In data 27/01/2016 si apre il Bando per la concessione di borse di studio per l anno scolastico 2015/2016.

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1 Borse di Studio scolastico 2015/2016 anno In data 27/01/2016 si apre il Bando per la concessione di borse di studio per l anno scolastico 2015/2016. La domanda, compilata a cura del richiedente, va presentata da uno dei due genitori o dallo studente maggiorenne, alla Segreteria della scuola frequentata entro il 04/03/2016. DESTINATARI: Studenti iscritti alle PRIME DUE CLASSI delle SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO (Scuole Superiori) statali, private e paritarie e studenti iscritti al II anno dell IeFP presso un organismo di formazione professionale riconosciuto(cnos-fap, Enaip, Ial, Enfap, Engim, Nuova Scuola Edile e Techne) nonché residenti nella Provincia di Forlì Cesena. CONDIZIONI ECONOMICHE Per avere diritto all erogazione della Borsa di studio l Indicatore della Situazione Economica ( Isee ) del nucleo familiare non deve superare i 10632,94. I redditi si riferiscono alla certificazione Isee in corso di validità sottoscritta dopo il 15/01/2016. LA CERTIFICAZIONE ISEE PUO ESSERE COMPILATA PRESSO IL CAAF CGIL di Forlì (Via Pelacano7) PREVIO APPUNTAMENTO e presso tutti gli uffici delle Camere del Lavoro del Territorio. Scarica il bando clicca qui Dove siamo? Clicca qui

2 Bando contributi economici per la locazione anno 2015 Comune di Forlì Dal giorno 03/12/2015 sarà possibile presentare domanda al Comune di Forlì per ottenere un contributo rivolto agli inquilini in locazione privata per il pagamento dei canoni di locazione. Il Bando rimarrà aperto fino al 15/01/2016. Requisiti per l accesso: CITTADINANZA: cittadinanza italiana; cittadinanza di uno stato dell unione europea; cittadinanza di uno stato extra europeo ma titolari della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di lungo periodo; CONTRATTO DI LOCAZIONE: titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo (escluso l uso foresteria e la finalità turistica) regolarmente registrato; titolarità di un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa a proprietà indivisa con certificazione del legale rappresentante della Cooperativa dell inalienabilità dell immobile e l assenza di un credito per il socio assegnatario.

3 NON ESSERE ASSEGNATARI DI UN ALLOGGIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ( ERP ) O AGEVOLATA; NON ESSERE COMUNALE; ASSEGNATARIO DI UN ALLOGGIO I CANONI DELLA SOCIETA PER L AFFITTO DEVONO ESSERE CERTIFICATI DAL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETA PER L AFFITTO; NON TITOLARITA DI DIRITTI DI PROPRIETA O COMPROPRIETA O ALTRI DIRITTI REALI DI GODIMENTO su beni immobili per quote pari o superiori al 50% relativi ad immobili ad uso abitativo situati nella Provincia di residenza LIMITI ISEE: reddito ISEE relativo all anno 2013 pari o inferiore a 17154,30 IL CONTRIBUTO E ESCLUSO PER QUEI NUCLEI FAMILIARI GIA SOSTENUTI DAI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI FORLI e cioè che abbiano ottenuto un contributo per l emergenza abitativa, un contributo per la morosità incolpevole oppure di un contributo destinato a soggetti sottoposti a procedure di rilascio esecutivo per finita locazione. Rivolgiti presso i nostri uffici per tutte le informazioni e la compilazione della domanda

4 Tagli ai Patronati e CAAF: incontro con i parlamentari forlivesi Questa mattina i Segretari di CGIL CISL UIL Amanti, Treossi, Foschi e il Presidente delle ACLI Ravaioli, hanno incontrato gli Onorevoli Marco Di Maio e Bruno Molea per illustrare le ricadute che i tagli ai Patronati ed ai Caaf, così come previsti nella Legge di Stabilità 2016, comporterebbero sui cittadini forlivesi più bisognosi. Le OO.SS. e le Acli hanno consegnato ai Parlamentari un documento in cui si evidenzia come i tagli ai Patronati ed ai Caaf, siano un attacco diretto verso i cittadini più deboli e a pagare sarà sempre la povera gente ovvero quello che oggi è gratis, diventerà a pagamento 24 a prestazione. Senza una riforma delle pensioni e con il taglio ai Patronati e ai Caaf, il sistema sociale è a rischio, non è un risparmio per lo Stato, vengono tolti soldi versati da lavoratori e imprenditori per far pagare prestazioni fino ad ora gratuite. Questa misura, se confermata, minerebbe la tenuta del sistema del welfare e della coesione sociale. Per questi motivi è stata avanzata la richiesta ai Deputati di intervenire nell iter parlamentare, a partire dalle Commissioni, per chiedere modifiche sostanziali ad una norma che se confermata metterà in discussione l art. 38 della Costituzione. In tale occasione viene chiesto di sostenere gli eventuali emendamenti che dovessero essere presentati in parlamento, sia in merito alla proposta di rivalutazione delle rendite INAIL, sia per l inserimento degli studenti nella platea degli assicurati all INAIL.

5 I Parlamentari prendendo atto delle nostre richieste, hanno dichiarato la propria disponibilità ad impegnarsi, anche attraverso lo strumento degli emendamenti, per modificare concretamente tale norma. Fondo Forlì anticrisi Comune di CGIL CISL UIL per contrastare i problemi legati alla crisi economica che continua a flagellare il territorio, hanno concordato con il Comune di Forlì misure straordinarie a sostegno del reddito per lavoratrici e lavoratori colpiti dalla crisi. L iniziativa sindacale ha prodotto queste prime risposte significative, consapevoli che non si tratta di misure risolutive, ma che possono attutire l impatto della crisi, informiamo che da settembre riprenderemo il confronto con l Amministrazione per aggiungere nuove risorse e richiederemo che queste opportunità siano estese ai 15 Comuni dell Unione della Romagna forlivese. Di seguito una sintesi del bando. I nostri uffici sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e per la compilazione del modello ISEE (previo appuntamento). COSA MISURE STRAORDINARIE ANTICRISI 2015

6 QUANTO ,00 A CHI Le condizioni seguenti Condizione lavorativa devono essersi verificate nel periodo compreso tra il e la data di presentazione della domanda ai sensi del presente Avviso Pubblico. Essere lavoratori subordinati, residenti nel Comune di Forlì che, per effetto di crisi aziendali o di mercato, siano stati interessati da provvedimenti documentati di: a licenziamento (salvo che per giusta causa ) per cessazione o riduzione dell attività lavorativa; b sospensione e/o cassa integrazione ordinaria e straordinaria; c riduzione dell orario di lavoro superiore al 20%; d mancato rinnovo del contratto a tempo determinato per documentati motivi correlati alla crisi economica Possono accedere inoltre i collaboratori coordinati e continuativi in regime di monocommittenza e gli associati in partecipazione per i quali sia stato interrotto il contratto a causa della crisi, purchè residenti nel Comune di Forlì.

7 REQUISITI Sono ammesse esclusivamente le domande che presentate entro i termini temporali sopra indicati siano conformi alle seguenti condizioni di accesso: a Valore ISEE ordinario del nucleo familiare pari o inferiore al limite indicato al precedente art. 4. ( ,00); b Valore reddito ISEE presunto per l anno 2015 del nucleo familiare del richiedente calcolato ai sensi del precedente art. 5, pari o inferiore a 8.500,00 c Valore reddito ISEE presunto per l anno 2015 del nucleo familiare del richiedente calcolato ai sensi del precedente art. 5, pari o superiore a 1.000,00 Verranno erogati 360 contributi: n. 120 contributi una-tantum del valore di 500,00 l uno in favore di nuclei familiari tra i cui componenti non si menzioni la presenza di minorenni, secondo lo stato anagrafico, alla data di presentazione della domanda, per un valore complessivo riferito a questa prima BENEFICIARI tipologia di contributi pari a ,00; n. 240 contributi una-tantum del valore di 1.000,00 l uno in favore di nuclei familiari tra i cui componenti si menzioni la presenza di almeno un minorenne, secondo lo stato anagrafico alla data di presentazione della domanda, per un valore complessivo riferito a questa seconda tipologia di contributi pari a ,00.

8 TERMINE La presentazione della domanda presso l Ufficio Comunale preposto può avvenire previa prenotazione telefonica per appuntamento al numero (Sportello Sociale) nei giorni e secondo gli orari indicati nel presente Avviso Pubblico a partire dal giorno 17 AGOSTO 2015 e con scadenza inderogabile il giorno 29 FEBBRAIO 2016 Art. 10: Eventuale proroga di vigenza delle graduatorie 1. Nel caso in cui alla scadenza ultima indicata nel presente Avviso Pubblico (29 FEBBRAIO 2016) rimanessero non assegnati alcuni PROROGA contributi, l Amministrazione Comunale potrà ammettere la presentazione di ulteriori domande anche dopo la scadenza ultima citata, con redazione di graduatorie periodiche bimestrali nel rispetto dei criteri, condizioni, procedure e tempistiche indicate nel presente Avviso Pubblico e cioè fino alla definitiva assegnazione di tutti i contributi previsti.

9 ESCLUSIONI ART. 12: Ulteriore condizione generale di esclusione dal contributo 1. Il contributo è rivolto ai nuclei familiari non già sostenuti dai Servizi Sociali del Comune di Forlì o che comunque nel corso dell anno 2015 non hanno beneficiato delle seguenti prestazioni sociali agevolate di natura economica erogate dal Servizio Politiche di Welfare per importo o valore complessivo pari o superiore a 700,00: contributo economico una tantum ; contributo di mantenimento; contributo utenze; tirocini formativi; contributo erogato dal Fondo Comunale Casa (deliberazione G.C. 152/2012); contributi affitto di cui alla delibera G.C. n. 232 del 21/10/2014; fondo morosità incolpevole (DM 14 maggio 2014); Università: bando borsa di studio e sostegno al reddito anno accademico 2015/2016

10 I documenti necessari per la compilazione della domanda sono: Attestazione ISEE in corso di validità (con NUMERO DI PROTOCOLLO INPS non solo del caaf ) Credenziali istituzionali: USERNAME (solitamente espresso nella forma (nome.cognome@studio.unibo.it) e PASSWORD. ( sono gli stessi dati per accedere al dossier universitario) Numero di crediti maturati entro il 10/08/2015, numero di esami verbalizzati alla data del 10/08/2015 e media degli esami ( si consiglia di dotarsi del certificato degli esami che si ottiene utilizzando il sistema di autocertificazione on line ) indirizzo di posta elettronica eventuale certificato di invalidità Coordinate bancarie ( IBAN )per tutti (conto corrente o carte prepagate). Gli idonei alla Borsa di Studio devono indicare coordinate Iban intestate o cointestate allo studente mentre per le altre agevolazioni ( ad esempio la contribuzione ridotta) le coordinate possono essere intestate anche ad altre persone.

11 Per la compilazione della domanda si richiede la presenza dello studente! Si consiglia di non rivolgersi al caaf negli ultimi giorni di presentazione delle domande in quanto la concentrazione delle connessioni può rallentare l accesso al sito. ACER: detrazione fiscale Finalmente, dopo vari solleciti, incontri e telefonate ora possiamo avere la detrazione fiscale anche a Forlì e Cesena, come in tutto il Territorio Regionale. È un diritto che può essere esercitato da tutti i cittadini e le cittadine che ne abbiano i requisiti. La presente per informare tutti i cittadini abitanti presso le case popolari del Comune di Forlì, di Cesena e del circondario che hanno la possibilità di potere usufruire della detrazione fiscale. Per potere presentare l istanza, potete seguire il seguente percorso: Recarsi presso la sede dell Acer del Territorio per ottenere l apposita dichiarazione richiesta per detrazione fiscale;

12 Con la suddetta dichiarazione recarsi alla sede Caaf Cgil per fissare un appuntamento con Teorema per presentare la dichiarazione dei redditi e usufruire della detrazione fiscale. L importo della detrazione è di : Euro 900,00 se il reddito complessivo no supera ,71 Euro, Euro 450,00 se il reddito complessivo supera i ,71 ma non i ,41. Infine, vi ricordiamo di presentarsi al Caaf Cgil entro il 20 settembre Per maggiore informazioni rivolgersi a Teorema e al Sunia di Forlì e di Cesena SUNIA FORLI TEL SUNIA CESENA TEL TEOREMA FORLI TEL TEOREMA CESENA TEL Bonus Bebè

13 Nell ambito normativi degli volti a interventi sostenere i redditi delle famiglie, la legge di stabilità per il 2015, ha previsto, per ogni figlio nato o adottato tra il 1 gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017, un assegno annuo di importo pari a 960 euro, da corrispondere mensilmente fino al terzo anno di vita del bambino, oppure fino al terzo anno dall ingresso in famiglia del figlio adottato. L assegno è previsto per i figli di cittadini italiani o comunitari oppure per i figli di cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo residenti in Italia, a condizione che il nucleo familiare abbia l ISEE non superiore ai euro annui. Per i nuclei familiari in possesso di un ISEE non superiore a euro annui, l importo annuale dell assegno è raddoppiato. L assegno è corrisposto direttamente dall INPS, su domanda telematica, che può essere fatta dal patronato INCA. Il genitore avente i requisiti di legge presenta la domanda di assegno, una sola volta, per ciascun figlio nato o adottato o in affido preadottivo nel triennio , ma è tenuto a presentare ogni anno la Dichiarazione Sostituiva Unica(D.S.U.) Per poter richiedere l assegno di cui alla presente circolare è necessario preliminarmente presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica secondo le nuove regole introdotte dal citato D.P.C.M. n.

14 159/2013, presso il CAAF CGIL. La domanda va presentata entro il termini di 90 giorni dalla nascita o ingresso del minore adottato, altrimenti l assegno decorre dal mese di presentazione della domanda (con perdita dei mesi di ritardo). Solo per le nascite o adozioni dal 1 gennaio 2015 al il 27 aprile 2015, il termine era il 27 luglio precompilato non è più semplice per i cittadini Qualunque processo che porti a un miglioramento nei rapporti tra Stato e cittadini va visto in termini positivi. Dunque non siamo critici sulla semplificazione dei rapporti, ma diamo un giudizio negativo sull attuazione di questi processi. Lo ha detto Mauro Soldini, presidente del consorzio nazionaledei Caaf Cgil, commentando l introduzione del 730 precompilato nel corso della trasmissione Elleradio su RadioArticolo1. Il giudizio è negativo ha spiegato soprattutto se questi procedimenti sembrano semplificanti sulla carta, ma in realtà non lo sono. Da qui il 730 precomplicato : lo chiamiamo così perché in realtà diventa più difficile per i cittadini. Il governo lo chiama decreto semplificazione, ma non c è nessuna semplificazione in questo processo: non si permette al cittadini di muoversi più agevolmente nella giungla del

15 sistema fiscale. Poi ci sono modalità e intenzioni di facciata, che rischiano di creare ulteriori complicazioni: per esempio, l equivoco del 730 precompilato che arriva a casa. Ci sarà un percorso di certificazione per poterlo utilizzare online, ma a casa dei cittadini non arriva nulla. Anche il lavoro dell operatore del Caaf cambia molto, ha spiegato Soldini. Cambia perché gli adempimenti sono aumentati: noi diventiamo lo scrigno delle informazioni e l archiviazione del contribuente. E l archiviazione di tutta la documentazione è già un costo maggiore che viene sostenuto da noi intermediari. Poi c è la questione del danno erariale: banalizzando, si vuole liberare il cittadino dalle incombenze del rapporto con il fisco, perché quando avrà consegnato la dichiarazione all intermediario sarà esentato da ogni tipo di incombenza. Questo porta a un cambiamento radicale su cui abbiamo forti dubbi di costituzionalità: il rapporto tra cittadino e Stato è scritto nella nostra Costituzione, quindi non si può sollevare totalmente il cittadino dalla responsabilità nella restituzione di somme allo Stato. Da una parte i Caaf assumono rischi enormi, dall altra rischia anche la certezza di restituzione delle somme. L introduzione delle novità aumenta i costi per i Caaf. C è unaccumulo di adempimenti che da una parte rafforza la nostra responsabilità, dall altra la appesantisce. Stiamo assistendo a una forte telematizzazione dello Stato, con un allontanamento dal territorio, questo carica le nostre strutture di costi aggiuntivi che non vengono mai riconosciuti. Soldini ha spiegato: Si dice che i Caaf avranno aumenti di compensi, ma non è così. Per fare un 730 mediamente servono 35 minuti, che equivalgono circa a 35 euro di costi. I nostri compensi ieri erano 14 euro per ogni 730, oggi saranno di 15,5-16 euro, questa è la rimodulazione. Nonostante tutti gli aumenti che sosteniamo, le tariffe dei Caaf nell assistenza ai contribuenti aumentano di circa un euro. Ancora una volta, stiamo tutelando le persone nei loro adempimenti obbligatori facendocene carico.

16 Soldini ha quindi concluso: C è un aumento di richieste e insieme una riduzione del periodo in cui si fa il 730, che va dal 15 aprile al 7 luglio, meno di tre mesi. Abbiamo lottato per tenere la finestra più aperta possibile, perché per l Agenzia delle entrate voleva ridurla ulteriormente. Aumenta anche la platea: passiamo dai 18 milioni e mezzo dell anno scorso ai circa 20 milioni di quest anno. Da parte loro, i Caaf metteranno in campo un sistema di controlli strettissimo per ridurre gli errori e i rischi successivi su sui controlli, accertamenti e responsabilità. Anche sul personale che lavora con noi, siamo chiamati a uno sforzo maggiore. Il Caaf cambia pelle, dal punto di vista quantitativo e qualitativo. L ISEE spiegato graficamente

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