Premessa. Agevolazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Premessa. Agevolazioni"

Transcript

1 Premessa Il Raggruppamento Temporaneo d Impresa costituito da Sirio Società Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Dialogo Società Cooperativa e il Tarlo Società Cooperativa è attuatore dell Azione Programma locale per ridurre l esclusione delle fasce più deboli della popolazione. Progetto Inclusione del PSL Comunità che guardano al futuro, attuato dal GAL Molise Verso il 2000 nell ambito dell Iniziativa Comunitaria PIC Leader+. All interno del programma pilota sopra menzionato è prevista l erogazione di contributi, sotto forma di piccoli sussidi, per un ammontare complessivo di ,00, finalizzati a sostenere progetti di creazione e/o sviluppo di micro imprese, progetti consapevolmente concepiti, promossi ed attuati da soggetti svantaggiati. Agevolazioni Nel limite della dotazione finanziaria indicata il RTI concederà, alle iniziative ritenute ammissibili e finanziabili, un contributo in conto capitale (fondo perduto) pari al 60% delle spese ammissibili (al netto dell IVA, tranne il caso in cui - secondo il disposto della norma n.7 dell Allegato I del Regolamento CE n.448/2004 della Commissione Europea - l'iva sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale, ovvero l IVA non sia comunque da questi recuperabile); tale contributo, tuttavia, non potrà eccedere, per ciascun soggetto beneficiario, il limite massimo di ,00. Soggetti beneficiari Soggetti beneficiari delle agevolazioni previste dal presente bando sono le imprese già costituite o da costituirsi la cui compagine sociale risulti composta prevalentemente da soggetti svantaggiati, quali (a titolo meramente indicativo e non esaustivo): - alcoolisti ed ex alcoolisti; - detenuti ed ex detenuti; - disoccupati di lunga durata (oltre 12 mesi), - immigrati; - disabili fisici, psichici e sensoriali; - nomadi; - soggetti senza fissa dimora; - sieropositivi da HIV; - soggetti in uscita dal mondo della prostituzione; - tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti; - minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare Con riferimento alla prevalenza si precisa che la stessa ricorrerà, ai fini del presente bando: - per le ditte individuali, nel caso in cui il cui titolare appartenga ad una o più delle categorie di disagio come sopra individuate; - per le società (sia di persone che di capitali), nel caso in cui la maggioranza, sia di quote che numerica, dei soci appartenga ad una o più delle categorie di disagio come sopra individuate.

2 Localizzazione degli investimenti Aree ammissibili Gli investimenti agevolabili attraverso il presente bando sono eleggibili esclusivamente sui territori dei Comuni della Provincia di Campobasso coincidenti con l area Leader + Molise Centrale, Alto Fortore e Matese, ovvero: Baranello, Busso, Campodipietra, Campolieto, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Colle d Anchise, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Guardiaregia, Jelsi, Limosano, Lucito, Macchia Valfortore, Matrice, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montefalcone del Sannio, Montemitro, Morrone del Sannio, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracatella, Pietracupa, Provvidenti, Riccia, Ripalimosani, Roccavivara, Salcito, San Biase, San Felice del Molise, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del Sannio, San Polo Matese, Sant Angelo Limosano, Sant Elia a Pianisi, Sepino, Spinete, Toro, Trivento, Tufara, Vinchiaturo. Spese ammissibili Le spese ammissibili potranno riguardare: a) l acquisizione di servizi reali non continuativi ad utilità pluriennale; b) per le sole neo-imprese, le spese di costituzione (per le società, spese connesse alla stipula dell atto costitutivo in forma di atto pubblico) e d impianto (allacciamenti rete idrica, telefonica, elettrica e gas); c) beni strumentali strettamente collegati all esercizio dell attività imprenditoriale; d) piccoli lavori di ristrutturazione/adeguamento/manutenzione dei locali destinati all attività produttiva, nonché della relativa impiantistica generale. A tal fine si precisa che: a. l ammontare massimo ammissibile per le spese di cui alla categoria a) è pari al 20% del costo totale dell investimento complessivamente ammissibile; b. sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda e non successive al 60 giorno dalla data di notifica dell ammissione a finanziamento; c. per avvio di investimento si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile a contributo, mentre per ultimazione dell investimento si intende la data dell ultimo titolo di spesa ammissibile a contributo. Non sono ammissibili le spese concernenti: - l acquisizione di servizi a carattere continuativo e periodico connessi al normale funzionamento dell impresa; - gli oneri relativi a mutui agevolati; - le spese per le quali si è già usufruito di altra agevolazione pubblica; - le imposte e tasse, ad eccezione degli oneri doganali se accessori al costo di beni ammissibili; - l acquisto di beni strumentali attraverso il sistema del leasing; - l acquisto di scorte e le spese di funzionamento in generale dell impresa; - le commesse interne di lavorazione; - l acquisto di beni relativi all attività di rappresentanza; - l acquisto di beni ad uso promiscuo;

3 - l acquisto di beni usati; - l acquisto e/o la costruzione di immobili destinati all attività produttiva; - le spese relative a forniture, opere e servizi erogate da imprese e/o persone fisiche collegate, a qualunque titolo, con il richiedente. Documentazione da produrre Domanda di agevolazione debitamente sottoscritta; Formulario di candidatura (Allegato 1), sottoscritto in ogni pagina; Dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, relativa al possesso dei requisiti di ammissibilità e del rispetto della disciplina del de minimis (Allegato 2); Autocertificazione attestante che, per i beni e o servizi per i quale si chiedono le agevolazioni, non sono stati richiesti altri finanziamenti e agevolazioni, e che pertanto non si tratta di duplicazione né sovrapposizione di finanziamento (Allegato 3); Per l acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e servizi reali: preventivi di spesa in originale; Fotocopia di un documento di riconoscimento del legale rappresentante del soggetto proponente in corso di validità. A pena di inammissibilità, i progetti dovranno essere presentati utilizzando esclusivamente la modulistica e gli schemi appositamente predisposti dal RTI e disponibili sui siti e N.B. Gli interessati al bando potranno avvalersi del supporto GRATUITO di professionisti appositamente incaricati, che offriranno la necessaria consulenza ed assistenza alla redazione e compilazione della domanda di finanziamento, nonché alla formulazione del piano di impresa e di investimento, al fine di permettere la verifica della validità e della sostenibilità nel lungo periodo delle idee imprenditoriali candidate. Termini e modalità di presentazione Le richieste di finanziamento dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 30 aprile 2008 (farà fede il timbro postale dell ufficio accettante) esclusivamente a mezzo raccomandata A.R. alla segreteria organizzativa del progetto, presso la Cooperativa sociale Sirio sita in via XXV Aprile, Campobasso. Il soggetto richiedente dovrà avere cura di apporre sulla busta, a pena di irricevibilità, la seguente dicitura:

4 PSL LEADER + COMUNITÀ CHE GUARDANO AL FUTURO Misura 1.4; Azione 1.4.6; Piccoli Sussidi Richiesta di agevolazione Valutazione La valutazione delle richieste pervenute sarà effettuata da una commissione appositamente costituita. La graduatoria finale di merito, sulla base della quale il RTI procederà alla concessione delle agevolazioni, sarà formulata, in centesimi, secondo i seguenti criteri di attribuzione di punteggio: 1. Fattibilità, profittabilità e sostenibilità dell investimento, come rilevabile dal Formulario di candidatura (max 70/100); 2. Peso percentuale dei soggetti svantaggiati nella compagine sociale (max 20/100) 3. Percentuale di cofinanziamento privato (max 10/100). L attribuzione di punteggio alle variabili sub 2 e 3 procederà separatamente secondo il seguente criterio:? punteggio massimo attribuito alla richiesta che evidenzia il valore più alto? punteggi proporzionali alle altre richieste (il punteggio attribuito sarà dato dal punteggio massimo moltiplicato il rapporto tra il valore evidenziato dalla richiesta in oggetto fratto il valore massimo evidenziato). Criterio di priorità è ritenuta la condizione sub 3, nel senso che a parità di punteggio sarà data precedenza al progetto che prevede un cofinanziamento privato maggiore. In caso di ulteriore parità associato ad una insufficiente disponibilità delle risorse, il contributo sarà erogato per quote paritetiche. Requisiti per l erogazione del contributo Il soggetto beneficiario dovrà produrre, entro 15 gg. dalla notifica dell ammissione alle agevolazioni, la seguente documentazione: - Certificato di iscrizione al "registro imprese" della Camera di Commercio. Gli investimenti dovranno essere ultimati entro 60 gg. dalla data di notifica dell ammissione a finanziamento. Gli investimenti si considerano ultimati alla data dell ultimo documento fiscale afferente ai beni e/o servizi agevolati. Al fine di permettere l erogazione delle agevolazioni da parte del RTI, il soggetto beneficiario dovrà produrre, entro 15 gg. dall ultimazione degli investimenti, apposita Richiesta di erogazione contributo (saldo, nel caso in cui parte del contributo sia stata già erogata in forma di anticipazione) unitamente ad idonei documenti fiscali comprovanti l avvenuto acquisto e successivo pagamento dei beni e/o servizi agevolati.

5 In pratica, il beneficiario dovrà produrre la seguente documentazione: - certificato di iscrizione al "registro imprese" della Camera di Commercio competente per territorio dell'impresa beneficiaria delle agevolazioni, da cui si evinca l'attivazione della/e unità locale/i oggetto dell'investimento. Dal certificato dovrà risultare, inoltre, che l impresa non si trova in stato di fallimento, di concordato preventivo o di amministrazione controllata, né risulta presentata negli ultimi cinque anni dichiarazione di fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata; - copia conforme delle fatture [N.B.: alle fatture emesse da professionisti va allegata copia del titolo (F24) comprovante l avvenuto versamento della ritenuta d acconto]; - dichiarazioni liberatorie da parte dei fornitori (secondo lo schema di cui all'allegato 4); - documentazione idonea atta a dimostrare la piena disponibilità dell'immobile oggetto dell investimento nonché sede dell attività; - copia autentica (ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del D.P.R. 445/2000) della concessione e/o autorizzazione specifica per l esercizio dell attività. Eventuale documentazione mancante o integrativa dovrà essere presentata, pena la revoca del contributo, nel termine improrogabile di 15 (quindici) giorni decorrenti dalla data di ricevimento della richiesta da parte del Collaudatore che sarà nominato dal RTI. Ai fini dell'erogazione delle agevolazioni concesse, si precisa che per l intero programma di finanziamento non potranno essere ammessi pagamenti in contanti per importi superiori a 500,00 Euro, ancorché frazionati in quote. Oltre tale importo i pagamenti saranno riconosciuti solo se effettuati a mezzo di: - bonifici bancari; - assegni circolari; - assegni bancari - ricevute bancarie e/o effetti. Non saranno riconosciuti i pagamenti che non risultino dalla contabilità dell impresa. Ai fini dell erogazione del saldo si precisa che saranno riconosciute ammissibili solo le spese effettivamente pagate entro il termine per l ultimazione del programma di investimento. Non saranno altresì erogati contributi relativi a spese effettuate in contrasto con quanto descritto nel piano degli investimenti appr ovato, fatte salve quelle variazioni di natura non sostanziale che comunque ne preservino l'equivalenza funzionale. Modalità di erogazione del contributo L agevolazione pubblica concessa potrà essere erogata in due quote, la prima a titolo di anticipazione, la seconda a saldo. Su esplicita richiesta effettuata dal beneficiario, la prima quota, pari al 50% dell agevolazione assegnata, sarà erogata dietro presentazione di apposita domanda, compilata secondo il facsimile che verrà reso noto dal RTI e sottoscritta dal legale rappresentante del Destinatario degli aiuti. Allegata alla domanda dovrà essere presentata la seguente documentazione:

6 Fideiussione bancaria o polizza assicurativa in favore del RTI, secondo il facsimile che verrà reso noto, fideiussione o polizza irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta, di importo pari alla quota della agevolazione pubblica richiesta, di durata annuale e rinnovabile a insindacabile richiesta del RTI. La fideiussione sarà completamente estinta a seguito dell accertamento finale da parte della Regione Molise. Entro 30 gg. dalla data di erogazione della 1^ quota, pena la revoca del contributo pubblico, il Destinatario degli aiuti dovrà dimostrare di aver realizzato spese per un importo almeno pari al 50% di quelle ritenute ammissibili e finanziate, nonché pagato e quietanzato integralmente fatture per un ammontare corrispondente. Il saldo del contributo, o la sua totalità nel caso in cui non si sia provveduto ad erogare il 50% sotto forma di anticipazione, sarà corrisposto solo in seguito alla verifica, da parte del collaudatore nominato dal RTI, dell'effettiva realizzazione dell'investimento e della corrispondente regolarità della documentazione tecnico-amministrativa. Nell ambito della sopra menzionata verifica, il collaudatore potrà procedere anche ad un accertamento in loco. Varianti e proroghe Varianti. Non sono ammesse varianti:? che determinino un aumento del contributo pubblico totale concesso;? che prevedano interventi o tipologie d investimento non ammissibili in sede di istruttoria preventiva;? che comportino variazioni in diminuzione che pregiudichino il raggiungimento degli obiettivi dell azione o compromettano la razionalità e validità tecnico-economica dell intervento principale approvato. Possono essere ammesse varianti, di natura non sostanziale, qualora ricorra uno dei seguenti motivi:? esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni normative;? il verificarsi di cause tecniche/tecnologiche impreviste e imprevedibili al momento della progettazione;? esigenze finalizzate al miglioramento dell opera ed alla sua funzionalità ed economicità degli investimenti e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della progettazione. Le richieste di variante devono essere preventivamente formulate e validamente motivate, e non possono determinare in ogni caso, aumento del contributo concesso, per cui eventuali somme eccedenti saranno a carico del destinatario. Le richieste di variante necessitano dell autorizzazione da parte del RTI. Non sono considerate varianti e pertanto non necessitano di autorizzazione o comunicazione al RTI quelle modifiche di dettaglio agli interventi, che non pregiudichino il raggiungimento dell obiettivo della Misura e non compromettano la razionalità dei singoli progetti, e che siano contenuti entro un

7 importo non superiore al 10% delle categorie di spesa (opere a misura/impianti, attrezzature e macchine). Alle modifiche di dettaglio in aumento possono essere destinate, sempre entro il suddetto limite del 10%, le economie che derivano dalle modifiche di dettaglio in diminuzione di altre opere comprese nella stessa concessione. Tali modifiche vanno in ogni caso documentate e giustificate tecnicamente in sede di presentazione di documentazione finale per la verifica di regolare esecuzione e spesa degli interventi Proroghe Scaduti i termini fissati a fronte dei provvedimenti di concessione per la esecuzione delle opere, i destinatari degli aiuti/contributi dovranno produrre, entro il termine di trenta giorni, la domanda di accertamento di regolare esecuzione o, in alternativa, avanzare motivata istanza di proroga. In caso contrario, infatti, i provvedimenti saranno revocati e i beneficiari dovranno restituire le somme eventualmente percepite, gravate degli interessi. Le richieste di proroga dovranno essere giustificate da validi e controllabili motivi dal cui esame dovrà evidenziarsi la persistenza della volontà del destinatario finale ad eseguire le opere in un periodo di tempo sufficiente a garantire il rispetto dei tempi di attuazione del PSL. Revoca delle agevolazioni L RTI provvederà alla revoca totale o parziale delle agevolazioni concesse, quando: a) per le stesse spese oggetto della Domanda di Aiuto, siano state cumulate agevolazioni previste da altre norme statali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, dando così luogo ad un intensità totale d aiuto superiore al livello fissato dalla vigente normativa comunitaria; b) i controlli effettuati evidenzino l insussistenza delle condizioni previste dalla legge o dall Avviso ovvero la violazione di specifiche norme settoriali, anche appartenenti all ordinamento comunitario; c) i beni oggetto dell agevolazione risultino essere stati ceduti, alienati o distratti, nei cinque anni successivi alla data di completamento del progetto per i beni mobili e nei dieci anni successivi alla data di completamento del progetto per i beni immobili; d) non vengano osservate, nei confronti dei lavoratori dipendenti, le norme sul lavoro ed icontratti collettivi di lavoro; e) gli investimenti agevolati non vengano ultimati nei termini previsti dal presente bando ovvero entro la data indicata dalla eventuale proroga concessa dal RTI; f) qualora l impresa non produca la documentazione finale di spesa entro i termini indicati dal presente bando; g) in caso di inosservanza di quanto stabilito dal presente bando in materia di variati e/o proroghe. In caso di revoca totale o parziale delle agevolazioni, l aiuto dovrà essere restituito nella misura indicata dal relativo provvedimento, maggiorato di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data della restituzione del contributo. Nei casi di revoca per alienazione, cessione o distrazione dei beni agevolati prima che sia trascorso il periodo di cinque anni, la misura del predetto tasso è maggiorata di cinque punti percentuali. Le somme sono restituite all Erario con le modalità indicate negli atti di revoca. Se ricorrono le condizioni previste dall articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.123, si applicano le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal comma 2, del medesimo articolo. In ogni caso, infine, l RTI si riserva di procedere, all occorrenza, alla rettifica e/o integrazione del Bando Pubblico, con le stesse modalità previste per la sua pubblicazione.

8 Pubblicità e riservatezza L RTI darà pubblicità alle attività cofinanziate con i fondi FEAOG attraverso le informazioni generali riguardanti, tra l altro, la denominazione legale del soggetto destinatario, gli obiettivi generali, il costo totale, l agevolazione concessa, salva la previa e tempestiva opposizione dei destinatari, per motivi legali o commerciali d ordine imperativo, debitamente comprovati. Tutte le comunicazioni, pubblicazioni o divulgazioni, su qualsiasi supporto, concernenti lo stato di avanzamento di un progetto o il suo risultato, debbono menzionare in modo adeguato il concorso delle risorse FEAOG PSL Comunità che guardano al futuro Asse 1, Misura 1.4, Azione 1.4.6, nel cui ambito sono sostenute le attività. Responsabile del procedimento Responsabile del procedimento è il legale rappresentante del RTI, dott.ssa Maria Iosue Ufficio informazioni: SIRIO Coop. Sociale Via XXV Aprile n CAMPOBASSO (CB) Tel. 0874/ Fax 0874/ info@sirio.coop Foro competente Ogni e qualsiasi controversia in ordine all attuazione del presente Bando è di competenza del Foro di Campobasso. Campobasso, lì 06 marzo Il legale rappresentante RTI Dott.ssa Maria Iosue

Il PSL completo al sito: l area Leader

Il PSL completo al sito:   l area Leader Comunicazione e-mail ai soci, ai partner pubblici e privati ed ai beneficiari del GAL Molise Verso il 2000 scrl SEZIONI DELLA NEWSLETTER Settembre 2017 Misura 19 LEADER PSR Molise 2014-2020 E stato sottoscritto

Dettagli

DIREZIONE PROVINCIALE DI CAMPOBASSO

DIREZIONE PROVINCIALE DI CAMPOBASSO DIREZIONE PROVINCIALE DI CAMPOBASSO 8 febbraio 2010 Cambia l Amministrazione Finanziaria in Molise UNA STRUTTURA UNITARIA. Art. 5 del Regolamento di Amministrazione dell Agenzia delle Entrate Unità organizzativa

Dettagli

Comuni molisani in ordine alfabetico

Comuni molisani in ordine alfabetico Comuni molisani in ordine alfabetico n. Comune Prov. Area ammissibile "zonizzata" 1 Acquaviva Collecroce CB 87.3.c 2 Acquaviva d'isernia IS 87.3.c Legenda 3 Agnone (1) IS 87.3.c 4 Bagnoli del Trigno IS

Dettagli

ALLEGATO 8 ELENCO COMUNI AREA LEADER

ALLEGATO 8 ELENCO COMUNI AREA LEADER ALLEGATO 8 ELENCO COMUNI AREA LEADER 1 ACQUAVIVA COLLECROCE CB D2 425 852 819 799 765 0,24% -3,87% -4,26% 28,5 26,8 2 ACQUAVIVA D'ISERNIA IS D3 730 502 477 462 474 0,15% -4,98% 2,60% 13,7 34,60 3 AGNONE

Dettagli

Regione Molise: aiuti alle microimprese

Regione Molise: aiuti alle microimprese Regione Molise: aiuti alle microimprese di Anna Maria Pia Chionna Pubblicato il 9 marzo 2013 la Regione Molise sostiene i processi di sviluppo e la nascita di nuove microimprese orientate alla fornitura

Dettagli

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Molise

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Molise CODICE FISCALE COMUNE PROVINCIA REGIONE NUMERO SCELTE IMPORTO 82000270700 ACQUAVIVA COLLECROCE CB MOLISE 3 128,35 80001830944 ACQUAVIVA D'ISERNIA IS MOLISE 27 419,76 00067060947 AGNONE IS MOLISE 112 1.868,97

Dettagli

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Molise

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Molise CODICE FISCALE COMUNE PROVINCIA REGIONE NUMERO SCELTE IMPORTO 00071560700 CAMPOBASSO CB MOLISE 258 5.841,94 00075910703 RICCIA CB MOLISE 234 3.524,43 00067530709 TERMOLI CB MOLISE 135 2.531,87 00067060947

Dettagli

Allegato A. Codice ISTAT. Popolazione (ab.)

Allegato A. Codice ISTAT. Popolazione (ab.) Elenco delle gestioni 1, operanti nella Regione Molise, che risultano non aver inviato i dati e gli atti richiesti, ovvero aver trasmesso i medesimi in modo incompleto e tale da non consentirne l utilizzo

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia Comitato per la Promozione dell Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Imperia Bando per la concessione di contributi

Dettagli

Campomarino Lido Rispoli Via A. De Gasperi, 87 San Giacomo degli Sch. Abrugiati Via Roma, 4

Campomarino Lido Rispoli Via A. De Gasperi, 87 San Giacomo degli Sch. Abrugiati Via Roma, 4 TURNI DI REPERIBILITA MAGGIO 1 2 3 Maggio 4 5 6 7 8 9 10 Maggio 11 12 13 14 15 16 17 Maggio 18 19 20 21 22 23 24 Maggio 25 26 27 28 29 30 31 Maggio TURNI DI REPERIBILITA GIUGNO 1 2 3 4 5 6 7 Giugno 8 9

Dettagli

1. Sono soggetti finanziabili le micro e piccole imprese operanti nella provincia di Perugia,

1. Sono soggetti finanziabili le micro e piccole imprese operanti nella provincia di Perugia, Bando digitalizzazione Provincia di Perugia - Studio Ingrosso Dottore Commercialista - Consulente del La BANDO DIGITALIZZAZIONE PROVINCIA PERUGIA BENEFICIARI: 1. Sono soggetti finanziabili le micro e piccole

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI

LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI Misura 2.2 Recupero a fini turistici del patrimonio di edilizia abitativa Azione 2.2.1 Interventi di ristrutturazione degli immobili 1 Premessa

Dettagli

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 21.3.2000. **************************************** PREMESSA La Comunità Montana Valle

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 ottobre 2003, n. 0349/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 ottobre 2003, n. 0349/Pres. L.R. 14/2003, art. 6, commi 14 e 15 B.U.R. 5/11/2003, N. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 ottobre 2003, n. 0349/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per l attuazione di interventi finalizzati

Dettagli

Cratere Sismico Aquilano

Cratere Sismico Aquilano Cratere Sismico Aquilano Incentivi per la valorizzazione del patrimonio naturale storico e culturale L attuazione: erogazione dei finanziamenti Roma, 29 maggio 2017 Indice Normativa Erogazione dei finanziamenti

Dettagli

Verso il bio Territorio Intelligente Inclusivo ed Ospitale

Verso il bio Territorio Intelligente Inclusivo ed Ospitale Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader - PSR Molise 2014/2020 Abstract del Piano di Sviluppo Locale (PSL) Verso il bio Territorio Intelligente Inclusivo ed Ospitale Strategia La Strategia di Sviluppo

Dettagli

Gestione Provincia Regione

Gestione Provincia Regione Elenco delle gestioni escluse - per mancata adozione della Carta dei servizi - dall'aggiornamento tariffario per il primo periodo regolatorio 2012-2015, ai sensi del comma 3.4 della deliberazione 585/2012/R/IDR,

Dettagli

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA ALL. A CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E SERVIZI SOCIALI NEI COMUNI OVE LE ESIGENZE MILITARI INCIDONO MAGGIORMANTE SULL USO DEL TERRITORIO E

Dettagli

PROVINCIA di CAMPOBASSO

PROVINCIA di CAMPOBASSO Allegato "A" PROVINCIA di CAMPOBASSO DISCIPLINA SUL PROCEDIMENTO DI ACCESSO AGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA ISTITUITI NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO Annata Venatoria 2011/2012 2 DISCIPLINA SUL PROCEDIMENTO

Dettagli

Obiettivo operativo linee di intervento (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane

Obiettivo operativo linee di intervento (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane Obiettivo operativo 5.1.3 linee di intervento 5.1.3.1-5.1.3.5 (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane 1 Pubblicazione in Gazzetta - scadenza - risorse G.U.R.S. GIOVEDÌ 31

Dettagli

Newsletter del GAL Molise Verso il 2000

Newsletter del GAL Molise Verso il 2000 Newsletter del GAL Molise Verso il 2000 Comunicazione e-mail ai soci, ai partner pubblici e privati ed ai beneficiari del GAL Molise Verso il 2000 scrl Gal Molise Verso il 2000 scrl - Via Monsignor Bologna

Dettagli

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2063 del 07 luglio 2009 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle

Dettagli

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres.

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres. L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti ad imprese per investimenti

Dettagli

Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti beneficiari

Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti beneficiari BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA PARTECIPAZIONE A PERCORSI FORMATIVI PER LO START UP DI IMPRESA DA PARTE DI ASPIRANTI IMPRENDITORI E NEO IMPRENDITORI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA

Dettagli

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2398 del 31 luglio 2007 pag. 1/6 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle

Dettagli

costituito da scuole dei comuni di CAMPODIPIETRA (0, 115, 94), SAN GIOVANNI IN GALDO (44, 0, 0), JELSI ( 34, 66, (comune montano)

costituito da scuole dei comuni di CAMPODIPIETRA (0, 115, 94), SAN GIOVANNI IN GALDO (44, 0, 0), JELSI ( 34, 66, (comune montano) NUOVI ISTITUTI COMPRENSIVI DI SCUOLE DELL'INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO I.C. BARANELLO costituito da scuole dei comuni di BARANELLO ( 77, 139, 74) BUSSO (22, 41, 16), VINCHIATURO (71, 132,

Dettagli

ART. 1 FINALITÀ E RISORSE

ART. 1 FINALITÀ E RISORSE BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DEL COSTO DELLE COMMISSIONI SULLE GARANZIE RILASCIATE DAGLI ORGANISMI DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI ANNO 2015 ART. 1 FINALITÀ E RISORSE Con il presente

Dettagli

MISURE STRAORDINARIE DI SUPPORTO ALLE IMPRESE MANTOVANE COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DI MAGGIO presentazione a cura di

MISURE STRAORDINARIE DI SUPPORTO ALLE IMPRESE MANTOVANE COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DI MAGGIO presentazione a cura di MISURE STRAORDINARIE DI SUPPORTO ALLE IMPRESE MANTOVANE COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DI MAGGIO 2012 presentazione a cura di Premessa Per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma, le Amministrazioni

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Circolare 15 settembre 2017, n. 114766 Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell area di crisi industriale complessa di Venafro

Dettagli

Unione Provinciale Artigiani CASARTIGIANI

Unione Provinciale Artigiani CASARTIGIANI 1 Bando Regione Calabria Autoimpiego - Autoimprenditorialità La Regione Calabria ha pubblicato sul BURC n. 33 del 11/04/2017 il decreto n. 3755 Per il sostegno all autoimpiego e all autoimprenditorialità.

Dettagli

AGENZIA PER LO SVILUPPO AMPLIA LA DOTAZIONE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE

AGENZIA PER LO SVILUPPO AMPLIA LA DOTAZIONE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE Brescia, lì 09.06.2017 SPETT.LE CLIENTE AGENZIA PER LO SVILUPPO AMPLIA LA DOTAZIONE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE OGGETTO : IMPRESE A TASSO ZERO Sintesi: l Agenzia per lo sviluppo (Invitalia), al fine

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI AGLI INVESTIMENTI E ALLO START UP DI MICROIMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI AGLI INVESTIMENTI E ALLO START UP DI MICROIMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO ATTIVITÀ PRODUTTIVE PIAIG PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE IMPRESE GIOVANILI BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI AGLI INVESTIMENTI E ALLO START UP DI MICROIMPRESE

Dettagli

Sviluppo Basilicata S.p.A. con sede in Potenza, Via Centomani n. 11, capitale sociale Euro

Sviluppo Basilicata S.p.A. con sede in Potenza, Via Centomani n. 11, capitale sociale Euro Atto di concessione delle agevolazioni previste dall Avviso pubblico Concessione di Agevolazioni per la Creazione di attività imprenditoriali di cui alla D.G.R. Basilicata 381 del 04 aprile 2013 e ss.mm.ii.

Dettagli

Allegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare

Allegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare Allegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare ONERI INTRODOTTI (1) 1) Domanda di agevolazione Misura I Riferimento normativo

Dettagli

Figura 19: La classificazione territoriale nel PSR del Molise

Figura 19: La classificazione territoriale nel PSR del Molise Figura 19: La classificazione territoriale nel PSR del Molise A. Poli urbani Tale area è stata individuata applicando rigorosamente la metodologia proposta nel PSN. Essa è dunque riconducibile ai soli

Dettagli

TESTO UNICO PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SUSSIDIO, DI CONTRIBUTO E DEI PROGETTI

TESTO UNICO PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SUSSIDIO, DI CONTRIBUTO E DEI PROGETTI TESTO UNICO Indicazioni e criteri generali di intervento per la realizzazione delle iniziative previste dalla legge regionale 28 luglio 1988, n. 15 Promozione e sviluppo della cooperazione, dell educazione

Dettagli

Misura Azione a sostegno della qualità della vita e della diversificazione dell economia Rurale

Misura Azione a sostegno della qualità della vita e della diversificazione dell economia Rurale REGIONE MOLISE ASSESSORATO ALLE POLITICHE AGRICOLE FORESTALI E PESCA PRODUTTIVA AUTORITA DI GESTIONE Programma di Sviluppo Rurale Regione Molise 2007/2013 (Regolamento (CE) 1698/2005 del 20 settembre 2005)

Dettagli

INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA

INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA Art. 1 - Finalità. 1. La Regione del Veneto, attraverso la concessione di contributi economici, promuove e sostiene lo sviluppo

Dettagli

RIFORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ IN AGRICOLTURA

RIFORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ IN AGRICOLTURA Pubblicato in G.U. il decreto attuativo con i nuovi criteri di accesso ai finanziamenti a tasso zero per il ricambio generazionale in agricoltura e sui requisiti per le nuove agevolazioni a progetti di

Dettagli

CONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI

CONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI Ai gentili Clienti Loro sedi CONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Dal 23/04/2017 FINALITA DELL INTERVENTO Sostenere le attività dei liberi professionisti, in forma singola

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Pensare in grande, da piccoli Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa,

Dettagli

PROVINCIA DI CAMPOBASSO

PROVINCIA DI CAMPOBASSO OGGETTO: PROVINCIA DI CAMPOBASSO Copia del VERBALE di deliberazione dell ASSEMBLEA DEI SINDACI N. 1/1 del 17 ottobre 2016 Legge 56/2014 - Statuto della Provincia. Adozione. L anno duemilasedici il giorno

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III

Capo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III Regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione dei contributi a sostegno delle Università della terza età e della libera età nell ambito dell apprendimento non formale, in attuazione

Dettagli

Decreto nr. 291 del 21/5/2014 (pubblicato sul Bur nr.50 del 29/05/2014)

Decreto nr. 291 del 21/5/2014 (pubblicato sul Bur nr.50 del 29/05/2014) L.R. n. 27/09 Interventi finanziari per il commercio Bando 2014 Scadenza Lunedì 30 Giugno 2014 RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto nr. 291 del 21/5/2014 (pubblicato sul Bur nr.50 del 29/05/2014) FONDI STANZIATI

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. MOBILITA, TRASPORTI ED INFRASTRUTTURE N. I 260 DEL 27/12/2006

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. MOBILITA, TRASPORTI ED INFRASTRUTTURE N. I 260 DEL 27/12/2006 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. MOBILITA, TRASPORTI ED INFRASTRUTTURE N. I 260 DEL 27/12/2006 Oggetto: DGR N 1438 del 15.12.06 - bando di accesso ai contributi regionali sugli interventi per l innovazione

Dettagli

Tabella1. Pagina 2. MOLISE ISERNIA AGNONE 1 agnone

Tabella1. Pagina 2. MOLISE ISERNIA AGNONE 1 agnone MOLISE CAMPOBASSO BARANELLO MOLISE CAMPOBASSO BOJANO 41 MOLISE CAMPOBASSO BONEFRO MOLISE CAMPOBASSO BUSSO MOLISE CAMPOBASSO CAMPOBASSO 1 MOLISE CAMPOBASSO CAMPOBASSO 2 MOLISE CAMPOBASSO CAMPOBASSO 3 MOLISE

Dettagli

N Provvedimento di Concessione: n. progr. /35/19 /azione /sottoazione del

N Provvedimento di Concessione: n. progr. /35/19 /azione /sottoazione del ALLEGATO B Direzione Regionale Agricoltura Promozione della Filiera e della Cultura del cibo, Caccia e Pesca Area produzioni Agricole e zootecniche, Trasformazione, Commercializzazione e strumenti di sviluppo

Dettagli

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 03/Pres.

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 03/Pres. L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 03/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti ad imprese per investimenti

Dettagli

Circolare N. 148 del 27 Ottobre 2016

Circolare N. 148 del 27 Ottobre 2016 Circolare N. 148 del 27 Ottobre 2016 Artigianato digitale e manifattura sostenibile 2015: la procedura per l erogazione del contributo Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, le reti

Dettagli

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE ART. 1 FINALITA DELL INIZIATIVA La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma, in collaborazione

Dettagli

Scritto da Alessandro Ingrosso Giovedì 31 Marzo :04 - Ultimo aggiornamento Venerdì 15 Aprile :30

Scritto da Alessandro Ingrosso Giovedì 31 Marzo :04 - Ultimo aggiornamento Venerdì 15 Aprile :30 L.R. 12/95 e s.m.i. Agevolazioni per favorire l occupazione giovanile con il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali BENEFICIARI: 1. Possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni le imprese

Dettagli

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina REGIONE PIEMONTE BU32 10/08/2017 Codice A2007B D.D. 14 luglio 2017, n. 315 Legge Regionale n. 4 del 24 gennaio 2000 e s.m.i. Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione ed il miglioramento

Dettagli

Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma

Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma Roma, 14 Marzo 2013 AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LE IMPRESE DEL LAZIO Agevolazioni per imprese cooperative AVVISO PUBBLICO S.COOP - Servizi per

Dettagli

PO FSE ABRUZZO

PO FSE ABRUZZO PO FSE ABRUZZO 2007-2013 OB. COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE II AVVISO PUBBLICO PER LA EROGAZIONE DI MICROCREDITO 1 Fondo Microcredito FSE Le risorse finanziarie utilizzate per l attivazione del

Dettagli

CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI ALLE COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B AI SENSI DELLA L.R. N. 18/94 E S.M.I., ARTT.

CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI ALLE COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B AI SENSI DELLA L.R. N. 18/94 E S.M.I., ARTT. ALLEGATO 1 CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI ALLE COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B AI SENSI DELLA L.R. N. 18/94 E S.M.I., ARTT. 14 E 19 ANNO 2010 Art. 14 Contributi per la realizzazione di progetti

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE IMPRESE COLPITE DALL ESONDAZIONE DEL FIUME SERCHIO NELLA PROVINCIA DI PISA CHIEDE

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE IMPRESE COLPITE DALL ESONDAZIONE DEL FIUME SERCHIO NELLA PROVINCIA DI PISA CHIEDE BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE IMPRESE COLPITE DALL ESONDAZIONE DEL FIUME SERCHIO NELLA PROVINCIA DI PISA DOMANDA DI CONTRIBUTO Da consegnare a mano Allegato 1) Il/i sottoscritto/i

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 15/10/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 90 di 667 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 ottobre 2013, n. 307 Approvazione dei criteri e

Dettagli

Intervento per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese della provincia di Terni a sostegno dell occupazione giovanile

Intervento per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese della provincia di Terni a sostegno dell occupazione giovanile Intervento per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese della provincia di Terni a sostegno dell occupazione giovanile Approvato con delibera della Giunta camerale n.71 del 18/09/2013

Dettagli

Allegato A REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO MONTANO

Allegato A REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO MONTANO Allegato A REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO MONTANO Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli

Dettagli

Le iniziative previste devono essere realizzate nel corso dell anno 2018.

Le iniziative previste devono essere realizzate nel corso dell anno 2018. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ACCOGLIENZA, PRESENTATI DA ENTI LOCALI E ORGANISMI DIVERSI - ANNO 2018 - L.R. N. 9/2006 DGR 462/2018

Dettagli

VIA Capitan Bavastro, 108 TEL ROMA FAX

VIA Capitan Bavastro, 108 TEL ROMA FAX ALLEGATO A BANDO per la concessione di finanziamenti regionali a favore di privati, proprietari o gestori di teatri e cinema aperti al pubblico per la realizzazione di progetti relativi alla messa in sicurezza,

Dettagli

L.R. 29/2005, art. 84 bis, c. 13 B.U.R. 16/8/2017, n. 33. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 agosto 2017, n. 0178/Pres.

L.R. 29/2005, art. 84 bis, c. 13 B.U.R. 16/8/2017, n. 33. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 agosto 2017, n. 0178/Pres. L.R. 29/2005, art. 84 bis, c. 13 B.U.R. 16/8/2017, n. 33 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 agosto 2017, n. 0178/Pres. Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione dei finanziamenti

Dettagli

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati

Dettagli

CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA)

CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA) CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA) BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE E L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI UNA TANTUM A FONDO PERDUTO IN FAVORE DI TITOLARI DI NUOVE ATTIVITÀ PRODUTTIVE NEI SETTORI DEL

Dettagli

Criteri per la rendicontazione

Criteri per la rendicontazione L.R. 34/04 Programma pluriennale per le Attività Produttive 2011/2015 Misura 1.4 Cluster, reti e aggregazioni di imprese Asse 1 Competitività delle imprese Criteri per la rendicontazione INDICE 1. Forma

Dettagli

DECRETO 15 marzo 2001

DECRETO 15 marzo 2001 DECRETO 15 marzo 2001 Disciplina delle modalità di presentazione, valutazione e finanziamento dei progetti di azione positiva per la parità uomo-donna nel lavoro di cui alla Legge 10 aprile 1991 n.125

Dettagli

COMUNE di RADICONDOLI Ufficio Attività Produttive

COMUNE di RADICONDOLI Ufficio Attività Produttive (Allegato A) COMUNE di RADICONDOLI Ufficio Attività Produttive Contributi in favore di soggetti economici aventi sede operativa sul territorio comunale. 1 FINALITA Il presente bando è finalizzato al sostegno

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE TERRITORIO RURALE SETTORE INFRATRUTTURE RURALI E TERRITORIO

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE TERRITORIO RURALE SETTORE INFRATRUTTURE RURALI E TERRITORIO DECRETO M.I.P.A. 11 settembre 1999, N. 401 CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE A FAVORE DEL- LA PRODUZIONE ED UTILIZZAZIONE DI FONTI ENERGETICHE RINNO- VABILI NEL SETTORE AGRICOLO III Programma

Dettagli

Piazza Castello, n GONZAGA (MN) Tel. 0376/ Fax 0376/ P.IVA

Piazza Castello, n GONZAGA (MN) Tel. 0376/ Fax 0376/ P.IVA B A N D O PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER IL SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE ANNO 2009 E indetto il bando per la concessione di agevolazioni tariffarie per il Servizio di Fognatura

Dettagli

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati

Dettagli

Legge regionale 24 dicembre 1999, n. 57 (BUR n. 112/1999) INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA

Legge regionale 24 dicembre 1999, n. 57 (BUR n. 112/1999) INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA Art. 1 - Finalità. 1. La Regione del Veneto concorre alla promozione ed al sostegno dell'imprenditoria giovanile anche attraverso

Dettagli

DIREZIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E

DIREZIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Avviso Pubblico per la concessione delle risorse del Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico

Dettagli

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia Mira, lì, 06/10/2016 Prot. n. 45070 BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELL AMIANTO DA MANUFATTI, FABBRICATI ED EDIFICI

Dettagli

INAIL: al via del bando ISI 2015

INAIL: al via del bando ISI 2015 INAIL: al via del bando ISI 2015 di Anna Maria Pia Chionna Pubblicato il 23 gennaio 2016 anche questo anno l INAIL finanzia, in conto capitale, le spese sostenute dalle imprese per progetti di miglioramento

Dettagli

ALLEGATO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE

ALLEGATO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE ALLEGATO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE Sovvenzioni per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio e dell ambiente naturale nonché per la gestione forestale e per la valorizzazione della filiera

Dettagli

Capo I DISPOSIZIONI GENERALI

Capo I DISPOSIZIONI GENERALI Regolamento per la concessione di contributi a favore delle associazioni di promozione sociale, ai sensi dell articolo 4, comma 35, della legge regionale 28 dicembre 2007, n. 30 (Legge strumentale 2008).

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE POR FESR CALABRIA

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE POR FESR CALABRIA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE POR FESR CALABRIA 2007-2013 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI Linea di Intervento 7.1.4.3 Promozione dell

Dettagli

Struttura Periferica di Belluno PROCEDURE AMMINISTRATIVE DOMANDE DI PAGAMENTO AZ. 1 MISURA 312 AZ. 2 MISURA 311 PSL GAL ALTO BELLUNESE

Struttura Periferica di Belluno PROCEDURE AMMINISTRATIVE DOMANDE DI PAGAMENTO AZ. 1 MISURA 312 AZ. 2 MISURA 311 PSL GAL ALTO BELLUNESE Struttura Periferica di Belluno PROCEDURE AMMINISTRATIVE DOMANDE DI PAGAMENTO AZ. 1 MISURA 312 AZ. 2 MISURA 311 PSL GAL ALTO BELLUNESE COMUNICAZIONE DI FINANZIABILITA INVIATA A TUTTI I BENEFICIARI FINANZIATI

Dettagli

Sostegno alla localizzazione delle imprese POR FESR Asse IV AttivitàIV.3.2

Sostegno alla localizzazione delle imprese POR FESR Asse IV AttivitàIV.3.2 Sostegno alla localizzazione delle imprese POR FESR Asse IV AttivitàIV.3.2 Venerdì 27 luglio 2012, ore 10.30 Sala del Consiglio Provinciale Provincia di Modena OBIETTIVI: Garantire il mantenimento del

Dettagli

REGOLAMENTO. Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA

REGOLAMENTO. Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA ato alla REGOLAMENTO Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 - Finalità 1. La Camera di Commercio

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Programmazione e Integrazione sociale AVVISO PUBBLICO Invito a manifestare interesse di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 43/40 del 27 ottobre

Dettagli

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ TURISTICHE E DI PROMOZIONE Approvato con Delibera di C.C. n.60 del 24.10.2006 resa esecutiva in data 13/11/2006

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 31 luglio 2012 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 31 luglio 2012 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1458 del 31 luglio 2012 pag. 1/5 REGIONE DEL VENETO MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CRITERI DI VALUTAZIONE PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTO

Dettagli

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI BANDO DI CONCORSO DELL ANNO 2019 PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEGLI ONERI FINANZIARI PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Dettagli

Risorse totali sottomisura : Risorse bando 2016: Durata bando: 12 mesi

Risorse totali sottomisura : Risorse bando 2016: Durata bando: 12 mesi Risorse totali sottomisura : 55.000.000 Risorse bando 2016: 20.000.000 Durata bando: 12 mesi Beneficiari Imprese agroindustriali e le imprese agricole singole o associate che abbiano i seguenti requisiti

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007

POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE V RISORSE NATURALI,

Dettagli

Leggi a sostegno della creazione d impresad. Il pacchetto Autoimpiego La Microimpresa

Leggi a sostegno della creazione d impresad. Il pacchetto Autoimpiego La Microimpresa Leggi a sostegno della creazione d impresad Il pacchetto Autoimpiego La Microimpresa 1 Microimpresa I riferimenti normativi Decr. Lgs. 185 del 2000; Regolamento attuativo n. 295 del 2001 2 Destinatari

Dettagli

INTERVENTI ATTIVATI. I Programma. Totale ,00. FSC Patto. Soggetto Attuatore

INTERVENTI ATTIVATI. I Programma. Totale ,00. FSC Patto. Soggetto Attuatore INTERVENTI ATTIVATI Riapertura al traffico della S.P. 78 - Costruzione bretella provvisoria Riapertura al traffico della S.P. 78 - Messa in sicurezza del ponte n. 90, spalla direzione S. Felice I Programma

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. (Delibera Giunta provinciale n. 238, del 16/10/2008 e Delibera Giunta camerale n. 86, del 7/10/2008)

AVVISO PUBBLICO. (Delibera Giunta provinciale n. 238, del 16/10/2008 e Delibera Giunta camerale n. 86, del 7/10/2008) FONDO PER LO SVILUPPO DELLA MICROIMPRENTORIALITÁ, L AUTOIMPIEGO E L INNOVAZIONE PROVINCIA DI CAMPOBASSO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CAMPOBASSO AVVISO PUBBLICO (Delibera Giunta

Dettagli

FAQ. Chi sono i soggetti beneficiari? Possono accedere al bando imprese iscritte al Registro delle imprese da non più di 12 mesi alla data di

FAQ. Chi sono i soggetti beneficiari? Possono accedere al bando imprese iscritte al Registro delle imprese da non più di 12 mesi alla data di FAQ Chi sono i soggetti beneficiari? Qual étà dei soci? Qual è la forma tecnica dell'intervento finanziario? Qual'è l'importo minimo e massimo dell intervento agevolativo? Che tasso di interesse viene

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 55 del 13 novembre 2002 POR CAMPANIA 2000/2006 MISURA 3.12 BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO

Dettagli

Art. 1 Obiettivi e finalità

Art. 1 Obiettivi e finalità Avviso pubblico LAB(ORATORI) Parrocchie della Regione Abruzzo - Interventi a favore degli Oratori Quadro normativo e atti di riferimento - Art. 1, comma 4 della L. n. 328 del 08.11.2000 Legge quadro per

Dettagli

art. 1 finalità e iniziative finanziabili

art. 1 finalità e iniziative finanziabili Regolamento recante criteri e modalità per la concessione e l'erogazione di contributi annui per la promozione dell attività delle associazioni Pro loco e contributi per l insediamento, il funzionamento

Dettagli

AREA LEADER DEL GAL MOLISE VERSO IL 2000 scrl

AREA LEADER DEL GAL MOLISE VERSO IL 2000 scrl REGIONE MOLISE ASSESSORATO ALLE POLITICHE AGRICOLE FORESTALI E PESCA PRODUTTIVA AUTORITA DI GESTIONE Programma di Sviluppo Rurale Regione Molise 2007/2013 (Regolamento (CE) 1698/2005 del 20 settembre 2005)

Dettagli

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica.

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica. BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA RELATIVE AI CENTRI DI AGGREGAZIONE E PER LA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE A FAVORE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA IMMIGRATA. ANNO 2007 Art. 1 Finalità e oggetto dell

Dettagli

Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca Area Decentrata Agricoltura di.. Data

Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca Area Decentrata Agricoltura di.. Data ALLEGATO B Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca Area Decentrata Agricoltura di.. Data PROT. N. N Provvedimento di Concessione: n progr /ADA/azione /sottoazione del OGGETTO:

Dettagli

Approvato dalla Giunta Camerale con provvedimento n. 72 del 13/07/2015

Approvato dalla Giunta Camerale con provvedimento n. 72 del 13/07/2015 BANDO 2015 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA CERTIFICAZIONE AGGIUNTIVA DEL PRODOTTO RIVOLTO ALLE IMPRESE DEL SETTORE PRODUTTIVO DEI METALLI PREZIOSI Approvato dalla Giunta Camerale con

Dettagli

COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA CONTRIBUTI PER FAVORIRE LO SVILUPPO E L OCCUPAZIONE DI IMPRESE DEI SETTORI:INDUSTRIA, ARTIGIANATO, COMMERCIO, SERVIZI E TURISMO OPERANTI NEL TERRITORIO

Dettagli

A.N.S.A.P. Service S.r.l. Società di Servizi dell Associazione Nazionale Sindacale Attività Produttive

A.N.S.A.P. Service S.r.l. Società di Servizi dell Associazione Nazionale Sindacale Attività Produttive MICROIMPRESA Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un'attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. Sono pertanto ESCLUSE le ditte individuali,

Dettagli