RADICI DIFFERENZE ANATOMICHE TRA FUSTO
|
|
- Sabina Belloni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RADICI DIFFERENZE ANATOMICHE TRA FUSTO E RADICE a) Nell apice della radice mancano bozze fogliari e primordi dei rami cellule disposte in modo regolare. b)nella radice i primi elementi del legno si differenziano nella parte più esterna del cordone procambiale, nel fusto in quella più interna. c) L epidermide ha funzione di protezione da traspirazione eccessiva nel fusto e di assorbente nella radice.
2 RADICI DIFFERENZE ANATOMICHE TRA FUSTO E RADICE d)i tessuti conduttori nel fusto sono in periferia, nella radice sono al centro. e) Nella radice c è un limite netto tra corteccia e cilindro centrale (endoderma), nel fusto spesso non c è; la radice ha un parenchima corticale esteso rispetto al cilindro centrale, nel fusto accade il contrario.
3 RADICI DIFFERENZE ANATOMICHE TRA FUSTO E RADICE f) Nella zona di struttura primaria del fusto la disposizione dei tessuti conduttori varia a livello dei nodi e degli internodi. Questo manca nella radice che, non avendo foglie, non ha nodi ed internodi. g) Nel fusto i rami laterali si formano a livello dell apice meristematico da strati esterni. Nella radice le radici laterali si formano dalla zona di struttura primaria da uno strato profondo.
4 Le foglie hanno la funzione di svolgere la fotosintesi e quindi di convertire l energia radiante in energia chimica. È il solo organo ad accrescimento definito della pianta.
5 Le stipole o lingule sono brevi appendici inserite alla base del picciolo, in alcune specie sono assenti o ridottissime in alcuni casi possono sostituire la foglia. FOGLIE La lamina è la parte funzionale della foglia (verde). Il picciolo è un organo assile che congiunge la base al lembo foliare, piante picciolate quando è assente sessili. La base foliare è la zona in cui la foglia si inserisce sul caule.
6 Nervature La lamina è percorsa in tutta la sua lunghezza da cordoni spesso sporgenti nella pagina inferiore detti nervature che consentono la circolazione delle linfe.
7 CLASSIFICAZIONE La direzione della foglia può essere diversa: - eretta (dritta verso l alto), - applicata (eretta aderente al fusto), - patente (90 dal fusto) - riflessa (diretta verso il basso) - pendente (curva verso il basso)
8 CLASSIFICAZIONE Rispetto alla durata le foglie si classificano in: - caduche: cadono alla fine del periodo vegetativo - persistenti: restano per più di una stagione, piante semprevedi - marcescenti: marciscono alla pianta senza cadere
9 CLASSIFICAZIONE FOGLIE Rispetto alla disposizione sul caule (fillotassi) le foglie possono essere: - sparse: senza ordine apparente - alterne - opposte: partenti dallo stesso nodo - verticillate: più foglie inserite allo stesso nodo - a rosette: nei fusti raccorciati - distiche: alterne su due serie longitudinali - unilaterali: su una sola serie
10 CLASSIFICAZIONE Rispetto alla margine foliare le foglie possono essere: - intere - dentate - seghettate - crenate - ondulate - lobate
11 CLASSIFICAZIONE A seconda della disposizione delle nervature si distinguono in : - univervie, una sola nervatura - parallelinervie, nervature principali parallele - peltinervie, nervature dal centro in tutte le direzioni - palminervie, nervature divergenti come le dita del palmo della mano.
12 A) penninervia B) palminervia C) parallelinervia
13
14 ANATOMIA DELLA FOGLIA Non ci sono diverse zone di crescita: - non c è apice meristematico - non c è struttura secondaria Le foglie si formano dalle bozze fogliari a livello dell apice meristematico.
15 4) Terminata la distensione, la foglia perde ogni capacità di crescita. In caso di danno strato di sughero come cicatrice. FOGLIE SVILUPPO DELLA FOGLIA 1) Tutte le cellule dell abbozzo della foglia si dividono intensamente. 2) Restano poi in crescita solo alcune zone meristematiche fisse. 3) Le divisioni cessano del tutto e si ha crescita per distensione.
16 ANATOMIA DELLA FOGLIA La foglia è costituita da: - Mesofillo parenchima clorofilliano - Epidermide circonda il mesofillo - Nervature costituite dai fasci conduttori (che decorrono nel mesofillo), dai parenchimi, dai tessuti meccanici.
17 ANATOMIA DELLA FOGLIA FOGLIE
18 VARIAZIONI NELLE MONOCOTILEDONI, NELLE DICOTILEDONI E NELLE GIMNOSPERME Foglia di dicotiledone: è definita a simmetria dorsoventrale, divisibile in 2 metà simmetriche da un piano parallelo alle facce che passa attraverso il mesofillo, dove la metà superiore ha funzione fotosintetica e quella inferiore di scambiare i gas. Foglia di monocotiledone: non c è differenziazione delle funzioni. Foglia di gimnosperma: non sottili lamine espanse ma stretti e allungati cilindri aghiformi.
19 VARIAZIONI NELLE MONOCOTILEDONI, NELLE DICOTILEDONI E NELLE GIMNOSPERME Tale differenza nell anatomia è conseguenza del diverso orientamento rispetto alla luce: -DICOTILEDONI foglia disposta orizzontalmente con un faccia superiore sempre alla luce ed una inferiore sempre in ombra. -MONOCOTILEDONI foglia orientata obliquamente o verticalmente per cui le facce sono esposte allo stesso tipo di illuminazione.
20 FOGLIA DI DICOTILEDONE Epidermide superiore senza stomi e con cuticola spessa. Epidermide inferiore con stomi e cuticola più sottile. perché la foglia superiore esposta alla luce è più protetta dall evaporazione, mentre la faccia inferiore svolge gli scambi gassosi all ombra.
21 FOGLIA DI DICOTILEDONE FOGLIE Nelle dorso-ventrali la faccia superiore, direttamente investita dalla radiazione solare, si trova esposta ad un microambiente più caldo e più secco (e più illuminato, ovviamente) rispetto a quello della faccia inferiore. Infatti è provvista di sistemi di controllo e riduzione della perdita di acqua (più elevato grado di impermeabilizzazione, carenza o assenza di stomi) maggiori rispetto all epidermide inferiore.
22 FOGLIA DI DICOTILEDONE a) Stoma aperto e b) stoma chiuso dell epidermide fogliare.
23 FOGLIA DI DICOTILEDONE Meccanismo di apertura e chiusura degli stomi.
24 FOGLIA DI DICOTILEDONE La zona compresa mesofillo. fra le 2 epidermidi viene detta I tessuti del mesofillo sono essenzialmente parenchimi clorofilliani, anch essi diversi nelle due metà della foglia. Mesofillo parenchima a palizzata verso la faccia superiore parenchima lacunoso verso la faccia superiore
25 FOGLIA DI DICOTILEDONE PARENCHIMA A PALIZZATA - Cellule allungate perpendicolarmente alla superficie della foglia disposte una vicina all altra. - Sistema di corridoi formato dagli stretti spazi intercellulari. - Cellule ricche di cloroplasti ben differenziati, addossati alla parete.
26 FOGLIA DI DICOTILEDONE PARENCHIMA A PALIZZATA Il parenchima a palizzata è differenziato per svolgere la fotosintesi in maniera efficiente perchè: - i cloroplasti sono ben differenziati, - ha un ampia superficie di ingresso per la CO 2, - la forma allungata aumenta la superficie relativa.
27 FOGLIA DI DICOTILEDONE PARENCHIMA LACUNOSO - Cellule di forma irregolare. - Vasti spazi intercellulari comunicanti con l esterno tramite gli stomi e collegati fra loro formando una rete da cui si ha l aspetto spugnoso. - Cloroplasti più piccoli e radi e con poca clorofilla.
28 FOGLIA DI DICOTILEDONE PARENCHIMA LACUNOSO Il parenchima lacunoso ha la funzione di permettere rapidi scambi gassosi. I grandi spazi attraverso i quali diffondono i gas velocemente riducono la probabilità che la CO 2 entrata dallo stoma possa uscirne.
29 FOGLIA DI DICOTILEDONE Nervature Hanno la funzione di: - conduzione - sostegno meccanico della foglia. Sono costituite da un fascio conduttore collaterale chiuso collegato con quelli del fusto, accompagnato da parenchima privo o carente di cloroplasti e spesso da tessuto di sostegno (collenchimi o sclerenchimi) localizzato nelle zone sottoepidermiche.
30 FOGLIA DI DICOTILEDONE Nervature Nella nervatura della foglia il legno è rivolto verso la faccia superiore e il libro verso la faccia inferiore.
31 FOGLIA DI DICOTILEDONE Nervature Nervature grosse fascio conduttore più tessuti meccanici e parenchimatici, privi di cloroplasti. Nervature minori unico fascio conduttore circondato da cellule parenchimatiche. Nervature più piccole fascetto di tracheidi che si sfioccano tra le celluledel mesofillo rifornendole di acqua. L insieme delle nervature forma una fitta rete largamente anastomizzata.
32 FOGLIA DI DICOTILEDONE PICCIOLO - Simile ad un fusto in struttura primaria. - Abbondanti i tessuti meccanici (collenchimi). - Strato di abscissione. - Inoltre presenta un alta attività della cellulasi, che idrolizza la cellulosa indebolendo le pareti.
33 FOGLIA DI DICOTILEDONE PICCIOLO - Strato di abscissione D autunno le cellule alla base del picciolo proliferano. Sono cellule piatte con pareti sottili. Questo strato riduce il sostegno meccanico per cui la foglia si stacca.
34 FOGLIA DI MONOCOTILEDONE Simmetrica rispetto ad un piano passante per il centro del mesofillo. - Epidermide entrambe le facce sono cutinizzate e cuticolarizzate e su entrambe ci sono stomi. - Mesofillo caratteristiche intermedie tra parenchima a palizzata e lacunoso. - Nervature parallele, con calibro decrescente verso i margini, collegate tra loro da piccole nervature trasversali e con minore anastomizzazione rispetto alle Dicotiledoni.
35 FOGLIA DI MONOCOTILEDONE Il mesofillo è costituito da parenchima clorofilliano omogeneo non distinto in palizzata e lacunoso; quando è eterogeneo, sotto entrambe le epidermidi si trova parenchima simile al palizzata e nella parte centrale cellule più o meno isodiametriche con pochi cloroplasti.
36 Foglia di monocotiledone e dicotiledone a confronto.
37 FOGLIA DI MONOCOTILEDONE Varianti a questa struttura: - Cellule bulliformi (Graminaceae): in deficit d acqua si afflosciano e la foglia si arrotola riducendo la traspirazione. - Fasci conduttori circondati da una guaina di cellule parenchimatiche con cloroplasti, privi di grani ma con molto amido e cellule del mesofillo con cloroplasti normali (mais ed altre Graminaceae): fotosintesi C 4.
38 FOGLIA DI MONOCOTILEDONE Varianti a questa struttura: - Pareti delle cellule epidermiche impregnate di silice (Graminaceae). - Foglia arrotolata su se stessa vuota all interno formante un cono (Liliaceae, aglio, cipolla). - Cavità interna ridotta o mancante (iris): foglia unifacciale. Le varianti sono numerose e la distinzione tra foglia di dicotiledone e foglia di monocotiledone non è sempre valida e netta.
39 Epidermide dorsale Foglia unifacciale aerenchima Epidermide dorsale Iris sp. (Monocotiledoni). sezione trasversale della foglia
40 FOGLIA DI GIMNOSPERMA Struttura uniforme tra una specie e l altra. FOGLIE Le foglie delle Gimnosperme hanno la forma di ago con estremità appuntita. Epidermide: cellule con pareti grosse rivestite da una spessissima cuticola, stomi in cavità piene di materiale ceroso; sotto l epidermide c è un rinforzo meccanico (strato di fibre).
41 FOGLIA DI GIMNOSPERMA FOGLIE Mesofillo: cellule fittamente stipate, con pareti con rientranze che dividono le cellule in scomparti. Scorrono all interno canali resiniferi. Nervature: un unica grossa nervatura, all interno si trovano 1 o 2 fasci conduttori circondati dal tessuto di trasfusione (parenchima) per trasportare acqua e soluti dai fasci al mesofillo.
42 FOGLIA DI GIMNOSPERMA Limitano la traspirazione: - forma ad ago anziché laminare - spessore della cuticola - stomi infossati - riduzione del sistema di nervature FOGLIE - scarsità di spazi intercellulari nel mesofillo con conseguente riduzione della fotosintesi e minore crescita.
43 LA STRUTTURA DELLA FOGLIA RIFLETTE LE CONDIZIONI DELL AMBIENTE ESTERNO Ciò è dovuto al fatto che la foglia è l organo più esposto all ambiente. Permette di distinguere varietà di una stessa specie che vivono in ambiente diverso (ecotipi). È particolarmente facile riconoscere l anatomia delle foglie di specie xerofite piante che crescono in zone aride: mirto, lentisco, alloro
44 PIANTE XEROFITE - Forma stretta e lineare delle foglie (rosmarino, eriche). - Foglie larghe protette da grossa cuticola. - Epidermide rivestita di peli morti e vuoti che riflette la radiazione solare (ulivo). - Stomi in posizione protetta ( cripte nell oleandro). - Numerosi strati a palizzata (fotosintesi). - Abbondanza di tessuti meccanici (la foglia non si affloscia). - Foglie lucide, cuoiose, spesse, di colore verde intenso.
45 PIANTE CHE VIVONO IN AMBIENTI UMIDI, POVERI DI LUCE - Foglie molli, sottili, delicate, color verde pallido. - Cuticola sottile. - Un solo strato a palizzata. - Scarsi tessuti meccanici. Anche in uno stesso albero si possono avere differenze di struttura perché non tutte le foglie ricevono la luce nella stessa misura.
Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA
Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA La foglia ha una struttura organizzata in una porzione tegumentale, una fondamentale e una di conduzione. Essa è un organo laterale del fusto di origine
DettagliCaratteri delle foglie
La foglia Caratteri delle foglie Forme di foglia semplice Tipi di margine fogliare Foglia composta Alla base del picciolo possono formarsi espansioni squamiformi, dette STIPOLE, con funzione fotosintetica
DettagliTallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive)
Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive) Cormofite: vegetali il cui corpo è differenziato in tessuti. Il corpo vegetativo è organizzato in
DettagliCORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri Lezione n. 6
DettagliFoglia organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami. Attività limitata
LE FOGLIE Foglia organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami Cellule iniziali della bozza fogliare Meristema apicale Meristema intercalare Meristemi marginali Attività limitata
DettagliUn organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami
LE FOGLIE Un organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami Cellule iniziali della bozza fogliare -nella tunica - nella tunica + corpus Meristema apicale Meristema intercalare
DettagliFoglia dorsoventrale (dicotiledoni) Anatomia della foglia
Foglia dorsoventrale (dicotiledoni) Anatomia della foglia Epidermide dicotiledoni tricomi stomi disposti senza ordine particolare cuticola foglia di dicotiledone acquatica sezione trasversale stomi sulla
DettagliIL GERMOGLIO. parte epigea della pianta
IL GERMOGLIO parte epigea della pianta Funzioni foglie fotosintesi scambio di gas e traspirazione Funzioni fusto sostegno conduzione Germoglio: organizzazione strutturale più complessa della radice. E
DettagliSezione trasversale di un giovane rizoma di Nephrolepis (protostele).
Esercitazione - Struttura anatomica del FUSTO La struttura anatomica del fusto è organizzata in una zona tegumentale, una zona corticale e una zona del cilindro centrale. L origine di queste tre porzioni,
DettagliANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica
ANATOMIA VEGETALE Morfologia microscopica ANATOMIA DEL FUSTO ZONA EMBRIONALE ZONA DI DISTENSIONE E DIFFERENZIAMENTO ZONA DI STRUTTURA PRIMARIA E presente tutte le piante. E la struttura definitiva in tutte
DettagliTESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti
TESSUTI VEGETALI Un tessuto è definibile come un insieme di cellule, non necessariamente identiche da un punto di vista strutturale, che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo
DettagliTessuti vegetali. Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali
I Tessuti Vegetali Tessuti vegetali Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali Tessuti vegetali EMBRIONALI - Meristemi apicali (primari) - Meristemi
DettagliTessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.
Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Hanno una forma poligonale, grandi vacuoli centrali, cloroplasti
DettagliIL SEME. Citologia, Istologia e Anatomia microscopica Pearson Italia S.p.A.
IL SEME 1 Citologia, Istologia e Anatomia microscopica Pearson Italia S.p.A. 2 Citologia, Istologia e Anatomia microscopica Pearson Italia S.p.A. IL PROCESSO DELLA GERMINAZIONE 3 Citologia, Istologia e
DettagliPiante: Istologia e anatomia
Piante: Istologia e anatomia Il corpo della pianta è costituito da tre organi fondamentali: il fusto, la foglia e la radice. Questi organi sono prodotti in maniera ripetitiva dai meristemi apicali, cellule
DettagliTESSUTI TEGUMENTALI. Possono essere - esterni - interni
TESSUTI TEGUMENTALI isolamento e protezione dall ambiente esterno impedire una perdita incontrollata di acqua per evaporazione, evitandone il disseccamento e la morte dei tessuti interni. Vengono distinti
DettagliTessuti adulti. 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti meccanici 4.Tessuti conduttori 5.
Tessuti adulti Derivano da tessuti meristematici attraverso: - crescita per divisione - crescita per distensione - differenziamento 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti
DettagliLa gemma apicale esercita la DOMINANZA APICALE. sulle gemme laterali.
IL FUSTO La gemma apicale esercita la DOMINANZA APICALE sulle gemme laterali. Modelli di Ramificazione La crescita in altezza del fusto è dovuta esclusivamente ai meristemi della gemma all apice di
DettagliLe cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi. foglie. Ciascun organo è formato da più tessuti. fusto. radice
Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi foglie fusto Ciascun organo è formato da più tessuti radice tessuto Insieme di cellule aggregate tra loro fin dalla nascita (origine congenita)
DettagliBriofite: muschi ed epatiche
Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto
DettagliTessuti parenchimatici
Tessuti parenchimatici Tessuti primari che derivano dal meristema fondamentale Costituiscono la massa principale del corpo della pianta Si trovano al di sotto dei tessuti tegumentali esterni e circondano
DettagliTessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte.
Tessuti Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte. Tessuti embrionali o meristemi Tessuti adulti (o definitivi) Meristemi primari Tessuti definitivi primari Meristemi secondari
DettagliTessuti tegumentali. -Tessuti tegumentali primari. -Tessuti tegumentali secondari. epidermide. esoderma. rizoderma. endoderma. periderma o sughero
Tessuti tegumentali Ricoprono sia la superficie esterna sia alcuni organi interni del corpo della pianta Possono avere origine primaria o secondaria -Tessuti tegumentali primari epidermide esoderma rizoderma
Dettaglistruttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore
struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore Hanno crescita secondaria molte Angiosperme tutte le Gimnosperme
DettagliTESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa
TESSUTI MERISTEMATICI Meristema apicale della radice di Allium cepa CARATTERISTICHE DELLE CELLULE MERISTEMATICHE Cellule in attiva divisione cellulare Cellule piccole, isodiametriche Cellule con nucleo
DettagliLezione 06: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA FOGLIA
Michele Rismondo mrismondo@unite.it Insegnamento di STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Lezione 06: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA FOGLIA LA FOGLIA Appendice laterale del fusto, ha gli stessi tessuti
Dettagli1) epidermide 2) porzione xilematica del fascio collaterale chiuso 3) cilindro corticale 4) parenchima di riserva 5) fasci collaterali chiusi 6)
1) epidermide 2) porzione xilematica del fascio collaterale chiuso 3) cilindro corticale 4) parenchima di riserva 5) fasci collaterali chiusi 6) porzione floematica del fascio collaterale chiuso Nelle
DettagliGerminazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme
Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Schema apice/base e radiale nelle Angiosperme Fittone - Fascicolata ANGIOSPERME Principali differenze tra Monocotiledoni
DettagliI TESSUTI DELLE PIANTE
I TESSUTI DELLE PIANTE COS È UN TESSUTO? Gruppo di cellule, organizzate in una unità funzionale e strutturale LE CELLULE COSTITUENTI UN TESSUTO SONO TUTTE UGUALI? Tessuti semplici Un solo tipo cellulare
Dettaglitessuti meristematici tessuti definitivi o adulti.
Un tessuto è definibile come un insieme di cellule che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo congenito. Una prima classificazione : tessuti meristematici tessuti definitivi
DettagliTESSUTI DI CONDUZIONE
TESSUTI DI CONDUZIONE I tessuti di conduzione costituiscono i sistemi di trasporto a lunga distanza Il trasporto di acqua e sali minerali (linfa grezza) avviene nello XILEMA o LEGNO Il trasporto delle
DettagliGerminazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme
Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Schema apice/base e radiale nelle Angiosperme Monocotiledoni e dicotiledoni Fittone - Fascicolata ANGIOSPERME
DettagliFotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti
Le foglie sono coinvolte (direttamente o indirettamente) in tutti i processi fisiologici: Fotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti Hanno, inoltre, anche capacità
DettagliAppunti sulle piante. - Per la struttura primaria: xml=microscopica.fusto.
Appunti sulle piante Prerequisiti - Per la struttura primaria: http://www.atlantebotanica.unito.it/page.asp? xml=microscopica.fusto.primariafusto - Per la struttura secondaria: http://www.atlantebotanica.unito.it/page.asp?
DettagliCorso di Botanica per Scienze Veterinarie
UNICAM Università di Camerino A.A. 2013/2014 Corso di Botanica per Scienze Veterinarie Prof. Andrea Catorci Dott. Luca Malatesta Lezione 2: Struttura degli organismi vegetali Differenziazione dei tessuti
Dettagli1. Dalla cellula vegetale al cormo 2. Dalla fissità delle specie all evoluzione della vita 3. La prospettiva Evo-Devo
INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA 1. Dalla cellula vegetale al cormo 2. Dalla fissità delle specie all evoluzione della vita 3. La prospettiva Evo-Devo Docente: Angelo Vianello 1. Dalla cellula vegetale al cormo
DettagliOMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi,
L attività DIPLEURICA del CAMBIO Da origine a strati concentrici di XILEMA mentre il FLOEMA si disgrega. Lo XILEMA= Legno acquista il classico aspetto a strati (CERCHIE ANNUALI) Il legno (XILEMA) può essere:
Dettaglitessuti meristematici tessuti definitivi o adulti.
Un tessuto è definibile come un insieme di cellule che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo congenito. Una prima classificazione : tessuti meristematici tessuti definitivi
DettagliCellule e tessuti vegetali
Cellule e tessuti vegetali 1 - Organizzazione delle piante superiori. 2 - Plastidi: biogenesi, struttura e funzione. 3 - Vacuoli. 4 - Parete cellulare: lamella mediana, parete primaria, parete secondaria
DettagliLa radice. Funzioni: assorbimento. ancoraggio. riserva. correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio
La radice Funzioni: assorbimento ancoraggio riserva correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio Frumento: 500 m Zucca : 25 Km Betulla : 55 Km Tipi di apparato radicale allorizico
DettagliLezione 06: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA FOGLIA
Michele Rismondo mrismondo@unite.it Insegnamento di BIOLOGIA, ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Lezione 06: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA FOGLIA LA FOGLIA Appendice laterale del fusto, ha gli stessi tessuti
DettagliMODIFICAZIONI DEL FUSTO
Le piante si adattano all ambiente in cui vivono sia morfologicamente che funzionalmente. In risposta ai cambiamenti ambientali fusto, radice e foglie si trasformano in maniera così consistente da assumere
DettagliTegumentali: di rivestimento
I TESSUTI VEGETALI SI DIVIDONO IN: MERISTEMATICI: Le cellule che formano i tessuti meristematici si dividono continuamente. Determinano l accrescimento. Tegumentali: di rivestimento ADULTI: Le cellule
DettagliASSOCIAZIONI RADICALI
ASSOCIAZIONI RADICALI Queste associazioni forniscono in genere un considerevole beneficio alle piante, che in casi estremi, come nelle Orchidaceae ed in alcune Ericaceae, divengono dipendenti dalla simbiosi
Dettagli18/01/2011. Foglia RICORDA!!! Foglia appendice laterale del caule (fusto) Germoglio fusto principale + rami + foglie. Cormo radice + germoglio
Foglia 1 RICORDA!!! Foglia appendice laterale del caule (fusto) Germoglio fusto principale + rami + foglie Cormo radice + germoglio 2 1 FOGLIA Foglie: appendici laterali del fusto, fanno parte del germoglio
Dettagliancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline)
Radici ancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline) RADICE EMBRIONALE radichetta La prima struttura a formarsi nell embrione è la radice primaria o radichetta,
DettagliLE PARTI DELLA PIANTA
LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.
DettagliIl vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare
Il vacuolo Come organulo osmoregolatore, funzionale al mantenimento del turgore cellulare Movimento dell acqua e dei soluti acqua + soluti POTENZIALE CHIMICO POTENZIALE DI ENERGIA POTENZIALIE IDRICO acqua
DettagliSTRUTTURA SECONDARIA
STRUTTURA SECONDARIA Apice vegetativo, sede dei meristemi primari Sviluppo del fusto di una Dicotiledone Struttura primaria Formazione del cambio cribro-legnoso Accrescimento secondario Struttura secondaria
DettagliRADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio.
RADICE da: Biologia delle piante (P.H. Raven et alii) È la prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio e l assorbimentol assorbimento. Funzioni associate
DettagliMorfologia ed Anatomia delle Piante
Morfologia ed Anatomia delle Piante Fiore Foglia Nodo Internodo Fusto Radice Comparazione tra una monocotiledone (avena) e una dicotiledone (fagiolo) Ricorda che: Sia nel fusto sia nella radice si incontrano
DettagliOrigine dei tessuti primari del fusto
Il Germoglio Il corpo della pianta è costituito da tre tipi di organi, fusto, foglia e radice, che sono prodotti in maniera ripetitiva dai meristemi apicali. Germoglio: fusto + foglie> deriva dalla plumula:
DettagliIL CORMO. Morfologia macroscopica
IL CORMO Morfologia macroscopica Morfologia del cormo nelle DICOTILEDONI FUSTO o caule Nodi dove si inseriscono le foglie Internodi zone prive di foglie Gemma apicale contiene il meristema apicale del
DettagliLA PIANTA. Appunti di Lezione 2015/2016
LA PIANTA 1 Fiorino P. Marone E., 20015/2016 Appunti di Lezione 2015/2016 INQUADRAMENTO TASSONOMICO Appunti di Lezione 2015/2016 CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE TERRESTRI VASCOLARI SUPERIORI Appunti di Lezione
DettagliTessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei
Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei liquidi. In una pianta terrestre i flussi principali sono:
DettagliBreve corso di botanica generale Massimo Giubilei
Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei PREMESSA Quando ci si accinge allo studio dell ambiente si nota immediatamente che il mondo vegetale è uno degli elementi più rappresentati. Una delle
DettagliSezione longitudinale di un germoglio osservata al SEM
IL GERMOGLIO Il germoglio è la parte aerea della pianta ed è costituito dal fusto, dalle foglie e dalle gemme laterali, organizzati in unità dette fitomeri Sezione longitudinale di un germoglio osservata
DettagliFUSTO. Modificazioni della radice. Il fusto ha la funzione di:
Struttura vegetativa di una pianta FOGLIE fanno la fotosintesi. Qui avvengono gli scambi gassosi con l'ambiente esterno e la traspirazione FORMA ED EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE DI UNA PIANTA FUSTO per trasportare
DettagliMorfologia ed Anatomia delle Piante
Morfologia ed Anatomia delle Piante Fiore Foglia Nodo Internodo Fusto Radice Comparazione tra una monocotiledone (avena) e una dicotiledone (fagiolo) Ricorda che: Sia nel fusto sia nella radice si incontrano
DettagliCOMPITI PER LE VACANZE ESTIVE 2014
Classe I SEZ. E Prof.ssa Verena Libardi COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE 2014 Recupero IMPARIAMO A GUARDARE UNA FOGLIA In una foglia possiamo distinguere la lamina (1), che è la parte più larga che le consente
Dettagli1. Corteccia esterna 2. Libro 3. Cambio 4. Legno fisiologicamente attivo 5. Legno non fisiologicamente attivo
Dal punto di vista istologico: i rami, le branche ed il fusto sono caratterizzati da una struttura secondaria e si accrescono solo in senso radiale, in seguito all attività del cambio interposto tra il
DettagliIl sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto
Il sistema di tessuti vegetali Luca Dall Osto Cellule Mattoni che definiscono la struttura e la funzione della pianta Differenza fondamentale tra la cellula animale e la cellula vegetale: la presenza di
Dettagliamericana ulivo acero ciliegio LA FOGLIA pioppo frassino fico olmo trifoglio shisho
betulla ontano nero vite americana robinia ulivo ciliegio acero pioppo frassino LA FOGLIA fico olmo trifoglio shisho L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola
DettagliIl sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto
Il sistema di tessuti vegetali Luca Dall Osto Cellule Mattoni che definiscono la struttura e la funzione della pianta Forme e dimensioni delle piante d ll i t diversità spettacolare! In realtà, tutte le
DettagliIL VACUOLO. Il TONOPLASTO è una membrana lipoproteica. Succo vacuolare (acidulo)
IL VACUOLO Succo vacuolare (acidulo) Tonoplasto Il TONOPLASTO è una membrana lipoproteica bistratificata ASIMMETRICA: la superficie rivolta verso l esterno è più ricca di proteine rispetto alla faccia
Dettagliamericana ulivo acero ciliegio LA FOGLIA pioppo frassino fico olmo trifoglio shisho
betulla ontano nero vite americana robinia ulivo ciliegio acero pioppo frassino LA FOGLIA fico olmo trifoglio shisho L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola
DettagliEvoluzione delle piante
ORIGINE DELLE PIANTE Si ritiene che le piante derivino dall evoluzione di un alga verde (protista fotosintetico) con cui hanno in comune alcune caratteristiche: 1)Pigmenti fotosintetici 2)Stessi carboidrati
DettagliCorso di Botanica per Scienze Veterinarie
UNICAM Università di Camerino A.A. 2013/2014 Corso di Botanica per Scienze Veterinarie Prof. Andrea Catorci Dott. Luca Malatesta Lezione 3: Struttura e funzione delle cellule vegetali Struttura delle cellule
Dettagli3. 2. L a f o g l i a. 3.2.1. Morfologia
Avviamento alla pratica aziendale 3. 2. L a f o g l i a La funzione principale di questo organo è la produzione di sostanze nutritive tramite un insieme di reazioni dette fotosintesi clorofilliana. La
DettagliAPPROCCIO UTILITARISTICO (a cosa servono?) CIBO; MEDICINA; ABBELLIMENTO; CULTURA; ABBIGLIAMENTO; BEVANDE. PERCHÈ NON CI BASTA CHE ESISTANO
APPROCCIO UTILITARISTICO (a cosa servono?) CIBO; MEDICINA; ABBELLIMENTO; CULTURA; ABBIGLIAMENTO; BEVANDE. PERCHÈ NON CI BASTA CHE ESISTANO SONO INTELLIGENTI? https://youtu.be/8aazztlubk8?t=217 https://youtu.be/xcqds53sfz8?t=820
DettagliTESSUTO FONDAMENTALE
TESSUTO FONDAMENTALE Deriva dal meristema fondamentale e dai meristemi laterali E formato da cellule generalmente vive a maturità, dotate della sola parete primaria Comprende: -Il tessuto fondamentale
DettagliDal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE.
Dal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE. Tallofite Procormofite Cormofite Alghe Briofite Pteridofite Licheni Spermatofite
Dettagliamericana ulivo acero ciliegio LA FOGLIA pioppo frassino fico olmo trifoglio shisho
betulla ontano nero vite americana robinia ulivo ciliegio acero pioppo frassino LA FOGLIA fico olmo trifoglio shisho L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola
DettagliIl legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio
Il legno Comunemente si indica come legno la parte del fusto degli alberi che si trova sotto la cosiddetta scorza (comunemente detta corteccia). Nel 1 anno di vita del fusto si distingue una zona a funzione
DettagliLa radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno,
BOTANICA LA RADICE La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, le sostanze (acqua e sali minerali)
DettagliTESSUTI VEGETALI MERISTEMATICI TEGUMENTALI PARENCHIMATICI MECCANICI CONDUTTORI SEGREGATORI
TESSUTI VEGETALI MERISTEMATICI TEGUMENTALI PARENCHIMATICI MECCANICI CONDUTTORI SEGREGATORI TESSUTI MERISTEMATICI Tessuto compatto costituito da cellule: 1. NON DIFFERENZIATE 2. TOTIPOTENTI 3. PICCOLE DIMENSIONI
DettagliCOMPITI PER LE VACANZE ESTIVE 2014
Classe I SEZ.E Prof.ssa Verena Libardi COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE 2014 Potenziamento IMPARIAMO A GUARDARE UNA FOGLIA In una foglia possiamo distinguere la lamina (1), che è la parte più larga che le
DettagliLa Foglia delle Angiosperme. Prof.ssa Tiziana Lombardi
La Foglia delle Angiosperme Prof.ssa Tiziana Lombardi Fiore Foglia Picciolo Esempio di Organizzazione elementare delle piante Germoglio Gemme laterali Nodo Internodo Fusto Apparato radicale radici laterali
DettagliIn tutte le piante terrestri
In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva
DettagliLe piante. Muschi, Felci, Gimnosperme (Conifere) e Angiosperme o Piante a fiore
Le piante FOTOSINTESI SONO ANCORATE AL SUOLO DEVONO CONTINUAMENTE ASSORBITE ACQUA PERSA TRAMITE LA TRASPIRAZIONE POSSEGGONO FUSTI RINFORZATI IN MODO DA RIMANERE ERETTE E CRESCERE VERSO IL SOLE Muschi,
Dettagliassorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO
NUTRIZIONE : assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO Crescita Produzione di energia I nutrienti essenziali per le piante sono di natura inorganica Arnon e Stout (1939) hanno indicato 3
DettagliDinamica di crescita e maturazione di un germoglio transizione dalla struttura primaria alla struttura secondaria
Dinamica di crescita e maturazione di un germoglio transizione dalla struttura primaria alla struttura secondaria In condizioni favorevoli un germoglio è in grado di accrescersi di 3-4 cm al giorno in
DettagliLa nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e modalità di assorbimento e assimilazione
La nutrizione minerale Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e modalità di assorbimento e assimilazione Assorbimento degli elementi minerali: riguarda il loro prelievo dal suolo da parte delle
DettagliLe piante. Mondadori Education 1
Le piante Le piante sono esseri viventi e dunque svolgono le funzioni vitali. In base alla riproduzione si differenziano in piante semplici e piante complesse. Le piante semplici non hanno parti ben distinte
DettagliMeccanica di crescita degli organi vegetali
ANATOMIA DELLE PIANTE La radice e il fusto sono caratterizzate: Zona meristematica Zona di distensione e differenziamento Zona di struttura primaria. Zona di struttura secondaria. Meccanica di crescita
DettagliRADICE. Organo specializzato nell assorbimento dell acqua e dei sali minerali dal terreno
La radice RADICE Organo specializzato nell assorbimento dell acqua e dei sali minerali dal terreno Vi è un forte legame tra lo sviluppo della radice e quello del germoglio La prima radice di una spermatofita
DettagliLe Piante: morfologia, anatomia, fisiologia. La radice
Le Piante: morfologia, anatomia, fisiologia La radice La radice è un organo prodigioso attraverso il quale la pianta si nutre e si ancora al suolo. Infatti, la radice, serve per assicurare la pianta al
DettagliLezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO
Michele Rismondo mrismondo@unite.it Insegnamento di STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO Prima foglia Gemma STRUTTURA DI UNA GIOVANE PIANTA (PLANTULA)
DettagliLABORATORIO di BOTANICA
GENERALE LABORATORIO di BOTANICA II Lezione A cura di: AM. Guagliardi Responsabile Laboratori didattici M. Improta,G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico I docenti di Botanica:
DettagliLaboratorio n. 2 09/05/2010. Organografia del fusto e della radice. Esperienza n. 1 Organografia della radice
Nella struttura primaria, i sistemi di tessuti individuano tre cilindri concentrici: Laboratorio n. 2 Organografia del fusto e della radice tessuto tegumentale cilindro (fino all endodermide) cilindro
Dettagliassorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO
NUTRIZIONE : assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO Crescita Produzione di energia I nutrienti essenziali per le piante sono di natura inorganica Arnon e Stout (1939) hanno indicato 3
DettagliLe gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro
Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro forma è inizialmente piuttosto SEMPLICE E POCO DIFFERENZIATA
DettagliI tessuti vegetali I tessuti sono un insieme di cellule strutturalmente e funzionalmente simili, interconnesse da plasmodesmi.
I tessuti vegetali I tessuti sono un insieme di cellule strutturalmente e funzionalmente simili, interconnesse da plasmodesmi. I tessuti vegetali sono formati da cellule che derivano dalla divisione di
Dettagli7. Compartimentazione del saccarosio nella radice
DELLA BIETOLA 1. Formazione delle foglie 2. Formazione delle radici 3. Deduzioni pratiche 4. Rapporto source-sink 5. Esporto del saccarosio nel mesofillo fogliare 6. Trasporto degli assimilati 7. Compartimentazione
DettagliLa radice. Struttura e funzioni
La radice Struttura e funzioni Usualmente, le radici delle piante, sono organi sotterranei e sono presenti nelle pteridofite e nelle piante con semi. Le tallofite, filogeneticamente più primitive, possono
DettagliBotanica. La foglia. Struttura e funzioni
Botanica La foglia Struttura e funzioni Tipi basilari di stele nelle piante vascolari. (A) Protostele, (B) sifonostele, (C-D) eustele. La struttura primaria del fusto è diretta e condizionata dalle foglie.
Dettagli