AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA
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- Elisabetta Cocco
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1 Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 106 COD.FISC. E P.IVA Dipartimento di Prevenzione li 18 Marzo 2010 Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) Via IV Novembre, VICENZA VI Direttore: Dr. Celestino Piz Prot. /PREV/SPISAL Oggetto: commento ai risultati del questionario compilato dalla aziende del comparto plastica. Per Organizzazioni datoriali e sindacali Consulenti per l igiene e la sicurezza Aziende e loro Resp. SPP ed RLS Presentiamo di seguito l elaborazione dei 66 questionari compilati dalle aziende del comparto plastica. Per l intervento precedente in questo comparto e la lettera che accompagnava il questionario rimandiamo ai materiali presenti nel nostro sito. La premessa necessaria al commento è che la prima istruzione per la compilazione del questionario era la seguente indicazione: Nel caso di una o più risposte negative, se la ditta è soggetta ad obblighi in merito a quanto richiesto dalla domanda, esegua o faccia eseguire gli interventi prima di inviarci il questionario. Per questo, oltre ad apprezzare la sincerità delle risposte, visto che verranno verificate durante i nostri sopralluoghi, speriamo che: il questionario sia servito anche come autovalutazione le risposte positive siano vere le aziende trovino tempo e modo per sanare le carenze corrispondenti alle risposte negative. Alcune risposte risultano non compilate (), questo a volte corrisponde ad aspetti non obbligatori e quindi è giustificato, in altri casi l interpretazione è più difficile. Commentiamo brevemente i risultati più rilevanti. A) ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Segnaliamo le molte e le risposte negative dei punti A2) e A3). Negativo che 10 aziende non abbiano l inventario delle macchine e 11 non registrino i controlli periodici che effettuano su di queste. Questi interventi riguardano attività utili anche a garantire la produzione (oltre alla sicurezza). Al proposito va ricordato che l Agenzia Europea ha stabilito che la manutenzione è il tema di sicurezza per l anno B) CUREZZA MACCHINE B1) Sorprendente che vi sia un numero elevato di macchine vendute senza attestazione di conformità. B2) Non dovrebbero esserci macchine marcate CE senza manuale d istruzione e d uso; opportuno richiederlo perché la non fornitura è già una violazione della norma. B4) Registriamo tre risposte non compilate (le ditte dovrebbero essere in grado di rispondere si) B5) La manutenzione non deve esporre a rischio (due ditte rispondono il contrario). C) CUREZZA STOCCAGGI E MOVIMENTAZIONE MECCANICA DEI CARICHI C1) Troppe risposte negative (e 7 non compilate). C2) Non dovrebbero esserci risposte negative, dato che le verifiche sono obbligatorie (14 non compilate!). Servizio Certificato ISO 9001:2000 Tel Fax sito: e mail:segreteria.spisal@ulssvicenza.it
2 C3) Stupisce che chi utilizza i carriponte e i carrelli non segua le indicazioni ricevute in 3 ditte. Serve formazione e controllo! D) DISPOTIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A molte di queste domanda non è stata data risposta, in 8 ditte la formazione dei lavoratori non è documentata, in 15 casi non è stato definito come segnalare inconvenienti e difetti dei DPI. E) VALUTAZIONE DEI RISCHI Strano che 3 ditte non abbiano le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati (E4) e 4 non abbiano analizzato i rischi da movimentazione manuale dei carichi e da movimenti ripetuti (E5). Elevato anche qui il numero di domande non compilate. F) FORMAZIONE Su questo aspetto registriamo il maggior numero di risposte negative e di. Alcune domande fanno riferimento a specifici obblighi di legge, il dato è quindi inatteso. Questo aspetto deve essere preso in seria considerazione dalle aziende perché lo valuteremo durante i sopralluoghi e soprattutto perché è difficile attuare la prevenzione senza la piena partecipazione dei lavoratori. Per giunta questo accade in un comparto che, in precedenti indagini, ha già fornito dimostrazione di avere coscienza dell utilità della prevenzione. G) SERVIZI IGIENICO-ASSTENZIALI Complessivamente bene. Forse l elevato numero di risposte negative e di non compilate in G4) è giustificato dal fatto che il locale non è obbligatorio per tutte le aziende (devono esserci 30 dipendenti che si fermano a mangiare) e alcune lavorano a turni. H) SORVEGLIANZA SANITARIA Quattro aziende eludono la domanda sulla sorveglianza sanitaria. Valuteremo tale aspetto in sede ispettiva. In sintesi, possiamo affermare che le aziende hanno risposto dimostrando un orientamento positivo alla gestione dell igiene e della sicurezza e questo oltre ad essere di buon auspicio e il primo passo per l implementazione di un Sistema di gestione della scurezza. Distinti saluti. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO (Dott. Celestino Piz) 2
3 ELABORAZIONE DEI QUESTIONARI DEL COMPARTO PLASTICA A) ORGANIZZAZIONE AZIENDALE A) ORGANIZZAZIONE AZIENDALE A1) In caso di infortuni, incidenti o comportamenti scorretti dei lavoratori, vengono raccolte e registrate le informazioni relative all evento? (non è il registro infortuni ma di un azione da svolgere attuando quanto chiesto in A2 e A3) A2) Questi eventi vengono analizzati per scoprirne le cause? A3) Viene verificata l efficacia delle azioni attuate per evitare il loro ripetersi? A4) L impresa ha un inventario delle macchine, delle attrezzature e degli impianti da sottoporre a controllo preventivo e periodico? (naturalmente non solo quelle previste da specifiche leggi come i carriponte ecc) A5) I controlli sono registrati in modo da rispettare le scadenze previste? A1 A2 80% 90% 8% A3 1 A4 90% 8 17% A5 80% 3
4 B) CUREZZA MACCHINE B) CUREZZA MACCHINE B1) Se dopo il 1996 sono state acquistate macchine non marcate CE, siete in possesso della attestazione di conformità del venditore? B2) Se sono state acquistate macchine marcate CE, siete in possesso del manuale di istruzioni e d uso? B3) Le macchine sono mantenute sicure? (vedere il manuale fornito e gli eventuali verbali dello SPISAL) B4) I lavoratori sono informati sulle modalità di utilizzo in sicurezza di macchine e attrezzature? B5) La manutenzione viene eseguita senza esposizione a rischi ulteriori? (es. la manutenzione a macchina in moto -se necessaria- deve avvenire a sicurezza migliorata e quelle in quota senza rischi di caduta dall alto) B1 B B3 0% 0% B4 98% 9 B5 9 4
5 C) CUREZZA STOCCAGGI E MOVIMENTAZIONE MECCANICA DEI CARICHI C) CUREZZA STOCCAGGI E MOVIMENTAZIONE MECCANICA DEI CARICHI C1) Vengono registrate le verifiche per il rispetto delle procedure stabilite per la movimentazione e il prelievo dei materiali in sicurezza? C2) Gli accessori di sollevamento (ganci, funi, catene, fasce, ecc. ) sono sottoposti a verifiche periodiche registrate? C3) Il personale che utilizza carriponte e carrelli elevatori segue le indicazioni ricevute nell addestramento eseguito per l uso di tali macchine e dei relativi accessori? (es. fanno imbrachi sicuri, usano bilancini, non permettono la presenza di persone vicino a carichi in movimento, realizzano stoccaggi sicuri ecc.) C1 21% C % 70% C3 90% 5
6 D) DISPOTIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D) DISPOTIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) D1) La scelta dei DPI viene fatta sulla base dei rischi individuati e valutati? (vedere la marcatura CE e la corrispondenza con il grado di protezione richiesto) D2) La formazione dei lavoratori all uso dei DPI è documentata? D3) Viene controllato l utilizzo corretto dei DPI? D4) Sono definite le modalità di segnalazione e di registrazione dei difetti o inconvenienti rilevati nel loro uso? D1 1 D2 9 8 D3 9% D4 2 68% 91% 6
7 E)VALUTAZIONE DEI RISCHI E) VALUTAZIONE DEI RISCHI La Valutazione dei Rischi ha considerato i fattori di rischio citati di seguito e, se presenti, sono state attuate le misure preventive e protettive (o è stato almeno predisposto un programma per farlo).? Vedi esempi riportati in corsivo E1) Rumore, vibrazioni (strumenti manuali e mezzi di trasporto): separazioni, trattamenti di fonoisolamento, strumenti vibranti e mezzi di movimentazione ergonomici, otoprotettori e guanti antivibranti E2) Polveri inerti (dai mulini), amianto (coperture in eternit): aspirazioni localizzate, pulizia per aspirazione, separazioni, confinamento, bonifica E3) Agenti chimici pericolosi (fumi e vapori da degradazione termica dei polimeri, vapori di solventi): sostituzione delle sostanze, aspirazione, fornitura e uso di DPI): E4) L impresa é in possesso delle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati? (polimeri,solventi, ecc.) E5) Movimentazione manuale di carichi, movimenti ripetuti: organizzazione del posto di lavoro, entità dei carichi trasportati a mano, utilizzo di manipolatori meccanici, ausili di trasporto (carrelli, transpallet, nastri trasportatori, gru a bandiera), attività manuali ad alta ripetitività e/o con impegno di forza E1 18% E2 9 71% E3 E4 87% 9 8% E5 8 7
8 F) FORMAZIONE F) FORMAZIONE F1) Esiste uno specifico programma scritto delle iniziative di formazione per la salute e la sicurezza? F2) Tutti gli interventi formativi sono documentati? (documentazione con data, elenco degli argomenti svolti, test di verifica, firma dei docenti, lavoratori coinvolti) F3) Lo specifico intervento formativo realizzato all assunzione di nuovo personale viene documentato? F4) Consultazione: viene tenuta la riunione periodica annuale prevista dall art. 35 del D.Lgs. 81/08? (Obbligatoria per le aziende con n. dipendenti > di 15 o richiesta RLS) F5) Gli argomenti trattati nelle riunioni e le decisioni prese, sono documentati da specifico verbale? F6) Gli addetti al primo soccorso sono stati formati con corsi specifici previsti dal DM 388/03? F7) Gli addetti al primo soccorso hanno seguito i corsi di aggiornamento ogni 3 anni? F8) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha seguito il corso di formazione? (32 ore) F9) I lavoratori stranieri conoscono la lingua italiana, almeno per le comunicazioni essenziali? F1 8% F2 17% 7 8 F3 1 F4 9% 24% 61% 80% 8
9 20% F5 F % 8% F7 F8 18% 1 74% 74% F9 18% 77% 9
10 G) SERVIZI IGIENICO ASSTENZIALI G) SERVIZI IGIENICO-ASSTENZIALI G1) I servizi igienici vengono sottoposti a pulizia periodica? G2) I servizi igienici sono dotati di carta igienica, sapone, asciugamani a perdere? G3) Sono disponibili spogliatoi dotati di armadietti personali? G4) E presente un locale riscaldato e fenestrato, munito di mezzi per conservare e riscaldare i cibi e lavare i recipienti dove i lavoratori, che ne hanno la necessità, possono consumare i pasti? G5) Sono presenti i presidi sanitari per lo svolgimento dell attività di primo soccorso? (cassetta o pacchetto di medicazione come previsto dal DM 388/03) % G1 G2 0% 98% 98% G3 1 G % 0% G5 9 10
11 H) SORVEGLIANZA SANITARIA H) SORVEGLIANZA SANITARIA H1) I lavoratori dipendenti e ad essi equiparati vengono sottoposti ad accertamenti sanitari preventivi e periodici (visite mediche) secondo un protocollo redatto dal Medico Competente in base ai rischi rilevati? H2) Il Medico Competente visita annualmente gli ambienti di lavoro? H3) il Medico Competente trasmette i giudizi di idoneità al datore di lavoro e ai singoli lavoratori? H1 H2 9 91% H3 91% 11
COMMENTO GENERALE DEI DATI RIGUARDANTI LE 200 AZIENDE SENZA ADDETTI
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