L organizzazione centrale del CAI

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1 Sentiero Roma verso il rifugio Giannetti - Stefano Tempini L organizzazione centrale del CAI 2 modulo formativo per i dirigenti CAI Lazio Paola Peila, direttore CAI

2 L organizzazione centrale del CAI A. Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale: 1. struttura e norme del CAI 2. tesseramento informatico 3. assicurazioni: polizze e procedure 4. rendicontazione contributi e rimborsi 5. memorandum Sezioni 6. circolari della Direzione 7. marchio CAI 8. distintivi, gadget, pubblicazioni e film 9. contatti Sede centrale B. Quesiti e risposte

3 1. Struttura e norme del CAI Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale GRUPPI REGIONALI e PROVINCIALI LIGURIA PIEMONTE VALLE D AOSTA LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA MARCHE UMBRIA LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA ORGANI POLITICI ORGANI TECNICI ORGANIZZAZIONE CENTRALE 490 SEZIONI 306 SOTTOSEZIONI SOCI

4 1. Struttura e norme del CAI Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale Allegato 1: Sintesi modifiche regolamentari con ricadute su sezioni, soci e AD

5 2. Tesseramento informatico Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 2010 = tutte le Sezioni usano il tesseramento informatico benefici risparmi minore rischio di errori NO carta per trasmissione dati = risparmio autonomia gestionale archivio soci delle Sezioni gestione dati aggiornati in tempo reale attivazione in tempo reale copertura assicurazione infortuni per i Soci

6 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 2. Tesseramento informatico: il LAZIO 16 Sezioni 100% tesseramento informatico TREND TESSERAMENTO soci al 12 maggio 2010

7 2. Tesseramento informatico Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale acquisizione qualifica socio CAI = avvenuta trasmissione dei dati Socio al database della Sede centrale avvio copertura assicurativa partecipazione attività sociale ricevimento stampa sociale SOCI Art. 10 (II.II.2) comma 1 - Soci ordinari, famigliari e giovani Non è più necessaria la controfirma di un Socio presentatore per l iscrizione al CAI. Art. 11 (II.II.3) comma 4 Aggregati I Soci aggregati non possono assumere nessuna forma di rappresentanza istituzionale per la Sezione di aggregazione, ad eccezione dei componenti del CNSAS.

8 2. Tesseramento informatico Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale circolare n. 9/2009

9 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 3. Assicurazioni: polizze e procedure Coperture attivate automaticamente con l iscrizione al CAI: Infortuni Soci durante l attività sociale (morte, invalidità permanente, rimborso spese) Soccorso alpino Soci durante l attività sociale e personale (spese per ricerca, salvataggio e/o recupero) Responsabilità Civile (danni a terzi in conseguenza dell attività) Tutela legale (spese legali nei procedimenti penali) Coperture a richiesta: Infortuni Non Soci Soccorso alpino Non Soci Soccorso Spedizioni extraeuropee (spese per ricerca, salvataggio e/o recupero nei paesi extraeuropei)

10 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 3. Assicurazioni: polizze e procedure

11 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 3. Assicurazioni: polizze e procedure 2009 annus horribilis per gli incidenti in montagna Numero totale sinistri Numero sinistri mortali Polizze Infortuni Soci* Infortuni Istruttori Spedizioni extraeuropee nd nd nd CNSAS Terra CNSAS Volo * 2007 e 2008: copertura a domanda disdetta polizze per eccesso di sinistrosità da parte della Compagnia assicuratrice; (30/12/2009) riattivazione con incremento costi (appendici sottoscritte il 30/03/2010); utilizzo Fondo Rischi per Assicurazioni della Sede centrale per copertura maggiori costi ,00

12 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 3. Quota 2010 Sede Centrale: 24,00 + 3,00 ASSICURAZIONI 6,13 Proposta AD Riva del Garda: per aumento costi polizze STAMPA SOCIALE 6,36 PRO RIFUGI 1,18 + 1,00 Proposta AD Riva del Garda: per soppressione tariffe postali agevolate ORGANIZZAZIONE CENTRALE 10,33

13 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 4. Rendicontazione contributi e rimborsi Contributo I giustificativi indispensabili Giustificativi Per ogni tipo di contributo Spese postali Rimborsi spese viaggio Fatture, ricevute fiscali parlanti (cioè con il codice fiscale) Distinta con timbro postale Biglietti di viaggio, scontrini, pedaggi autostradali, modulo per rimborso kilometrico la relazione sull intervento svolto deve sempre essere allegata ai giustificativi Contributi: compensazione in caso di debiti verso la Sede Centrale

14 5. Memorandum Sezioni Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale Cosa fare: Entro 31/3 Verificare che tutti i Soci e i Titolati abbiano rinnovato l iscrizione Entro il 10/4: Comunicare via i nomi dei Delegati di diritto ed elettivi a Direzione CAI e al CDR Verificare eventuali incompatibilità Cosa NON fare: Altrimenti: Non sono coperti da assicurazione! il Titolato, che è istruttore regionale o nazionale, è sospeso! il Socio, che ricopre una carica di qualunque tipo, decade! Altrimenti: Non possono votare in AD! Delegati Art. 16 (III.I.1) comma 3 Delegati E stato prolungato da sette a dieci giorni il termine entro cui le Sezioni devono comunicare al Direttore e al CDR interessato i nominativi ed i dati associativi dei delegati eletti nelle Assemblee dei soci. Art. 72 (VIII.II.3) comma 2 Incompatibilità tra cariche sociali Incompatibilità per i componenti del CC o del CDC.

15 5. Memorandum Sezioni Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale Cosa fare: Entro il 30/4 Inviare a Direzione CAI e CDR la composizione del CD sezionale e copia dello Statuto specificando se modificato Inviare solo a CDR il Bilancio Entro il 30/6 Restituzione Bollini anno precedente Entro il 31/10 Chiusura Tesseramento Entro il 15/12 Richiesta materiali a Magazzino Cosa NON fare: Non inviarlo alla Direzione! Altrimenti Vengono addebitati Altrimenti I Soci non vengono conteggiati Altrimenti Consegne a gennaio Entro 31/1 Invio relazione attività Sezionali al CDR Non inviarlo alla Direzione!

16 6. Circolari della Direzione Anticipate via alle Sezioni Pubblicate su Lo Scarpone A disposizione sul sito Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 16

17 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 7. Marchio CAI appartiene al CAI per tradizione storica registrato nel 2008 per ottenere la più ampia tutela sotto il profilo della titolarità e dell utilizzo, anche economico e commerciale tutelato tramite sorveglianza continua sui nomi di dominio MODALITA di UTILIZZO per patrocinio o utilizzo del marchio CAI (manifestazioni, eventi, iniziative culturali) da parte di Sezioni o enti esterni: richiesta specifica e motivata da inviare al CAI Sede Centrale il CDC ha competenza in materia di autorizzazione all uso del marchio CAI a terzi il CDC può concedere il patrocinio e l utilizzo del marchio CAI, a condizioni e termini di volta in volta stabilite art. 4 (I.II.3) Reg. generale): il nuovo testo in vigore stabilisce al riguardo che: Il CDC ha facoltà di autorizzare l affiliazione e l uso dello stemma del Club alpino italiano a strutture ricettive private; in via eccezionale e ove ricorrano motivi di opportunità, l uso dello stemma sociale a terzi. ;

18 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 8. Distintivi, gadget, pubblicazioni e film

19 Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 8. Distintivi, gadget, pubblicazioni e film I Manuali del Club Alpino Italiano le nuove edizioni 2009 Nel 2009 sottoscritta convenzione per distribuzione nelle librerie a livello nazionale delle pubblicazioni CAI.

20 8. Distintivi, gadget, pubblicazioni e film RICHIESTE per distintivi, gadget e pubblicazioni: spedizioni@cai.it o via fax 02/ per filmati: cineteca@cai.it PREZZI Il listino è a disposizione sul sito CONSEGNA Spedizione postale con costi a carico della Sezione TEMPI MEDI di CONSEGNA 7 giorni da ordine Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale

21 9. Contatti Sede Centrale 1. struttura e norme del CAI Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale Laura Palumberi tel. 02/ l.palumberi@cai.it 2. tesseramento informatico 3. assicurazioni: polizze e procedure Patrizia Scomparin tel. 02/ p.scomparin@cai.it sezioni@cai.it Emanuela Galletta tel. 02/ e.galletta@cai.it assicurazioni@cai.it Francesco Amendola tel. 02/ f.amendola@cai.it sezioni@cai.it Pietro Cortinovis tel. 02/ p.cortinovis@cai.it assicurazioni@cai.it 4. rendicontazione contributi 4. rendicontazione rimborsi Andreina Maggiore tel. 02/ a.maggiore@cai.it - amministrazione@cai.it Tiziana Preda tel. 02/ t.preda@cai.it

22 9. Contatti Sede Centrale Rapporti tra sezioni e organizzazione centrale 5. memorandum Sezioni Patrizia Scomparin tel. 02/ p.scomparin@cai.it - sezioni@cai.it 6. circolari della Direzione Cristina Reposi tel. 02/ c.reposi@cai.it 7. registrazione logo CAI Emanuela Pesenti tel. 02/ e.pesenti@cai.it 8. distintivi, gadget, pubblicazioni Floriana Bergami tel. 02/ f.bergami@cai.it Enrico Infantino tel. 02/ spedizioni@cai.it 8. film Luciano Calabrò tel. 02/ cineteca@cai.it

23 B. Quesiti e risposte 23

24 Allegato 1 Sintesi modifiche regolamentari con ricadute su Soci, Sezioni e AD Cosa è cambiato per i SOCI Iscrizione al CAI Nel modulo di iscrizione non è più necessaria la controfirma di un Socio presentatore. vedi Reg gen Art. 10 (II.II.2) comma 1 Aggregati I Soci aggregati non possono assumere nessuna forma di rappresentanza istituzionale per la Sezione di aggregazione, ad eccezione dei componenti del CNSAS. vedi Reg gen Art. 11 (II.II.3) comma 4 Cosa è cambiato per le SEZIONI Per la trasformazione di una Sottosezione in Sezione è sufficiente che la Sottosezione sia attiva da due (non più tre) anni sociali completi; non sono più previste eccezioni a questo e ai requisiti indicati nel Reg gen; il CC approva le delibere di costituzione di nuove Sezioni nella prima seduta utile; la definizione di zona di attività della sezione è stata modificata (vedi punto successivo). vedi Reg gen Art. 38 (VI.I.1) comma 1 Zona di attività delle sezioni E stato esplicitato che la zona di attività di una Sezione (o di una Sottosezione) non attribuisce alla Sezione (o alla Sottosezione) un diritto di esclusiva sul territorio interessato, salvo specifiche eccezioni. vedi Reg gen Art. 39 (VI.I.2) comma 2 Presidente della sezione Sono stati modificati i requisiti richiesti per la candidatura a Presidente sezionale, che d ora in poi consistono unicamente nell avere maturato al momento della elezione anzianità di iscrizione alla Sezione non inferiore a tre anni sociali completi. vedi Reg gen Art. 42 (VI.I.5) comma 2 Scioglimento delle sezioni La decisione di scioglimento della Sezione deve essere comunicata al CDR e al CDC ed approvata, a conclusione dell iter, dal CC. vedi Reg gen Art. 46 (VI.I.9) comma 1

25 Allegato 1 Sintesi modifiche regolamentari con ricadute su Soci, Sezioni e AD Cosa è cambiato per i DELEGATI E le ASSEMBLEE DEI DELEGATI Compatibilità tra le cariche sociali Sono state modificate le eccezioni al principio generale per cui Nessun socio può trovarsi contemporaneamente eletto a più di una carica sociale. In particolare è stata esplicitata la compatibilità tra la carica di delegato all AD e all ARD con qualunque altra carica sociale, tranne che: per i componenti del CC o del CDC, che partecipano alle sedute dell AD e possono prendervi la parola senza diritto di voto; per i componenti del CDR, che partecipano alle sedute della ARD e possono prendervi la parola senza diritto di voto, anche se delegati elettivi della propria sezione. vedi Reg gen Art. 72 (VIII.II.3) comma 2 Delegati E stato prolungato da sette a dieci giorni il termine entro cui le Sezioni devono comunicare al Direttore e al CDR interessato i nominativi ed i dati associativi dei delegati eletti nelle Assemblee dei soci. vedi Reg gen Art. 16 (III.I.1) comma 3 Quorum per la validità delle AD straordinarie L Assemblea dei delegati straordinaria è d ora in poi validamente costituita se è presente la maggioranza del numero complessivo dei delegati, presenti di persona o per rappresentanza, rappresentanti almeno un terzo delle Sezioni. vedi Reg gen Art. 22 (III.I.7) comma 2 Votazioni in AD - conteggio degli astenuti e modalità di elezione di candidati non designati ufficialmente Per le sedute ordinarie di Assemblea dei delegati è stato esplicitato che gli astenuti sono considerati presenti ma non votanti; sono inoltre state definite le modalità per l elezione di candidati non designati ufficialmente, il cui nominativo è stato scritto negli spazi bianchi disponibili nella scheda di voto. vedi Reg gen Art. 22 (III.I.7) comma 2 Efficacia delle modifiche Tutte le citate modifiche regolamentari sono in vigore dal 6 febbraio Per supportare il territorio nella fase di transizione tra queste norme e le norme precedenti, Il CC ha stabilito che sono da ritenersi comunque validi gli effetti delle azioni compiute o avviate dalle Sezioni nel periodo compreso tra il 6 febbraio 2010 ed il 27 marzo 2010, anche se tali azioni sono state condotte applicando le norme vigenti prima del 6 febbraio 2010.