FALCO FALCO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FALCO FALCO"

Transcript

1 ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE Bacoli e Monte di Procida (NA) 21/22/23 novembre 2008 Documento d impianto Versione 1 8/4/ DOCUMENTO D IMPIANTO pag. 1

2 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE E ANNALISI DEL TERRITORIO 2. LUOGO E DATA 3. TEMA E SCOPI 4. AREE INTERESSATE E SITI A) inquadramento logistico ed aree di supporto B) inquadramento operativo e scenari ALLEGATI: PROGRAMMA DI MASSIMA MANSIONARIO ENTI PARTECIPANTI E LISTA DIFFUSIONE 1) INTRODUZIONE E ANALISI DEL TERRITORIO L Associazione Volontariato di Protezione Civile ha organizzato un esercitazione multidisciplinare di protezione civile denominata 2008 che si svolgerà nei giorni 21, 22 e 23 novembre 2008 in concomitanza con il quindicinale di costituzione della promotrice. La scelta di svolgere un esercitazione è maturata a seguito delle numerose attività addestrative, formative e partecipazioni ad altre attività similari effettuate dai Volontari della Falco. Il territorio in cui ha sede l Ass. è una porzione dei noti Campi Flegrei, precisamente Bacoli e Monte di Procida luoghi conosciuti per le bellezze paesaggistiche, naturali ed archeologiche. Luoghi molto vicini alla caldera Solfatara e rientranti, per questo motivo, nella zona rossa inerente il piano d emergenza dei Campi Flegrei abbozzato tempo fa dalle autorità competenti. Luoghi ad elevato rischio sismico e a questo punto anche vulcanico (si pensi all anno 1531 in cui avvenne l innalzamento del Monte Nuovo con la conseguente scomparsa di alcune località dell epoca) rischi, purtroppo, conosciuti per sentito dire dalla popolazione indigena che ignora sia la pericolosità del luogo sia il significato della terminologia protezione civile. Per l organizzazione dell esercitazione è stato costituito un Gruppo di Lavoro che, attraverso incontri settimanali, ha vagliato e sta vagliando le varie ipotesi, risolvendo le varie problematiche e studiando le simulazioni da svolgere durante l esercitazione. Nella fase operativa ogni componente il GdL sarà responsabile di una funzione prevista nel presente Impianto. 2) LUOGO E DATA L esercitazione si svolgerà nei territori dei comuni di Bacoli e Monte di Procida (NA) coinvolgendo ed utilizzando, il più possibile, vari siti al fine di rendere l intero territorio partecipe di questo evento. Il periodo in cui si svolgerà l esercitazione sarà novembre ) TEMA E SCOPI L esercitazione di protezione civile 2008 ha le seguenti finalità: verificare l autonomia, l efficacia e l operatività del Volontariato di Protezione Civile offrire vari momenti formativi diretti ai Volontari partecipanti sensibilizzare gli Enti Locali (Comuni di Bacoli e di Monte di Procida) alla conoscenza della complessa macchina della Protezione Civile al fine di renderli protagonisti e non spettatori far conoscere alla popolazione locale (Bacoli e Monte di Procida) cos è la Protezione Civile, come si muove, come si organizza e di che materiali dispone. Tutta la documentazione d impianto si rifà alle linee guida diramate dal Dipartimento della Protezione Civile e nel rispetto del DPR 194/2001. Sarà, pertanto, data comunicazione allo stesso DPC entro il termine del 10 giugno dell organizzazione della presente esercitazione al fine di consentire l applicazione del DPR194/2001. Gli Enti Locali saranno informati dell esercitazione con congruo anticipo e verrà inviato loro il documento d impianto definitivo con l auspicio di un intervento degli stessi in riferimento alle richieste esposte DOCUMENTO D IMPIANTO pag. 2

3 4) AREE INTERESSATE E SITI L esercitazione Falco 2008 si svolgerà nelle aree ricadenti nei territori dei Comuni di Bacoli e di Monte di Procida. In particolare sono previste due tipologie di Inquadramento: Logistico ossia area di supporto all organizzazione dell esercitazione e Operativo in quanto aree coinvolte in scenari di simulazioni. a) INQUADRAMENTO LOGISTICO DEFINIZIONE DELLE AREE DI SUPPORTO - Tendopoli/Campo Base (area 1) La tendopoli è l area che ospiterà tutte le associazioni che saranno presenti all esercitazione. Il Campo Base che si presume venga ubicato nelle strutture del Campo di calcio Comunale Cuma sarà dotato dei seguenti servizi: servizi igienici, illuminazione, fornitura di un quadro elettrico per tenda, impianto di comunicazione vocale La scelta di utilizzare il Campo Comunale Cuma quale area di accoglienza delle associazioni è stata fatta seguendo le indicazioni dell unico piano di protezione civile elaborato negli anni Tenda Mensa/Area di riunione/cucina Mobile (area 3) La tenda mensa che sarà utilizzata anche per le riunioni ed i briefings sarà sistemata nell area di pertinenza del Campo di Calcetto situato all interno delle strutture del Comunale Cuma. Alla Tenda Mensa si accede attraverso un unico varco di ingresso in modo da monitorare, attraverso un software dedicato, gli accessi ed evitando la consegna dei buoni pasto. L accesso all area sarà regolato da orari di apertura prestabiliti in modo da dare la possibilità ai volontari addetti alla cucina di operare senza la presenza di estranei ed in tutta tranquillità. La Cucina Mobile sarà posizionata in prossimità della tenda mensa su disposizione del responsabile a ciò designato. - Segreteria di Campo e Servizi (area 4) Le strutture del Comunale Cuma sono dotate di ambienti adatti a fungere da locali ufficio ove sistemare la Segreteria di Campo e la Sala radio. Nella Segreteria di campo prenderà posto il Resp.le di Campo e due Volontari, questo ufficio si occuperà di tutta la problematica attinente il campo: Accoglienza associazioni ed autorità Registrazione Sistemazione logistica delle associazioni Rilascio pass Rilascio pass per mezzi operativi Diramazione informazioni ed avvisi Diramazione dei programmi giornalieri Relazioni con il pubblico e con la stampa Rilascio attestati e ritiro gadget La Sala Radio sarà gestita da un Resp.le e da un Volontario essa provvede a tenere le comunicazioni (via radio e via filo) con i volontari all esterno del campo. A cura della sala radio saranno consegnate le radio-trasmittenti ai gruppi che dovranno essere impegnati in simulazioni. La dotazione d ufficio prevede la presenza di una linea telefonica. In questa struttura sono presenti idonei servizi igienici dotati di un consistente numero di bagni e docce. L acqua è riscaldata da caldaia. - Area parcheggio mezzi operativi (area 2) In prossimità della Tendopoli è ubicata l Area Parcheggio Mezzi Operativi a cui accedono solo i mezzi con le insegne associative e i mezzi di soccorso. Sarà designato un Resp.le dell Area che darà disposizione sulla soste dei veicoli. - Area parcheggio visitatori e mezzi civili (area 5) All interno dell area del Comunale Cuma sarà prevista una zona da riservare a tutte le autovetture e gli automezzi che non recano insegne associative e che non sono operativi. L accesso all area è vietato agli estranei e consentito ai visitatori. In quest area saranno presenti i minibus che trasporteranno i Volontari osservatori ai siti di svolgimento delle simulazioni. - Area di sosta mezzi autorità e ambulanza (area 7) Nell area attigua al campo sarà delimitata una zona riservata alla sosta temporanea dei mezzi delle autorità in visita al campo e uno spazio destinato alla sosta dell ambulanza in servizio al campo DOCUMENTO D IMPIANTO pag. 3

4 - Sito di rappresentanza per Conferenza stampa Agli inizi di novembre 2008 verrà effettuata una conferenza stampa di presentazione dell esercitazione. Il sito che meglio si candida per questo evento è Villa Cerillo di proprietà del Comune di Bacoli. Alla conferenza sarà invitata la stampa locale, regionale e nazionale, gli sponsor dell iniziativa, i Presidenti ed i Responsabili delle associazioni che parteciperanno all esercitazione, le Autorità Locali, i Funzionari del Dipartimento della Protezione Civile, della Regione Campania Sett. Protezione Civile, della Provincia di Napoli ed i responsabili di tutti gli enti patrocinanti. La conferenza stampa sarà moderata dall Addetto Stampa nominato dall Ass. Falco. - Sito per convengo Nell ambito delle attività dell esercitazione sarà organizzato un convegno riguardante i rischi esistenti nei Campi Flegrei. Saranno invitati al Convengo, come relatori, i massimi esperti in materia. Il Convegno sarà pubblicizzato anche con avvisi pubblici diffusi nell area flegrea al fine di rendere partecipe e presente anche la cittadinanza interessata. I siti che potrebbero essere idonei a sede del convegno sono: Sala dei Gessi (Castello di Baia) oppure Sala Consiliare (Comune di M.te di Procida). Il campo base è allocato presso le strutture del Campo Comunale Cuma ed è costituito come segue: 1. AREA TENDOPOLI 2. PARCHEGGIO MEZZI OPERATIVI 3. AREA CUCINA/TENDA MENSA 4. UFFICI E SERVIZI IGIENICI 5. PARCHEGGIO VISITATORI 6. VIABILITÀ INTERNA 7. PARCHEGGIO AMBULANZA E AUTORITÀ IN VISITA 2008 DOCUMENTO D IMPIANTO pag. 4

5 b) INQUADRAMENTO OPERATIVO DEFINIZIONE DEGLI SCENARI Nell ambito delle attività di formazione un notevole spazio è riservato allo svolgimento di simulazioni pratiche. Alle simulazioni prenderanno parte operativa solo i Volontari prestabiliti e gli stessi arriveranno sul posto con gli automezzi operativi da utilizzarsi nell ambito della simulazione. I Volontari operativi indosseranno tutti i DPI, ciò sarà verificato dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione designato. Tutti gli altri volontari giungeranno sul sito accompagnati dalle navette in partenza dal campo-base. La sicurezza degli scenari sarà affidata ad un associazione che si occuperà di ciò. SIMULAZIONE n 1 INCIDENTE STRADALE CON SOCCORSO SANITARIO Lo scenario che si presenterà ai soccorritori sarà un incidente stradale tra due autovetture con persone rimaste bloccate all interno. In questa simulazione verranno coinvolti, necessariamente, i Vigili del Fuoco, che dovranno provvedere a liberare gli occupanti al fine di permettere al 118 di accedere e prestare le prime cure. SIMULAZIONE n 2 EVENTO SISMICO CON EVACUAZIONE ISTITUTO SCOLASTICO Lo scenario sarà presso un Istituto Scolastico della zona. Gli alunni abbandoneranno l istituto e verrà evacuato un ferito con una tecnica alternativa. SIMULAZIONE n 3 INTERVENTO ANTINCENDIO CON SOCCORSO AD OPERATORE INFORTUNATO La simulazione antincendio si svolgerà in una zona libera da ostacoli per permettere di preparare anche vari incendi che dovranno essere spenti. Sarà simulato, inoltre, il ferimento di un operatore AIB e quindi il soccorso sanitario. SIMULAZIONE n 4 EVENTO IDROGEOLOGICO L evento idrogeologico simulato sarà di entità consistenti e, al fine di realizzare uno scenario credibile, sarà utilizzato come set il lago di Bacoli. Con le attrezzature in dotazione al volontariato verranno iniziate le attività di svuotamento e verrà portato soccorso ai cittadini intrappolati nelle abitazioni DOCUMENTO D IMPIANTO pag. 5

6 PROGRAMMA DI MASSIMA Venerdì 21 novembre 2008 (La mattina sarà interamente dedicata all allestimento del campo base) Ore Ore 14,30 Ore 17,00 Ore 18,30 Ore 20,30 Ore 21,30 Ore 23,30 Pranzo (per i presenti al mattino) Accoglienza associazioni, registrazione operatori e mezzi e sistemazione nel campo Inizio ufficiale dell esercitazione. Presentazione del programma con videoproiezione. Conoscenza del contesto territoriale e cenni storici. 1^ simulazione Tema: incidente stradale con soccorso sanitario a persona coinvolta Sito: complesso scolastico elementare Cuma 167 Operativi: Vigili del Fuoco, Operatori Sanitari con ambulanza, Addetti alla sicurezza delle operazioni Cena Volontari - Serata libera con proiezione di un film nella tenda mensa Responsabili Riunione operativa per la pianificazione delle successive simulazioni Riposo Sabato 22 novembre 2008 Ore 6,30 Ore 7,00 Ore 8,00 Ore 8,30 Ore 9,00 Ore 9,30 Sveglia Colazione Alzabandiera Predisposizione dei volontari e dei mezzi per l uscita (rilascio fogli di uscita) Partenza dei volontari osservatori (con le navette) Partenza mezzi e volontari operativi impegnati nella simulazione 2^ simulazione Tema: evento sismico con evacuazione istituto scolastico Sito: IC Gramsci Viale Olimpico Operativi: Operatori Sanitari con ambulanza, Volontari Generici per assistenza alla popolazione scolastica, Tecnici Regionali, Addetti alla sicurezza delle operazioni Gli alunni prendono visione dei mezzi operativi e delle attrezzature di protezione civile utilizzate nell intervento Ore 11,30 Ore 13,30 Visita culturale al Castello di Baia Pranzo 2008 DOCUMENTO D IMPIANTO pag. 6

7 Ore 14,30 Ore 15,00 Ore 15,30 Ore 17,00 Ore 18,30 Ore 19,00 Ore 20,30 Predisposizione dei volontari e dei mezzi per l uscita (rilascio fogli di uscita) Partenza dei volontari osservatori (con le navette) Partenza mezzi e volontari operativi impegnati nella simulazione 3^ simulazione Tema: antincendio boschivo con soccorso ad operatore AIB infortunato Sito: Area Montegrillo Zona Chalet (M.te di Procida) Operativi: Operatori Sanitari con ambulanza, Volontari AIB con mezzi antincendio Addetti alla sicurezza delle operazioni Rientro al campo Predisposizione dei volontari per l uscita diretti alla conferenza Conferenza I Campi Flegrei, rischi e risorse TITOLO NON DEFINITIVO Oppure un titolo che richiami l evento sismico dell 80 Sito: Palestra Dante Alighieri Monte di Procida Cena Ore 21,30 Serata organizzata con la collaborazione del Gruppo Musicale (???) Ore 23,30 Riposo Domenica 23 novembre 2008 Ore 6,30 Ore 7,00 Ore 8,00 Ore 8,10 Sveglia Colazione Alzabandiera Predisposizione dei volontari e dei mezzi per l uscita (rilascio fogli di uscita) Ore 9,00 S.Messa (commemorazione dell evento sismico avvenuto il 23/11/1980) Benedizione dei Volontari e dei mezzi Ore 10,30 Ore 13,30 Ore 14,30 Ore 16,30 4^ simulazione Tema: Evento alluvionale con salvataggio popolazione coinvolta Sito: Lago di Bacoli Operativi: Operatori Sanitari con ambulanza, Volontari Modulo Idrogeologico con mezzi ed attrezzature, Overcraft, Addetti alla sicurezza delle operazioni (C/o emiciclo Villa Comunale) La popolazione avrà l opportunità di visionare mezzi ed attrezzature di protezione civile. Pranzo Smontaggio tende Consegna attestati e gadgets Saluti e rientro delle squadre nelle proprie sedi. Chiusura campo 2008 DOCUMENTO D IMPIANTO pag. 7

PROTEZIONE CIVILE. VOLONTARIATO NUCLEO BACOLI e MONTE DI PROCIDA (NA) FALCO FALCO 2008

PROTEZIONE CIVILE. VOLONTARIATO NUCLEO BACOLI e MONTE DI PROCIDA (NA) FALCO FALCO 2008 2008 ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE Bacoli e Monte di Procida (NA) 21/22/23 novembre 2008 Estratto del Documento d impianto * * * Versione 5 13/07/08 2008 DOCUMENTO D IMPIANTO pag. 1 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE

Dettagli

Anche io sono la Protezione Civile Campi Scuola estate 2011

Anche io sono la Protezione Civile Campi Scuola estate 2011 AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI CENTO Anche io sono la Protezione Civile Campi Scuola estate 2011 Cento, dal 10 al 16 luglio 2011 Progetto dell Associazione Nazionale

Dettagli

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017 G.C.V.P.C. Lendinara Comune di Lendinara Provincia di Rovigo Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A 5 07-08 ottobre 2017 Premessa Il Gruppo

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE Comune di Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO OBIETTIVI La realizzazione dell esercitazione si prefigge di: - testare la rispondenza degli

Dettagli

25 anniversario gruppo soccorritori Gamma 27

25 anniversario gruppo soccorritori Gamma 27 25 anniversario gruppo soccorritori Gamma 27 Martedì 11 ottobre alle ore 10,30 nella sala consiliare di Palazzo di Città conferenza di presentazione degli eventi in programma il 14-15 e 16 ottobre Si terranno

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA ATTIVITA SUBACQUEE IN COLLABORAZIONE CON ORGANIZZA: ADDESTRAMENTO NAZIONALE FIAS DI PROTEZIONE CIVILE IPPOCAMPO 2011

FEDERAZIONE ITALIANA ATTIVITA SUBACQUEE IN COLLABORAZIONE CON ORGANIZZA: ADDESTRAMENTO NAZIONALE FIAS DI PROTEZIONE CIVILE IPPOCAMPO 2011 FEDERAZIONE ITALIANA ATTIVITA SUBACQUEE IN COLLABORAZIONE CON ORGANIZZA: ADDESTRAMENTO NAZIONALE FIAS DI PROTEZIONE CIVILE IPPOCAMPO 2011 2 3 4 settembre 2011 Cervia, Cesena e Cesenatico Pag.1 PROGRAMMA

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Ufficio Protezione Civile 14 ottobre 2010, San Giorgio di Mantova 1 La Colonna Mobile Provinciale del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Mantova premessa PREVISIONE E PREVENZIONE SOCCORSO

Dettagli

VOLONTARI CROCE BIANCA LUMEZZANE Onlus

VOLONTARI CROCE BIANCA LUMEZZANE Onlus REGOLAMENTO L.E.D Lume Emergency Day Volontari Croce Bianca Lumezzane ONLUS Pagina 1 di 7 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 CAP.1 - FINALITA DELLA MANIFESTAZIONE... 3 Art. 1.1 Scopo della Manifestazione... 3

Dettagli

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Comune di Concorezzo

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Comune di Concorezzo GIOVEDI 21 GIUGNO CAMPO AUGUSTUS 2018 PARCO DELLE GROANE CRONOPROGRAMMA ACCOGLIENZA DEI RAGAZZI/E presso parcheggio Via Aldo Moro, Registrazione Consegna del materiale: zainetto, magliette, caschi, guanti,

Dettagli

ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO 2012 GEMELLAGGIO REGIONE PUGLIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO 2012 GEMELLAGGIO REGIONE PUGLIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Allegato A alla DGR n del ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO 2012 GEMELLAGGIO REGIONE PUGLIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA DISTACCAMENTO AERONAUTICO Caserma Jacotenente Foresta Umbra

Dettagli

D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile

D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile I testi di riferimento Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo

Dettagli

Allegato n. 6 MODULISTICA PER PROVA PRATICA DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE DISTRIBUIRE UNA COPIA DEL PRESENTE MODULO PER OGNI CLASSE DI OGNI PLESSO

Allegato n. 6 MODULISTICA PER PROVA PRATICA DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE DISTRIBUIRE UNA COPIA DEL PRESENTE MODULO PER OGNI CLASSE DI OGNI PLESSO Allegato n. 6 MODULISTICA PER PROVA PRATICA DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE DISTRIBUIRE UNA COPIA DEL PRESENTE MODULO PER OGNI CLASSE DI OGNI PLESSO Schema da seguire durante l esercitazione per la prova

Dettagli

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a) CENTRI OPERATIVI UNIFICATI PROVINCIALI DI PROTEZIONE CIVILE (CUP) I Centri Operativi debbono: essere

Dettagli

MODULISTICA PER PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA

MODULISTICA PER PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA MODULISTICA PER PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA Schema da seguire durante l esercitazione per la prova di evacuazione (per tutto il personale della sede) 1. PREPARAZIONE DELL INTERVENTO Attenersi

Dettagli

PROLAB Ufficio Provinciale di Protezione Civile: tel /.2555

PROLAB Ufficio Provinciale di Protezione Civile: tel /.2555 PROLAB 2017 (1 edizione) 29 OTTOBRE 2017 Scopo Manifestazione: Attori: Addestramento di Protezione Civile della Provincia di Monza e della Brianza Avvicinare i giovani alla Protezione Civile; Conoscenza

Dettagli

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE BORGO 2008 C.O.M SETTEMBRE 2008

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE BORGO 2008 C.O.M SETTEMBRE 2008 ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE BORGO 2008 C.O.M. 1 19 20 21 SETTEMBRE 2008 PROVINCIA DI NOVARA Assessorato Protezione Civile COMUNE DI BOCA COMUNE DI BORGOMANERO COMUNE DI FONTANETO D AGOGNA CORPO

Dettagli

B.E.T.A , 18 e 19 Giugno 2016

B.E.T.A , 18 e 19 Giugno 2016 ADDESTRAMENTO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE B.E.T.A 2016 Basic Emergency Tactical Actions 17, 18 e 19 Giugno 2016 LOCALIZZAZIONE DELL ADDESTRAMENTO La necessità di un continuo miglioramento della

Dettagli

SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di Protezione Civile

SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di Protezione Civile SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di Protezione Civile (modulo previsto nel Corso Base) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza (Rev. Gennaio 2017) Di cosa parliamo? Riferimenti normativi

Dettagli

PROTEZIONE CIVILE. PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Protezione Civile e Tutela del Territorio Servizio Prevenzione Rischi. Campo Scuola Marco

PROTEZIONE CIVILE. PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Protezione Civile e Tutela del Territorio Servizio Prevenzione Rischi. Campo Scuola Marco PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Protezione Civile e Tutela del Territorio Servizio Prevenzione Rischi PROTEZIONE CIVILE Campo Scuola Marco 27 28 ottobre 2007 Andrea Ciech SETTEMBRE 2007 CAMPO

Dettagli

Aree e materiali in emergenza

Aree e materiali in emergenza Aree e materiali in emergenza Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Comitato Locale di Firenze Lorenzo Andreoni - Croce Rossa Italiana Istruttore Nazionale PC CRI Aree e materiali in emergenza Obiettivi

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Emergenze Servizio Pianificazione ed Attività Addestrative

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Emergenze Servizio Pianificazione ed Attività Addestrative PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Emergenze Servizio Pianificazione ed Attività Addestrative Criteri di scelta e simbologia cartografica per l'individuazione

Dettagli

CANGURO S CAMP PERGINE, SETTEMBRE 2008

CANGURO S CAMP PERGINE, SETTEMBRE 2008 CANGURO S CAMP PERGINE, 19 20 21 SETTEMBRE 2008 Obiettivo Il campo di gine nasce come campo di formazione, organizzato dai gruppi di gine e Trento e aperto a tutti i gruppi della Provincia, al fine di

Dettagli

Progetto di diffusione della cultura di Protezione Civile tra i giovani: Anche io sono la protezione civile Campi Scuola 2014

Progetto di diffusione della cultura di Protezione Civile tra i giovani: Anche io sono la protezione civile Campi Scuola 2014 Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Volontariato, Formazione e Comunicazione Via Vitorchiano,4 00198 Roma OGGETTO: Progetto di diffusione della cultura di Protezione Civile tra i giovani: Anche

Dettagli

Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto:

Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto: Settore ed area di intervento del progetto: Protezione civile - Prevenzione dei rischi, Prevenzione e mitigazione dei rischi, Diffusione della conoscenza e della cultura della protezione civile e attività

Dettagli

ONLUS VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Iscrizione Registro Regionale del Volontariato n DEL 16 Aprile 2014 V.A.B. Sezione Provinciale Ravenna

ONLUS VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Iscrizione Registro Regionale del Volontariato n DEL 16 Aprile 2014 V.A.B. Sezione Provinciale Ravenna 2-3- 4 OTTOBRE 2015 ADDESTRAMENTO CONGIUNTO DI PROTEZIONE CIVILE Nell occasione della ricorrenza del 5 anno del gemellaggio tra la V.A.B. Sez. Provinciale di e i gruppi Comunali di Protezione Civile del

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA PROVINCIALE

PIANO DI EMERGENZA PROVINCIALE PIANO DI EMERGENZA LE PER LA RISPOSTA ALLE EMERGENZE TERRITORIALI ALLEGATO 3 COMPOSIZIONE DEI MODULI OPERATIVI Comitato Provinciale della Spezia 1ª edizione Giugno 2012 Pagina 2 DEFINIZIONE E COMPOSIZIONE

Dettagli

SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di protezione civile

SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di protezione civile Consulta di Bologna SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di protezione civile (modulo previsto nel Corso Base) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza Di cosa parliamo? Riferimenti normativi

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DEL TRENTINO

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DEL TRENTINO CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DEL TRENTINO GRUPPO DI PERGINE VALSUGANA Pergine Valsugana, 22 giugno 2013 ORC 2013 Regolamento: pag 1 di 8 OBIETTIVI La Sezione della Croce Rossa Italiana di

Dettagli

EFÈSTO 2015, effettuata la prima esercitazione di protezione civile d intesa tra Accademia Aeronautica e Comune di Pozzuoli

EFÈSTO 2015, effettuata la prima esercitazione di protezione civile d intesa tra Accademia Aeronautica e Comune di Pozzuoli EFÈSTO 2015, effettuata la prima esercitazione di protezione civile d intesa tra Accademia Aeronautica e Comune di Pozzuoli Testo e foto Raffaele Fusilli Alle ore 10.00 di mercoledì 1 aprile u.s., una

Dettagli

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom.

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. Nicola Saracino) RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO EVENTO PREVEDIBILE Fase di Attenzione

Dettagli

Segreteria da campo. La Segreteria

Segreteria da campo. La Segreteria Segreteria da campo La Segreteria realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello A0-01 e livello

Dettagli

Scatta l allarme: La predisposizione dell intervento delle prime 72 ore. Cav. Luigi Fasani Istruttore tecnico Corpo Volontari Parco del Ticino

Scatta l allarme: La predisposizione dell intervento delle prime 72 ore. Cav. Luigi Fasani Istruttore tecnico Corpo Volontari Parco del Ticino Scatta l allarme: La predisposizione dell intervento delle prime 72 ore Cav. Luigi Fasani Istruttore tecnico Corpo Volontari Parco del Ticino Tempistica Preallarme Allarme Segreteria Logistica Mezzi Materiali

Dettagli

COLONNA MOBILE PROVINCIALE

COLONNA MOBILE PROVINCIALE Settore Protezione Civile COLONNA MOBILE PROVINCIALE A CHE PUNTO SIAMO? Funzionario operativo Arch. Antonio Della Ragione Colonna Mobile Nazionale delle Regioni COLONNA MOBILE DELLE REGIONI Migliorare

Dettagli

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA CAMPO DI REGIONE LOMBARDIA

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA CAMPO DI REGIONE LOMBARDIA In collaborazione con il Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA

Dettagli

PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE

PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE 1-TEMA Il gruppo Comunale di Protezione Civile di Pordenone organizza per i giorni 6-7-8 novembre 2009 un attività

Dettagli

CORSI CERTIFICATI POLIS

CORSI CERTIFICATI POLIS V Edizione CORSI DI FORMAZIONE CORSI CERTIFICATI POLIS WORKSHOP 4/5/6 Maggio 2018 CORSI DI FORMAZIONE (Programma provvisorio. Date e orari potrebbero subire delle variazioni) Per Corsi di Formazione si

Dettagli

CORSO PER CAPI SQUADRA

CORSO PER CAPI SQUADRA Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2012 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO PER CAPI SQUADRA SPC2009/DE 26, 27 e 28 ottobre 2012 Centro Operativo AIB del Corpo Forestale via G.

Dettagli

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA CAMPO DI REGIONE LOMBARDIA

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA CAMPO DI REGIONE LOMBARDIA In collaborazione con il Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA

CROCE ROSSA ITALIANA CROCE ROSSA ITALIANA PRESENTAZIONE CAMPO SCUOLA NAZIONALE FORMAZIONE ATTIVITA IN EMERGENZA Considerata la sempre più intensa attività di risposta alle emergenze nelle quali CRI è chiamata ad intervenire

Dettagli

A Cura di: Vincenzo Suffredini Compoenete Consiglio Direttivo MB e Formatore Nazionale Minibasket

A Cura di: Vincenzo Suffredini Compoenete Consiglio Direttivo MB e Formatore Nazionale Minibasket A Cura di: Vincenzo Suffredini Compoenete Consiglio Direttivo MB e Formatore Nazionale Minibasket La Costituzione dello Staff organizzativo del Settore La Scelta della Località,della Location, del periodo

Dettagli

AREE DI RICOVERO O ACCOGLIENZA AREE DI AMMASSAMENTO

AREE DI RICOVERO O ACCOGLIENZA AREE DI AMMASSAMENTO IL CAMPO BASE CAMPO BASE = AREE DI EMERGENZA SPECIFICHE DIRETTIVE DEL D.P.C. AREE DI ATTESA sono luoghi di primo ritrovo per la popolazione, che riceverà le informazioni sull evento e sui comportamenti

Dettagli

Logistica in Protezione Civile

Logistica in Protezione Civile Logistica in Protezione Civile ASS. NAZ. CARABINIERI realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello

Dettagli

Introduzione alla struttura di Protezione Civile A.N.P.As. R.E.R.

Introduzione alla struttura di Protezione Civile A.N.P.As. R.E.R. Introduzione alla struttura di Protezione Civile A.N.P.As. R.E.R. Protezione Civile Per Protezione Civile si intende il concorso coordinato di più componenti e strutture operative svolto e diretto da Comuni,

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE RISORSE RURALI, AGROALIMENTARI E FORESTALI SERVIZIO DEL CORPO FORESTALE REGIONALE STAZIONE FORESTALE DI MOGGIO UDINESE

DIREZIONE CENTRALE RISORSE RURALI, AGROALIMENTARI E FORESTALI SERVIZIO DEL CORPO FORESTALE REGIONALE STAZIONE FORESTALE DI MOGGIO UDINESE PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE CORPO POMPIERI VOLONTARI DI MOGGIO UDINESE DIREZIONE CENTRALE RISORSE RURALI, AGROALIMENTARI E FORESTALI SERVIZIO DEL CORPO FORESTALE REGIONALE STAZIONE FORESTALE DI MOGGIO

Dettagli

SCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM.

SCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM. SCHEDA CORSO Denominazione Corso OPEM Operatore Attività Emergenza Obiettivi didattici Criteri di selezione dei partecipanti N.massimo partecipanti Requisiti di accesso Durata minima del corso Tempo massimo

Dettagli

Segreteria da campo. La Segreteria

Segreteria da campo. La Segreteria Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Brugherio (MB) Segreteria da campo La Segreteria realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla

Dettagli

ALLEGATO 5 Procedure Operative per il rischio chimico - industriale

ALLEGATO 5 Procedure Operative per il rischio chimico - industriale ALLEGATO 5 Procedure Operative per il rischio chimico - industriale Pag. 1 di 7 Fase di Allarme Gli incidenti industriali appartengono alla tipologia di eventi non prevedibili ma di rapido impatto, e per

Dettagli

Forma-Informa-Gioca. Verso una cultura della Protezione Civile

Forma-Informa-Gioca. Verso una cultura della Protezione Civile http://www.comune.castello-d-argile.bo.it/main/main.asp?doc=011573 Forma-Informa-Gioca. Verso una cultura della Protezione Civile Con una prova di evacuazione delle Scuole medie Gessi e con l incontro

Dettagli

CORSO DI RECLUTAMENTO PER VOLONTARI SOS OPERATORI DI PROTEZIONE CIVILE

CORSO DI RECLUTAMENTO PER VOLONTARI SOS OPERATORI DI PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO OPERATIVO SANITARIO P.zza Vittoria, 10 37060 SONA VR Tel. 0456081330 Fax. 045608100 www.sos-sona.it CORSO DI RECLUTAMENTO PER VOLONTARI SOS OPERATORI DI PROTEZIONE CIVILE Sona, 29 dicembre 2017

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI E REFERENTI A.I.B. E DIRETTORI DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO CERTIFICATI

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI E REFERENTI A.I.B. E DIRETTORI DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO CERTIFICATI Corso nell ambito del Piano di formazione 2015 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI E REFERENTI A.I.B. E DIRETTORI DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO CERTIFICATI

Dettagli

INDICE GENERALE 1 OBIETTIVI DEL PIANO D EMERGENZA COMUNALE COMPOSIZIONE PREMESSA 1-1

INDICE GENERALE 1 OBIETTIVI DEL PIANO D EMERGENZA COMUNALE COMPOSIZIONE PREMESSA 1-1 INDICE GENERALE I -TOMO VERDE PIANO DI EMERGENZA 1 OBIETTIVI DEL PIANO D EMERGENZA COMUNALE 1-1 1.1 COMPOSIZIONE 1-1 1.2 PREMESSA 1-1 1.3 DEFINIZIONE DI PROTEZIONE CIVILE ED INQUADRAMENTO NORMATIVO 1-2

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA LOCALE

PIANO DI EMERGENZA LOCALE PIANO DI EMERGENZA LOCALE PER LA RISPOSTA ALLE EMERGENZE TERRITORIALI ALLEGATO 3 COMPOSIZIONE DEI MODULI OPERATIVI Comitato Locale di CAMPOMORONE 1ª edizione Marzo 2014 Pagina 2 DEFINIZIONE E COMPOSIZIONE

Dettagli

FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE. Macromodulo per l assistenza alla popolazione (1)

FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE. Macromodulo per l assistenza alla popolazione (1) FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE Macromodulo per l assistenza alla popolazione (1) Regione Piemonte - Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi

Dettagli

CORSO DI SECONDO LIVELLO DI SPECIALIZZAZIONE ANTI INCENDIO BOSCHIVO

CORSO DI SECONDO LIVELLO DI SPECIALIZZAZIONE ANTI INCENDIO BOSCHIVO Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2013 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO DI SECONDO LIVELLO DI SPECIALIZZAZIONE ANTI INCENDIO BOSCHIVO (Codice SPC3011/AE) 24, 25 e 26 maggio

Dettagli

Comune di Pellezzano Aggiornamento Dicembre 2015

Comune di Pellezzano Aggiornamento Dicembre 2015 Fase operativa Procedura Obiettivo generale Attività della struttura operativa comunale (Sindaco e COC) Assistenza alla popolazione Impiego risorse Impiego volontari Impiego delle strutture operative Attuazione

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE OTT/2017 Versione 1.1 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE LEGENDA (0.B) Via Cacherano di Bricherasio, 9 10064 Pinerolo (TO) Tel. +39 0121 202900 E-mail: info@quesite.it URL: www.quesite.it N. 1790 UNI

Dettagli

Responsabile Dr.ssa Rita Sicoli

Responsabile Dr.ssa Rita Sicoli La formazione del Dipartimento della Protezione Civile con particolare riferimento al mondo della scuola Responsabile Dr.ssa Rita Sicoli 1 Indice Il Dipartimento t della Protezione Civile il e la formazione

Dettagli

Laboratorio di idee per conoscere e superare l Emergenza

Laboratorio di idee per conoscere e superare l Emergenza Laboratorio di idee per conoscere e superare l Emergenza Il 10 e 11 maggio 2014 l Autodromo Nazionale Monza ospiterà EMERlab,la manifestazione dedicata al mondo della Protezione Civile e della Sicurezza.

Dettagli

CORSI CERTIFICATI POLIS

CORSI CERTIFICATI POLIS V Edizione CORSI DI FORMAZIONE CORSI CERTIFICATI POLIS WORKSHOP 4/5/6 Maggio 2018 CORSI DI FORMAZIONE (Programma provvisorio. Date e orari potrebbero subire delle variazioni) Per Corsi di Formazione si

Dettagli

Regione Umbria. Direzione Ambiente Territorio ed Infrastrutture

Regione Umbria. Direzione Ambiente Territorio ed Infrastrutture Regione Umbria Direzione Ambiente Territorio ed Infrastrutture BASTIA UMBRA 3 LUGLIO 2010 Progetti realizzati direttamente dal Servizio regionale di Protezione civile La Protezione Civile a scuola A scuola

Dettagli

Cont Con e t nuti de lla lezion lla

Cont Con e t nuti de lla lezion lla Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Le aree di emergenza I materiali di emergenza Contenuti della lezione 1. Definizione aree di emergenza 2. Distinzione campo profughi campo accoglienza (standard

Dettagli

RICOGNIZIONE DELLE ESIGENZE FORMATIVE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE LAZIO ANNO 2016

RICOGNIZIONE DELLE ESIGENZE FORMATIVE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE LAZIO ANNO 2016 RICOGNIZIONE DELLE ESIGENZE FORMATIVE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE LAZIO ANNO 2016 Alla luce di quanto stabilito dalla normativa nazionale e regionale, ed in particolare dall art.

Dettagli

PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA

PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA 11. Verbale ProvaEvacuazione PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale 1. PREPARAZIONE DELL INTERVENTO Descrizione in base al piano

Dettagli

PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE

PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE Allegato A PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE 2008-2009 Riepilogo sintetico dei programmi provinciali di formazione per i quali le province hanno inoltrato richieste di finanziamento come da DGR n. 530/2008

Dettagli

Esercitazione Rischio Sismico

Esercitazione Rischio Sismico Esercitazione Rischio Sismico Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze premessa Il territorio provinciale è stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali disastrosi

Dettagli

CORSO PER CAPI SQUADRA

CORSO PER CAPI SQUADRA Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2013 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO PER CAPI SQUADRA (Codice SPC3009/AE) 3, 4 e 5 maggio 2013 Centro Operativo AIB del CFS per la Lombardia

Dettagli

OGGETTO: Iscrizione Elenco Territoriale del Volontariato di Protezione Civile della Campania. dell Organizzazione CHIEDE.

OGGETTO: Iscrizione Elenco Territoriale del Volontariato di Protezione Civile della Campania. dell Organizzazione CHIEDE. Giunta Regionale della Campania Direzione Generale LL.PP. Protezione Civile UOD 53 08 06 Elenco territoriale del Volontariato di P.C. Centro Direzionale di Napoli isola C 3 80100 - NAPOLI OGGETTO: Iscrizione

Dettagli

Segreteria da campo. Il contesto

Segreteria da campo. Il contesto Segreteria da campo Il contesto realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello A2-14 Corso Segreteria

Dettagli

UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MALETTO PROVINCIA DI CATANIA UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE - RISCHIO SISMICO - RISCHIO IDROGEOLOGICO - RISCHIO DI INVASIONE LAVICA E DI RICADUTA DI

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: Fragilità ed Emergenza - Progetto inclusivo di Protezione Civile

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: Fragilità ed Emergenza - Progetto inclusivo di Protezione Civile ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Fragilità ed Emergenza - Progetto inclusivo di Protezione Civile SETTORE e Area di Intervento: Settore B: Protezione Civile Area di intervento

Dettagli

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione Il Servizio nazionale della protezione civile Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione COSA E LA PROTEZIONE CIVILE? Con protezione civile

Dettagli

GARA CICLISTICA 1 MAGGIO

GARA CICLISTICA 1 MAGGIO GARA CICLISTICA 1 MAGGIO 1. DESCRIZIONE: La manifestazione prevede l arrivo dei concorrenti per l iscrizione alla gara in tarda mattinata, il riscaldamento degli atleti lungo il percorso di gara a partire

Dettagli

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza 6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi

Dettagli

Cesena, 28 febbraio 2015 Avv. Monica Lombini

Cesena, 28 febbraio 2015 Avv. Monica Lombini Gli standard minimi per la formazione del volontariato di protezione civile in materia di sicurezza, comportamenti di autotutela e fondi per la formazione Cesena, 28 febbraio 2015 Avv. Monica Lombini Responsabile

Dettagli

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE L. n.225/1992, L. n. 100/2012, D.Lgs. n. 112/98 L.R. n. 1/2005 Scheda 5.1: Attività delle funzioni di supporto 2017 Settore II - Governo e sviluppo del

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SICUREZZA: TRA OBBLIGHI E RESPONSABILITA Relatore: Stefano Farina MONTICHIARI, 08 ottobre 2017 Benvenuti Il workshop si propone di trasmettere ed approfondire

Dettagli

COORDINAMENTO LOCALE ATTIVITA SETTORE EMERGENZA 1 Livello

COORDINAMENTO LOCALE ATTIVITA SETTORE EMERGENZA 1 Livello Il Centro Formativo Nazionale - Bresso RENDE NOTO che è stato organizzato il Corso COORDINAMENTO LOCALE ATTIVITA SETTORE EMERGENZA 1 Livello in conformità con il Regolamento Corsi di Formazione nel Settore

Dettagli

VIABILITA' PROVINCIALE

VIABILITA' PROVINCIALE INDICE 1 DEMOGRAFIA 2 VIABILITA' 2a VIABILITA' COMUNALE 2b VIABILITA' PROVINCIALE 2c VIABILITA' REGIONALE o STATALE 3 EDIFICI 3a STRUTTURE SCOLASTICHE 3b 3c STRUTTURE SANITARIE EDIFICI "STRATEGICI" 4 VOLONTARIATO

Dettagli

MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA VENERDI 20 E SABATO 21 MAGGIO 2011 PARCO PERTINI AGLIANA

MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA VENERDI 20 E SABATO 21 MAGGIO 2011 PARCO PERTINI AGLIANA Comune di Agliana Comune di Montale Progetto A Scuola di Protezione Civile per le Scuole Medie A.S. 2010/2011 In collaborazione con Scuola Media B. Sestini Scuola Media G.C.Melani di Agliana di Montale

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE SOMMARIO...3 1.1 PREMESSA... 3 1.2 RIFERIMENTI NORMATIVI... 4 1.3 ELENCO DESTINATARI DEL PIANO... 6 1.4 OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DEL PIANO... 7 1.5 OBIETTIVI E CARATTERISTICHE

Dettagli

ORGANIZZATA DA: Pag. 1. Aggiornamento di data 14/10/2019

ORGANIZZATA DA: Pag. 1. Aggiornamento di data 14/10/2019 ORGANIZZATA DA: La prima edizione della Settimana Nazionale della Protezione Civile si terrà in tutta Italia dal 13 al 19 ottobre 2019 per incontrare la società tutta e diffondere la conoscenza e la cultura

Dettagli

Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992

Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992 Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992 LA PREFETTURA DI ASCOLI PICENO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE INTEGRATE DI SICUREZZA

Dettagli

COPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale

COPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ESPERIA Verbale Prova Evacuazione- da compilare da parte del docente presente in classe al momento della prova PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA svoltasi il../..

Dettagli

Durante la formazione nelle province è stato somministrato un questionario a partecipanti.

Durante la formazione nelle province è stato somministrato un questionario a partecipanti. Marco Lombardi 1 Durante la formazione nelle province è stato somministrato un questionario a partecipanti. Discutiamo i risultati di 439 questionari compilati in rappresentanza di una associazione o gruppo

Dettagli

FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE. Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2)

FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE. Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2) FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2) Regione Piemonte - Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi

Dettagli

PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA svoltasi il...

PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA svoltasi il... ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA: dell infanzia primaria secondaria di primo grado Strada I 87038 SAN LUCIDO (CS) Tel/fax. 0982/81056 Email: csic84100c@istruzione.it P.E.C.: csic84100c@pec.istruzione.it

Dettagli

Uso in sicurezza della motosega e del decespugliatore in scenari di protezione civile. Sede: Agenzia formativa della Provincia di Varese

Uso in sicurezza della motosega e del decespugliatore in scenari di protezione civile. Sede: Agenzia formativa della Provincia di Varese Uso in sicurezza della motosega e del decespugliatore in scenari di protezione civile Sede: Agenzia formativa della Provincia di Varese Via Monte Generoso 71/a Domenica 16 Giugno Registrazione 08.15 0

Dettagli

SEMINARIO DI IDRAULICA PER VOLONTARI CON SPECIALIZZAZIONE A.I.B. DI 2 LIVELLO

SEMINARIO DI IDRAULICA PER VOLONTARI CON SPECIALIZZAZIONE A.I.B. DI 2 LIVELLO Corso nell ambito del Piano di formazione 2015 della Scuola Superiore di Protezione Civile SEMINARIO DI IDRAULICA PER VOLONTARI CON SPECIALIZZAZIONE A.I.B. DI 2 LIVELLO (Codice: SPC5011/AE FRT15003) Data:

Dettagli

Responsabile didattico (Tutor): Dr. Antonino CAPPELLO U.O. - Soat di Castelvetrano

Responsabile didattico (Tutor): Dr. Antonino CAPPELLO U.O. - Soat di Castelvetrano CORSO FORMAZIONE Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) (Valido ai sensi del comma 11 art. 37 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 ed art. 2 del D.M. 16/01/1997) Il corso si pone come obiettivo

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2012/2013

SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Codice progetto Numero di protocollo riservato alla segreteria SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Titolo del progetto: STAGE DI ORIENTAMENTO AL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Responsabile

Dettagli

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE Al verificarsi dell evento il Responsabile della Protezione Civile attiva la Sala Operativa e, dopo aver

Dettagli

PROMEMORIA PER I GENITORI

PROMEMORIA PER I GENITORI Comune di Binasco Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile Istituto Comprensivo di Binasco Scuola Secondaria di Primo Grado E. Fermi - Binasco CAMPO SCUOLA Campo Sportivo ARCCRA 9 10 maggio 2014

Dettagli

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Venezia 1. Descrizione Simulazione

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Venezia 1. Descrizione Simulazione DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE DIPARTIMENTO IDRAULICA COSTRUZIONI AMBIENTALE EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio 00140 DII / DICEA via Venezia 1 AVVIO EMERGENZA Descrizione

Dettagli

Segreteria da campo. Il contesto

Segreteria da campo. Il contesto Segreteria da campo Il contesto realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello A0-01 e livello A1-01

Dettagli

ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico

ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico Pag. 1 di 5 Gestione evento Fase di Allarme L evento sismico appartiene alla tipologia di eventi non prevedibili ma di rapido impatto, e per i quali

Dettagli

Comune di Lavagna PIANO DI PROTEZIONE CIVILE MANUALE OPERATIVO. Seconda Edizione

Comune di Lavagna PIANO DI PROTEZIONE CIVILE MANUALE OPERATIVO. Seconda Edizione Comune di Lavagna PIANO DI PROTEZIONE CIVILE MANUALE OPERATIVO 2014 Documento realizzato da: QueSiTe srl Via Cacherano di Bricherasio 9 Pinerolo (TO) www.quesite.it Seconda Edizione Comune di Lavagna Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO. X Meeting Regionale GiovaniCRI Piemonte Istituto comprensivo Santa Maria

REGOLAMENTO. X Meeting Regionale GiovaniCRI Piemonte Istituto comprensivo Santa Maria REGOLAMENTO X Meeting Regionale GiovaniCRI Piemonte Istituto comprensivo Santa Maria Moncalieri - 23 Ottobre 2016 ARTICOLO 1 Il X Meeting della Gioventù di Croce Rossa del Piemonte di seguito Meeting 2016

Dettagli