Il Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna (2019)

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1 AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA - DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO PRESENTAZIONE P.R.P MEDICI COMPETENTI 14 Dicembre 2018 I luoghi di lavoro sono uno degli ambienti prioritari per la promozione della salute nel ventunesimo secolo (OMS) Il Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna (2019) 1

2 6 setting su cui agire 1 L'AMBIENTE DI LAVORO 2 INTERVENTI PER POPOLAZIONE 3 INTERVENTI ETÀ-SPECIFICI 4 INTERVENTI PER CONDIZIONE (PATOLOGIE) 5 SCUOLA 6 L'AMBIENTE SANITARIO COMUNITÀ 68 progetti Programma n.1 - Setting Ambienti di lavoro 1.1 Sistema informativo regionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro Emilia-Romagna (S.I.R.P.- E-R) 1.2 Promozione della salute nei luoghi di lavoro 1.3 Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in edilizia 1.4 Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e silvicoltura 1.5 Emersione e prevenzione malattie muscolo scheletriche 1.6 Monitoraggio e contenimento del rischio cancerogeno professionale 1.7 Prevenzione del rischio stress lavoro correlato e promozione del miglioramento del benessere organizzativo e della responsabilità sociale d impresa 1.8 Tutela della salute degli operatori sanitari. 2

3 Setting 2: Comunità-programmi di popolazione Piano regionale dei controlli e della formazione sul REACH e CLP 2.4 Ridurre le esposizioni ad amianto dei cittadini e dei lavoratori: Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna 2.10 Prevenzione degli infortuni stradali in orario di lavoro Infortuni denunciati e positivi REGGIO E. ( ) Fonte: NFI 2017; elaborazione OReIL Denunciati Positivi

4 NUMERO DI INFORTUNI INDENNIZZATI Fonte: NFI 2017; elaborazione OReIL Azienda USL Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Romagna* Emilia-Romagna NUMERO DI INFORTUNI CON ESITO PERMANENTE INDENNIZZATI Fonte: NFI 2017; elaborazione OReIL Azienda USL Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Romagna* Emilia-Romagna

5 NUMERO DI INFORTUNI MORTALI REGGIO EMILIA Fonte SPSAL Anno Infortuni totali Agricoltura Edilizia Altri comparti Totali Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e silvicoltura Problema: maggior incidenza di infortuni mortali (causa più frequente è il capovolgimento della trattrice) piccole realtà imprenditoriali, con popolazione lavorativa «particolare» (lavoratori stagionali, lavoratori stranieri, pensionati.) scarsa consapevolezza, degli addetti, dei rischi infortunistici e di malattia professionale a cui sono esposti 5

6 EIMA 2018: incontro informativo»per UNA AGRICOLTURA DI QUALITA' vigilanza, assistenza, promozione alla salute e alla sicurezza» EIMA 2018: incontro informativo»per UNA AGRICOLTURA DI QUALITA' vigilanza, assistenza, promozione alla salute e alla sicurezza» 6

7 EIMA 2018: incontro informativo»per UNA AGRICOLTURA DI QUALITA' vigilanza, assistenza, promozione alla salute e alla sicurezza» Infor.MO: sorveglianza infortuni mortali Oltre 60% eventi mortali Fonte INAIL: scheda 12/2018 7

8 Infor.MO: sorveglianza infortuni mortali Fonte INAIL: scheda 12/ Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e silvicoltura Attività di Vigilanza: Controllo requisiti di sicurezza macchine ed attrezzature Controllo uso dei prodotti fitosanitari -attività congiunta con SIAN- Controllo partecipazione a corsi di formazione per i soggetti con obbligo Controllo esecuzione sorveglianza sanitaria nelle aziende con obbligo Esecuzione verifiche periodiche di determinate attrezzature di lavoro (SSIA) Attività di Prevenzione/Assistenza: Approfondire conoscenze su tematiche di tipo igienico-sanitario (movimentazione manuale carichi, uso prodotti fitosanitari...) Divulgare materiali informativi (Datori di lavoro, lavoratori..) 8

9 1.4 Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e silvicoltura Attività di vigilanza periodo programmate controllate non a norma Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e silvicoltura ATTIVITÀ DI VIGILANZA tipologia violazioni sicurezza attrezzature DVR ambienti DPI 9

10 1.4 Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e silvicoltura 40 Attività di vigilanza violaz. per contravventore: imp.familiare/colt.diretto/socio s.s. datore di lavoro/dirigente datore di lavoro SOGGETTI D.Lgs. 81/08: peculiarità art.21 COMPONENTI IMP. FAMILIARE COLTIVATORI DIRETTI SOCI DI S.S. AGRICOLE FACOLTA Sorveglianza sanitaria Formazione secondo art. 37 (generale + specifica, primo soccorso, prev. Incendi,) OBBLIGO Utilizzo corretto di attrezzature a norma Utilizzo corretto di DPI adeguati Formazione: tit. abilitativo per condurre particolari attrezzature (trattrice..) Formazione: patentino per prodotti fitosanitari 10

11 ,4 INDICE INCIDENZA EDILIZIA REGGIO E. Fonte: NFI 2017; elaborazione OReIL 6,1 5,2 5, ,4 3,9 4,3 3,8 3,7 3,8 3,3 3,6 3,1 2,7 587 infortuni 312 infortuni lavoratori lavoratori ,9 6,4 6,1 5,2 5,4 INDICE INCIDENZA REGGIO E. LINEE DI TENDENZA 5 5 4,4 3,9 3,8 3,8 4,3 3,6 3,7 3,3 3,1 2,7 2 2,

12 1.3 Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in edilizia Attività di Vigilanza: Controllo organizzazione del cantiere Controllo attività con rischio di caduta dall alto Controllo attività con rischio di seppellimento Controllo attività sollevamento e movimentazione materiali Controllo impianto elettrico di cantiere Controllo corretto utilizzo macchine attrezzature (caratteristiche tecniche) Controllo formazione/addestramento addetti Controllo sorveglianza sanitaria Esecuzione verifiche periodiche di determinate attrezzature di lavoro Attività di Prevenzione/Assistenza: Approfondire conoscenze su tematiche di tipo sanitario (movimentazione manuale carichi) Divulgare materiali informativi (Dat. di lavoro, Coordinatori, Capocantieri) ATTIVITÀ SPSAL 2017 ATTI EMANATI EDILIZIA [666 CANTIERI] 216 ATTI VERBALI DI PRESCRIZIONE VERBALI DI DISPOSIZIONE 2 VERBALI DI SANZIONE AMMINISTRATIVA 12

13 CONSUNTIVO VIGILANZA EDILIZIA IMPRESE IMP. AFF. COORDINATORI COMMITTENTI PREPOSTI LAV. AUT LAVORATORI FIGURE SANZIONATE 95 PUNTI [91 VERBALI PRESCR./SANZ.AMM.] 2.10 Prevenzione degli infortuni stradali in orario di lavoro Regione Emilia Romagna 70 aziende di autotrasporto con dipendenti ogni anno Attività di Vigilanza: Controllo Documento Valutazione Rischi Controllo procedure di verifica requisiti dei mezzi, manutenzioni, carico/scarico merci Controllo concause rischio: tempi di guida, chilometri, alcool e altre sostanze, dispositivi elettronici, stabilità carico Controllo procedure emergenze Controllo informazione e formazione di base e specifica Controllo sorveglianza sanitaria (protocollo e giudizio idoneità) Attività di Prevenzione/Assistenza: Organizzare eventi informativi formativi per Dat. di Lavoro, Lavoratori RLS Promozione stili di vita sani 13

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