PRONTUARIO DEI LAVORI PUBBLICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRONTUARIO DEI LAVORI PUBBLICI"

Transcript

1 PRONTUARIO DEI LAVORI PUBBLICI NEI SETTORI ORDINARI Enzo De Falco I N D I C E Indice della modulistica riportata su Cd-Rom Indice analitico degli articoli commentati Capitolo I - PRINCIPI E DISPOSIZIONI COMUNI Principi: codice artt Definizioni: codice artt ; regolamento artt Organi di controllo: codice artt ; regolamento artt Attività di informazione: codice artt Il responsabile del procedimento: codice art. 10; regolamento artt Funzioni del responsabile del procedimento: codice art. 10; regolamento artt Comunicazioni all Autorità di vigilanza sui contratti pubblici e all Osservatorio dei contratti pubblici Codice unico di progetto Procedure di affidamento: codice artt ; regolamento art Capitolo II - PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI La programmazione: codice artt ; regolamento artt Le procedure di programmazione: regolamento art Programma triennale Elenco annuale Le forme di pubblicità del programma: codice art L approvazione del programma: codice art. 128; regolamento art

2 Capitolo III - PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI Progettazione interna ed esterna: codice artt ; regolamento art Documento preliminare all avvio della progettazione L avvio della progettazione: codice art. 68; regolamento art Misure cautelari preventive per i beni culturali: codice artt Elaborati progettuali Il livello preliminare dell attività di progettazione: codice art. 93; regolamento artt Il livello definitivo dell attività di progettazione: codice art. 93; regolamento artt Il livello esecutivo dell attività di progettazione: codice art. 93; regolamento artt Il programma esecutivo La cantierizzazione del progetto esecutivo I soggetti legittimati all attività di progettazione: codice art ; regolamento artt Approvazione dei progetti: codice art. 97; regolamento artt Conferenza di servizi Approvazione dei progetti Provvedimenti di approvazione dei progetti Approvazione del progetto preliminare Approvazione del progetto definitivo: codice art Approvazione del progetto esecutivo Approvazione delle perizie di variante: regolamento art Approvazione delle perizie per lavori in economia: codice art. 125; regolamento artt Verifiche preliminari all approvazione dei progetti: codice art. 112; regolamento artt Corrispettivi professionali del personale esterno e incentivi per prestazioni professionali del personale interno: codice art Corrispettivi di progettazione: regolamento art Incentivi di progettazione Gruppi misti di progettazione Concorsi di progettazione e concorsi di idee Concorso di idee: codice art. 108; regolamento art Concorso di progettazione: codice artt ; regolamento artt Procedure di affidamento dei servizi attinenti all architettura e all ingegneria: codice art. 91; regolamento artt

3 Capitolo IV - CONTRATTI RELATIVI AL PATRIMONIO CULTURALE Ambito di applicazione: codice artt ; regolamento artt Qualificazione degli operatori economici: codice art. 201; regolamento art Progettazione e direzione dei lavori: codice artt ; regolamento artt Procedure di aggiudicazione: codice artt Varianti in corso d opera: codice art Capitolo V - CONTRATTI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA Comunicazione interpretativa della Commissione europea 2006/C 179/ Contratti sotto soglia comunitaria: codice artt Forme di pubblicità Termini per domande di partecipazione a gara e per offerte di gara Procedura negoziata Procedura ristretta semplificata: codice art Acquisizioni in economia: codice art Lavori in economia Servizi e forniture in economia Autorizzazione dei lavori in economia: regolamento artt Cottimo fiduciario: codice art. 137; regolamento art Lavori di urgenza: regolamento art Lavori di somma urgenza: regolamento art Capitolo VI - ESECUZIONE DEI LAVORI PUBBLICI Norme generali: codice artt Garanzie e coperture assicurative: codice artt ; regolamento artt Piani di sicurezza: codice art. 131; regolamento artt ; D. Leg.vo 81/2008 artt Cantieri in cui è prevista la presenza di un unica impresa esecutrice e perciò esclusi dall ambito di applicazione dell art. 90 comma 3 del decreto Allegato XV del D. Leg.vo n Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili L allegato XV.1 del decreto Determinazione del n. 4 dell Autorità di vigilanza sui contratti pubblici 477 Deduzioni Direzione dei lavori: codice artt ; regolamento artt ; capitolato artt Difetti di costruzione: capitolato artt ; codice civile artt Imposta di bollo per gli atti amministrativi e contabili negli appalti di lavori pubblici Consegna dei lavori: regolamento artt

4 Sospensione dei lavori: regolamento artt Sospensione dei lavori illegittima: regolamento art Sospensione dei lavori per gravi inosservanze delle misure di sicurezza o per impiego di personale irregolare Varianti in corso d opera: codice artt ; regolamento artt Veto di variante per l appaltatore Potestà del soggetto appaltante di introdurre varianti in corso d opera Circostanze di diritto che ammettono il ricorso alle varianti in corso d opera Variazioni in deroga Diminuzione dei lavori Sinistri e danni di forza maggiore Sinistri e danni: regolamento artt Danni di forza maggiore: regolamento art Contabilità e liquidazione dei lavori Contabilizzazione dei lavori: regolamento artt Contabilità dei lavori in economia: regolamento artt Liquidazione dei lavori Anticipazione sul prezzo dell appalto: regolamento artt Liquidazione dei ratei: regolamento artt Manufatti e materiali a piè d opera: codice art. 133; regolamento art Verifiche di regolarità fiscale e contributiva dei creditori preordinate al pagamento delle rate: regolamento artt Ritenute sulle rate di pagamento: regolamento art Ritardato pagamento degli acconti e del saldo: codice art. 133; regolamento artt Cessione dei crediti sequestri sul prezzo di contratto: codice art Aggiornamento del prezzo dell appalto: codice art Indicizzazione del prezzo di appalto: regolamento art Compensazione per revisione dei prezzi d opera: regolamento art Anticipazione sui prezzi di acquisto dei materiali ex art. 133 comma 1-bis del codice Anticipazione sul prezzo di appalto: criteri di computo per la compensazione per revisione dei prezzi d opera e per l indicizzazione del prezzo di appalto 697 Proroghe e tempo utile per l ultimazione dei lavori: regolamento artt ; capitolato art Subappalto: codice art. 118; regolamento artt Capitolo VII - COLLAUDO DEI LAVORI PUBBLICI E CONSEGNA DELL OPERA Collaudo: codice artt ; regolamento artt Presa in consegna dell opera o del lavoro Consegna definitiva dell opera o del lavoro Consegna anticipata dell opera o del lavoro: regolamento art

5 INTRODUZIONE La pratica procedurale di un appalto pubblico, oggi definita ciclo dell appalto, si articola essenzialmente in tre fasi: la fase di previsione, relativa all organizzazione strutturale della stazione appaltante, alla programmazione e progettazione dei lavori, servizi e forniture la fase di aggiudicazione, relativa alle procedure di affidamento dei lavori, servizi e forniture (scelta del contraente e formalizzazione del contratto) la fase di realizzazione, relativa all esecuzione e collaudo dei lavori, servizi e forniture. Una delle novità introdotte dal nuovo Cod. è la suddivisione dei contratti pubblici in tre macro-ordini: settori ordinari che includono tutti i settori di lavori, servizi e forniture non compresi nei due ordini che seguono settori speciali che includono i settori di lavori, servizi e forniture attinenti a gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali e sfruttamento di area geografica settori esclusi che comprendono i contratti pubblici di cui alla parte I titolo II del Cod., sottratti in tutto o in parte rilevante alla disciplina codicistica, oltre a quelli non contemplati espressamente dal testo normativo. Altro aspetto di rilievo è rappresentato dall integrazione e dal coordinamento delle norme di Cod. con i principi della semplificazione amministrativa, di cui alla legge n. 241 e s.m.i. e al d.p.r n. 445, e dell informatizzazione della pubblica amministrazione, di cui al d.p.c.m Il principio fondamentale di privilegiare, per la realizzazione dei lavori pubblici, il ricorso agli appalti a corpo rispetto a quelli a misura, è sancito dall art. 53 comma 4 del Cod. che, pertanto, stabilisce che «I contratti di appalto di cui al comma 2 (cioè i contratti di esecuzione dei lavori e i contratti di progettazione ed esecuzione dei lavori), sono stipulati a corpo. É facoltà delle stazioni appaltanti stipulare a misura i contratti di appalto di sola esecuzione di importo inferiore a euro, i contratti di appalto relativi a manutenzione, restauro e scavi archeologici, nonché le opere in sotterraneo, ivi comprese le opere in fondazione, e quelle di consolidamento dei terreni. Per le prestazioni a corpo, il prezzo convenuto non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione. Per le prestazioni a misura, il prezzo convenuto può variare, in aumento o in diminuzione, secondo la quantità effettiva della prestazione. Per l esecuzione di prestazioni a misura, il capitolato fissa i prezzi invariabili per unità di misura e per ogni tipologia di prestazione. In un medesimo contratto possono essere comprese prestazioni da eseguire a corpo e a misura». Dunque, per gli appalti di lavori pubblici si puntualizza che i contratti di cui all art. 53 comma 2 del Cod. cioè quelli relativi alla sola esecuzione dei lavori, quelli relativi alla progettazione esecutiva e all esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo dell amministrazione aggiudicatrice (ex appalto integrato) e quelli relativi alla progettazione esecutiva e all esecuzione di lavori aggiudicati previa acquisizione del progetto definitivo presentato dall aggiudicatario in sede di offerta sulla base del progetto preliminare dell amministrazione aggiudicatrice (ex appalto-concorso) sono stipulati a corpo ovvero a corpo e a misura; gli appalti ibridi a corpo e a misura sono, altresì, soggetti alla disposizione dell art. 43 comma 9 del Reg. la quale esige che «Per i lavori il cui corrispettivo è in parte a corpo e in parte a misura, la parte liquidabile a misura riguarda le lavorazioni per le quali in sede di progettazione risulta eccessivamente oneroso individuare in maniera certa e definita le rispettive quantità. Tali lavorazioni sono indicate nel provvedimento di approvazione della progettazione esecutiva con puntuale motivazione di carattere tecnico e con l indicazione dell importo sommario del loro valore presunto e della relativa incidenza sul valore complessivo assunto a base d asta». 3

6 Il citato comma 4 dell art. 53 di Cod. dà facoltà alle stazioni appaltanti di stipulare a misura, in deroga all appalto a corpo: a) i contratti di appalto di sola esecuzione dei lavori, di cui all art. 53 comma 2 lett. a del Cod., di importo inferiore a euro; b) tutti i contratti di appalto e quindi sia quelli di sola esecuzione di lavori che quelli di progettazione ed esecuzione di lavori e senza limiti di importo relativi a manutenzione, restauro e scavi archeologici, nonché quelli relativi alle opere in sotterraneo, ivi comprese le opere in fondazione, e quelli afferenti alle opere di consolidamento dei terreni. È opportuno precisare che il concetto di appalto a corpo sottintende l esigenza di un esatta quantificazione in sede progettuale dei lavori a farsi e perciò, trattandosi sostanzialmente di un contratto a prezzo chiuso, è necessario sviluppare a monte una progettazione esecutiva al dettaglio e praticamente cantierabile, corredata di un computo metrico-estimativo analitico, puntuale e minuzioso. Il presente Prontuario analizza la disciplina dei lavori pubblici nei settori ordinari escluse le concessioni di lavori pubblici, la finanza di progetto e i lavori relativi alle infrastrutture strategiche e agli insediamenti produttivi in relazione alle procedure di programmazione, progettazione, esecuzione e collaudo dei lavori. Per ragioni di sintesi, sono stati tralasciati il sistema di qualificazione degli operatori economici e il processo di aggiudicazione dei lavori (bandi e gare di appalto), ritenendo tali argomenti di natura più amministrativa che tecnica. Altresì, corre l obbligo puntualizzare che la nuova normativa codificata è stata analizzata e interpretata principalmente sotto il profilo tecnico-amministrativo: chi cerca commenti e nozioni squisitamente giuridiche sulle norme trattate non le trova in questo volume, che ha soltanto la presunzione di rappresentare un agevole protocollo di orientamento procedurale per la gestione tecnico-amministrativa dei lavori pubblici, attraverso l illustrazione della pratica di rito spiegata in modo esemplificativo. Per ottimizzare l esegesi della norma, l opera è strutturata attenendosi il più possibile alla cronologia dei testi normativi, evidenziando per ogni commento l articolo di legge trattato. I testi normativi completi del Cod., del Reg. sono consultabili sui volumi di «Raccolte Normative». Nel Cd-Rom allegato è contenuta anche un esauriente raccolta di formulari. APPROVAZIONE DEL NUOVO CODICE E REGOLAMENTO Con l art. 25 della legge n. 62 (c.d. legge comunitaria 2004), il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi volti a definire un quadro normativo finalizzato al recepimento della direttiva 2004/17/CE del , che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali, e della direttiva 2004/18/CE del , relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi. La disposizione di delega indica anche i principi e i criteri da seguire nel concepimento della normativa di recepimento delle predette direttive CE, che sono: a) compilazione di un unico testo normativo per la disciplina legislativa in materia di appalti pubblici in conformità con le due direttive CE e con le altre disposizioni di settore vigenti, nel rispetto dei principi del Trattato istitutivo dell Unione europea; b) semplificazione delle procedure di affidamento che non costituiscono diretta applicazione delle normative comunitarie, finalizzata a favorire il contenimento dei tempi e la massima flessibilità degli strumenti giuridici; 4

7 c) conferimento all Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, in attuazione della normativa comunitaria, dei compiti di vigilanza nei settori oggetto della disciplina delegata; d) adeguamento della normativa alla sentenza della Corte di giustizia della Comunità europea del causa C-247/02. In ossequio della norma di delega, il Governo ha predisposto il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, approvato con decreto legislativo del 12 aprile 2006 n. 163, pubblicato sulla G.U. n. 100 del 2 maggio 2006, entrato in vigore il 1 luglio Con l emanazione del nuovo Cod. (1), tutte le disposizioni legislative in materia di lavori, servizi e forniture pubblici sono trattate, in modo organico e interdisciplinare, in un solo testo codificato che costituisce un unicum normativo di semplice consultazione per gli operatori di settore, non più costretti a barcamenarsi nel labirinto legislativo che vigeva in precedenza. Altresì, l art. 5 del Cod. istituisce un regolamento unico per la disciplina esecutiva e attuativa del medesimo Cod., che regola quindi i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di amministrazioni ed enti statali, ovvero per le materie oggetto di competenza legislativa statale esclusiva; nonché, per i contratti pubblici di ogni altra amministrazione non statale o soggetto equiparato, il predetto regolamento unico nazionale opera per la disciplina delle materie indicate al comma 3 dell art. 4 del Cod., per le quali la legislazione regionale non può discostarsi da quella nazionale. Inoltre, per quanto riguarda specificatamente le Regioni, sempre l art. 5 del Cod. stabilisce che il regolamento di attuazione statale indica quali disposizioni in esso contenute, esecutive o attuative di norme rientranti ai sensi dell art. 4 comma 3 del Cod. in ambiti di legislazione statale esclusiva, sono applicabili anche alle istituzioni regionali. Il Regolamento di esecuzione e attuazione del Cod. è stato approvato con D.P.R. del n. 207 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del n. 288 (in vigore dal ). L art. 256 del Cod. e l art. 358 del Reg. (2) abrogano precedenti disposizioni normative delle quali si elencano quelle principali afferenti alla tipologia dei lavori pubblici: a) norme abrogate dall art. 256 di Cod.: gli articoli 326, 329, 340, 341, 345, 351, 352, 353, 354 e 355, della legge n allegato F; la legge n. 584 Norme di adeguamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti di lavori pubblici alle direttive della Comunità economica europea ; l articolo 32 della legge n. 1; gli articoli 12 e 17 della legge n. 741 Ulteriori norme per l accelerazione delle procedure per le opere pubbliche ; l articolo 33 (revisione dei prezzi e prezzo chiuso) della legge n. 41; la legge n. 80, tranne l articolo 4; l articolo 4 comma 12-bis del d.l n. 65 convertito con modificazioni nella legge n. 155; gli articoli 17 commi 1 e 2, 18, 19, commi 3 e 4, 20 della legge n. 55; il D.P.C.M n. 55; il D. Leg.vo n. 406; l articolo 6 (contratti pubblici) della legge n. 537; (1) Cod.: abbreviazione di Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, approvato con decreto legislativo del n Tale abbreviazione è usata in tutto il testo. (2) Reg.: abbreviazione di Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, approvato con D.P.R. del 5 ottobre 2010, n Tale abbreviazione è usata in tutto il testo. 5

8 la legge , n. 109 (legge quadro in materia di lavori pubblici); è fatto salvo l articolo 8 della legge n. 1460, come modificato dalla citata legge n. 109/1994; il d.l n. 101 convertito nella legge n. 216; l articolo 5 comma 1-ter del d.l n. 79 convertito nella legge n. 140; il D.P.C.M n. 517; la legge n. 415; il D.P.R n. 22; l articolo 32 del d.m n. 145; la legge n. 327; il decreto n. 398, tranne l articolo 10, commi 1, 2, 4, 5, 6, e tranne la tariffa allegata; l articolo 7 comma 1 della legge n. 166; il D. Leg.vo n. 190 afferente alla realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale; il D. Leg.vo n. 30 Modificazioni alla disciplina degli appalti di lavori pubblici concernenti i beni culturali ; l articolo 5 commi da 1 a 13 e commi 16-sexies e 16-septies del d.l n. 35 convertito nella legge n. 80; gli articoli 2-ter, 2-quater e 2-quinquies del d.l n. 63 convertito nella legge n. 109; il D. Leg.vo n. 189; il d.m Finanza di progetto ; l articolo 1 commi 70, 71 e 207 della legge n. 266; l articolo 19 del d.l n. 248 convertito nella legge n. 31; in relazione all articolo 141 comma 4 ultimo periodo del Cod. (inerente alla presenza di un funzionario amministrativo nelle commissioni di collaudo) resta abrogata ogni diversa disposizione, anche di natura regolamentare, anteriore alla data di entrata in vigore della legge n. 166; sono abrogati tutti gli speciali riti processuali in materia di contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, diversi da quelli di cui all articolo 245 del Cod. (strumenti di tutela); b) norme abrogate dall art. 358 di Reg.: gli articoli 337, 338, 342, 343, 344 e 348 della legge n allegato F; il D.P.C.M. del n. 117 Regolamento recante norme per la determinazione degli elementi di valutazione e dei parametri di ponderazione dell offerta economicamente più vantaggiosa di cui all articolo 23, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, per l aggiudicazione degli appalti di servizi di pulizia degli edifici di cui alla categoria 14 della classificazione comune dei prodotti 874, contenuta nell allegato 1 al decreto legislativo n. 157/1995 ; il D.P.R. del n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ; il D.P.R. del n. 34 Regolamento per l istituzione di un sistema di qualificazione unico dei soggetti esecutori di lavori pubblici, a norma dell articolo 8, comma 2, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 ; gli articoli 5 comma 1, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 29, 30, 31, 33, 34 e 37 del D.M. dei lavori pubblici n. 145 Regolamento recante il capitolato generale d appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell articolo 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ; 6

9 il D.P.R. del n. 384 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di spese in economia ; il D.P.R n. 101 Regolamento recante criteri e modalità per l espletamento da parte delle amministrazioni pubbliche di procedure telematiche di acquisto per l approvvigionamento di beni e servizi ; il D.M. delle infrastrutture del in tema di qualificazione del contraente generale; il D.P.C.M. del recante affidamento e gestione dei servizi sostitutivi di mensa. Inoltre, l art. 357 del Reg. contiene delle norme transitorie che modulano l applicazione del nuovo Reg. nella fase iniziale di vigenza, che di seguito si riportano: le disposizioni della parte II titolo I (organi del procedimento e programmazione) sono di immediata applicazione anche per i rapporti in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore del Reg.; le disposizioni della parte II titolo II capo I (progettazione) non si applicano agli appalti di progettazione i cui bandi o avvisi di gara siano pubblicati precedentemente alla data di vigenza del Reg., nonché agli appalti di progettazione senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano inviati prima della data di vigenza del Reg. Ai predetti appalti di progettazione continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel titolo III capo II sezione I, II, III e IV del D.P.R n Per le progettazioni in corso e per quelle bandite prima della data di entrata in vigore del Reg., le stazioni appaltanti hanno comunque facoltà di adeguare il progetto in conformità delle disposizioni della parte II titolo II capo I (progettazione); le disposizioni della parte II titolo II capo II (verifica del progetto) non si applicano alle procedure per le quali sia già stato approvato, alla data di entrata in vigore del Reg., il progetto da porre a base di gara. Ai suddetti procedimenti continuano ad applicarsi le disposizioni contenute negli articoli 46, 47, 48 e 49 del D.P.R n. 554; le disposizioni della parte II titolo V (sistemi di realizzazione dei lavori e selezione delle offerte), titolo VI capo I (garanzie) e titolo VII (il contratto) non si applicano agli appalti i cui bandi o avvisi di gara siano pubblicati precedentemente all entrata in vigore del Reg., nonché agli appalti senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano inviati prima della data di entrata in vigore del Reg. Ai suddetti appalti continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nei titoli V, VII e VIII del D.P.R n. 554; le disposizioni della parte II titolo VI capo II (sistema di garanzia globale) si applicano agli appalti i cui bandi o avvisi di gara siano pubblicati dopo un anno dalla data di entrata in vigore del Reg., nonché agli appalti senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano inviati dopo un anno dalla data di entrata in vigore del Reg.; le disposizioni parte II titolo VIII (esecuzione dei lavori), titolo IX (contabilità dei lavori) e titolo X (collaudo dei lavori) non si applicano all esecuzione, contabilità e collaudo dei lavori per i quali, alla data di entrata in vigore del Reg., siano già stati stipulati i relativi contratti. Ai suddetti contratti continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nei titoli IX, XI e XII del D.P.R n. 554; le disposizioni della parte II titolo XI (lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale), con esclusione delle disposizioni di cui all art. 247 (verifica dei progetti per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale), non si applicano agli appalti i cui bandi o avvisi di gara siano pubblicati precedentemente all entrata in vigore del Reg., nonché agli appalti senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano inviati prima della data di vigenza del Reg. Ai predetti appalti 7

10 continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel titolo XIII del D.P.R n Le disposizioni di cui al citato art. 247, riguardanti la verifica dei progetti dei beni del patrimonio culturale, non si applicano alle procedure per le quali sia già stato approvato, alla data di entrata in vigore del Reg., il progetto da porre a base di gara; pertanto, ai suddetti procedimenti continuano ad applicarsi le disposizioni contenute negli artt. 46, 47, 48 e 49 del D.P.R n. 554; in relazione alla parte II (contratti pubblici relativi a lavori nei settori ordinari) titolo XI (lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale), fino alla data di entrata in vigore della disciplina regolamentare di cui al comma 3 dell art. 201 del Cod., continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al d.m n. 294 come modificato dal d.m n. 420; le disposizioni della parte III (contratti pubblici relativi a servizi attinenti all architettura e all ingegneria nei settori ordinari) non si applicano agli appalti i cui bandi o avvisi di gara siano pubblicati prima della data di vigenza del Reg., nonché agli appalti senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano inviati prima della data di vigenza del Reg. Alle suddette procedure continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel titolo IV e negli artt. 105 e 106 del D.P.R n. 554; le disposizioni della parte IV (contratti pubblici relativi a forniture e altri servizi nei settori ordinari) e parte V (contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori speciali) si applicano agli appalti i cui bandi o avvisi di gara siano pubblicati dopo l entrata in vigore del Reg., nonché agli appalti senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano inviati dopo la data di vigenza del Reg.; le disposizioni della parte VI (contratti eseguiti all estero) non si applicano agli appalti i cui bandi o avvisi di gara siano pubblicati prima dell entrata in vigore del Reg., nonché agli appalti senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano inviati prima dell entrata in vigore del Reg. Ai contratti di cui alla parte VI titolo I (contratti nell ambito di attuazione della legge n. 49) continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel titolo XIV del D.P.R n. 554; le attestazioni di qualificazione rilasciate nella vigenza del D.P.R n. 34 hanno validità fino alla naturale scadenza prevista per ciascuna di esse; le classifiche di importo ivi contenute, dal centottantunesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Reg., si intendono sostituiti dai valori riportati all art. 61 commi 4 e 5 del Reg. Sono escluse le attestazioni relative alle categorie OG10, OG11, OS7, OS8, OS12, OS18, OS20, OS21, di cui all allegato A del D.P.R. 34/2000 e OS2, questa individuata ai sensi del D.P.R. 34/2000 e rilasciata con le modalità di cui al D.M n. 294 come modificato dal D.M n. 420, che cessano di avere validità a decorrere dal centottantunesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Reg.; le attestazioni relative alle categorie OG10, OG11, OS7, OS8, OS12, OS18, OS20, OS21, di cui all allegato A del D.P.R. 34/2000 e OS2, questa individuata ai sensi del D.P.R. 34/2000 e rilasciata ai sensi del D.M n. 294 come modificato dal D.M n. 420, la cui scadenza interviene nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del Reg. e la data di entrata in vigore dello stesso, si intendono prorogate fino all entrata in vigore del Reg.; in relazione ai certificati di esecuzione dei lavori emessi fino al centottantesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Reg., contenenti una o più delle categorie OG10, OG11, OS7, OS8, OS12, OS18, OS20, OS21 di cui all allegato A del D.P.R n. 34 e OS2, questa individuata ai sensi del D.P.R. 34/2000 e rilasciata ai sensi del D.M n. 294 come modificato dal D.M n. 420, afferenti 8

11 a contratti i cui bandi o avvisi di gara siano stati pubblicati in vigenza del D.P.R. 34/2000, o a contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano stati inviati in vigenza del D.P.R. 34/2000, le stazioni appaltanti, su richiesta dell impresa interessata o della SOA attestante, provvedono a emettere nuovamente per intero i certificati di esecuzione dei lavori secondo l allegato B.1 del Reg., indicando nei quadri 6.1-B, 6.2-B e 6.3-B le nuove categorie di lavoro eseguite, individuate tra quelle elencate nell allegato A del Reg., corrispondenti alle vecchie categorie inserite nel precedente certificato, fermo restando quanto previsto all art. 83 comma 5 del Reg. Qualora, nel quadro 1 dell allegato B.1 sia presente la vecchia categoria OG11 di cui all allegato A del D.P.R. 34/2000, nei quadri 6.1-B, 6.2-B e 6.3- B dell allegato B.1 sono indicate, in luogo della nuova categoria OG11 di cui all allegato A del Reg., le nuove categorie specialistiche eseguite individuate tra quelle elencate con gli acronimi OS3, OS5, OS28 e OS30 nell allegato A del Reg., di cui le lavorazioni della categoria OG 11 dell allegato A del D.P.R. 34/2000 si compongono; a decorrere dal centottantunesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Reg., i certificati di esecuzione dei lavori contenenti una o più categorie tra OG10, OG11, OS2, OS7, OS8, OS12, OS18, OS20, OS21 di cui all allegato A del D.P.R n. 34 e OS2, questa individuata ai sensi del D.P.R. 34/2000 e rilasciata ai sensi del D.M n. 294 come modificato dal D.M n. 420, afferenti a contratti i cui bandi o avvisi di gara siano stati pubblicati in vigenza del D.P.R. 34/2000, o a contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi i cui inviti a presentare le offerte siano stati inviati in vigenza del D.P.R. 34/2000, sono emessi dalle stazioni appaltanti secondo l allegato B.1 del Reg., indicando nei quadri 6.1-B, 6.2-B e 6.3-B le categorie di lavoro eseguite, individuate tra quelle elencate nell allegato A del Reg., corrispondenti a quelle previste nel bando o nell avviso di gara o nella lettera di invito, fermo restando quanto previsto all art. 83 comma 5 del Reg. Qualora, nel quadro 1 dell allegato B.1 sia presente la vecchia categoria OG11 di cui all allegato A del D.P.R. 34/2000, nei quadri 6.1-B, 6.2-B e 6.3-B dell allegato B.1 sono indicate, in luogo della nuova categoria OG11 di cui all allegato A del Reg., le nuove categorie specialistiche eseguite individuate tra quelle elencate con gli acronimi OS3, OS5, OS28 e OS30 nell allegato A del Reg., di cui le lavorazioni della categoria OG 11 dell allegato A del D.P.R. 34/2000 si compongono; per centottanta giorni successivi all entrata in vigore del Reg., i soggetti di cui all art. 3 comma 1 lett. b del Reg. (amministrazioni aggiudicatrici, organismi di diritto pubblico, enti aggiudicatori, altri soggetti aggiudicatori, soggetti aggiudicatori e stazioni appaltanti), ai fini della predisposizione dei bandi o degli avvisi di gara nonché, per gli appalti senza pubblicazione di bandi o avvisi, ai fini della predisposizione degli inviti a presentare offerte, applicano le disposizioni del D.P.R n. 34 e le categorie del relativo allegato A. Per centottanta giorni successivi all entrata in vigore del Reg., ai fini della partecipazione alle gare relative alle lavorazioni di cui alle categorie OG10, OG11, OS7, OS8, OS12, OS18, OS20, OS21, di cui all allegato A del D.P.R. 34/2000 e OS2, questa individuata ai sensi del D.P.R. 34/2000 e rilasciata ai sensi del D.M n. 294 come modificato dal D.M n. 420, la dimostrazione del possesso del requisito di qualificazione relativo alle categorie di gara avviene mediante presentazione delle attestazioni di qualificazione rilasciate dalle SOA in vigenza del D.P.R. 34/2000, purché in corso di validità alla data di entrata in vigore del Reg.; le attestazioni di qualificazione rilasciate dalle SOA relative alle categorie OG10, OG11, OS 2-A, OS2-B, OS7, OS8, OS12-A, OS12-B, OS18-A, OS18-B, OS20-A, OS20-B, OS21 e OS35, di cui all allegato A del Reg., possono essere utilizzate, ai fini della partecipazione alle gare, a decorrere dal centottantunesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Reg.; 9

12 in relazione all art. 47 comma 2 del Reg., la verifica relativa ai lavori di cui alla lett. a (lavori di importo superiore a 20 milioni di euro) può essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti fino al centottantesimo giorno dalla data di entrata in vigore del decreto di cui all art. 46 comma 2 di Reg.; in relazione all art. 47 comma 3 del Reg., per un periodo di tre anni dalla data di entrata in vigore del Reg., gli uffici tecnici della stazione appaltante sono esentati dal possesso del sistema di controllo interno; in relazione all art. 50 del Reg., per un periodo di tre anni dalla data di entrata in vigore del Reg., il requisito di cui al comma 1 lett. a (fatturato globale per servizi di verifica, realizzato negli ultimi cinque anni), può essere anche riferito ad attività di progettazione, direzione lavori o collaudo e il requisito di cui al comma 1 lett. b (avvenuto svolgimento, negli ultimi cinque anni, di almeno due appalti di servizi di verifica di progetti), può essere soddisfatto attraverso la dimostrazione di almeno quattro servizi analoghi di progettazione, direzione dei lavori o collaudo per un importo complessivo almeno pari a quello oggetto della verifica da affidare; in relazione alle disposizioni di cui all art. 64 comma 2 di Reg., le SOA si adeguano entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del Reg., dandone comunicazione all Autorità di vigilanza sui contratti pubblici. In caso di inadempienza, l Autorità dispone la decadenza dell autorizzazione di cui all art. 68 di Reg.; in relazione all art. 66 comma 1 del Reg., le SOA, entro centottanta giorni dall entrata in vigore del Reg., adeguano la propria composizione azionaria al divieto di partecipazione per i soggetti di cui all art. 3 comma 1 lett. ff (organismi di certificazione) del Reg., dandone comunicazione all Autorità di vigilanza sui contratti pubblici; le disposizioni di cui all art. 79 comma 17 del Reg., si applicano ai contratti i cui bandi o avvisi di gara siano pubblicati a decorrere dal centottantunesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Reg., nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, ai contratti in cui, al centottantunesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Reg., non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte; in relazione all art. 87 del Reg., in deroga a quanto previsto dal comma 2 dello stesso articolo, i soggetti che alla data di entrata in vigore del D.P.R. 34/2000 svolgevano la funzione di direttore tecnico, possono conservare l incarico presso la stessa impresa; in relazione agli artt. 88, commi da 2 a 7, e 104, commi 2 e 3, ai fini della predisposizione dei bandi o degli avvisi di gara nonché, per gli appalti senza pubblicazione di bandi o avvisi, ai fini della predisposizione degli inviti a presentare offerte, la qualificazione SOA e la qualificazione a contraente generale mediante avvalimento si applicano a decorrere dal centottantunesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Reg.; in relazione all art. 89 del Reg., entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del Reg., l Autorità di vigilanza sui contratti pubblici provvede a individuare le informazioni che devono essere riportate nelle attestazioni di qualificazione; le disposizioni di cui all art. 97 comma 5 del Reg., non si applicano alle domande di rilascio, rinnovo e cambio classifica dell attestazione di qualificazione a contraente generale presentate prima della data di entrata in vigore del Reg.; in relazione all art. 100 comma 1 lett. c.2 del Reg., fino al i soggetti in possesso di attestazioni SOA per classifica illimitata, possono documentare l esistenza del requisito a mezzo copia conforme delle attestazioni possedute, nei limiti di validità di cui all art. 98 comma 1 del Reg., secondo quanto prescritto dall art. 189 comma 5 del Cod.; 10

13 in relazione agli artt. 100, commi 2 e 3, 101, comma 2, e 102, comma 2, del Reg. entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del Reg., il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvede a verificare il possesso dei requisiti di ordine generale riferiti ai responsabili di progetto e ai responsabili di cantiere delle imprese che, alla data di entrata in vigore del Reg., risultano in possesso dell attestazione di qualificazione a contraente generale. Si applicano le disposizioni di cui all art. 98 comma 4 del Reg.; in relazione all art. 248 comma 5 del Reg., con riferimento ai lavori di cui alle categorie OS2-A e OS2-B, per la qualificazione in classifiche inferiori alla III, fino all emanazione dei decreti di cui all art. 29 del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al D. Leg.vo n. 42, e fermo restando quanto previsto dall art. 182 del medesimo decreto, la direzione tecnica può essere affidata anche a soggetto dotato di esperienza professionale acquisita nei suddetti lavori quale direttore di cantiere per un periodo non inferiore a cinque anni da comprovare con idonei certificati di esecuzione dei lavori attestanti tale condizione rilasciati dall autorità preposta alla tutela dei suddetti beni. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti possono essere definiti o individuati eventuali altri titoli o requisiti professionali equivalenti; in relazione all art. 274 comma 1 secondo periodo del Reg., sino alla sottoscrizione dei protocolli di intesa, il responsabile del procedimento della stazione appaltante fornisce al responsabile del procedimento della centrale di committenza dati, informazioni e documentazione rilevanti in ordine alla fase di esecuzione del contratto, anche in relazione a quanto stabilito al riguardo nelle disposizioni di cui al titolo IV del Reg. Il terzo comma dell art. 253 del Cod. stabilisce che per i lavori pubblici, fino all adozione del nuovo capitolato generale di appalto, continua ad applicarsi il vigente capitolato (Cap. (3) ) approvato con D.M n. 145 (all infuori dei su elencati articoli abrogati dal Cod. e dal Reg.) se richiamato nel bando o nell invito di gara e nei limiti di compatibilità con il Cod. e il Reg. A tal proposito, il comma 8 dell art. 5 del Cod. prescrive che per gli appalti di soli lavori affidati dalle amministrazioni aggiudicatrici statali, è adottato un unico capitolato generale, approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture, nel rispetto del Cod. e del Reg. Il capitolato generale, da menzionare nel bando o nell invito di gara, costituisce parte integrante del contratto di appalto. A ogni modo e soltanto per i lavori, le stazioni appaltanti diverse dalle amministrazioni aggiudicatrici statali possono richiamare, nei bandi o negli inviti di gara attinenti ai propri appalti di lavori, il capitolato generale dei lavori pubblici dello Stato, in assenza di propri capitolati o anche a completamento dei capitolati d ufficio. (3) Cap.: abbreviazione di Capitolato Generale di Appalto dei lavori pubblici, approvato con decreto del Ministro delle Infrastrutture del n Tale abbreviazione è usata in tutto il testo. 11

14 PROGETTAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI PROGETTAZIONE INTERNA ED ESTERNA Il Capo IV Servizi attinenti all architettura e all ingegneria del Titolo I Parte II del Cod., tratta la disciplina della progettazione di lavori, servizi e forniture pubblici. In particolare, le Sezioni I, II e IV del citato Capo IV riguardano la materia dei lavori pubblici, con esclusione dell art. 94 il quale, invece, si esprime in merito alla progettazione pertinente a servizi e forniture; il citato art. 94 rinvia al Reg. di attuazione per la determinazione dei limiti entro cui è possibile estendere le disposizioni normative per la progettazione dei lavori pubblici anche ai servizi e alle forniture pubblici e, quindi, per la statuizione dei relativi livelli di progettazione e dei contenuti dei progetti, nonché per la definizione dei requisiti di partecipazione e qualificazione dei progettisti per le procedure di appalto, in armonia con le disposizioni del Cod. La trattazione che segue ha per oggetto la progettazione dei lavori pubblici per la quale si ricorda che il regio decreto del n. 827 stabilisce all art. 60, come principio generale inderogabile, che: «Per i progetti di contratti relativi all esecuzione di opere pubbliche si osservano le disposizioni speciali vigenti in materia». L attività di progettazione si estrinseca fondamentalmente attraverso lo studio di soluzioni tecniche e metodologie applicative preordinate alla realizzazione di un opera di ingegneria per la quale l amministrazione committente ha dato mandato. La progettazione costituisce, pertanto, un opera intellettuale che si definisce come mera prestazione professionale di natura tecnica, finalizzata al traguardo di un obbiettivo programmato dalla committenza; essa si compendia nella redazione di elaborati tecnici come relazioni, capitolati, calcoli, resoconti di prove e saggi diagnostici, stima dei costi, piani manutentivo e gestionale, ecc. e di elaborati grafici come disegni rappresentativi dell opera e dei lavori, cartografie catastali e urbanistiche e topografiche, tabelle figurative, rappresentazioni virtuali, riproduzioni fotografiche, ecc. nonché di elaborati amministrativi di corredo come schema di contratto, documentazione di rito per deposito progetto presso il Genio Civile, atti qualificativi in genere propedeutici all ottenimento di autorizzazioni e permessi di legge. Tale documentazione concorre a definire la forma planovolumetrica, le dimensioni, la consistenza, le caratteristiche, le modalità e i costi di realizzazione dell opera pubblica in progetto. Di regola, l attività di progettazione viene identificata come un servizio attinente all architettura e all ingegneria. Secondo la normativa di settore, la progettazione si articola in tre livelli: preliminare, definitivo ed esecutivo. Il primo livello di progettazione, denominato preliminare, è finalizzato all inserimento dell intervento nel programma dei lavori pubblici; il secondo livello di progettazione, denominato definitivo, è rivolto al conseguimento di autorizzazioni, permessi e atti di consenso in generale, richiesti dalla normativa vigente per la realizzazione dell intervento; il terzo livello di progettazione, denominato esecutivo, è preordinato all appalto dei lavori e alla loro esecuzione, tant è che esso è anche appellato con il titolo di progetto cantierizzabile : ciò sta a significare che il grado di definizione del progetto esecutivo deve essere alquanto spinto, al punto da rappresentare in ogni dettaglio l intervento da realizzare, per completezza e precisione esecutiva e per evitare, in corso d opera, il rischio di dover ricorrere a perizie di variante cagionate dall esigenza di correggere e adeguare alla realtà cantieristica le previsioni progettuali originarie rilevatesi carenti o incoerenti; tale ultima contingenza, altresì, può comportare, in caso di variazioni sostanziali, il diritto di pretesa per l appaltatore al riconoscimento di maggiori compensi per eccessiva onerosità del contratto rispetto alle condizioni primitive. 177

15 Il primo comma dell art. 15 del Reg. chiarisce che il fine fondamentale dell attività di progettazione è la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione. La progettazione, altresì, deve essere improntata a principi di sostenibilità ambientale nel rispetto: della minimizzazione dell impegno di risorse materiali non rinnovabili, ovvero essa deve concepire opere compatibili con il contesto ambientale dei luoghi di intervento e prevedere il minimo impiego di materiali ed elementi provenienti da risorse non rinnovabili; del massimo riutilizzo delle risorse naturali impegnate dall intervento, ossia il progetto deve privilegiare lo sfruttamento delle risorse naturali disponibili in loco congiunte alla realizzazione dell opera, nonché il reimpiego nei lavori, per quanto possibile, del materiale reperibile in sito correlato all esecuzione dell intervento, come a esempio il riutilizzo nei rinterri e nei rilevati del materiale terroso scavato, o del materiale di risulta non inquinante proveniente da demolizioni, svellimenti e disfacimenti in genere effettuati in cantiere, e quanto altro, nell intento di incrementare al massimo la pratica del riciclaggio dei materiali di rifiuto e della riqualificazione dei beni di scarto; della massima manutenibilità, del miglioramento del rendimento energetico, della durabilità dei materiali e dei componenti, della sostituibilità degli elementi, della compatibilità tecnica ed ambientale dei materiali e della agevole controllabilità delle prestazioni dell intervento nel tempo, cioè l opera progettata deve garantire nel tempo un ottimo livello di efficienza, deve essere di agevole manutenzione a costi contenuti, deve migliorare le prestazioni energetiche del bene su cui si interviene per il contenimento dei consumi o per le nuove costruzioni deve utilizzare le migliori tecniche di contenimento dei consumi, i materiali e i prodotti utilizzati devono essere compatibili con il contesto ambientale in cui si inserisce l opera, durevoli e funzionali nel tempo e, per quanto possibile, surrogabili o ripristinabili in caso di usura nel ciclo di vita dell opera pubblica, la quale deve assicurare prestazioni di agevole gestione. E palese che nella nuova disciplina dei lavori pubblici, la progettazione assume un ruolo centrale e altamente qualificato. Il progetto costituisce il risultato di sintesi delle scelte costruttive, ambientali e tecnologiche adottate per la realizzazione dell opera pubblica, in relazione al finanziamento disponibile entro il quale deve essere contenuta la spesa dei lavori e in ragione della soluzione più vantaggiosa in termini di rapporto costi-benefici. Un buon progetto è una garanzia per il raggiungimento di buoni risultati di realizzazione dell opera o dei lavori. Di contro, una progettazione carente è causa di deficienze e difficoltà esecutive nel corso dell appalto che, spesso, danno luogo a contenziosi tra committente e appaltatore, il tutto a discapito del buon risultato dei lavori. Atteso che il Cod., per i lavori pubblici, ammette appalti a corpo e appalti a misura, nonché appalti ibridi in parte a corpo e in parte a misura, è opportuno chiarire che: il concetto di appalto a corpo sottintende l esigenza di un esatta definizione, in sede progettuale, dei lavori a farsi in quanto, proprio perché trattasi di un contratto a prezzo chiuso e quindi con importo fisso e invariabile, è implicita la necessità di elucubrare a monte una progettazione esecutiva al dettaglio e praticamente cantierizzabile, corredata di una stima puntuale e minuziosa, con dovizia di particolari esecutivi e specifiche tecniche chiari ed esaurienti, che non lascino spazio a dubbi interpretativi nella fase realizzativa; l appalto a misura prevede comunque un progetto a base di contratto altamente definito, ma si differenzia dall appalto a corpo in quanto l importo contrattuale a misura rappresenta soltanto una previsione di spesa e perciò il costo definitivo dell intervento è noto solo a fine lavori con la redazione del conto finale: per tale 178

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 ottobre 2010, n. 207

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 ottobre 2010, n. 207 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a

Dettagli

PARTE VII DISPOSIZIONI TRANSITORIE E ABROGAZIONI. Art. 357 Norme transitorie

PARTE VII DISPOSIZIONI TRANSITORIE E ABROGAZIONI. Art. 357 Norme transitorie PARTE VII DISPOSIZIONI TRANSITORIE E ABROGAZIONI Art. 357 Norme transitorie 1. Le disposizioni della parte II, titolo I (organi del procedimento e programmazione) sono di immediata applicazione anche ai

Dettagli

PRONTUARIO DEI LAVORI PUBBLICI

PRONTUARIO DEI LAVORI PUBBLICI PRONTUARIO DEI LAVORI PUBBLICI NEI SETTORI ORDINARI Enzo De Falco I N D I C E Indice della modulistica riportata su Cd-Rom................................ 17 Indice analitico degli articoli commentati....................................

Dettagli

3) Sul piano economico, viene prevista, in via derogatoria, la possibilità di un anticipazione sul compenso previsto per l appalto di lavori.

3) Sul piano economico, viene prevista, in via derogatoria, la possibilità di un anticipazione sul compenso previsto per l appalto di lavori. Nell ambito dell attività di assistenza in tema di contratti pubblici, si segnalano recenti novità normative introdotte dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013 (pubblicata in GU in data 20 agosto 2013), di

Dettagli

Nuova guida al codice degli appalti pubblici

Nuova guida al codice degli appalti pubblici INDICE SOMMARIO CAPITOLO I QUADRO NORMATIVO...p. 1 1. Premessa...» 1 2. Dal correttivo al codice della crisi d impresa...» 2 2.1. Aspetti qualificanti del correttivo...» 2 2.2. Dopo il correttivo: provvedimenti

Dettagli

INDICE CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E PRINCIPI COMUNI

INDICE CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E PRINCIPI COMUNI INDICE CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E PRINCIPI COMUNI 1. Principi generali in tema di contratti pubblici e i principi fondamentali del Trattato. Pag.1 2. I rapporti tra la legislazione statale, regionale

Dettagli

IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI NEI SETTORI ORDINARI

IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI NEI SETTORI ORDINARI IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI NEI SETTORI ORDINARI INQUADRAMENTO GENERALE I REQUISITI DI ORDINE GENERALE Avv. Giuseppe Gratteri Modena & Serra Associazione Professionale Via Maggio, 30-50125

Dettagli

Tali modifiche sono riportate in video tra i segni ((... )).

Tali modifiche sono riportate in video tra i segni ((... )). TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 6 giugno 2012, n. 73 Testo del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 73 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 131 del 7 giugno 2012), coordinato con la legge di conversione

Dettagli

FORMULARIO RAGIONATO DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI

FORMULARIO RAGIONATO DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI Francesco DELFINO FORMULARIO RAGIONATO DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI Aggiornato alle ultime modifiche legislative (d.l. 13 maggio 2011, n. 70 conv. in l. 12 luglio 2011, n. 106; d.l. 6 dicembre 2011,

Dettagli

Conversione dal D.P.R , n.554 al nuovo regolamento

Conversione dal D.P.R , n.554 al nuovo regolamento Conversione dal al nuovo regolamento Articolo 1 D.P.R. Articolo 1 Ambito di applicazione Articolo 2 Disposizioni relative a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi Articolo 2 D.P.R. Articolo

Dettagli

INDICE. CAPITOLO I Il contratto di appalto

INDICE. CAPITOLO I Il contratto di appalto INDICE Presentazione... XVII CAPITOLO I Il contratto di appalto 1. Il contratto di appalto: causa e tipo negoziale...1 2. Oggetto e contenuto del contratto di appalto...6 3. Appalto, contratto d opera

Dettagli

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI. D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Codice dei contratti pubblici

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI. D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Codice dei contratti pubblici SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Codice dei contratti pubblici PARTE I - AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI, DISPOSIZIONI

Dettagli

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei

Dettagli

Nuovo Regolamento Ambito di applicazione e calcolo degli importi/ambito di applicazione 1 1

Nuovo Regolamento Ambito di applicazione e calcolo degli importi/ambito di applicazione 1 1 Corrispondenza tra gli articoli del D.P.R. 554/1999 e del Gli articoli del D.P.R. 554/1999 che non sono trasfusi nel sono espressamente abrogati dall articolo 358 del. Nel caso in cui la rubrica dell articolo

Dettagli

INDICE SOMMARIO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE

INDICE SOMMARIO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE XI Indice sommario INDICE SOMMARIO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE Parte I Principi e disposizioni comuni e contratti

Dettagli

LE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Percorso Formativo Modulare 18 ore in Aula

LE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Percorso Formativo Modulare 18 ore in Aula LE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Percorso Formativo Modulare 18 ore in Aula Roma, dal 4 al 25 Maggio 2015 Centro Congressi Frentani, Via dei Frentani, 4 L

Dettagli

ORDINE degli INGEGNERI della PROVINCIA di GENOVA

ORDINE degli INGEGNERI della PROVINCIA di GENOVA 1 ORDINE degli INGEGNERI della PROVINCIA di GENOVA Decreto Legislativo 12 APRILE 2006, n.163 Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE

Dettagli

PIANO DELL OPERA PARTE I PROFILI GENERALI E FONTI PARTE II OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE. I CONTRATTI ESCLUSI

PIANO DELL OPERA PARTE I PROFILI GENERALI E FONTI PARTE II OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE. I CONTRATTI ESCLUSI PIANO DELL OPERA LXXIII Presentazione LXXV Avvertenza LXXVII Introduzione PARTE I PROFILI GENERALI E FONTI 1 Capitolo 1 Evoluzione normativa 25 Capitolo 2 Le fonti e i principi 101 Capitolo 3 La governance

Dettagli

COMUNE DI PALERMO. Polo Tecnico Via Ausonia, n PALERMO Sito internet

COMUNE DI PALERMO. Polo Tecnico Via Ausonia, n PALERMO Sito internet Prot. n. 776994 del 13.06.2017 Ai Sigg.ri Dirigenti dell Area Amministrativa della Riqualificazione Urbana e delle Infrastrutture Ai Sigg.ri Dirigenti dell Area Tecnica della Riqualificazione Urbana e

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

INDICE SOMMARIO PARTE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI PARTE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 1 - D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Codice dei contratti pubblici.... 3 PARTE II LINEE GUIDA E DISCIPLINA ATTUATIVA SEZIONE

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI PARTE II LINEE GUIDA E DISCIPLINA ATTUATIVA SEZIONE I DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO

INDICE SOMMARIO PARTE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI PARTE II LINEE GUIDA E DISCIPLINA ATTUATIVA SEZIONE I DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO PARTE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 1 - D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione

Dettagli

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI. Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI. Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE INDICE Prefazione... XIII TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U. 27 dicembre 1947, n.

Dettagli

LE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Percorso Formativo Modulare 18 ore in Aula

LE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Percorso Formativo Modulare 18 ore in Aula LE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Percorso Formativo Modulare 18 ore in Aula Seconda Edizione Palermo, dall 8 al 29 febbraio 2016 Aula Didattica Ordine Ingegneri

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Autorità Nazionale Anticorruzione UFFICIO REGOLAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI FAQ sul periodo transitorio Art. 37 Aggregazione e centralizzazione delle committenze 1. Fino alla data di entrata

Dettagli

Rubrica articolo D.P.R. 554/1999 D.P.R. 207/2010. Ambito di applicazione e calcolo degli importi / Ambito di applicazione del regolamento

Rubrica articolo D.P.R. 554/1999 D.P.R. 207/2010. Ambito di applicazione e calcolo degli importi / Ambito di applicazione del regolamento Gli articoli del D.P.R. 554/1999 che non sono trasfusi nel Nuovo Regolamento sono espressamente abrogati dall articolo 358 del Nuovo Regolamento. Nel caso in cui la rubrica dell articolo ha una doppia

Dettagli

Lezione 05-06: Normativa di settore

Lezione 05-06: Normativa di settore Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso : Progettazione ed Adeguamento delle Infrastrutture Viarie (cod. 143MI) Lezione 05-06:

Dettagli

NUOVO CODICE APPALTI E CONCESSIONI. 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi

NUOVO CODICE APPALTI E CONCESSIONI. 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi PARTE I AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI, DISPOSIZIONI COMUNI ED ESCLUSIONI PARTE II CONTRATTI DI APPALTO PER LAVORI SERVIZI E FORNITURE PARTE III CONTRATTI DI CONCESSIONE

Dettagli

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... V Indice per autori... XVII Indice per articoli... XXXI Indice delle abbreviazioni... XXXIII

INDICE SOMMARIO. Introduzione... V Indice per autori... XVII Indice per articoli... XXXI Indice delle abbreviazioni... XXXIII INDICE SOMMARIO Introduzione... V Indice per autori... XVII Indice per articoli... XXXI Indice delle abbreviazioni... XXXIII CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI PARTE I - AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI, DISPOSIZIONI

Dettagli

SOMMARIO PARTE I PRINCIPI CAPITOLO I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 3

SOMMARIO PARTE I PRINCIPI CAPITOLO I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 3 SOMMARIO PARTE I PRINCIPI CAPITOLO I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 3 1. I contratti esclusi nel nuovo codice: i principi generali e

Dettagli

a cura dell'avv. Michele Lombardo e dell'avv. Antonio Giacalone - Studio Rusconi&Partners

a cura dell'avv. Michele Lombardo e dell'avv. Antonio Giacalone - Studio Rusconi&Partners a cura dell'avv. Michele Lombardo e dell'avv. Antonio Giacalone - Studio Rusconi&Partners Con il decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture

Dettagli

BRONI-STRADELLA PUBBLICA SRL

BRONI-STRADELLA PUBBLICA SRL BRONI-STRADELLA PUBBLICA SRL REGOLAMENTO PER CONTRATTI SOTTO SOGLIA ai sensi del D.lgs. n. 50 del 19/04/2016 Giugno 2016 Approvato dall Assemblea dei Soci in data 16/06/2016 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

Progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione Caserma temporanea dei Carabinieri (E.P.T.) nel comune di Sant Agostino

Progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione Caserma temporanea dei Carabinieri (E.P.T.) nel comune di Sant Agostino IL COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DEL D.P.C.M. DEL 25 AGOSTO 2014 Progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione Caserma temporanea dei Carabinieri (E.P.T.) nel comune di Sant Agostino Procedura

Dettagli

Il nuovo codice degli appalti su CD-Rom (Cod.1002)

Il nuovo codice degli appalti su CD-Rom (Cod.1002) Il nuovo codice degli appalti su CD-Rom (Cod.1002) Indice schematico della modulistica presente nel CD-Rom Documenti personalizzabili e stampabili Procedura aperta 1. LAVORI BANDO E DISCIPLINARE DI GARA

Dettagli

Determinazione del Responsabile Servizio: LAVORI PUBBLICI. N. 128 del 7/10/2017. Responsabile del Servizio : Marino Dott.ssa Paola

Determinazione del Responsabile Servizio: LAVORI PUBBLICI. N. 128 del 7/10/2017. Responsabile del Servizio : Marino Dott.ssa Paola COMUNE DI ARIZZANO Provincia del Verbano Cusio Ossola C.A.P. 28811 TEL.0323.551590 FAX 0323 551588 COPIA Determinazione del Responsabile Servizio: LAVORI PUBBLICI N. 128 del 7/10/2017 Responsabile del

Dettagli

SETTORE IV OPERE PUBBLICHE ED EDILIZIA PRIVATA LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI

SETTORE IV OPERE PUBBLICHE ED EDILIZIA PRIVATA LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI Approvazione progetto di opere pubblica Procedimento per l approvazione di un progetto di opera pubblica con esclusione dei progetti di manutenzione Normativa di riferimento DPR 207/2010 Titolo 2 - in

Dettagli

7 Lezione PROCESSO EDILIZIO

7 Lezione PROCESSO EDILIZIO Docente: Arch. Maria Azzalin Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale 7 Lezione PROCESSO EDILIZIO

Dettagli

Portale Consulenti Appalti: il Regolamento al Codice dei Contratti (DPR 5 ottobre 2010)

Portale Consulenti Appalti: il Regolamento al Codice dei Contratti (DPR 5 ottobre 2010) Pagina 1/14 Appalti: il Regolamento al Codice dei Contratti (DPR 5 ottobre 2010), 11 ottobre 2010 D.P.R. 5 ottobre 2010 Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.

Dettagli

PARTE II - CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI NEI SETTORI ORDINARI

PARTE II - CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI NEI SETTORI ORDINARI INDICE SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE E ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N. 163, RECANTE CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PARTE I DISPOSIZIONI

Dettagli

INDICE PARTE II - CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI NEI SETTORI ORDINARI

INDICE PARTE II - CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI NEI SETTORI ORDINARI INDICE SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE E ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N. 163, RECANTE CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PARTE I DISPOSIZIONI

Dettagli

ATTI PARLAMENTARI XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DALL AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI (ANNO 2003)

ATTI PARLAMENTARI XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DALL AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI (ANNO 2003) ATTI PARLAMENTARI XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI Doc. XLIII n. 4 RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DALL AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI (ANNO 2003) (Articolo 4, comma 4, lettera f), della

Dettagli

GESTIONE DEL CANTIERE 04 - GLI APPALTI

GESTIONE DEL CANTIERE 04 - GLI APPALTI GESTIONE DEL CANTIERE 04 - GLI APPALTI Normativa Italiana di riferimnento DI n.70/2011 norme sulle rescissioni contrattuali 1. Nuovo codice appalti D.lgs 163/2006 del 12 aprile 2. D.Lgs. 276/03 ( Attuazione

Dettagli

INTRODUZIONE AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. 50/2016), DECRETI ATTUATIVI E LINEE GUIDA ANAC L analisi e l attività del RUP

INTRODUZIONE AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. 50/2016), DECRETI ATTUATIVI E LINEE GUIDA ANAC L analisi e l attività del RUP INTRODUZIONE AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. 50/2016), DECRETI ATTUATIVI E LINEE GUIDA ANAC L analisi e l attività del RUP Durata 6 ore Orario 9.00-13.00/14.00-16.00 Obiettivo del corso è illustrare

Dettagli

VERIFICA E VALIDAZIONE DEL PROGETTO - MANUALE D USO - INDICE

VERIFICA E VALIDAZIONE DEL PROGETTO - MANUALE D USO - INDICE VERIFICA E VALIDAZIONE DEL PROGETTO INDICE ARTICOLO 1: Premesse ARTICOLO 2: Soggetti accreditati alla verifica riesame e validazione ARTICOLO 3: Normativa di riferimento ARTICOLO 4: Verifica riesame e

Dettagli

Comune di Pradamano. Provincia di Udine SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO

Comune di Pradamano. Provincia di Udine SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO Comune di Pradamano Provincia di Udine Determinazione nr. 14 Del 30/01/2018 SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO OGGETTO: APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO E RELATIVI ALLEGATI PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI PROFESSIONISTI

Dettagli

APPALTI DI SOLA ESCUZIONE DEI LAVORI

APPALTI DI SOLA ESCUZIONE DEI LAVORI APPALTI DI SOLA ESCUZIONE DEI LAVORI 8-d) ONERI VARI A CARICO DELL APPALTATORE Fermo restando il principio che la responsabilità delle opere realizzate spetta unicamente all appaltatore, questi è tenuto

Dettagli

Prot. n Regime transitorio del Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 50/2016).

Prot. n Regime transitorio del Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 50/2016). Prot. n. 249 Circ. n. 130 del 26 aprile 2016 LAVORI PUBBLICI IMPORTANTE! A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Regime transitorio del Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 502016). L entrata in vigore

Dettagli

In G.U. n 100 del 02/05/2006. sommario. DL 163_06 A Pag: 1

In G.U. n 100 del 02/05/2006. sommario. DL 163_06 A Pag: 1 DL 163_06 A Pag: 1 DECRETO LEGISLATIVO 12 aprile 2006, n. 163. Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE In G.U. n 100 del

Dettagli

IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO

IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO ai sensi dell art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 122 dell 1/08/2012 NUOVO POLO SCOLASTICO 1 STRALCIO. PROGETTAZIONE

Dettagli

FOCUS Il Regolamento

FOCUS Il Regolamento FOCUS Il Regolamento Il Dpr 207/2010 non sfugge ai cambiamenti. Guida agli articoli ritoccati... II II n 29 2011 EDILIZIA E TERRITORIO Il regolamento generale non sfugge ai cambiamenti. Guida agli articoli

Dettagli

IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO

IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO ai sensi dell art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 122 dell 1/08/2012 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE

Dettagli

LA MAPPA NORMATIVA DELLA QUALIFICAZIONE NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. 50/2016)

LA MAPPA NORMATIVA DELLA QUALIFICAZIONE NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. 50/2016) LA MAPPA NORMATIVA DELLA QUALIFICAZIONE NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. 50/2016) Il D.Lgs. 163/2006 era cosi strutturato: Parte I Principi Comuni e contratti Esclusi Parte II Contratti

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Provincia di Padova VIABILITA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proposta n. 3440/2014 Determina n. 3060 del 17/11/2014 Oggetto: DETERMINAZIONE A CONTRARRE LAVORI DI PRONTO INTERVENTO PER LA SISTEMAZIONE DI DISSESTI

Dettagli

Comune di Pradamano. Provincia di Udine SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO

Comune di Pradamano. Provincia di Udine SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO Comune di Pradamano Provincia di Udine Determinazione nr. 3 Del 10/01/2019 SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO OGGETTO: APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO E RELATIVI ALLEGATI PER L AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DEI PROFESSIONISTI

Dettagli

PARTE I - DISPOSIZIONI COMUNI

PARTE I - DISPOSIZIONI COMUNI DPR 207_10_ Pag: 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 ottobre 2010, n.207. Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici

Dettagli

COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari)

COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari) COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari) Regolamento per l affidamento dei lavori pubblici aventi ad oggetto l esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria a scomputo totale o parziale del

Dettagli

I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE

I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA FORMAZIONE ALL ATTIVITA PROFESSIONALE DI INGEGNERE I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE ITER PROCEDURALE COMMITTENTE CONFERIMENTO INCARICO

Dettagli

Unione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara

Unione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara Unione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara Determinazione n. 670 del 31-12-2018 SETTORE Centrale Unica di Committenza OGGETTO: Lavori di miglioramento sismico

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che il Senato della Repubblica, il 28 giugno 2006, ha approvato il seguente disegno di legge, d iniziativa del Governo: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge

Dettagli

IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 28/05/2018 by @ 1 Appalti LAVORI PUBBLICI by @ 28/05/2018 Legge 20 Marzo 1865 n. 2248, All. F legge sui Lavori Pubblici (testo originario) R.D. 25 maggio 1895, n.

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE SETTORE RESTAURO, CULTURA, COMMERCIO E PROMOZIONE ECONOMICA E TURISTICA --- ARCHIVIO Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 544 del 07/07/2017 Registro del Settore N. 204 del 07/07/2017

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. L. 23 agosto 1988, n Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

INDICE SISTEMATICO. L. 23 agosto 1988, n Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. VII INDICE SISTEMATICO1 INDICE SISTEMATICO PARTE PRIMA Fonti Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27-12-1947

Dettagli

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO. Determinazione n. 660 Del 08/07/2016

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO. Determinazione n. 660 Del 08/07/2016 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO Determinazione n. 660 Del 08/07/2016 OGGETTO: AFFIDAMENTO MEDIANTE IL SISTEMA INFORMATICO SINTEL DI INCARICO ESTERNO PER IL COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

Dettagli

INDICE SOMMARIO VIII IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. Parte VI IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

INDICE SOMMARIO VIII IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. Parte VI IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI INDICE SOMMARIO VIII IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE Parte VI IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Capitolo 45 AMBITO DI APPLICAZIONE E DISPOSIZIONI COMUNI SEZIONE I I profili generali,

Dettagli

COMUNE DI BRICHERASIO CITTA METROPOLITANA TORINO C.A.P TEL. (0121) FAX (0121) IMPEGNO DI SPESA SI ( ) NO ( )

COMUNE DI BRICHERASIO CITTA METROPOLITANA TORINO C.A.P TEL. (0121) FAX (0121) IMPEGNO DI SPESA SI ( ) NO ( ) COMUNE DI BRICHERASIO CITTA METROPOLITANA TORINO C.A.P. 10060 - TEL. (0121) 59.105 - FAX (0121) 59.80.42 Reg. generale n. 204 DATA 02/05/2019 DETERMINAZIONE N 95 DEL 02/05/2019 IMPEGNO DI SPESA SI ( )

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Avvertenze... Guida alla consultazione... COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Costituzione della Repubblica italiana...

INDICE SOMMARIO. Avvertenze... Guida alla consultazione... COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Costituzione della Repubblica italiana... Avvertenze... Guida alla consultazione... V VI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Costituzione della Repubblica italiana... 3 NORME GENERALI 1. LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241. Nuove norme in materia di

Dettagli

Risposte ai quesiti posti da impresa n. 3 Quesiti posti da impresa n. 4 Risposte ai quesiti posti da impresa n. 4

Risposte ai quesiti posti da impresa n. 3 Quesiti posti da impresa n. 4 Risposte ai quesiti posti da impresa n. 4 Procedura ristretta per l affidamento dell appalto dei lavori di rifunzionalizzazione dell impianto di trattamento dei rifiuti di San Giorgio di Nogaro (art. 53, comma 2, lettera b) del D.lgs. n. 163/2006

Dettagli

COMUNE DI RIVALBA Provincia di Torino

COMUNE DI RIVALBA Provincia di Torino COMUNE DI RIVALBA Provincia di Torino Regolamento recante norme per la ripartizione dell incentivo economico di cui al comma 5 dell articolo 92 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. Approvato con Deliberazione

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 24 ottobre 2014. Procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell elenco

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 344 DEL 23/05/2018

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 344 DEL 23/05/2018 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 344 DEL 23/05/2018 SETTORE: LAVORI PUBBLICI, MANUTENZIONI, AMBIENTE E CIMITERI OGGETTO: INCARICO PROFESSIONALE PER L'ATTIVITÀ DI SUPPORTO LEGALE AL RUP PER DARE ATTUAZIONE

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Provincia di Padova EDILIZIA SCOLASTICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proposta n. 2244/2015 Determina n. 1839 del 18/11/2015 Oggetto: AVVIO PROCEDIMENTO PER LA STIPULA DEL CONTRATTO DI APPALTO RELATIVO ALLE

Dettagli

Comune di Limone Piemonte

Comune di Limone Piemonte Copia Comune di Limone Piemonte PROVINCIA DI CN SERVIZIO FINANZIARIO - UFFICIO RAGIONERIA DETERMINAZIONE N. 15 DEL 08/03/2019 OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRATTARE PER L'AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA

Dettagli

Codice dei contratti pubblici: note sintetiche sull entrata in vigore e sui profili applicativi

Codice dei contratti pubblici: note sintetiche sull entrata in vigore e sui profili applicativi Codice dei contratti pubblici: note sintetiche sull entrata in vigore e sui profili applicativi di Matteo Esposito Pubblicato il 18 luglio 2006 a cura di Alberto Barbiero (albertobarbiero@albertobarbiero.net)

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 126/16/CONS AUTORIZZAZIONE ALL AVVIO DI UNA PROCEDURA DI GARA SUL MERCATO ELETTRONICO MEDIANTE RICHIESTA D OFFERTA (RDO) PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI DI HOSTING DEL SITO WEB DELL AUTORITÀ

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 27/05/2019 n. 545

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 27/05/2019 n. 545 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 27/05/2019 n. 545 Settore III 3.1 - Area Gestione Edilizia Scolastica ed Istituzionale, Sicurezza nei luoghi di lavoro e Verifica vulnerabilità sismica dell'edilizia scolastica

Dettagli

A.1. - Capitolato speciale d appalto (parte normativa) - Lavoro a corpo. Lavori di

A.1. - Capitolato speciale d appalto (parte normativa) - Lavoro a corpo. Lavori di A.1. - Capitolato speciale d appalto (parte normativa) - Lavoro a corpo COMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza) Lavori di PROGETTO NUOVA PALESTRA SCOLASTICA E DI QUARTIERE IN VIA GIAVENALE DI SOPRA CUP:

Dettagli

Decreto n. 746 del

Decreto n. 746 del Direzione generale Direzione amministrativa Ufficio gare e contratti Decreto n. 746 del 17.07.2017 OGGETTO: Affidamento diretto, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera a) - D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i. per

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Numero: 2019/DD/05989 Del: 09/08/2019 Esecutivo da: 09/08/2019 Proponente: Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità,Servizio Ufficio Tramvia-Interventi TAV e Autostrade OGGETTO:

Dettagli

Decreto n. 344 del

Decreto n. 344 del Direzione generale Direzione amministrativa Ufficio gare e contratti Decreto n. 344 del 06.04.2017 Oggetto: Affidamento diretto ai sensi dell art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 per il servizio

Dettagli

Progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione della nuova sede del Centro Unificato Regionale per le Emergenze di Ferrara.

Progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione della nuova sede del Centro Unificato Regionale per le Emergenze di Ferrara. IL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122 DEL 01/08/2012 Progettazione definitiva ed esecutiva e

Dettagli

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLO SPOGLIATOIO AD USO SCOLASTICO PER IL CAMPO DI CALCIO - STADIO NEL COMUNE DI FINALE EMILIA (MO)

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLO SPOGLIATOIO AD USO SCOLASTICO PER IL CAMPO DI CALCIO - STADIO NEL COMUNE DI FINALE EMILIA (MO) IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO ai sensi dell art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 122 dell 1/08/2012 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLO SPOGLIATOIO

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE. 1

LA PROGRAMMAZIONE.   1 LA PROGRAMMAZIONE 1 Funzione della programmazione Con la programmazione il soggetto pubblico fissa i propri obiettivi e le modalità con cui andranno realizzati al fine di rispettare i criteri della massima

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS N.50.

REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS N.50. REGOLAMENTO RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ARTICOLO 113 DEL D. LGS. 18.4.2016 N.50. INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 3

Dettagli

COPIA. COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA Provincia di Alessandria

COPIA. COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA Provincia di Alessandria COPIA COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA Provincia di Alessandria DETERMINAZIONE N. 170 DEL 04.10.2018 UFFICIO TECNICO LL.PP. e TERRITORIO OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO, AI SENSI DELL'ART. 157

Dettagli

I contratti pubblici dei beni culturali

I contratti pubblici dei beni culturali I contratti pubblici dei beni culturali Barbara Bracarda Fabrizio Colagiacomi Analisi e commento della disciplina nazionale e comunitaria Aggiornato con i DD.Lgs. 26 marzo 2008, nn. 62 e 63 che modificano

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.P.R. 15/11/2012, n. 236 D.L.

Dettagli

Nomos Appalti Consulenza legale agli Enti Locali

Nomos Appalti Consulenza legale agli Enti Locali Roma, 20 giugno 2011 Circolare n. 174/2011 AI SIGG.RI PRESIDENTI CONFSERVIZI MARCHE E PUGLIA - A TUTTI GLI ASSOCIATI AL SIG. PRESIDENTE CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI E A TUTTI GLI ALTRI ENTI, AZIENDE

Dettagli

DETERMINAZIONE NUMERO 40 DEL 07/06/2017

DETERMINAZIONE NUMERO 40 DEL 07/06/2017 Comune di Carpineti SETTORE SICUREZZA SOCIALE, SCUOLA, CULTURA, PROMOZIONE TERRITORIO, TURISMO, SPORT,TEMPO LIBERO Servizio Cultura, Promozione Territorio, Turismo, Sport e Tempo Libero DETERMINAZIONE

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO FORMAZIONE, ISTRUZIONE E LAVORO

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO FORMAZIONE, ISTRUZIONE E LAVORO DECRETO N. 23 DEL 25/05/2016 OGGETTO: Procedura aperta per l'affidamento del Servizio di Valutazione strategica e operativa del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 (Decreto

Dettagli

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 21/09/2016

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 21/09/2016 COMUNE DI PRATO Oggetto: Redazione del Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP) nell'area denominata "Casello Prato Ovest". Affidamento prestazione di servizio finalizzata alla realizzazione di indagini

Dettagli

LA RIORGANIZZAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE APPALTI. Bergamo, 23 maggio 2017

LA RIORGANIZZAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE APPALTI. Bergamo, 23 maggio 2017 LA RIORGANIZZAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE APPALTI Bergamo, 23 maggio 2017 Art. 38 - D.Lgs. 50/2016 QUALIFICAZIONE STAZIONI APPALTANTI E CENTRALI DI COMMITTENZA AMBITO

Dettagli

C I T T A ' DI P A D U L A Provincia di Salerno

C I T T A ' DI P A D U L A Provincia di Salerno Uff. Segret. N. Lì, D E T E R M I N A Z I O N E N. 109 del 31.08.2016 OGGETTO: Servizio di mensa scolastica anno scolastico 2016/2017 - Indizione procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando

Dettagli

REGIONE CALABRIA. REGIONE CALABRIA Autorità Regionale STAZIONE UNICA APPALTANTE. Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria

REGIONE CALABRIA. REGIONE CALABRIA Autorità Regionale STAZIONE UNICA APPALTANTE. Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria REGIONE CALABRIA S.U.A. Calabria REGIONE CALABRIA Autorità Regionale STAZIONE UNICA APPALTANTE DECRETO DEL DIRIGENTE DEL Assunto il 21.12.2015 Prot. n. 132 Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione

Dettagli

Massime tratte dal sito dell Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il collaudo.

Massime tratte dal sito dell Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il collaudo. Massime tratte dal sito dell Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il collaudo. Parere di Precontenzioso n. 146 del 12/09/2012. Le clausole del bando di gara

Dettagli

Determinazione del dirigente Numero 807 del 29/07/2015

Determinazione del dirigente Numero 807 del 29/07/2015 Determinazione del dirigente Numero 807 del 29/07/2015 Oggetto : 02 PROCEDURE APERTE PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI AUSILIARI E DI PREPARAZIONE PASTI PRESSO GLI ASILI NIDO COMUNALI:DETERMINA A CONTRARRE

Dettagli