOLIN GIULIANO E GABRIELE - CAGNANO - VI PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO - ALLEGATO B Dgr n. 1105 del 28/04/2009 QUADRO NOTTICO FA GESTORE GESTORE ARPA ARPA Autocontrollo Reporting

Dettagli

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO II ATTESA la propria competenza derivante dal Decreto REGDP/98/2013 del 18/12/2013;

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO II ATTESA la propria competenza derivante dal Decreto REGDP/98/2013 del 18/12/2013; Dipartimento Tutela Ambientale U.O. Aria, Acqua ed Energia Determinazione n REGDE / 924 / 2014 Lodi 18-09-2014 (Tutela Ambientale - 173-2014) OGGETTO: UNICALCESTRUZZI SPA SEDE LEGALE IN COMUNE DI IN CASALE

Dettagli

PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE. Ditta: ECOSFERA S.r.l. con sede legale a Milano via Mac Mahon 33 e impianto

PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE. Ditta: ECOSFERA S.r.l. con sede legale a Milano via Mac Mahon 33 e impianto N 37337 di protocollo del 18/10/2016. Class. 09.03 Fasc. 2016/606 N 345/A/ECO del 18 ottobre 2016 PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta: ECOSFERA S.r.l. con sede

Dettagli

OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO

OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO DETERMINAZIONE DEL 15.12.2009, N. B6404 OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 Gestore : G.S.A. S.r.l. P.IVA e C.F. : 01496650563 Sede Legale ed

Dettagli

Autorizzazione Dirigenziale

Autorizzazione Dirigenziale Area Qualità dell'ambiente ed Energie Settore Monitoraggio Attivita' Autorizzative E Di Controllo Autorizzazione Dirigenziale Raccolta Generale n.5480/2012 del 29/06/2012 Prot. n.103805/2012 del 15/06/2012

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152 s.m.i. Norme in materia ambientale

DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152 s.m.i. Norme in materia ambientale DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152 s.m.i. Norme in materia ambientale Art. 29-octies (rinnovo e riesame) 1. L'Autorità competente riesamina periodicamente l'autorizzazione integrata ambientale,

Dettagli

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5) Determinazione n. B2520 del 31 marzo 2011 OGGETTO: AMA S.p.A. Salaria. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del Titolo III-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Impianto integrato di recupero e valorizzazione

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA SETTORE ECOLOGIA AUTORIZZAZIONE ALLA GESTIONE DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

PROVINCIA DI PADOVA SETTORE ECOLOGIA AUTORIZZAZIONE ALLA GESTIONE DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI Il numero di protocollo è indicato nell'allegata minuta accompagnatoria Provvedimento N. 5810/EC/2018 del 20/04/2018 Ditta n. 2028 - Pratica n. 2017-1498 ECOLOGIA RF/PZ AUTORIZZAZIONE ALLA GESTIONE DI

Dettagli

Attuazione della normativa sulla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento (IPPC) L applicazione in Regione Emilia-Romagna

Attuazione della normativa sulla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento (IPPC) L applicazione in Regione Emilia-Romagna Attuazione della normativa sulla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento (IPPC) L applicazione in Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Distribuzione impianti soggetti al D.Lgs. 372/99

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEO FORTUNATO. Responsabile del procedimento TUCCINI MORENO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEO FORTUNATO. Responsabile del procedimento TUCCINI MORENO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G03984 del 29/03/2017 Proposta n. 4929 del 17/03/2017 Oggetto: OGGETTO:

Dettagli

MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SUB-ALLEGATO 1 MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA MODULO PER DOMANDA DI RIESAME CON VALENZA DI RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DI INSTLLAZIONE ESISTENTE

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena

Provincia di Forlì-Cesena Provincia di Forlì-Cesena AMBIENTE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Fascicolo n. 2014/09.02.05/000262 DETERMINAZIONE N. 3788 del 15/12/2014 OGGETTO: D.P.R. 13 MARZO 2013 N 59 - LA CART S.R.L. CON SEDE LEGALE

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Il Dirigente Responsabile: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno

Dettagli

RegioneLombardia. Spett.ie Ditta S.A.P.I.C.l. SPA. p.c. Spett.ie ARPA. Via Juvara, MILANO MILANO

RegioneLombardia. Spett.ie Ditta S.A.P.I.C.l. SPA. p.c. Spett.ie ARPA. Via Juvara, MILANO MILANO RegioneLombardia Provincia di Milano Prot. generale del 01/10/2007 N. 0219375 c Giunta Regionale Direzione Generate Qualità dell'ambiente &* 2 4 SilT'2O Spett.ie Ditta S.A.P.I.C.l. SPA Via Bergamo, 2 20063

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione regionale Attività Produttive e Rifiuti ;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione regionale Attività Produttive e Rifiuti ; Determinazione n B0685 del 02 febbraio 2011 Gestore: ECOFER AMBIENTE S.r.l. P. IVA e C.F. 01656790605 Sede legale: Via Pian Savelli, 24-28 00040 Roma Sede operativa: Via Ardeatina Km 15+300 00134 Roma

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-611 del 14/03/2016 Oggetto DPR 59/2013 - VOLTURA

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-582 del 07/02/2017 Oggetto D.LGS. 152/2006

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08193 del 02/07/2015 Proposta n. 10369 del 02/07/2015 Oggetto: Tor Cervara

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-2867 del 06/06/2017 Oggetto DPR n. 59/2013,

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-654 del 16/03/2016 Oggetto DPR n. 59/2013,

Dettagli

8 (otto) anni IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione Regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;

8 (otto) anni IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione Regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ; OGGETTO: ECOLOGIA VITERBO S.r.l. D.Lgs. n. 59/2005 - Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto di preselezione e riduzione volumetrica dei rifiuti urbani sito in Via S.P. Teverina Km 7,6 località Casale

Dettagli

Registro atti dirigenziali progressivo N del 18/09/2012 AREA SVILUPPO ECONOMICO SETTORE AMBIENTE UFFICIO ARIA RUMORE E SPORTELLO IPPC

Registro atti dirigenziali progressivo N del 18/09/2012 AREA SVILUPPO ECONOMICO SETTORE AMBIENTE UFFICIO ARIA RUMORE E SPORTELLO IPPC PROVINCIA DI BRESCIA Registro atti dirigenziali progressivo N. 3289 del 18/09/2012 AREA SVILUPPO ECONOMICO SETTORE AMBIENTE UFFICIO ARIA RUMORE E SPORTELLO IPPC OGGETTO: Autorizzazione generale alle emissioni

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2018-4597 del 10/09/2018 Oggetto LR n.4/2017, LR

Dettagli

Prot. n lì, TITOLO UNICO A.U.A. art.7, D.P.R. 160/2010 e s.m.i. IL RESPONSABILE dello Sportello Unico Attività Produttive

Prot. n lì, TITOLO UNICO A.U.A. art.7, D.P.R. 160/2010 e s.m.i. IL RESPONSABILE dello Sportello Unico Attività Produttive COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo SUAP - ATTIVITA' PRODUTTIVE Piazza V. Emanuele n.19 Tel.: 0761/832090-826789 - Fax. : 0761/828381 e-mail : suap@pec.comune.montefiascone.vt.it Prot. n.22938

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-46 del 28/01/2016 Oggetto DPR 13 MARZO 2013

Dettagli

STINQ - PN/AIA/87 IL DIRETTORE

STINQ - PN/AIA/87 IL DIRETTORE STINQ - PN/AIA/87 Modifica dell autorizzazione integrata ambientale (AIA) per l esercizio dell installazione, da parte dell Azienda Agricola Volpatti Ivano e Massimo Società Semplice Agricola, di cui al

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE, UMANE E STRUMENTALI Servizio Qualità dell'ambiente: gestione rifiuti, cave e attività estrattive DETERMINAZIONE

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Protocollo: del 27/04/2012 Rep.: 31/2012

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Protocollo: del 27/04/2012 Rep.: 31/2012 Ditta: La Fattoria Novelli s.s. di T. Novelli e F.lli Az. Agr. F.lli Novelli S.S. Sede legale: San Giovanni di Baiano-Spoleto (PG), Via Curiel n. 29 CAP 06049 Ubicazione Impianto: Loc. Sambucetole Casalta

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 630 Classificazione: 09-10-05 2008/8/0 del 31/10/2008 Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N.387/2003

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) Il sottoscritto nato/a a Prov. il in qualità di Gestore Legale Rappresentante delegato della Ditta

Dettagli

Determinazione n.b0617 del 31 gennaio 2011 OGGETTO: REFECTA S.r.l. - Modifica alla Determinazione n.c2028 del 30/08/2010

Determinazione n.b0617 del 31 gennaio 2011 OGGETTO: REFECTA S.r.l. - Modifica alla Determinazione n.c2028 del 30/08/2010 n.b0617 del 31 gennaio 2011 OGGETTO: REFECTA S.r.l. - Modifica alla n.c2028 del 30/08/2010 Gestore : REFECTA S.r.l. P.IVA e C.F.: 01580050597 Sede Legale ed Via Grotte di Nottola 21 Cisterna di Latina

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA D. P. R. N. 59/2013: regolamento sull autorizzazione unica ambientale. Principi della disciplina: Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese Autorizzazione rilasciata

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G09022 del 27/06/2017 Proposta n. 11803 del 26/06/2017 Oggetto: S.E.P.

Dettagli

4.37 Allevamenti di bestiame di cui alla parte II, dell allegato IV alla parte V, del DLgs 152/2006 e smi

4.37 Allevamenti di bestiame di cui alla parte II, dell allegato IV alla parte V, del DLgs 152/2006 e smi 4.37 Allevamenti di bestiame di cui alla parte II, dell allegato IV alla parte V, del DLgs 152/2006 e smi Campo di applicazione La presente autorizzazione di carattere generale ha per oggetto gli allevamenti

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti; OGGETTO: Mattucci S.r.l. - Autorizzazione unica ai sensi dell art. 208 del D. Lgs. n. 152/2006 Modifica di un impianto (esistente) di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non, sito in località Monna

Dettagli

Provincia di Cagliari - Provincia de Casteddu. Determinazione del Dirigente

Provincia di Cagliari - Provincia de Casteddu. Determinazione del Dirigente Provincia di Cagliari - Provincia de Casteddu Ecologia e Protezione Civile Determinazione del Dirigente SETTORE RAGIONERIA SETTORE AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI Visto del Responsabile del Servizio Finanziario

Dettagli

Prot. n lì, TITOLO UNICO A.U.A. art.7, D.P.R. 160/2010 e s.m.i. IL RESPONSABILE dello Sportello Unico Attività Produttive

Prot. n lì, TITOLO UNICO A.U.A. art.7, D.P.R. 160/2010 e s.m.i. IL RESPONSABILE dello Sportello Unico Attività Produttive COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo SUAP - ATTIVITA' PRODUTTIVE Piazza V. Emanuele n.19 Tel.: 0761/832090-826789 - Fax. : 0761/828381 e-mail : suap@pec.comune.montefiascone.vt.it Prot. n.26943

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 43-10745/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 781

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 781 Anno XL - N. 27 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 8.07.2009 - pag. 3070 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.06.2009 N. 781 Adeguamento ed integrazione delle tariffe di cui al DM 24

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-1155 del 07/03/2017 Oggetto D.Lgs. 152/2006

Dettagli

Il sottoscritto. nato a Prov... il.. residente in... Prov... Via.. n. Codice fiscale. nella sua qualità di,

Il sottoscritto. nato a Prov... il.. residente in... Prov... Via.. n. Codice fiscale. nella sua qualità di, marca da bollo 14,62 FAC-SIMILE DOMANDA COLLAUDO Al signor Sindaco del Comune di Pinerolo 10064 PINEROLO To Oggetto: Richiesta di collaudo per Impianto stradale di distribuzione dei carburanti Impianto

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE ATTIVITA' DELLA PRESIDENZA RIFIUTI DETERMINAZIONE N. A2817 del 03/09/2008 Proposta n. 10675 del 08/07/2008 Oggetto: Autorizzazione

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO AZIENDA AGRICOLA LA QUERCIA DI SABBATANI DANILO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO AZIENDA AGRICOLA LA QUERCIA DI SABBATANI DANILO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO AZIENDA AGRICOLA LA QUERCIA DI SABBATANI DANILO FASE METODO DI MONITORAGGIO PERIODICITA' UNITÀ DI MISURA 1.1 Ricoveri Efficienza tecniche di stabulazione Controllo assenza

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FASE METODO DI MONITORAGGIO PERIODICITA' UNITÀ DI MISURA 1.1 Ricoveri Efficienza tecniche di stabulazione Controllo assenza bagnatura della Giornaliera lettiera Sistemi

Dettagli

Prot. n lì, TITOLO UNICO A.U.A. art.7, D.P.R. 160/2010 e s.m.i. IL RESPONSABILE dello Sportello Unico Attività Produttive

Prot. n lì, TITOLO UNICO A.U.A. art.7, D.P.R. 160/2010 e s.m.i. IL RESPONSABILE dello Sportello Unico Attività Produttive COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo SUAP - ATTIVITA' PRODUTTIVE Piazza V. Emanuele n.19 Tel.: 0761/832090-826789 - Fax. : 0761/828381 e-mail : suap@pec.comune.montefiascone.vt.it Prot. n. 3946

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 12832

Dettagli

Art. 1 (Finalità e oggetto del regolamento)

Art. 1 (Finalità e oggetto del regolamento) Regolamento regionale 23 novembre 2007, n. 14 BUR 10 dicembre 2007, n. 34, s.o. n. 6 Programma d azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola Indice Art. 1 - Finalità e oggetto del regolamento

Dettagli

Atto Dirigenziale n 965/2017

Atto Dirigenziale n 965/2017 N.965/2017 Atto Dirigenziale n 965/2017 SETTORE DELL'AMBIENTE E DELLA PROTEZIONE CIVILE Proposta n 602/2017 OGGETTO: VOLTURAZIONE A FAVORE DELLA SOCIETÀ GREEN UP SRL CON SEDE LEGALE IN COMUNE DI MILANO,

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-1863 del 07/04/2017 Oggetto D.Lgs n. 152/2006

Dettagli

Autorizzazione Dirigenziale

Autorizzazione Dirigenziale Area Qualità dell'ambiente ed Energie Settore Monitoraggio Attivita' Autorizzative e di Controllo Autorizzazione Dirigenziale Raccolta Generale n.4251/2012 del 22/05/2012 Prot. n.86835/2012 del 22/05/2012

Dettagli

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Progr.Num. 812/2009 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno Lunedì 08 del mese di Giugno dell' anno 2009 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via

Dettagli

Il Direttore del Dipartimento

Il Direttore del Dipartimento Oggetto: Autorizzazione provvisoria, ai sensi del comma 1-quater dell art. 32-bis della legge n. 31/08, alla messa in esercizio dell impianto di preselezione e riduzione volumetrica degli RSU denominato

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-1845 del 15/06/2016 Oggetto D.P.R. 13 marzo

Dettagli

ALLEGATO B. Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali

ALLEGATO B. Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali ALLEGATO B Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali vigenti in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali Oggetto comunitarie nazionali regionali Investimenti aziendali

Dettagli

IL DIRIGENTE. Vista la sotto riportata Relazione del Responsabile del Procedimento:

IL DIRIGENTE. Vista la sotto riportata Relazione del Responsabile del Procedimento: 19/06/2017 09:06, registrato nel sistema documentale del Comune di Cesena con ID 171345 - Delibera di Giunta 2017/35 del esecutiva dal OGGETTO: Art. 269 del D.Lgs 152/06 s.m.i. - Autorizzazione alle emissioni

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA REDAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE SETTORI INDUSTRIALI

REGIONE EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA REDAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE SETTORI INDUSTRIALI 11-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 47 3 ALLEGATO 1) REGIONE EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA REDAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE SETTORI

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Prot. n del 03/06/ Rep.: 55/2012

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Prot. n del 03/06/ Rep.: 55/2012 Ditta: : Acciai Speciali Terni S.p.A. Sede legale: Viale B. Brin n. 218 - Terni Ubicazione Impianto: Viale B. Brin n. 218 - Terni Oggetto:. Acciai Speciali Terni S.p.A. - TlT Impianto esistente ed autorizzato

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. B8958 del 24/11/2011 Proposta

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento R. CRESCENZI. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento R. CRESCENZI. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G13177 del 18/09/2014 Proposta n. 15232 del 10/09/2014 Oggetto: Voltura

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0021581 / 2011 Atto N. 990 OGGETTO: D.LGS. N. 152/2006 SS.MM.I..

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale DLgs e L.R impianto recupero rottami metallici nel Comune di Pontedera Soc.

Autorizzazione Integrata Ambientale DLgs e L.R impianto recupero rottami metallici nel Comune di Pontedera Soc. Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni SERVIZIO AMBIENTE Proposta nr. 2491

Dettagli

GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATO il regolamento (UE) n 1357/2014 che ha rivisto le caratteristiche di pericolo - entrato in vigore il 01 giugno 2015;

GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATO il regolamento (UE) n 1357/2014 che ha rivisto le caratteristiche di pericolo - entrato in vigore il 01 giugno 2015; GIUNTA REGIONALE DETERMINAZIONE n. DPC026/ 81 del 15/03/2018 DIPARTIMENTO: SERVIZIO: UFFICIO: OPERE PUBBLICHE, GOVERNO DEL TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI GESTIONE DEI RIFIUTI ATTIVITA TECNICHE OGGETTO:

Dettagli

DIRETTIVA NITRATI AGGIORNAMENTI NORMATIVI

DIRETTIVA NITRATI AGGIORNAMENTI NORMATIVI DIRETTIVA NITRATI AGGIORNAMENTI NORMATIVI DM n. 5046 del 25 febbraio 2016 recepito con la Dgr n. 1835 del 25 novembre 2016: Disciplina per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati

Dettagli