DELIBERAZIONE N. 27 : CONVENZIONE QUADRO PER IL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE SU STRADA DEI CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE NUOVE TARIFFE.
|
|
- Regina Basile
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DELIBERAZIONE N. 27 : CONVENZIONE QUADRO PER IL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE SU STRADA DEI CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE NUOVE TARIFFE. Il Segretario Generale riferisce che l'8 febbraio 2007 è entrato in vigore il decreto ministeriale 7 dicembre 2006, che ha fissato i criteri e le modalità per la determinazione degli importi da versare alle Camere di commercio per lo svolgimento delle funzioni metriche. La Camera di Commercio di Brescia con deliberazione n. 61 dell'11 aprile 2007 ha approvato le nuove tariffe, con efficacia dall'1 luglio 2007, per l'accertamento della conformità degli strumenti di misura, dei laboratori e delle aziende ai requisiti prescritti. Le tariffe relative ai soli distributori di carburante sono esposte nell'allegato C, che forma parte integrante della presente deliberazione. Tale deliberazione è stata adottata in attesa che le associazioni nazionali rappresentative dei proprietari degli strumenti metrici, le organizzazioni sindacali dei gestori più rappresentative e Unioncamere siglassero una convenzione quadro, al fine di definire le tariffe da applicare allo specifico settore della distribuzione su strada dei carburanti. La definitiva convenzione quadro è stata sottoscritta in data 5 dicembre 2008 ed è entrata in vigore l'1 gennaio 2009 per il triennio Le nuove tariffe dovranno essere fissate dalle Camere di commercio tenendo conto dei seguenti criteri: dimensioni dell'impianto di distribuzione del carburante, in ragione del numero di erogatori; frequenza con cui vengono eseguiti gli accertamenti; tempi medi annuali di verifica in relazione alla dimensione dell'impianto e del numero di sopralluoghi effettuati per punto vendita; costo medio nazionale di gestione, definito sulla base di indicatori medi nazionali, elaborati tenendo conto delle risorse umane e materiali impegnate dalle Camere di
2 commercio per l'espletamento delle funzioni metriche. Il costo medio nazionale di gestione, come definito dalle Linee guida Unioncamere per la determinazione delle tariffe metriche, è pari a 30 euro orari. L'esperienza maturata con le ispezioni effettuate dal 1 luglio 2007 al 31 dicembre 2008 ha permesso di appurare che il tempo medio annuale di verifica degli strumenti corrisponde a Brescia al valore medio dell'intervallo di tempo di verifica annuale proposto nella convenzione quadro ed è esposto nella tabella A, che costituisce parte integrante della presente deliberazione. Si definiscono punti vendita autostradali gli impianti ubicati lungo le autostrade o i raccordi autostradali, tangenziali e similari, mentre si definiscono punti vendita della rete ordinaria tutti gli altri. La fascia tariffaria da applicare all'impianto della rete ordinaria dipende dal numero di strumenti installati e non dal numero di strumenti verificati nel sopralluogo. Concorrono alla determinazione del computo degli strumenti metrici dell'impianto gli erogatori per liquidi diversi dall'acqua fino alla portata massima di 200 l/min, le pompe sommerse, le apparecchiature associate (host e self), gli erogatori di gpl e gli erogatori di metano per autotrazione. La tariffa viene versata annualmente dall'utente, a servizio reso, entro il mese di gennaio dell'anno successivo a quello cui si riferisce la prestazione. La fattura potrà essere emessa solo dopo che sia stato effettuato il primo sopralluogo e, in tal caso, sarà di importo pari alla tariffa prevista per un sopralluogo e relativa fascia dimensionale corrispondente, salvo poi effettuare una seconda fattura di conguaglio. Le tariffe si applicano anche alle verificazioni periodiche degli strumenti MID, secondo quanto specificato
3 dalla circolare del Ministero dello sviluppo economico n. 3620/C del 22 ottobre Il Segretario Generale propone, pertanto, di approvare le tariffe a carico degli utenti per la rete carburanti come indicato nella tabella all'allegato B, che costituisce parte integrante della presente deliberazione e di dare applicazione al tariffario a partire dal 1 gennaio Evidenzia che le tariffe proposte non modificano sostanzialmente rispetto al passato l'onere posto a carico delle imprese e, di conseguenza, l'introito della Camera di commercio. Precisa che restano invariate le procedure con cui sono eseguiti i controlli e le modalità di richiesta della verifica alla Camera di commercio di Brescia. Informa, da ultimo, che della questione si è occupato anche il Gruppo di lavoro intercamerale Regolazione del mercato di Unioncamere Lombardia lo scorso 28 gennaio, con l'adozione dell'orientamento condiviso di applicare le tariffe che risultino dalla media del tempo minimo e del tempo massimo di verifica e, per quanto concerne la fatturazione del servizio intestata all'utente metrico dell'impianto, di fare proprie le indicazioni dell'unione Italiana che prevedono di emettere la fattura alla conclusione del primo sopralluogo, salvo conguaglio a fine anno. LA GIUNTA udita la relazione del Segretario Generale; vista la normativa vigente in materia di controlli metrologici e, in particolare, il decreto ministeriale 28 marzo 200, n. 182, che disciplina la verificazione degli strumenti di misura; visto il decreto ministeriale 7 dicembre 2006 che fissa i criteri e le modalità per la determinazione delle tariffe per le funzioni metriche svolte dalle Camere di commercio;
4 vista la deliberazione n. 61 dell'11 aprile 2007 con cui questa Camera di Commercio di Brescia stabilisce le tariffe per l'accertamento della conformità degli strumenti di misura, dei laboratori e delle aziende a requisiti prescritti; vista la convenzione quadro per il settore della distribuzione su strada dei carburanti per autotrazione siglata il 5 dicembre 2008; con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge, d e l i b e r a a) di approvare le tariffe a carico degli utenti per il settore della distribuzione su strada dei carburanti per autotrazione, come indicato nella tabella all'allegato B ; b) di dare applicazione al tariffario dal 1 gennaio 2009.
5 Allegato A alla deliberazione n. 27 del 4 febbraio 2009 TARIFFE CONVENZIONE QUADRO 05/12/2008 Modalità di calcolo delle tariffe e tempi di effettuazione degli interventi. La tariffa è determinata secondo la formula: tariffa= T/60 x Cg dove: T è il tempo medio annuale di verifica come fissato nella convenzione quadro ; è articolato in tre fasce sulla base del numero di sopralluoghi effettuati e per gli impianti ubicati sulla rete ordinaria; è suddiviso ulteriormente in 4 fasce in ragione delle dimensioni dell'impianto. 60 è il fattore di conversione che consente di portare i minuti in ore. Cg è il costo medio nazionale di gestione orario, pari a 30 euro. DIMENSIONE DELL'IMPIANTO (espresso in numero di strumenti presenti) FREQUENZA 0 SOPRALLUOGHI 1 SOPRALLUOGO 2 O PIU' SOPRALLUOGHI TEMPO MEDIO ANNUALE DI VERIFICA (MINUTI) TEMPO MEDIO ANNUALE DI VERIFICA (MINUTI) TEMPO MEDIO ANNUALE DI VERIFICA (MINUTI) INFERIORE a COMPRESO TRA 6 E COMPRESO TRA 13 E SUPERIORE A AUTOSTRADALI
6 Allegato B alla deliberazione n.27 del 4 febbraio 2009 TARIFFE Tenuto conto dei costi variabili e fissi individuati dalla tabella A, le tariffe sono così determinate: DIMENSIONE DELL'IMPIANTO (espresso in numero di strumenti presenti) FREQUENZA 0 SOPRALLUOGHI 1 SOPRALLUOGO 2 O PIU' SOPRALLUOGHI TARIFFA TARIFFA TARIFFA INFERIORE a ,00 + COMPRESO TRA 6 E ,00 + COMPRESO TRA 13 E ,00 + SUPERIORE A , , , , ,00 + AUTOSTRADALI ,00 +
7 Allegato C alla deliberazione n. 27 del 4 febbraio 2009 TARIFFE PREVIGENTI LA CONVENZIONE QUADRO Misuratori/erogatori di liquidi diversi dall acqua (carburanti ecc.) e apparecchiature associate portata tempo medio impiegato qualsiasi 20 minuti TARIFFA Portata costo accertamento 41,00 /h per tempo medio necessario 1 Qualsiasi 41,00 x20m = 13,66 14,00 costo fisso per trasferimento personale e mezzi di prova 2 44,00 Si riporta di seguito un esempio, simulando l'applicazione delle tariffe su un impianto di distribuzione carburanti con sei erogatori. Costo vecchio regime tariffario: 14,00 (costo unitario) x 6 (numero di di strumenti) + 44,00 (costo fisso)= 128,00. Costo convenzione quadro : 100,00.
TARIFFE PER L ACCERTAMENTO DI CONFORMITA DEGLI STRUMENTI DI MISURA E PER VERIFICHE A DOMICILIO
TARIFFE PER L ACCERTAMENTO DI CONFORMITA DEGLI STRUMENTI DI MISURA E PER VERIFICHE A DOMICILIO Dal 1 aprile 2011 la Camera di Commercio di Grosseto ha provveduto ad aggiornare le tariffe per i servizi
Dettagli1. Per l accertamento di conformità degli strumenti di misura sono definite le seguenti classi tariffarie:
Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura Approvata con delibera di Giunta n.87 del 22/2/2008. In vigore dal 0/0/2009. Per l accertamento di conformità degli
DettagliTARIFFE. (allegato alla deliberazione n. 201 del 16/12/2010 )
TARIFFE (allegato alla deliberazione n. 0 del 6//00 ) STRUMENTI PER PESARE A FUNZIONAMENTO NON AUTOMATICO Portata Kg 30 0,00 + I.V.A. triennale < 30 00,00 + I.V.A. triennale < 00 000 4,00 + I.V.A. triennale
DettagliREGOLAMENTO CAMERALE PER L APPLICAZIONE DELLE NUOVE TARIFFE METRICHE 1 (DECRETO 7 DICEMBRE 2006 DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO)
REGOLAMENTO CAMERALE PER L APPLICAZIONE DELLE NUOVE TARIFFE METRICHE 1 (DECRETO 7 DICEMBRE 2006 DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO) Art. 1 Oggetto e definizioni 1. Le seguenti norme procedurali disciplinano,
DettagliUNIONCAMERE CAMERE DI COMMERCIO D ITALIA LINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE METRICHE
UNIONCAMERE CAMERE DI COMMERCIO D ITALIA LINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE METRICHE A cura del Gruppo di Lavoro sulle Tariffe metriche costituito dalla Consulta dei Segretari Generali 2^
DettagliIl sottoscritto. nato a ( Provincia ) il. e residente in ( Provincia ) C.A.P. Via n C. F. P. IVA. Telefono Fax
Spazio riservato all ufficio 1.14.01 Categoria Classificazione Data Protocollo ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA T R A P A N I ------------------------------- UFFICIO METRICO
DettagliLJ'1. Tariffe metrico anno Giunta del 28 dicembre 2010 Verbale n. 24 Deliberazione n. 329/10 ( n. 3 ordine del giorno) Oggetto:
Camera di Commercio ~ Padova ~ Giunta del 28 dicembre 2010 Verbale n. 24 Deliberazione n. 329/10 ( n. 3 ordine del giorno) LJ'1. Oggetto: Tariffe metrico anno 2011. l'anno 2010, il giorno 28 del mese di
DettagliEmilio Clemente Responsabile Settore Metrologia Legale della Camera di Commercio di Genova
Emilio Clemente Responsabile Settore Metrologia Legale della Camera di Commercio di Genova Verona, 29 maggio 2014 Distributori Nazionali R.D. 12 Giugno 1902 n.226 Art.7 DECRETO MINISTERIALE DI AMMISSIONE
DettagliG I U N T A C A M E R A L E
G I U N T A C A M E R A L E Verbale n.1 del 30 gennaio 2015 Delibera n.8: Tariffe relative ai servizi di metrologia legale in esecuzione del D.M. 7 dicembre 2006: adeguamento. Presenti: Carrano Rosanna
Dettagli-> 1) Controlli sulla sicurezza dei giocattoli
LISTA DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA Ai sensi dell art. 14 comma 2 D.L. 9.2.2012 n. 5, convertito dalla L.4.4.2012 n. 35, è pubblicata la seguente lista dei
DettagliSono elencate alcune competenze camerali che comportano controlli presso le imprese, con i criteri e le modalità di svolgimento dei sopralluoghi.
Lista dei controlli alle imprese effettuati dalla la Camera di commercio di Torino Area Tutela del Mercato e della Fede Pubblica (art. 14, comma 2, D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla L. 4 aprile
DettagliPROVINCIA DI RIMINI ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE E SERVIZI ALLE IMPRESE
PROVINCIA DI RIMINI ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE E SERVIZI ALLE IMPRESE Criteri e modalità per l'esercizio delle funzioni relative alle concessioni per la installazione e l'esercizio di impianti di
DettagliLISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI POTENZA
LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI POTENZA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) Sono di seguito elencate le competenze camerali che comportano controlli presso imprese,
DettagliLISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MACERATA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33)
LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MACERATA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) Sono di seguito elencate le competenze camerali nell ambito dell Area Tutela del
DettagliELENCO PREZZI PRESTAZIONI COMMERCIALI
ELENCO PREZZI PRESTAZIONI COMMERCIALI (IN VIGORE DAL 01/08/2017) Valido per il Comune di Valenza 1 Attivazione fornitura (acronimo SNC A01 e A40) e Disattivazione (acronimo D01) Alla società di vendita
DettagliTARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. NOCCIOLA ROMANA TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. NOCCIOLA ROMANA
TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA Pagina 1 di 10 1. GENERALITÀ. I prezzi riportati nel presente Tariffario sono riferiti ai servizi illustrati nel Piano di controllo della denominazione Nocciola Romana.
DettagliRegolamento per la verificazione periodica di strumenti metrici
Regolamento per la verificazione periodica di strumenti metrici Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Definizioni Ambito di applicazione Periodicità della verificazione periodica
DettagliTARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. CASTAGNA DI VALLERANO TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. CASTAGNA DI VALLERANO
D.O.P. CASTAGNA TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. CASTAGNA Pagina 1 di 10 D.O.P. CASTAGNA 1. GENERALITÀ. I prezzi riportati nel presente Tariffario sono riferiti ai servizi illustrati nel Piano
DettagliORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010
COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna AREA TECNICA UO COMMERCIO E SERVIZI AMMINISTRATIVI ORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010 OGGETTO: ORARI DI APERTURA, CHIUSURA E TURNI DEI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI
DettagliOMISSIS. oggetto: Approvazione del regolamento per l applicazione delle nuove tariffe metriche secondo quanto disposto dal D.M. 7 dicembre 2006.
N.003/C.C. L'anno duemilaotto il giorno sette del mese di febbraio, alle ore 17.00, presso la sede della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Caserta, si è riunita, previo avviso
DettagliCONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico
CONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico Tipologia dei controlli Riferimenti normativi Criteri e modalità dei controlli Coerenza della produzione in
DettagliTipologia dei controlli Riferimenti normativi Criteri e modalità dei controlli
ATTIVITÀ METROLOGICHE: elenco dei controlli sulle imprese Ai sensi dell art.25 del D.Lgs. n. 33/2013, sono di seguito riportate le attività di controllo svolte dall Ufficio Metrico della Camera di Commercio
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA
Pubblicazione all'albo camerale dal 07/02/2014 al 13/2/2014 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA Brescia, 7 febbraio 2014 DETERMINAZIONE N. 16/ANA: CRITERI E MODALITÀ PER L'ESPLETAMENTO
DettagliLINEE GUIDA PER L ACCERTAMENTO DELLA CONFORMITÀ DI STRUMENTI DI MISURA E DELLA CONFORMITÀ DI AZIENDE E LABORATORI A REQUISITI PRESCRITTI
LINEE GUIDA PER L ACCERTAMENTO DELLA CONFORMITÀ DI STRUMENTI DI MISURA E DELLA CONFORMITÀ DI AZIENDE E LABORATORI A REQUISITI PRESCRITTI Articolo 1 Definizioni 1. Agli effetti del presente provvedimento
Dettaglinon oltre il 31 dicembre 2016, la seguente documentazione:
Di seguito riportiamo in apposita tabella riepilogativa, un estratto relativo al testo comparato del DM 19 aprile 2013 come appena modificato dal DM 3 dicembre 2014 TESTO PREVIGENTE DM 19-4-13 Art. 2 Domanda
DettagliDelibera n. 90/07 L AUTORITA' PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione dell 11 aprile Visti:
Delibera n. 90/07 ATTUAZIONE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 19 FEBBRAIO 2007, AI FINI DELL INCENTIVAZIONE
DettagliLINEE GUIDA PER L ACCERTAMENTO DELLA CONFORMITÀ DI STRUMENTI DI MISURA E DELLA CONFORMITÀ DI AZIENDE E LABORATORI A REQUISITI PRESCRITTI
LINEE GUIDA PER L ACCERTAMENTO DELLA CONFORMITÀ DI STRUMENTI DI MISURA E DELLA CONFORMITÀ DI AZIENDE E LABORATORI A REQUISITI PRESCRITTI La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di
DettagliUFFICIO VIGILANZA SULLA SICUREZZA E CONFORMITA' DEI PRODOTTI - ATTIVITA ISPETTIVE:
LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI PARMA (art. 14, comma 2, D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla L. 4 aprile 2012, n. 35) Sono di seguito elencate le competenze camerali
DettagliNella prima pagina della bolletta OMNIA ENERGIA per la fornitura di energia elettrica troverai le seguenti informazioni:
1 2 4 3 5 6 7 Nella prima pagina della bolletta OMNIA ENERGIA per la fornitura di energia elettrica troverai le seguenti informazioni: 1. TIPOLOGIA DI FORNITURA: qui trovi informazioni sulla tipologia
DettagliInvariati importi e modalità di pagamento
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 04 07.01.2014 Diritti Camerali: per il 2014 l importo non cambia Invariati importi e modalità di pagamento Categoria: Camera di Commercio Sottocategoria:
Dettaglione del metano per autotrazione sulla rete autostradale ADESIONE ACCORDO. IVITA ECONOMICHE CONSUMATORI
HE PER LO SVILUPPO L LAVORO E L INNOVAZIONE DI DELI BERAZI ONE UNTA REGI ONALE ria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale. one del metano per
DettagliObblighi dei titolari di distributori di carburante - Disposizioni normative previste dal DM 93/2017. DatiPiem-Piemonte in Europa
Obblighi dei titolari di distributori di carburante - Disposizioni normative previste dal DM 93/2017 Indicazioni operative DatiPiem-Piemonte in Europa Relatori: Relatori: Pietro Pietro Corcione Corcione
DettagliLISTA DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA
LISTA DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA TIPOLOGIA DI CONTROLLO SICUREZZA PRODOTTI: a) GIOCATTOLI b) PRODOTTI ELETTRICI c) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
DettagliDELIBERAZIONE N. 28/36 DEL
Oggetto: D.Lgs 14.8.2012, n. 150 e Decreto Interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d azione nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l organizzazione del servizio di controllo
DettagliTARIFFARIO VERIFICHE METRICHE A B C (A+B+C)
TARIFFARIO VERIFICHE METRICHE TIPOLOGIA DI STRUMENTO Spese accertamento requisiti strumento Spese trasferimento personale Spese trasporto materiale Tariffa al netto di IVA Tariffa con IVA 21% primo strumento
DettagliTARIFFARIO VERIFICHE METRICHE A PARTIRE DAL 01 GENNAIO 2014 A B C (A+B+C)
TARIFFARIO VERIFICHE METRICHE A PARTIRE DAL 01 GENNAIO 2014 TIPOLOGIA DI STRUMENTO accertamento requisiti trasferimento personale trasporto materiale Tariffa al netto di IVA Tariffa con IVA 22% primo Tariffa
DettagliCome si diventa Organismo di Ispezione di Tipo A o C Accreditato
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Come si diventa Organismo di Ispezione di Tipo A o C Accreditato 1-25 17 Aprile 2014 ISO/IEC 17020:2012 RG-03 Regolamento per l Accreditamento degli Organismi
DettagliREGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLA VERIFICAZIONE PERIODICA DEGLI STRUMENTI METRICI (Art. 3 del D.M. 182/2000)
REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLA VERIFICAZIONE PERIODICA DEGLI STRUMENTI METRICI (Art. 3 del D.M. 182/2000) Art. 1 OGGETTO E DEFINIZIONI Il presente regolamento disciplina, in applicazione delle vigenti
DettagliComune di Settimo Milanese Provincia di Milano
Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano OGGETTO : DETERMINAZIONE TARIFFE DI IGIENE AMBIENTALE (T.I.A.) PER L'ANNO 2007 Ufficio TRIBUTI LC/vd VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia
DettagliCRITERI PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE REGIONALI IN MATERIA DI IMPIANTI AUTOSTRADALI DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI
Progr.Num. 197/2016 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 22 del mese di febbraio dell' anno 2016 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via
DettagliOGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. APPROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2019 E CONFERMA REGOLAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERAZIONE N. 5 SEDUTA DEL 27/02/2019 OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. APPROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2019 E CONFERMA REGOLAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamato l articolo 52, comma 1, del decreto
DettagliMINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO DECRETO 28 marzo 2000, n.182 Regolamento recante modifica ed integrazione della disciplina della verificazione periodica degli strumenti metrici
DettagliCOMUNE DI PRIMIERO SAN MARTINO DI CASTROZZA Provincia di Trento
ORIGINALE COMUNE DI PRIMIERO SAN MARTINO DI CASTROZZA Provincia di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 9 DELLA GIUNTA COMUNALE Il giorno 22-01-2018 alle ore 13:30 nella sala delle riunioni, con l'osservanza
DettagliOGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - ANNO
Copia Comune di JOVENÇAN Regione Autonoma Valle d Aosta Commune de JOVENÇAN Région Autonome Vallée d Aoste Deliberazione di Giunta Comunale N. 14 del 05/03/2015 OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE
DettagliRegolamento per l applicazione del Canone concessorio non ricognitorio
Comune di San Colombano al Lambro Provincia di Milano Regolamento per l applicazione del Canone concessorio non ricognitorio Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 29 del 26.06.2013 INDICE ART.
DettagliRegolamento per disciplinare le modalità di effettuazione della verificazione periodica degli strumenti di misura
Regolamento per disciplinare le modalità di effettuazione della verificazione periodica degli strumenti di misura Approvato con Delibera di Giunta n. 77 del 22/10/2008 Sommario TITOLO I TESTO Art. 1 Definizioni
DettagliPARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 25 luglio 2006, n. 1116
14646 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del 3-8-2006 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 25 luglio 2006, n. 1116 Direttiva concernente
DettagliFATTURAZIONE E PAGAMENTO
FATTURAZIONE E PAGAMENTO 1) LE FATTURE RELATIVE AL SERVIZIO DI TRASPORTO 68 1.1) INTRODUZIONE 68 1.2) TIPOLOGIE DI FATTURA 68 1.3) IL CONTENUTO DEI DOCUMENTI DI FATTURAZIONE 69 1.3.1) LE FATTURE RELATIVE
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Comunicazione 27 gennaio 2000 MODALITÀ APPLICATIVE DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 29 DICEMBRE 1999, N. 204/99 RECANTE REGOLAZIONE DELLA TARIFFA BASE, DEI PARAMETRI E
DettagliDECRETO N Del 23/11/2015
DECRETO N. 10080 Del 23/11/2015 Identificativo Atto n. 338 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto DEFINIZIONE DEI TURNI DI SERVIZIO DEI GIORNI FESTIVI E DEI TURNI DI FERIE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE
DettagliCOMUNE DI MALEO PROVINCIA DI LODI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 145 DEL
COMUNE DI MALEO PROVINCIA DI LODI COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 145 DEL 13-12-2014 OGGETTO: MODIFICA ALLEGATO 1 - TABELLA LIMITE ISEE - AL REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
DettagliAGGIORNAMENTO NORMATIVO (Aprile 2008)
AGGIORNAMENTO NORMATIVO (Aprile 2008) AMBIENTE D.Lgs. 30 ottobre 2007 (Min. Salute) Recepimento della direttiva 2006/122/CE del Consiglio europeo sull'adattamento al progresso tecnico della direttiva 76/769/C
DettagliGIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Seduta del 9 luglio 1999, Delib. n
GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Seduta del 9 luglio 1999, Delib. n. 3813. AREA GENERALE DI COORDINAMENTO SVILUPPO ATTIVITA SETTORE TERZIARIO SETTORE SVILUPPO E PROMOZIONE DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Attuazione
DettagliLISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PIACENZA SERVIZIO TUTELA DEL MERCATO E AMBIENTE
LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PIACENZA SERVIZIO TUTELA DEL MERCATO E AMBIENTE (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) Si elencano di seguito le competenze camerali
DettagliAdotta il seguente regolamento:
D.M. 28 marzo 2000, n. 182 (G.U. n. 154 del 4 luglio 2000): Regolamento recante modifica ed integrazione della disciplina della verificazione periodica degli strumenti metrici in materia di commercio e
DettagliCITTA METROPOLITANA DI TORINO DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 14
O r i g i n a l e COMUNE DI BRUINO CITTA METROPOLITANA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 14 OGGETTO: Determinazione delle tariffe della TARI per l'anno 2015 come previsto dall'art.
DettagliLA GIUNTA COMUNALE utenze domestiche utenze non domestiche
LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATE le seguenti delibere di Consiglio Comunale: N. 81 del 19.12.2000, ad oggetto: Tariffa per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, approvazione del regolamento
DettagliCOMUNE DI FINALE EMILIA ORDINANZA DEL SINDACO PROVINCIA DI MODENA ORDINANZA N /01/2014. Data:
COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 43 Data: 23/01/2014 Ufficio del Sindaco ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno VENTITRE del mese di GENNAIO dell'anno DUEMILAQUATTORDICI
DettagliCOMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA Provincia di Cosenza Via Nazionale, 5 C.F Tel e fax
COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA Provincia di Cosenza Via Nazionale, 5 C.F. 00345230783 Tel. 09853218 e fax 09853963 N 22 Registro deliberazioni Del 23 maggio 2012 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DettagliRelazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10
Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2011 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio
DettagliDELIBERAZIONE N. 8 : PROGRAMMAZIONE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA ANNO 2018
DELIBERAZIONE N. 8 : PROGRAMMAZIONE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA ANNO 2018 Il Segretario Generale richiama le nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs.
DettagliOGGETTO: DETERMINAZIONE TARIFFE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI ANNO 2009 LA GIUNTA COMUNALE
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 125 DEL 03/12/2008 OGGETTO: DETERMINAZIONE TARIFFE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI ANNO 2009 LA GIUNTA COMUNALE Visto: L art. 238, comma 11, del D.Lgs. n. 152 del 03 aprile 2006
DettagliCITTA METROPOLITANA DI TORINO DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 7
O r i g i n a l e COMUNE DI BRUINO CITTA METROPOLITANA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 7 OGGETTO: Determinazione delle tariffe della TARI per l'anno 2016 e scadenze del versamento
Dettagli2i RETE GAS S.p.A. LISTINO PREZZI 2016 in vigore dal 01/01/2016
Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 3 SETTEMBRE 2015 427/2015/R/GAS REVISIONE DELLA METODOLOGIA DI CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI CONVERSIONE DEI VOLUMI MISURATI PER IL GAS NATURALE NEI PUNTI DI RICONSEGNA DOVE SONO INSTALLATI
DettagliCOMUNE DI NUVOLERA Provincia di Brescia
COMUNE DI NUVOLERA Provincia di Brescia Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 52 del 26/06/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE DEI VALORI DI RIFERIMENTO AI FINI I.M.U. PER LE AREE EDIFICABILI. ANNO
Dettagli16-1-2003 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale -n.12 AUTORITAé PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 23 dicembre 2002. Copertura degli oneri derivanti dall'applicazione
DettagliLaboratorio Metrologico LCD s.r.l. C.F./P.IVA N. REA: C.C.I.A.A. SA CAP. SOC ,00
Laboratorio Metrologico LCD s.r.l. C.F./P.IVA 04727680656 N. REA: C.C.I.A.A. SA389139 CAP. SOC.. 10.000,00 Azienda con sistema qualità certificato conforme ai requisuisiti ISO Valutato da ELTSI spa Laboratorio
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA
Pubblicazione all'albo camerale dal 17/03/2015 al 23/03/2015 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA Brescia, 17 marzo 2015 DETERMINAZIONE N. 37/ANA: CRITERI E MODALITÀ PER L'ESPLETAMENTO
Dettagli2i RETE GAS S.p.A. LISTINO PREZZI in vigore dal 01/12/2016
Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le
DettagliBollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 30 settembre 2015
19 D.g.r. 25 settembre 2015 - n. X/4071 Nuovi indirizzi generali per i comuni sugli orari e i turni di apertura e chiusura degli impianti di distribuzione dei carburanti ex artt. 81 comma 2 lett. c) e
DettagliContatori acqua e calore: cosa cambia con il decreto 93?
Contatori acqua e calore: cosa cambia con il decreto 93? Il parere di Maddalena e le prospettive di rinnovo degli strumenti installati Copyright Maddalena S.p.A. - All Rights Reserved. Maddalena and its
Dettagli2i RETE GAS S.r.l. LISTINO PREZZI in vigore dal 01/12/2016
Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le
DettagliTITOLO II - SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
TITOLO II - SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE 11. SERVIZIO ILO NIDO a. Norme generali Legge n. 1044 / 1971 L. R. 32 /84 (contributi regionali alla gestione degli Asili Nido) Deliberazione Consiglio Comunale
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1471
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 117 del 07-08-2012 28369 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1471 Modifica Linee guida per le azioni di potenz. dei servizi per il Lavoro,
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.170
O r i g i n a l e SOGGETTA a comunicazione prefettura. NON SOGGETTA a comunicazione prefettura. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.170 OGGETTO: DIRETTIVE PER LA PRODUTTIVITA' ANNO 2016 L
DettagliDirezione Centrale Entrate e Recupero Crediti. Roma, 13/03/2019
Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Roma, 3/03/209 Circolare n. 42 Ai Dirigenti centrali e territoriali Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e territoriali delle Aree
DettagliTesto coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalla deliberazione 339/2012/R/eel
Testo coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalla deliberazione 339/2012/R/eel Deliberazione 11 aprile 2007, n. 88/07 Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 19 luglio 2000 Aggiornamento delle componenti e degli elementi delle opzioni tariffarie e delle tariffe dei servizi di distribuzione e vendita dell energia elettrica ai clienti del mercato
DettagliRelazione tecnica predisposta dall Area elettricità
PRESUPPOSTI PER L AGGIORNAMENTO DELLE COMPONENTI E DEGLI ELEMENTI DELLE OPZIONI TARIFFARIE E DELLE TARIFFE DEI SERVIZI DI DISTRIBUZIONE E DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA AI CLIENTI DEL MERCATO VINCOLATO,
DettagliDISTRIBUTORI DI CARBURANTE AD USO INTERNO OBBLIGHI IN MATERIA DI METROLOGIA LEGALE
DISTRIBUTORI DI CARBURANTE AD USO INTERNO OBBLIGHI IN MATERIA DI METROLOGIA LEGALE Tutti i gestori di un distributore di carburante ad uso interno (fisso o mobile) necessitano di un autorizzazione per
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 19 luglio 2001 Aggiornamento delle opzioni tariffarie e delle tariffe dei servizi di distribuzione e di vendita dell energia elettrica ai clienti del mercato vincolato per l 2002, e disposizioni
Dettagli3. Strategie della metrologia legale e relativi controlli metrologici legali
3. Strategie della metrologia legale e relativi controlli metrologici legali Per conseguire i propri obiettivi istituzionali i Servizi di metrologia legale nei differenti Stati adottano disposizioni che
DettagliArticolo 1 OGGETTO. Articolo 2 DOMANDA DI RICONOSCIMENTO
REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELL IDONEITA DEI LABORATORI ALL ESECUZIONE DELLA VERIFICAZIONE PERIODICA DEGLI STRUMENTI DI MISURA (D.M. 10 dicembre 2001). Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento
DettagliOGGETTO: Approvazione tariffe del servizio di acquedotto per l anno 2013 e seguenti.
OGGETTO: Approvazione tariffe del servizio di acquedotto per l anno 2013 e seguenti. Premesso che: Con deliberazione n. 2516 dd. 28.11.2005 la Giunta provinciale ha introdotto un nuovo modello tariffario
DettagliDOCUMENTO ISTRUTTORIO
DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Accordo conferenza unificata 4 maggio 2017, n. 46/CU. Recepimento ed adeguamento da parte della Regione Umbria della modulistica unificata e standardizzata in materia di
DettagliListino Prezzi per Verifiche Metriche Impianti Fissi
Listino Prezzi per Verifiche Metriche Impianti Fissi 04177 LM VERIFICA METRICA COMPLESSI MISURA IMPIANTI STRADALI PER SEQUESTRO LIQUIDI E GPL 200,00 f 1042 f 1044 4-5 - 6 04183 LM VERIFICA METRICA COMPLESSI
DettagliLINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE METRICHE
LINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE METRICHE A cura del Gruppo di lavoro sulle tariffe metriche della Consulta dei Segretari Generali CCIAA Giugno 2007 INDICE 1. Principi generali 2. Accertamenti
DettagliCOMUNE DI PORTOSCUSO Provincia di Carbonia Iglesias
Proposta di Deliberazione al Consiglio Area FINANZIARIA N. 17 del 02-05-2016 COMUNE DI PORTOSCUSO Provincia di Carbonia Iglesias Proposta di Deliberazione al Consiglio Area FINANZIARIA N. 17 del 02-05-2016
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. Premesso :
LA GIUNTA COMUNALE Premesso : - che l art 5 comma 5 del Decreto Legge n. 504/1992 stabilisce che per le aree fabbricabili, il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1 gennaio dell'anno
DettagliComune di Novedrate. Provincia di Como VERBALE DI DELIBERAZIONE N 9 DEL CONSIGLIO COMUNALE
ORIGINALE Comune di Novedrate Provincia di Como VERBALE DI DELIBERAZIONE N 9 DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) COMPONENTE TARI - APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E TARIFFE PER
DettagliSEZIONE V IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI SITUATI LUNGO LE AUTOSTRADE ED I RACCORDI AUTOSTRADALI
SEZIONE V IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI SITUATI LUNGO LE AUTOSTRADE ED I RACCORDI AUTOSTRADALI Art. 89. (Definizioni). 1. L attività di erogazione dei carburanti lungo le autostrade e i raccordi
DettagliIgor Gallo 15/11/2012. Laboratori che eseguono verificazioni su strumenti MID MI-005 e MI-006: Cenni operativi
1 Laboratori che eseguono verificazioni su strumenti MID MI 005 (carburanti e altri liquidi diversi dall acqua) e MI 006 (strumenti per pesare a funzionamento automatico): cenni operativi Igor Gallo 2
DettagliCONSIGLIO PROVINCIALE DI LECCO
CONSIGLIO PROVINCIALE DI LECCO Deliberazione N 60 del 01-10-2018 OGGETTO: AZIENDA SPECIALE PROVINCIALE PER LA REGOLAZIONE E IL CONTROLLO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO "UFFICIO D'AMBITO DI
DettagliVia Municipio - Tel.: / Fax.: VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 21 ADOTTATA IN DATA 12/07/2012
COMUNE DI San Vincenzo La Costa PROVINCIA DI COSENZA Via Municipio - Tel.: 0984 936009 / 936616 Fax.: 0984 936497 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 21 ADOTTATA IN DATA 12/07/2012
Dettagliall Ufficio Bollettino per la pubblicazione sul BURP e al Consiglio Regionale ai sensi del comma 2 art. 42 della L.R. n. 28/2001.
33256 L Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propone alla Giunta l adozione del conseguente atto finale, di competenza della Giunta Regionale a norma dell
Dettagli