SPISAL. Presentazione dell'ente Attività svolta nel 2010 Programmazione del OCP 7 APRILE 2011 Nicoletta De Marzo SPISAL ULSS 2
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1 SPISAL Presentazione dell'ente Attività svolta nel 2010 Programmazione del 2011 OCP 7 APRILE 2011 Nicoletta De Marzo SPISAL ULSS 2
2 Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPISAL) Lo SPISAL è un servizio del Dipartimento di Prevenzione della ULSS. Nella provincia di Belluno: SPISAL ULSS 1, SPISAL ULSS 2 La mission istituzionale è: la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali o correlate al lavoro il miglioramento del benessere del lavoratore Gli strumenti sono: la vigilanza l assistenza l in-formazione e promozione della salute nel mondo del lavoro
3 SPISAL Interventi di vigilanza nelle aziende Programmazione: le indicazioni annuali della regione Veneto in funzione dei LEA/2001 in attuazione del Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro 2007 Pianificazione: 5% delle UL, con priorità per le aziende a rischio infortunistico: Cantieri, Agricoltura, Aziende ad elevato indice infortunistico
4 SPISAL Modalità di vigilanza Verifica dell'attuazione delle norme in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro Verifica delle gestione, dell organizzazione e delle procedure aziendali (SGSL) Verifica delle attività del Medico Competente, gestione della Sorveglianza Sanitaria Riconoscimento delle cause e delle responsabilità nei casi di infortunio e malattia professionale
5 SPISAL Interventi di vigilanza 2010 OBIETTIVI 500 Unità Locali, pari al 5% delle UL con almeno un dipendente RISULTATI 694 Unità Locali, pari al 128% 250 cantieri 250 cantieri, pari al 100% 27 aziende agricole 29 aziende agricole pari al 107%
6 SPISAL Interventi di vigilanza 2010 Edilizia Legno Agricoltura Metalmeccanica Manufatturiera (vari) Commerciale/turistico Chimica Trasporti Impianti di risalita TOTALE Comparti Occhialeria ed elettronica Servizi e Pubblica Amministrazione N ditte 452 (65%)
7 SPISAL Interventi di vigilanza 2010 PROVVEDIMENTI Edilizia Agricoltura Altri comparti VERBALI di PRESCRIZIONE VIOLAZIONI SEQUESTRI VERBALI di DISPOSIZIONI 3-20
8 SPISAL Vigilanza in edilizia 2010 Notifiche pervenute Cantieri ispezionati Attività di cui non a norma nel 1 1 sopralluogo Imprese e/o lavoratori autonomi controllati Inchieste per infortuni Lavoratori autonomi Committenti/responsabili Coordinatori per la sicurezza Inchieste per malattie professionali di cui riguardanti: Imprese (datori lavoro, dirigenti, preposti) N (70%)
9 SPISAL Interventi di vigilanza nelle aziende Infortuni e Malattie Professionali (MP) 2010 Infortuni segnalati Inchieste infortuni Inchieste infortuni con violazioni mortali MP segnalate 111 Inchieste MP 29 (26%) Inchieste MP con violazioni (3%)
10 SPISAL: attività sanitaria Certificazioni di idoneità al lavoro (visite mediche preassuntive, utilizzo di esplosivi, conduzione caldaie a vapore, impiego di gas tossici, attività di autoriparazione, responsabile impianti a fune, maestri di sci, ecc) ; Ricorsi contro il parere espresso dal medico competente; Visite specialistiche in medicina del lavoro per consulenza a medici di base e ospedalieri; Vigilanza e controllo sull attivit attività del medico competente.
11 SPISAL: attività sanitaria 2010 Attività N Visite mediche totali 521 di cui per lavoratori minorenni 84 di cui per ex esposti amianto 84 Aziende in cui è stato controllato il protocollo di sorveglianza sanitaria Ricorsi avverso il giudizio del medico competente 680 7
12 SPISAL Sportello Informativo e Formazione Partecipazione e realizzazione di corsi di formazione / informazione Progettazione e realizzazione di interventi di educazione e promozione alla salute Divulgazione di documentazione scientifica, tecnica e normativa Pareri su soluzioni di bonifica ambientale o di antinfortunistica
13 SPISAL Programmazione del 2011 Le attività sono consolidate e continueranno per il 2011 alla luce degli aggiornamenti normativi e del miglioramento continuo La Regione Veneto ha confermato gli obiettivi del 2010 anche per il 2011 Massima disponibilità a collaborazioni con associazioni di aziende e lavoratori, e al coordinamento con gli enti pubblici GRAZIE
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