Richiedente: Soc. Novezzafutura SCREENING RELATIVO AL PROGETTO DI RILANCIO DELLA STAZIONE INVERNALE DI NOVEZZA

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1 Comune di Ferrara di Monte Baldo Regione del Veneto Richiedente: Soc. Novezzafutura SCREENING RELATIVO AL PROGETTO DI RILANCIO DELLA STAZIONE INVERNALE DI NOVEZZA Relazione redatta secondo i dettami del DGR 3173/2006 (Allegato A Cap. 4 e seguenti) Dr. Filippi Gilli Ervino Via Terrabugio Fiera di Primiero (TN) Tel info@studioefg.it

2 PREMESSE Il presente fascicolo di Screening riguarda il progetto Rilancio della stazione invernale di Novezza nel comune di Ferrara di Monte Baldo. Le opere proposte sono localizzate tra le quote 1380 e In estrema sintesi si propone di realizzare: 1. Due tappeti mobili di risalita in grado di portare in quota i viaggiatori ad una velocità variabile tra 0.1 e 0.6 m/s; 2. Un area ludica per bambini; 3. Parziale rifacimento dell impianto di innevamento artificiale esistente e dell impianto elettrico a servizio dei tappeti. L area di interesse è localizzata all esterno del SIC denominato Monte Baldo Ovest Cod. Natura 2000: IT : l intervento viene comunque sottoposto a screening di VINCA ai sensi della la Direttiva Habitat 92/43/CEE in quanto localizzato nelle immediate vicinanze del SIC. Il presente fascicolo è redatto seguendo passo passo le direttive del DGR 3173/2006, Allegato A capitolo 4 e seguenti. 1

3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Motivazioni. La stazione sciistica di Ferrara di Monte Baldo è sorta negli anni 60 ed è rimasta in attività fino agli anni 90; con la chiusura degli impianti l area è caduta in una profonda depressione economica che ha avuto come conseguenza l abbandono anche di tutte le attività connesse con lo sci. L Amministrazione Comunale di Ferrara di Monte Baldo è intenzionata a far rinascere la stazione invernale proponendo non la realizzazione di impianti di risalita fissi ma una serie di opere mobili che siano appetibili alle famiglie nel loro complesso. La localizzazione del progetto, nei pressi delle principali strutture ricreative dell area (malga Novezza, ecc.), è stata individuata sia dal punto di vista infrastrutturale (baricentrica alle strutture ricreative, con parcheggi già realizzati, con il vascone e la rete dell impianto di innevamento) si ambientale (in un pascolo). Le tipologie di intervento previste sono previste le seguenti strutture: 1. Due tappeti mobili di risalita in grado di portare in quota i viaggiatori ad una velocità variabile tra 0.1 e 0.6 m/s; 2. Un area ludica per bambini; 3. Parziale rifacimento dell impianto di innevamento artificiale esistente e dell impianto elettrico a servizio dei tappeti. Si prevedono movimenti terra solo per il rifacimento di alcuni tratti dell impianto di innevamento ed elettrico, per la sistemazione dei tracciati dei tappeti mobili (colmamenti di piccole depressioni, creazione di livellette costanti) e per il rimodellamento dei tracciati delle piste anche se in quest ultimo caso si tratta più dell allontanamento dei principali soggetti di Deschampsia cespitosa che infestano il pascolo con conseguente miglioramento floristico dello stesso che di livellamento veri e propri del terreno. 2

4 Aree interessate e caratteristiche dimensionali La superficie complessiva interessata al progetto è di meno di m 2 ed è formata da due parti divise tra loro ma servite dai tappeti di risalita: la prima, grosso modo trapezioidale, occupa 7800 m 2 ed è lunga 155 m e larga, in media, tra i 40 ed i 60 m ed è compresa, grosso modo, tra la S.P. n 8 del Baldo, quella per la malga Novezza e la vecchia linea dell impianto di risalita Marocco; la seconda, definita anche come area giochi per bambini, ha forma grossomodo ovale ed ha dimensioni medie 50 m x 36 m, ovvero circa 1600 m 2. Chiaramente, essendo superfici non delimitate da barriere fisiche, le aree sono solo indicative. All interno della prima area verranno localizzati i due tappeti per la risalita degli sciatori, il n.1 della lunghezza di m 99, il n.2 della lunghezza di 51 m. Cronoprogramma Il crono programma dei lavori prevede la presenza delle maestranze per circa 90 giorni lavorativi (per contratto tra l inizio e la fine lavori dovrà comunque passare meno di un anno). 3

5 Il cantiere può iniziare nel mese di giugno per concludersi ai primi di ottobre, ovvero in periodi in cui non sussistono problemi con la nascita e l allevamento della prole delle principali specie sia avicole che terricole. Chiaramente prima verranno realizzati gli scavi ed i rinterri delle linee (Innevamento ed elettrica) e successivamente verranno posizionati i tappeti mobili. Distanza dai siti di Rete Natura 2000 e dagli elementi chiave di questi. L intervento si localizza completamente all esterno del SIC denominato Monte Baldo Ovest, Cod. Natura 2000: IT La distanza minima, misurata sulla CTR, è di 220 metri Utilizzo delle risorse Come ricordato in precedenza il progetto prevede la costruzione, sullo stesso sedime delle vecchie piste, di due tappeti mobili; l opera risulterà molto più corta della precedente seggiovia non raggiungendo la quota del Baito Novezza ma rimanendo circa 50 metri a valle della Malga Novezza. La costruzione degli impianti, che si localizzano sulla proprietà del Comune di Ferrara di Monte Baldo, non prevede utilizzo di risorse ambientali interne al SIC. Fabbisogno nel campo dei trasporti, della viabilità e delle reti infrastrutturali; Il sito di intervento è raggiungibile tramite la strada provinciale del Monte Baldo e quella a servizio dei pascoli e della Malga Novezza (detto anche Baito Novezza); queste direttrici possono essere percorse da mezzi idonei per il cantiere senza subire modifiche. Nessuna nuova infrastrutturazione viaria risulta pertanto necessaria, ed anche la dotazione di parcheggi in zona appare sufficiente. 4

6 Emissioni, rifiuti, rumori, inquinamento luminoso Il progetto non è caratterizzato da emissioni, rumori o quant altro se non quelle tipici del cantiere nel momento della realizzazione. Si ricorda che utilizzando mezzi moderni (che risultano a norma per quanto riguarda le emissioni sia gassose che acustiche) gli effetti sono concentrati in un periodo ristretto e di intensità trascurabile. I tappeti mobili sono strutture particolarmente silenziose ed anche quelle monitorate dallo scrivente all interno del Parco di Paneveggio Pale di San Martino non hanno creato problemi di rumorosità ed emissioni (dato che sono azionati mediante corrente elettrica). Nessun effetto è prevedibile per quanto riguarda l inquinamento luminoso. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti lasciati dai fruitori dell area avverrà in modo del tutto analogo a quello delle limitrofe strutture ricettive (a cui faranno capo). Alterazioni dirette e indirette sulle componenti ambientali aria, acqua, suolo (escavazioni, deposito materiali, dragaggi, ). L intervento si localizza su un pascolo degradato a Deschampsia cespitosa; sono altresì presenti alcune macchie ad ortiche ed altre specie nitrofile: nel momento del rilievo il pascolo, suddiviso in parcelle, ed era caricato da circa 40 vacche. Al termine dell intervento non si prevedono alterazioni dirette o indirette permanenti sulle componenti ambientali aria ed acqua. E chiaro che un certo disturbo al suolo sarà provocato con gli scavi ma, applicate le misure di mitigazione individuate, nel medio periodo si prevede la ricostruzione della cotica erbosa che verrà sicuramente migliorata con l allontanamento della Deschampsia. Il pendio, una volta terminati i lavori, riassumerà nei siti interessati la sua naturale pendenza. Oltre a quelli sopra ricordati, non sono previsti ulteriori interventi Identificazione di tutti i piani, progetti e interventi che possono interagire congiuntamente. Non è a conoscenza del Committente e del Progettista che esista alcun piano o progetto che possa interagire, incrementandone gli effetti, con il progetto proposto. 5

7 VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITA DELLE INCIDENZE Definizione dei limiti spaziali e temporali dell analisi L analisi è stata effettuata a più riprese, ultima delle quali nel mese di luglio 2013: in loco sono state effettuate un analisi vegetazionale ed osservazioni sulla fauna locale. L area interessata ai rilievi vegetazionali è quella inclusa nel progetto ed in un ulteriore intorno di 100 m mentre lo studio della fauna ha coperto il tratto del versante fino al limite del SIC. Identificazione del sito della rete Natura 2000 e descrizione (caratteri fisici, habitat e specie di interesse comunitario, obbiettivi di conservazione, relazioni strutturali e funzionali per il mantenimento dell integrità) L area su cui si interverrà non è inclusa nel Sito di Interesse Comunitario denominato Monte Baldo Ovest Cod. Natura 2000: IT ma ne è prossima e ciò ha motivato il proponente del progetto ad effettuare comunque la valutazione di incidenza. Il sito ha un area di 6510 ettari, appartiene alla regione Bio-geografica alpina e presenta tutte le associazioni vegetali tipiche dell area alpina partendo dal bosco di faggio fino alle Pareti rocciose calcaree con vegetazione cosmofitica, passando per le peccete di origine artificiale e le mughete. Il tracciato dei tappeti mobili, che non interagisce con il SIC, si localizza in un pascolo degradato con presenza delle specie di degrado: Urtica dioica e Deschampsia cespitosa. Identificazione degli aspetti vulnerabili dei siti considerati Come ricordato da Lasen 1 Il pascolo, soprattutto bovino, [ ] ha subito negli ultimi decenni modifiche sostanziali, spesso già osservabili nella composizione floristica delle diverse unità vegetazionali. Ovviamente tutti gli insediamenti e le presenze delle attività ad essi collegate hanno un impatto che, qualora non si configuri come distruttivo, può contribuire a mantenere o ad arricchire la biodiversità. In quest ottica, dato il basso carico di bestiame presente, la vulnerabilità del pascolo è legata più all invasione di infestanti che agli effetti umani in senso lato. Unico elemento che potrebbe generare impatto sull habitat è il calpestio estivo che però nell area interessata ai lavori è praticamente assente: infatti il pendio non favorisce l uscita dalla viabilità dei turisti e, tanto meno, dei mountain bikers o ciclisti. 1 C. Lasen - Habitat Natura 2000 in Trentino. Pag.109 Provincia Autonoma di Trento 6

8 Identificazione degli effetti con riferimento agli habitat, habitat di specie e specie nei confronti dei quali si producono Come dimostrato nell analisi degli effetti di progetti similari (nello Snow park a Passo Cereda, attivo anche d estate, non si sono evidenziate alterazioni significative su superfici importanti e pertanto anche in riferimento agli habitat di specie non si sono manifestate interazioni negative di una certa significatività), l unico effetto di disturbo che è preventivabile a livello di specie faunistiche del SIC è legato alla temporanea presenza del cantiere, disturbo comunque limitato e poco superiore a quello prodotto dal transito dei veicoli e degli escursionisti lungo la SP del Monte Baldo. Identificazione degli effetti sinergici e cumulativi ed Identificazione dei percorsi e dei vettori attraverso i quali si producono Non sono previsti effetti sinergici e cumulativi permanenti e/o temporanei. Previsione e valutazione della significatività degli effetti con riferimento agli habitat, habitat di specie e specie Tutti gli effetti negativi di breve periodo sono limitati al disturbo per la presenza del cantiere e sono di tipo temporaneo e circoscritti nella superficie al solo scavo per l interramento delle linee (innevamento ed elettrica) e pertanto effetti diretti minimali. Al fine di quantificare l effetto si è utilizzata la matrice sottostante. Tipo di incidenza Perdita di superficie di habitat e di habitat di specie Frammentazione di habitat o di habitat di specie Perdita di specie di interesse conservazionistico Perturbazione alle specie della flora e della fauna Diminuzione delle densità di popolazione Alterazione della qualità Interferenze su Habitat Habitat di specie Specie Nessuna: non si interagisce nel SIC, si migliora il pascolo con l allontanamento della Deschampsia Nessuna: non si interagisce nel SIC e non si interrompe alcun habitat Sull area di scavo per una stagione vegetativa Sull area di scavo per una stagione vegetativa Nessuna Sull area di scavo per una stagione vegetativa Sull area di scavo per una stagione vegetativa Nessuna Per il periodo di cantiere (durante le lavorazioni 60 giorni) Per il periodo di cantiere (durante le lavorazioni 60 giorni) 7

9 delle acque, dell'aria e dei suoli Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti Nessuna Fase 4 La matrice sovrastante e vari progetti simili attuati sulle Alpi e sui territori delle Provincie di Belluno e Trento (alcuni dei quali monitorati da anni dallo scrivente, quali quello di Passo Cereda o di Passo Rolle), hanno dimostrato come il progetto non abbia effetti negativi di lungo periodo ma solo disturbi temporanei durante la fase di cantiere. Si può pertanto escludere con ragionevole certezza scientifica, anche per la lontananza dal confine del SIC, il verificarsi di effetti significativi negativi sui siti della rete Natura Sintesi del progetto e delle informazioni Si riportano, compilate, le tabelle incluse nell allegato A Dati identificativi del progetto Descrizione del progetto Realizzazione di due tappeti mobili, manutenzione con parziale interramento delle linee elettrica e dell innevamento, ripristino della pista (allontanamento dei soggetti di Deschampsia) e creazione di area ludica per bambini 8

10 Sito di Natura 2000 interessato (in quanto prossimo ma non comprendente l intervento) Indicazione di altri progetti o piani che possano dare effetti cumulativi Monte Baldo Ovest Cod. Natura 2000: IT Non esiste altro piano o progetto che interessi la zona Valutazione della significatività degli effetti Descrizione di come il progetto non incida sui siti di Natura 2000 Consultazione con gli Organi ed Enti competenti e risultati della consultazione Intervento minimale, fuori SIC, di brevissima durata con movimenti terra ridotti e disturbi alla fauna (rumore del cantiere) concentrati in 60 giornate lavorative Comune di Ferrara di Monte Baldo, Servizio trasporti traffico e mobilità della Provincia di Verona, Servizio Valutazione impatto ambientale della Provincia di Verona. 9

11 Dati raccolti per l elaborazione dello screening Responsabile della verifica Filippi Gilli dr. for. Ervino Id. Id Fonte dei dati Sito regione del Veneto Cartografia habitat Natura 2000 Sito regione del Veneto Descrizione Sito Monte Baldo Ovest Cod. IT Tecnici della Provincia Autonoma di Trento Servizio Conservazione della Natura. In riferimento al SIC Monte Baldo Cima Valdritta limitrofo all area di intervento Livello di completezza delle informazioni Ottimo Ottimo Buono Id Testi vari di botanica Buono Luogo dove possono essere visionati i dati Sito internet Sito Trento Museo Trentino di Sc. Naturali, propria biblioteca Id Cartografia della vegetazione Buono Museo di Rovereto Id Testi vari riguardanti la fauna Buono Museo Trentino di Sc. Naturali, propria biblioteca Id Rilievi in siti limitrofi (Prà Alpesina) in vari periodi dell anno Buono Sede Studio Filippi Gilli id Pubblicazioni varie riguardanti Natura 2000 tra cui C. Lasen Habitat natura 2000 in Trentino Ottimo Trento - Servizio Conservazione della Natura. 10

12 Cod. Habitat/Specie Nome --- Pascolo degradato a deschampsia 6170 Praterie alpine chiuse calcio file 9110 Fageti del Luzolo Fagetum 4070 Perticaie di Pinus mugo e di Rhododendron hirsutum (Mugo- Rhodoretum hirsuti) 9410 Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio Piceetea) 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica 9340 Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia TABELLA DI VALUTAZIONE RIASSUNTIVA Presenza Significatività nell area negativa delle oggetto di incidenze valutazione dirette Significatività negativa delle incidenze indirette Presenza di effetti sinergici e cumulativi Si NULLA NULLA No No NULLA NULLA NO No NULLA NULLA NO No NULLA NULLA NO NO NULLA NULLA NO NO NULLA NULLA NO NO NULLA NULLA NO Uccelli elencati dell Allegato I della Direttiva 79/409/CEE A409 Tetrao tetrix tetrix NO NULLA NULLA NO A076 Gypaetus barbatus SI NULLA NULLA NO A091 Aquila chrysaetos SI NULLA NULLA NO A224 Caprimulgus NO NULLA NULLA NO europaeus A073 Milvus migrans NO NULLA NULLA NO A338 Lanius collurius NO NULLA NULLA NO A412 Alectoris graeca NO NULLA NULLA NO saxatilis A074 Milvus milvus NO NULLA NULLA NO A408 Lagopus mutus helveticus NO NULLA NULLA NO A139 Charadrius morinellus NO NULLA NULLA NO A108 Tetrao urogallus NO NULLA NULLA NO A217 Glaucidium passerium NO NULLA NULLA NO A236 Dryocopus martius NO NULLA NULLA NO A104 Bonasa bonasia NO NULLA NULLA NO A223 Aegolius funereus NO NULLA NULLA NO A097 Falco vespertinus NO NULLA NULLA NO 11

13 Uccelli non elencati dell Allegato I della Direttiva 79/409/CEE A088 Buteo lagopus NO NULLA NULLA NO A085 Accipiter gentilis NO NULLA NULLA NO A086 Accipiter nisus NO NULLA NULLA NO A326 Parus montanus NO NULLA NULLA NO A327 Parus cristatus NO NULLA NULLA NO A310 Sylvia borin NO NULLA NULLA NO A308 Sylvia corruca NO NULLA NULLA NO A313 Phylloscopus bonelli NO NULLA NULLA NO A305 Sylvia malanocephala NO NULLA NULLA NO A314 Phylloscopus sibilatrix NO NULLA NULLA NO A267 Prunella collaris NO NULLA NULLA NO A333 Tichodroma muraria NO NULLA NULLA NO A228 Apus melba NO NULLA NULLA NO A282 Turdus torquatus NO NULLA NULLA NO A259 Anthus spinoletta NO NULLA NULLA NO A280 Monticola saxatilis NO NULLA NULLA NO A300 Hippolais polyglotta NO NULLA NULLA NO A377 Emberiza cirlus NO NULLA NULLA NO A250 Ptyonoprogne rupestris NO NULLA NULLA NO A344 Nucifraga caryocatactes NO NULLA NULLA NO A235 Picus viridis NO NULLA NULLA NO A369 Loxia curvirostra NO NULLA NULLA NO A214 Otus scopus NO NULLA NULLA NO A155 Scolapax rusticola NO NULLA NULLA NO Mammiferi elencati nell Allegato II della Direttiva 92/43/CEE 1361 Lynx lynx NO NULLA NULLA NO Anfibi e Rettili elencati nell Allegato II della Direttiva 92/43/CEE 1193 Bombina variegata NO NULLA NULLA NO Pesci elencati nell Allegato II della Direttiva 92/43/CEE 1107 Salmo marmoratus NO NULLA NULLA NO Invertebrati elencati nell Allegato II della Direttiva 92/43/CEE Piante elencate nell Allegato II della Direttiva 92/43/CEE 1902 Cypripedium calceolus NO NULLA NULLA NO 1524 Saxifraga tombeanensis NO NULLA NULLA NO Altre specie importanti di Flora e Fauna Cervus elaphus SI NULLA NULLA NO Marmota marmota SI NULLA NULLA NO Rupicapra rupicapra SI NULLA NULLA NO 12

14 Le specie contrassegnate con il SI nella casella Presenza nell area oggetto di valutazione sono state effettivamente o rilevate dallo scrivente nei siti di interesse od indicate da residenti in loco; quelle contrassegnate con un NO nella medesima casella sono elencate nel sito della Regione Veneto SIC IT ma non sono state direttamente individuate. Esito della procedura di screening La procedura di screening ha permesso di poter dichiarare che già nel medio periodo (ad inerbimento effettuato sulle aree di scavo) il progetto non produrrà effetti significativi negativi sui siti della rete Natura Tale affermazione deriva: Dalla relativa lontananza del SIC dal sito di intervento; dall esiguità dell area interessata dall intervento e dalla sua linearità; dal fatto che il progetto si configura come un rifacimento parziale di un manufatto a suo tempo esistente; Nel sito puntuale e nelle immediate vicinanze in cui si opera non esistono zone di nidificazione, posatoi, punti di accoppiamento o tane di specie animali protette o particolarmente sensibili alla presenza umana; dalla predisposizione di un progetto che già in fase di studio preliminare è stato finalizzato al massimo contenimento degli effetti potenziali possibili; dall analisi comparata degli effetti di interventi analoghi su altri siti della Provincia di Belluno che di quella di Trento (monitoraggi tenuti dallo scrivente da circa 20 anni) Fiera di Primiero, ottobre 2013 Il tecnico incaricato Filippi Gilli dr.for. Ervino 13

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