Corso di Medicina del Lavoro. Legislazione e organizzazione
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- Sergio Colonna
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1 Corso di Medicina del Lavoro Legislazione e organizzazione Organizzazione dei Servizi di Medicina del Lavoro 1 of 40
2 Compiti istituzionali e organizzazione dei servizi pubblici di Medicina del Lavoro Attività e organizzazione dei servizi aziendali di Medicina del Lavoro del Lavoro 2 of 40
3 Gli Enti preposti alla prevenzione nei luoghi di lavoro Servizio Sanitario Nazionale Regioni (Servizio Sanitario Regionale) Aziende USL Aziende Ospedaliere SPSAL (Servizi Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Servizi ospedalieri di Medicina del Lavoro 3 of 40
4 Gli Enti preposti alla prevenzione nei luoghi di lavoro Ministero della Salute ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro) 4 of 40
5 Gli Enti preposti alla prevenzione nei luoghi di lavoro Ministero del lavoro Direzione Provinciali del Lavoro (ex Ispettorati del lavoro) 5 of 40
6 Gli Enti preposti alla prevenzione nei luoghi di lavoro INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) Sedi Centrale (Roma) Regionali 6 of 40 Provinciali o zonali
7 Azienda USL Dipartimento di Sanità Pubblica Area Igiene e Sanità Pubblica Salute Abitato e Comunità Prevenzione malattie infettive Igiene Alimenti e Nutrizione Medicina Legale Area Tutela della Salute in Ambienti di Lavoro e Sicurezza Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Unità Operativa Impiantistica Anti-Infortunistica 7 of 40 Area Sanità Pubblica Veterinaria Sanità Animale Igiene degli alimenti di origine animale Igiene degli allevamenti delle produzioni zootecniche
8 Dipartimento di Sanità Pubblica Supporto tecnico Articolazione aziendale Direzione aziendale Conferenza Sanitaria Territoriale Enti Locali Definizione strategie di promozione della salute e di prevenzione delle malattie e delle disabilità e miglioramento della qualità di vita Elaborazione e realizzazione dei Piani per la Salute (descrizione epidemiologica, educazione alla salute, 8 of 40 comunicazione del rischio)
9 Servizi di Medicina del Lavoro (SPSAL) Funzioni, attività, compiti In sintesi Conoscenza del territorio e scelta delle situazioni in cui intervenire Valutazione preventiva degli insediamenti destinati ad attività produttive Promozione di indagini sui rischi e sui danni per la salute dei lavoratori Indicazioni su come rimuovere o ridurre i rischi individuati Punti più qualificanti del modello interventista dei Servizi 9 of 40
10 In dettaglio Costruzione e aggiornamento di un Sistema informativo sui rischi da lavoro presenti sul territorio (mappe di rischio*) nonché sui danni alla salute (infortuni sul lavoro e malattie professionali**) * informazioni sulle aziende, richieste (es. valutazioni dei rischi, schede di sicurezza, ecc.) o raccolte grazie a proprie determinazioni (es. misurazioni del rumore, campionamenti agenti chimici, ecc.) ** da sinergie con altri Servizi sanitari (es. P.S., 10 of 40 Ortopedia, ecc.)
11 Sistema informativo Mappe di rischio Scopi Ritorno informativo alle aziende per una migliore predisposizione degli interventi e ad altri interlocutori (sindaci, sindacati, associazioni) per promuovere sinergie preventive Epidemiologici Programmazione più mirata ed appropriata delle priorità Valutazione dei risultati 11 of 40
12 Attività di vigilanza Ispezioni nei luoghi di lavoro Programmate Su richiesta Rispetto dell igiene e della sicurezza sul lavoro (non solo articoli di legge, ma principi!) Effettuate da operatori con qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria (UPG, nomina prefettizia) 12 of 40
13 Contenuti dell attività di vigilanza Analisi e provvedimenti riguardo a: Organizzazione della prevenzione (DL.vo 626/94) Antiinfortunistica (DPR 547/55; DPR 164/56; ecc.) Igiene del Lavoro (DPR 303/56, DL.vo 277/91,ecc.) Organizzazione del lavoro-ergonomia (Dlvo 626/94, norme UNI, ecc.) Sorveglianza sanitaria (DPR 303/56; DL.vo 277/91; ecc.) 13 of 40
14 Indagini di polizia giudiziaria Di iniziativa o su richiesta dell Autorità Giudiziaria Inchieste per infortuni sul lavoro Inchieste per malattie professionali Interrogatori Richiesta documentazione-materiale 14 of 40
15 Provvedimenti Disposizioni Prescrizioni-diffide Sequestri (preventivi, probatori) Sanzioni Comunicazioni all Autorità Giudiziaria In caso di prescrizione Se adempimento Ammissione al pagamento della sanzione Se pagamento estinzione del reato, 15 of 40 di natura penale DLgs 758/94
16 Autorizzazioni su nuovi insediamenti produttivi (compresi ampliamenti e ristrutturazioni) Valutazione notifiche nuovi impianti industriali con più di tre operai (ex art. 48 DPR 303/1956) Pareri al sindaco su domanda ottenimento concessione edilizia o agibilità 16 of 40
17 Autorizzazioni su nuovi insediamenti produttivi In genere vengono valutati, con o senza sopralluogo: Le caratteristiche generali degli ambienti (superficie, cubatura, altezza, illuminazione, sevizi igienici, uscite di emergenza ) Il lay-out di impianti e lavorazioni (compatibilità chimico-fisica ed ergonomica) Approccio spesso integrato con il Servizio 17 of 40 Igiene Pubblica
18 Attività di informazione (art. 24 Decreto Legislativo 626/1994) Depliant Incontri Sportello della prevenzione Seminari Lavoratori Medici competenti Datori di lavoro Consulenti RSPP RLS 18 of 40 Convegni Linee guida Comunicazioni radio-tv-stampa
19 Novità legislative Temi di attualità su patologie occupazionali Esiti ricerche su infortuni e malattie professionali Compiti di figure professionali specifiche Contenuti Piani di attività del Servizio Esiti della vigilanza 19 of 40
20 Attività di assistenza (art. 24 Decreto Legislativo 626/1994) A richiesta (singole aziende es. su progetti di ammodernamento impiantistico; RLS, RSPP, medici competenti su protocolli, valutazioni dei rischi, ecc.) Di iniziativa Fornire indirizzi e procedure operative Mettere a disposizione banche dati, sistemi di analisi dei rischi (es. incontri di presentazione di linee guida su scelta olii da taglio, ecc.) Fornire suggerimenti sulle misure di tutela Fornire standard di riferimento Progettare e realizzare iniziative 20 of 40 formative
21 Promozione della salute Fornire a interlocutori della prevenzione aziendale Conoscenze Capacità Motivazioni Per renderli in grado di realizzare autonomamente un miglioramento delle condizioni e degli stili di comportamento per la sicurezza e salute 21 sul of 40 lavoro
22 Strumenti Gli stessi della informazione, ma forniti con l intento di aumentare il saper fare, quindi, anche con momenti di aggiornamento e verifica. 22 of 40
23 Espressione di pareri per astensione anticipata dal lavoro per gravidanza Pareri tecnici sulla compatibilità tra stato gravidico o allattamento e fattori di rischio lavorativi. 23 of 40
24 Visite specialistiche di Medicina del Lavoro Richieste da: Lavoratori ovvero loro rappresentanti Medici competenti Medici di base Medici specialisti Accertamenti strumentali per esposti a rischio Audiometrie Spirometrie Altri 24 of 40
25 Verifiche per raddoppio periodicità accertamenti sanitari periodici Riguarda la possibilità di raddoppiare la periodicità o concedere la non obbligatorietà delle visite mediche ai lavoratori (art. 35 DPR 303/1956) Residuale dopo l entrata in vigore della modifica del Decreto Legislativo 25/ of 40 sul rischio chimico (rimane solo per i rischi di natura non chimica)
26 Attività medico-legali Visite collegiali art. 5 L. 300/1970 o pubblico impiego Ricorsi avverso giudizio del medico competente ( Decreto Legislativo 626/1994) Commissioni invalidi civili, ciechi, valutazione handicap Commissione Legge 68/1999 per collocamento invalidi 26 of 40
27 Modalità operative dei Servizi di Medicina del Lavoro Integrazione tra le diverse figure professionali Intervento nelle situazioni più gravi Diffusione delle conoscenze e delle informazioni Rapporto costante con i soggetti aziendali Vigilanza non come unico strumento di promozione della sicurezza Valutazione dei risultati (?) 27 of 40
28 Il punto di vista dei lavoratori Il Servizio faccia applicare le regole che consentano l esercizio delle loro attribuzioni Il Servizio intervenga per imporre soluzioni protezionistiche che non hanno trovato attuazione Il Servizio sia un punto di riferimento per informazioni, suggerimenti, indicazioni 28 of 40
29 Il punto di vista delle aziende Il Servizio suggerisca le misure più adatte, più semplici, meno costose Il Servizio sia comprensivo nell adozione dei provvedimenti Il Servizio tenga in debito conto i vincoli di mercato 29 of 40
30 Unità Operativa Impiantistica Antinfortunistica Verifica periodica e controllo su: - Apparecchi di sollevamento - Impianti elettrici con pericolo di esplosione - Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche - Apparecchi a pressione - Verifica impianti soggetti a Legge 46/90 (termici, a gas, elettrici) - Impianti di messa a terra - Ascensori Attività svolgibile anche da soggetti privati abilitati Non istituzionale - Supporto ai Servizi PSAL 30 of 40 per problemi di vigilanza su impiantistica o antinfortunistica
31 Servizi Ospedalieri di Medicina del Lavoro Diagnosi delle malattie professionali (di secondo livello) Sorveglianza sanitaria per aziende pubbliche o private Indagini di igiene industriale Epidemiologia occupazionale 31 of 40
32 Istituti Universitari di Medicina del Lavoro Attività didattica (studenti, ma non solo) Attività di ricerca (anche in collaborazione con Aziende USL o altri Istituti) Igiene industriale Sorveglianza sanitaria Diagnosi e cura delle malattie professionali 32 of 40
33 Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL) Registrazione (non più omologazione) di macchine, impianti, attrezzature Redazione del libretto e prima verifica su impianti elettrici con pericolo di esplosione, impianti di protezione dalle scariche atmosferiche e impianti di messa a terra Definizione di criteri standard per la valutazione dei rischi per la salute in ambiente di lavoro Definizione di metodologie per l informazione e la formazione Proposte normative a Ministeri e UE 33 of 40
34 Direzione Provinciale del Lavoro (ex Ispettorato del Lavoro) Vigilanza sulla regolarità del lavoro Vigilanza sulle norme di igiene e sicurezza sul lavoro, limitatamente al settore delle costruzioni 34 of 40
35 INAIL Assicurazione contro infortuni e malattie professionali Promozione delle misure preventive in azienda Promozione della formazione Epidemiologia descrittiva 35 of 40
36 Servizi Aziendali di Medicina del Lavoro In genere presenti all interno delle aziende di grandi dimensioni (oltre diverse centinaia di addetti) 36 of 40
37 Servizi Aziendali di Medicina del Lavoro Organizzazione Uno o più medici competenti (uno è il responsabile della struttura), spesso personale infermieristico, a volte amministrativo Rapporti con la Direzione dell azienda, con il Servizio Personale, con i Rappresentanti dei lavoratori e con il servizio di Prevenzione e Protezione 37 of 40
38 Servizi Aziendali di Medicina del Lavoro Compiti ed attività Sorveglianza sanitaria e attività correlate (es. tenuta dei libretti sanitari e di rischio, comunicazione degli esiti degli accertamenti, ecc.) Collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione e con il datore di lavoro alla valutazione del rischio e alla predisposizione delle misure di tutela (in particolare per gli aspetti igienistici, 38 of 40 tossicologici ed ergonomici)
39 Servizi Aziendali di Medicina del Lavoro Compiti ed attività Promuovere e realizzare l informazione e la formazione dei lavoratori Proporre o partecipare a indagini e ricerche in Medicina del lavoro Promuovere e realizzare l informazione e la formazione dei lavoratori Proporre o partecipare a indagini e ricerche in 39 of 40 Medicina del lavoro
40 Bibliografia Vito Foà, Luigi Ambrosi: Trattato di Medicina del Lavoro. UTET, of 40
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