PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP
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- Livio Bartoli
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1 PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER IL GPP G R U P P O D I L A V O R O P E R L A D E F I N I Z I O N E D E I C R I T E R I A M B I E N T A L I M I N I M I ( C A M ) P E R L A C O S T R U Z I O N E E L A M A N U T E N Z I O N E D E G L I E D I F I C I IMPOSTAZIONE DEL CAM EDILIZIA 2 1 s e t t e m b r e i n c o n t r o D A N A V O C I N O E C O S I S T E M I S R L
2 Disciplina per la realizzazione delle opere pubbliche La disciplina è regolamentata da: CODICE CONTRATTI PUBBLICI D.Lgs 163/2006 DPR 207/2010, Regolamento di attuazione del D.Lgs I bandi di gara pubblici devono assolutamente garantire: possibilità di partecipazione alla gara di tutte le imprese nazionali e europee (non devono esserci requisiti di partecipazione troppo elevati che impediscono ad un impresa di partecipare) Fissare requisiti ragionevoli, congrui e logici in relazione all oggetto specifico di appalto Par condicio e favor partecipationis! Costi ragionevoli, sicurezza della spesa, eliminazione degli sprechi.
3 caratteristiche essenziali 3 Che cosa deve garantire il progetto di un opera pubblica? (art. 15, dpr 207) In generale la progettazione come deve essere? comma 1. La progettazione ha come fine fondamentale la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione. La progettazione è informata a principi di sostenibilità ambientale nel rispetto, tra l'altro, della minimizzazione dell'impegno di risorse materiali non rinnovabili e di massimo riutilizzo delle risorse naturali impegnate dall'intervento e della massima manutenibilità, miglioramento del rendimento energetico, durabilita' dei materiali e dei componenti, sostituibilità degli elementi, compatibilita' tecnica ed ambientale dei materiali ed agevole controllabilita' delle prestazioni dell'intervento nel tempo.
4 caratteristiche essenziali 4 Inoltre: comma 8. I progetti, con le necessarie differenziazioni, in relazione alla loro specificità e dimensione, sono redatti nel rispetto degli standard dimensionali e di costo ed in modo da assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale in cui si colloca l intervento, sia nella fase di costruzione che in sede di gestione.
5 caratteristiche essenziali Il progetto, per la fase di cantiere, cosa deve prevedere? 5 comma 9. Gli elaborati progettuali prevedono misure atte ad evitare effetti negativi sull ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio storico, artistico ed archeologico in relazione all attività di cantiere ed a tal fine comprendono: a) uno studio della viabilità di accesso ai cantieri per contenere interferenze; b) accorgimenti atti ad evitare inquinamenti del suolo, acustici, idrici ed atmosferici; c) la localizzazione delle cave eventualmente necessarie e le esigenze di eventuale ripristino ambientale finale; d) lo studio e la stima dei costi per la copertura finanziaria per la realizzazione degli interventi di conservazione, protezione e restauro volti alla tutela e salvaguardia del patrimonio di interesse artistico e storico e delle opere di sistemazione esterna.
6 caratteristiche essenziali La redazione del progetto deve seguire specifiche norme o indicazioni? comma 15. I progetti sono predisposti in conformità delle regole e norme tecniche stabilite dalle disposizioni vigenti in materia al momento della loro redazione nonché nel rispetto delle disposizioni di cui all articolo 68 del codice (SPECIFICHE TECNICHE). 6 Che connotazione devono avere i materiali, i componenti edilizi e le lavorazioni previsti dal progetto? I materiali e i prodotti sono conformi alle regole tecniche previste dalle vigenti disposizioni di legge, le norme armonizzate e le omologazioni tecniche ove esistenti. Le relazioni tecniche indicano la normativa applicata.
7 caratteristiche essenziali Il progetto deve tenere conto della tematica sicurezza e salute (lavoratori, utenti, popolazione)? I progetti devono essere redatti secondo criteri diretti a salvaguardare i lavoratori nella fase di costruzione e in quella di esercizio, gli utenti nella fase di esercizio e nonché la popolazione delle zone interessate dai fattori di rischio per la sicurezza e la salute.
8 livelli di progettazione art. 93 D. lgs La progettazione e realizzazione di un opera pubblica segue obbligatoriamente queste fasi di definizione del progetto e poi realizzazione: a) progetto preliminare b) progetto definitivo servizi di progettazione c) progetto esecutivo (capo IV della Parte II del codice) d) esecuzione dei lavori (realizzazione dell opera)
9 diagramma di flusso di un appalto pubblico (caso tipico)-1/2 Amministrazione appaltante REDIGE IL PROGETTO PRELIMINARE Art. 83. Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa Criteri di valutazione dell'offerta: a) il prezzo; b) la qualità; c) il pregio tecnico; d) le caratteristiche estetiche e funzionali; e) le caratteristiche ambientali e il contenimento dei consumi energetici e delle risorse ambientali f) il costo di utilizzazione e manutenzione; g) la redditività; i) l'assistenza tecnica; l) la data di consegna o di esecuzione; n) la sicurezza di approvvigionamento. Ecc. 9 Il progetto preliminare contiene: 1. Relazione tecnica 2. Studio di prefattibilità ambientale 3. Elaborati grafici 4. Calcolo sommario della spesa e quadro economico (costo dell opera comprese spese tecniche e sicurezza) 5. Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (art.23 dpr 207) Il capitolato contiene: Definizione di tutte le prestazioni anche ambientali - che il progetto dovrà garantire Criteri e subcriteri per la offerta econom. più vantaggiosa e relativi punteggi (art. 83)
10 diagramma di flusso di un appalto pubblico (caso tipico)- 2/2 Amministrazione appaltante APPROVA IL PROGETTO PRELIMINARE INDICE LA GARA DI APPALTO PER SERVIZI DI PROGETTAZIONE E ESECUZIONE DEI LAVORI art. 53 comma 2 lett. c) caso tipico! 10 Svolgimento della gara: sulla base del Progetto preliminare, posto a base di gara, i partecipanti presentano il Progetto definitivo l offerente risultato vincitore si aggiudica: La redazione del progetto esecutivo La realizzazione dell opera APPROVA IL PROGETTO DEFINITIVO (il progetto esecutivo non può essere avviato prima) APPROVA IL PROGETTO ESECUTIVO L impresa aggiudicataria redige il Progetto esecutivo L impresa aggiudicataria realizza l opera
11 come predisporre il bando di gara: 4 elementi essenziali 11 Il bando definisce: 1- REQUISITI SOGGETTIVI CHE DEVONO AVERE I PARTECIPANTI PER POTER PARTECIPARE ALLA GARA «SELEZIONE DEI CANDIDATI» Esempio: l impresa deve garantire la presenza di progettisti di edilizia sostenibile; esperti in LCA e LCC dei materiali; esperti certificazione energetica, ecc. Deve cioè dimostrare che sarà in grado di realizzare l opera (l amministrazione usa finanziamenti pubblici ed è quindi tenuta ad accertarsi della capacità tecnica del potenziale contraente) La stazione appaltante può richiedere che nell appalto l aggiudicatario applichi norme di gestione ambientale. Per provare questo è ammesso EMAS, ISO o equivalenti certificazioni art. 38 requisiti di ordine generale art. 39 requisiti di idoneità professionale (iscrizione camere di commercio e ordini professionali) art. 40 qualificazione per eseguire LAVORI (certificazione SOA dell impresa) art. 41 capacità economica e finanziaria per SERVIZI e fornitori art. 42 capacità tecnica e professionale per SERVIZI e fornitori art. 44 norme di gestione ambientale SI/NO SI/NO SI/NO dichiarazione dichiarazione impegno per il futuro
12 come predisporre il bando di gara: 4 elementi essenziali 12 Il bando definisce inoltre i requisiti OGGETTIVI che deve avere il progetto: 2- SPECIFICHE TECNICHE art. 68 «SPECIFICHE TECNICHE DI BASE (per essere «verde» il bando deve contenere specifiche tecniche superiori a quelle obbligatorie per legge)» 3- CONDIZIONI DI ESECUZIONE art. 69 «CLAUSOLE CONTRATTUALI» In genere si rinvia al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale del Progetto preliminare. Eventualmente si aggiungono nel bando ulteriori specifiche tecniche e/o condizioni di esecuzione non già inserite nel capitolato. Ricordiamo che le specifiche tecniche e le condizioni di esecuzione sono superiori a quelle obbligatorie per legge (sempre che l amministrazione decida di fare un «appalto verde» )
13 come predisporre il bando di gara: 4 elementi essenziali Il bando definisce infine: CRITERI DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA art. 83 «CRITERI PREMIANTI» NB. Nel caso in cui la stazione appaltante non conosca la realtà del mercato, si consiglia di applicare il criterio ambientale come criterio premiante per garantire che le richieste fatte siano realistiche (Toolkit europeo Construction ) e che la gara non vada deserta In genere si rinvia al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale del Progetto preliminare nel quale sono già indicati i criteri e subcriteri e relativi punteggi premianti per quelle imprese che propongono nel progetto definitivo delle soluzioni progettuali, tecniche, impiantistiche, materiali da costruzioni e componenti con performances ambientali maggiori rispetto a quelle richieste dal capitolato (che, ricordiamo, sono già superiori a quelle di legge)
14 come predisporre il bando di gara: come scrivere le specifiche tecniche Le SPECIFICHE TECNICHE possono essere indicate nel seguente modo: 3. Fatte salve le regole tecniche nazionali obbligatorie, le specifiche tecniche sono formulate secondo una delle modalità seguenti: 14 a) mediante riferimento a specifiche tecniche definite nell'allegato VIII, e, in ordine di preferenza, alle norme nazionali che recepiscono norme europee, alle omologazioni tecniche europee, alle specifiche tecniche comuni, alle norme internazionali, ad altri sistemi tecnici di riferimento adottati dagli organismi europei di normalizzazione b) in termini di prestazioni o di requisiti funzionali, che possono includere caratteristiche ambientali. Devono tuttavia essere sufficientemente precisi da consentire agli offerenti di determinare l'oggetto dell'appalto e alle stazioni appaltanti di aggiudicare l'appalto;
15 come predisporre il bando di gara: come scrivere le specifiche tecniche Se il bando fa riferimento ad esempio ad un materiale ecolabel, l offerente può utilizzare un qualsiasi mezzo di prova (il materiale non deve essere per forza ecolabel) per dimostrare che le soluzioni da lui proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche. 5. Può costituire un mezzo appropriato una documentazione tecnica del fabbricante o una relazione sulle prove eseguite da un organismo riconosciuto. 6. L'operatore economico che propone soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche equivalenti lo segnala con separata dichiarazione che allega all'offerta.
16 come predisporre il bando di gara: come scrivere le condizioni di esecuzione Le CONDIZIONI DI ESECUZIONE (O CLAUSOLE CONTRATTUALI) possono essere indicate nel seguente modo: Le stazioni appaltanti possono esigere condizioni particolari per l'esecuzione del contratto, purché siano compatibili con il diritto comunitario e, tra l'altro, con i principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, e purché siano precisate nel bando di gara, o nell'invito in caso di procedure senza bando, o nel capitolato d'oneri. 2. Dette condizioni possono attenere, in particolare, a esigenze sociali o ambientali. VEDERE ANCHE LINEE GUIDA CRITERI SOCIALI
17 come predisporre i CAM NELLA RIUNIONE DELL 8/5/ Quattro sezioni principali del CAM: la selezione dei candidati (slide n. 11) le specifiche tecniche di base (slide n. 12) le condizioni di esecuzione dell appalto o clausole contrattuali (slide n. 12) i criteri premianti (slide n. 13)
18 come predisporre i CAM: criteri e subcriteri CRITERIO «PRESTAZIONE AMBIENTALE DELL INSEDIAMENTO» 18 SUBCRITERI (controllo degli impatti globali..): Corretto inserimento ambientale e paesaggistico Minimo consumo di suolo e impermeabilizzazione Conservazione delle caratteristiche geomorfologiche Minimo impatto su flora, fauna, ecosistemi, paesaggio Minimo impatto su ambiente atmosferico e clima (gas climalteranti) Minimo impatto su sistema idrografico superficiale e sotterraneo Adeguata infrastrutturazione primaria Autoproduzione di energia termica/elettr. con FERL Adeguata infrastrutturazione secondaria (servizi, scuole, ecc.) Corretta gestione dei rifiuti (in fase di uso) Mobilità sostenibile (in fase di uso) Ecc.
19 come predisporre i CAM: criteri e subcriteri 19 CRITERIO «PRESTAZIONE AMBIENTALE DELL INVOLUCRO EDILIZIO» SUBCRITERI (controllo degli impatti locali..): Minimo fabbisogno energetico globale e impiego di FERL Impianti termici e per la produzione di acqua calda Impianti per la produzione di energia elettrica Riduzione dei fabbisogni idrici/risparmio riciclo acque Impianti per la raccolta e il compostaggio dei rifiuti Spazi aperti e spazi di relazione Qualità ambientale interna, salute % Manutenibilita dell edificio % Sostituibilità dei componenti edilizi % Presenza di materiali derivanti da riciclo e da MPS Ecc.
20 come predisporre i CAM: criteri e subcriteri 20 CRITERIO «PRESTAZIONI AMBIENTALI GENERALI PER MATERIALI, COMPONENTI E LAVORAZIONI» SUBCRITERI (controllo degli impatti specifici dei singoli materiali..): materiali da costruzione con ciclo produttivo a basso impatto ambientale (energia inglobata, inquinamento, ecc.) materiali da costruzione con contenuto di riciclato minimo legno certificato materiali/componenti disassemblabili a fine vita materiali/componenti facilmente manutenibili materiali reperibili sul mercato locale regionale materiali con ridotto rilascio di sostanze nocive ecc.
21 come predisporre i CAM: criteri e subcriteri 21 DA ARTICOLARE PER SINGOLI MATERIALI (in rosso i CAM approvati o in corso di definizione): OPERE EDILI CONGLOMERATI-ACCIAI-CASSEFORME SOLAI-SOTTOFONDI VESPAI-MASSETTI TETTI E MANTI DI COPERTURA OPERE MURARIE IMPERMEABILIZZAZIONI OPERE DI PROTEZIONE TERMICA E ACUSTICA INTONACI CONTROSOFFITTI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI OPERE IN PIETRA DA TAGLIO OPERE DA FALEGNAME, SERRAMENTI ESTERNI, INFISSI OPERE IN FERRO E ALLUMINIO FACCIATE CONTINUE E FACCIATE VENTILATE OPERE IN VETRO E VETROCEMENTO OPERE DA PITTORE CONSOLIDAMENTI IMPIANTI ELETTRICI DISTRIBUZIONE IMPIANTI CAVI E CONDUTTORI PROTEZIONI, APPARECCHI DI COMANDO QUADRI ELETTRICI E SOTTOQUADRI DI SMISTAMENTOGRUPPI STATICI E BATTERIE IMPIANTI DI PROTEZIONE EQUIPOTENZIALITA ED IMPIANTI DI TERRA LAVORI E FORNITURE COMPLEMENTARI ALLE OPERE ELETTRICHE SISTEMI PER AUTOMAZIONE DI EDIFICI ECC. IMPIANTI TECNOLOGICI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E CONDIZIONAMENTO OPERE IDRICO SANITARIE IMPIANTI ELEVATORI OPERE DI PREVENZIONE INCENDI SISTEMAZIONI A VERDE E IMPIANTI SPORTIVI SISTEMAZIONE AREE A VERDE ESSENZE ARBOREE IMPIANTI SPORTIVI OPERE STRADALI E INFRASTRUTTURE A RET LAVORI STRADALI E INFRASTRUTTURE ACQUEDOTTI E FOGNATURE
22 PRESTAZIONI DEL CANTIERE Impatti sul clima e compensazioni Emissioni in atmosfera Rumore,vibrazioni,inquinamento elettromagnetico Impatti sul suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee Disturbi su flora, fauna, ecosistemi e paesaggio Ecc. IL PROGETTO DI UN OPERA PUBBLICA come predisporre i CAM: clausole di esecuzione 22 CONTROLLO DEGLI ASPETTI SALUTE E SICUREZZA (LAVORATORI) FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI PER GESTIRE IL CANTIERE IN MODO CORRETTO DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE ECC.
23 GRAZIE PER L ATTENZIONE 23 Arch. Dana Vocino ECOSISTEMI SRL Viale Liegi Roma Tel Fax d.vocino@ecosistemi-srl.it
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