Impatti sull ambiente. GENOVA 4 aprile 2009 Teatro Albatros

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1 Impatti sull ambiente GENOVA 4 aprile 2009 Teatro Albatros

2 Mission di ARPAL PRESIDIARE L AREA L DEI CONTROLLI AMBIENTALI E IMPIANTISTICI ORIENTANDOLI ALLA PREVENZIONE E ALLA GESTIONE DI SISTEMA PER GARANTIRE LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DELLO SVILUPPO 2

3 ARPAL Istituita con L.r. n. 39 del 1995 Riorganizzata attraverso la L.r. n. 20 del 4 Agosto

4 Un sistema a tre livelli Livello internazionale: Agenzia Europea per l Ambientel Livello nazionale: ISPRA Livello regionale: 21 Agenzie 19 Regionali (ARPA) e 2 Provinciali (APPA Trento e Bolzano) Consiglio Federale ISPRA-ARPA ARPA-APPAAPPA Tavoli Interagenziali Osservatorio su Organizzazione e Gestione delle Agenzie (ONOG) 4

5 Il Sistema Agenziale 19 Agenzie Regionali 2 Agenzie Provinciali ISPRA ASSOARPA ONOG Gruppi di lavoro tematici 5

6 ARPAL Sedi 4 Dipartimenti Provinciali 450 persone Savona Genova La Spezia Imperia Direzione Centrale + UTCR CMIRL CREA CECS 6

7 ATTIVITA STORICHE Gestione SIRAL, trasmissione dati e verifica dei flussi Attività di controllo e vigilanza in ambiente Attività dell Agenzia Istruttorie e pareri (e supporto alla pianificazione) ATTIVITA NUOVE Gestione emergenze ambientali e sanitarie Catasti e inventari Attività di monitoraggio ambientale e gestione delle reti Supporto alle funzioni di prevenzione collettiva Studi e ricerche di interesse pubblico in materia ambientale ARPAL Attività relative a sicurezza impiantistica in ambiente di vita e di lavoro Attività di reporting in materia ambientale Altri servizi analitici, tecnico scientifici, informativi per privati Attività di informazione ed educazione ambientale Promozione delle iniziative di sviluppo sostenibile e delle certificazioni ambientali Attività di previsione Meteoidrologica/ CFMI - PC Formazione 7

8 Aree di competenza Scarichi idirici Acque di superficie Acque potabili Mare Controlli Supporto tecnico Monitoraggio e gestione dei dati ambientali Rischio industriale Cibo Aria (emissioni e qualità) Rumore e radiazioni Rifiuti e aree contaminate 8

9 Alcuni possibili impatti 1. ARIA 2. RUMORE 3. BIODIVERSITÀ 4. FALDA ACQUIFERA 9

10 La situazione attuale ARIA 10

11 Cosa fare con il rumore Costruzione di un modello digitale del terreno (DGM) sulla base della cartografia regionale digitale e di rilievi aero-fotogrammetrici

12 Analisi del sito: modellistica Taratura del modello Best-fit tra misure di L aeq e livello simulato alla postazione Caratteristiche della sorgente di emissione in base al modello RLS 90: Flusso veicolare e distribuzione del traffico notturno/diurno; Frazione di veicoli pesanti; Velocità medie dei veicoli; Correzione dovuta a pavimentazione stradale fonoassorbente.

13 Simulazione stato di fatto Livello rumore notturno ad 8 m dal suolo

14 Simulazione di progetto Progetto di risanamento dei siti in cui sono riscontrati superi dei limiti normativi Studio dell abbattimento del rumore tramite inserimento di barriere acustiche metalliche

15 Confronto situazione con e senza barriere

16 La situazione attuale Biodiversità interazione tra i tracciati proposti e la Rete Natura 2000 Interazione con i SIC (Siti( di Importanza Comunitaria) ) individuati ai sensi della Direttiva 92/43/CEE Interazione con gli elementi della Rete Ecologica (corridoi ecologici, tappe di attraversamento) di collegamento tra i SIC 16

17 SIC - Siti di Interesse Comunitario Dal sito 17

18 REL Rete Ecologica Ligure 18

19 All interno dei SIC vi sono zone denominate AREE FOCALI, in quanto ritenute essenziali per la conservazioni di determinate specie. I tracciati della Gronda attraversano alcune di queste aree 19

20 principali criticità connesse agli aspetti naturalistici Interferenze con la falda Individuazione e gestione delle superfici destinate al cantiere Gestione degli inerti e dei tracciati dei nastri trasportatori Ripristino delle cave dismesse ( mc di smarino di scavo potrebbe essere portato in Val Varenna per il ripristino di siti estrattivi dismessi) ricadute sugli elementi della fauna ittica e anfibia interazione con presenze naturalistiche di rilievo quali Habitat Natura 2000 e specie animali e vegetali le aree di cava dismesse rappresentano siti di ricolonizzazione naturale importantissimi dal punto di vista della biodiversità Le attività elencate rappresentano solo ALCUNI dei possibili aspetti di cui tenere conto nell ambito del progetto 20

21 Valutazione di Incidenza Gli impatti sulla componente BIODIVERSITA dovranno essere analizzati nell ambito di una procedura di Valutazione di Incidenza Tale procedura dovrà essere svolta ai sensi della DGR 328/2006 Art. 5 DPR 357/97 - Approvazione di criteri e di indirizzi procedurali ad oggetto l'applicazione della Valutazione di Incidenza - Sostituzione dgr 646/2001 Trattandosi di un progetto sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale, la valutazione di incidenza sarà compresa nella procedura di VIA 21

22 La situazione attuale FALDA 7,5 km 5 kmq spessore fino a 50 mt 55 milioni di mt 3 volume 15 milioni mt 3 d acqua 22

23 CONCLUSIONI Valutazione di Impatto Ambientale ARPAL: controlli nei cantieri Valutazione - affiancamento nei monitoraggi 23

24 Grazie per l attenzione 24

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