Uno sviluppo freegis completo: progetto MIPI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Uno sviluppo freegis completo: progetto MIPI"

Transcript

1 Uno sviluppo freegis completo: progetto MIPI Emilia Venturato.*, Daniele Scarselli*, Carlotta Canova*, Paolo Cavallini*, Leonardo Lami*, Claudia Fabbrizzi*, Walter Lorenzetti*, Francesca Nencioni*, Serena Calastri*, Nicola Minuti*, Roberto Mazzoni della Stella^, Francesco Dessì-Fulgheri * Faunalia - ^ Amministrazione Provinciale di Pisa Ufficio Difesa Fauna CIRSEMAF Università di Firenze

2 Il progetto MIglioramenti PIsa Finanziato da: Regione Toscana Provincia di Pisa Responsabile scientifico Prof. Francesco Dessì-Fulgheri Biologa e agronomo incaricati Emilia Venturato e Daniele Scarselli collaborazione di tesisti e tirocinanti

3 Le aree di studio ZRC VicarelloVillamagna collina toscana 1300 ha ZRC LatignanoNavacchio pianura dell'arno 1150 ha

4 Le analisi principali riguardano: Analisi dell'home-range del fagiano Analisi dell'uso del suolo delle aree di studio Stime di densità delle specie Analisi delle preferenze ambientali Modelli previsionali di uso dell'habitat

5 Specie oggetto di studio Fagiano Lepre Passeriformi

6 Radiotracking I fagiani con radiotrasmittente localizzati Tramite triangolazione determinato il punto sulla mappa

7 Avvicinamento nidi Avvicinamento fagiana in cova Punto gps del nido Aggiungi l'immagine con un doppio clic

8 Uso del suolo Mappe preliminari da ortofotocarta Sopralluoghi sul campo Suddivisione degli usi sulla base del CORINE land-cover

9 Censimenti Transetti in auto diurni e notturni stima densità

10 Software Open Source Database relazionale e geografico PostgreSQL + PostGIS Sistema Informativo Territoriale GRASS e QuantumGIS Programma statistico R Web GIS UMN Mapserver e p.mapper Altri programmi OpenOffice, Gimp, FireFox, PhpPgAdmin, ecc.

11 Dati Dati geografici di base Ortofotocarta CTR 10k Dati acquisiti Dati puntiformi localizzazioni di fagiani, passeriformi, lepri Confini delle ZRC della provincia Dati poligonali CORINE landcover regionale Dati lineari uso del suolo percorsi di censimento

12 Miglioramenti ambientali Uso del suolo digitalizzazione su ortofotocarta delle particelle sopralluoghi per determinazione uso suolo attribuzione codici CORINE realizzazione mappe uso suolo

13 Pianificazione miglioramenti Sulla base di: mappe di uso del suolo criteri ambientali in cui realizzare i singoli interventi Determinate le aree preferenziali per la realizzazione dei miglioramenti

14 Mappe di priorità Per ogni tipo di intervento sono stati definiti: tipo di ambiente/coltivazione in cui realizzarlo distanza minima da strade/abitazioni distanza minima/massima da altri tipi di coltivazione/vegetazione Sulla base di questi parametri mappe di priorità per ogni intervento.

15 Mappe di priorità

16 Digitalizzazione fix In ufficio digitalizzazione da QGIS 2005 vettore di GRASS collegato a Postgres per dati alfanumerici Sul campo punto segnato su mappa 2006 in Postgres/PostGIS

17 Localizzazioni e nidi

18 Home-range - Kernel progetto AniMove v.kernel

19 Minimo Poligono Convesso PostGIS - QGIS

20 Analisi preferenze ambientali nidificazione A partire dai punti nido confrontati con punti random determinare se ci sia una scelta dell'habitat sulla base di: distanze da: strade, punti d'acqua, boschi, margine campo, ecc. variabilità ambientale Shannon e Simpson composizione agronomica e vegetazionale dei dintorni del nido

21 Parametri Da GRASS indice di Shannon e Simpson buffer di 300 metri intorno al nido distanze Da PostGIS composizione dell'uso del suolo in grass appezzamenti con il medesimo uso hanno identico cat difficoltà a calcolare uso del suolo 'group by' nido (un vettore per nido e per buffer) in PostGIS procedimento più semplice

22 Integrazione applicazioni Integrazione dei calcoli di GRASS con quelli di PostGIS Risultati in database Analisi statistica tramite R lettura diretta dei dati da database

23 Analisi ambiente nido Punti nido (gps) v.extract da grass dal vettore dei fix Punti random v.random Dati versati in PostGIS

24 Creazione di buffer di differente raggio Aggiunta di una colonna geometrica alla tabella dei punti per ogni raggio di buffer (nidi e random) select addgeometrycolumn ('mipi', 'r_nidi_2005', 'buffer_10', 26591, 'POLYGON', 2); calcolo del buffer UPDATE r_nidi_2005 SET buffer_10=buffer(w kb_geometry, 10);

25 Uso del suolo Dati di uso del suolo in GRASS Versati come tabelle geografiche in PostGIS

26 Intersection uso suolo - buffer Per estrarre l'uso del suolo all'interno dei singoli buffer creati create table r_uso_buffer_10 as select a.cat, intersection (a.buffer_10, b.wkb_geometry), b.codice_corine_3liv from r_nidi_2005 a, r_uso_suolo_analisi_2005 b where intersects (a.buffer_10, b.wkb_geometry) is true ;

27 Risultato intersection - nidi Risultati ottenuti da PostGIS Visualizzati da QGIS

28 Risultato intersection - random Risultati ottenuti da PostGIS Visualizzati da QGIS

29 uso del suolo dintorni nido buffer codice_corine_3liv area_mq , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,76 Per ogni nido/random calcolo della superficie occupata da ogni categoria di CORINE Calcolo successivo delle percentuali sulla superficie totale

30 Analisi statistica Tramite R dati presi direttamente da Postgres analisi multivariata modello predittivo verifica del modello negli anni successivi

31 Web-mapping Mapserver lettura dati geografici da PostGIS aggiornamento in tempo reale possibilità di verificare situazione in tempo reale anche da remoto

32 L'uso di un sistema completo di FreeGIS Ottima integrazione delle fasi del lavoro Facilità di uso anche da parte di studenti Aggiornamento in tempo reale dei dati Uso del database no duplicazione dati Scelta dell'applicazione più idonea per le singole fasi di analisi Applicazioni web buon coordinamento tra le persone impegnate nello studio e tra queste e le istituzioni che lo finanziano

33 Questa presentazione è rilasciata sotto licenza

Carta GeoEcologica: un modello predittivo per la diffusione di specie vegetali ed animali

Carta GeoEcologica: un modello predittivo per la diffusione di specie vegetali ed animali Carta GeoEcologica: un modello predittivo per la diffusione di specie vegetali ed animali Leonardo Lami, Paolo Cavallini, Emilia Venturato In collaborazione con: Mus. St. Nat. Univ. Firenze, Dip. Scienze

Dettagli

Dove mangiano i cinghiali: un modello spaziale predittivo. Introduzione

Dove mangiano i cinghiali: un modello spaziale predittivo. Introduzione Dove mangiano i cinghiali: un modello spaziale predittivo LEONARDO Lami, Paolo Cavallini, Daniele Scarselli, Riccardo Petrini, Emilia Venturato, Cristina Moretto Faunalia piazza Garibaldi 5 56025 Pontedera

Dettagli

Il software libero per le analisi geografiche

Il software libero per le analisi geografiche Il software libero per le analisi geografiche Luca Delucchi Socio Gfoss.it lucadeluge@gmail.com www.gfoss.it Autore: Paolo Cavallini Grazie a: Flavio Rigolon, Luca Casagrande, Andre Giacomelli GIS GIS

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA ANNO ACCADEMICO 2002/03

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA ANNO ACCADEMICO 2002/03 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA ANNO ACCADEMICO 2002/03 MASTER IN GESTIONE E CONSERVAZIONE DELLE RISORSE NATURALI UN MODELLO PROBABILISTICO SPAZIALE SULL'ATTIVITÀ ALIMENTARE DEL CINGHIALE (SUS SCROFA)

Dettagli

Geografia libera con PostgreSQL: PostGIS come base di una infrastruttura di dati geografici

Geografia libera con PostgreSQL: PostGIS come base di una infrastruttura di dati geografici con PostgreSQL: PostGIS come base di una infrastruttura di dati geografici - venturato@faunalia.it Paolo Cavallini, Walter Lorenzetti - www.faunalia.it PostGIS Prima giornata nazionale dedicata a PostgreSQL

Dettagli

Il sistema informativo territoriale per la gestione della rete sentieristica della Provincia della Spezia

Il sistema informativo territoriale per la gestione della rete sentieristica della Provincia della Spezia Il sistema informativo territoriale per la gestione della rete sentieristica della Provincia della Spezia D. Caviglia, T.Cosso La Spezia - 23 Settembre 2011 1 Inquadramento Obiettivi il SITI della provincia

Dettagli

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio Nicola Nicola Gilio Gili GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE Dott. Nicola Gilio Un sistema informatizzato in grado di immagazzinare dati descrittivi della superficie terrestre Definizioni

Dettagli

LABORATORIO di INFORMATICA

LABORATORIO di INFORMATICA Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio LABORATORIO di INFORMATICA A.A. 2010/2011 Prof. Giorgio Giacinto BASI DI DATI GEOGRAFICHE http://www.diee.unica.it/giacinto/lab

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Sistemi di Elaborazione dell Informazione. Struttura di un SIT. Software Open-Source. gvsig.

Sistemi Informativi Territoriali. Sistemi di Elaborazione dell Informazione. Struttura di un SIT. Software Open-Source. gvsig. Università degli Studi di Udine Facoltà di Agraria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Sistemi di Elaborazione dell Informazione Basi di Dati e Sistemi GIS Un Sistema

Dettagli

Sistemi informativi territoriali

Sistemi informativi territoriali Sistemi informativi territoriali Introduzione a Qgis Analisi del territorio e degli insediamenti università degli studi di Firenze _ dipartimento di architettura ABC http://www.qgis.org ABC http://www.qgis.org

Dettagli

I GIS liberi. www.gfoss.it. Paolo Cavallini presidente GFOSS.IT cavallini@gfoss.it. Flavio Rigolon socio GFOSS.IT flavio.rigolon@gmail.

I GIS liberi. www.gfoss.it. Paolo Cavallini presidente GFOSS.IT cavallini@gfoss.it. Flavio Rigolon socio GFOSS.IT flavio.rigolon@gmail. IGISliberi PaoloCavallini presidentegfoss.it cavallini@gfoss.it FlavioRigolon sociogfoss.it flavio.rigolon@gmail.com www.gfoss.it Graziea:EmiliaVenturato,LeonardoLami,WalterLorenzetti,lacomunità GIS GeographicInformationSystem(software)

Dettagli

Modulo 10: Basi di dati e loro gestione

Modulo 10: Basi di dati e loro gestione FRIULI FORMAZIONE CORSO: Tecnico Superiore RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI Modulo 10: Basi di dati e loro gestione PostgreSQL e dott.ssa D. Gubiani 23 novembre 2012 D. Gubiani Basi di dati e loro

Dettagli

QGIS CORSO PRATICO. QGIS è un Sistema di Informazione Geografica Open Source e quindi a uso libero.

QGIS CORSO PRATICO. QGIS è un Sistema di Informazione Geografica Open Source e quindi a uso libero. QGIS CORSO PRATICO QGIS è un Sistema di Informazione Geografica Open Source e quindi a uso libero. Funziona su Linux, Unix, Mac OSX, Windows e Android e supporta numerosi formati vettoriali, raster e database.

Dettagli

L uso del sistema GARANTES richiede lo svolgimento di tre fasi principali:

L uso del sistema GARANTES richiede lo svolgimento di tre fasi principali: Sistema GARANTES L uso del sistema GARANTES richiede lo svolgimento di tre fasi principali: Una fase di setup, per l inserimento delle informazioni relative al nuovo giardino. Una fase operativa, che prevede

Dettagli

BLINKS: plugin Open Source per la stima del danno economico connesso al rischio alluvionale

BLINKS: plugin Open Source per la stima del danno economico connesso al rischio alluvionale XII Convegno Nazionale del Gruppo di Geoscienze e Tecnologie Informatiche BLINKS: plugin Open Source per la stima del danno economico connesso al rischio alluvionale 1 1 1 1 2 2 M. Zazzeri, G. Cappellini,

Dettagli

SISTEMI PER L INFORMAZIONE GEOGRAFICA OPEN SOURCE... 13

SISTEMI PER L INFORMAZIONE GEOGRAFICA OPEN SOURCE... 13 INDICE GENERALE PREFAZIONE... 11 CAPITOLO 1 SISTEMI PER L INFORMAZIONE GEOGRAFICA OPEN SOURCE... 13 1.1 Cos è il GIS e la sua origine... 13 1.2 Cosa significa Open Source e le origini del termine... 15

Dettagli

Quantum GIS per la pianificazione urbanistica

Quantum GIS per la pianificazione urbanistica Quantum GIS per la pianificazione urbanistica Piano di Recupero del Centro Storico nel Comune di Montecchio Maggiore Vicenza Flavio Rigolon, ufficio S.I.T. Comune di Montecchio Maggiore http://www.comune.montecchio-maggiore.vi.it

Dettagli

Via San Colombano 41, Scandicci, FI Telefono

Via San Colombano 41, Scandicci, FI Telefono F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Via San Colombano 41, Scandicci, FI Telefono 3397794021 E-mail Nazionalità Data di nascita 29/01/1984

Dettagli

Sistemi informativi territoriali open source

Sistemi informativi territoriali open source Sistemi informativi territoriali open source Paolo Cavallini cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.gfoss.it piazza Garibaldi, 5 56025 Pontedera PI 0587-213742 348-3801953 GIS e DSS Geographic Information

Dettagli

Sistemi informativi geografici liberi ed open source

Sistemi informativi geografici liberi ed open source Sistemi informativi geografici liberi ed open source Paolo Cavallini cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.gfoss.it piazza Garibaldi, 5 56025 Pontedera PI 0587-213742 348-3801953 GIS e DSS Geographic

Dettagli

Francesco FIERMONTE Rocco PISPICO Merge-it Torino 24/03/2018 Utilizzare OSM

Francesco FIERMONTE Rocco PISPICO Merge-it Torino 24/03/2018 Utilizzare OSM Francesco FIERMONTE ffierm@gmail.com Rocco PISPICO r.pispico@gmail.com Utilizzare OSM Modifica dei dati https://josm.openstreetmap.de/ http://ideditor.com/ https://www.openstreetmap.org/edit?editor=potlatch2

Dettagli

Il sito esse1.mi.ingv.it per la disseminazione dei dati di pericolosità sismica in Italia

Il sito esse1.mi.ingv.it per la disseminazione dei dati di pericolosità sismica in Italia Il sito esse1.mi.ingv.it per la disseminazione dei dati di pericolosità sismica in Italia Carlo Meletti e Francesco Martinelli Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Milano - Pavia Rapporto

Dettagli

Agripolis, 17 novembre 2010

Agripolis, 17 novembre 2010 Applicazioni Gis in Campo Territoriale e Ambientale Agripolis, 17 novembre 2010 Monitoraggio integrato delle malattie trasmesse da vettori attraverso la creazione di un GIS in ambiente Open Source Risultatipreliminari

Dettagli

MERGE. 1 record geometrico. 1 record geometrico. 2 record geometrici. Il Merge serve per unire geometricamente due layers

MERGE. 1 record geometrico. 1 record geometrico. 2 record geometrici. Il Merge serve per unire geometricamente due layers MERGE A 1 record geometrico B 1 record geometrico C 2 record geometrici Il Merge serve per unire geometricamente due layers MERGE Buffer Quanti segmenti vengono usati per formare limiti curvilinei Dissolve

Dettagli

PostGIS Quantum GIS GFOSS 2004 GIS OPEN SOURCE, INTEROPERATIVITÀ E CULTURA DEL DATO NEI SIAT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

PostGIS Quantum GIS GFOSS 2004 GIS OPEN SOURCE, INTEROPERATIVITÀ E CULTURA DEL DATO NEI SIAT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PostGIS Quantum GIS Trento 16 Novembre 2004 GFOSS 2004 GIS OPEN SOURCE, INTEROPERATIVITÀ E CULTURA DEL DATO NEI SIAT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Maurizio Napolitano napo@itc.it http://sra.itc.it/people/napolitano

Dettagli

QGIS - query, geoprocessing e link

QGIS - query, geoprocessing e link QGIS - query, geoprocessing e link QGIS - query, geoprocessing e link Paolo Zatelli Departimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 1 /

Dettagli

Allegato 4. INDICATORE 4 Aree agricole ad Alto Valore Naturale (HNV FARMING) METODOLOGIA E RISULTATI

Allegato 4. INDICATORE 4 Aree agricole ad Alto Valore Naturale (HNV FARMING) METODOLOGIA E RISULTATI Allegato 4 INDICATORE 4 Aree agricole ad Alto Valore Naturale (HNV FARMING) Elaborazioni eseguite in collaborazione con il CAAR (Centro Agrometeorologia Applicata Regionale Regione Liguria) METODOLOGIA

Dettagli

MAPPATURA DI DATI AMBIENTALI TRAMITE WEBGIS IMPIANTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI E SITI CONTAMINATI IN TOSCANA

MAPPATURA DI DATI AMBIENTALI TRAMITE WEBGIS IMPIANTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI E SITI CONTAMINATI IN TOSCANA MAPPATURA DI DATI AMBIENTALI TRAMITE WEBGIS IMPIANTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI E SITI CONTAMINATI IN TOSCANA Camillo Berti, Antonio Di Marco, Cinzia Licciardello, Valentina Pallante, Maurizio Trevisani 8a

Dettagli

Distribuzione reale e potenziale della Lepre appenninica (Lepus corsicanus) nel Parco Naturale Regionale Sirente-Velino

Distribuzione reale e potenziale della Lepre appenninica (Lepus corsicanus) nel Parco Naturale Regionale Sirente-Velino Distribuzione reale e potenziale della Lepre appenninica (Lepus corsicanus) nel Parco Naturale Regionale Sirente-Velino Angelici F.M. 1, Di Vittorio M. 2, Morini P. 3, Petrozzi F. 1 1 Università della

Dettagli

Il software libero per le analisi geografiche

Il software libero per le analisi geografiche Il software libero per le analisi geografiche Paolo Cavallini cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.gfoss.it piazza Garibaldi, 5 56025 Pontedera PI 0587-213742 348-3801953 GIS e DSS Geographic Information

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Dott. Alessandro Santucci ANNO ACCADEMICO 2004/05 Esercitazione 1 - Tavole Elaborato 1 Sistema naturale Acquisizione curve di livello Acquisizione punti quotati significativi

Dettagli

UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE

UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REALIZZAZIONE APPLICATIVO ON LINE PER LA GESTIONE E LA CONSULTAZIONE DEL CATASTO DELLE AREE BOSCATE PERCORSE DA INCENDIO Tosca Simonti Giorgio Volpi Progetto Centri

Dettagli

Funzioni di un GIS Analisi spaziale

Funzioni di un GIS Analisi spaziale Sistemi Informativi Funzioni di un GIS Analisi spaziale Come per ogni Sistema Informativo le funzioni di un SIT sono : acquisizione gestione analisi rappresentazione Funzioni di un SIT dei dati (territoriali)

Dettagli

Funzioni di un GIS Analisi spaziale

Funzioni di un GIS Analisi spaziale Sistemi Informativi Funzioni di un GIS Analisi spaziale Come per ogni Sistema Informativo le funzioni di un SIT sono : acquisizione gestione analisi rappresentazione Funzioni di un SIT dei dati (territoriali)

Dettagli

Introduzione ai GIS (QuantumGIS QGIS) A.A Dott.ssa Miriam Noto

Introduzione ai GIS (QuantumGIS QGIS) A.A Dott.ssa Miriam Noto Introduzione ai GIS (QuantumGIS QGIS) A.A. 2018-2019 Dott.ssa Miriam Noto Introduzione ai GIS GIS significa Sistema Informativo Geografico Sistema computerizzato che permette: l'acquisizione, la registrazione,

Dettagli

Dott.ssa M. Costantini

Dott.ssa M. Costantini Dott.ssa M. Costantini 1 QuantumGIS (QGIS) è un software Open Source che permette di visualizzare, interrogare, editare carte, creare stampe ed effettuare semplici analisi spaziali. QGIS usato come interfaccia

Dettagli

Paesaggio, storia, infrastrutture: Metodi e strategie di intervento sul paesaggio

Paesaggio, storia, infrastrutture: Metodi e strategie di intervento sul paesaggio Paesaggio, storia, infrastrutture: Metodi e strategie di intervento sul paesaggio Relatore: Stefano Magaudda - stefano.magaudda@gmail.com Finalità del progetto Gli obiettivi della ricerca sono stati identificati

Dettagli

Dott.ssa M. Costantini

Dott.ssa M. Costantini Dott.ssa M. Costantini 1 QuantumGIS (QGIS) è un software Open Source che permette di visualizzare, interrogare, editare carte, creare stampe ed effettuare semplici analisi spaziali. QGIS usato come interfaccia

Dettagli

da Gennaio 2012 ad oggi, attività di Geologo nei settori della geologia applicata all ingegneria e alla pianificazione territoriale.

da Gennaio 2012 ad oggi, attività di Geologo nei settori della geologia applicata all ingegneria e alla pianificazione territoriale. Curriculum Vitae GIS Consultant Geologo Francesco Piermarko Cimino DATI PERSONALI Nome: Francesco Piermarko Cimino Indirizzo: Telefono: Ordine Professionale: Geologi Molise (A) n.171 P.IVA: Codice Fiscale:

Dettagli

ESERCITAZIONE GIS QGIS

ESERCITAZIONE GIS QGIS ESERCITAZIONE GIS QGIS Ing. Luca Piciullo lucapiciullo@gmail.com Introduzione Esercitazione sull'utilizzo di un Sistema Informativo Territoriale (acronimo italiano SIT, acronimo inglese GIS) per analisi

Dettagli

A cosa serve? Perché è richiesto?

A cosa serve? Perché è richiesto? A cosa serve? La conoscenza delle dinamiche relative all uso del suolo è importante per la pianificazione territoriale in quanto consente di leggere lo stato attuale dei luoghi come risultante delle modificazioni

Dettagli

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata.

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata. GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata. Irene Oppo Responsabile trattamento del dato geografico Cagliari, 06 06 2016 Tipi di

Dettagli

LE POPOLAZIONI DEGLI UNGULATI IN ITALIA ATTRAVERSO LA BANCA DATI DELL INFS

LE POPOLAZIONI DEGLI UNGULATI IN ITALIA ATTRAVERSO LA BANCA DATI DELL INFS LE POPOLAZIONI DEGLI UNGULATI IN ITALIA ATTRAVERSO LA BANCA DATI DELL INFS Paolo Montanaro Francesco Riga Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica A. Ghigi Obiettivi del progetto BDU Definizione ed aggiornamento

Dettagli

Il Radio-Tracking: monitoraggio degli animali rilasciati Perché si usa

Il Radio-Tracking: monitoraggio degli animali rilasciati Perché si usa fauna06 - radiotracking.odp 10-15/3/16 Il Radio-Tracking: monitoraggio degli animali rilasciati Perché si usa es. mortalità post rilascio, densità di popolazione, riproduzione, comportamento sociale, selezione

Dettagli

Sistemi GIS: metodologie e casi applicativi

Sistemi GIS: metodologie e casi applicativi Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Trento 1/22 Introduzione Scopo del lavoro: introdurre al modo di ragionare proprio dei GIS attraverso esempi di soluzione dei

Dettagli

USGS (United States Geological Survey), 2005

USGS (United States Geological Survey), 2005 Un Geographic Information System è un sistema informatico in grado di assemblare, memorizzare, modificare e visualizzare informazioni geografiche, cioè dati identificati in base alla loro localizzazione

Dettagli

Infrastrutture tecniche per il posizionamento e il coordinamento per la protezione civile

Infrastrutture tecniche per il posizionamento e il coordinamento per la protezione civile Il ruolo dell informazione georeferenziata nella gestione dell emergenza Infrastrutture tecniche per il posizionamento e il coordinamento per la protezione civile Giovanni Belvederi*, Fiorella Galluccio**,

Dettagli

Rischi sanitari e misure di prevenzione per i lavoratori nei cantieri di bonifica

Rischi sanitari e misure di prevenzione per i lavoratori nei cantieri di bonifica DATABASE PER LA GESTIONE DEI DATI DI MONITORAGGIO DI SITI CONTAMINATI Sofia Costanzini, Maria Grazia Gesualdi, Sergio Teggi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Rischi sanitari e misure di

Dettagli

MODIFICA PERIMETRALE DI ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA TERRITORIO DI REGGIO EMILIA

MODIFICA PERIMETRALE DI ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA TERRITORIO DI REGGIO EMILIA MODIFICA PERIMETRALE DI ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA TERRITORIO DI REGGIO EMILIA ZRC DENOMINATA BARCHESSINO Motivazione della modifica. Si tratta della perimetrazione definitiva a conclusione di un

Dettagli

Basi dati per redazione dello studio per la Valutazione di Incidenza

Basi dati per redazione dello studio per la Valutazione di Incidenza SEMINARIO Pianificazione e Valutazione Ambientale Forme, esiti e prospettive di integrazione per il governo del territorio Le esperienze nel Veneto GEO OIKOS OIKOS Veronafiere 18 novembre 2011 Gianluca

Dettagli

Catasto digitale del verde open data e prestazioni ambientali. Costruzione del database L'esempio pratico del Comune di Abbiategrasso

Catasto digitale del verde open data e prestazioni ambientali. Costruzione del database L'esempio pratico del Comune di Abbiategrasso Catasto digitale del verde open data e prestazioni ambientali Costruzione del database L'esempio pratico del Comune di Abbiategrasso Costruzione di un database del patrimonio verde in comune di Abbiategrasso

Dettagli

STA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del

STA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del STA II ANNO: AA 2016-2017 Ecologia e Fondamenti dei Sistemi Ecologici Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici Lezione del 29.05.2017 GIS: INTRODUZIONE Sistemi Informativi (S.I.) Nelle scienze territoriali

Dettagli

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE Responsabile di settore: BANTI PAOLO Decreto non soggetto a controllo

Dettagli

SIT Software La piattaforma software GIS scelta

SIT Software La piattaforma software GIS scelta 1.1. Software La piattaforma software GIS scelta SIT Il Sistema Informativo Territoriale proposto si basa su una serie di strumenti software Open Source pienamente aderenti agli standard di settore definiti

Dettagli

ARPAE Emilia-Romagna CTR EVAC - Energia e Valutazioni Ambientali Complesse MAPPE DI SENSIBILITÀ TERRITORIALE PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALI

ARPAE Emilia-Romagna CTR EVAC - Energia e Valutazioni Ambientali Complesse MAPPE DI SENSIBILITÀ TERRITORIALE PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALI ARPAE Emilia-Romagna CTR EVAC - Energia e Valutazioni Ambientali Complesse MAPPE DI SENSIBILITÀ TERRITORIALE PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALI L ANALISI DI SENSIBILITA TERRITORIALE I metodi per determinare

Dettagli

Basi di Dati Spaziali

Basi di Dati Spaziali degli Studi Basi di Dati Spaziali Introduzione ai Geographical Information Systems (GIS) Alessandra Chiarandini - Lezione 6 L Informazione Territoriale Strutturata Introduzione ai GIS A. Chiarandini 22

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich Paolo Mogorovich - Sistemi Informativi Territoriali E4A - QGIS03

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich  Paolo Mogorovich - Sistemi Informativi Territoriali E4A - QGIS03 Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Quantum GIS - QGIS Avvio di un nuovo Progetto e Caricamento layer vettoriali Avviare QGIS Desktop Menù > Impostazioni > Proprietà

Dettagli

Censimento del capriolo: le diverse metodologie a confronto

Censimento del capriolo: le diverse metodologie a confronto Censimento del capriolo: le diverse metodologie a confronto Specie soggetta a prelievo venatorio con caccia di selezione Totale prelievo annuo nazionale in n di capi: 48810 (Apollonio et al. 2004) In Italia

Dettagli

MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO

MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO In convenzione con Partner Tecnologico MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO Geospatial, Science & Technology Geo - G.S.T. COORDINATORE PROF. MARIA IOANNILLI NONA EDIZIONE - A.A. 2018/2019 CONTENUTI GENERALI

Dettagli

Corso di GEOGRAFIA ANTROPICA A.A. 2012/13 Prof. Fulvio Adobati

Corso di GEOGRAFIA ANTROPICA A.A. 2012/13 Prof. Fulvio Adobati Corso di GEOGRAFIA ANTROPICA A.A. 2012/13 Prof. Fulvio Adobati Comunicazioni a cura di Andrea Azzini Filippo Carlo Pavesi Centro Studi sul Territorio Lelio Pagani Università degli Studi di Bergamo L

Dettagli

esercitazione 2 distribuzione spaziale delle emissioni di inquinanti in Veneto

esercitazione 2 distribuzione spaziale delle emissioni di inquinanti in Veneto esercitazione 2 distribuzione spaziale delle emissioni di inquinanti in Veneto per saperne di più su dove e come si distribuiscono le emissioni di inquinanti in Veneto in che modo individuando i centri

Dettagli

Esperienze di raccolta dati nella Regione del Veneto

Esperienze di raccolta dati nella Regione del Veneto 1 Workshop sulla Banca Dati della Vegetqazione italiana VegItaly Le banche dati del Centro-Nord: metodologie e finalità a confronto Pavia, 7-8 febbraio 2013 Esperienze di raccolta dati nella Regione del

Dettagli

ESERCITAZIONE GIS QGIS

ESERCITAZIONE GIS QGIS ESERCITAZIONE GIS QGIS Ing. Luca Piciullo lucapiciullo@gmail.com Introduzione Esercitazione sull'utilizzo di un Sistema Informativo Territoriale (acronimo italiano SIT, acronimo inglese GIS) per analisi

Dettagli

INSPIRE COME OPPORTUNITÀ:

INSPIRE COME OPPORTUNITÀ: INSPIRE COME OPPORTUNITÀ: ARMONIZZAZIONE DEI DATASET PER L'INTEROPERABILITÀ A LIVELLO REGIONALE DATI ISTAT E TRASFORMAZIONI COMPLESSE Webinar 10 dicembre 2013 jmarca@gmail.com OBIETTIVI Definire e testare

Dettagli

Territorio I SISTEMI PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. Indice IL SIAN: LA FOTOGRAFIA PIÙ COMPLETA E PRECISA DEL TERRITORIO

Territorio I SISTEMI PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. Indice IL SIAN: LA FOTOGRAFIA PIÙ COMPLETA E PRECISA DEL TERRITORIO Territorio Indice il SIAN: la fotografia più completa e precisa del territorio italiano Liguria: immagini e mappe si comprano online Insiel: la gestione del comune si fa dalla mappa I SISTEMI PER LA GESTIONE

Dettagli

Corso di. Basi di Dati I. 11. Esercitazioni in SQL: Altri esercizi

Corso di. Basi di Dati I. 11. Esercitazioni in SQL: Altri esercizi Corso di Basi di Dati 11. Esercitazioni in SQL: Altri esercizi A.A. 2016 2017 Esempio: consideriamo le seguenti tabelle Articoli(Id, Nome, Colore) Fornitori(Id, Nome, Indirizzo) Catalogo(Articolo, Fornitore,

Dettagli

DEPLIANT ILLUSTRATIVO

DEPLIANT ILLUSTRATIVO Il Sistema Informativo Territoriale su WEB G.I.S. per la gestione dell Anagrafe Zootecnica Settembre 2009 DEPLIANT ILLUSTRATIVO Miduell Informatika S.r.l. Via Cal De Formiga 12/e 32035 Santa Giustina (BL)

Dettagli

Modelli di dati geografici

Modelli di dati geografici Modelli di dati geografici Modello Vettoriale Modello Raster I dati in formato grafico, utilizzabili dai G.I.S., si possono dividere in due categorie principali: DATI VETTORIALI DATI RASTER MONDO REALE

Dettagli

Sistema Informativo Forestale Tenuta di Castelporziano. dott. Giacomo Colle EFFETRESEIZERO Srl spin-off CREA

Sistema Informativo Forestale Tenuta di Castelporziano. dott. Giacomo Colle EFFETRESEIZERO Srl spin-off CREA Sistema Informativo Forestale Tenuta di Castelporziano dott. Giacomo Colle EFFETRESEIZERO Srl spin-off CREA Il progetto SIFTeC Realizzato da F360 parallelamente ed in sinergia con progetto ELITE Ricerca,

Dettagli

PER UNA VOLTA! FA LA COSA GIUSTA collabora

PER UNA VOLTA! FA LA COSA GIUSTA collabora PER UNA VOLTA! Via Ghibellina Via Romea del Chianti Via dell Arno Via Romea del Chianti Via Tiberina Cammino di San Jacopo Via dei Monasteri Via Antica Lauretana PER UNA VOLTA! Franco Alessandri di Firenze

Dettagli

REGIONE CAMPANIA Comune di Bellizzi

REGIONE CAMPANIA Comune di Bellizzi REGIONE CAMPANIA Comune di Bellizzi Provincia di Salerno B RELAZIONE PESO Antropico Committente: Comune di Bellizzi Tecnico incaricato: Dott. Agr. Sara D'Alessio Data: Luglio 2017 RELAZIONE CARTA della

Dettagli

SQL: le funzioni di aggregazione

SQL: le funzioni di aggregazione SQL: le funzioni di aggregazione funzioni predefinite che agiscono sui valori contenuti in insiemi di righe della tabella: Conteggi Somme Medie Massimi, minimi Funzione Count La funzione COUNT conta il

Dettagli

Applicazione GIS per lo studio delle aree vitali e dei percorsi di migrazione del capriolo nelle Alpi Orientali

Applicazione GIS per lo studio delle aree vitali e dei percorsi di migrazione del capriolo nelle Alpi Orientali APPLICAZIONI GIS IN CAMPO TERRITORIALE E AMBIENTALE Agripolis, 14 novembre 2007 Applicazione GIS per lo studio delle aree vitali e dei percorsi di migrazione del capriolo nelle Alpi Orientali Enrico Sturaro,

Dettagli

PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO E RESTITUZIONE DATI

PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO E RESTITUZIONE DATI PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO E RESTITUZIONE DATI AVIFAUNA NIDIFICANTE NEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL BEIGUA, ZPS IT1331578 BEIGUA TURCHINO ED ALTRE AREE DELLA RETE NATURA 2000 AD ESSI CONNESSE ANNO 2017

Dettagli

Alessandro Capezzuoli

Alessandro Capezzuoli www.statview.eu Alessandro Capezzuoli Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIPARTIMENTO TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE SERVIZIO AUTORIZZAZIONI E VALUTAZIONI AMBIENTALI Ufficio Sistemi Informativi SERVIZIO URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO

Dettagli

Comune di Siracusa Nodo 31 SITR

Comune di Siracusa Nodo 31 SITR Comune di Siracusa Nodo 31 SITR Fornitura di attrezzature e servizi per la infrastrutturazione informatica e L implementazione del nodo SITR del Comune di Siracusa, denominato «SIT Comunale» Corsi di formazione

Dettagli

I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA

I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Università Degli Studi Dell Aquila TESI DI LAUREA TRIENNALE I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Metodi di elaborazione numerica e confronti geostatistici Relatore:Prof. Ing. Bernardino Romano Laureando:Vittorio

Dettagli

Geografia del turismo

Geografia del turismo Geografia del turismo Cenni di cartografia tematica in ambito GIS Mauro Giovanni DiSU Univ. Trieste Software GIS Open source Grass GIS Quantum GIS gvsig Saga GIS Kosmo Opticks. GIS Proprietari ArcGIS MapInfo

Dettagli

PRODOTTO CARTESIANO Caso Generale

PRODOTTO CARTESIANO Caso Generale PRODOTTO CARTESIANO Caso Generale Vincoli di integrità dei dati Un database non deve solamente memorizzare i dati, ma garantire che i dati memorizzati siano corretti; se i dati sono imprecisi o incoerenti,

Dettagli

Esempio di database relazionale con l utilizzo del prodotto MySQL

Esempio di database relazionale con l utilizzo del prodotto MySQL Esempio di database relazionale con l utilizzo del prodotto MySQL Marco Liverani Aprile 2015 In queste pagine viene riportato in sintesi il progetto di un database relazionale esemplificativo con cui viene

Dettagli

Art. 7.2 Sistema delle aree forestali

Art. 7.2 Sistema delle aree forestali Art. 7.2 Sistema delle aree forestali DEFINIZIONE DI AREE FORESTALI sono tutte le superfici con vegetazione arborea ed arbustiva spontanea o di origine artificiale in grado di produrre legno o altri prodotti

Dettagli

SEDE DEI CORSI Attività ricettive, ristoranti e bar convenzionati

SEDE DEI CORSI Attività ricettive, ristoranti e bar convenzionati SEDE DEI CORSI Il corso si svolgerà a Caramanico Terme (PE) nella Casa del Lupo, Sede Scientifica del Parco Nazionale della Majella, all interno del complesso del Centro Visita Valle dell Orfento; luogo

Dettagli

Basi di Dati. Concetti Avanzati

Basi di Dati. Concetti Avanzati Basi di Dati Concetti Avanzati Concetti Avanzati Raggruppamenti Clausole GROUP BY e HAVING Forma Generale della SELECT Nidificazione Uso nel DML e DDL Nidificazione, Viste e Potere Espressivo Esecuzione

Dettagli

10) I CENTRI PRIVATI DI RIPRODUZIONE DI FAUNA SELVATICA. 10.1) Analisi

10) I CENTRI PRIVATI DI RIPRODUZIONE DI FAUNA SELVATICA. 10.1) Analisi 10) I CENTRI PRIVATI DI RIPRODUZIONE DI FAUNA SELVATICA 10.1) Analisi I Centri Privati di Riproduzione di Fauna Selvatica allo Stato Naturale (CPRFS) sono destinati alla produzione di specie di qualità,

Dettagli

PROVINCIA DI PAVIA SETTORE FAUNISTICO E NATURALISTICO Rilevamento della Marmotta sulle tane

PROVINCIA DI PAVIA SETTORE FAUNISTICO E NATURALISTICO Rilevamento della Marmotta sulle tane Rilevamento della Marmotta sulle tane DATA UNITÀ DI GESTIONE: SETTORE: ZONA CAMPIONE: PRF n UdR n UdR Ha RILEVATORI: 1] 2] ORA INIZIO RILEVAMENTO ORA FINE RILEVAMENTO VISIBILITÀ: Scarsa Discreta Ottima

Dettagli

PGDay 2008 Il geodatabase della Carta Tecnica Regionale Toscana (CTR) per la tutela ambientale Cinzia Licciardello

PGDay 2008 Il geodatabase della Carta Tecnica Regionale Toscana (CTR) per la tutela ambientale Cinzia Licciardello PGDay 2008 Il geodatabase della Carta Tecnica Regionale Toscana (CTR) per la tutela ambientale Cinzia Licciardello c.licciardello@arpat.toscana.it 17 18 Ottobre 2008, Prato Agenda Obiettivi del lavoro

Dettagli

Monitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana

Monitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana Monitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana Monitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana - Indagine per il monitoraggio dei territori urbanizzati con metodologia statistica

Dettagli

Regolamento Provinciale per la Gestione Faunistica Venatoria delle Zone di Ripopolamento e Cattura

Regolamento Provinciale per la Gestione Faunistica Venatoria delle Zone di Ripopolamento e Cattura POLITICHE PER L AMBIENTE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE COMUNITA MONTANE E RURALI Settore Attività Produttive, Sviluppo Attività Economiche e Agricoltura Servizio Forestazione, Caccia e Pesca Regolamento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. a cura di Carlotta Bartelletti, Livio Bonini, Daniele Nannini UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA

RELAZIONE TECNICA. a cura di Carlotta Bartelletti, Livio Bonini, Daniele Nannini UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA Digitalizzazione di carte geologiche scala 1.10.000 relative al territorio ligure ricadente nel

Dettagli

della ricevuta entro e non oltre il 03/05/2019

della ricevuta entro e non oltre il 03/05/2019 32 ore lezioni pratiche con esercitazione guidata finale su caso di studio, dispense e supporto anche a distanza - costo iscrizione 400 Sconto 20% per iscritti all Albo del Collegio dei Geometri Sconto

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI. Esercitazione 1 - Tavole. Visualizzazione cartografia Inserimento di un dato Raster. Visualizzazione cartografia

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI. Esercitazione 1 - Tavole. Visualizzazione cartografia Inserimento di un dato Raster. Visualizzazione cartografia Esercitazione 1 - Tavole SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Dott. Alessandro Santucci Elaborato 1 Sistema naturale Acquisizione curve di livello (equidistanza 25 m, o, in alcuni casi, 50 m) Acquisizione

Dettagli

Resp. Scientifico: Anna-Camilla MOONEN, Land Lab, Scuola Superiore Sant Anna, Pisa. Unità Operative: SSSUP: Land Lab, Scuola Superiore Sant Anna, Pisa

Resp. Scientifico: Anna-Camilla MOONEN, Land Lab, Scuola Superiore Sant Anna, Pisa. Unità Operative: SSSUP: Land Lab, Scuola Superiore Sant Anna, Pisa SVILUPPO DI UNO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ AGRO-AMBIENTALE DI SISTEMI AGRICOLI BIOLOGICI BASATO SU INDICATORI FACILMENTE RILEVABILI: IL CASO DELL ORTICOLTURA BIOLOGICA. ACRONIMO:

Dettagli

Curriculum Vitae Emilia Venturato. Dati personali. Titoli di studio e qualifiche

Curriculum Vitae Emilia Venturato. Dati personali. Titoli di studio e qualifiche Curriculum Vitae Dati personali Data di nascita: 07-12-1967 Indirizzo: Via Vittorio Veneto 63 56025 Pontedera (PI) Cellulare: +39-347-2770007 E-mail: emilia.venturato @ istruzione.it C.F.: VNTMLE67T47D612I

Dettagli

La Piattaforma di Simbiosi industriale

La Piattaforma di Simbiosi industriale Laboratorio valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali LA SIMBIOSI INDUSTRIALE IN ITALIA: L ESPERIENZA ENEA 12 Maggio 2016 La Piattaforma di Simbiosi industriale Silvia Sbaffoni

Dettagli

Progetti cartografici delle borse di studio IREN per l anno 2017/2018. Dott. Andrea Colombelli

Progetti cartografici delle borse di studio IREN per l anno 2017/2018. Dott. Andrea Colombelli Progetti cartografici delle borse di studio IREN per l anno 2017/2018 Dott. Andrea Colombelli Dott. Claudio Tensi Aggiornato a Maggio 2018 A. Mappa delle risorse territoriali La Mappa delle risorse territoriali,

Dettagli

L ambiente migliore è quello che presenta la maggiore variabilità (specie animali, essenze vegetali, coltivazioni ecc.) (vedi lezione 01)

L ambiente migliore è quello che presenta la maggiore variabilità (specie animali, essenze vegetali, coltivazioni ecc.) (vedi lezione 01) fauna04 - miglioramenti.odp 2017 L ambiente migliore è quello che presenta la maggiore variabilità (specie animali, essenze vegetali, coltivazioni ecc.) (vedi lezione 01) La disposizione delle colture

Dettagli

Orari e argomenti degli studi

Orari e argomenti degli studi Facoltà di Architettura e Società A.A. 2014/2015 IX ciclo del Corso di perfezionamento in Sistemi informativi e governo integrato del territorio Le basi dati territoriali, i modelli di trattamento dei

Dettagli