REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE
|
|
- Giorgina Bossi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CITTA DI CASTELLANZA Provincia di Varese Viale Rimembranze, Castellanza (VA) Tel / ( Centralino) Fax. 0331/ C.F.: REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE Delib. C.C. n. 139 del
2 TITOLO 1- FINALITA' ART. 1 - OBIETTIVI E FINALITA DEL SERVIZIO L asilo Nido è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che accoglie i bambini fino a tre anni di età e che, nel quadro di una politica socio-educativa della prima infanzia, concorre con la famiglia alla loro formazione e crescita. L Asilo Nido ha lo scopo di offrire: ai bambini un luogo di formazione, di socializzazione e di stimolo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali, nella prospettiva del loro benessere e del loro armonico sviluppo; alle famiglie un servizio di supporto per rispondere ai loro bisogni sociali, per affiancarle nei loro compiti educativi e per facilitare l accesso delle donne al lavoro in un quadro di pari opportunità tra i sessi; nell ambito della massima integrazione con gli altri servizi educativi, sociali e sanitari rivolti all infanzia, l Asilo Nido favorisce la continuità educativa in rapporto alla famiglia, all ambiente sociale e agli altri servizi esistenti, svolgendo altresì un azione di prevenzione contro ogni forma di svantaggio ed un opera di promozione culturale e di informazione sulle problematiche relative alla prima infanzia. ART. 2 - AREA DI UTENZA L'accesso al nido è riservato in via prioritaria ai figli di famiglie residenti a Castellanza. Una volta soddisfatte le richieste dei residenti, verranno prese in considerazione, ai fini dell inserimento, le domande di eventuali fruitori provenienti da altri Comuni con priorità per coloro che siano residenti in Comuni che abbiano stipulato apposita convenzione con l Amministrazione Comunale. L'inserimento di bambini portatori di handicap psicofisici è promosso e facilitato attraverso la garanzia di un adeguato sostegno educativo e l'elaborazione di un progetto educativo ed assistenziale specifico, in collaborazione con i servizi specialistici dell'azienda Sanitaria Locale e dell'azienda Ospedaliera. TITOLO 2 - ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL NIDO ART. 3 - CAPIENZA E ARTICOLAZIONE DEI GRUPPI La ricettività dell'asilo Nido è quella prevista dagli standard strutturali e gestionali previsti dal Piano Regionale Socio-Assistenziale in vigore, secondo quanto disposto nel provvedimento di Autorizzazione al funzionamento del servizio ai sensi della L.R.1/86. I bambini sono divisi in gruppi di "piccoli" (inferiori all anno) e "medio-grandi" (da uno a tre anni). La formazione dei gruppi viene affidata alla coordinatrice in collaborazione con il personale educativo, informandone la famiglia. L inserimento al Nido avviene in modo graduale con la presenza di un familiare e con modalità e tempi 2
3 che vengono proposti dal personale educativo e concordati con le famiglie. ART. 4 - AMMISSIONI E DIMISSIONI Ammissioni Le domande di ammissione vengono di norma accolte nei mesi di marzo, aprile e maggio di ogni anno presso l'asilo nido stesso. Le domande devono essere presentate sul modulo appositamente predisposto dall'amministrazione comunale, contenente le informazioni per la determinazione del punteggio ai fini della formulazione di una graduatoria per l'inserimento. Il personale dell'asilo nido è tenuto a prestare adeguata consulenza e collaborazione ai familiari nella presentazione della domanda di ammissione. La valutazione e la stesura della graduatoria viene effettuata secondo criteri e parametri che tengono conto delle seguenti condizioni: - situazione lavorativa ( con precedenza a genitori entrambi lavoratori ) - casistica particolare (nuclei familiari in situazione di disagio segnalata dai servizi sociali, famiglie mono-parentali, situazioni di handicap psicofisico ) - punteggi aggiuntivi per situazione particolari ( altri fratelli al nido, altri figli in età scolare ). A parità di punteggio si considera la data di iscrizione. Dovrà essere data priorità assoluta ai residenti. A parità di punteggio devono essere favoriti gli inserimenti a tempo pieno rispetto ai part-time. Successivamente alla stesura della graduatoria, dopo la presa d atto della stessa da parte del Comitato di Gestione, verrà data comunicazione scritta agli aventi diritto all'inserimento per l'anno successivo, sulla base dei posti chi si rendono disponibili. Dopo aver esaurito la graduatoria dei residenti a Castellanza si procede all'ammissione, secondo gli stessi criteri e parametri, per i bambini residenti in altri comuni. Le domande presentate oltre il termine sopraindicato vengono considerate a parte, inserendole in coda alla graduatoria vigente e verranno prese in considerazione all'esaurirsi della graduatoria stessa. Dimissioni Le dimissioni devono essere presentate per iscritto prima della cessazione della frequenza e il bambino interessato sarà ritenuto regolarmente iscritto e dovrà provvedere al pagamento della retta di frequenza per tutto il mese in corso alla data di presentazione della domanda di dimissioni. Le rinunce al posto in graduatoria devono essere comunicate per iscritto. 3
4 ART. 5 - RETTE DI FREQUENZA - CALENDARIO - ORARI DI APERTURA - 1) Il costo del servizio, le tariffe, nonché le percentuali di sgravio per la frequenza sono determinate e annualmente aggiornate nel Tariffario per i servizi a domanda individuale approvato dal Consiglio Comunale e comunicate alle famiglie al momento dell iscrizione o conferma della frequenza per l anno successivo. 2) Le famiglie residenti a Castellanza che intendano accedere a prestazioni agevolate per lo sgravio sul costo del servizio, devono presentare attestazione dell'indicatore della Situazione Economica Equivalente relativa al nucleo familiare, secondo quanto previsto dal Regolamento comunale in materia. Sarà conseguentemente applicata la quota di sgravio secondo la fascia di appartenenza. 3) Su motivata proposta dell'ufficio servizi sociali e per situazioni di grave disagio socio-economico e familiare, documentato agli atti dell ufficio servizi sociali, è possibile prevedere inserimenti in esonero dal costo del servizio. 4) L'asilo nido segue il calendario scolastico ed è aperto, di norma, da settembre a giugno, nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì per un totale di 42 settimane all anno. All'inizio di ogni anno scolastico, l'amministrazione Comunale stende e porta a conoscenza delle famiglie il calendario di apertura del nido e degli orari di frequenza. In caso di particolari esigenze di gruppi di utenti l Amministrazione può prevedere modifiche dell'orario stesso o servizi aggiuntivi. 5) Sulla base del numero degli iscritti ed in relazione alla richiesta delle famiglie l Amministrazione Comunale può prevedere la continuità della prestazione educativa durante il mese di luglio, attraverso la realizzazione di uno specifico progetto educativo aggiornato annualmente in cui sono precisati la durata, gli orari e le modalità di erogazione del servizio. ART. 6 - PROGETTO EDUCATIVO DELL'ASILO NIDO 1) Il personale educativo dell Asilo Nido elabora un Progetto Educativo per definire la programmazione educativa e didattica. 2) Il progetto educativo tiene conto degli indirizzi degli organi di partecipazione, cioè di quanto proposto dalle famiglie nell ambito dell assemblea e del comitato di gestione e partecipazione, nonché del costante supporto dei Servizi Sociali, Educativi e Culturali del territorio. 3) Il progetto educativo è orientato ad un uso efficace delle risorse, secondo criteri di flessibilità, ed organizzato sulla base dei bisogni del bambino, del suo diritto ad un ambiente di vita adeguato ed in grado di offrire risposte alle potenzialità di apprendimento, di esplorazione e confronto di esperienze, di affettività e relazione, valorizzandone l identità personale. Il Progetto Educativo è il documento attraverso il quale viene rappresentata l organizzazione della vita quotidiana all interno del nido stesso e gli obiettivi educativi che si intende raggiungere. Esso si articola su diversi punti al fine di rendere visibile l organizzazione interna del Nido come elemento dinamico e costruttivo. 4
5 ART. 7 - ORGANI DI GESTIONE TITOLO 3 - ORGANI DI GESTIONE E PARTECIPAZIONE L Asilo Nido persegue i suoi fini istituzionali avvalendosi della partecipazione attiva degli operatori, dei genitori organizzati in assemblea e delle componenti sociali e politiche del territorio all interno del comitato di gestione. Sono organi di gestione e partecipazione dell'asilo nido: l'assemblea dei genitori, il comitato di gestione e partecipazione, ART. 8 - ASSEMBLEA DEI GENITORI 1. L assemblea dei genitori è composta dai genitori degli utenti iscritti. L assemblea dei genitori è finalizzata a valorizzare il ruolo della famiglia come soggetto attivo. 2. Essa viene convocata per la designazione dei rappresentanti in seno al Comitato di Gestione. Ciascun intervenuto ha la facoltà di presentare la propria candidatura o di proporne altre. Le elezioni avvengono a scrutinio segreto. Risultano eletti in qualità di membri del Comitato di Gestione, i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti ed in caso di parità, il maggiore di età. Le assemblee sono convocate e presiedute dal Presidente del Comitato di Gestione dell Asilo nido. La convocazione può essere richiesta al Presidente del Comitato di Gestione anche da: - l Assessore preposto; - dalla maggioranza del Comitato di Gestione; - su domanda scritta e motivata di almeno un terzo dei componenti dell assemblea dei genitori. 3. L assemblea è convocata al fine di: conoscere gli indirizzi programmatici ed educativi del servizio elaborati dal Comitato di Gestione dell Asilo Nido con la Coordinatrice e con il personale educativo, discutere la relazione sull attività svolta nell anno precedente. La convocazione dovrà avvenire mediante avviso scritto da affiggersi nell Albo dell Asilo Nido almeno otto giorni prima della data di convocazione dell assemblea. Alla riunione possono partecipare l Assessore preposto e i componenti del Comitato di Gestione. ART. 9 - COMITATO DI GESTIONE E PARTECIPAZIONE 1. Il Comitato di gestione e partecipazione è un organismo consultivo sull organizzazione e il funzionamento dell Asilo Nido. 2. Esso è composto da nove membri nominati dal Consiglio Comunale: 5
6 n.3 rappresentanti designati dal Consiglio Comunale, di cui 1 della minoranza; n.3 rappresentanti eletti dall assemblea dei genitori con i figli iscritti e frequentanti; n. 1 rappresentante designato unitariamente delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori; la Coordinatrice dell Asilo Nido, che funge da segretaria per la redazione dei verbali e da referente per lo svolgimento delle altre incombenze amministrative; n. 1 rappresentante dell Asilo Nido eletto dal personale stesso. Alle riunioni possono partecipare l Assessore preposto e il responsabile di settore. 3. I singoli componenti durano in carica: i rappresentanti designati dal Consiglio Comunale e dalle organizzazioni sindacali sino alla scadenza del Consiglio Comunale e sino alla nomina dei nuovi rappresentanti, secondo quanto previsto dalla legge; i rappresentanti designati dall assemblea dei genitori 2 anni e comunque fino a quando i figli frequentano l Asilo Nido, in caso di sostituzione subentrano i primi non eletti; il rappresentante designato dal personale 2 anni rinnovabili a condizione che perduri il rapporto di lavoro. La carica di componente del Comitato di Gestione non dà diritto a compensi. 4. Il Comitato di Gestione è convocato dal Presidente. La convocazione può essere richiesta al Presidente anche dall Assessore preposto o da almeno tre componenti il Comitato stesso, con l indicazione degli argomenti da porre all ordine del giorno. La seduta è valida con la presenza di quattro dei membri assegnati. I verbali delle sedute del Comitato di Gestione vengono affisse all Albo dell Asilo per la durata di 15 gg. 5. Il Comitato di Gestione: elabora, in collaborazione con il personale, gli indirizzi organizzativi e pedagogici dell Asilo Nido; verifica gli adempimenti circa l ammissione degli utenti e la stesura delle graduatorie di ammissione all Asilo Nido; formula proposte all Amministrazione Comunale su: orario di accettazione e di ritiro dei bambini; opere e provvedimenti riguardanti l Asilo Nido; calendario annuale dell Asilo Nido; promuove incontri tra le famiglie, gli operatori sociali e sanitari ed educativi; promuove la convocazione dell assemblea dei genitori; discute con l assemblea dei genitori gli indirizzi pedagogici, assistenziali, amministrativi, ed organizzativi dell Asilo Nido con la partecipazione degli operatori dell Asilo Nido; formula eventuali proposte circa la formazione e aggiornamento del personale. 6. Il Presidente è nominato dal Sindaco tra i componenti del Comitato di Gestione e dura in carica così come previsto al precedente punto Il Presidente del Comitato di Gestione: convoca le riunioni del Comitato di Gestione, ne fissa l ordine del giorno e ne presiede le sedute; cura l esecuzione di quanto proposto e definito negli incontri del Comitato di Gestione; tiene i rapporti con l Amministrazione Comunale; designa, tra i membri del Comitato di Gestione, un suo sostituto nei casi di impedimento temporaneo. 6
7 TITOLO IV - FUNZIONI E COMPETENZE DEL PERSONALE ART.10 - PERSONALE EDUCATIVO Presso il Nido è istituito il collettivo degli operatori, formato da tutto il personale educativo dell Asilo Nido. Le attività del Nido si fondano pertanto sul lavoro collegiale di tutti gli operatori, nel rispetto delle diverse professionalità e delle responsabilità individuali. L intervento educativo è affidato a personale specializzato in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa vigente in materia. Il personale educativo è responsabile della crescita dei bambini e della relazione con le famiglie. Svolge le seguenti funzioni: 1. promozione dello sviluppo affettivo, relazionale e psicomotorio dei bambini; 2. elaborazione della programmazione didattica ed educativa, della sperimentazione e della verifica degli interventi; 3. mantenimento dei contatti con le famiglie dei bambini al fine della continuità del processo formativo ed educativo; 4. attuazione delle indicazioni organizzative previste dal Progetto educativo e degli indirizzi del Comitato di gestione; 5. formulazione proposte, esigenze e ipotesi di aggiornamento e iniziative di sperimentazione e ricerca educativa. Tutto il personale educativo e ausiliario concorre, attraverso la programmazione e la realizzazione delle diverse attività e servizi, ai processi formativi dei bambini nella prima infanzia. ART COORDINATRICE La coordinatrice dell Asilo Nido è la referente per la progettazione educativa, organizzativa e gestionale all interno della struttura. I compiti e le funzioni di coordinamento sono: - coordinamento interno del personale, - promozione di incontri con le famiglie, - controllo delle diete e del buon funzionamento della cucina (forniture, qualità degli alimenti ) - verifica compilazione giornaliera registro presenze dei bambini, verifica delle presenze medie giornaliere; - coordinamento turnazione e sostituzione del personale, programmazione e comunicazione delle ferie del personale; - formulazione proposte al Comitato di gestione per il miglioramento del servizio e assistenza alle riunioni del Comitato stesso; - mantenimento dei rapporti con il servizio socio-culturale e con gli atri settori interessati del Comune; - segnalazione di eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; 7
8 - programmazione acquisti necessari per il buon funzionamento del Nido. La coordinatrice, insieme a tutto il personale, è responsabile del corretto uso degli spazi e dei beni ad essa affidati. La coordinatrice risponde al responsabile del settore socio-culturale. ART 12 - PERSONALE AUSILIARIO Il personale ausiliario coopera con il personale educativo e partecipa all attività complessiva del nido; pone particolare attenzione alla cura e all uso degli spazi e presta la necessaria collaborazione al personale educativo nei momenti dell accoglienza, del pasto e del sonno/risveglio dei bambini. Collabora al buon funzionamento del Nido secondo la programmazione colleggialmente effettuata e le indicazioni fornite dalla coordinatrice. ART.13 - NORMA FINALE 1. Sono abrogate le norme dei regolamenti comunali e degli atti aventi natura regolamentare che comunque risultino in contrasto con quanto previsto dal presente regolamento. 2. Il presente regolamento entra in vigore dopo la sua pubblicazione, per 15 gg. consecutivi all Albo Pretorio del Comune, successiva all esecutività dello stesso. 3. Le successive norme di legge in contrasto con il presente regolamento sono immediatamente operative nelle more del loro recepimento nel presente regolamento. 8
9 TITOLO I: FINALITA' Art 1.- obiettivi e finalità del servizio Art 2.- area di utenza INDICE TITOLO II : ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL NIDO Art 3.- capienza e articolazione dei gruppi Art 4.- ammissioni e dimissioni Art 5.- rette di frequenza, calendario, orari di apertura Art 6.- progetto educativo dell Asilo Nido TITOLO III : ORGANI DI GESTIONE E PARTECIPAZIONE Art 7.- organi di gestione Art 8.- assemblea dei genitori Art 9.- comitato di gestione e partecipazione TITOLO IV: FUNZIONI E COMPETENZE DEL PERSONALE Art 10.- personale educativo Art 11.- coordinatrice Art.12.- personale ausiliario Art 13.- norma finale 9
COMUNE DI SORESINA P R O V I N C I A D I C R E M O N A REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE
COMUNE DI SORESINA P R O V I N C I A D I C R E M O N A REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 28.04.2009 Modificato con deliberazione
DettagliComune di Scorrano PROVINCIA DI LECCE. Regolamento Comunale dell Asilo Nido di via E. TOTI
Comune di Scorrano PROVINCIA DI LECCE Regolamento Comunale dell Asilo Nido di via E. TOTI 1 Articolo 1 Finalità del servizio L'asilo nido attua un servizio sociale ed educativo di interesse pubblico. L'asilo
DettagliREGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO
REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 29 MAGGIO 1997 DIVENUTA ESECUTIVA A TUTTI GLI EFFETTI DI LEGGE DAL 1.8.1997 Articolo 1
DettagliRegolamento Asilo Nido Comunale. Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 53 del 05/10/2018. Articolo 1 Finalità del Servizio
Regolamento Asilo Nido Comunale Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 53 del 05/10/2018 Articolo 1 Finalità del Servizio L Asilo Nido è un servizio sociale ed educativo di interesse pubblico
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 20/04/2009 ARTICOLO 1 - FINALITA' L'Asilo Nido, servizio Socio-Educativo diurno di interesse
DettagliCOMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO DEL NIDO DI P.ZZA DELLA VITTORIA CERNUSCO LOMBARDONE
COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO DEL NIDO DI P.ZZA DELLA VITTORIA CERNUSCO LOMBARDONE APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.28 DEL 12/06/2013 MODIFICATO CON DELIBERA
DettagliCOMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DEL NIDO D INFANZIA
COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DEL NIDO D INFANZIA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 03.03.2008 Art. 1 Oggetto e modalità attuative
DettagliREGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE. approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 27/11/2008. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 27/11/2008 Art. 1 Finalità a- L'asilo nido è la prima struttura pubblica che si pone come contesto extra-familiare
DettagliMODALITA DI CONDUZIONE DEL SERVIZIO ASILO NIDO - ANNO DI ATTIVITA 2019/2020
MODALITA DI CONDUZIONE DEL SERVIZIO ASILO NIDO - ANNO DI ATTIVITA 2019/2020 L asilo nido è un servizio socio-educativo che accoglie fino a 60 bambini (il numero massimo di iscritti è elevabile ulteriormente
DettagliCITTÀ DI SAN DONÀ DI PIAVE. (Decorata con Croce al merito di Guerra e con Medaglia d Argento al Valore Militare)
CITTÀ DI SAN DONÀ DI PIAVE (Decorata con Croce al merito di Guerra e con Medaglia d Argento al Valore Militare) PROVINCIA DI VENEZIA ----------------------------------------- UFFICIO SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO
DettagliMODALITA DI CONDUZIONE DEL SERVIZIO ASILO NIDO - ANNO DI ATTIVITA 2018/2019
MODALITA DI CONDUZIONE DEL SERVIZIO ASILO NIDO - ANNO DI ATTIVITA 2018/2019 L asilo nido è un servizio socio-educativo che accoglie fino a 60 bambini (il numero massimo di iscritti è elevabile ulteriormente
DettagliComune di Lanzo Torinese Provincia di Torino * * * * * * * Settore Educativo ed Assistenziale
Comune di Lanzo Torinese Provincia di Torino * * * * * * * Settore Educativo ed Assistenziale Approvato dalla Commissione Regolamenti in data 12/12/2005 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA
COMUNE DI DRO Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA IL SINDACO Vittorio Fravezzi IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Stefano Berlanda
DettagliREGOLAMENTO SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2018/2019
Ente Morale di Diritto Privato Via A. Volta, 3 21053 Castellanza (Va) www.asilopomini.it asilopomini@libero.it REGOLAMENTO SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2018/2019 Le attività della Scuola si svolgono nel rispetto
DettagliRegolamento del nido d infanzia comunale
Comune di Mordano Provincia di Bologna Regolamento del nido d infanzia comunale approvato con deliberazione consiliare n. 80 del 23/12/2002 modificato con deliberazione consiliare n.9 del 15/02/2007 e
DettagliRegolamento del servizio di asilo nido aziendale
Regolamento del servizio di asilo nido aziendale vers. luglio 2008 1/5 Premessa La ASL4 è destinataria di un contributo regionale per l'attivazione di un asilo nido aziendale (delibera GR 45/22 del 7/11/2006).
DettagliREGOLAMENTO del NIDO FAMIGLIA di PIAZZA DANTE
REGOLAMENTO del NIDO FAMIGLIA di PIAZZA DANTE Approvato con deliberazione consiliare n.72 del 19.12.2001 Art. 1 - Finalità dei servizio Il nido famiglia attua un servizio sociale educativo di interesse
DettagliSERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018
Approvato con Delibera G.C. n.28 DEL 22.2.2017 SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018 Le rette sono determinate secondo le fasce ISEE. Le rette di frequenza, PER
DettagliCOMUNE DI RENATE REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO MAMMA ANITA
COMUNE DI RENATE REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO MAMMA ANITA Nei locali di proprietà dell Amministrazione Comunale è sito il servizio di Asilo nido del Comune di Renate Mamma Anita per bambini di età compresa
DettagliREGOLAMENTO SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2017/2018
Ente Morale di Diritto Privato Via A. Volta, 3 21053 Castellanza (Va) www.asilopomini.it asilopomini@libero.it REGOLAMENTO SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2017/2018 Le attività della Scuola si svolgono nel rispetto
DettagliCOMUNE DI NERVIANO (Città Metropolitana di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA GIOVANI
COMUNE DI NERVIANO (Città Metropolitana di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA GIOVANI Approvato con deliberazione n. 85/C.C. del 30.11.2016 e modificato con deliberazione n. 73/C.C. del 25.7.2017
DettagliREGOLAMENTO del NIDO di PIAZZA DANTE Approvato con delibera di C.C. n.17 del 18/04/2016 Modificato con deliberazione di C.C. n.
REGOLAMENTO del NIDO di PIAZZA DANTE Approvato con delibera di C.C. n.17 del 18/04/2016 Modificato con deliberazione di C.C. n. del / /2017 Art. 1 - Finalità dei servizio Il nido attua un servizio sociale
DettagliRISORSE UMANE ORGANISMI DELL ISTITUTO
RISORSE UMANE ORGANISMI DELL ISTITUTO Gli organismi dell Istituto previsti sono i seguenti: dirigente scolastico e staff di direzione dell Istituto, collegio dei docenti, consigli di classe, dipartimenti
DettagliCOMUNE DI VERGIATE Provincia di Varese REGOLAMENTO
COMUNE DI VERGIATE Provincia di Varese REGOLAMENTO SERVIZIO PER L INFANZIA GRUPPO ZERO-SEI G. RODARI approvato dal Consiglio Comunale delibera n.21 del 28/6/2018 COMUNE DI VERGIATE Provincia di Varese
DettagliALLEGATO A ALLA DELIBERA COMMISSARIALE N. ************************************************** REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO NIDI D INFANZIA
ALLEGATO A ALLA DELIBERA COMMISSARIALE N. DEL ************************************************** REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO NIDI D INFANZIA **************************************************
DettagliREGOLAMENTO ASILO COMUNALE IL NIDO DI ZERBOLO COMUNE DI ZERBOLO
2018 COMUNE DI ZERBOLO REGOLAMENTO ASILO COMUNALE IL NIDO DI ZERBOLO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 30.04.2013 Modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 25.07.2018
DettagliCOMUNE DI DORNO PROVINCIA DI PAVIA
COMUNE DI DORNO PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO COMUNALE FUNZIONAMENTO ASILO NIDO Modificato ed integrato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 4 del 26 gennaio 2013 n. 57 del 1 agosto 2014 n. 93
DettagliNido d infanzia Dindolon. Anno Educativo
Nido d infanzia Dindolon Anno Educativo 2017-2018 Informazioni Settore di riferimento Comune: Area 2 Laura Catapano Tel. 0565/778204 - Cell.340/5628208 - Fax.0565/763628 Mail: l.catapano@comune.castagneto-carducci.li.it
DettagliC O M U N E D I ROBBIO REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE
C O M U N E D I ROBBIO REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 21 dell 8.08.2014 INDICE TITOLO I FINALITA Art. 1 Finalità TITOLO II - ORGANIZZAZIONE Art. 2 Destinatari
DettagliASILI NIDO COMUNALI SAN GIULIANO MILANESE CARTA DEI SERVIZI
ASILI NIDO COMUNALI SAN GIULIANO MILANESE CARTA DEI SERVIZI 1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Cos è L Asilo Nido è un servizio educativo di interesse pubblico che accoglie durante il giorno le bambine ed i bambini,
DettagliCOMUNE DI CASALE SUL SILE PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASILO NIDO COMUNALE
COMUNE DI CASALE SUL SILE PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASILO NIDO COMUNALE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 02.04.2009 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità
DettagliCOMUNE DI NUVOLERA. (Provincia di BRESCIA) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA COMUNALE DELL INFANZIA
COMUNE DI NUVOLERA (Provincia di BRESCIA) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA COMUNALE DELL INFANZIA Approvato con deliberazione CdA n. 23/28.05.2007. Modificato con deliberazione CdA n. 29/25.06.2007.
DettagliCOMUNE DI LAVAGNA (Provincia di Genova) REGOLAMENTO COMUNALE Per la gestione Dell ASILO NIDO
COMUNE DI LAVAGNA (Provincia di Genova) REGOLAMENTO COMUNALE Per la gestione Dell ASILO NIDO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 7.6.2000 Art. 1 ORIENTAMENTO EDUCATIVO 1. L Asilo
DettagliSettore Servizi alla Persona e alle Imprese Servizi Educativi ASILI NIDO COMUNALI REGOLAMENTO GENERALE
Settore Servizi alla Persona e alle Imprese Servizi Educativi ASILI NIDO COMUNALI REGOLAMENTO GENERALE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 37 del 26/04/2018 ART. 1 - ISTITUZIONE Sono istituiti,
DettagliREGOLAMENTO SERVIZI ALL INFANZIA
REGOLAMENTO SERVIZI ALL INFANZIA TITOLO I Natura dei servizi capienza - ammissione modalità e requisiti Art. 1 Natura e capienza 1. I Servizi all infanzia hanno lo scopo di offrire: alle famiglie un servizio
DettagliSERVIZIO COMUNALE IL CERCHIO. Approvato con delibera di C.C. n 19 del Fusignano, lì
SERVIZIO COMUNALE IL CERCHIO Approvato con delibera di C.C. n 19 del 24.03.1998 Fusignano, lì 2.02.98 ART. 1 ISTITUZIONE Il Cerchio è un servizio educativo di integrazione scolastica istituito dall Amministrazione
DettagliCARTA DEL SERVIZIO 2017/2018
COMUNE DI MONEGLIA PROVINCIA DI GENOVA CORSO LIBERO LONGHI 25 - C.A.P 16030 P. IVA.00167870997 - C.F.00401180104 Centralino Tel. 0185.490811 fax 0185.491335 www.comune.moneglia.ge.it mailto: info@comune.moneglia.ge.it
DettagliREGOLAMENTO ASILO NIDO
Allegato alla delibera COMUNE DI PIETRARUBBIA Provincia di Pesaro e Urbino ----------------------------------------------- REGOLAMENTO ASILO NIDO Approvato con atto di Consiglio Comunale n. 25 del 24/07/2008
DettagliCOMUNE DI SORESINA P R O V I N C I A D I C R E M O N A REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO DISABILI IL CALABRONE
COMUNE DI SORESINA P R O V I N C I A D I C R E M O N A REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO DISABILI IL CALABRONE Approvato con deliberazione di C.C. n 12 del 02.03.2015 ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ DEL SERVIZIO
DettagliARTICOLO 1 COMPONENTI ARTICOLO 2 NOMINA DURATA SURROGA ARTICOLO 3 COMPETENZE 1:
Il Consiglio di Istituto è l organo di governo della scuola, che opera per la gestione e la crescita democratica, in stretta collaborazione con gli altri Organi Collegiali e con tutte le strutture sociali
DettagliIstituto San Vincenzo Erba Albese Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
Istituto San Vincenzo Erba Albese Scuola Primaria e Secondaria di primo grado REGOLAMENTO INTERNO DEGLI ORGANI COLLEGIALI ART. 1 Definizione degli Organi Collegiali Gli Organi Collegiali dell istituto
DettagliSCUOLA MATERNA PARITARIA PELLIZZARI REGOLAMENTO. Largo Anna Frank, VALENZA FINALITA. Art. 1 - ORGANIZZAZIONE. Art. 2
SCUOLA MATERNA PARITARIA PELLIZZARI Largo Anna Frank, 5 15048 VALENZA REGOLAMENTO FINALITA Art. 1 La Scuola dell Infanzia Pellizzari,di ispirazione cattolica, il cui indirizzo educativo di base concorre
DettagliComune di Mezzolombardo (Provincia di Trento)
Comune di Mezzolombardo (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (approvato con delibera del Consiglio comunale n. 6 dd. 07/03/2011)
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
CITTA DI LIGNANO SABBIADORO C.A. P. 33054 PROVINCIA DI UDINE Tel. 0 4 3 1 / 4 09 1 11 C.F. 830007103 0 7 Fa x. 0431/7328 8 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione
DettagliGUIDA SINTETICA PER L ASILO NIDO PARCO PINETA
GUIDA SINTETICA PER L ASILO NIDO PARCO PINETA A CHI È RIVOLTO IL SERVIZIO Il Comune di San Salvatore Monferrato, nel perseguimento dell obbiettivo strategico di sostegno alla famiglia, presenta l Asilo
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA NEL COMUNE DI CASTEL D AZZANO
REGOLAMENTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA NEL COMUNE DI CASTEL D AZZANO ART. 1 OGGETTO L Amministrazione Comunale, nel riconoscere il rilevante interesse pubblico dei servizi rivolti ai bambini
DettagliComune di Gorla Minore
Comune di Gorla Minore REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE 1 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE Parte Prima FINALITA E ORGANIZZAZIONE Art. 1 TITOLARITÀ DELLA GESTIONE
Dettaglib) nuclei familiari non residenti in cui uno dei genitori lavora nel territorio del comune di Buccinasco.
REGOLAMENTO ASILI NIDO COMUNALI Art. 1 - Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina l accesso, il funzionamento e l organizzazione degli Asili Nido Comunali. Gli Asili Nido Comunali funzionano
DettagliComune di Albissola Marina Provincia di Savona Ufficio Servizi Sociali
Comune di Albissola Marina Provincia di Savona Ufficio Servizi Sociali Comune Certificato Qualità e Ambiente REGOLAMENTO PER L A GESTIONE DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI ALBISSOLA MARINA CA DI PICCIN CASA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI GIOIOSA IONICA (Provincia di Reggio Calabria) Partita IVA 00288960800 - (0964) 51536 - Fax (0964) 410520 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione
DettagliSERVIZIO DI ASILO NIDO COMUNALE POLLICINO PROGETTO (ART.279 DEL DPR 207/2010)
/ COMUNE DI QUARTO D'ALTINO Provincia di Venezia www.comunequartodaltino.ve.it PEC: comune.quartodaltino.ve@pecveneto.it Servizio alla Persona - Ufficio Servizi Sociali Piazza S. Michele n. 48 30020 Tel
DettagliREGOLAMENTO dei CENTRI ESTIVI
COMUNE DI SIZIANO REGOLAMENTO dei CENTRI ESTIVI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 28 maggio 2001 Modificato con deliberazione consiliare n. 1 Sommario Art. 1 Finalità... 3 Art.
DettagliC I T T À D I P O T E N Z A REGOLAMENTO DEGLI ASILI NIDO COMUNALI
C I T T À D I P O T E N Z A REGOLAMENTO DEGLI ASILI NIDO COMUNALI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 42 del 8/6/2006 TITOLO I OBIETTIVI, PRINCIPI E FINALITÀ Articolo 1 OGGETTO Il presente
DettagliASILO NIDO DI CARASCO. Carta dei servizi
ASILO NIDO DI CARASCO Carta dei servizi 0 INDICE 1. chi siamo 2. finalità 3. I nostri orari 4. l organizzazione 5. iscrizione 6. modalità di ambientamento 7. i pasti 8. il progetto educativo le attività
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE ASILO NIDO comunale G. RODARI VERDELLINO
Comune di Verdellino (Provincia di Bergamo) Piazza don Martinelli, 1-24040 Verdellino cod.fisc./p.iva 00321950164 - tel. 0354182811 fax. 0354182899 E-Mail: info@comune.verdellino.bg.it PEC: info@pec.comuneverdellino.it
DettagliREGOLAMENTO SCUOLE DELL INFANZIA COMUNALI
Comune di Gaggiano Provincia di Milano (Ufficio Servizi Scolastici) REGOLAMENTO SCUOLE DELL INFANZIA COMUNALI MODIFICATO E INTEGRATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 4 DEL 14 GENNAIO 2008 PREMESSA
DettagliCOMUNE DI CARISOLO. Provincia di Trento. Servizio Micro-Nido Comunale
COMUNE DI CARISOLO Provincia di Trento Servizio Micro-Nido Comunale MODALITA OPERATIVE PER L AMMISSIONE E LA FREQUENZA AL SERVIZIO DI MICRO-NIDO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DettagliIl/la sottoscritto/a dichiara altresì che il proprio nucleo familiare è così composto: PADRE: Cognome e Nome nato a Il sede lavoro tel.
COMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine, 16 06063 Magione P.I. 00349480541 - Tel. ++39/075847701 - Fax ++39/0758477041 AREA SOCIO EDUCATIVA Tel. 075/8477047/020/069/044/073
DettagliNIDO D INFANZIA AMBARABA INFORMAZIONI IL SERVIZIO NIDO D INFANZIA AMBARABA FASCE DI FREQUENZA. Comune di Pegognaga (Provincia di Mantova)
NIDO D INFANZIA AMBARABA INFORMAZIONI IL SERVIZIO NIDO D INFANZIA AMBARABA L ammissione e l organizzazione del servizio Nido d Infanzia sono regolate dal Regolamento comunale, approvato con atto C.C. n.41
DettagliPRIMA GRADUATORIA - Bambini con accesso di diritto. SECONDA GRADUATORIA - Bambini figli di genitore unico
MODIFICHE ED INTEGRAZIONI REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L INFANZIA COMUNE DI CREMONA ASILO NIDO Art. 12 - Domande di ammissione Sono ammessi all asilo nido i bambini residenti che all atto dell
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI LUDOTECA COMUNALE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI LUDOTECA COMUNALE Varese, 13.3.2008 INDICE Art. 1 Tipologia del servizio pag. 1 Art. 2 La partecipazione delle famiglie pag. 2 Art. 3 Destinatari pag. 3 Art.
DettagliCittà di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.
Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...
DettagliApprovato con delibera del C.C. n. 79 del 26 ottobre Titolo Primo. Norme di Funzionamento. Art. 1 - CARATTERE E F1NALITA DEL SERVIZIO
Approvato con delibera del C.C. n. 79 del 26 ottobre 2000 Titolo Primo Norme di Funzionamento Art. 1 - CARATTERE E F1NALITA DEL SERVIZIO L Asilo Nido è un servizio socio-educativo di interesse pubblico
DettagliComune di Latisana REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI POSTI CONVENZIONATI DELL ASILO NIDO GESTITO DALLA COOPERATIVA ITACA
Comune di Latisana REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI POSTI CONVENZIONATI DELL ASILO NIDO GESTITO DALLA COOPERATIVA ITACA PARTE I REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO DEI POSTI CONVENZIONATI DELL ASILO NIDO Art.
DettagliAVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE
COMUNE DI OSSONA AREA SERVIZI ALLA PERSONA Piazza Litta Modignani, 9 20010 OSSONA Tel. 029010003 (interno 5) Fax 0290296934 AVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE PER L ANNO EDUCATIVO
DettagliC O M U N E D I M A R I A N A M A N T O V A N A. Provincia di Mantova. Regolamento per il funzionamento del Nido comunale
C O M U N E D I M A R I A N A M A N T O V A N A Provincia di Mantova Regolamento per il funzionamento del Nido comunale Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 11/02/2011 e modificato
DettagliCOMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA GIOVANILE Approvato con delibera di C.C. n. 33 del 15/10/2015 1 Articolo 1 - Istituzioni e scopi 1.E istituita dal Comune di Artegna
DettagliAVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE
COMUNE DI OSSONA AREA SERVIZI ALLA PERSONA Piazza Litta Modignani, 9 20010 OSSONA Tel. 029010003 (interno 7) Fax 0290296934 AVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE PER L ANNO EDUCATIVO
DettagliUNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI PIADENA E DRIZZONA (Provincia di Cremona) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO
UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI PIADENA E DRIZZONA (Provincia di Cremona) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO Approvato con delibera dell Assemblea dell Unione n. 9 del 24/07/2015 IL
DettagliREGOLAMENTO INTERNO NIDO D INFANZIA IL GRILLO PARLANTE
Città di Narni Provincia di Terni REGOLAMENTO INTERNO NIDO D INFANZIA IL GRILLO PARLANTE La tipologia del servizio Il nido d infanzia è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che nel quadro
DettagliREGOLAMENTO Funzionamento centro per l infanzia comunale
REGOLAMENTO Funzionamento centro per l infanzia comunale Approvato con atto di Consiglio Comunale n. 27 del 07/06/2016 1. Principi Generali 2. Gestione sociale Assemblea dei Genitori 3. Modalità di Ammissione
DettagliCASSAGO BRIANZA PROVINCIA DI LECCO
COMUNE DI CASSAGO BRIANZA PROVINCIA DI LECCO Servizi Sociali Tel. 039 9213.226-039 9213.248 E-mail servizisociali@comune.cassago.lc.it BANDO PER L ISCRIZIONE AL NIDO COMUNALE ARCOBALENO ANNO EDUCATIVO
DettagliCITTÁ DI MARIANO COMENSE PROVINCIA DI COMO ***** AREA AFFARI GENERALI SETTORE POLITICHE SOCIALI SALUTE E FAMIGLIA
LINEE ORGANIZZATIVE CENTRI RICREATIVI DIURNI ESTATE 2017 1. DEFINIZIONE DEL SERVIZIO Il Comune di Mariano Comense intende avviare, anche per il 2017, due esperienze distinte anche se integrate: il C.R.D.
DettagliDETERMINAZIONI RELATIVE ALL ORGANIZZAZIONE DEL NIDO D INFANZIA GIRASOLE Anno educativo 2018/2019
DETERMINAZIONI RELATIVE ALL ORGANIZZAZIONE DEL NIDO D INFANZIA GIRASOLE Anno educativo 2018/2019 Sommario FINALITA... 2 RICETTIVITA... 2 CONTESTI ORGANIZZATIVI... 2 CALENDARIO... 2 ORARIO... 3 DISCIPLINA
DettagliFONDAZIONE ANGELO PASSERINI Casa di Riposo Valsabbina O.N.L.U.S. Via Angelo Passerini n NOZZA di VESTONE (bs) REGOLAMENTO
FONDAZIONE ANGELO PASSERINI Casa di Riposo Valsabbina O.N.L.U.S. Via Angelo Passerini n. 8 25070 NOZZA di VESTONE (bs) REGOLAMENTO INDICE: Art. 1 - Definizione e finalità del servizio Art. 2 Apertura Art.
DettagliREGOLAMENTO INTERNO SEZIONE PRIMAVERA LA GABBIANELLA
Città di Narni Provincia di Terni REGOLAMENTO INTERNO SEZIONE PRIMAVERA LA GABBIANELLA La tipologia del servizio La sezione primavera è un servizio socio-educativo rivolto alle bambine e ai bambini in
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE Il Castello magico
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE Il Castello magico Approvato con delibera C.C. n 26 del 28.4.2012 Modificato con delibera CC n. 41 del 06/05/2013 Entrato in vigore il 28 febbraio 2014
DettagliSettore Area 3 Politiche sociali, casa e lavoro. Regolamento. Centro Prima Infanzia Floridò
Settore Area 3 Politiche sociali, casa e lavoro Regolamento Centro Prima Infanzia Floridò INDICE ANALITICO CAPO I IL CENTRO PRIMA INFANZIA Floridò Art. 1 - Istituzione Art. 2- Finalità del Servizio Art.
DettagliPARROCCHIA S. MARIA BOLZANO VICENTINO Asilo Nido Il Melograno Piazzale Oppi 5 Bolzano Vicentino
PARROCCHIA S. MARIA BOLZANO VICENTINO Asilo Nido Il Melograno Piazzale Oppi 5 Bolzano Vicentino ANNO EDUCATIVO 2016/17 Premessa Il Comitato di Gestione del Nido in data 19/07/2016 ha approvato definitivamente
DettagliCITTÁ DI MARIANO COMENSE
LINEE ORGANIZZATIVE CENTRI RICREATIVI DIURNI ESTATE 2019 1. DEFINIZIONE DEL SERVIZIO Il Comune di Mariano Comense intende avviare, anche per il 2019, due esperienze distinte anche se integrate: - C.R.D.
DettagliREGOLAMENTO ASILO NIDO
REGOLAMENTO ASILO NIDO Approvato con delibera del Consiglio comunale n. 10 del 16/03/2005 Modificato con delibera del Consiglio comunale n. 07 del 31/03/2009 Art.1 CAPIENZA 1.L asilo nido comunale di Pont-Saint-Martin
DettagliCOMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE
COMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE PROVINCIA DI BOLOGNA AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SCOLASTICI BANDO D ISCRIZIONE NIDO D INFANZIA VITA NUOVA ANNO EDUCATIVO 2017/2018 INDICE 1. LA DOMANDA DI ISCRIZIONE--------------------------------
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 luglio 2003, n. 0234/Pres.
L.R. 13/2002, art. 13, c. 11 B.U.R. 6/8/2003, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 luglio 2003, n. 0234/Pres. Regolamento per l assegnazione, concessione ed erogazione dei contributi di cui alla
DettagliC I T T À D I R E C A N A T I
C I T T À D I R E C A N A T I REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNE DI RECANATI P R E M E S S A La Consulta Giovanile, nello spirito dello Statuto comunale, della Carta europea per la partecipazione
DettagliREGOLAMENTO INTERNO ASILO NIDO
Allegato A) REGOLAMENTO INTERNO ASILO NIDO Art. 1 Calendario di apertura dell Asilo Nido 1. L Asilo Nido funziona nei giorni da lunedì a venerdì, escluse le eventuali festività infrasettimanali. 2. Per
DettagliREGOLAMENTO NIDO D INFANZIA IL MELOGRANO
REGOLAMENTO NIDO D INFANZIA IL MELOGRANO Art.1 Oggetto a. Il presente Regolamento disciplina finalità e attività di gestione Nido d Infanzia Il Melograno, realizzato e gestito dalla Cooperativa Sociale
DettagliREGOLAMENTO SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2017/2018
REGOLAMENTO SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2017/2018 Art. 1 Finalità della sezione primavera La Sezione Primavera è un servizio socio-educativo integrativo alla Scuola dell'infanzia di Stella San Giovanni. Il
DettagliCOMUNE DI LISCATE (MI) REGOLAMENTO SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE LORIS MALAGUZZI
COMUNE DI LISCATE (MI) REGOLAMENTO SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE LORIS MALAGUZZI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 30/06/2015 REGOLAMENTO SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE LORIS MALAGUZZI
DettagliDEGLI ASILI NIDO COMUNALI. di Via Veneto e Via Cacciatori delle Alpi
CITTA DI CONEGLIANO (PROVINCIA DI TREVISO) REGOLAMENTO DI SERVIZIO DEGLI ASILI NIDO COMUNALI di Via Veneto e Via Cacciatori delle Alpi APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15-85 DEL 31.01.2008.
DettagliCOMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SCOLASTICI. Bando di Iscrizione al NIDO D INFANZIA
COMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SCOLASTICI Bando di Iscrizione al NIDO D INFANZIA VITA NUOVA ANNO EDUCATIVO 2018/2019 INDICE 1. LA DOMANDA
DettagliCentri di Aggregazione Sociale
Documento Sistema di Gestione Qualità ISO 9001:2008 norma 7.3.3 Certificato CSQ N. 9159.CMPD del 27/05/2010 T P51 MD01 Rev. 2 www.comune.paderno-dugnano.mi.it Processo trasversale a tutti i settori Assessorato
DettagliCITTA di MELENDUGNO Provincia di Lecce. Regolamento Comunale dell Asilo Nido di via F.LLI LONGO
1 CITTA di MELENDUGNO Provincia di Lecce Regolamento Comunale dell Asilo Nido di via F.LLI LONGO 2 Articolo 1 Finalità del servizio L'asilo nido attua un servizio sociale ed educativo di interesse pubblico,
Dettagli