DELIBERAZIONE N. 3/PAR/2006

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1 CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA composta da Giuseppeantonio Stanco Michele Grasso Niceta Vincenzo Scurti Stefania Petrucci Presidente Consigliere Consigliere Referendario nella Camera di consiglio del 3 ottobre 2006 ha assunto la seguente DELIBERAZIONE N. 3/PAR/2006 sulla richiesta di parere formulata dal Sindaco del comune di San Severo ai sensi dell articolo 7 comma 8 della Legge 5 giugno 2003 n. 131; Vista la nota del Sindaco del Comune di San Severo prot. n. 21/GAB del 10/01/2006 pervenuta in data 22/05/2006 e le successive note integrative prot. n. 432/GAB del 11/08/2006 pervenuta in data 29/08/2006 e prot. n. 468/GAB del 19/09/2006 pervenuta in data 20/09/2006; Vista l ordinanza n. 13 del 26/09/2006 con la quale il Presidente della Sezione Regionale di Controllo ha convocato la Sezione per il giorno 3/10/2006; udito il relatore Referendario Dott. Stefania Petrucci; Ritenuto in FATTO Con le note in epigrafe il Sindaco del Comune di San Severo richiede alla Sezione un parere sulla possibilità di trasferire a titolo gratuito la proprietà di un suolo comunale da destinare alla costruzione di una nuova Caserma della Guardia di Finanza. Il Sindaco precisa, inoltre, che il suolo, di circa mq , è pervenuto al patrimonio comunale in seguito a procedimento espropriativo attuato ai sensi

2 della Legge n. 167/1962 e che dalla relazione di stima compiuta dal Settore Pianificazione ed Attività Produttive, Sportello Unico per l Edilizia, il valore può essere quantificato in ,00. Considerato in DIRITTO Preliminarmente, occorre valutare i profili di ricevibilità ed ammissibilità della richiesta. In relazione ai profili di ricevibilità la Sezione osserva che sia la richiesta di parere che le note integrative risultano sottoscritte dal Sindaco, organo rappresentativo dell ente e pertanto legittimato a promuovere l attività consultiva della Corte dei Conti. Non può ritenersi di ostacolo alla ricevibilità della richiesta la mancanza del Consiglio delle Autonomie Locali previsto dall art. 123 Costituzione e destinato a svolgere, secondo il dettato della L. n. 131/2003, una funzione di filtro per le richieste di parere da sottoporre alle Sezioni Regionali di Controllo. Invero, tale organo è stato previsto dall art. 45 del nuovo Statuto della Regione Puglia approvato con L. R. n. 7 del 12/05/2006 ma non risulta tuttora costituito. Accertata la ricevibilità della richiesta, occorre analizzarne i profili di ammissibilità. La Corte dei Conti, secondo il disposto dell art. 7 comma 8 della L. n. 131/2003, può rendere pareri in materia di contabilità pubblica. La Sezione rileva che la richiesta di parere avente ad oggetto la cessione di un bene del patrimonio comunale deve inquadrarsi in tale materia composta da norme che disciplinano la gestione dei bilanci dello Stato e degli enti pubblici e l organizzazione finanziario - contabile, il sistema dei controlli e la gestione del patrimonio pubblico.

3 La funzione consultiva della Corte dei Conti deve poi svolgersi in modo da rendere edotto l organo di amministrazione attiva antecedentemente al perfezionamento degli atti. Anche tale requisito di ammissibilità può ritenersi sussistente poiché la richiesta di parere è stata presentata dal Sindaco prima del compimento di eventuali atti di cessione del bene comunale. Alla luce dei principi su enunciati la richiesta di parere si palesa ammissibile. Preliminarmente alla soluzione del quesito proposto dal Sindaco del Comune di San Severo, la Sezione ritiene di soffermare la propria attenzione sulla natura giuridica del bene oggetto dell eventuale trasferimento a titolo gratuito. Dalla documentazione trasmessa dal Sindaco è emerso che il suolo è pervenuto al patrimonio comunale in virtù di procedimento espropriativo attuato ai sensi dell articolo 10 della Legge n. 167 del 18/04/1962. Tale norma è stata sostituita dall articolo 35 della Legge n. 865 del 22/10/1971 che, al comma 3, sancisce che le aree comprese nei piani di zona approvati a norma della L. n. 167/1962 ed espropriate dai comuni costituiscono patrimonio indisponibile del comune. Come noto, l articolo 828 del codice civile prevede che i beni facenti parte del patrimonio indisponibile non possono essere sottratti alla loro destinazione se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguardano. Trattasi, quindi, di beni che, a differenza degli immobili demaniali, possono essere alienati tranne che per le eccezioni previste ex lege (miniere e foreste, atti e documenti pubblici) e purchè l alienazione non comporti la sottrazione di tali beni a finalità pubbliche. La giurisprudenza amministrativa ritiene che le aree comprese nei piani di edilizia residenziale pubblica espropriate dai comuni e non utilizzate restano definitivamente acquisite al patrimonio indisponibile del comune e che

4 l eventuale diritto alla retrocessione dei proprietari espropriati non è configurabile. (Tar Campania n. 3294/2001, Tar Liguria n. 304/2002). Si ritiene, inoltre, che: il passaggio di beni dal patrimonio indisponibile al patrimonio disponibile, laddove la materia non sia disciplinata da apposita disposizione di legge, ben può avvenire mediante atto amministrativo, ovvero anche in base ad atti incompatibili con la destinazione a pubblico servizio. (Cons. Stato n. 7245/2004) Pertanto, nella fattispecie all esame, la Sezione ritiene che il suolo è ormai definitivamente acquisito al patrimonio indisponibile comunale e che in assenza di atti amministrativi che lo abbiano collocato nel patrimonio disponibile dell ente sia tuttora così da qualificarsi. Tuttavia, l articolo 35 della L. n. 865/1971 consente ai comuni di concedere il diritto di superficie ad enti pubblici per la realizzazione di impianti e servizi pubblici. Nella fattispecie in esame non vi è dubbio che, nel caso di costituzione del diritto di superficie a favore dell Amministrazione Finanziaria per la realizzazione della nuova caserma della Guardia di Finanza, l area conserverebbe la propria destinazione a finalità pubbliche. Il comune di San Severo potrebbe, quindi, concedere il diritto di superficie sull area, ai sensi del primo comma dell art. 952 del codice civile, così attribuendo il diritto di edificare e mantenere al di sopra del suolo una costruzione a favore di altri che ne acquista la proprietà. Per poter soddisfare pienamente la richiesta di parere, esaminando anche la possibilità per l ente di concedere tale diritto a titolo gratuito, occorre ora soffermarsi brevemente sul quadro normativo contenente disposizioni in materia di cessione di immobili di proprietà degli enti territoriali. L articolo 12 della Legge 15/05/1997 n. 127 prevede che: i comuni e le province possono procedere alle alienazioni del proprio patrimonio immobiliare anche in deroga alle norme di cui alla L. 24/12/1908 n. 783 ed

5 al regolamento approvato con R. D. 17/06/1909 n. 454 nonché alle norme sulla contabilità generale degli enti locali, fermi restando i principi generali dell ordinamento giuridico-contabile. A tal fine gli enti locali devono predisporre un regolamento volto ad assicurare criteri di trasparenza ed adeguate forme di pubblicità. Tale normativa, quand anche il comune di San Severo possedesse un regolamento, non sembra applicabile poiché avente ad oggetto alienazioni e non costituzioni di diritti reali e poi dal richiamo alla L. n. 783/1908, si desume che trova applicazione solo per beni disponibili per la vendita e non per i beni indisponibili. Inoltre, l operazione presenta un aspetto del tutto peculiare rilevato che una volta realizzata sul suolo la nuova caserma della Guardia di Finanza questa costituirebbe patrimonio indisponibile dello Stato. L assenza del corrispettivo potrebbe, quindi trovare giustificazione nel preminente interesse pubblico alla realizzazione di fini istituzionali quali la difesa e la sicurezza dei cittadini al cui perseguimento non è estraneo un interesse sussidiario del comune. Si aggiunge che dall istruttoria espletata è emerso che il comune di San Severo non versa in precaria situazione finanziaria atteso che gli ultimi esercizi risultano chiusi con avanzi di amministrazione. Inoltre, l orientamento legislativo non appare contrario a trasferimenti o assegnazioni in concessione a titolo gratuito atteso che il comma 10 bis dell articolo 19 della Legge n. 448 del 23/12/1998 prevede tale possibilità per beni immobili statali da utilizzare a fini di interesse pubblico qualora non sussista la possibilità di utilizzarli nell ambito del processo di dismissione del patrimonio attuato mediante il conferimento dei beni a società appositamente costituite. La Sezione conclude, pertanto, che la costituzione del diritto di superficie sull area, anche a titolo gratuito, non determinerebbe un depauperamento

6 del patrimonio comunale atteso che il suolo resterebbe di proprietà comunale; che il bene non appare di valore elevato e che la costruzione della nuova caserma della Guardia di Finanza risponde anche ad un interesse tangibile della comunità locale alla quale la presenza in loco di un corpo decentrato della Guardia di Finanza garantisce maggiore sicurezza e legalità considerata anche la notevole dimensione territoriale e demografica del comune di San Severo. P Q M Nelle su esposte considerazioni è il parere di questa Sezione Regionale di Controllo per la Puglia. Copia della presente deliberazione, sarà trasmessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Sindaco del comune di San Severo. Così deliberato in Bari, nella Camera di consiglio del 3 ottobre Il Presidente f.to G. Stanco Il relatore f.to S. Petrucci Depositata in segreteria il 11 ottobre 2006 Il Direttore della Segreteria f.to Dott.ssa Carmela DORONZO